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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 195

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RUOLO DELL’INFEZIONE OCCULTA DA HBV NEL PAZIENTE IMMUNOCOMPROMESSO

Ferraro D., Giglio M., Iannitto E.2, Minardi V.2, Cardinale F.,

Pizzillo P., Craxì A.1, Di Stefano R.

Dip di Igiene e Microbiologia,

1Dip. Biomedico di Medicina Interna e Specialistica, 2Dip di Discipline Chirurgiche e Oncologiche,

Università di Palermo.

Background. La presenza di sequenze genomiche di HBV

nel fegato o nel sangue di soggetti HBsAg -vi, con o senza antiHBc e/o antiHBs, definisce una infezione occulta da HBV, caratterizzata da forte soppressione della replicazione virale. In soggetti con malattie linfoproliferative l’ immuno-soppressione da chemioterapia può causare una derepressio-ne dell’HBV con manifestazioni cliniche che simulano una epatite acuta de novo.

Obiettivo.

Analizzare la frequenza di infezione occulta da HBV in pazienti emopatici in chemioterapia, e caratterizzare il profi-lo viroprofi-logico della riattivazione virale.

Pazienti e metodi.

92 pazienti con malattie oncoematologiche, osservati presso una singola UO fra il 1998 ed il 2005, sono stati classificati in tre gruppi: HBV naïves (HBsAg, antiHBc, anti-HBs -vi), HBV experienced (HBsAg -vo, anti-HBc e/o antiHBs +vo), HBsAg +vi. Su un campione di sangue periferico, prelevato prima dell’inizio della chemioterapia, è stata effettuata la ricerca di HBV-DNA con una nested PCR home made speci-fica per le quattro ORF del genoma virale.

Risultati e conclusioni.

32 soggetti erano HBV naïves, 42 HBV experienced e 18 HBsAg positivi (mediana HBV-DNA 9x104/ml). Una

infe-zione occulta da HBV era rilevabile nel 20% dei pazienti. Undici fra i pazienti HBsAg -vi sono divenuti HBsAg +vi durante la chemioterapia e DNA +vi (mediana HBV-DNA 40x106). La comparsa di HBsAg e HBV-DNA si

asso-ciava ad una epatite acuta con ALT > 10 volte la norma e l’HBeAg compariva in 9 pazienti. In 5 degli 11 pazienti era presente HBV-DNA sierico al baseline.

La riattivazione di una infezione occulta da HBV è un even-to frequente nei pazienti oncoemaeven-tologici in aree a pregressa alta endemicità di HBV.

Uno screening mediante ricerca di HBV-DNA con un test ad elevata sensibilità e specificità consente di individuare i sog-getti potenzialmente a rischio di riattivazione e di mettere in opera una profilassi preemptive con analoghi nucleosidici.

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