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CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI ARREDI D UFFICIO ED ACCESSORI.

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(1)

AI SENSI DELL'ART.3,6 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N.123 E AI SENSI DELLART.26 COMMA 2, E 3 DEL D.LGS.81/2008

COSÌ COME MODIFICATO DAL D.LGS 106/2009

CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI ARREDI D’UFFICIO ED ACCESSORI

.

Nr. determina _____ del __________

CIG NR 8073279895

(2)

1) INTRODUZIONE ... 2

2) DATI IDENTIFICATIVI DELLE DITTE ... 2

3) CLAUSOLE CONTRATTUALI ... 4

4) RIFERIMENTI NORMATIVI ... 5

5) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PRESENTI NEGLI IMMOBILI. ... 6

6) VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE DA ADOTTARE PER LA LORO RIDUZIONE ... 7

7) RISCHI CHI PROPRI DELLA DITTA ESECUTRICE (D.Lgs. 81 /2008) ... Errore. Il segnalibro non è definito. 8) COSTI DELLA SICUREZZA (art. 26 comma 5) ... 9

ALLEGATI

• Misure di emergenza antincendio

• Ulteriore verbale in caso di modifiche nella realizzazione

(3)

1) INTRODUZIONE

Il presente documento indica i rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi e sedi del Comune di Monfalcone oggetto della fornitura.

2) DATI IDENTIFICATIVI DELLE DITTE Azienda Committente

Comune di Monfalcone

Piazza Repubblica, 25 – 34074 Monfalcone (GO) Tel.: 0481-494111

Fax: 0481-45889

Datore di lavoro Dr. Marco Mantini

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Marusic Albano – ditta SPEA SERVICE

Medico Competente Dott. Nicola Greco

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

Sig. ri

Bizaj Lorenzo, Scarafile Iviana, Ustulin Marco

Preposto Attività / Referente Aziendale Dr. Marco Mantini

Servizio o Unità operativa di riferimento

PROVVEDITORATO Dirigente dr. Marco Mantini

Personale incaricato a seguire l’appalto

Responsabile U.O. Provveditorato Manuela Totolo

(4)

Azienda Appaltatrice

……….

Sede Legale ………

………..

………..

………..

Legale Rappresentante Sig. ………..

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Sig. ………..

Medico Competente dott. ………

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Sig. ………..

Preposto Attività / Referente Aziendale

Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto

CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI ARREDI D’UFFICIO ED ACCESSORI La gestione dell’appalto è dettagliata e specificata nell’allegato capitolato tecnico.

(5)

3) CLAUSOLE CONTRATTUALI Norme antinfortunistiche:

- tutte le attività devono essere eseguite nel totale rispetto delle normative antinfortunistiche (D.Lgs.81/2008) e in particolare alle attività di formazione/informazione ai lavoratori e all’uso corretto di DPI.

- le macchine e le attrezzature utilizzate, devono essere corredate della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza. Rispetto al loro utilizzo, alla dotazione degli eventuali mezzi di protezione necessari, all’informazione e formazione dei lavoratori addetti, alle procedure di lavoro e ad ogni altro aspetto riguardante la prevenzione e la protezione dei rischi sul lavoro, la ditta appaltatrice rimane unica ed esclusiva responsabile nei confronti dei propri addetti.

- devono essere rispettate le indicazioni delle norme e dei cartelli ammonitori adottati e della segnaletica di sicurezza, anche per quanto concerne l’uso di mezzi di protezione individuale.

- il Comune di Monfalcone, in qualità di committente, si ritiene sollevato da qualsiasi responsabilità relativa ai danni che, in conseguenza del lavoro di fornitura di arredi, dovessero derivare a cose o a persone anche alle sue dipendenze, o persone utenti e loro cose e/o mezzi.

- la ditta appaltatrice, prima dell’inizio delle attività, prende visione e conoscenza degli ambiti di lavoro sui quali sarà chiamato ad intervenire e delle loro caratteristiche, ancorché non definibili, per la particolare tipologia, per cui non potrà sollevare eccezioni per le circostanze da essa non previste che rallentino l’esecuzione dell’attività per qualsiasi situazione ambientale e di gestione.

- il Comune di Monfalcone concede in visione (presso la struttura) al Responsabile della ditta appaltatrice il Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del D. Lgs.81/2008.

- Prescrizioni:

ogni lavoratore della ditta appaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le sue generalità e l’indicazione del datore di lavoro.

(6)

4) RIFERIMENTI NORMATIVI

Legge n. 123 del 3 agosto 2007 (Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia).

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

D.Lgs.81/2008: Articolo 26: Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione (rif.: art.1, comma 2, lett. s., n. 1, l. n. 123/2007; ex art.7 D.Lgs.626/1994 modificato dalla Legge n.123/2007).

D.Lgs. 106 del 2009: Decreto correttivo del D.Lgs. 81/2008.

(7)

5) DESCRIZIONE DELL’IMMOBILIE OVE, IN BASE ALLE EFFETTIVE NECESSITA’ E CONSEGUENTI ORDINI, POTRA’ ESSERE RICHIESTA LA FORNITURA DI ARREDI ED ACCESSORI.

In esecuzione dell’accordo quadro, ad effettiva necessità, potrà essere richiesta la fornitura di arredi ed accessori presso i seguenti immobili:

Edificio denominato asilo nido ALBERO AZZURRO: sito in via Tagliamento 24 Edificio denominato asilo nido LA TANA DEI CUCCIOLI, sito in via C.Cosulich 43 Edificio denominato CENTRO GIOVANI sito in viale S. Marco, 70

Edificio denominato Biblioteca Comunale, sito in via Ceriani

Edificio denominato Centro ricreativo e culturale per anziani “P.Poclen” sito in Va F.lli Fontanot 43 Edificio denominato Ex Albergo Roma, sito in via Sant’Ambrogio n. 60

Edificio denominato Ex INAM, sito in via Duca D’Aosta 34 Edificio denominato Ex Pretura, sito in Piazza della Repubblica 25 Edificio denominato magazzino ed archivio sito in via Chico Mendes 25 Edificio denominato magazzino servizi tecnici, sito in via Marcelliana 38 Edificio denominato Municipio, sito in Piazza della Repubblica 8 Edificio denominato Residenza protetta, sito in via Crociera 14

Edificio denominato sede Polizia Locale , sito in Via F.lli Rosselli n. 17.

Edificio denominato sede Stamperia ed uffici amministrativi del Teatro e della Biblioteca, sito in via Ceriani 12 Edificio denominato Servizi funebri e cimiteriali, sito in via XXIV Maggio

Edificio denominato Servizi funebri e cimiteriali, sito in via XXIV Maggio Edificio denominato Nuova sede dell’Ambito presso Parco Rocca

All’interno degli edifici si svolgono attività proprie della pubblica amministrazione

6) RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE OGGETTO DELL’APPALTO

Tipologia di rischi Livello rischio

Meccanici Basso

Elettrici Basso

Radiazioni non ionizzanti Inesistente

Fisici Basso

Ergonomici Alto

Chimici – cancerogeni – mutageni Insistente

Biologici Inesistente

Legati al lay-out (spazi di lavoro,

movimentazioni) Basso

Dovuti alla presenza di particolari macchine,

impianti o attrezzature Basso

Incendio, esplosione Basso

Ambientali Basso

Organizzativi e gestionali Basso

Altro

(8)

Qui di seguito vengono riportate le misure di prevenzione generali nei confronti dei rischi specifici individuate nei luoghi dell’appalto oggetto del presente documento.

Oltre alle indicazioni di ordine generale riportate occorrerà, se del caso, attenersi alle istruzione operative delle single attività lavorative ed ai manuali e schede relative all’utilizzo di attrezzature, sostanze pericolose ed opere previsionali.

Rischi specifici Misure di prevenzione e protezione

Colpi e tagli con oggetti di varia natura Non intervenire sugli organi in movimento delle attrezzature e, per nessuna ragione, rimuovere i ripari.

•Intervenire a macchina scollegata •Utilizzare tutti gli utensili taglienti secondo buone norme comportamentali e professionali

Elettrico Al fine di prevenire eventuali problematiche

dell’impianto e delle protezioni dell’impianto stesso sulle prese per spina murali, le attrezzature di lavoro alimentate elettricamente, dovranno essere controllate prima dell’uso al fine di rilevare eventuali carenze.

Il disinserimento della presa per spina dalle prese murali dovrà essere eseguita con cautela in moda da evitare la fuoriuscita della presa stessa dal suo alloggiamento a muro

.Incendio: fattori inizio Prendere visione della posizione dei dispositivi antincendio più vicini, delle procedure da seguire in caso di emergenza e dei piani di evacuazione affissi ai locali, dove sono indicati indicate I percorsi di esodo in caso di emergenza.

8) ELEMENTI RELATIVI ALLA FORNITURA OGGETTO DELL’APPALTO Descrizione Appalto: Fornitura di arredi ed accessori

Descrizione delle prestazioni: Vedi documento – capitolato tecnico -

(9)

9) ELEMENTI RELATIVI ALL’APPALTATORE

La presente sezione andrà compilata dopo l’individuazione dell’impresa appaltatrice (aggiudicataria della Gara) e comunque prima dell’avvio del servizio oggetto dell’appalto.

Figure di riferimento

Al fine di stabilire la linea di commando e le persone di riferimento dell’appalto vengono di seguito riportati i nominative dei responsabili del Committente e Operatore Economico Aggiudicatario Operatore Economico Aggiudicatario

Indirizzo Partita Iva R.E.A

Recapiti telefonici Email

PEC

Datore di lavoro

Referente aziendale appalto o preposto

Referente Servizio di Prevenzione e Protezione Medico del Lavoro

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Addetti Primo Soccorso Sanitario

Addetti all’antincendio

10) VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE DA ADOTTARE PER LA LORO RIDUZIONE

(art. 26 - comma 3 del d.lgs. n. 81/2008 - )

Fase di lavoro Rischio interferenza per eventuali attività all’interno degli

immobili comunali.

Misure preventive

Fornitura di arredi ed accessori

direttamente presso le sedi interessate Inciampamento durante il trasporto Caduta dall’alto

Utilizzo di attrezzature non di propria competenza

Emergenze Rumore

Coordinamento con il Responsabile di sede

• Divieto di utilizzo delle attrezzature del Committente salvo non si sia ricevuta specifica autorizzazione scritta o quando previsto dall’appalto

•Attenersi alle linee guida fornite dal Committente e predisporre le proprie risorse operanti nell’area oggetto del contratto d’appalto, per la gestione delle emergenze.

•Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato.

•Prestare attenzione ad eventuali cavi elettrici presenti nell’area per evitarne il danneggiamento

•E’ obbligatorio, prima di iniziare le attività, prendere vision dei percorsi di esodo.

(10)

Ai sensi dell’art. 26 co. 5 del D. Lgs. 81, per le modalità di svolgimento dell’appalto, si ritiene che, usando la dovuta cautela e seguendo le informazioni ed istruzioni contenute nel presente documento, i costi per i rischi da interferenza siano nulli.

COMUNE DI MONFALCONE FIRMA DATA

Datore di lavoro appaltatore FIRMA

per presa visione, comprensione e assicurazione di rigoroso rispetto di quanto

indicato

DATA

(11)

ALLEGATI

1) Misure di emergenza antincendio

2) Modello per il verbale di sopralluogo/riunione di coordinamento

(12)

1) MISUREDIEMERGENZAANTINCENDIO

NUMERI UTILI

NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA

115

VIGILI DEL FUOCO 113

POLIZIA DI STATO

118

EMERGENZA SANITARIA

112 CARABINIERI

(13)

PROCEDURE DI EMERGENZA

PRESTATORI D’OPERA E DITTE ESTERNE COMPITI IN CONDIZIONI DI NORMALITÀ

ESPLETANO LE PROPRIE ATTIVITÀ (COMPRESO IL DEPOSITO DELLE PROPRIE ATTREZZATURE E DEI PROPRI PRODOTTI), ESCLUSIVAMENTE NELLE AREE E NELLE CONDOTTE ESPRESSAMENTE AUTORIZZATI

UTILIZZANO SOLO ATTREZZATURE A NORMA E SI ATTENGONO ALLE NORME DI DETENZIONE DELLE SOSTANZE UTILIZZATE PREVISTE SULLE SCHEDE DI SICUREZZA.

EVITANO DI INTRALCIARE I PASSAGGI E SOPRATTUTTO LE VIE E LE USCITE DI EMERGENZA.

MANTENGONO LE GENERALI CONDIZIONI DI SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO.

COMUNICANO AI RESPONSABILI DELLA COMMITTENTE EVENTUALI ANOMALIE DI TIPO STRUTTURALE RISCONTRATE DURANTE LE PROPRIE ATTIVITÀ E LI INFORMANO DI OGNI EVENTO DAL QUALE POTREBBE ORIGINARSI UNA SITUAZIONE DI PERICOLO.

USUFRUISCONO DEGLI IMPIANTI NEI TEMPI E NEI MODI INDISPENSABILI ALLESPLETAMENTO DEI PROPRI COMPITI, NELLA CORRETTEZZA DELLE PROCEDURE DI SICUREZZA.

NON EFFETTUANO INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SE NON PREVISTI DALLAPPALTO. COMPITI IN CONDIZIONI DI PREALLARME

SE INDIVIDUANO IL PERICOLO MANTENGONO LA CALMA, NE DANNO COMUNICAZIONE AGLI ADDETTI ALLA SQUADRA DI EMERGENZA E SI ASTENGONO DA INIZIATIVE PERSONALI.

SE RICEVONO COMUNICAZIONE DAGLI ADDETTI ALLEMERGENZA:

- SOSPENDONO LE PROPRIE ATTIVITÀ, SI PREDISPONGONO ALLEMERGENZA, METTONO IN SICUREZZA LE MACCHINE E LE ATTREZZATURE UTILIZZATE (DISINSERENDO SE POSSIBILE ANCHE LA SPINA DALLA PRESA E PROTEGGENDO ORGANI O PARTI PERICOLOSE), RIMUOVONO MATERIALI EVENTUALMENTE DEPOSITATI, SIA PUR MOMENTANEAMENTE, LUNGO I PASSAGGI;

- SI PREDISPONGONO ALLEVENTUALE ED IMMINENTE ESODO DAI LOCALI;

- ATTENDONO ULTERIORI COMUNICAZIONI E/O SEGNALAZIONI DA PARTE DEL PERSONALE INCARICATO (CESSATO ALLARME E/O ALLARME) ATTENENDOSI ALLE DISPOSIZIONI CHE GLI VENGONO IMPARTITE.

COMPITI IN CONDIZIONI DI ALLARME/EVACUAZIONE

ABBANDONANO GLI AMBIENTI OCCUPATI AL MOMENTO DEL PREALLARME ED IMPEGNANO I PERCORSI DESODO SOLO A SEGUITO DI APPOSITA SEGNALAZIONE DEL PERSONALE INCARICATO ALLA GESTIONE DELLEMERGENZA.

SI ASTENGONO IN PARTICOLARE DAI SEGUENTI COMPORTAMENTI: - URLARE, PRODURRE RUMORI SUPERFLUI;

- MUOVERSI NEL VERSO OPPOSTO A QUELLO DELLESODO;

- CORRERE (IN PARTICOLAR MODO LUNGO LE SCALE) E TENTARE DI SOPRAVANZARE CHI STA ATTUANDO LESODO;

- TRATTENERSI IN PROSSIMITÀ O AVVICINARSI ALLA ZONA IN CUI SI È VERIFICATA LEMERGENZA.

RAGGIUNGONO IL LUOGO SICURO INDICATO DAGLI ADDETTI CHE LI ASSISTONO, RIMANENDO SEMPRE NEL GRUPPO FINO ALLA CESSAZIONE DELLA EMERGENZA, AL FINE DI AGEVOLARE LA VERIFICA DELLE PRESENZE.

COMPITI IN CONDIZIONI DI CESSATO ALLARME

MANTENGONO LA CALMA ED EVITANO COMPORTAMENTI DI INCONTROLLATA EUFORIA.

(14)

2) ULTERIOREVERBALEINCASODIMODIFICHENELLAREALIZZAZIONE:

VERBALE DI COORDINAMENTO ATTIVITA’ INTERFERENTI Attività svolta dal Datore di Lavoro Committente Attività svolta dall’Appaltatore

Attività effettuata che può provocare interferenze:

Rischi dati dalle attività interferenti

Azioni previste per eliminare/ridurre i rischi dati dalle interferenze

(15)

Luogo e Data:___________________

Presenti e Firme:

a) ________________________________

b) ________________________________

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