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ffi ,
waawwwww&
{,7 wB* w&a g& &L
&e wffiwffiw{Bswxg
ffimrrwmm§x§m m, ffi§mrffisffi: ffimm&m
ffipgwaffismwasrm§FONDAZIONE DON GNOCCHI
weh ilttffi ffiilm
ffinuHi B ffiffirfr
C,C'
posto per
40giovani volantari nei Centri
di Milano
edella Lambardia. Domande entro il
75febbraio.
Don Gnecchi nel 2O20
Salesilamrn su Youtube f,I
«VII convegno dom Bosco»
suilI'educhre
In
visfa della
Festadi Don
Bosco,alle Opere
SociaiiDon
Boscodi
Sesto SanGiovanni il
consueto convegno educativo
che,quest'anno,
saràtrasmesso in diretta streaming sul
canaleyoutube "Salesiani
Sesto"Licenziato
in
TeologiaMorale
èstato ordinato
sacerdotenel1987.
Halavorato
estudiato
a Malta, a Roma,in Irlanda
ein
Continua a Pagina 2
La Fondazione Don Gnocchi offre a 4A
ragazzie
Mercoledì 20 gennaio, dalle ore 14:30alle
17:00, ragazze dai 'lB ai29 annil'opportunità disvolqere un annodi per
celebrare laricorrenza di
San Giovanni Bosco, servizio civile accanto a persone con disabilità o aperson. l"
Opere Sociali Don Boscopromuovono l'annuale
anziane nelle proprie stru{turedi
li/ilano, Legnano(Mi)
"Convegno DonPessano cdn Bornago (Mi), Seregno (Mb), MaÉate fVàt
'i
Bosco"in
chiave educativa,giunto
aiia sua sertima salice Terme (Pv),si
tratta di una straordinariaespeiienza
edizione.di crescita personale e professionale al servizio di persone
I Un relatore dteccezione
fragili, già utilizzata in questi ultimi annida numerosigiovani.
I oratore
sarà don FabioAttard.
Nato a Malta nelPer quanto riguarda la disabilità, il progetto t,partecipo quindi sono", approvato e finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili
e il
Servizio Civile*rrionaipr.tili",:lfJ1;:
rO
rE$Tfi BEff-N $" Ff,frIIffTXfi § IXETTE flll$IRE Tf,
Ricordiamo gli anniversari di Matrimonio: Domenica 3t gennaio, ore LL, in
Telefonando a TINA o VITTORINA ENTRO tL z 5 gennaio.
SANTUARIO. Per poter preparare un piccolo ricordo per chi celebra da L anno, S, LO,
!5, 20, 25, 3O.".fino ai 50, 50 anni di Matrimonio, CONFERMARE LA PRESENZA
'ti: -.
EffiY.TTXI} $XY[§;H Dalla prima pagina §AI,[$IANT
lincrementare il benessere e migliorare Ia qLalità della viia di persone assistite e accompagnate nei Centrì Diurni Disabili
e
nelle Residenze Sanitarie Disabiii della Fondazione DonGnocchi.
ln
particolare,i
volontariin
servizio civile affiancherannogii
operatori nelle attivitàa
supporto dei programmidi
inclusionee di
potenziamento delle abilita(laboratori, attivita
ludico-sportive,eventi
conviviali, vacanze,..), strutturatenel
rispettodelle
normative disicurezza previste.in questo periodo. Sedi del progetto di quest'anno anno, nell'area milanese e lombarda, saranno il
Centro "S. N4aria Nascente" di N/ilano (16 volontari), il Centro
"Vismara-Don Gnocchi"
di
N4ilano (B volontari)e il
Centro Multiservizi di Legnano (B volontari)Tunisia. Dal
2008 aI2020
èstato
Co;rsigliere Generale della Congregazione Salesiana con laresponsabilità
della Pastorale Ciovanile;periodo durairte il
quaie hapubblicato il vciume
Pastorale Giovanile Saiesiana. Qr-radro c1iriferimento. Al termine
delCapitolo
Cerrerale 2B(2020), ii Rettor
Maggiore dei Salesiani, Don Angel FernandezArtime gli
l-raaffidato il
Coordinamento clella Formazione Salesiani eLaici in
Europa.'tfficdsaeare"," Usea
see§Éa
a&aeè segsao e
pox'&a'&r§ee e§§ spea.&E,aaa'YÈ rl
titolo
dellarelazione
cli donAttarcl
che,partendo
dalfinedita situazione attuale in cuigli adulti
sitrovano
ad insegnare e ad educare igiovani, delineerà le nuove mappe
formative
che stanno emergendo, e cherichiedono
discernimento, riflessione,
ma anche audacia ecoraggio, nella consapevolezza che sono i
giovani
stessi a chiederedi
non essereabbandonati
e di"rimanere"
con loro.§ra
d§re*Éa &ffi
3ia'ae gaer*aggz*amgere
Ae,BéeÉIl
Convegno, che'saràcoordinato
da clon Elio Cesari,Direttore delle
Opere Sociaii Don Bosco, èaperto
atutti
gliinteressati
e sarà trasmessoin diretta streaming
sulu*i;;ris
\'tttl'i'lrLiirl..lìr
r,'rt," ir;'
Perulteriori
r'r; ii,i,,i L- ic;ì ?;ì oli e Gì s rl ì r:s i ;.i it i s r:r s t rt, ii
tel.02.2629.2L
lpremiafi I Presepf 2(}2fl
Ha raccolto 13 punti il presepe
n.12;
e 12 punti il n. 13.Altri:
voti sparsi. Bravi atutti!
Sul u0n
versante
della terza eta, c'è
invece drvidereil
cammino per ricordareil
passail
progettoto, vivere il
presente e progettare il futuro", approvato e finanziato dal Dtpartimento per
le
politiche giovanilie il
Servizio Civile Nazionale, che ha l'obiettivo di miqliorare il benessere dellepersone anziane ospiti delle Residenze
Sanitarie Assistenziali o dei Centri Diurni lntegrati, incrementando Ieopportunita
di
partecipazione,di
inclusionee
relazione, attraverso larealizzazione di attività ludiche e ricreative. Sedidel
progettodi
quest'anno ann0, nell'area milanese e lombarda, saranno il Centro "Giroia-Don Gnocchi" di lVilano (1 volontario), il Centro "S. [/aria al Castello" di pessano con Bornago ('1 volontario), il Centro "Ronzoni-Villa" di Seregno (2 volontari),il
Centro "S. lr/ariaal
Monte"di
Malnate (3 volontari) e il Centro "S. lr/aria alle Fonti" di Salice Terme (1volontario). L'impegno si articolerà in 25 ore settimanali, con un compenso di 439,50 euro mensili e un pasto gratuito al
giorno. Le
domandevanno
presentatetramite
SplD esclusivamente sulla piattaforma Domanda on Line (DOL) all'indirizzo dqgiel$EljtjpÉ SsJ_ygll4ilf itentro Ie'14 de| 1Sfebbraio 2021. Per maggiori informazioni
e
per riceveresupporto nella presentazione della domanda
è
possibilerivolgersi
al
Servizio Volontariatoe
Servizio Civile della Fondazione Don Gnocchiai
numeri02
38264696-
0276456803 o all'indirizzo mailserviziocivile@dong nocch i. it.
ll Papa a Blden: favorire Ia pace
Ia mcili ne
4Òtrx'
l-'augurio di ilrane*sco al nuovo presidente degli Stati Uniti perch6 nei prassimi anni alla guida del
Paesecdstruisca una società
basata suivalori sto- rici della
derneicraziaam*ricana" silt "rispetto per i dirltti *
ladlEnità di ogni persùila, specialmente dei poveri"
GUORE DI S, GIORGIO
Diamo anche questa settimana
le
informazioni sulla Ecnomia parrocchiale:alle
Messe L65,00(di cui
126 inSantuario
e
39 in s. Giorgio; candele 115,00;
intenzioniMesse pro-Defunti
nelle
prossime settimane 1"50,00;giornali5,00 (!!..,); Grazie a tutti.
,
t
t
* Lq Fe'sts dello tomlgftu du p0ss0re -in
fomigtnl:
*
Oltle alla
messa domenicaleo del
sabato sera, nell'orariopiu
opportunoper
andare insieme e occupare i posti in chiesa come "nucleo familiare", e questo momento dedicato alla preghiera, come staré"ln
presenza... delSignore"
e celebrare la Festa della Famiglia?Organizziamo
il tempo della nostra
giornata perchési
possano condividere insieme 'il. maggior numero di momenti: prepariamo insiemei
pasti, sparecchiamo la tavolae
riassettiamolatucina
e le stanze, suddividendocii
compiti, ma facciamo le cose tutti contemporanearnente, collaborando;facciamo un gioco insieme
e poi...
troviamo il tempo per fare insieme delle videochiamate ad altre famiglie... sentiamoinonni e inostri
parenti, a quelli che possiamo diciamo che stiamofacendo Ia"Festa della famiglia".
rerffi rr?
*i //-G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
*unou"
sono due o tre riuniti nel mio nome, fir sono io in mezzo a loro», così dice il Signore.T. Davvero
tu sei qui con noi,
Signore.Noi
sappiamo
chetu sei
presente.Ì
L. Signore Gesù, tu ti sei fatto in tutto simile a noi,così da prenderti cura di ciascuno e chiamarcituttifratelli.
T. Sei
uno difami§lia, in questa
casa:rimani con noi, custodiscici
ebenedici.
L. Per tanti, Signore, sembri un «Dio nascosto», eppure tu ci salvi e ci fai dono della tua vita.
T. Noi
ci rifugiamo alla tua
presenza.Ti
chiediamo aiuto
econfodo.
iutaci
adamarci come tu ci
ami.ll Vangelo di questa domenica
ci
parladi
Gesu dodicenne che viene ritrovato nel tempio, doposere rimasto a Gerusalemme all'insaputa dei genitori. Questo episodio del Vangelo ce
loricordiamo bene, perché è l'unico che ci parla di Gesir da ragazzo. Leggiamo le righe del dialogo fra It/aria e Giuseppe e Gesù al capitolo 2 del Vangelo secondo Luca:
L. «Figlio, perché ci
haifatto
questo? Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro:«Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
G. Beh, Gesù a dodici anni lo ha trovato il tempo per stare con Dio. Che ne dite? Forse per troppo amore
per
Padresuo gli e
s{uggita unpo' di
manola
situazione. Comunque nonè
mai troppo il tempoche
riserviamoal
Signore, anchese
qualche voltanoi
grandi diciamoche
nonc'è
tempo.Basta organizzarsi
e
darsidelle
regole. Dovremmo trovaredelle
regole anchea
casa nostra per stare ,.in presenza... del Signore".
E se le abbiamo gia rispettarle ancora di piu. Altrimenti rischiamo che ci sfugga via il tempo. Che ne dite?.q$e ne puo discutere insieme un poco per capire che regole ci diamo
-
o ribadiamo-
in famigliaper
,ìa
preghiera in casa. Poila
nostra preghiera continua con la preghiera che ciascuno ha preparato per questo momento.Si
prendonoi
fogliettini su cui abbiamo scritto «la mia preghiera perla
miaffi
@
n
f.
i:
VrqVfiwt
«|CI vili,0 rlttghi{YgV{Y gd ariir{ fGnrlglf§» (veuisgpra e auegato)
G. Dopo aver letto
e
quindi pregato conle
preghieredi
ciascuno, allarghiamoil
nostro sguarcio e preghiamo anche per tutti gli altri.L. Perché finisca questa pandemia e tutte le persone del mondo possano uscire migliori da questa
ry: {il
Ii;;J i
3 3;l J [",'i,il "
L. Per chi ha perso il lavoro o è in difficolta; per le famiglie in cui ci sono tanti problemi da affrontare' per i poveri e chi non riesce ad arrivare alla fine del mese: prenditi cura di loro e di tutti, ti preghiamo.
T.
Ascoltaci,
Padrebuono.
L. Per tutte
le
persone che conosciamo:i
nostri parentie i
nostri arnici,i
nostri colleghie i
nostri compagni di classe e di gioco, perché stiano tutti bene e trovino sempre il tempo per cercarti e stare alla tua presenza, ti preghiamo.T.
Ascoltaci,
Padrebuono.
L. Per la nostra comunita
e i
nostri oratori, perché tante famiglie che abitanoqui
intorno possano avvicinarsia te e fra di
loroe,
stando insieme, imparinoa
faretanto
benea chi
incontrano ogni giorno, ti preghiamo.T.
.t
t
:"-rr:: r.,. ,.nJnoJ]'o,",r,.nflrieme
ta preshiera che Gesu ci ha insesnato:*
n
sia
santvenga
il sia fattacome
in cielo così
interra.
Dacci
oggi il nostro
panequotidiano,
erimetti
anoi i nostri debiti
come
anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e nonabbandonarci alla tentazione,
ma
liberaci dal
male. Amen.,,r;;{ffi:**tW
G. Alla fine di questa preghiera,
chiediamo a Dio nostro Padre che ci benedica e ci doni la sua pace
tT.
Cibenedica il Signore
eci esaudisca
I
Ognuno con it poltice fa un segno dicroce
sulla fronte dell'altro, anche i piu piccoli nei confronti dei più grandi, ecc. Alla fine tutti possono abbracciarsi.r,- ,-, ".1 .t: a. -! f
s s t
I
PERSAN F'RANCESCO DX §ALES
&'fimfiryesffiry&§ q{& vm§ §§mmmnfimffi
§mmla@eSrnfrffi$Xmepp
Lettera
al mondo dei media: «In questo tempotribolato
sieterimasti slvostro
posta. Èirnportante
condividereunavisione
che vedeI'umanità
comev o c azione a$a
fr
atemita »or Mario DELPiNI Arcivescovo di Milano
Seguendo uncr
tradizione awiata
diversi annifa,
in occasione dellafesta
di San Francesco di Sales,patrono
deigioritalisti,
l'Arcivescovo di Milctno incontragli
ctperatori della comunicazioneper
un momento di dialogo e riflessione, A causa delle misurerestrittive
imposte dallo pandetnia, si è decisoquest'anno di rinvictre
l'incontro
ai prassimimesi, Ancbe se fiflfrtfrlfH]ÀffiLt {ru$,i§"futfl]non è
un
):giornale
nazionale, ma unpovero strumento
parrocchiale, con latiratura di
ben... 100 copiesettimanaii,
sentiamorivolte
anche a noi, nelnostro
piccolo lavoro, 1eparole dell'Arcivescovo:
«Carc
Direttore, mi permetto di rivoigermi
a Leiper
raggiungeretutti
igiornalisti
ei colìaboratori
del Suo apprezzatogiornale. Mi
spiacedi dover
comunicare cheil tradizionale incontro
deli'Arcivescovo di
lVIilano con igiornalisti
inoccasione deiia festa del
loro patrono,
san Francescodi
Sales, non avrà luogo. Hopreierito rimandare l'appuntamento
perchélo intendo proprio
come unincontro in
presenzadi
persone,piuttosto
cheridurlo
a LIno scambìodi parole per un
ennesimoappuntamento
supiattaforma.
Nonrinuncio però
acondividere
qualcheriflessione
con questalettera.
Desidero
in primo luogo esprimere
la miaammirazione
egratitudine,
perchéin
qr:esto tempotribolato voi
sieterimasti
alvostro
posto, cometante altre
categoriedi persone.
Sieterimasti
alvostro
posto:per un
sensodel
dovere, per una concezione dellavoro
comeservizio di
pr-rbblicautilità,
per unavivacità culturale animata
daldesiderio di
vedere,dl comprendere, di
comunicare' Cosìi giornaii
hannofunzionato,
cosìgli altri
mecliahanrio
funzionato:
perchévoi
sieterimasli alvoslro
posto. E questoservizio alla
comuiricazione si èrivelato parlicoiarrrente prezioso in
cluesti momentiin
cuialtre forme di
esperienza sono state precluse.L'iircontro
deigiornailsli
conl'Arcivescovo
èoccasione
per condividere pensieri
e ancheper ivisitare criticamente Ì'esercizio
dellaprolessionc ,giornalistica".
Nonpretendo
giudicare, ma solotorre
domande, cercarecriteri per
una lrespons;ì-bilità
che hatin ruolo
cosìimportante
nel irostro tempo,tempo in
cui, come si dice, iìvero capilaie
èl'inforhazione
e lacomunicazione.
Per accon- idiscendere a un giocodi
parole, si può clire che nonsia Ìa
realtà
a creare lanotizia,
ma lanoiizia
a creare la reaità.In
questo c'è unaparie di verità,
cotne io credo. L'espressioneperò
èriduttiva
e semplicistica.Infattiì'esp
erienza Llmana non è maiirnmediata
e seÌnpre ha bisognodi mediazioni: parole
per esserenominaia, immagini per
esserevista, conlagio
di ernozioniper
esserepartecipata.
La cotnltnicazione oii'requindi
qr-testoservizio di
mediaztcne, necessaria. Come e or,'vio
quest'opera di
mediazione può essere unaiuto costrilltivo
o Lina manipolazione interessata. Ritengointeressante per
me e fbrse ancheper
igiornalisti rivisitare
rlruoio
dei media in qr-restatribolazione
che sconvoìgeil
mondo. Viene spontaneo,infatti, domandarsi:
qualecontributo
l-ia datoalbene
comuneilcomunicare
dei media? Qualirapporti tra
le persone,quali comportamenti,
qLialidecisioni istituzionali, quaii priorità di
agendepoiiriche,
sociali, reìigiose hannoricevuto fattori costruttivi
ofattori problematici dalla
raccolla, selezione, estile
dellacomunicazione?
Dai miopunto
cli vista, sento doveroso nonfermarmi
alleanalisr, ma
proporre
anche avoi alcuni contenuti
che hoformulato
nel ''Discorso allacittà"
clello scorso 4dicembre2A20, nella
Basilicadl
sant'Am-brogio. In
qr-rel contesto,rivolgendomi
allacittà
e inparticolare
allaistituzioni poiitiche,
cu.lturali,amminlstrative, militari
egiudiziarie,
hoproposto
Luna alieanzapeY
contribtiire tutti
insieme a dareun
$);ll Papa all'uilienzt
"L'unità
[reualga sui
80nflitti'
"ln questo tempo di gravi dtsagf è
ancora più necessaria la preghiqra perché l'unità prevalga sui conflitti""
Cosi il Papa, durante l'udienza di
oggi, ka earnrfientato /a Seffimana di
.preghiera per l'unità dei eristiani.
di
volto
alla societai che ci aspetta che la renda cìesiclerabile. Hosottolineato in
cluel cliscorsointitolato
"Tocca a noi,tutti
insieme"l'importaiza
clicondividere
unavisione
che vedel'umanità
come vocazione allafraternità,
riconosce neliafamiglia il princlpio generativo
deila società eperciò
del lavoro, dellapolitica, della cultura,
della curaper
ladisabilità,
e riconoscenell'educazione
e nelìasolidarietà priorità irrinr-inciabili.
Su qr-iestitemi
espero cÌre si dia
presto
l'occasioneper confrontarsi
eforse
addirittura per concordare
qualche passo dacompiere
insieme.Mi
ègradita
1'occasiorìeper
p'orgerei migliori auguri per
questo anno che si èawiato
eper rinnovare
ì'espressione deìia rnia stima, clelmio
incoraggiam.ento, cleila n'rravicinanza».
+ H?AF;X#*flì,F{FJI,
ARCIVESOVO Milono, 24 gennaio 2A21, Festa di San Francescotli
Sales,
patrono
deigiorna!isti.
sul
ruolo
della comunicazionein
questa alleanza27
GENNAIOGiornata della Memoria,
«Giusti di ieri. ingiustizie di oggi»
Dalle
10alle 11.30 conferenza in diretta streaming
supimemilano.com dedicata in particolare
ascuole
estudenti
e Nazioni,
coioro
cne,pur non
essendo ebrei,salvarono vite
umanedall'Olocauslo.
Gir-rsti,secondo
i
Profeti, sor-rocoloro,
che anche a pyezzodella propria
vita,praticano solidarietà
edaccoglienza,
soccorrono deboli
e oppressi, adorano Dio e non i berriterreni.
San CiLrseppe rrienedeiìnito
un Ciuslo nei Vangeli. Dallaiine
dei secolo scorso, sonoconsiderati Giusti per
an[onomasia coloro
che ailempi
de]la Shoah, hanno agito s.econdo coscienza salvandovite
urrìane. Comel'infermiera
polaccairena
Stanislawa Sendier, cheriuscì
rnmodo
rocambolesco a.mettere in
salvocirca
2.500bambini
ebrei,facendoli
usciredi
nascosto dal gl-retto di Varsavia etrovando loro ril'ugio in
case eistitutr cattoiici.
Itedeschi Ia
catturarono
ele
spezzarono le gambe,lanto
che Irena rimase invalicla. O comei'italiano Ciorgio
Perlasca,commerciante di
Como chenell'inverno
del1944, fingendosi
Console generale spagnolo, salvò lavita di oltre
cinqLremila ebreiuLngheresi.l
Eppure,diverse
neìla forma da quellaterribile dello sterminio di
massa degli ebrei, ma nondiverse
nellasostanza,le
espressionidi
mancanzadi rispetto
per lavita
Ltmana, se nonproprio di
odio, nellastoria
siripetono.
Basta pensare aimusulmani birmani
rohingya, una delleminoranze più perseguitate
nel mondo:ghettizzati
nelloro
paese,in centomila
daanni
sonorifugiati
jl
campiprofughi in
Bangladesh. Non possiamo enon
dobbiamo rimanere indifferenti.
Interverranr-ro alla conferenza
del
Pime: un esponente dell'associazione Gariwo, nata perpromuovere
lamemoria dei
Giustitra
Ienazioni; il
giorr-ralista
di
Mondo e Missione Stefano Vecchia eun missionario
Pime,per parlare
della vicenda dei rohingya; sipotrà
assistere al reading sui Cir.rslitra
lenazioni
Irena Sendler eCiorgio
Perlasca, acura
di Viandanti Tealran[i,
OplàTeatro
e L'oblò.Infine,
clopo le conclusioni, ci saràil dibaltito
conil pubblico.
Gariwo è l'acronim o d,i Gardens of the Righteous Worlclwide. L'associazione è una onlus con sede a
Milano
che dal 1999lavora
alivello internazionale per far
colloscerei Ciusti
e leloro storie,
nella convir-rzione che «la n"iemoriadel
Bene sia unpolente strumento educalivo
e serva aprevenire genocidi
ecrimini contro
l'Umanità».La Giornata della
memoria
della persecuzione dG§li ebrei daparte
deinazisti,
nel secolo scorso,celebrata, dal 2005,
ogni27
Gennaio sututta
la Terra,sollecita il mondo del
Pime. I Padri e ivolontari infatti
daoltre
un secolo sono intutti
icontinenti proprio per portare ura
concretatestimonianza
digiustizia, di
speranza edi
pace. «lMissionari
aggiustanoil
mond.o», commentò unavolta
unbambino
dopo aver conoscintoI'operato di
queste persone che gratr-ritamente dedicano lavita
adaltri lontani
e bisognosi. Unpatrimonio
di tes[imonianze che poi vengono condivise con igiovani
e la societàtutta, attraverso
le diverseattività
del CentroPime'ài via
Monterosa, a Milano.Lo scopo è sia educativo sia
per
creare unarete di solidarietà intorno
aiprogetti diaiuto. L'Ufficio
E ducazi one M o ndiali tà i n p arti colare sen s
ibilizza ognianno
132.000giovani
aitemi
della missio- ne.ln questo quadro,in tempo
di pandemia, si inserisce laprima
conferenzain diretta streaming
sul sitowww.pimemilano.com, mercoledì
27 gennaio, sul tema «Giustidi ieri, ingiustizie di
oggi.Per
abitafe
conresponsabilità il nostro
tempo>>,dalÌe 10 alle 11.30 circa. L'evento, dedicato
proprio
ai
giovani
e alle scuole, ha dunquel'obiettivo
di sollecitare ciascuno adattualizzare,
nellapropria vita
quoticliana,il valore
dellefigure
deiGiustitra
i
p';
{}.
w
e
Cosi dice il Stgnore:
/
rrle 1i666672e d Egitlo e'le merct del, l'Etiopi316 iSe.beidalllaka statura / passeiarno a te, seranno tuoi,ltiseguiranno in caterìe, i siprostreranno davantia 1e,l tr.dìranno supplicanti: 1 'Solo in te è Dio; ncn ce n è altri, / non esistono altijdei'».1Veramente tu,sèi un Drg nascosto, / Dio ,$]ls;aele, salvatore.
/
Saranno csnfusi e svergognati / quanti§tàfuriano contro dr lui; / se ne,andfanno con vergogna / quelli ,ctre .fabbricano idoli
i
lsraele sara salvato dai Signorei
con saive*za'elerna / Non sarete confusi né svergognatirFnei seco-del ta lsala 4§, 14-17
B3
: Beato chi abita la tua casa, Signore.
ninra mia anela
esidera Eii a:r del Signore
del Vangelo secondo Luca 2, 4!-Si a.d
:1|, mio cuore e la mia carne ,esultano nel Dro vivente, @
*nche il passeio il-ova una casa
e,la rondìne il rioo Cove porre i suci piccoli press0 i tuoi aliar Signore degli esercrti, rnìo re e mio
l'c
-tseato chi abiia reila tua casa.
,senza fine cania ie tue lodi.
Beato l'uog'ro che tiova in te ii suo rilugio ,ha Ie tue vie SUO CUO C
agti Ebrei 2, 11-17
Fratelli, colui che santifìca e coloro che sono santifrcati pro- yengono tutti da una slessa orìgine; per questo non si vergo-
§na di chiamarli iratellì, dicendo. «Annuncero ìl tuo nome aì
ntiei fratelli, /
ir
nrezzo all assembiea cantero le tue lo#»; / e ar!ìcorar / «1o metiero la mia flducia in truì»; 1e rnoltre;/ «Eccomì,,.is e iftgliche Dio mi ha dato». Poiche dunque ifigllhanno ìn
0omr:ne il sangue e la carne, anche Crrsto allo stesso rnodo ne e divenr:to par*recipe, per ridurre all'impotenza mediante Ia
morle coiuiche d,ella mofie ha i1 potere, croe il diavolo, e llbe rare cosj quellì che, per timore delia mor1e, eiano soggetti a
schiavitu per tutla la vÌta Egli infattl non si prende cura degll angelr, ma deìla slirpe dl Abramo sl prerde cura percio dove.
va rendersi in tutio simile ar fratelli, per diventare un sommo s.acerdote misericordioso e degno di fede nelie cose che ri-
di iare ì de1
.oI
quel'tempo. I genilorì de1 Sìgnore Gesu si recavano ogni no a Gerusalemme per la iesta di Pasqua. euano'o egìi ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consueludine della ,festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la ùia del iitor no, il fancÌullo Gesu rimase a Gerusalemme, senza che igenì-
-iori se ne accorgessg-lg,-CreOen,go che eg'lr fos.se nella,comr:.., : 'fiiovat1nl 20,tr,148
tra i parenti cerca di lui tempi( seci
interrogava. E tutti queili che l'udivanÒ erano pienì di slupore per la sua intelligenza e le sue ri§postg. Al vedei'lo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Fìglio, perche ci hai fatlo que sto? Ecco tuo padre e io, angoscratj, ti cercayamo». Ed egli rispose loro. «Perché micercavate? Non sapevate che io devo occuparmÌ cjelle cose del Padre mjo?ri. Ma essi non compre- sero cio che aveva deHo loro. Scese dunque con loro e venne a Nazaret e stava Ioro s_ottomesso, Sua madre custodiva tutte queste cose nei slo cuore. E Gesu cresceva in'sapienza, eia e grazra davanti a Dio e Qg]l.qpnrl-QL..-_,.__:_
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Proprlo queslo Vangelo, che moska la distanza tra il vero Padre di Gesu, Dio, e la farniglla che aveva sulla terra, viene scelto dalla Liturgia per ia Fesfa della S Famiglia.
'Cio
significa che l'abisso tra «la fanriglia di Gesu» (la Trinita che e l unico Dio) e la,Famiglìa di Nazaret, serye, anzi, a far caprre meglio ie cose.
Serve a far capire che Maria e Giuseppe riescono come famiglia se si mettono al servizlo della grandezza dei pr:ogetti di Dio, cercando in ogni nrodo di creàre un 'lclima dìvino", quale puo essere !uello'fondato
suJl'amore vero, fatto di dono reciproco-senza riserve.
Lo fanno: e sapranno cosi anche educare umanamente il Figlio stesso di Dio
Fale le debite plopoaioni, lo stesso confronto va fatto con le nostle famigìie: perche la Festa della Sacra "
Famiglia è anche la festa delle Famiglie cristiane, che vlvono bene solo con Dlo nel cuore, creandÒ un cilma di amore e dedlzione, senza iiserve e senza eEoismi.
A Nazaret fecJeli alla Tr3fli216ns ebraica possono così cominciare la Tiadizlone cristiana deila Famìglia, ormai modellala sutle esrgenze dell'amore dì Dio chè Gesu.
mostrerà,
Auguri a tutte le nostre fami§lie, sopratlutto a quelle gìovani, che.possono entrare in stntonia facile con Ia
Faoiqlia di Nazar,,e1.. dGM ,.
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COI{VERSIONE DI 5. PAOLO AP.
A,1 9,1-18 oP P. At 2L,4a; 22,3'1 fim1,12-17;
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5; Sal 116 (117);
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cultura dell Parrocchia San Giorgio in Sesto San Giovanni REGISTR,ATO FRESSO IL TRIBUNALE D#rr*lpw";
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olnErfORe RESPONSABILE: Dott, Giovanni Mariano REDAZTONE: via Luciano Migliorini 2, 20
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Don Giovanni Mariano
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Pftll IIEfUI{III Vittorina Possama i cell. 347 5957 101 Per Santuario; Felicita Perego, cell.3495521795$IffRIIERIA CAIICIIE$I E ORATONM Laura Faita, cell. 3381653910
5s.iimòteoe'iito (m)
Sir 4 4,1. ; 48,1-1.4; Sal 7 7 (7 B) ; lu\c 4,26'3 4 dido tu oSi
26 M
5. Angeta Merici (mD; B' Manfredo Seftaldfun St 44,1.; 49,1'3; Sal 140 (141); Mc 4,35- 41 Soveglia, Sigrrore, la porta delle mie labbra
28
G
S,Tommaso d'Aquino (m) Sir 4 4,1; 49,4'7 ; SalT 5 (7 6) ; Mc Fate voti al Signore, vostro Dio, e
5,1-20 adempiteLl
Sir M,1,; 49,11-12; Sai 47 (48); Mc 5,21'24a.35-4 ll Signore è colui che ci guida
8s 1 9,7 -1 I ; Sal 9 5 (9 6) ; Gal 4,22 " 5'1 ; MI 20'17 "1 Cantate al Signore e annuncìate la sua satvezza
5.raf{Él"rA0r6E5u, tUentcusrlff 6tr I a
ls 45,14-17;Sat 83 [84; Eb 2,11-17; 1c2,41-52 37
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