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C.L.: Info. k Elet. k Telec.

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(1)

Teoria dei Sistemi e del Controllo Compito del 9 Gennaio 2014

Domande ed esercizi

Nome:

Nr. Mat.

Firma:

C.L.: Info. k Elet. k Telec.

1. Scrivere la soluzione generale dell’equazione differenziale matriciale lineare e tempo-variante

˙x(t) = A(t)x(t) + B(t)u(t) essendo x(t0) lo stato all’istante iniziale t0: x(t) = Φ(t, t0)x(t0) +

Z t t0

Φ(t, τ )B(τ )u(τ )dτ

dove la matrice Φ(t, t0) `e soluzione della seguente equazione differenziale matriciale:

d

dtΦ(t, t0) = A(t)Φ(t, t0), Φ(t0, t0) = I

2. Calcolare la matrice di raggiungibilit`a R+e la matrice di osservabilit`a Odel seguente sistema:









˙x(t) =

1 0 1 0 1 1 0 1 0

x(t)+

 1 0 0 0 0 1

u(t)

y(t) =

1 −1 0  x(t)

R+=

1 0 1 1 1 1 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1

, O=

1 −1 0 1 −1 0 1 −1 0

Il sistema `e: N raggiungibile non raggiungibile osservabile N non osservabile Fornire una base BR del sottospazio raggiungibile X+ e una base BO del sottospazio non osservabile E:

X+= ImR+ = Im [BR] = Im

1 0 1 0 0 1 0 1 0

, E= kerO = Im [BO] = Im

 1 0 1 0 0 1

.

3. La seguente rappresentazione simbolica:

˙x(t) = A(t)x(t), y(t) = C(t)x(t) viene utilizzata per descrivere un sistema con le seguenti caratteristiche:

un sistema statico;

N un sistema lineare;

N un sistema autonomo;

N un sistema tempo-continuo;

un sistema tempo-invariante;

N un sistema a costanti concentrate;

4. Si applichi la Z-trasformata alla seguente funzione di stato:

Z [x(k + 1) = Ax(k) + Bu(k)]

4.a) si fornisca l’espressione della trasformata x(z) del vettore di stato x(k) in funzione dello stato iniziale x0 e della trasformata u(z) del segnale di ingresso u(k):

x(z) = (zI − A)−1z x0+ (zI − A)−1B u(z)

4.b) si fornisca l’andamento temporale x(k) della funzione discreta che si ottiene antitrasfor- mando la funzione x(z):

x(k) = Z-1[x(z)] = Akx(0) + Xk−1

j=0

Ak−j−1Bu(j)

(2)

5. Disegnare qualitativamente le traiettorie di un sistema dinamico del secondo ordine ˙x(t) = Ax(t) caratterizzato dagli autovalori λi e dagli autovettori vi riportati nei due riquadri.

1) Autovalore λ = −1 con molteplicit`a doppia r= 2. Il corrispondente autovettore reale v1 `e mostrato in figura.

2) Autovalori: λ1,2 = ±3j. Autovettori: v1 = w1+ w2j e v2 = v1. I vettori reali w1 e w2

sono mostrati in figura.

−2 −1.5 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5 2

−2

−1.5

−1

−0.5 0 0.5 1 1.5 2

x1

x2

v1

Nodo? N Nodo degenere? Fuoco?

−2 −1.5 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5 2

−2

−1.5

−1

−0.5 0 0.5 1 1.5 2

FS

x1

x2

w1

w2

Nodo? Nodo degenere? N Fuoco?

Sella? N Stabile? Instabile? Sella? N Stabile? Instabile?

6. Calcolare, in funzione della condizione iniziale x0 = [x10, x20, x30, x40]T, l’evoluzione libera del seguente sistema autonomo tempo-discreto:

x(k + 1) =



2 1 0 0 0 2 1 0 0 0 2 1 0 0 0 2



x(k) x(k) =



2k k2k−1 k(k−1)2 2k−2 k(k−1)(k−3)

6 2k−3

0 2k k2k−1 k(k−1)2 2k−2

0 0 2k k2k−1

0 0 0 2k





 x10 x20 x30 x40



7. Disegnare lo schema a blocchi associato al seguente sistema tempo-continuo posto in forma canonica di osservabilit`a dove xo =

x1 x2 x3 x4 T .









˙xo(t) =



0 0 0 −α0 1 0 0 −α1 0 1 0 −α2 0 0 1 −α3





 x1 x2 x3 x4



+



 b0 b1 b2 b3



u(t) y(t) = 

0 0 0 1 

xo(t) + d0 u(t)

1 s

1 s

1 s

1 s

u(t) b0 x1 x2 x3 x4 y(t)

−α0

−α1 −α2 −α3

d0

b1 b2 b3

(3)

8. Dato il seguente sistema dinamico x(k+1) = A x(k) + b u(k), y(k) = c x(k) + d u(k), calcolare la funzione G(z) = YU(z)(z) che lega l’ingresso U (z) = Z[u(k)] all’uscita Y (z) = Z[y(k)]:













x(k+1) =



0 1 0 0

0 0 1 0

0 0 0 1

−2 −4 −3 −1



x(k)+



 0 0 0 1



u(k)

y(k) =

5 0 2 6 

x(k) + 1 

u(k)

G(z) = 6z3 + 2z2+ 5

z4+ z3+ 3z2+ 4z + 2+ 1

= z4+ 7z3+ 5z2 + 4z2+ 7 z4 + z3+ 3z2+ 4z + 2 Senza fare calcoli specifici `e possibile affermare che sicuramente:

il sistema `e stabile;

il sistema `e osservabile;

N il sistema `e raggiungibile;

N il sistema `e stabilizzabile mediante una retroazione statica dello stato;

9. Sia dato un sistema lineare ˙x = Ax + bu, invariante, completamente raggiungibile e con un solo ingresso. Sia ∆A(λ) = λn+ αn−1λn−1+ . . . + α1λ+ α0 il polinomio caratteristico della matrice A e sia p(λ) = λn+ dn−1λn−1+ . . . + d1λ+ d0 un polinomio monico scelto a piacere.

Si fornisca l’espressione del vettore kTche mediante la retroazione statica u = kTx`e in grado di far coincidere gli autovalori della matrice A + bkT con le radici del polinomio p(λ):

kT = kTc









 b, Ab, . . . , An−1b 





α1 α2 . . . αn−1 1 α2 . . . 1 0 ... ... ... ... ...

αn−1 1 . . . 0 0

1 0 . . . 0 0













−1

dove kTc =

α0−d0, α1−d1, . . . , αn−1−dn−1  .

10. Scrivere la formula di Ackermann per il calcolo del vettore dei guadagni l di un osservatore asintotico dello stato che posiziona ad arbitrio gli autovalori della matrice A + lc:

l= −p(A)(O)-1



 0...

0 1



= −p(A)q

indicando inoltre la forma del polinomio desiderato p(λ) e della matrice p(A) nel caso in cui si voglia posizionare tre autovalori del sistema in λ = −2 e gli altri due autovalori in λ = −5:

p(λ) = (λ + 2)3(λ + 5)2, p(A) = (A + 2I)3(A + 5I)2 11. Sia data la seguente equazione differenziale non lineare:

...y (t) + 2 y(t) sin ¨y(t) + 3 ¨y(t)[ ˙y(t)]3+ 7 cos y(t) = u(t).

Scelto x = [x1 x2 x3]T = [y(t) ˙y(t) ¨y(t)]T come vettore di stato, esprimere l’equazione differenziale non lineare nello spazio degli stati:





˙x1 = x2

˙x2 = x3

˙x3 = −2 x1sin x3− 3 x3x32− 7 cos x1+ u(t)

(4)

12. Scrivere la relazione necessaria e sufficiente che garantisce la completa controllabililit`a in k passi del sistema lineare discreto x(k + 1) = Ax(k) + Bu(k):

ImAk ⊆ Im[B, AB, . . . , Ak−1B] = X+(k)

13. Sia dato il seguente sistema lineare tempo-continuo ˙x(t) = Ax(t) + Bu(t), y(t) = Cx(t).

Scrivere l’espressione delle matrici F, G e H che caratterizzano il corrispondente sistema a segnali campionati x(k + 1) = Fx(k) + Gu(k), y(k) = Hx(k) con periodo T :

F= eAT, G= Z T

0

eBdσ, H= C 14. Sia dato il seguente sistema dinamico lineare tempo-continuo:









˙x(t) =

3 0 0

0 −1 1

1 0 −2

x(t)+

 1 0 1

u(t)

y(t) =

2 0 0 

x(t)

Pensando alla struttura a blocchi dei sistemi in forma standard `e possibile affermare che:

il sistema `e in forma standard di raggiungibilit`a;

N il sistema `e in forma standard di osservabilit`a;

il sistema non `e completamente raggiungibile;

N per questo sistema `e possibile costruire un osservatore dello stato;

Usando le propriet`a strutturali del sistema calcolare la funzione di trasferimento G(s) = YU(s)(s) che lega l’ingresso U (s) = L[u(t)] all’uscita Y (s) = L[y(t)]

G(s) = c1(s I − a11)-1b1 = 2

s− 3 dove c1 = 2, a11 = 3, b1 = 1.

15. Dato il sistema lineare tempo-continuo ˙x(t) = Ax(t) + Bu(t), riportare la struttura di:

a) uno stimatore asintotico dello stato in catena chiusa di ordine pieno:

˙ˆx(t) = (A + LC)ˆx(t) + Bu(t) − Ly(t)

b) l’andamento dell’errore di stima e(t) = x(t) − ˆx(t) a partire dall’errore iniziale e(0):

e(t) = e(A+LC)te(0)

16. Si consideri il problema di controllo punto a punto per un sistema lineare tempo-discreto. Tra le infinite soluzioni u che fanno passare il sistema dallo stato iniziale x(0) allo stato finale x(k) nell’intervallo di tempo [0, k] indicare la soluzione u che minimizza la norma euclidea:

u= (R+k)T[R+k(R+k)T]−1[x(k) − Akx(0)]

17. Enunciare il criterio di instabilit`a di Lyapunov nel caso di sistemi tempo continui.

Si consideri il sistema non lineare ˙x(t) = f (x(t), u0) e sia x0 un punto di equilibrio corrispon- dente all’ingresso costante u0. Se

1) in un intorno W di x0 esiste una funzione V (x) : W → R continua con derivate prime continue e nulla in x0;

2) il punto x0 `e punto di accumulazione per l’insieme dei punti x ∈ W in cui `e V (x) > 0;

3) ˙V(x) `e definita positiva in W ;

allora x0 `e un punto di equilibrio instabile.

(5)

18. Si consideri il seguente circuito idraulico costituito dalle induttanze idrauliche L1, L3, dalle capacit`a idrauliche C2, C4 e dalle resistenze idrauliche R1, R2, R4, R5 ed R6. Sul sistema agiscono due ingressi: la pressione Pa e la portata volumetrica Qb. Le uscite del sistema sono:

la portata volumetrica Qa = Q1+ Q5 e la pressione Pb = P4.

Pa

Q1

L1

R5 Q5

R1 P1

P2 C2

Q2

R2 Q3

L3

R6 Q6

P4 C4

Q4

R4 Qb

Il modello P.O.G. del circuito idraulico assegnato ha la seguente struttura:

P1

-

R1

6

- 

1 L1s

?

?

Q1

 -

 

1 R5

?

?

Q5

- - - -

 ?

Pa

?Qa

 -

6

1 s

6V2

1 C2

6

P2

- 

- -

1 R2

?

?

Q2

 

Q3 Q6

- j

?

? ?

1 R6

1 L3s

?

?

 -

 -

6

1 s

6V4

1 C4

6

P4

- 

- -

1 R4

?

?

Q4

 

Pb

Qb

Sia x = 

Q1 P2 Q3 P4 T

il vettore di stato, u = 

Pa Qb T

il vettore degli ingressi e y = 

Qa Pb T

il vettore delle uscite. Scrivere il corrispondente sistema dinamico L ˙x = Ax+ Bu e y = Cx + Du nello spazio degli stati:







L1 0 0 0 0 C2 0 0 0 0 L3 0 0 0 0 C4







| {z }

L







 Q˙1234







| {z }

˙x

=







−R1 −1 0 0

1 −R1

2R1

5R1

6 −1 R1

6

0 1 0 −1

0 R16 1 −R14R1

6







| {z }

A





 Q1 P2 Q3 P4







| {z }

x

+







1 0

1 R5 0

0 0

0 −1







| {z }

B

"

Pa Qb

#

| {z }

u

"

Qa Pb

#

| {z }

y

=

" 1 −R15 0 0

0 0 0 1

#

| {z }

C

x +

" 1

R5 0 0 0

#

| {z }

D

" Pa Qb

#

| {z }

u

19. Note le variabili di potenza in uscita v1 e v2, indicare il nome degli elementi dinamici D1 e D2

e delle corrispondenti variabili energia q1, q2 che caratterizzano i vari ambiti energetici:

Elettrico Meccanico. Tras. Meccanico Rot. Idraulico

D1 C Capacit`a M Massa J Inerzia CI Capacit`a idr.

q1 Q Carica p Quantit`a di moto p Momento angolare V Volume v1 V Tensione v Velocit`a ω Velocit`a angolare P Pressione D2 L Induttanza E Molla E Molla torsionale LI Induttanza idr.

q2 φ Flusso x Spostamento θ Spostamento ang. φI Flusso idr.

v2 I Corrente F Forza τ Coppia Q Portata Vol.

(6)

20. Sia dato il seguente sistema non–lineare, tempo–continuo, privo di ingressi:

 ˙x1 = βx2− x31

˙x2 = αx2(x21+ x22− 1) − βx1

E facile verificare che l’origine x` 0 = (0, 0) `e un punto di equilibrio per il sistema.

a) Calcolare, in funzione dei parametri α e β, lo Jacobiano A(x) del sistema non lineare:

Lo Jacobiano A(x) ha la seguente struttura:

A(x) = ∂f(x)

∂x =

"

−3x21 β

2αx1x2− β α(x21+ 3x22− 1)

#

b) Calcolare, in funzione di α e β, la matrice A0 del sistema linearizzato nel punto x0 = (0, 0):

La matrice A0 del sistema linearizzato ha la seguente struttura:

A0 =

"

0 β

−β −α

#

c) Studiare, al variare dei parametri α e β, la stabilit`a del sistema non lineare nell’intorno del punto x0 = (0, 0) utilizzando il criterio ridotto di Lyapunov:

Il polinomio caratteristico della matrice A0 `e:

A0(s) = s2+ α s + β2

In base al criterio ridotto di Lyapunov si pu`o affermare che: 1) per α > 0 e β 6= 0 il punto di equilibrio x0 = (0, 0) del sistema non lineare `e asintoticamente stabile; 2) per α < 0 e β 6= 0 il punto di equilibrio x0 `e instabile; 3) per α = 0 e β 6= 0 il criterio non implica nulla; 4) per β = 0 il criterio non implica nulla.

d) Nel caso α = 0, studiare al variare del parametro β la stabilit`a del sistema non lineare nell’intorno del punto x0 = (0, 0) utilizzando il criterio “diretto” di Lyapunov e la funzione:

V(x) = x21 + x22. Eventualmente si utilizzi anche il criterio di La Salle - Krasowskii.

Nell’intorno del punto x0 = (0, 0) la funzione V (x) = x21+ x22`e sicuramente definita positiva.

Posto α = 0, la funzione ˙V(x) calcolata lungo le traiettorie del sistema `e la seguente:

V˙(x) = 2x1(βx2− x31) + 2x2(−βx1)

= 2βx1x2− 2x41− 2βx1x2 = −2x41 ≤ 0

La funzione ˙V(x) `e semidefinita negativa per cui, in base al criterio “diretto” di Lyapunov,

`e possibile affermare che nell’intorno del punto x0 = (0, 0) il sistema non lineare `e stabile per qualunque valore di β. L’insieme N dei punti che annullano la funzione ˙V(x) `e N = {(0, x2), x2 ∈ R}. Per (x1, x2) ∈ N e α = 0 il sistema dato si semplifica come segue:

 0 = βx2

˙x2 = 0 ⇒ ( (x1, x2) = (0, 0) se β 6= 0 (x1, x2) = (0, x2) se β = 0

Per β 6= 0 l’insieme N non contiene traiettorie perturbate per cui il sistema non lineare `e asintoticamente stabile nell’intorno punto x0 = (0, 0). Per β = 0 l’insieme N contiene la tra- iettoria perturbata (0, x2) per cui il sistema non lineare `e semplicemente stabile nell’intorno punto x0 = (0, 0).

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