Relazione dei Revisori al Rendiconto della Gestione
per l'esercizio 2009
I Revisori
Dott. Roberto Dell’Omodarme Dott.ssa Rosella Terreni
Dott. Gabriele Guidi
RELAZIONE DEL RENDICONTO 2009
Verbale n. 10 del 15 aprile 2010 Provincia di Pisa
Collegio dei revisori
Oggetto: Relazione sul rendiconto per l'esercizio 2009
L'anno 2010 il giorno 15 del mese di aprile alle ore 18.30 presso la sede provinciale, si è riunito il Collegio dei revisori con la presenza dei Sigg.ri:
Dott. Roberto Dell’Omodarme - Presidente Dott.ssa Rosella Terreni - Membro
Dott. Gabriele Guidi - Membro
Il Presidente, riscontrata la presenza dell'intero Collegio, dichiara la seduta valida e atta a deliberare.
IL COLLEGIO
- dato atto che in data 1 aprile 2010 gli è stato formalmente consegnato lo Schema di rendiconto per l'esercizio 2009;
- dato atto che nel suo operato il precedente Collegio si è uniformato allo statuto ed al Regolamento di contabilità dell'Ente ed alle disposizioni di cui al Dlgs. 18 agosto 2000, n. 267, cosiddetto “Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali” (ed in particolare all’art. 239, comma 1, lett. d);
- dato atto che nel suo operato il precedente Collegio ha tenuto conto delle “Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economico-finanziaria degli Enti Locali, per l’attuazione dell’art. 1, commi 166-168 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, Rendiconto della gestione 2008”, approvate dalla Corte dei conti con Delibera n. 12/SEZAUT/2009/INPR del 20 luglio 2009,
DELIBERA
di approvare l'allegata Relazione sul rendiconto per l'esercizio 2009, della Provincia di Pisa, che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale, precisando che essendo stato nominato dal Consiglio Provinciale in data 17 dicembre 2009 con delibera n. 102 per il triennio 2010/2012, nel redigere la presente relazione al rendiconto 2009 ha conseguentemente preso atto del lavoro svolto da parte del precedente organo di controllo sull’esercizio 2009, il tutto come meglio risulta dai verbali agli atti dell’Ente.
I Revisori
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Allegato al verbale n. 10 datato 15 aprile 2010 del Collegio dei revisori della Provincia di Pisa
Relazione sul rendiconto per l'esercizio 2009
IL COLLEGIO
Preso in esame lo Schema di rendiconto per l'esercizio 2009, consegnato all'Organo di revisione in data 1 aprile 2010, composto dai seguenti documenti:
- Conto del bilancio di cui all’art. 228, Tuel;
- Conto economico di cui all’art. 229, Tuel;
- Conto del patrimonio di cui all’art. 230, Tuel;
e corredato da:
- Relazione al rendiconto della gestione dell'Organo esecutivo di cui all’art. 151, comma 6, Tuel;
- Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza di cui all’art. 227, comma 5, lett. c), Tuel;
- Conto del tesoriere di cui all’art. 226, Tuel;
- Conto degli agenti contabili interni di cui all’art. 233, Tuel;
- Prospetto di conciliazione;
- Inventario generale;
- Tabella dei parametri di riscontro della situazione deficitaria strutturale ; - Tabella dei parametri gestionali;
visti - le disposizioni di legge in materia di finanza locale;
- il Principio contabile n. 3, concernente il “Rendiconto degli Enti Locali”, emanato dall’Osserva- torio per la finanza e la contabilità degli enti locali, istituito presso il Ministero dell’Interno, ai sensi di quanto disposto dall’art. 154 del Tuel;
- il Dl. 25 giugno 2008, n. 112, pubblicato sulla G.U. n. 147, del 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 133/08;
- il Dl. 7 ottobre 2008, n. 154, pubblicato sulla G.U. n. 286, del 6 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 189/08;
- il Dl. 29 novembre 2008, n. 185, pubblicato sulla G.U. n. 22, del 28 gennaio 2009, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 2/09;
- la Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (“Finanziaria 2009”), pubblicata sulla G.U., supplemento ordi- nario n. 285 del 30 dicembre 2008;
- la Legge 27 febbraio 2009, n. 14, pubblicata supplemento ordinario n. 28 della G.U. n. 49 del 28 febbraio 2009, di conversione, con modificazioni, del Dl. n. 207/08 (Decreto “Milleproroghe”);
- la Legge 5 marzo 2009, n. 15 pubblicata sulla G.U. n. 53 del 5 marzo 2009 (cd. “Legge Brunetta”);
- la Legge 18 giugno 2009, n. 69 pubblicata sulla G.U. n. 140 del 19 giugno 2009, supplemento ordi- nario n. 95 (“Collegato Competitività alla Manovra economica 2008”);
- la Legge 23 luglio 2009, n. 99, pubblicata supplemento ordinario n. 136 della G.U. n. 176 del 31 luglio 2009 (cd. “Collegato Sviluppo alla Manovra economica 2008”);
- la Legge 3 agosto 2009, n. 102, pubblicata sulla G.U. n. 179 del 4 agosto 2009, di conversione con modificazioni del Dl. n. 78/09 (“Manovra d’estate 2009”) e la Legge n. 141 del 3 ottobre 2009, pub- blicata sulla G.U. n. 230 del 3 ottobre 2009 di conversione con modificazioni del Dl. n. 103/09 correttivo del Dl. n. 78/09;
- il Decreto-legge n. 194/09 “Milleproroghe”;
- il Decreto legge n. 93/08 “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie“, convertito con modificazioni dalla Legge n. 126/08;
- il Decreto legge n. 207/08 “Milleproroghe”;
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“ Finanziaria 2007”);
- il Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni, dalla Legge 24 novembre 2006, n. 286, recante “Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria»;
- la Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (“Finanziaria 2008”);
- lo Statuto ed il Regolamento di contabilità dell'Ente;
considerato che:
- avvalendosi della facoltà di cui all’art. 232, del Tuel, nell'anno 2009 la Provincia ha adottato un sistema di contabilità finanziaria con il solo utilizzo del prospetto di conciliazione per la rappresentazione dei valori nel conto economico e patrimoniale;
prende atto che:
- tutti i documenti contabili in precedenza richiamati sono stati predisposti e redatti sulla base del nuovo sistema di codifica, descrizione e classificazione dei bilanci degli Enti Locali di cui al Decreto 24 giugno 2002 del Ragioniere generale dello Stato, emanato di concerto con il Capo Dipartimento per gli Affari interni e territoriale del Ministero dell'Interno (pubblicato sulla G.U. n. 164 del 15 luglio 2002);
- l’Ente ha tenuto conto, in fase di predisposizione dei documenti che compongono tale documentazione, di quanto sancito nei “Principi contabili degli Enti Locali” emanati dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli Enti Locali istituito presso il Ministero dell’Interno, ovvero, rispettivamente, quello denominato “Finalità e postulati”, come ridefinito e licenziato nella seduta del 18 ottobre 2006, il Principio contabile n. 1, concernente la “Programmazione e previsione nel sistema di bilancio” come revisionato e riapprovato da parte dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità negli Enti Locali in data 12 marzo 2008, il Principio contabile n. 2, denominato “Gestione nel sistema di bilancio”, come modificato e riapprovato in data 18 novembre 2008, e il Principio contabile n. 3, rubricato “Rendiconto degli Enti Locali” e riesaminato il 18 novembre 2008;
- sui titoli di entrata e di spesa dei documenti di bilancio sono stati riportati i codici gestionali di cui al Decreto 14 novembre 2006, pubblicato nel supplemento ordinario n. 218 alla G.U. n.
272 del 22 novembre 2006, di cui all’art. 28, della Legge n. 289/02 , Finanziaria 2003.
Tutto ciò premesso, il Collegio dei revisori ha predisposto la presente Relazione in conformità di quanto disposto dall’art. 239 del Tuel, seguendo l’iter espositivo esposto nel seguente sommario.
Sommario
I) CONTROLLI, ACCERTAMENTI E VERIFICHE EFFETTUATI NEL CORSO DELL’ANNO 2009
1. Controlli iniziali sul bilancio di previsione e documenti allegati...
p………...6
2. Tenuta della contabilità e completezza della documentazione ...
p………...7
3. Gestione dei residui e operazione di riaccertamento ...
p………...7
4. Consistenza del personale e relativa spesa...
p……….12
5. Incarichi a pubblici dipendenti ...
p……….12
6. Incarichi a consulenti esterni ...
p……….12
7. Albo beneficiari di provvidenze economiche ...
p……….13
8. Contributi straordinari ricevuti ...
p……….13
9. Amministrazione dei beni ...
p……….13
10. Adempimenti fiscali ...
p……….14
11. Patto di stabilità ...
p……….15
12. Verifiche di cassa ...
p……….16
13. Tempestività dei pagamenti...
p……….16
14. Controlli sulle istituzioni dell’Ente e sulle aziende partecipate...
p……….17
II) CONTROLLI PRELIMINARI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 1. Scostamento tra previsione iniziale, definitiva e consuntivo...
p……….17
2. Evoluzione della gestione di competenza nel triennio 2007 - 2009...
p……….20
3. Servizi per conto terzi...
p……….20
4. Tributi provinciali...
p……….21
5. Proventi contravvenzionali ...
p……….21
6. Spesa del personale...
p……….22
7. Indebitamento...
p……….23
8. Debiti fuori bilancio...
p……….25
9. Passività e attività potenziali...
p……….25
10. Servizi pubblici a domanda individuale, servizi produttivi e altri servizi...
p……….25
11. Verifica dei parametri di deficitarietà...
p……….26
12. Indicatori finanziari ed economici...
p……….26
III) ATTESTAZIONE SULLA CORRISPONDENZA DEL RENDICONTO ALLE RISULTANZE DELLA GESTIONE
1. Conto del bilancio: risultato della gestione finanziaria ...
p……….28
1.1 Equilibri della gestione di competenza
p……….28
1.2 Risultato d’amministrazione
p……….29
1.3 Risultato di cassa
p……….30
2. Conto economico...
p……….31
3. Conto del patrimonio...
p……….32
4. Prospetto di conciliazione...
p……….33
5. Relazione illustrativa della giunta...
p……….33
6. Referto del controllo di gestione...
p……….34
IV) CONSIDERAZIONI FINALI
1. Dimostrazione della formazione del risultato di gestione...
p……….35
CONCLUSIONI... p……….36
I) CONTROLLI, ACCERTAMENTI E VERIFICHE EFFETTUATI DURANTE IL CORSO DELL’ANNO 2009
1. Controlli iniziali sul bilancio di previsione e documenti allegati, e sulle variazioni di bilancio
Il precedente Collegio, ai sensi della lett. b), comma 1, dell’art. 239, del Tuel, ha espresso un parere favorevole sulla congruità, coerenza e attendibilità delle previsioni di bilancio (annuale e pluriennale), dei programmi e progetti.
Detto parere ha tenuto di conto:
- delle disposizioni di legge in materia di finanza locale;
- dello statuto ed il regolamento di contabilità dell'Ente;
- del parere espresso ai sensi dell’art. 153, del Tuel, del Responsabile del Servizio finanziario;
- delle variazioni rispetto all’anno precedente;
- del Principio contabile n. 1, concernente la “Programmazione e previsione nel sistema di bilancio”, emanato dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, istituito presso il Ministero dell’Interno, ai sensi di quanto disposto dall’art. 154 del Tuel;
- dei parametri di deficitarietà strutturale stabiliti con Decreto Ministero dell’Interno (comma 2, art. 242, del Tuel);
- della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), pubblicata sulla G.U. supplemento ordinario n. 285 del 28 dicembre 2007;
- del Dl. 31 dicembre 2007, n. 248 (Decreto “Milleproroghe”), pubblicato sulla G.U. n. 302 del 31 dicembre 2007;
- della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Finanziaria 2007”)
- del Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2006, n. 286, recante “Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria”;
- il Decreto legge n. 93/08 “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie“, convertito con modificazioni dalla Legge n. 126/08;
- il Decreto legge n. 207/08 “Milleproroghe”.
- del Dl. 25 giugno 2008, n. 112, pubblicato sulla G.U. n. 147 del 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 133/08;
- del Dl. 7 ottobre 2008, n. 154, pubblicato sulla G.U. n. 286 del 6 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 189/08;
- del Dl. 29 novembre 2008, n. 185, pubblicato sulla G.U. n. 22 del 28 gennaio 2009, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 2/09;
- della Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (“Finanziaria 2009”), pubblicata sulla G.U., supplemento or- dinario n. 285 del 30 dicembre 2008;
- della Legge 27 febbraio 2009, n. 14, pubblicata supplemento ordinario n. 28 della G.U. n. 49, del 28 febbraio 2009, di conversione, con modificazioni, del Dl. n. 207/08 (Decreto “Milleproroghe”);
- della Legge 5 marzo 2009, n. 15 pubblicata sulla G.U. n. 53 del 5 marzo 2009 (cd. “Legge Brunet- ta”);
- della Legge 18 giugno 2009, n. 69, pubblicata sulla G.U. n. 140 del 19 giugno 2009, supplemento ordinario n. 95 (“Collegato Competitività alla Manovra economica 2008”);
- della Legge 23 luglio 2009, n. 99, pubblicata supplemento ordinario n. 136 della G.U. n. 176 del 31 luglio 2009 (cd. “Collegato Sviluppo ala Manovra d’estate 2008”);
- della Legge 3 agosto 2009, n. 102, pubblicata sulla G.U. n. 179 del 4 agosto 2009, di conversione, con modificazioni, del Dl. n. 78/09 (“Manovra d’estate 2009”) e la Legge n. 141 del 3 ottobre 2009, pubblicata sulla G.U. n. 230 del 3 ottobre 2009 di conversione con modificazioni del Dl. n.
103/09 correttivo del Dl. n. 78/09;
- del Decreto-legge n. 194/09 “Milleproroghe”;
Il bilancio di previsione 2009 ed i relativi allegati, tra cui il Parere del precedente Collegio dei revisori, sono stati approvati dal Consiglio Provinciale in data 22 dicembre 2008 con Deliberazione n. 116.
Successivamente, nel corso dell’esercizio il precedente Collegio ha espresso parere favorevole sulle variazioni al bilancio di previsione suddetto (comma 1, lett. b), art. 239, del Tuel), dopo aver accertato:
• che la previsione di nuove o maggiori entrate rispetto a quanto previsto inizialmente si è basata su dati e fatti concreti;
• che non sono stati effettuati storni di fondi tra spese finanziate inizialmente con le entrate di cui al Titolo IV e V (entrate derivanti da movimenti di capitali o da accensione di prestiti) e spese finanziate inizialmente con le entrate di cui ai Titoli I, II e III (entrate correnti);
• che non sono stati effettuati storni dai capitoli iscritti nei servizi per conto di terzi in favore di altre parti del bilancio;
• che non sono stati effettuati storni di fondi dai residui alla competenza.
Il precedente Collegio dei revisori ha preso visione del Piano esecutivo di gestione (Peg) approvato dalla Giunta con la Deliberazione n. 1 del 20 gennaio 2009, dando atto di tutti gli obiettivi gestionali che sono stati affidati ai Dirigenti e ai Responsabili di servizio.
2. Tenuta della contabilità e completezza della documentazione
Il precedente Collegio, durante l’esercizio 2009, ha espletato, mediante controlli a campione, le funzioni obbligatorie previste dall’art. 239 del Tuel, redigendo appositi verbali, procedendo in relazione al tipo di contabilità adottata.
Il precedente Collegio, nel corso dell’esercizio, e l’attuale organo di revisione in sede di esame del rendiconto, anche mediante verifiche a campione, hanno potuto constatare la correttezza delle procedure relative alle entrate ed alle spese inserite nel rendiconto 2009 nonché, anche attraverso appositi incontri con i responsabili dei vari settori dell’Ente:
- il rispetto dei principi e dei criteri disposti dagli artt. 179, 183, 189, 190, del Tuel, con riferimento alla determinazione dei residui attivi e passivi formatisi nell’esercizio 2009;
- le rilevazioni della contabilità finanziaria siano state eseguite in ordine cronologico, con tempestività ed in base a idonea documentazione debitamente controllata;
- le fatture siano state registrate, ai fini Iva, in tempo debito, evidenziando quelle rilevanti ai fini commerciali (Irap metodo contabile ex art. 5, Dlgs. n. 446/97);
- i libri contabili siano tenuti nel rispetto della normativa in vigore;
- sono state trasmesse nei termini le certificazioni relative al bilancio di previsione 2009 ed al rendiconto 2008.
3. Gestione dei residui e operazione di riaccertamento
La gestione dei residui misura l’andamento e lo smaltimento dei residui relativi agli esercizi precedenti e, nella fase successiva alla chiusura di ogni esercizio, è rivolta principalmente al riscontro dell’avvenuto riaccertamento degli stessi, verificando se sussistono ancora le condizioni per un loro mantenimento nel rendiconto come voci di credito o debito.
L'Ente ha provveduto, prima dell'inserimento nel Conto del bilancio, al riaccertamento dei residui attivi e passivi formatisi nelle gestioni 2008 e precedenti, ai sensi e per gli effetti dell’art.
228, comma 3, del Tuel.
La suddetta norma dispone infatti che ogni anno, “prima dell’inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l’Ente Locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte dei residui”.
L'esito di tale riaccertamento risulta dalla determinazione del Responsabile del Servizio finanziario n. 1.209. del 22 marzo 2010, nella quale, riepilogando i risultati delle verifiche effettuate con proprie determinazioni dai Responsabili dei Servizi provinciali:
a) viene attestato che, ai fini della loro conservazione, per i residui attivi sono soddisfatte le condizioni di cui agli artt. 179 e 189 e per i residui passivi quelle degli artt. 183 e 190 del Tuel;
b) per ogni residuo attivo proveniente da precedenti esercizi eliminato totalmente o parzialmente è stata indicata esaustiva motivazione.
Gestione dei residui attivi e verifica in ordine alla loro esigibilità
Dalla verifica a campione effettuata per i residui attivi, il Collegio ha rilevato, fra quelli esaminati, la sussistenza della ragione del credito, ad esclusione di quelli di seguito elencati, per i quali ritiene necessaria una successiva verifica in ordine all’attendibilità dell’accertamento e/o della loro esigibilità:
• accertamenti nn. 98/99/100/102/103/104/107 del 1997 per un totale complessivo di Euro 1.961.000, per accensione mutui deliberati nell’anno 1997 e relativi alla realizzazione di opere idrauliche;
• accertamento n. 1393/2002 - residuo di € 5.227.619, sorto nell’anno 2002 e confermato rispetto all’anno precedente, avente per oggetto trasferimenti dalla Regione Toscana per il
“riequilibrio idrogeologico dei bacini del Fiume Cecina”;
• accertamento n. 1256/2003 residuo di € 5.830.715, sorto nell’anno 2003, avente per oggetto trasferimenti dalla Regione Toscana per la messa in sicurezza e pavimentazione della S.G.C. FI-PI-LI;
• accertamento n. 1151/2006 residuo di € 4.170.273, sorto nell’anno 2006, avente per oggetto miglioramenti alla SRT 439 Sarzanese-Valdera;
• accertamento n. 774/2005 - residuo di € 4.395.675, sorto nell’anno 2005, avente per oggetto trasferimenti dalla Regione Toscana per completamento viario del
“Comprensorio del Cuoio”;
• accertamento n. 1397/2004 – residuo attivo di € 5.197.234, sorto nell’anno 2004, avente per oggetto trasferimenti dal Ministero dell’Interno relativi alla compartecipazione IRPEF anno 2004;
• accertamento n. 1326/2003 - residuo di € 2.089.325, sorto nel 2003, avente per oggetto trasferimenti dal Ministero dell’Interno per il federalismo amministrativo.
Per tali residui il Collegio, tenuto conto delle raccomandazioni già espresse dal precedente Organo di revisione, invita nuovamente i responsabili dei vari settori di competenza, a proseguire le azioni volte a regolarizzare definitivamente le partite ancora sospese.
Si dà atto che la gestione complessiva dei residui attivi presenta le seguenti risultanze:
ü le entrate correnti accertate nella competenza 2009 sono state riscosse per una percentuale del 87.28%;
ü le entrate in conto capitale accertate nella competenza 2009 sono state riscosse per una percentuale pari al 32.65%;
ü i residui di anni precedenti riportati dal 2008 e precedenti, di importo pari a Euro 153.720.124, risultano così smaltiti:
Tipologia Residui Importo
Incassati 54.408.157
Riportati 95.739.685
Eliminati 3.572.282
Totale 153.720.124
ü L'entità complessiva dei residui attivi passa da Euro 153.720.124 al 31/12/2008 ad Euro 120.532.660 al 31/12/2009.
Infine, constatato che tra i residui attivi sono conservate poste il cui accertamento risale a molto tempo addietro (come si può vedere dalla tabella più avanti riportata denominata “Analisi anzianità dei residui attivi e passivi”), il Collegio invita gli organi dell’Ente ad adoperarsi, con la massima sollecitudine, per pervenire alla loro riscossione nel più breve tempo possibile.
I minori residui attivi discendono da:
Insussistenze dei residui attivi
Gestione corrente (al netto della gestione vincolata) 265.828 Gestione in conto capitale (al netto della gestione vincolata) 0
Gestione servizi c/terzi 0
Gestione vincolata 3.306.454
MINORI RESIDUI ATTIVI 3.572.282
Gestione dei residui passivi
Il Collegio ha provveduto ad una verifica a campione anche dei residui passivi, da cui ha potuto verificare la sussistenza della ragione del debito. Nel corso della suddetta verifica compiuta alla presenza dei Responsabili dei vari Servizi, il Collegio pur riscontrando una effettiva diminuzione del volume dei residui passivi rispetto al dato relativo alla chiusura dell’esercizio precedente, ha invitato gli stessi a monitorare costantemente i residui stessi, per addivenire ad una rapida definizione di quelli sorti prima del 2008, con particolare riferimento al Titolo I^ (Spesa corrente).
Si dà atto che la gestione complessiva dei residui passivi presenta le seguenti risultanze:
ü le spese correnti impegnate nella competenza 2009 sono risultate pagate, a fine esercizio, per una percentuale del 67,60%;
ü le spese impegnate in conto capitale nella competenza 2009 sono state pagate, a fine esercizio, per una percentuale del 16,61%;
ü i residui di anni precedenti riportati dal 2008 di importo pari a € 204.913.143 risultano così smaltiti:
Tipologia Residui Importo
Pagati 90.799.910
Riportati 109.314.951
Eliminati 4.798.282
Totale 204.913.143
ü L'entità complessiva dei residui passivi passa da Euro 204.913.143 al 31/12/2008 a Euro 152.724.909 al 31/12/2009
I minori residui passivi discendono da:
Insussistenze ed economie dei residui passivi
Gestione corrente (al netto della gestione vincolata) 1.489.398 Gestione in conto capitale (al netto della gestione vincolata) 2.430
Gestione servizi c/terzi 0
Gestione vincolata 3.306.454
MINORI RESIDUI PASSIVI 4.798.282
Movimentazione nell’anno 2009 dei soli residui attivi costituiti in anni precedenti il 2005 Residui formati
in anni precedenti al 2005 TITOLO I TITOLO III TITOLO VI
(escluso depositi cauzionali)
Residui rimasti da riscuotere al
31/12/08 5.197.234 12.000 0
Residui riscossi 0 0 0
Residui stralciati o cancellati 0 0 0
Residui da riscuotere 5.197.234 12.000 0
In relazione alla movimentazione dei residui attivi evidenziati nella tabella sopra esposta, il Collegio rinvia alle osservazioni in precedenza indicate nella Relazione al paragrafo “Gestione dei residui attivi e verifica in ordine alla loro esigibilità”.
Analisi “anzianità” dei residui attivi e passivi
Tipologia di Entrata (residui attivi) 2003
e precedenti 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Totale Residui
al 31/12/09
TITOLO I - Entrate Tributarie 5.197.234,19 173.245,60 5.370.479,79
TITOLO II - Entrate derivanti da trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e
di altri Enti del Settore pubblico 3.093.289,66 974.062,74 898.205,49 1.701.050,82 729.348,40 8.078.653,06 11.200.447,23 26.675.057,40
TITOLO III - Entrate extratributarie 12.000,00 24.000,00 24.707,10 76.028,43 314,53 1.197.370,86 1.334.420,92
TITOLO IV -
Entrate per alienazione di beni patrimoniali, per trasferimento
di capitali e per riscossione di crediti 12.668.571,68 1.643.598,71 6.908.386,56 24.234.626,29 370.421,04 11.034.786,31 750.000,00 68.248.019,56
TITOLO V - Entrate derivanti da accensione di prestiti 2.062.332,10 7.288.917,39 7.166.104,70 1.553.045,32 750.000,00 18.820.399,51
TITOLO VI - Entrate da servizi per conto terzi 84.282,62 84.282,62
TOTALE 17.824.193,44 7.826.895,64 15.119.509,44 33.126.488,91 2.728.843,19 19.113.753,90 24.792.975,28 120.532.659,80
Tipologia di Spesa (residui passivi) 2003
e precedenti 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Totale Residui
al 31/12/09
TITOLO I - Spese Correnti 49.778.137,55
Intervento 1 – Personale 3.654,10 206.989,52 404.873,27 1.931.896,38 2.547.413,27
Intervento 2 - Acquisto di beni di consumo 1.387,56 9.258,56 798,42 34.954,64 212.579,60 258.978,78
Intervento 3 - Prestazioni di servizi 1.118.783,35 757.040,03 674.308,77 827.563,32 2.185.722,36 5.449.859,76 12.750.130,04 23.763.407,63
Intervento 4 - Utilizzo di beni di terzi 7.846,92 13.979,33 47.914,74 69.740,99
Intervento 5 – Trasferimenti 2.318.733,02 264.985,40 728.802,91 568.878,56 1.292.532,72 4.635.928,19 10.836.872,38 20.646.733,18
Intervento 6 – Interessi Passivi e Oneri 170.096,50 170.096,50
Intervento 7 – Imposte e Tasse 33.177,83 339.234,63 372.412,46
Intervento 8 - Oneri straordinari della gestione corrente 17.662,53 1.931.692,21 1.949.354,74
Intervento 9 - Ammortamenti di esercizio
TITOLO II - Spese in Conto Capitale 100.894.589,92
Intervento 1 - Acquisizione di beni immobili 24.558.713,14 6.822.055,19 15.676.847,42 13.112.277,99 2.072.795,91 12.876.226,83 9.187.114,89 84.306.031,37
Intervento 2 - Espropri e servitù onerose 7.517,74 7.517,74
Intervento 5 - Acquisizione di beni mobili, macchine e
attrezzature tecnico-scientifiche 560.846,01 213.179,25 846.645,68 27.876,29 176.914,21 130.240,49 145.165,33 2.100.867,26
Intervento 6 - Incarichi professionali esterni 993.586,55 42.200,01 50.159,98 488.372,00 1.574.318,54
Intervento 7 - Trasferimenti di capitale 6.095.384,17 13.807,09 957.308,84 39.802,07 316.025,71 5.448.832,71 12.871.160,59
Intervento 8 - Partecipazioni Azionarie 4.587,54 30.106,88 34.694,42
TITOLO III - Spese per Rimborso di Prestiti 0,00
Intervento 3 - Rimborso di quota capitale mutui Intervento 4 - Rimborso prestiti obbligazionari
TITOLO IV - Spese per servizi per conto terzi 38.080,14 26.754,03 49.984,70 56.106,02 21.859,12 37.755,23 1.821.642,46 2.052.181,70
TOTALE 35.696.685,78 8.140.060,01 18.040.556,55 15.550.809,44 6.022.125,36 25.864.713,49 43.409.958,54 152.724.909,17
4. Consistenza del personale e relativa spesa Il Collegio attesta:
1) che, in attuazione dell'art. 65, comma 2, del Dlgs. n. 29/93, il conto annuale e la relazione illustrativa dei risultati conseguiti nella gestione del personale per l'anno 2008 sono stati inoltrati, come prescritto, il 29 maggio 2009 alla Ragioneria territoriale dello Stato, al Dipartimento per la Funzione pubblica ed alla Corte dei conti, mentre quelli relativi all’anno 2009 sono in corso di definizione essendo il termine di presentazione non ancora scaduto;
2) che tale conto annuale è stato redatto in conformità della Circolare Ministero del Tesoro 25 febbraio 2000, n. 8, e in particolare che:
a) le somme indicate nello stesso corrispondono alle spese pagate nell'anno 2008;
b) la spesa complessiva indicata nel conto annuale corrisponde a quella risultante dal conto del bilancio;
3) che è stata presa visione ed è stato dato il parere sugli accordi della contrattazione decentrata.
4) che l’Ente ha trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, le informazioni sulla contrattazione integrativa, certificate dagli Organi di controllo interno, ai sensi dell’art. 67, commi 8-11, del Dl. n. 122/08, e di cui alla Circolare Mef 20 gennaio 2009, n. 1.
Oneri per contrattazione integrativa 2007 2008 2009 2010 (prev.)
Spesa impegnata 120.000 287.036 216.000 0
5. Incarichi a pubblici dipendenti Il Collegio prende atto che:
- è stata inoltrata all’Amministrazione di appartenenza dei dipendenti pubblici ai quali l’Ente ha conferito incarichi retribuiti, la comunicazione dei compensi erogati ai dipendenti stessi nell’anno 2008, entro il termine del 30 aprile 2009, ai sensi dell’art. 53, commi 11 e 14, del Dlgs.
n. 165/01.
6. Incarichi a consulenti esterni
Il Collegio prende atto che nel corso dell’anno 2009:
- è stato inoltrato semestralmente, entro il 30 giugno e il 31 dicembre, al Dipartimento per la Funzione pubblica l’elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, ai sensi dell’art. 53, comma 14, del Dlgs. n. 165/01;
- l’Ente ha tenuto conto del programma relativo agli incarichi di studio, ricerca e consulenza (art. 3, comma 55 della Legge Finanziaria 2008, come modificato dall’art. 46 della Legge n.
133/08);
- il Regolamento di organizzazione degli uffici e servizi è stato aggiornato, fissando limiti, criteri e modalità per l’affidamento di incarichi, e tenendo conto di quanto stabilito dell’art.
7, comma 6, del Dlgs. n. 165/01;
- l’Ente ha provveduto all’invio dell’estratto del Regolamento sugli uffici e servizi aggiornato, entro trenta giorni dall’adozione, alla Sezione regionale della Corte dei Conti;
- sono stati pubblicati i contratti di consulenza stipulati sul sito web dell’Ente, indicando nominativo del consulente, oggetto dell'incarico e relativo compenso ;
- sono stati pubblicati, sul sito web dell’Ente, l’atto di affidamento dell’incarico di consulenza, con indicate tutte le caratteristiche e l’ammontare erogato.
Il Collegio, al riguardo, invita l’Ente a procedere con maggior celerità all’aggiornamento dei dati riguardanti i nuovi contratti di consulenza sul sito web, in considerazione del fatto che l’efficacia dei contratti stessi si produce a seguito della pubblicazione delle indicazioni ad essi relativi.
Il Collegio infine ricorda che le determinazioni dirigenziali di affidamento di incarichi esterni devono essere adeguatamente motivate in ordine alla sussistenza dei presupposti per il conferimento previsti dall’art. 7, comma 6, del DLgs. n. 165/01 come novellato da DL n. 112/08, convertito con Legge n. 133/08.
7. Albo beneficiari di provvidenze economiche Il Collegio attesta che:
- l'Ente ha provveduto, entro il termine stabilito dal Regolamento, all'aggiornamento dei soggetti a cui sono stati erogati nell'esercizio 2009, contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e altri benefici di natura economica ai sensi degli artt. 1 e 2 del Dpr. 7 aprile 2000, n. 118 e che il relativo Albo è stato reso pubblico nel periodo dal 19 marzo 2010, ed è tutt’ora in corso, mediante pubblicazione all’Albo Pretorio informatico, assicurando l'accesso anche per via telematica allo stesso.
8. Contributi straordinari ricevuti Il Collegio, con verifica a campione, attesta che:
- l'Ente ha provveduto entro 60 giorni dal termine dell'esercizio 2009, ai sensi dell'art. 158 del Tuel, alla presentazione del rendiconto all'Amministrazione erogante dei contributi straordinari ottenuti, documentando, oltre alla dimostrazione contabile della spesa, i risultati conseguiti in termini di efficacia dell'intervento.
9. Amministrazione dei beni
Il Collegio, dopo aver preso visione della relazione predisposta dal Funzionario P.O.
Responsabile, ha verificato tramite controlli a campione, che i beni patrimoniali della Provincia sono regolarmente utilizzati da terzi mediante idoneo contratto di locazione.
Nelle tabelle “A, B e C” allegate alla relazione del Funzionario P.O. è riportata l’esposizione debitoria del Ministero dell’Interno nei confronti dell’Ente per le locazioni di alcuni immobili di proprietà della Provincia. Il Collegio prende atto che al 31 dicembre 2009 sono stati introitati tutti i residui attivi fino a tutto il 2008, ad eccezione di n. 6,5 mensilità di canone relativo all’immobile sede delle Prefettura (residuo introitato a marzo 2010).
In relazione alla competenza sono stati incassati canoni di locazione in misura pari a circa il 48%
del totale dei canoni di competenza dell’esercizio in chiusura (allegato C della relazione del funzionario P.O.).
Pertanto i residui attivi relativi a tali locazioni ammontano al 31 dicembre 2009 ad € 442.156 (allegato “B” della relazione del Funzionario P.O.).
L’Organo al riguardo invita a l’Ente a monitorare l’andamento dei residui attivi ed, in particolare, quello afferente ai canoni per la sede della Prefettura di Pisa.
I residui attivi per canoni di locazione con privati (allegato “D” alla relazione del Funzionario P.O.) ammontano a € 90.780 e sono così ripartiti:
- € 30.925 verso il Mississipi Pub, pari ad un’intera annualità, per il quale l’Ente ha provveduto a contestare all’affittuario l’inadempimento contrattuale intimandolo al pagamento entro il prossimo 23 aprile c.a.;
- € 26.329 per l’intero canone annuo verso il Comune di Pisa per la locazione della sede del Centro per l’Impiego;
- € 2.584 per il canone annuo verso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio;
- € 30.941 per il canone relativo al secondo semestre 2009 relativo alla Scuola Normale Superiore di Pisa (incassato nel gennaio 2010);
- € 853 per il canone nei confronti di Del Sarto relativo ad una mensilità.
Il Collegio attesta che il Consiglio dell’Ente ha attuato quanto prescritto dall’art. 58, della Legge n.
133/08 (“Manovra d’estate 2008”), e dall’art. 2, commi 594 e seguenti, della Legge n. 244/07 (“Finanziaria 2008”).
Infatti, è stato verificato che l’Ente Locale, con Deliberazione Consiglio Provinciale n. 116 del 22 dicembre 2008 e n. 91 del 29 ottobre 2009, ha approvato l’Elenco, con il quale sono stati individuati i singoli beni immobili, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione o di dismissione, ed il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, con lo scopo di procedere al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare.
Inoltre l’Ente, con Deliberazione di G.P. n. 42 del 7 aprile 2009, ha adottato “Piani triennali” per contenere le spese di funzionamento delle proprie strutture organizzative, individuando misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo:
• delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro d’ufficio;
• delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo;
• dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
Il Collegio ha verificato che l’Ente Locale ha reso pubblici, attraverso il proprio sito internet, i Piani di razionalizzazione delle spese di funzionamento mentre ad oggi non ha ancora provveduto a comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze i dati relativi ai beni immobili ad uso abitativo o di servizio sui quali insistono diritti reali o che comunque sono nelle sue disponibilità, indicandone la consistenza complessiva e gli oneri e i proventi connessi, per il quale il Collegio invita l’Ente ad adempiere
10. Adempimenti fiscali Per quanto riguarda:
- gli obblighi del sostituto d’imposta, il Collegio ha verificato a campione che:
o per le diverse tipologie di compensi o indennità corrisposte a terzi, l'Ente ha correttamente applicato la ritenuta a titolo di acconto o di imposta;
o a fronte di erogazione di contributi corrisposti ad imprese, esclusi solo quelli per l’acquisto di beni strumentali, è stata operata la ritenuta del 4% a titolo di acconto Irpef o Ires ai sensi dell’art. 28, comma 1, del Dpr. n. 600/73 , atteso che la suddetta disposizione è applicabile anche agli “Enti non commerciali” allorché essi svolgano attività aventi natura commerciale, con la conseguente assoggettabilità alla disciplina Iva e/o dell’Ires/Irpef limitatamente all’attività commerciale svolta;
o si è provveduto al versamento all'Erario delle ritenute effettuate sulla corresponsione di contributi ad imprese o enti (art. 28, Dpr. n. 600/73), e per indennità di esproprio (art. 11, Legge n. 413/91), entro il termine ultimo del giorno 15 del mese successivo a quello di erogazione del reddito/compenso, presso la l’Agenzia delle Entrate tramite modello F24EP (art. 34, comma 3, Legge n. 388/00);
o è stato presentato il Modello 770/09, Semplificato, controfirmato dal Presidente del precedente Collegio, per via telematica in data 31 luglio 2009;
o è stato presentato il Modello 770/09, Ordinario, controfirmato dal Presidente del precedente Collegio, per via telematica in data 31 luglio 2009;
- la contabilità Iva, il Collegio ha verificato a campione che:
o per le cessioni e prestazioni rilevanti ai fini Iva è stata emessa nei termini regolare fattura;
o si è provveduto alle liquidazioni trimestrali;
o è stata presentata telematicamente, in data 30 settembre 2009, la Dichiarazione annuale Iva 2008 entro i termini di presentazione del Modello Unico;
o nella contabilità finanziaria dell’Ente sono evidenziate in maniera esplicita le risorse e gli interventi che sono qualificabili come “rilevanti ai fini Iva” (Circolare Ministero Finanze 13 giugno 1980, n. 26/381304).
Viene dato atto inoltre che la Provincia, per quanto riguarda le attività considerate rilevanti ai fini dell’Imposta, non ha optato per la tenuta della contabilità separata ai sensi dell’art. 36, comma 3, del Dpr. n. 633/72
- l’Irap, il Collegio dà atto che:
o è stata effettuata l’opzione ex art. 10-bis, comma 2, del Dlgs. n. 446/97, e che nella determinazione dell’Imposta da pagare è stato provveduto allo scomputo dalla base imponibile, sia retributiva che commerciale, delle spese, Inail compresa, per i disabili individuati come tali ai sensi dell’art. 1, della Legge n. 68/99;
o è stata presentata nei termini di legge in data 30 settembre 2009 per via telematica la Dichiarazione annuale Irap su Modello IQ “Amministrazioni ed Enti pubblici” (art. 17, Dpr. n.
435/01, modificativo degli artt. 2 e 3, del Dpr. n. 322/98).
11. Patto di stabilità 2009 L'Organo di revisione,
ricordato che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 77-bis della Legge n. 133/08, ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, gli Enti soggetti al Patto di stabilità devono conseguire un saldo finanziario di competenza mista, pari a quello dell’anno 2007 miglio- rato (o peggiorato) delle percentuali di cui al comma 3 dell’articolo citato a seconda che l’Ente abbia o meno rispettato il Patto 2007 e abbia presentato un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, positivo o negativo;
sottolineato che la competenza mista è costituita dalla somma algebrica degli importi ri- sultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differen- za tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dal- la riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 77-bis, com-
ricordato che ciascun Ente, ai fini della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario, deve applicare al saldo dell’anno 2007, calcolato in termini di competenza mi- sta, le seguenti percentuali:
a) se l’Ente per l’anno 2007 ha rispettato il Patto di stabilità interno ed ha un saldo in ter- mini di competenza mista negativo, rispettivamente:
- il 17% per l’anno 2009, il 62% per l’anno 2010 ed il 125% per l’anno 2011 per le Province;
b) se l’Ente per l’anno 2007 ha rispettato il Patto di stabilità e presenta un saldo in termi- ni di competenza mista positivo, rispettivamente:
- 10% per l’anno 2009, 10% per l’anno 2010 e 0% per l’anno 2011 per le Province;
c) se l’Ente per l’anno 2007 non ha rispettato il Patto di stabilità interno e presenta un saldo in termini di competenza mista positivo, le Province non possono peggiorare tale saldo nell’arco del triennio considerato;
d) se l’Ente per l’anno 2007 non è stato virtuoso ai fini del Patto di stabilità ed ha un sal- do in termini di competenza mista negativo, le percentuali di miglioramento di tale saldo sono, rispettivamente
- 22% per l’anno 2009, 80% per l’anno 2010 e 150% per l’anno 2011 per le Province;
dà atto
- che l’Ente ha provveduto a trasmettere via web gli obiettivi programmatici del Patto di stabilità interno in data 4 agosto 2009;
- che l’ente ha provveduto ad inviare semestralmente alla Ragioneria generale dello Stato le informazioni riguardanti le risultanze in termini di competenza mista;
- che, in data 24 marzo 2010, il Responsabile del Servizio Finanziario ha certificato che l’Ente, in ordine alle disposizioni riguardanti il Patto di stabilità interno per Province e Comuni ha rispettato l’obiettivo dell’anno 2009.
Ai fini di una visione complessiva della gestione dell’Ente Locale nei riguardi delle norme sul Patto di stabilità, il Collegio evidenzia il rispetto degli obiettivi per esso stabiliti anche negli anni precedenti, così come di seguito esplicitati:
2004 SI
2005 SI
2006 SI
2007 SI
2008 SI
12. Verifiche di cassa
Il Collegio evidenzia che l’organo di revisione precedente ha eseguito ogni tre mesi le verifiche ordinarie di cassa (art. 223, del Tuel) e le verifiche della gestione del servizio di tesoreria e delle gestione degli altri agenti contabili (economo, consegnatari, delegati speciali, ecc.).
In particolare, durante l’esercizio il Collegio, per quanto riguarda la gestione di cassa:
1) ha individuato tutti gli agenti contabili interni, acquisendo le modalità con le quali si è proceduto ai movimenti delle entrate e dei versamenti eseguiti;
2) ha controllato che nessun agente abbia gestito in proprio, anche pro-tempore, le entrate finanziarie utilizzando eventuali c/c postali o libretti bancari;
3) ha redatto ogni trimestre un verbale relativo ai movimenti di cassa del Tesoriere e degli altri agenti contabili, verificandone la regolarità.
13. Tempestività dei pagamenti
Il Collegio, considerato che l’art. 9, comma 1, lett. a), del Dl. n. 78/09, convertito con modificazioni nella Legge n. 102/09, ha previsto una serie di adempimenti rivolti ad agevolare pagamenti celeri a favore delle imprese, dà atto che dall’Ente Locale nel corso del 2009 sono state adottate:
- le “opportune misure organizzative” per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti, da pubblicare sul sito internet dell'Amministrazione;
- l’“accertamento preventivo”, a cura de funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa, della compatibilità del programma dei conseguenti pagamenti con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, con riconoscimento della connessa responsabilità disciplinare ed amministrativa in caso di violazione di legge;
- le “opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi”, nel caso in cui lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale;
- l’attività di “analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall'art. 9, comma 1-ter, del Decreto-legge n. 185 del 2008”, a diretta cura del Collegio dei revisori, con rendicontazione dell’operato da inserire negli ormai prossimi Questionari del controllo collaborativo della Corte dei conti riferiti all’anno 2009.
14. Controlli sulle istituzioni dell’Ente e sulle aziende partecipate
Il Collegio dà atto che il precedente organo di controllo ha svolto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 114, comma 7, del Tuel, le funzioni di revisione anche nei confronti dell’Istituzione
“Centro-Nord-Sud” per tutte le materie di cui all’art. 239 del Tuel e, comunque, in base a quanto previsto dallo Statuto e dai regolamenti vigenti, effettuando gli accertamenti e pervenendo alle risultanze di cui agli appositi verbali, agli atti dell’Ente.
L’Organo di revisione attesta inoltre:
che l’Ente ha impegnato per il 2009 risorse a favore degli Organismi partecipati per un totale di Euro 939.352,65
che l’Ente ha effettuato la comunicazione telematica al Dipartimento della Funzione pubblica dell’elenco delle partecipazioni detenute e ha pubblicato sul proprio sito internet gli incarichi di amministratore conferiti in società partecipate e i relativi compensi;
che l’Ente ha effettuato la verifica circa le finalità istituzionali delle società partecipate con deliberazione n. 57 del 24.07.2008 e ha deliberato la cessione entro il 31 dicembre 2010 delle partecipazioni che perseguono finalità diverse (termine così prorogato dalla vigente normativa in materia);
l’Ente ha deliberato la cessazione delle attività di produzione di beni e servizi non strumentali svolte dalle società partecipate con atto n. 57 del 24 settembre 2008.
Il Collegio, in tema di società partecipate a capitale interamente pubblico, in riferimento a quanto disposto dalla lett. c), comma 5, dell’art. 113 del Tuel – il quale prevede che “l’erogazione del servizio avviene secondo le discipline di settore e nel rispetto della normativa dell’Unione Europea, con riferimento alla titolarità del servizio:
….. omissis ….
c) a società a capitale interamente pubblico a condizione che l’Ente o gli Enti Pubblici titolai del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importane della propria attività con l’Ente o gli Enti Pubblici che la controllano” -
attesta che
- l’Ente non ha adottato apposita relazione con la quale viene dimostrato che tali società esercitano un servizio pubblico locale a rilevanza economica poiché non sussistono tali fattispecie;
- le partecipazioni della Provincia si limitano a Società strumentali (Società costituite per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali dell’Ente) nei confronti delle quali esercita un
“controllo analogo” a quello esercitato sui propri servizi.
II) CONTROLLI PRELIMINARI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE
1. Scostamento tra previsione iniziale, definitiva e consuntivo
Il Collegio attesta che, dalla comparazione tra previsione iniziale, previsione definitiva e rendiconto, risultano i seguenti scostamenti:
ENTRATA
VOCI PREVISIONE
INIZIALE 2009 PREVISIONE
DEFINITIVA 2009 CONSUNTIVO 2009 ENTRATE TRIBUTARIE
Addizionale consumo energia elettrica 6.800.000 7.100.000 7.125.176
Compartecipazione IRPEF 8.900.000 8.948.000 8.960.544
Imposta prov.le di trascrizione 8.800.000 8.200.000 8.195.336
Imposta sulle assicurazioni RC Auto 18.000.000 16.638.000 16.723.957
Tributo Ambientale prov.le 1.300.000 1.050.000 1.209.654
Altre imposte 0 0 1.630
Altre tasse 0 0 2.644
Tributo speciale deposito in discarica 470.000 690.000 689.439
TOTALE TITOLO I 44.270.000 42.626.000 42.908.380
TRASFERIMENTI
Trasferimenti dallo Stato 1.738.000 1.487.000 996.986
Trasferimenti dalla Regione 11.758.711 15.208.211 13.440.607
Trasferimenti dalla Regione per funzioni
delegate 27.150.189 25981.789 23.751.033
Contributi e trasferimenti correnti da altri
Enti del settore pubblico 3.663.000 4.403.000 3.753.351
TOTALE TITOLO II 44.309.900 47.080.000 41.941.977
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Sanzioni amministrative, ammende e
oblazioni 2.390.500 2.382.000 886.328
Diritti di segreteria 150.000 150.000 87.041
Altri proventi di servizi pubblici 364.400 370.000 190.491
Proventi gestione dei fabbricati 1.124.000 1.124.000 742.315
Proventi gestione beni diversi 2.400.000 2.510.000 2.592.627
Interessi attivi su depositi 3.800.000 4.270.000 4.313.688
Dividendi da società partecipate 0 110.000 110.067
Proventi diversi da Ente del settore pubblico 215.000 492.000 665.491 Proventi diversi da imprese e soggetti privati 6.004.000 6.791.000 4.429.486
TOTALE TITOLO III 16.447.900 18.199.000 14.017.535
ENTRATE X ALIEN. E TRASFER.
Alienazione di beni patrimoniali 18.791.048 12.083.048 405.582
Trasferimenti di capitale dallo Stato 0 0 0
Trasferimenti di capitale dalla Regione 40.297.000 16.831.724 13.003.797 Trasferimenti da altri enti del settore
pubblico 635.000 1.577.228 952.966
Trasferimenti da altri soggetti 30.000 30.000 0
Riscossione di crediti 600.000 600.000 500.000
TOTALE TITOLO IV 60.353.048 31.122.000 14.862.345
ENTRATE DA PRESTITI
Assunzione mutui edifici istruzione
pubblica 0 5.660.000 3.160.000
Assunzione mutui per altri edifici 0 0 0
Assunzione mutui per viabilità e trasporti 0 0 0
Assunzione mutui territorio ed ambiente 0 0 0
Assunzione mutui per altri interventi 0 0 0
TOTALE TITOLO V 0 5.660.000 3.160.000
TITOLO VI (SERV. C/ TERZI) 11.000.000 11.000.000 7.239.466
AVANZO DI AMM.NE APPLICATO 692.000 0
TOTALE ENTRATE 2009 176.380.848 156.379.000 124.129.703
SPESA
2. Evoluzione della gestione di competenza nel triennio 2007 - 2009
Il Collegio attesta che le risorse e la loro destinazione nella gestione di competenza hanno subito negli ultimi esercizi l’evoluzione di cui alla successiva tabella:
ENTRATE 2007 2008 2009
VOCI PREVISIONE
INIZIALE 2009 PREVISIONE DEFINITIVA
2009
CONSUNTIVO 2009 SPESE CORRENTI
Personale 21.377.500 21.422.500 21.312.744
Acquisto di beni di consumo 1.049.000 1.082.050 969.782
Prestazioni di servizi 35.462.457 38.428.507 34.318.992
Utilizzo di beni di terzi 1.560.000 1.505.500 1.491.282
Trasferimenti 20.668.593 21.093.693 15.881.365
Interessi passivi ed oneri finanziari 9.292.250 9.327.250 5.482.169
Imposte e tasse 1.626.000 1.723.000 1.685.268
Oneri straordinari 2.000 1.500 0
Ammortamenti d´esercizio 0 0 0
Fondo svalutazione crediti 0 0 0
Fondo di riserva 310.000 0 0
Totale Titolo I 91.347.800 94.584.000 81.141.603
SPESE IN CONTO CAPITALE
Acquisizione di beni immobili 56.134.000 29.552.952 11.680.726
Espropri e servitù onerose 0 0 0
Acquisti di beni per realizzazioni in
economia 0 0
0 Utilizzo di beni di terzi per
realizzazioni in economia 0 0
0 Acquisto di mobili, macchine e
attrezzature 751.500 800.500 178.231
Incarichi professionali esterni 0 500.000 500.000
Trasferimenti di capitale 3.582.548 6.242.548 5.448.833
Partecipazioni azionarie 35.000 64.000 40.027
Conferimenti di capitale 0 0 0
Concessione di crediti e
anticipazioni 600.000 600.000
500.000
Totale Titolo II 61.103.048 37.760.000 18.347.817
SPESE PER RIMBORSO PRESTITI
Rimb. anticipazioni cassa 0 0 0
Rimb. finanziamenti a breve
termine 0 0
0
Rimb. capitale mutui 7.150.000 7.255.000 7.255.000
Rimb. prestiti obbligazionari 5.780.000 5.780.000 5.769.817
Rimb. quota cap. debiti pluriennali 0 0 0
Totale Titolo III 12.930.000 13.035.000 13.024.817
TITOLO IV (SERV. C/TERZI) 11.000.000 11.000.000 7.239.466
TOTALE SPESE 176.380.848 156.379.000 119.753.703
TITOLO I Entrate tributarie Euro 46.868.485 46.390.100 42.908.380 TITOLO II Entrate da contributi e
trasf. correnti Euro 34.310.733 47.649.390 41.941.977 TITOLO III Entrate extratributarie Euro 10.894.199 12.240.913 14.017.535 TITOLO IV Entrate da trasf.
c/capitale Euro 98.885.213 17.293.719 14.862.345
TITOLO V Entrate da prestiti Euro 2.060.955 0 3.160.000
TOTALE ENTRATE Euro 193.019.585 123.574.122 116.890.237
SPESE 2007 2008 2009
TITOLO I Spese correnti Euro 79.429.495 95.623.496 81.141.603
TITOLO II Spese in c/capitale Euro 101.402.134 21.764.256 18.347.817 TITOLO III Rimborso di prestiti Euro 11.951.956 13.316.370 13.024.817
TOTALE SPESE Euro 192.783.585 130.704.122 112.514.237
Avanzo / Disavanzo di competenza
Eu
ro
236.000 - 7.130.000 4.376.000
3. Servizi per conto terzi:
L’andamento delle entrate e delle spese in conto competenza dei Servizi conto terzi è stato il seguente:
SERVIZI CONTO TERZI ENTRATA SPESA
2008 2009 2008 2009
Ritenute previdenziali e
assistenziali al personale 1.849.087 1.830.720 1.849.087 1.830.720
Ritenute erariali 3.927.854 3.767.091 3.927.854 3.767.091
Altre ritenute al personale
c/terzi 365.876 331.945 365.876 331.945
Depositi cauzionali 150.560 57.814 150.560 57.814
Altre per servizi conto terzi 2.869.249 1.158.895 2.869.249 1.158.895 Fondi per il Servizio
economato 78.000 93.000 78.000 93.000
Depositi per spese
contrattuali 0 0 0 0
Totale 9.240.626 7.239.465 9.240.626 7.239.465
4. Tributi provinciali
Il Collegio prende atto che le tariffe in vigore sono state approvate con i seguenti provvedimenti:
Organo Estremi
Oggetto
N. Delibera Data
Giunta 6 23/01/2007 TEFA
Giunta 153 19/12/2006 ADDIZIONALE ENEL
Giunta 10 26/01/2007 COSAP – DEMANIO PROV/LE
Giunta 11 26/01/2007 COSAP – DEMANIO REGIONE
Giunta 156 29/12/2006 IMPOSTA PROV.LE TRASCRIZIONE
Per l’anno 2009 la Giunta non ha deliberato modifiche alle tariffe rispetto all’esercizio precedente.
Il Titolo 1 delle Entrate registra un decremento rispetto allo scorso anno di € 3.481.720 passando da € 46.390.100 a € 42.908.380.
Tale diminuzione è il risultato della somma algebrica sotto specificata:
- € 1.648.243 per il decremento del gettito dell’addizionale sul consumo dell’energia elettrica in conseguenza dei conguagli negativi a favore di alcuni soggetti distributori;
- € 483.137 per il decremento della base imponibile su cui viene calcolata la compartecipazione IRPEF a compensazione degli altri trasferimenti erariali;
- € 246.469 per il decremento del gettito dell’Imposta provinciale di trascrizione dovuto alla contrazione delle compravendite di automezzi per effetto della crisi economico finanziaria;
- € 785.471 per il decremento del gettito dell’imposta su RC Auto a seguito della riduzione dei premi assicurativi medi;
- € 522.853 per il decremento del gettito del “ Tributo Ambientale Provinciale” in considera- zione che nell’anno 2008 erano ricomprese somme di pertinenza degli anni precedenti;
- € 1.008 per la riduzione del gettito della voce residuale “Altre Imposte”;
- € 930 per l’incremento del gettito della voce residuale “Altre Tasse”;
- € 204.530 per l’incremento del gettito del Tributo speciale per il deposito in discarica in con- siderazione che nell’anno 2009 sono stati effettuati pagamenti da parte della regione dis som- me di competenza di anni precedenti.
5. Proventi contravvenzionali
Il Collegio attesta che:
- l’Ente ha provveduto a devolvere una percentuale superiore al 50% alle finalità di cui all’art.
208, comma 2, del Dlgs. 30 aprile 1992, n. 285, nonché al miglioramento della circolazione sulle strade al potenziamento ed al miglioramento della segnaletica stradale, alla fornitura dei mezzi tecnici per i servizi di Polizia stradale, ecc.
- l’andamento dei proventi contravvenzionali è stato il seguente:
Rendiconto 2008 Rendiconto 2009
Accertamenti 824.838 624.066*
Riscossioni 824.248 490.076
Residui 590 133.990
* € 261.397 sono destinati alla restituzione alla Provincia di Firenze (Protocollo d’intesa per l’installazione e gestione di postazioni fisse di controllo del traffico sulla SGC FI-PI-LI)
- la parte vincolata del finanziamento (pari almeno al 50% degli accertamenti al netto degli importi restituiti alla Provincia di Firenze in base al Protocollo d’intesa) risulta impegnata come segue:
Tipologie di spese Rendiconto 2008 Rendiconto 2009
Spesa Corrente 704.838 532.676
Spesa per investimenti 120.000 0
Per l’anno 2009 la destinazione delle entrate è stata determinata in via preventiva con deliberazione di G.P. n. 146 del 26 novembre 2008, mentre il dato a consuntivo risulta inserito nella relazione della Giunta allegata al presente rendiconto 2009.
6. Spesa del personale
Il Collegio attesta che la spesa per il personale sostenuta nel 2009 rientra nei limiti di cui all’art. 1, comma 557, dell’art. 1, della Legge n. 296/06, come novellato dal comma 120, dell’art. 3, della Legge Finanziaria 2008, del comma 1, dell’art. 76, della Legge n. 133/08 e delle indicazioni della Corte dei conti contenute nelle Deliberazioni n. 6 del 23 aprile 2009 e n. 12 del 28 luglio 2009 concernenti le “Linee guida” a cui devono attenersi gli Organi di revisione nella predisposizione della Relazione al Bilancio di previsione 2009 e della Relazione al Rendiconto della gestione 2008 (Questionari).
Rendiconto 2007
Rendiconto 2008
Rendiconto 2009
Var. % 09/08
Preventivo 2010
Spese di personale (int. 1) 21.525.366 20.514.297 21.312.744 + 3,89%
21.345.000
Altre spese di personale (int. 1.772.026 898.605 337.591 - 62.43% 360.000