• Non ci sono risultati.

SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE VICEPRESIDENZA DI BOLOGNA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE VICEPRESIDENZA DI BOLOGNA"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

1

Prot. N. 258 del 18 marzo 2016

TERZA FASE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO A PERSONALE DI RUOLO DELL’ATENEO DI BOLOGNA O DI ALTRO ATENEO, A SOGGETTI ESTERNI, E ALLE ALTRE FIGURE PREVISTE DALL’ARTICOLO 6 COMMA 4 DELLA LEGGE 240/2010.

BANDO PER L’AFFIDAMENTO e (in subordine) per CONTRATTO DI ATTIVITA’ FORMATIVE A.A. 2016/2017

IL VICEPRESIDENTE

VISTO il DPR 382/80 che costituisce riferimento normativo per tutto quanto non disciplinato da normativa successiva;

VISTO l’art. 23 co. 2 della L. 240/2010, ai sensi del quale: "Fermo restando l'affidamento a titolo oneroso o gratuito di incarichi di insegnamento al personale docente e ricercatore universitario, le università possono, altresì, stipulare contratti a titolo oneroso, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio, per fare fronte a specifiche esigenze didattiche, anche integrative, con soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti contratti. I contratti sono attribuiti previo espletamento di procedure disciplinate con regolamenti di ateneo, nel rispetto del codice etico, che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti.";

VISTO il Decreto Rettorale n° 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato;

VISTE le linee di indirizzo per la programmazione didattica dell’anno accademico 2016/17, deliberate dal S.A. in data 20/10/2015, che prevedono il ricorso allo strumento contrattuale solo a seguito di verifica dell’impossibilità di coprire l’attività didattica con docenti e/o ricercatori di ruolo;

VISTO l’art. 49 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n.

35;

(2)

VISTO il DM 8 febbraio 2013 contente il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati;

CONSIDERATO che il Consiglio della Scuola con Decreto d’urgenza Repertorio N. 10, Prot. N. 246 del 15/03/2016, a conclusione delle procedure di assegnazione delle attività formative previste dalle prime due fasi della programmazione didattica, di ricorrere allo strumento del bando per affidare gli insegnamenti rimasti scoperti;

IL VICEPRESIDENTE EMANA

Il seguente bando di selezione per l’A.A. 2016 -17 per la copertura di attività formative:

1. Attività formative da coprire

CFU DISCIPLINA/MODULO CDS SSD ORE SEDE

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Questo laboratorio è progettato intorno ai significati della documentazione nel contesto educativo in relazione ai diversi destinatari cui è rivolta. Partendo dal presupposto che in quanto attività professionale la documentazione necessita di una sua progettazione specifica, durante il percorso saranno analizzate diverse forme documentali per poter sviluppare riflessioni critiche a partire da queste e per poter ricostruire insieme agli studenti i passaggi necessari per progettare una documentazione efficace in riferimento ai servizi 0-3 anni. Inoltre, nei diversi esempi di documentazione che si intendono offrire verrà

promossa una riflessione sul ruolo del testo scritto e degli altri tipi di testo, compreso quello iconografico.

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

(3)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

3

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito del

coordinamento pedagogico nei servizi 0-3.

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Questo laboratorio intende offrire conoscenze e spunti di riflessione sull’educazione interculturale in famiglia nell’adozione, in particolare interetnica e internazionale e sull’inserimento di minori adottati di origine straniera nei servizi educativi per l’infanzia e ai rapporti tra genitori ed educatrici/educatori. La seconda parte del laboratorio coinvolgerà studentesse e studenti in differenti percorsi di

approfondimento che saranno concordati insieme alle/ai partecipanti. Ad esempio: - Albi illustrati per parlare di diverse tipologie familiari, tra cui la famiglia adottiva. - L’esperienza di

educatrici/educatori e insegnanti nell’accoglienza di bambine/i adottati nei servizi educativi (progettualità con bambini/e e rapporti con le famiglie).

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Per questo laboratorio sono richieste competenze ed esperienze di

formazione nell’educazione all’ambiente, in particolare sul rapporto bambini e natura.

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Per questo laboratorio sono richieste

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

(4)

competenze nell’ambito della formazione all’interculturalità per la fascia 0-3.

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA II

Questo laboratorio intende offrire indicazioni e proporre esercitazioni relative alla pratica educativa della lettura al nido con particolare attenzione a:

-scelta del libro e analisi delle capacità di comprensione del bambino;

-strategie di mediazione dell’adulto;

-sostegno allo sviluppo delle capacità di comunicazione e del linguaggio.

Saranno proposte esperienze di lettura ad alta voce e di piccole prove di narrazione.

Attraverso proposte di lavoro a piccolo gruppo le\i partecipanti verranno coinvolti nella realizzazione di piccoli libri tattili o descrittivi per i bambini del nido.

8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L’INFANZIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito

dell’educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo

sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla

sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in collegamento con associazioni del territorio

8776-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Laboratorio di attività teatrale con fini educativi nei contesti detentivi con particolare riguardo al carcere

8776-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Bologna

(5)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

5

minorile. Per questo laboratorio sono richieste competenze sulle valenze riabilitative e costruttive di una cittadinanza civile da sostenere attraverso attività teatrali pratiche con una specifica esperienza in contesti detentivi minorili riguardo a tutte le sue componenti costitutive:

dalla costruzione partecipata della sceneggiatura, alla realizzazione di un’azione teatrale, alla riflessività sull’uso dell’azione teatrale in contesti di marginalità sociale.

3 L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo dello sviluppo del “public speaking” e dell’efficacia nelle tecniche e nelle pratiche della comunicazione sociale,

nell’elaborazione del discorso pubblico in occasione di riunioni di lavoro, relazioni con l’utenza, presentazione di attività svolte all’utenza

8776-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Bologna

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Per questo laboratorio sono richieste competenze nell’ambito

dell’educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo

sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla

sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in collegamento con associazioni del territorio

8777-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Rimini

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo della pratica dell’osservazione partecipante nei

8777-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Rimini

(6)

contesti dell’indagine antropologica con particolare riguardo ai territori e ai contesti della contemporaneità, in particolare quelli propri alla figura dell’educatore sociale; il laboratorio intende promuovere una metodologia attiva.

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze pedagogiche nel campo della relazione e della comunicazione educativa con particolare attenzione agli interventi socio-educativi in differenti contesti operativi e alla costruzione di reti educative volte alla promozione delle risorse individuali e di gruppo, all’analisi dei conflitti e alla mediazione interpersonale e sociale. L’approccio metodologico dovrà favorire percorsi e tecniche di attivazione attenti alla pluralità dei linguaggi (dal teatro ai media) proprie a interventi definiti dalla complessità dell’azione educativa.

8777-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Rimini

3 LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER

L’EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II

Per questo laboratorio sono richieste competenze nel campo della ideazione progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi in grado di declinare competenze pedagogiche e sociologiche in attività di co-progettazione, con particolare riferimento alla progettazione sociale come metodologia di lavoro con le reti complesse dei servizi socioeducativi e culturali. Il laboratorio dovrà sviluppare competenze rivolte alla progettazione educativa con particolare riguardo alla

progettazione sociale di comunità, basandosi su “studi di caso” o esperienze riguardo forme innovative di servizio, o di reti complesse a

8777-EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE

24 Rimini

(7)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

7

supporto di servizi già presenti nel territorio (cooperative sociali, privato sociale ecc.)

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I

In questo laboratorio sono richieste competenze relative alla gestione diretta di progetti di comunità e competenze relative all’utilizzo di strumenti e tecniche di

sostegno/facilitazione “relazionale”

all’interno degli stessi progetti di comunità.

8778-

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

Le trasformazioni metodologiche della pratica di ricerca etnografica e le conseguenti riflessioni

epistemologiche in ambito socio- antropologico costituiscono un’occasione di elaborazione per la progettazione e l’intervento educativo nel disagio sociale in una società multiculturale. L’obiettivo del laboratorio è quello di introdurre i partecipanti, attraverso lezioni ed esercitazioni, sia all’evoluzione di questa pratica di ricerca sia alle sue potenziali ricadute nel lavoro sociale.

8778-

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

In questo laboratorio sono richieste competenze di progettazione e valutazione degli interventi di contrasto al disagio psicosociale. In

8778-

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

24 Bologna

(8)

particolare le competenze richieste riguardano la valutazione di efficacia degli interventi sia con modalità valutative di natura sperimentale che basati su approcci realistici o Theory Diriven.

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

Questo laboratorio tratterà il ruolo delle azioni orientative come

strumento di prevenzione del disagio psicosociale. Sono quindi richieste competenze relative alle metodologie orientative di gruppo e individuali con particolare riferimento a quelle relative al contrasto della dispersione scolastica e all’accompagnamento all’inserimento lavorativo delle fasce deboli e delle persone in situazione di svantaggio sociale.

8778-

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II

Questo laboratorio tratterà il ruolo delle azioni orientative come

strumento di prevenzione del disagio psicosociale. Sono quindi richieste competenze relative alle metodologie orientative di gruppo e individuali con particolare riferimento a quelle relative al contrasto della dispersione scolastica e all’accompagnamento all’inserimento lavorativo delle fasce deboli e delle persone in situazione di svantaggio sociale.

8779-

PROGETTAZIONE E GESTIONE

DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE

24 Rimini

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN SCIENZE

8780-SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E

24 Bologna

(9)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

9

DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE

CONTINUA II

Come requisito per la conduzione del laboratorio relativo ai progetti europei (dal bando al rapporto finale), è richiesta esperienza su progetti aggiudicati a livello europeo, nell'ambito dell'Educazione

permanente e della Formazione continua.

DELLA FORMAZIONE CONTINUA

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I In questo laboratorio si analizzano e discutono dati su genere e educazione nel contesto occidentale dei rapporti tra scienza e società. Il principale quesito indagato è: perché in quasi tutti i paesi OSCE le ragazze hanno performance peggiori dei ragazzi in matematica mentre in alcuni altri le hanno migliori (PISA)? I casi

affrontati sono indagati con strumenti inter(multi)disciplinari in relazione con le scelte dei/delle giovani in ambito formativo superiore, evidenziando il ruolo del/la pedagogista nell’orientamento agli studi e nella progettazione di attività non formali volte a sostenere un atteggiamento consapevole delle relazioni esistenti tra scienza, genere e società. SI richiedono competenze specifiche nell'ambito degli studi di genere, documentabili dal Cv e dalle pubblicazioni scientifiche.

9206-PEDAGOGIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I

"Comunicare e lavorare in gruppo”.

Le competenze comunicative e le capacità di interagire adeguatamente in contesti gruppali, sono alla base della preparazione professionale di chi opera in ambito pedagogico. Per poter migliorare la propria efficacia comunicativa, per acquisire e/o perfezionare le abilità che permettono

9206-PEDAGOGIA

24 Bologna

(10)

di gestire adeguatamente le situazioni di lavoro in gruppo, è utile avere occasioni per sperimentarsi e attivare percorsi riflessivi.

Il laboratorio, attraverso attività pratiche e riflessioni teoriche, propone ai partecipanti di: stimolare l’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie modalità comunicative, verbali e non; esplorare le situazioni di gruppo per

comprenderne gli elementi costitutivi e le dinamiche; trovare soluzioni a situazioni problematiche sul piano comunicativo relazionale; analizzare conflitti e sperimentare possibilità di gestione non violenta e mediazione. Si richiede documentata esperienza in forme di insegnamento anche laboratoriale su "comunicazione, gestione dei conflitti e lavoro in équipe".

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I Il laboratorio intende evidenziare e far sperimentare le funzioni principali del pedagogista nei contesti

professionali. Si incentra sui processi riflessivi e l'approfondimento riguarda la sperimentazione pratica dei ruoli implicati da tale professione.

Sono richieste competenze ed esperienze nei seguenti ambiti:

metodologie e tecniche di

coordinamento/facilitazione di gruppi e dell'apprendimento attivo,

esperienza professionale nel campo della supervisione dei gruppi di lavoro in contesti scolastici ed extrascolastici;

esperienza come

progettista/formatore sulle dinamiche di gruppo; soluzione di conflitti nelle istituzioni, tecniche di mediazione e di diagnosi di comunità.

9206-PEDAGOGIA

24 Bologna

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Il laboratorio intende prendere in

9206-PEDAGOGIA

24 Bologna

(11)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

11

esame la progettazione in ambito extrascolastico con specifico riferimento alla metodologia di sviluppo di comunità, agli interventi attuati secondo la prospettiva partecipativa e al ruolo del pedagogista come facilitatore di costruzione di relazioni organizzative e di co-progettazione con la comunità.

Sono richieste le seguenti competenze:

esperienza professionale nella progettazione partecipata e all’interno di cooperative socio- educative; partecipazione a progetti socioeducativi attuati in ambito nazionale; esperienza come formatore su tematiche inerenti la metodologia del lavoro sociale in un’ottica di sviluppo di comunità e di lavoro di rete; conoscenze di tecniche di apprendimento attivo; conoscenze di tecniche quali la ricerca azione;

partecipata; l’open space technology.

3 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE

PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Analisi delle interazioni

familiari.Benché la famiglia sia da tempo oggetto di riflessione e ricerca nell’ambito delle scienze sociali, la vita domestica familiare risulta ad oggi ancora poco conosciuta e indagata. Il laboratorio propone un percorso di riflessione teorico- metodologica per osservare e analizzare le interazioni familiari. In particolare utilizza un approccio culturale e interazionista e propone un’analisi del micro-ordine delle interazioni domestiche come luogo in cui genitori e figli costruiscono il loro ordine morale e sociale. Data

l’estrema densità educativa del quotidiano domestico, particolare attenzione dovrà essere rivolta alle interazioni che si verificano durante i pasti. Il laboratorio deve raffinare le capacità di analisi dell’interazione proponendo un lavoro su corpora di

9206-PEDAGOGIA

24 Bologna

(12)

dati naturali videoregistrati:

interazioni quotidiane in famiglia, così come accadono nel loro contesto naturale (a casa) e in un momento specifico della giornata (la

consumazione della cena). Si richiede una documentata competenza in etnografia della famiglia, in analisi della Conversazione nonché esperienza di ricerca nel settore dell’analisi discorsiva delle interazioni familiari.

2 LABORATORIO DI LINGUA INGLESE IV

8540-SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

L-LIN/12 16 Bologna

2 LABORATORIO DI LINGUA INGLESE IV

8540-SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

L-LIN/12 16 Bologna

2 LABORATORIO DI LINGUA INGLESE IV

8540-SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

L-LIN/12 16 Bologna

IMPORTANTE: l’incarico verrà prioritariamente assegnato:

per affidamento al personale in ruolo nell’Ateneo di Bologna

in subordine, per affidamento al personale in ruolo presso altri Atenei

infine, in subordine, al personale esterno alle Università, previa stipula di contratto di diritto privato.

2. Diritti e doveri dei Docenti e dei Professori a contratto

Oltre alle ore di didattica frontale, l’impegno connesso all’affidamento prevede: ricevimento studenti, prove in itinere ed esami finali, partecipazione alle commissioni e agli organi istituzionali laddove prevista, assistenza agli studenti anche nella preparazione degli elaborati finali e delle tesi,secondo le modalità fissate dal Regolamento Didattico di Ateneo.

Nello svolgimento delle attività il docente è tenuto ad utilizzare gli strumenti informatici previsti dalla Scuola ai fini della registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della compilazione del registro delle lezioni, della compilazione e pubblicazione del programma del corso e del proprio curriculum vitae sulla Guida web.

(13)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

13

3. Requisiti di partecipazione

Il presente bando è in particolare rivolto alle sotto indicate categorie di personale, in servizio presso l’Ateneo di Bologna o presso altro Ateneo e in subordine ad esterni alle Università:

• professori di I e II fascia

• ricercatori

• assistenti del ruolo ad esaurimento

• tecnici laureati di cui all’Art. 50 del DPR 382/80, che abbiano svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell’Art. 12 della L 341/90

• professori incaricati stabilizzati

• esperti esterni all’Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno 3 anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri.

• personale tecnico amministrativo dell’Università di Bologna nel limite massimo complessivo di 30 ore per A.A., salvo deroga a 40, e previo parere favorevole del competente Organo di Ateneo.

4. Cause di esclusione dalla partecipazione alla selezione Sono esclusi dalla partecipazione alla selezione:

- gli assegnisti di ricerca e gli iscritti ai corsi di dottorato. Per questi ultimi trascorso il terzo anno di dottorato il limite è abrogato.

- il personale TA dell’Università di Bologna per Attività formative che prevedono un monte ore superiore a 40, (ad esclusione di coloro che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, per i quali il limite massimo cumulativamente inteso degli incarichi conferibili è pari a 90 ore per anno accademico).

- Coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente ai dipartimenti di riferimento dei corsi formativi, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

- Le attività previste dal presente bando sono incompatibili con gli assegni di tutorato ex DM 198/2003.

(14)

- Gli incarichi di insegnamento sono altresì incompatibili con il contemporaneo svolgimento di attività in qualità di assegnista di ricerca ex art. 51 comma 6 della L.449/97 o ex art. 22 della L. 240/2010;

Eccezioni:

- gli assegnisti di ricerca possono fare domanda solo ed esclusivamente per i moduli didattici e sono tenuti a dichiarare se e per quante ore di didattica sono impegnati in altre attività didattiche. Le ore di didattica frontale affidate a ogni assegnista non possono essere più di 30 per anno accademico, fatta salva la possibilità che vengano concesse specifiche deroghe, nel limite massimo di 40 ore per anno accademico.

- gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca che abbiano maturato il terzo anno di frequenza.

- Gli ex dipendenti dell’Alma Mater Studiorum possono partecipare alla selezione solo se cessati, dopo aver maturato i requisiti previsti dall’art. 25 della Legge 724/19941 per il pensionamento di vecchiaia.

Se collocati in quiescenza, devono essere trascorsi almeno 5 anni fra il momento della cessazione e il termine di scadenza del bando.

I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data stabilita come termine utile per la presentazione delle domande.

- il personale TA dell’Università di Bologna può presentare domanda oltre le 30 ore (40 con deroga) solo se ha un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno.

5. Modalità e termini di presentazione delle domande

1Se il servizio si è concluso entro l'anno 2011, il requisito per la pensione di vecchiaia corrisponde a 61 anni per le donne e 65 per gli uomini;

Se il servizio si è concluso entro l'anno 2012 il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni sia per le donne sia per gli uomini (att.ne: dal 2013 sono 66 anni e 3 mesi); qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 gennaio 2012, si confermano i requisiti indicati nel punto precedente. Se il servizio si è concluso tra il 2013 ed il 2015, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 3 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell’1 gennaio 2013, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti.

Se il servizio si concluderà nel 2016, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 7 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell’1 gennaio 2016, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti.

Non è possibile attribuire alcun incarico didattico ai dipendenti, cessati dal servizio per motivi diversi dai raggiunti limiti di età (es. dimissioni volontarie) e titolari di pensione d'anzianità, nei 5 anni successivi alla data di cessazione.

(15)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

15

La domanda per la partecipazione al concorso di cui al presente bando deve essere indirizzata al Vicepresidente della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – sede di Bologna (Prof.

Maurizio Fabbri) ed inviata o consegnata a:

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Vice Presidenza della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – sede di Bologna, Via Filippo Re 6, cap 40126, Bologna

Oppure Inviata tramite FAX al n. 051-2086244

La data di acquisizione delle istanze è stabilita e comprovata:

- nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta e rilasciata dal personale di questa amministrazione addetto al ricevimento;

- nel caso di spedizione tramite raccomandata con avviso di ricezione, farà fede il timbro postale e la data dell’ufficio postale accettante.

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, da eventuali disguidi postali o comunque da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

A pena di esclusione, le domande dovranno pervenire perentoriamente

ENTRO LE ORE 12.00 DEL 4 APRILE 2016

Ai sensi dell’art. 39 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione della domanda.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:

Docenti e ricercatori dell’Ateneo di Bologna

I docenti o ricercatori dell’Ateneo dovranno allegare alla domanda la seguente documentazione:

- dati anagrafici

- qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di

(16)

appartenenza

- per i docenti dell’Ateneo: elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste o assegnate nell’ambito dell’Ateneo per l’A.A. 2016/17, con l’indicazione del relativo numero di ore di didattica frontale; eventuali ore di attività didattica equivalente alla didattica frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2016/2017, punto 1, lett “e”); eventuali riduzioni del carico didattico frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2016/2017, punto 1, lett “f”)2.

- per i ricercatori a tempo determinato elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste da contratto;

- per i ricercatori a tempo indeterminato dell’ateneo, elenco degli incarichi affidati nella fase 2 della programmazione didattica e attestazione relativa all’assolvimento dei compiti istituzionali di didattica integrativa.

- NOTA BENE: le suddette tre categorie di docenti o ricercatori, se appartengono ad un Dipartimento che non partecipa all’offerta formativa della Scuola, devono presentare anche il nulla osta del Dipartimento di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura.

Docenti e ricercatori di altro Ateneo

La domanda presentata da docenti e ricercatori di un altro Ateneo dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

- dati anagrafici

- qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di appartenenza

- curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato in originale - elenco dei titoli e delle pubblicazioni relativi agli ultimi 3 anni

- nulla osta Dipartimento/Ateneo di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura di appartenenza

2 Si ricorda che non è possibile percepire retribuzioni qualora si fruisca di riduzioni della didattica frontale per incarichi istituzionali che prevedano un’indennità di carica.

(17)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

17

- copia di un documento di identità valido

Personale esterno alle Università

Per il personale esterno alle Università alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

- curriculum delle attività didattiche e scientifiche relative agli ultimi 3 anni, datato e firmato in originale

- copia di un documento identificativo valido

- elenco titoli e pubblicazioni relativi agli ultimi 3 anni (copia delle pubblicazioni potrà essere

richiesta successivamente)

- modulo relativo ai dati anagrafici, fiscali e previdenziali (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi)

- dichiarazione di possesso dei requisiti previsti per la stipula del contratto (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi)

- risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre

anni accademici, se in possesso dei candidati. Qualora l’attività sia stata svolta presso l’Ateneo di Bologna, tali risultati saranno acquisiti d’ufficio.

L’effettivo affidamento dell’incarico sarà comunque condizionato alla verifica del carico didattico istituzionale del personale docente dell’ateneo che prenderà servizio a seguito dell’espletamento delle procedure valutative di cui all’art. 24 co. 6 della L. 240/2010 o delle procedure concorsuali di cui all’art.18 della L. 240/2010 o chiamate dirette ai sensi dell’art.1 co 9 L.4/11/2005 n.230, che si concluderanno prima dell’inizio dell’attività formativa oggetto della presente selezione.

Determineranno l’esclusione automatica dalla procedura selettiva:

• Mancanza di firma autografa del candidato in calce alla domanda;

• Mancato rispetto dei termini e delle modalità di invio dell’istanza di partecipazione;

• Mancanza del requisito previsto nell’art. 3 del presente bando.

Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva di verificare l’effettivo possesso dei requisiti necessari a partecipare; l’Amministrazione può disporre in qualsiasi momento l’esclusione dalla selezione stessa.

(18)

6. Modalità di selezione e di valutazione comparativa dei titoli - Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza

- Attività didattica svolta negli ultimi 3 anni

- Attività scientifica comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri - Pubblicazioni relative agli ultimi 3 anni

- Dottorato di ricerca

- Abilitazione scientifica nazionale 7. Criteri di valutazione

La Commissione giudicatrice, nominata dal Presidente della Scuola con Decreto d’urgenza Repertorio N. 10/2016 Prot. N. 246 del 15/03/2016, ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di Ateneo n° 418 del 20 aprile 2011, verificherà l’idoneità dei proponenti per gli incarichi da essi indicati. In caso di più candidati sul medesimo incarico, fermo restando quanto scritto all’art. 1 del presente bando, si procederà a valutazione comparativa.

La Commissione giudicatrice valuterà:

- la congruenza del Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento del candidato con il SSD della disciplina a bando

- la congruenza e rilevanza dell’attività scientifica svolta con la disciplina da coprire - l’attività didattica svolta nei precedenti anni accademici

- ogni altra attività scientifica e/o professionale utile alla valutazione del candidato

-

il titolo di dottore di ricerca (Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione scientifica nazionale, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti incarichi).

- il conseguimento dell’Abilitazione scientifica nazionale

- i risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici (per i docenti o ricercatori dell’Ateneo di Bologna, questi dati verranno acquisiti d’ufficio).

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica.

8. Modalità di pubblicazione della graduatoria

La graduatoria dei candidati idonei ha validità esclusivamente per l’anno accademico 2016/17 e verrà pubblicata sul sito della Scuola alla pagina:

(http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/fase-3-della-programmazione-didattica-2016-2017- vicepresidenza-di-bologna)

9. Modalità di presentazione di eventuali ricorsi

I candidati che abbiano interesse possono presentare ricorso al Magnifico Rettore avverso le decisioni delle commissioni giudicatrici entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’esito della selezione; il Rettore decide

(19)

ALMAMATERSTUDIORUM-UNIVERSITÀDIBOLOGNA

19

entro i 30 giorni successivi, sentita una commissione di tre membri da lui stesso nominata per l’esame del ricorso.

10. Trattamento economico

In applicazione alle linee guida deliberate dal SA nelle sedute del 20 e 27 ottobre 2015, potranno essere retribuiti (parzialmente o per intero), compatibilmente alle disponibilità finanziarie della Scuola, gli affidamenti svolti:

- dai docenti di I e II fascia a tempo pieno o definito, assistenti e categorie equiparate di ruolo presso altri Atenei

- dai docenti di I e II fascia dell’Ateneo a tempo pieno, oltre il limite delle 120 ore di didattica frontale (limite comprensivo di didattica frontale equivalente o riduzione)

- dai docenti di I e II fascia dell’Ateneo a tempo definito, oltre il limite delle 80 ore di didattica frontale

- dai ricercatori a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno o definito, non oltre le 120 ore di didattica frontale.

Per i ricercatori a tempo indeterminato dell’Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale3, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica integrativa. In caso contrario, il compenso verrà ridotto della quota relativa alla didattica integrativa, considerata pari al massimo a 2/3 dell’attività complessiva. In ogni caso la remunerazione per ora frontale oltre le prime 60 ore non può essere inferiore alla remunerazione per ora frontale prevista per le prime 60 ore, comprensiva della maggiorazione, a parità di ore frontali.

Qualora il ricercatore risultasse vincitore di una procedura valutativa di cui all’art. 24 co. 6 della L.

240/2010 o di una procedura concorsuale di cui all’art.18 della L. 240/2010 e venisse inquadrato nel ruolo dei professori prima dell’inizio dell’attività didattica o ad attività didattica in corso, le ore ancora da svolgere rientreranno nel carico didattico della nuova qualifica e pertanto non verranno retribuite.

Per i ricercatori a tempo determinato dell’Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica frontale, qualora previsti da contratto e i compiti di didattica integrativa.

Il parametro di retribuzione orario è pari a 60 € lordo ente per i docenti e i ricercatori dell’Ateneo di Bologna e di 49,06 € per docenti e ricercatori di altri atenei. Per i soli Ricercatori a Tempo Determinato (RTD) la remunerazione per gli affidamenti svolti è pari a € 60,74 lordo ente.

Il costo orario "lordo soggetto" è identico in entrambi i casi ed è pari a 45,22 €.

3 fatta eccezione per le attività didattiche svolte nei Master, nei TFA, TS e PAS e negli altri corsi di formazione post lauream per insegnanti nonché per le ore di didattica equivalente.

(20)

Per il personale esterno non di ruolo il costo orario “lordo soggetto” è di 55 €.

11. Norma di salvaguardia

La stipula del contratto con il candidato vincitore è condizionata alla positiva conclusione del procedimento di approvazione previsto dall’art. 8 del Regolamento.

12 – Trattamento dei dati personali

Ai sensi del d.lgs. 196/2003, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso l’Alma Mater Studiorum, per le finalità di gestione della procedura comparativa e sono trattati anche successivamente all’eventuale conferimento dell’incarico, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Bologna, 18 marzo 2016

Il Vice Presidente della Scuola Prof. Maurizio Fabbri

Riferimenti

Documenti correlati

Il candidato argomenti cosa voglia dire progettare per competenze nella scuola secondaria di primo grado e come sia possibile attuare tale progettazione. Traccia 3 – Secondaria

Utilizzare le informazioni apprese o vissute in esperienze di vita personali per usare e applicare conoscenze in contesti nuovi.. Utilizzare il computer per reperire informazioni e

Scrivere un breve e semplice testo sulla propria famiglia e su personaggi famosi. Scrivere un semplice testo su un

 Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.  Risolvere problemi in

scrivere un semplice e breve testo sulle proprie abitudini alimentari e del proprio paese. • conoscere tradizioni di altre culture e confrontarle con

Elaborazione e realizzazione di progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, mediante l’utilizzo delle conoscenze apprese, la valutazione dei

L'insegnante avvierà l'alunno ad una riflessione sulla dimensione storica della scienza, presentando sia le linee di sviluppo della scienza dal suo interno, sia la stretta

Elaborazione e realizzazione di progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, mediante l’utilizzo delle conoscenze apprese, la valutazione dei