• Non ci sono risultati.

Sudafrica (Repubblica Sudafricana)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Sudafrica (Repubblica Sudafricana)"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE

SUDAFRICA (REPUBBLICA SUDAFRICANA)

Superficie (in migliaia di km2) 1.219 Popolazione (in milioni di abitanti) 49,3

Densità (abitanti/km2) 40

Forma di governo Repubblica

Capitale Pretoria

Lingua (ufficiale) Inglese e Afrikaans

Religione cristiana

Speranza di vita (maschi/femmine) 50/54

PIL/abitante (in $ USA) 5.693

La Repubblica Sudafricana occupa la punta meridionale del continente africano, è bagnata dall’oceano Atlantico e da quello Indiano, confina a nord con la Namibia, il Botswana, lo Zimbabwe, lo Swaziland e il Mozambico e circonda completamente il piccolo Stato del Lesotho. Il suo territorio è grande quattro volte quello dell’Italia ed è costituito da un esteso altopiano con un’altitudine media compresa tra 1.000 e 1.500 m. Il clima è tropicale a est, lungo le coste bagnate dall’oceano Indiano, e mediterraneo nel resto del Paese.

Gli abitanti sono concentrati soprattutto nelle zone meridionali e orientali: più della metà vive in città, alcune delle quali molto grandi, come Città del Capo (2,5 milioni con l’agglomerato urbano), Pretoria (1,1),

Johannesburg (1,5) e Durban (2,2). Questa distribuzione della popolazione è un’eccezione rispetto al resto dell’Africa e rappresenta la conseguenza della colonizzazione inglese che ha dato al territorio una struttura urbana, funzionale a riprodurre lo stile di vita della madrepatria.

Queste terre sono state dominate dai coloni olandesi, detti boeri, a partire dal 1600, sostituiti poi gradualmente dagli inglesi fino alla guerra anglo-boera del 1899-1902 che ha dato ai britannici il controllo totale dell’area. Nel 1910 è nata l’Unione Sudafricana, indipendente dalla corona inglese dal 1961, quando è stata rinominata Repubblica Sudafricana. Il governo è stato nelle mani della minoranza bianca fino agli inizi degli anni Novanta e dal 1948 è rimasto in vigore il regime dell’apartheid che prevedeva l’esclusione della popolazione nera dalle attività industriali e dalla vita politica, la sua segregazione in zone distinte da quelle dei bianchi, il divieto di contrarre matrimoni misti e usufruire delle stesse strutture (scuole, bus, spiagge ecc.). Questa legislazione ha portato all’isolamento del Sudafrica sul piano internazionale, provocando forti danni economici alla sua società.

Alla fine dell’apartheid (nel 1993), sono seguite le elezioni democratiche dell’anno successivo. Il nuovo governo ha varato una costituzione che garantisce la convivenza multietnica e la tutela delle minoranze. Da allora il Paese è diventato una vera e propria democrazia e costituisce oggi un’eccezione nel panorama politico africano.

La Repubblica Sudafricana ha un’economia sviluppata, simile a quella delle nazioni più avanzate, basata quindi sui servizi e sull’industria. Questa situazione è il risultato della politica coloniale degli inglesi che, nel Paese, non si sono limitati a sfruttare le risorse, ma hanno creato strutture industriali e urbane e vie di comunicazione adeguate. In queste terre, infatti, gli europei hanno trovato un clima favorevole che ha garantito buone

condizioni di vita e ha quindi spinto i colonizzatori a trasferirsi definitivamente nella regione. Inoltre la ricchezza del sottosuolo (nel quale sono presenti enormi quantità di oro e di diamanti) ha fatto sì che si sviluppasse un’imprenditorialità autonoma rispetto alla madrepatria. Anche l’agricoltura e l’allevamento sono sviluppati e rendono a sufficienza per esportare molti prodotti.

Benché la qualità della vita sia nel complesso migliore di quella del resto dell’Africa, la ricchezza è nelle mani di pochi bianchi, mentre la maggioranza nera vive in condizioni di estrema povertà. I governi attuali stanno cercando, però, di migliorare la situazione, creando nuove opportunità di lavoro e di istruzione per le classi meno agiate e coinvolgendole soprattutto nel settore turistico che è in forte espansione.

Bibliografia

• Neville Alexander, Sud Africa prima e dopo l’apartheid, Prospettiva, Roma, 1994

• Tarallo Pietro, Sud Africa, Shendene & Moizzi, Milano, 2001

Filmografia

• Bille August (regia di), Il colore della libertà, Belgio, Germania, Lussemburgo, Regno Unito e Repubblica Sudafricana, 2007

Siti interessanti

• www.sudafrica.it/

(2)

Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE

• www.imondonauti.it/doc/africa/sudafrica/sudafrica.htm

• digilander.libero.it/papinoroberto/web00_2/sudafrica-1.htm

• www.it.wikipedia.org/wiki/Sudafrica

• www.africa.it/sudafrica/info.asp

Riferimenti

Documenti correlati

In this note the main purpose is to find Nordhaus-Gaddum- type inequalities for the H-automorphic chromatic index of a graph G with H either a cyclic group of prime order or a

Oltre allo sforzo dei salesiani di rimanere fedeli alla vocazione, è interessante notare un altro fatto che li riguarda: molti di loro continuarono a lavorare con il pensiero di

Mais, en fait, celui qui peut profiter le plus de l’emploi de YouTube est décidément l'enseignant, qui peut exploiter sa dimension sociale pour monitorer les apprenants hors de

Ma se è così allora è inesatta o tutt'al più limitativa l'associazione di eros alla filosofia che Platone compie nel Simposio perché questi, in quell'opera, allude alla filosofia

Key words: Podosphaera xanthii; natural compounds; biological control; integrated disease management.. 25

Le coste meridionali sono caratterizzate da un clima mediterraneo con andamento stagionale, le coste orientali presentano un clima umido e piovoso, procedendo verso

L’intenzione di offrire a tale insieme di stakeholders «un linguaggio comune e un modo semplice per comunicare cosa significhi valutare e come ciò vada fatto» (Kirkpatrick &