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qo/ksqi []

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Academic year: 2021

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(1)

Sistemi di Misura



Risposta dinamica dei trasduttori

 Teoria

(2)

 “risposta caratteristica”:

relazione tra lo stimolo e risposta

(quando lo stimulo è funzione del tempo, la risposta caratteristica è la funzione di trasferimento)

 “sensibilità”:

derivata prima della variazione della risposta di uno derivata prima della variazione della risposta di uno strumento di misura sulla variazione dello stimolo

 “sensibilità statica”:

sensibilità dello strumento di misura quando lo stimulo e la risposta sono stazionarie.

 “offset” – “bias”:

valore costante della lettura quando lo stimolo è

nullo (se non corretto induce un errore sistematico)

 “tempo di risposta” – “settling time”:

Nota

Nota terminologicaterminologica

 “tempo di risposta” – “settling time”:

intervallo temporale tra l’istante in cui uno stimolo

varia e l’istante in cui raggiunge e rimane entro limiti specificati

(3)

Risposta Dinamica

Il modello a scatola chiusa:

 Adatto a ogni trasduttore indipendentemente dal principo

 Adatto a ogni trasduttore indipendentemente dal principo fisico usato per misurare.

 Consente una rapida categorizzazione dei trasduttori.

TRASDUTTORE

input output

y, qin x, qout

( ) ∑

( )

=

=

1

0 n

i

i

i x

x

y α ϕ

MODELLO STATICO MODELLO DINAMICO

( ) ∑ ( )

=

j

j in j

j i

i out i

i dt

t q

b d dt

t q

a d

x, qout

(4)

Risposta Dinamica

Modello a scatola chiusa standard:

 Trascura l’offset in quanto è usualmente eliminabile.

 Trascura l’offset in quanto è usualmente eliminabile.

TRASDUTTORE

input output

y, qin x, qout

MODELLO DINAMICO (fino al secondo ordine)

( ) ( )

a q

( )

t b q

( )

t

dt t a dq

dt

t q

a d out2 1 out 0 out 0 in

2

2 + + =

(5)

Risposta Dinamica

Modello di ordine 0:

b

 Più teorica che reale, è sempre un’approssimazione

 Abitualmente significa “la catena di misura

(trasduttore E condizionamento) è più rapida del segnale”

MODELLO DINAMICO

( )

t b q

( )

t

q

a0 out = 0 in

SENSIBILITA' STATICA 0

0 a

ks = b

segnale”

Abitualmente adatta per:

 Misure estensimetriche

 Misure ottiche

 Misure di spostamento

(6)

Taratura dinamica

Modello del primo ordine:

0

a ks = b

Fornisce un parametro dinamico che esprime il

MODELLO DINAMICO

( )

t a q

( )

t b q

( )

t

q

a1 &out + 0 out = 0 in SENSIBILITA' STATICA

a0

ks =

COSTANTE DI TEMPO 0

1 a

= a

τ

 Fornisce un parametro dinamico che esprime il ritardo tra input ed outpunt: la costante di tempo Abitualmente adatto per:

 Misure termiche

 Misure di velocità

(7)

Modello del secondo ordine:

Risposta Dinamica

( )

t a q

( )

t a q

( )

t b q

( )

t

q

a && + & + =

MODELLO DINAMICO

( )

t a q

( )

t a q

( )

t b q

( )

t

q

a2&&out + 1 &out + 0 out = 0 in

SENSIBILITA' STATICA 0

0

a ks = b

PULSAZIONE PROPRIA 2 0

a a

n =

ω

SMORZAMENTO 2 0 1

2 a a

= a

ξ

 Fornisce un parametro che esprime la massima banda passante: la pulsazione propria

Abitualmente adatta per:

 Misure di forza

 Misure di accelerazione

SENSIBILITA' STATICA PULSAZIONE PROPRIA SMORZAMENTO

(8)

Risposta all’impulso:

Risposta all’impulso

1.2

0.2 0.4 0.6 0.8 1

qo/ksqi []

0th order 1st order 2nd order

 Indica cosa aspettarsi da impulsi e variazioni improvvise dello stimolo

 Utile per identificare le caratteristiche dinamiche dei sistemi di misure

 Utili per stimare il settling time

0 5 10 15

-0.2 0

time [s]

(9)

Risposta al gradino:

Risposta al gradino

1.4

0th order

0.4 0.6 0.8 1 1.2

qo/kisqi []

0th order 1st order 2nd order

 Indica cosa aspettarsi da impulsi e variazioni improvviso dello stimolo

 Utile per identificare le caratteristiche dinamiche degli strumenti di misura

 Utili per stimare il settling time

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.2

time [s]

(10)

Perchè la risposta in frequenza è importante?

Risposta in frequenza

-1 0 1 2 3 4

-2 -1 0 1 2 3 4

Ogni funzione periodica può essere descritta come somma di sinusoidi a diverse ampiezze e

frequenze.

0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1

-4 -3 -2

0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1

-4 -3 -2

(11)

Risposta in frequenza

.. quindi l’informazione temporale può essere ricostruita con una

serie di informazioni su ampiezze e fasi nel dominio delle frequenze

(12)

Risposta in frequenza:

Risposta Dinamica

1.4

0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

qout/(ks*qin)

 Descrive la relazione tra input ed output nel dominio delle frequenze

 Utile per gestire segnali periodici e quasi periodici

 Necessaria per stimare la prontezza del trasduttore

0

0 5 10 15 20 25 30

ω [rad/s]

0th order 1st order 2nd order

(13)

Risposta in frequenza:

Risposta Dinamica

1.4

0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

qout/(ks*qin)

Tolerance boundaries (e.g. 5%)

 Data una tolleranza (tipicamente 5%) definisce la BANDA PASSANTE del trasduttore stesso

0

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5

ω [rad/s]

0th order 1st order 2nd order

Bandwidth (5%) Bandwidth (5%)

(14)

Risposta in frequenza

ORDINE ZERO: ( )ω =1

in s

out

q k

q

1.2

magnitude

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

qout/(ks*qin)

τω [rad]

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

qout/(ks*qin)

τω [rad]

phase

(15)

Risposta in frequenza

PRIMO ORDINE: ( ) ( ωτ )

τ

ω ω

+

= −1

2

2 tan

1 1

in s

out

q k

q

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

qout/(ks*qin)

magnitude

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

τω [rad]

-100 -50 0

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

qout/(ks*qin)

τω [rad]

phase

(16)

Risposta in frequenza

SECONDO ORDINE:

LA CURVA DELLA RISPOSTA IN FREQUENZA IN

( )

+





=

ω ω ωω

ξ ωω

ω ξ ω ω

n n

n n

in s

out

q k

q 2

tan 2

1

1 1

2 2 2

LA CURVA DELLA RISPOSTA IN FREQUENZA IN QUESTO CASO DIPENDE DALLO SMORZAMENTO

(17)

Risposta in frequenza

SECONDO ORDINE:

2.5 3

magnitude

0 0.5 1 1.5 2 2.5

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

qout/(ks*qin)

ω/ωn

0.2 0.3 0.6 0.8

-200 -150 -100 -50 0

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

qout/(ks*qin)

ω/ωn phase

(18)

Risposta in frequenza

Il diagramma di risposta in frequenza può essere usata per stimare la risposta a un dato stimolo

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

qout/(ks*qin)

magnitude

per stimare la risposta a un dato stimolo

0

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

ω/ωn

BANDWIDTH

Un trasduttore è considerato PRONTO per un

segnale se ogni componente ha frequenze ENTRO la banda passante (usualmente con tolleranza del 5%)

(19)

Risposta in frequenza

Il diagramma di risposta in frequenza può essere usata per stimare la risposta a un dato stimolo usata per stimare la risposta a un dato stimolo

) 12 . 0 sin(

3 10

) 1 . 0 034

. 0 sin(

12 t t

F = + + +

A: frequenza 0.034rad/s=0.214Hz ampiezza 12 fase=0.1 rad

B: valore costante- nessun

0.5 1 1.5 2 2.5 3

Magnitude [mV/N]

A e B saranno interpretati correttamente C verrà

amplificato ed alterato

B: valore costante- nessun comportamento dinamico involto

C: frequenza 0.12rad/s=0.754Hz ampiezza 3 fase 0 rad

0

-200 -150 -100 -50 0

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

Phase [°]

Frequency [Hz]

Il trasduttore non è pronto per il segnale!

(20)

Esercizio: Risposta Dinamica

 Stimare la banda passante (tolleranza del 5%) di un

F

(tolleranza del 5%) di un

trasduttore di forza composto da una molla elastica

(ke=120N/m) con un fattore di smorzamento di 6kg/s e

ke

c x

sapendo che la massa in movimento è di 0.2 kg

esercitazione

(21)

Taratura dinamica

Come posso stimare l’ordine del mio

trasduttore e le sue proprietà dinamiche?

trasduttore e le sue proprietà dinamiche?

1.Stimare il campo di frequenza di interessa

2.Provocare un’eccitazione in quel campo:

 Osservare LA RISPOSTA AD UN IMPULSO

 Osservare LA RISPOSTA AD UN GRADINO

 Registrare uno SWEEP SINUSOIDALE DISCRETO

 Registrare uno SWEEP SINUSOIDALE CONTINUO 3.Comfrontare con la risposta di modelli noti

4.Usare un metodo interpolante (es. minimi quadrati)

(22)

Taratura dinamica

DISCRETE SINE SWEEP

1.Generate a sine wave excitation.

1.Generate a sine wave excitation.

2.Record both the input and the output of the

trasduttore (the input must be recorded using a 0th grade instrument or equivalent)

3.Use a fitting tool to assess magnitude, phase and frequency of both input and output

and frequency of both input and output

4.Record ratio of magnitudes as the FRF magnitude and phases difference as phase

5.Repeat for a new frequency

(23)

Risposta all’impulso:

Risposta all’impulso

1.2

0.2 0.4 0.6 0.8 1

qo/ksqi []

0th order 1st order 2nd order

 Indica cosa aspettarsi da impulsi e variazioni improvvise dello stimolo

 Utile per identificare le caratteristiche dinamiche dei sistemi di misure

 Utili per stimare il settling time

0 5 10 15

-0.2 0

time [s]

(24)

Risposta al gradino:

Risposta al gradino

1.4

0th order

0.4 0.6 0.8 1 1.2

qo/kisqi []

0th order 1st order 2nd order

 Indica cosa aspettarsi da impulsi e variazioni improvviso dello stimolo

 Utile per identificare le caratteristiche dinamiche degli strumenti di misura

 Utili per stimare il settling time

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.2

time [s]

(25)

Taratura dinamica

Sweep sinusoidale discreto

Ampiezza Ain, fase Rin

L’output ha sempre la stessa frequenza dell’input!

Ampiezza Ain, fase Rin

Ampiezza Aout, fase Rout

A

in out

i

in out i

R R

f H

A f A

H

=

= ) (

) (

(26)

Taratura dinamica

Sweep sinusoidale continuo

Come con lo sweep discreto richiede un’eccitazione Come con lo sweep discreto richiede un’eccitazione

sinusoidale, che però cambi in maniera continua coprendo tutto il range di interesse

Gli spettri di input ed output sono quindi analizzati tramite la funzione FRF (derivata della trasformata di Fourier)

(27)

Addendum: Taratura dinamica

=

=

+ a q b q k b a

q a &

 Risposta al gradino: primo ordine

Instrument

0 1

0 0 0

1

0 0

0 0

1

= +

=

= +

=

= +

i S o

o

i o

o

S i

o o

q k q

q

a a

a q q b

a q a

a b

k q

b q

a q

a

τ

τ

&

&

& Instrument

dynamical properties

95 . 0 3

1 ln 1

0 0

0 0

0

0

=

=

 =



=

i S

i S t

t i

S

q k t q

t

t t

q k e q

q k q

τ

τ

τ

(28)

a b

k q

b q

a q

a q

a && + & + = =

Addendum: Taratura dinamica

 Risposta al gradino: secondo ordine

Instrument

ω ξ ω

ξ ω

q k q

q q

a a a

a a

a q q b

a q q a

a a

a b

k q

b q

a q

a q

a

i S o

o n n

o

n i

o o

o

S i

o o

o

= +

+

=

=

= +

+

=

= +

+

2

2 0 1

2 0

0 0 0

1 0

2

0 0

0 0

1 2

2

2

&

&

&

&

&

&

&

&

& Instrument

dynamical properties

( )

( )

ζπ ξω

ξ ω

ξ ξ

q e q

q q

e t q

k q

o o

o o

n t

i S

n

=

+

=

min max

2 2

0 2 sin 1 arcsin 1

1 1

Per bassi smorzamenti il termine può essere approssimato ad 1

1 ξ 2

(29)

Analisi in frequenza

 La rappresentazione in frequenza

 Trasformata di fourier (FT)

 Trasformata di fourier (FT)

 FT di funzioni notevoli

 Convoluzione & linearità

 Leakage e finestrature

 Problemi nell’acquisizione digitale

 Strumenti per l’analisi in frequenza

 Strumenti per l’analisi in frequenza

 Autocorrelazione e cross-correlazione

 Power Spectral Density

 Frequency Response Function

 Analisi tempo-frequenza

(30)

Il dominio delle frequenze

 Ogni segnale può essere rappresentato dalla somma di sinusoidi a diverse frequenze

somma di sinusoidi a diverse frequenze

(31)

Trasformata di Fourier

 La trasformata di Fourier è una trasformazione senza perdita di dati che ci consente di dividere senza perdita di dati che ci consente di dividere un segnale in un set di numeri complessi che rappresentano ampiezze e fasi di singole

sinusoidi.

L’inverso della trasformata di Fourier

F( ω ) = f (t)⋅ e

−2π⋅t⋅ωi

dt

−∞

+∞

Il principo dietro la

trasformata di Fourier si basa sull’amplificazione di ogni componente ad

 L’inverso della trasformata di Fourier ricrea il segnale originale

−∞

f (t) = F (w)⋅ e

2π ⋅t⋅ωi

dw

−∞

+∞

di ogni componente ad una data frequenza e

dell’azzeramento tramite media delle altre

componenti

(32)

La trasformata di Fourier

 A seconda della convenzione usata diverse

equazioni descrivono la trasformata di Fourier ed equazioni descrivono la trasformata di Fourier ed la sua inversa.

Una definizione equivalente è:

F( ω ) = 1

2 π f (t)⋅ e

−t⋅ωi

dt

−∞

+∞

La trasformata di Fourier di segnali REALI da:

F(-w)= - F*(w) dove F e F* sono complessi coniugati

il cui inverso è

f (t) = 1

2 π F(w)⋅ e

⋅t⋅ωi

dw

−∞

+∞

complessi coniugati La metà negativa della FT può essere trascurata!

(33)

FT di funzioni notevoli

 Una sinusoide è rappresentata nel dominio della frequenze da un impulso

della frequenze da un impulso

(34)

FT di funzioni notevoli

 Un impulso è rappresentato da un valore

costante in tutto il campo di frequenze (la parte costante in tutto il campo di frequenze (la parte reale è un seno, l’immaginara un coseno)

(35)

FT di funzioni notevoli

 Le finestre rettangolari sono rappresentate da una funzione sinc (questo ha conseguenze

una funzione sinc (questo ha conseguenze importanti nell’analisi in frequenza…)

(36)

Convoluzione e linearità

 Linearità

 Se h(t)=af(t)+bg(t) allora ne segue

 Se h(t)=af(t)+bg(t) allora ne segue H(w)=aF(w)+bG(w)

 Convoluzione

 Se h(t)=(f * g)(t) si può dimostrare che H(w)=F(w)G(w)

 Se H(w)=(F * G)(w) allora ne segue h(t)=f(t)g(t)

Dove * indica convoluzione

( f * g)(x) = ∫ f (y)g(x − y)dy

(37)

Leakage e finestrature

 Limirare il periodo di osservazione equivale a moltiplicare un segnale per una finestra unitaria rettangolare, quindi nel dominio delle frequenze rettangolare, quindi nel dominio delle frequenze equivale ad unca convoluzione con un sinc

 Questo causa un tracimamento del segnale nelle frequenze vicine: da qui il termine leakage

(38)

Leakage e finestrature

 Per limitare il leakage possono essere scelte diverse finestrature a seconda della necessità diverse finestrature a seconda della necessità

 Una comunemente usata è la “hanning”

(39)

Problemi nell’acquisizione digitale

 Trasformata di Fourier discreta (DFT)

 Controparte discreta della FT: ha una rappresentazione simile e

 Controparte discreta della FT: ha una rappresentazione simile e le medesime proprietà:

 Fast Fourier Transform (FFT)

F

k

= x

n

e

2πi⋅i N kn n=0

N −1

F(ω) = f (t)⋅ e−2π⋅t⋅ωidt

−∞

+∞

 Ha lo stesso output della DFT, ma il carico computazionale

richiesto è molto ridotto, quindi la FFT è rapida e molto accurata.

 A seconda della convenzione FT scelta esistono divese

implementazioni sia dirette che inverse, quindi il valore assoluto dell’ampiezza non è noto se non si conosce la convenzione

scelta (ma solitamente non è richiesto un valore assoluto…)

(40)

Problemi nell’acquisizione digitale

 Aliasing

 Nessuna rappresentazione spettrale è

 Nessuna rappresentazione spettrale è possibile per componenti che abbiano frequenze superiori alla frequenza di

Nyquist, che verranno quindi riflesse nelle basse frequenze (vedi capitolo aliasing)

 Risoluzione spettrale

 Anche gli elementi del dominio delle

fN = fS 2

 Anche gli elementi del dominio delle frequenze sono discreti e la più piccola

differenza in freqeunza tra due componente è pari alla risoluzione spettrale df, funzione della durata dell’acquisizione

df = 1 T

(41)

Strumenti per l’analisi in frequenza

 Un set di strumenti matematici per l’analisi in

frequenza, basato sulla FFT, è a disposizione per frequenza, basato sulla FFT, è a disposizione per trarre vantaggio dalle tecniche di

rappresentazione spettrale dei segnali acquisiti

 Le loro basi teoriche sono :

 Fast Fourier Tranform <= trasformata di Fourier

 Windowing (vs leakage) <= Convoluzione

 Power Spectral Density <= Autocorrelazione

 Frequency Response Function<= Cross-correlazione

 Waterfall analysis <= tempo e frequenza

 Spectral Averaging <= processi stocastici

(42)

Autocorrelazione e cross-correlazione

 La cross-correlazione tra due segnali è data dall’equazione seguente, e identifica data dall’equazione seguente, e identifica elementi condivisi tra i due amplificandoli

 L’autocorrelazione è una cross-

R

fg

= ∫ f * (k)g(t + k) dk

 L’autocorrelazione è una cross-

correlazione tra un segnale e se stesso (quindi amplifica le ampiezze e eleva al quadrato tutte le componenti)

(43)

Fast Fourier Transform (spettro)

 Consente l’identificazione di frequenze preponderanti (es. possibili risonanze preponderanti (es. possibili risonanze pericolose, valutazioni di fatica,

identificazione dei componenti dei segnali)

 Solitamente il più economico e rapido strumento di analisi per analizzare il problema in questione

 Le parti reali ed immaginarie deel segnale sono convertite in ampiezze e fasi (le

ultime spesso trascurabili nelle analisi)

(44)

Fast Fourier Transform (spettro)

(45)

Power Spectral Density

 La PSD rappresenta l’energia del segnale all’interno di un intervallo di frequenza

all’interno di un intervallo di frequenza

 È ricavata dall’autocorrelazione della trasforma di Fourier del segnale stesso

 Utile per monitorare processi stocastici (meglio se abbinati alla media di PSD successive)

Più affidabile che una semplice FFT

 Più affidabile che una semplice FFT

nell’analizzare informazioni energetiche

 Indica in quali intervalli di frequenza si

concentrano le componenti più rilevanti del segnale (eg. valutazioni di vibrazioni)

(46)

Power Spectral Density

(47)

Frequency Response Function

 Indica le relazioni causali tra due segnali (es. stimolo e risposta di un sistema)

(es. stimolo e risposta di un sistema)

 Consente una taratura dinamica molto

rapida ed accurata se combinato con uno sweep continuo

 Può essere calcolato come la cross-

 Può essere calcolato come la cross-

correlazione dei segnali coinvolti diviso per l’autocorrelazione del segnali in ingresso

 Utile per l’identificazione di sistemi dinamici e per l’analisi modale

(48)

Frequency Response Function

(49)

Spectral Averaging

 Se i segnali oggetto di indagine possono essere replicati le analisi presentate

essere replicati le analisi presentate possono essere ripetute in modo da

ottenere un risultato mediato (averagde)

 Le ampiezze di contributi legati a fenomeni accidentali o casuali tenderanno a zero: il rumore uniforme viene quindi ridotto a

vantaggio dei contributi sistematici

 Utile in ambiti poco controllati o fortemente disturbati o con stimoli molto deboli

(50)

Spectral Averaging

(51)

Analisi tempo-frequenza

 Combina una vista nel dominio del tempo ad una vista nel dominio delle frequenze ad una vista nel dominio delle frequenze

 Ogni n campioni acquisiti si calcola uno spettro, che viene riportato sull’asse

verticale (df), mentre l’asse orizzontale è suddiviso negli istanti di acquisizione (T):

l’ampiezza è indicata tramite una scala di colori nella griglia così creata.

 Identifica variazioni di elementi dinamici (es. variazioni di frequenze di rotazione)

(52)

Analisi tempo-frequenza

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