CAPITOLO 6
Risultati Sperimentali Ottenuti dal Secondo Test In Vivo
Si procede adesso alla descrizione del secondo test in vivo, per il quale valgono le stesse considerazioni fatte riguardo il primo; con questa prova è stato testato il funzionamento del nuovo prototipo, dotato di sensore di pressione e packaging multistrato.
6.1 Descrizione della prova effettuata
L’esperimento in vivo è stato effettuato su di un maiale femmina di circa 25 kg; l’animale è stato intubato alle ore 9.00 ed è stato sottoposto, prima del testing di telemetria, ad un intervento di fundoplicatio per via laparoscopica a 360° secondo Nissen (terapia chirurgica per la malattia da reflusso gastro-esofageo, cfr.Cap.1 pag.14)
Per la sperimentazione del modulo di telemetria utile alla rilevazione della pressione, sono state effettuate le seguenti operazioni:
• incisione xifo-pubica;
• accesso alla cavità peritoneale;
• la fundoplicatio è stata smontata per ripristinare le normali condizioni dello stomaco;
• isolamento dello stomaco dal canale gastro-enterico, mediante sezione dell’esofago subito sopra il cardias, e del duodeno, subito dopo la valvola pilorica;
• chiusura dei monconi di sezione (esofageo, gastrico prossimale e distale, duodenale) con sutura continua in doppio strato con Biossyn 2/0;
• esecuzione di gastrotomia trasversa di 8 cm;
• inserimento e fissaggio del prototipo in cavità gastrica;
• chiusura dell’incisione con sutura continua in doppio strato con Byossin 2/0; • posizionamento di un deflussore da flebo in cavità gastrica mediante piccola
incisione e bloccaggio tramite sutura “a borsa di tabacco”;
• sutura della parete addominale a strati con fuoriuscita del deflussore dalla ferita.
Il risultato di questo intervento è il posizionamento del modulo in una “sacca a tenuta” realizzata con lo stomaco; da questa “sacca” fuoriesce il deflussore: in questo modo è stato possibile variare la pressione all’interno dello stomaco insufflando acqua tramite una siringa da 60 ml.
Durante l’esperimento, la cavità gastrica è stata quindi riempita di acqua con diversi insufflaggi per poter registrare una curva di variazione della pressione.
6.2 Analisi dei dati ottenuti dal prototipo finale
I parametri dell’interfaccia utente sono stati settati in modo da acquisire 10 byte per ogni trasmissione rilevata: prima di procedere con l’insufflaggio di acqua all’interno della cavità gastrica, sono state effettuate alcune rilevazioni di prova per verificare che i dati trasmessi dal modulo fossero rilevati dal ricevitore e acquisiti dal PC.
Quindi è stata effettuato il testing vero e proprio: la prova in totale è durata circa 1 h e durante la fase di insufflaggio (circa 20 min) sono stati acquisiti 339 campioni di pressione.
I dati registrati durante l’esperimento sono stati quindi elaborati, sfruttando un programma realizzato con Matlab: i campioni di pressione sono stati riconosciuti grazie alla trama di trasmissione iniziale (001) e isolati dai disturbi; quindi sono stati estratti due vettori di dati, uno contenente i campioni, l’altro gli istanti di tempo corrispondenti all’acquisizione: il grafico della pressione rilevata (espressa in kPa) in funzione del tempo (espresso in minuti) è stato normalizzato rispetto al valore corrispondente al tratto isobaro ed è riportato in figura 6.1-B.
In figura 6.1-A viene inoltre riportato il volume di acqua insufflata tramite la siringa (in ml), per metterlo in relazione con la pressione misurata.
È stata ottenuta una curva sperimentale consistente con le operazioni effettuate: • inizialmente si nota un andamento costante della pressione: infatti, prima di
poter registrare una variazione, è stato necessario riempire la cavità gastrica con circa 180 ml di acqua, come si nota dal confronto dei due grafici riportati; in questo periodo di tempo, l’acqua insufflata ha l’effetto di espandere la sacca gastrica senza far aumentare la pressione interna, grazie alla dilatazione dei tessuti circostanti;
• dopo che la cavità è stata riempita con questa quantità di acqua, la variazione di pressione registrata è risultata crescente con il volume di acqua insufflata fino a raggiungere un valore di 50 kPa con 260 ml di acqua introdotta;
• in seguito si nota che l’andamento della variazione di pressione è quasi stabile intorno al valore di circa 50 kPa: a questo punto dalle suture che chiudevano la sacca deve essere iniziato a fuoriuscire il liquido, per cui, anche se si è continuato a introdurre acqua, non è stata registrata alcuna variazione.
Fig. 6.1 (A) Volume di acqua insufflata. (B) Variazione di pressione rilevata
relativa agli insufflaggi.
(B) (A)