Garanzia Giovani: nuovo monitoraggio sulle
offerte disponibili
Modena, 11 novembre 2014. Nonostante gli interventi di manutenzione delle scorse settimane da parte del Ministero del lavoro sul portale nazionale di Garanzia Giovani proseguono i disguidi, gli intoppi e le ripetizioni che rivelano come a otto mesi dal suo lancio ufficiale l'iniziativa europea in Italia stenti a decollare.
L'analisi delle prime 20 pagine corrispondenti a un campione di 1000 di annunci, preso come riferimento da ADAPT per il proprio monitoraggio, dimostra come nell'arco di poco più di quindici giorni le “nuove” offerte di lavoro caricate siano poco più di 450. Le rimanenti, invece, erano già state inserite in precedenza oppure sono mere ripetizioni delle medesime vacancies. Sorprende, poi, che da alcuni annunci sia stata eliminata la breve descrizione sintetica del profilo ricercato. Il venir meno della job description non trova di per sé alcuna motivazione e soprattutto non aiuta i giovani a comprendere se possano o meno rientrare nella posizione richiesta dal mercato del lavoro.
L'incongruenza di alcune offerte di lavoro pubblicate, dimostra come non sia ancora stato messo a regime un sistema di filtraggio in ingresso. La qualità dei dati continua a essere molto scarsa, dal momento che sono state rinvenute ben 15 offerte di lavoro presentate come offerte di tirocinio, ma la cui tipologia contrattuale registrata era un tempo indeterminato o determinato. Non mancano poi le richieste di profili con “esperienza pregressa” nonostante l'intento di Garanzia Giovani sia quello di offrire una possibilità soprattutto a chi è ai margini del mercato del lavoro.
Passando ad analizzare i dati, continua a crescere la domanda di profili medio-bassi che complessivamente tocca il 90% sul totale, mentre solo il 10% delle offerte è rivolto a profili alti.
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P PRROOFFIILLII RRIICCEERRCCAATTII IINN VVAALLOORREE AASSSSOOLLUUTTOO 0 100 200 300 400 500 600 700
Profilo basso 659
Profilo medio 657
Profilo alto 141
La tipologia contrattuale più utilizzata continua ad essere il tempo determinato presente nel 64% delle offerte di lavoro, mentre solo il 26% sul totale prevede un tempo indeterminato, e la restante parte delle offerte pari al 10% si divide tra apprendistato (quasi 2%), tirocini (7%) e lavoro autonomo e accessorio (1%).
Continua ad allargarsi la forbice tra Nord e Sud, infatti, quasi tutte le offerte sono concentrate al Nord Italia. Tiene testa il Veneto con le sue ben 395 offerte, seguono la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Piemonte, che rispettivamente contano 433, 162 e 131. Seguono il Lazio, la Toscana, la Liguria, la Campania. Chiude il Molise con zero offerte di lavoro pubblicate.
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http://www.bollettinoadapt.it/infografica-garanzia-giovani-nuova-analisi-adapt-sulle-offerte-di-lavoro/
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