• Non ci sono risultati.

6.1 Andamento termopluviometrico relativo al periodo di sperimentazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "6.1 Andamento termopluviometrico relativo al periodo di sperimentazione "

Copied!
87
0
0

Testo completo

(1)

6. RISULTATI E DISCUSSIONI

6.1 Andamento termopluviometrico relativo al periodo di sperimentazione

L’andamento climatico della zona di Pieve Santo Stefano (Arezzo), vicino alle aree di sperimentazione, dove si trova la stazione metereologica dell’A.R.S.I.A (quota di 800 s.l.m.), rispecchia le caratteristiche della temperatura e della piovosità dell’entroterra mediterraneo di tipo montuoso.

Sono stati analizzati gli andamenti climatici relativi agli anni 2003, 2004, 2005 e parte del 2006 (Tabella 12, 13, 14, 15); per ogni anno è stato poi riportato il valore medio riferito agli andamenti dei seguenti parametri:

ƒ temperatura media mensile;

ƒ temperatura massima;

ƒ temperatura minima;

(2)

Ne deriva che la temperatura media più alta è stata riscontrata nel 2003 pari a 12,3°C rispetto agli 11,6°C del 2004 e gli 11,2°C del 2005. Il valore medio della piovosità totale più basso è stato registrato nel 2003 con circa di 773 mm, che si è quindi attestato l'anno meno piovoso, mentre nel 2004 sono stati registrati 1031mm e l'anno successivo 921mm.

I grafici (1, 2, 3, 4) riportano gli andamenti termopluviometrici dei quattro anni definendo i periodi siccitosi e aridi, anche se, per il 2006 i dati sono parziali. Il periodo arido si determina dalla proiezione dei punti d'intersezione delle due curve (temperature medie e piovosità totale), sull’asse delle ascisse; nel 2003 il periodo arido ha avuto inizio la prima settimana di Maggio e si è concluso nei primi giorni di Settembre con una durata temporale di circa 130 giorni.

Nel 2004, anno particolarmente piovoso e con temperature più basse, il periodo arido, ha avuto inizio nei primi giorni del mese di Giugno e si è concluso a fine Agosto, è risultato quindi più breve rispetto all'anno precedente, circa 90 giorni.

Nel 2005 la linea della piovosità totale e quella della temperatura media non si sono intersecate, conseguentemente durante questo anno non cè stata una fase di aridità. Queste condizioni termopluviometriche, difficilmente riscontrabili negli ambienti mediterranei, rappresentano un situazione climatica ottimale per le produzioni dei cotici erbosi.

Nel 2006 l'andamento termopluviometrico, valutato solo nei primi nove

mesi dell'anno, ha definito una stagione arida molto breve circa 30 giorni,

dalla fine di Giugno alla fine di Luglio.

(3)

Tabella 12: Andamento climatico stazione Pieve S. Stefano, [Anno 2003]

Mese

Temperatura Media [Valore Medio]

Temperatura Massima

[Valore Medio]

Temperatura Minima

[Valore Medio]

Pioggia Totale [Valore

Medio]

Medie Giornaliere

Gennaio 2,2 9,6 -6,3 148,5 4,79

Febbraio 0,6 7,4 -2,6 45,2 1,61

Marzo 7,9 12,1 1,2 43,5 1,4

Aprile 9,8 18,0 -1,2 77,0 2,56

Maggio 17,4 21,6 11,3 14,5 0,46

Giugno 22,2 25,5 17,6 39,0 1,3

Luglio 23,2 27,0 18,8 9,5 0,3

Agosto 24,5 27,8 19,7 21,0 0,67

Settembre 16,4 20,2 12,9 57,5 1,91

Ottobre 12,8 16,7 9,0 117,1 3,78

Novembre 7,5 10,6 4,6 134,1 4,47

Dicembre 3,3 10,6 -6,5 66,5 2,15

Media=12,32 Tot = 773,4 Media=2,12

Grafico 1: Andamento termopluviometrico mensile stazione Pieve S.

Stefano, [Anno 2003]

0 15 30 45 60 75 90 105 120

G F M A M G L A S O N D

Temperatura °C

0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250

Piovosita' mm

Stagione arida

(4)

Tabella 13: Andamento climatico stazione Pieve S. Stefano, [Anno 2004]

Mese

Temperatura Media [Valore Medio]

Temperatura Massima

[Valore Medio]

Temperatura Minima [Valore Medio]

Pioggia Totale [Valore Medio]

Medie Giornaliere

Gennaio -0,6 7,1 0,9 72,0 2,32

Febbraio 4,6 7,8 1,6 86,0 3,18

Marzo 5,9 10,0 2,7 62,5 2,02

Aprile 10,2 14,8 6,2 99,0 3,3

Maggio 12,6 17,9 7,5 108,0 3,48

Giugno 18,2 24,0 12,5 28,0 0,93

Luglio 20,6 27,2 13,8 1,0 0,03

Agosto 21,4 27,5 15, 1,5 0,05

Settembre 15,9 19,6 11,9 86,5 2,88

Ottobre 15,2 18,5 12,3 225,0 7,26

Novembre 9,0 12,3 5,9 82,5 2,75

Dicembre 6,3 9,0 3,9 179,5 5,79

Media=11,61 Tot=1031,5 Media=2,83

Grafico 2: Andamento termopluviometrico mensile stazione Pieve S.

Stefano, [Anno 2004]

0 15 30 45 60 75 90 105 120

Temperatura °C

0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250

Piovosita' mm

(5)

Tabella 14: Andamento climatico stazione Pieve S. Stefano, [Anno 2005]

Mese

Temperatura Media [Valore Medio]

Temperatura Massima

[Valore Medio]

Temperatura Minima [Valore Medio]

Pioggia Totale [Valore Medio]

Medie Giornaliere

Gennaio 2,4 5,6 -0,3 4,0 0,13

Febbraio 0,7 3,7 -2 12,0 0,44

Marzo 6,4 11,1 2,5 33,0 1,06

Aprile 10,0 14,8 5,6 188,0 6,27

Maggio 16,0 21,4 10,9 64,0 2,06

Giugno 18,7 24,4 12,9 51,5 1,72

Luglio 20,6 27,2 14,5 52,5 1,69

Agosto 18,2 23,8 13,2 91,5 2,95

Settembre 16,2 20,8 12,5 88,5 2,95

Ottobre 13,8 17,7 10,7 211,5 6,82

Novembre 8,3 11,4 5,5 125,0 4,17

Dicembre 3,0 5,9 0,1 104,9 3,38

Media=11,2 Tot =921,5 Media=2,80

Grafico 3: Andamento termopluviometrico mensile stazione Pieve S.

Stefano, [Anno 2005]

0 15 30 45 60 75 90 105 120

G F M A M G L A S O N D

Temperatura °C

0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250

Piovosita' mm

(6)

Tabella 15: Andamento climatico stazione Pieve S. Stefano, [Anno 2006]

Mese

Temperatura Media [Valore Medio]

Temperatura Massima

[Valore Medio]

Temperatura Minima [Valore Medio]

Pioggia Totale [Valore Medio]

Medie Giornaliere

Gennaio 2,5 4,9 0,3 72,0 2,32

Febbraio 4,0 7,3 1,1 45,0 1,60

Marzo 5,7 9,1 2,5 30,0 0,97

Aprile 11,7 16,8 7,1 55,6 1,85

Maggio 14,7 20,6 9,0 32,2 1,04

Giugno 17,6 24,0 11,5 42,6 1,41

Luglio 21,0 27,2 15,4 28,6 0,92

Agosto 17,5 23,9 12,0 50,8 1,64

Settembre 17,4 23,3 12,8 143,8 4,78

Ottobre - - - - -

Novembre - - - - -

Dicembre - - -

Grafico 4: Andamento termopluviometrico mensile stazione Pieve S.

Stefano, [Anno 2006]

15 30 45 60 75 90 105 120

Temperatura °

25 50 75 100 125 150 175 200 225 250

Piovosita' m

(7)

6.2 Caratteristiche produttive e chimico nutrizionali dei cotici Azienda Fresciano

6.2.1 Le curve di crescita

Nel primo anno di sperimentazione è stato valutata solo la produttività del testimone naturale poiché i seminativi non erano ancora presenti. Nel grafico 5 è riportato l'andamento delle curve di crescita relativo al pascolo naturale, durante il periodo di campionamento compreso da Aprile a Ottobre del 2004.

Il pascolo naturale ha manifestato una curva tipica per le condizioni pedoclimatiche della zona, con un picco di produttività (circa 6 t SS/ha) durante la metà del mese di Giugno, e un secondo picco, nel momento di ripresa vegetativa dopo il periodo estivo, ma con valori produttivi più bassi (3 t SS/ha).

Il pascolo naturale nel secondo anno (Grafico 6) a causa delle condizioni climatiche migliori ha avuto un andamento simile all'anno precedente, però con un periodo produttivo più prolungato, inoltre non si sono verificati periodi di carenza totale del pascolo.

Nelle tabelle 16, 17 e 18 vengono riportate le produzioni totali del cotico naturale espresse in t SS/ha, UFL/ha, UFC/ha, relative agli anni di sperimentazione 2004, 2005 e parzialmente del 2006.

Da questa tabella è possibile dedurre che il 2004 ha avuto sia in termini di

produzione foraggera media (2,87 t SS/ha), che in termini di caratteristiche

qualitativi esprimibili in UFL/ha medie (2169) e UFC/ha medie (1872)

valori più alti rispetto al 2005. Il 2006, anche se abbiamo ancora dei dati

parziali, conferma l'andamento che si è avuto negli anni passati, con un

discreto valore produttivo nei tagli estivi (6,8 t SS/ha), anche se questi dati

(8)

Grafico 5: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) cotico Naturale, [Anno 2004].

0 1 2 3 4 5 6 7 8

01/04 16/06 30/06 08/09 22/09 06/10 27/10

Data t S.S./ha

Grafico 6: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) cotico Naturale, [Anno 2005]

0 1 2 3 4 5 6 7 8

01/04 27/05 17/06 07/07 20/07 10/10 17/10 27/10

Data t S.S./ha

(9)

Tabella 16: Produzioni (t SS/ha) e valore nutritivo del cotico naturale, [Anno 2004]

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha) Naturale 23/05/2004 4,30 3946 3370 Naturale 16/06/2004 5,40 5559 4865 Naturale 30/06/2004 0,80 638 564 Naturale 08/09/2004 3,40 2477 2097 Naturale 22/09/2004 0,32 245 211 Naturale 06/10/2004 0,20 150 129

Naturale Media 2,87 2169 1872

Tabella 17: Produzioni (t SS/ha) e valore nutritivo del cotico naturale, [Anno 2005]

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha) Naturale 27/05/2005 3,81 2813 2407 Naturale 17/06/2005 4,20 3009 2560 Naturale 07/07/2005 0,95 4301 3717 Naturale 20/07/2005 1,65 686 578 Naturale 10/10/2005 1,65 1381 1236 Naturale 17/10/2005 1,60 1252 1099

Naturale Media 2,27 1758 1536

(10)

Tabella 18: Produzioni (t SS/ha) e valore nutritivo del cotico naturale, [Anno 2006]

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha) Naturale 01/06/2006 6,8 5390 4707

Naturale 28/06/2006 4,65 3389 2906

Naturale Media 5,73 4390 3807

Nel secondo anno di indagine, sono state valutati oltre il cotico naturale anche le produzioni dei cotici erbosi seminati (M

1

, M

2

, M

3

), che essendo stati seminati da poco tempo, hanno risentito maggiormente delle condizioni climatiche poco favorevoli essendo ancora nelle prime fasi vegetative.

Le curve di crescita dei 3 miscugli sono risultate anomale, rispetto a quelle caratterizzate da un andamento tipico mediterraneo, per la mancanza di una vera e propria stasi vegetativa. Soltanto l'M

1

ha presentato una curva di crescita che si avvicina a quella "tipica", con due picchi nel periodo primaverile e autunnale, ma con una stasi vegetativa (a metà del mese di Luglio) molto breve e appena accennata, raggiungendo al picco primaverile valore pari a (6 t SS/ha).

Nei seminativi M

2

e M

3

, le curve presentano un andamento del tutto

"anomalo", per la mancanza dei picchi vegetativi e del periodo di stasi. La

fase vegetativa presenta un'elevata persistenza, inizia nel mese di Aprile e

(11)

Questi ridotti valori di produzione foraggera, in generale, si ritengono dovuti, non tanto al tipo di miscuglio, quanto alle non ottimali caratteristiche delle parcelle seminate, che presentavano una bassa fertilità per la presenza di terreni particolarmente ricchi di scheletro e poca sostanza organica.

Nel corso del 2006, sono stati possibili solo pochi campionamenti, che comunque hanno confermato la buona produttività del miscuglio 1, infatti, al 28/06 il cotico seminato aveva raggiunto una produttività pari a circa 8 t SS/ha. La produttività nel miscuglio 2, anche se disponiamo di pochi campionamenti, è risultata ancora inferiore a M

1

, confermando la tendenza già evidenziata l'anno precedente, mentre l'M

3

ha mostrato valori produttivi molto alti (9 t SS/ha).

Grafico 7: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) M

1

, [Anno 2005]

0 1 2 3 4 5 6 7 8

1/4 27/5 7/7 20/7 10/10 17/10 27/10

Data

t SS/ha

(12)

Grafico 8: Andamento della produzione foraggera (t SS /ha) M

2

, [Anno 2005]

0 1 2 3 4 5 6 7 8

1/4 7/7 20/7 10/10 17/10 27/10

Data

t SS/ha

Grafico 9: Andamento della produzione foraggera (t SS /ha) M

3

, [Anno 2005]

0 1 2 3 4 5 6 7 8

1/4 7/7 20/7 10/10 17/10 27/10

Data

t SS/ha

(13)

Nelle tabelle (19, 20, 21, pro SS i nutritivi dei tre miscugli seminati te si e il sem

1

in media ha pres oduttiv il valore n vo più alt etto agli a due sem giungendo valori pari a 1,92 t SS/ha e 1683 UFL/ha medie (1683), UFC/ha medie (1475).

Tabella 19: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M

1

, [Anno 2005]

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha )

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

22) si riportano le duzioni in t

vince che

/ha e i valor inativo M . Da ques

entato la pr ità e utriti o risp

ltri inativi rag

M1 27/05/2005 5,83 4520 3943 M1 07/07/2005 0,57 472 434 M1 20/07/2005 1,30 1106 996 M1 10/10/2005 2,40 1969 1760 M1 17/10/2005 2,05 1611 1422

M1 Media 1,92 1683 1475

Tabella 20: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M

2

, [Anno 2005]

Data prelievo Prod. totale (t SS/ha )

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha) Tipo di cotico

M2 07/07/2005 0,93 743 655 M2 20/07/2005 1,80 1474 1314 M2 10/10/2005 1,60 1308 1170 M2 17/10/2005 1,40 1032 907

M2 Media 1,41 1204 1065

(14)

Tabella 21: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M

3

, [Anno 2005]

Data prelievo Prod. totale (t SS/ha )

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha) Tipo di cotico

M3 07/07/2005 0,48 427 393 M3 20/07/2005 2,30 1716 1480 M3 10/10/2005 1,30 947 836 M3 17/10/2005 0,90 809 743

M3 Media 1,52 1209 1072

Tabella 22: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M

1

, M [Anno 2006]

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha )

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

2

, M

3

M1 01/06/2006 7,05 5395 4692 M1 28/06/2006 8,1 5942 5120

M1 Media 7,57 5668 4906

M2 01/06/2006 7,35 5444 4666 M2 28/06/2006 5,87 3896 3275

M2 Media 6,61 4670 3971

M3 01/06/2006 6,75 5436 4822

(15)

6.2.2 Composizione botanica dei cotici

Nel corso dei tre anni di sperimentazione sono state compiute analisi lineari dei cotici erbosi relativi alle parcelle sperimentali, sia sul pascolo naturale (utilizzato come testimone), che sui cotici migliorati (miscugli).

Le analisi sul cotico naturale riportate hanno riguardato il 2004 e sono proseguite anche nel 2005 e parzialmente nel 2006. Analizzando il grafico 10 per i 3 anni di indagine, è possibile notare una certa uniformità tra le altre specie e le graminacee; mentre la famiglia delle leguminose, poco resistenti ai rigori invernali di queste zone appenniniche, è risultata meno presente nei primi due anni, con un sensibile aumento nel corso del 2006.

L'esame dettagliato dei tre anni di prova mette in evidenza come già nel 1°

anno predominano le "altre specie" (46%), rispetto alle graminacee (42%) e alle leguminose (12%); nella stagione successiva, si è avuto un aumento delle graminacee, con una drastica diminuzione sia delle leguminose (7%), che delle altre specie (40%).

Nel 2006 è notevolmente calata la percentuale delle graminacee (35%), si è

assistito ad una ripresa vegetativa delle leguminose (22%), aumentate di

ben tre volte rispetto all'anno precedente, mentre le altre specie sono

rimaste abbastanza stabili (43%).

(16)

Grafico 10: Composizione botanica media cotico Naturale, [ Anno 2004, 2005, 2006]

Pascolo Naturale 2004

Graminacee 42%

Leguminose 12%

Altre 46%

Pascolo Naturale 2005

Altre 40%

Leguminose 7%

Graminacee 53%

Pascolo Naturale 2006

Altre 43%

Graminacee 35%

(17)

Le specie foraggere più rappresentative nei tre anni di indagine nel cotico naturale sono costituite in netta prevalenza da graminacee (Lolium multiflorum, Lolium perenne, Poa pratensis), che hanno sempre manifestato un buon contributo specifico alla composizione del pascolo (Tabella 23, 24, 25, 26).

Nella famiglia delle leguminose hanno presentato un contributo specifico

medio il Trifolium repens e Trifolium incarnato, mentre tra le altre specie

una certa persistenza nei tre anni è data da Pontentilla reptans, Marriubium

vulgare e dal Ranunculus spp.

(18)

Tabella 23: Controllo cotico Naturale (Frequenza Specifica e Contributo Specifico), [Anno 2004]

Naturale 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is Brachypodium pinnatum g 0,67 0,79 0 0,00 0,67 0,85 2 1,70

Lolium multiflorum g 24,33 28,74 5 143,50 29,33 35,80 5 179,00 Lolium perenne g 1,00 1,18 5 6,00 3,67 4,50 5 22,50 Phleum pratense g 3,00 3,54 5 17,50 1,67 2,08 4 8,32

Poa pratensis g 6,33 7,48 4 29,92 5,67 6,90 4 27,60 Trifolium incarnatum l 2,00 2,36 4 9,45 6,00 7,30 3 21,90 Trifolium pratense l 3,00 3,54 4 14,17 0,33 0,36 0 0,00

Trifolium repens l 4,00 4,72 3 14,17 0,67 0,86 3 2,57 Cichorium intybus a 0,67 0,79 3 2,36 1,33 1,95 1 1,95 Cirsium arvense a 1,67 1,97 0 0,00 0,33 0,37 0 0,00 Convolvulus arvensis a 3,33 3,94 1 3,94 1,67 2,08 2 4,16 Daucus carota a 0,33 0,39 2 0,79 0,33 0,36 0 0,00 Geranium spp. a 0,33 0,39 1 0,39 0,33 0,36 0 0,00 Leontodon spp. a 0,67 0,79 2 1,57 2,67 3,30 2 6,60 Marrubium vulgare a 4,67 5,51 0 0,00 2,00 2,40 0 0,00 Meta a 0,33 0,39 0 0,00 0,33 0,36 0 0,00 Necromassa a 3,67 4,33 0 0,00 1,67 2,08 0 0,00 Plantula a 9,33 11,02 0 0,00 0,67 0,86 2 1,71 Potentilla raptans a 8,67 10,24 0 0,00 4,67 5,70 0 0,00 Ranunculus spp. a 3,67 4,33 0 0,00 0,33 0,36 0 0,00 Rumex acetosella a 0,33 0,39 0 0,00 7,00 8,56 0 0,00 Rumex obtusifolius a 1,00 1,18 0 0,00 8,33 10,10 0 0,00 Sasso a 0,33 0,39 0 0,00 0,67 0,86 0 0,00 Taraxacum officinale a 1,33 1,57 2 3,15 0,67 0,86 0 0,00

Totale 84,67 100,0 247 82 100,0 278

(19)

Tabella 24: Controllo cotico Naturale (Frequenza Specifica e Contributo Specifico), [Anno 2005]

Naturale 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is Agrostis stolonifera g 2 3,8 2 7,6 13 28,2 2 56,4 Brachypodium pinnatum g 0 0,0 0 0,0 1 2,2 0 0,0

Briza media g 0 0,0 1 0,0 0 0,0 1 0,0

Holcus lanatus g 0 0,0 1 0,0 0 0,0 1 0,0

Festuca arundinacea g 1 1,9 2 3,8 8 17,3 2 34,6 Lolium multiflorum g 17 32,8 5 164,0 0 0,0 5 0,0

Lolium perenne g 14 27,0 5 135,0 2 4,4 5 22,0

Phleum pratense g 0 0,0 5 0,0 0 0,0 5 0,0

Poa pratensis g 2 3,8 4 15,2 2 4,4 4 17,6

Medicago sativa l 0 0,0 5 0,0 0 0,0 5 0,0

Trifolium campestre l 0 0,0 3 0,0 0 0,0 3 0,0 Trifolium pratense l 0 0,0 4 0,0 0 0,0 4 0,0 Trifolium repens l 0 0,0 3 0,0 1 2,2 3 6,6

Arthemisia spp. a 0 0,0 0 0,0 2 4,4 0 0,0

Convolvulus arvensis a 2 3,8 1 3,8 0 0,0 1 0,0

Daucus carota a 1 1,9 2 3,8 0 0,0 2 0,0

Galium mollugo a 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0

Geranium spp. a 0 0,0 1 0,0 0 0,0 1 0,0

Lactuca spp. a 1 1,9 1 1,9 0 0,0 1 0,0

Meta a 0 0,0 0 0,0 1 2,2 0 0,0

Plantago lanceolata a 1 1,9 2 3,8 0 0,0 2 0,0

Nepeta spp. a 1 1,9 0 0,0 8 17,3 0 0,0

Polygonum aviculare a 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Potentilla recta a 3 5,8 0 0,0 3 6,5 0 0,0 Potentilla reptans a 5 9,7 0 0,0 1 2,2 0 0,0

Ranunculus spp. a 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0

Taraxacum officinale a 1 1,9 2 3,8 0 0,0 2 0,0

Terreno nudo a 1 1,9 0 0,0 4 8,7 0 0,0

Totale 52 100,0 342,7 46 100,0 137,2

(20)

Tabella 25: Controllo cotico Naturale (Frequenza Specifica e Contributo Specifico), [Anno 2005]

Naturale 3° Controllo 4° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is

Agrostis stolonifera 6 5,3 2 10,6 6 5,0 2 10

Brachypodium pinnatum 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0

Briza media 2 1,8 1 1,8 0 0,0 1 0

Holcus lanatus 3 2,7 1 2,7 16 13,2 1 13,2

Festuca arundinacea 0 0,0 2 0,0 0 0,0 2 0

Lolium multiflorum 21 18,7 5 93,5 14 11,6 5 58

Lolium perenne 20 17,9 5 89,5 4 3,3 5 16,5

Phleum pratense 0 0,0 5 0,0 0 0,0 5 0

Poa pratensis 3 2,7 4 10,8 3 2,5 4 10

Medicago sativa 0 0,0 5 0,0 1 0,8 5 4

Trifolium campestre 2 1,8 3 5,4 4 3,2 3 9,6

Trifolium pratense 9 8,0 4 32,0 15 12,4 4 49,6

Trifolium repens 0 0,0 3 0,0 0 0,0 3 0

Arthemisia spp. 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0

Convolvulus arvensis 0 0,0 1 0,0 0 0,0 1 0

Daucus carota 0 0,0 2 0,0 10 8,3 2 16,6

Galium mollugo 1 0,9 0 0,0 2 1,7 0 0

Geranium spp. 1 0,9 1 0,9 0 0,0 1 0

Lactuca spp. 0 0,0 1 0,0 0 0,0 1 0

Meta 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0

Plantago lanceolata 0 0,0 2 0,0 13 10,7 2 21,4

Nepeta spp. 0 0,0 0 0,0 1 0,8 0 0

Polygonum aviculare 7 6,3 0 0,0 0 0,0 0 0

Potentilla recta 0 0,0 0 0,0 5 4,1 0 0

Potentilla reptans 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0

Ranunculus spp. 25 22,3 0 0,0 25 20,7 0 0

Taraxacum officinale 12 10,7 2 21,4 2 1,7 2 3,4

Terreno nudo 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0

Totale 112 100,0 268,6 121 100,0 212,3

(21)

Tabella 26: Controllo cotico Naturale (Frequenza Specifica e Contributo Specifico), [Anno 2006]

Naturale 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is Agrostis stolonifera g 6 4,2 2 8,4 5 2,9 2 5,8 Arrhenatherum elatius g 12 8,4 4 33,6 10 5,8 4 23,2

Bromus sterilis g 3 2,1 2 4,2 4 2,3 2 4,6

Dactylis glomerata g 7 4,9 5 24,5 9 5,2 5 26 Lolium multiflorum g 15 10,5 5 52,5 12 6,9 5 34,5

Poa trivialis g 11 7,7 4 30,8 15 8,7 4 34,8 Medicago polymorfa l 15 10,5 5 52,5 20 11,5 5 57,5

Trifolium pratense l 13 9,1 4 36,4 15 8,7 4 34,8

Vicia cracca l 3 2,1 3 6,3 5 2,9 3 8,7

Cichorium intybus a 0 0,0 3 0,0 5 2,9 3 8,7 Convolvulus arvensis a 0 0,0 1 0,0 2 1,2 1 1,2

Daucus carota a 5 3,5 2 7,0 5 2,9 2 5,8

Geranium spp. a 3 2,1 1 2,1 6 3,6 1 3,6

Lactuca saligna a 0 0,0 1 0,0 3 1,8 1 1,8

Leontodon ispidus a 2 1,4 2 2,8 1 0,6 2 1,2 Mentha longifolia a 12 8,4 0 0,0 16 9,1 0 0 Polygonum aviculare a 0 0,0 0 0,0 3 1,7 0 0

Potentilla recta a 10 6,9 0 0,0 7 4,0 0 0

Ranunculus spp. a 9 6,3 0 0,0 12 6,9 0 0

Sherardia arvensis a 4 2,8 0 0,0 3 1,7 0 0

Silene spp. a 13 9,1 0 0,0 11 6,4 0 0

Taraxacum officinale a 0 0,0 2 0,0 4 2,3 2 4,6

Totale 143 100,0 261,1 173 100,0 256,8

(22)

L'analisi botanica sui miscugli (M

1

, M

2

, M

3

), ha riguardato l'anno 2005 e 2006.

Il miscuglio 1 (M

1

) come seminativo, ha manifestato una composizione botanica pressoché costante nei due anni di indagine; infatti, nel 2005, le graminacee erano presenti nel 47 %, con una quota quasi identica tra leguminose (24 %) e altre specie (29 %); nel 2006 si sono mantenute all'incirca le stesse percentuali, anche se la quota delle graminacee si è leggermente abbassata a favore delle altre specie (Grafico 11).

Il miscuglio 2 (M

2

) presentava nel 2005 una quota delle altre specie pari al 45% e superiore rispetto alle graminacee (36%) e alle leguminose (19%);

mentre nel 2006 si è osservato un aumento della quota delle graminacee e delle leguminose, rispettivamente + 4 e + 6 %, con una diminuzione delle altre specie (Grafico 12).

Il miscuglio 3 (M

3

) il primo anno era composto sopratutto dalle graminacee

come nel miscuglio 1 (45 %), mentre le altre erano presenti con il 38 % e

leguminose con il 17 %, nel 2006, invece, sono raddoppiate le leguminose

con una diminuzione percentuale di graminacee e delle altre famiglie

(Grafico 13).

(23)

Grafico 11: Composizione botanica media, Miscuglio 1 [Anni 2005, 2006]

M1 2005

Graminacee 47%

Leguminose 29%

Altre 24%

M1 2006

Graminacee 42%

Leguminose 28%

Altre 30%

(24)

Grafico 12: Composizione botanica media, Miscuglio 2 [Anni 2005, 2006]

M2 2005

Graminacee 36%

Leguminose 19%

Altre 45%

M2 2006

Altre 35%

Leguminose 25%

Graminacee 40%

(25)

Grafico 13: Composizione botanica media, Miscuglio 3 [Anni 2005, 2006]

M3 2005

Altre 38%

Leguminose 17%

Graminacee 45%

M3 2006

Altre 28%

Leguminose 38%

Graminacee 34%

(26)

A r e sen ora er tr iscugli, queste sono

da pe en ali le ns ion se te nc e

biso ne c zio Ad se n m li 1 e

fo iu p enn um pratense e

pr r p ce al m cu or al nn m o

immediata risposta vegetativa, a di re di tre ci co

Onobrychis viciifolia e la Dactylis glom rat e si no m o v ili il ro bi ente per la difficoltà di attecchimento;

quest'ultime hanno, invece, m o a r sa get n sec do anno di indagine (Tabella 27, 28, 29, 30).

abella ontrollo o M eq en e ca t bu

pecifico), [Anno 2005]

Miscuglio 1 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is 2 5 6,6 5 33,0 5 6,9 5 34,5 Lolium perenne g 7 9,2 5 46,0 17 23,5 5 117,5

Poa pratensis 8 1 20 2

Onobrychis viciifolia 0

1 14,6 4 9,2

Leontodon spp.

10,5 23,8 Taraxacum officinale

7 100,0 240,8 100,0 395,5

ndando ad esamina e l es ze f gg e dei e m

collegarsi alle rc tu del co ociaz i mina , a he s gna fare alcu pre isa ni. e mpio el iscug o alcun raggere come Lol m er e, Trifoli Trifolium repens esenti in maggio er ntu e nel is glio igin e, ha o ostrat

ffe nza al spe e me la e a ch so rese en isib primo anno, p ba lm

ostrat un ipre ve ativa el on

T S

27: C c tico

1

(Fr u za Sp cifi e Con ri to

Arrhenatherum elatius g 3 3,9 4 15,6 2 2,8 4 11,

Holcus lanatus g 1 1,3 2 2,6 0 0,0 2 0

Lolium multiflorum g

g 0,5 4 42,0 7,8 4 111,2 l 0 ,0 4 0,0 2 2,8 4 11,2

Trifolium pratense l 1 58,4 10 13,9 4 55,6

Trifolium repens l 7 3 27,6 13 18,1 3 54,3

Daucus carota a 1 1,3 2 2,6 0 0,0 2 0

Hieracium spp. a 0 0,0 0 0,0 1 1,4 0 0

a 1 1,3 2 2,6 0 0,0 2 0

Plantago lanceolata a 2 2,6 2 5,2 0 0,0 2 0

Potentilla reptans a 8 0 0,0 0 0,0 0 0

Ranunculus spp. a 18 0 0,0 2 2,8 0 0

Sinapis a 2 2,6 0 0,0 0 0,0 0 0

a 2 2,6 2 5,2 0 0,0 2 0

Totale 6 72

(27)

Tabella 28: Controllo cotico M

1

(Frequenza Specifica e Contributo pecifico), [Anno 2006]

Miscuglio 1 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is lopecurus myosuroides g 8 6,0 3 18,0 2 2,1 3 6,3

Bromus inermis g 1 0,8 3 2,4 5 5,3 3 15,9

Dactylis glomerata g 16 12,0 5 60,0 10 10,6 5 53

Lolium perenne g 27 20,2 5 101,0 20 21,4 5 107

Poa pratensis g 7 5,3 4 21,2 2 2,1 4 8,4

Onobrychis viciifolia l 1 0,8 4 3,2 2 2,1 4 8,4 Trifolium campestre l 11 8,3 3 24,9 15 16,0 3 48

Trifolium pratense l 22 16,4 4 65,6 10 10,6 4 42,4

Trifolium repens l 1 0,8 3 2,4 0 0,0 3 0

Daucus carota a 6 4,5 2 9,0 4 4,3 2 8,6

Geranium dissectum a 1 0,8 1 0,8 2 2,1 1 2,1

Lactuca saligna a 1 0,8 1 0,8 0 0,0 1 0

Leontodo ispidus a 3 2,3 2 4,6 0 0,0 2 0

Myosotis arvensis a 3 2,3 0 0,0 5 5,3 0 0

Plantago lanceolata a 2 1,5 2 3,0 2 2,1 2 4,2

Ranunculus spp. a 23 17,2 0 0,0 15 16,0 0 0

S

A

Totale 133 100,0 316,9 94 100,0 304,3

(28)

A cu o si no er e

atte mis g 1 tt a e ob is

vic stra , pr an , d per ntu rrisorie se non

nu a l o ta en le m ugl em

secondo anno anche per le mi i c di i cl atiche, le specie del miscuglio si sono meg so te, in col la dic o s va, il Trifolium pratense Dactylis glomerata hanno dato valo contributo specifico accettabili.

Tabell ntrollo ot M re en pec ca nt buto Specifico), [Anno 2005]

Miscuglio 2 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is

0 0,0 2 0,0 4 4,4 2 8,8

Lolium multiflorum g 8 9,4 5 47,0 9 9,9 5 49,5

Lolium perenne 15 1 8,0 9 49,5

Poa pratensis 9 1

14,0 30,8

1 12,9 8,8

1 1

0 4

Polygonum aviculare 1

16,5 0 1 13,2 0

1 4

nche per il mis gli 2 so v ificat le stesse difficoltà di c chimento de l cu lio , inf i l Medicago sativa On rych a iifolia hanno mo to nel imo no elle ce ali i

l le nonostante l or al perc tua nel isc io s inato. Nel glior on zion im

lio con lida e parti are Me ag ati

e la ri di

a 29: Co c ico

2

(F qu za S ifi e Co ri

Alopecurus pratensis g 0 0,0 4 0,0 3 3,3 4 13,2

Dactylis glomerata g 3 3,5 5 17,5 4 4,4 5 22

Holcus lanatus g

g 7,6 5 8 9,9 5

g 8 ,4 4 37,6 1 ,1 4 4,4

Medicago sativa l 3 3,5 4 7 7,7 4

Trifolium pratense l 1 4 51,6 8 4 35,2

Trifolium repens l 4 4,7 3 14,1 1 ,1 3 3,3

Chenopodium spp. a 1 ,2 0 0,0 0 0,0 0 0

Daucus carota a 1 1,2 2 2,4 0 ,0 2 0

Euphorbia spp. a 1 1,2 0 0,0 2 2,2 0 0

Geranium spp. a 4 ,7 0 0,0 0 0,0 0 0

a 1 ,2 0 0,0 2 2,2 0 0

Potentilla reptans a 0 0,0 0 0,0 2 2,2 0 0

Ranunculus spp. a 14 0,0 2 0

Rumex spp. a 2 2,4 0 0,0 2 2,2 0 0

Salvia pratensis a 1 ,2 0 0,0 4 ,4 0 0

(29)

Tabella 30: Controllo cotico M

2

eq nz pec a e nt uto Specifico), [Anno 2006]

1° Controllo 2° Controllo

FS C C

Alopecurus myosuroides

Bromus hordeacius g 2 1,1 3 3,3 1 0,8 3 2,4

Bromus inermis g 8 4,6 3 13,8 10 8,0 3 24

Cynosurus cristatus g 14 8,0 1 8,0 5 4,0 1 4 Dactylis glomerata g 20 11,5 5 57,5 12 9,6 5 48

Lolium multiflorum g 3 1,8 5 9,0 4 3,2 5 16

Lolium perenne g 10 5,7 5 28,5 8 6,4 5 32

Poa pratensis g 13 7,5 4 30,0 9 7,2 4 28,8

Medicago orbicularis l 4 2,3 5 11,5 2 1,6 5 8

Medicago sativa l 10 5,7 5 28,5 7 5,6 5 28

Onobrychis viciifolia l 1 0,6 4 2,4 0 0,0 4 0

Trifolium campestre l 15 8,6 3 25,8 10 8,0 3 24 Trifolium pratense l 12 6,9 4 27,6 10 8,0 4 32

Trifolium repens l 3 1,8 3 5,4 2 1,6 3 4,8

Geranium dissectum a 13 7,5 1 7,5 8 6,4 1 6,4

Leontodon ispidus a 1 0,6 2 1,2 2 1,6 2 3,2

2 1,6 0 0

Soncus asper a 6 3,4 0 0,0 2 1,6 0 0

(Fr ue a S ific Co rib

Miscuglio 2

SPECIE CS IS S·Is FS CS IS S·Is g 0 0,0 3 0,0 1 0,8 3 2,4

Mentha longifolia a 1 0,6 0 0,0 2 1,6 0 0

Myosotis arvensis a 2 1,1 0 0,0 2 1,6 0 0

Polygonum aviculare a 3 1,8 0 0,0 5 4,0 0 0

Potentilla reptans a 9 5,2 0 0,0 5 4,0 0 0

Ranunculus spp. a 22 12,6 0 0,0 15 12,0 0 0

Rumex spp. a 0 0,0 0 0,0

Taraxacum officinale a 2 1,1 2 2,2 1 0,8 2 1,6

Totale 174 100,0 262,2 125 100,0 265,6

(30)

Nel e sp ie em e hanno risposto bene alle condizioni

p n bu a p nz già dal pri ad

ecc obr h ici che ha avuto in tutti casi esaminati un

atte soc nu o (T lla 1, 3

T lo ot M re en ec ca nt but

Specifico), [Anno 2005]

Miscuglio 3 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is

Dactylis glomerata g 4 4,4 5 22,0 0 0,0 5 0

Holcus lanatus g 4 4,4 2 8,8 10 13,9 2 27,8 Lolium multiflorum g 10 11,1 5 55,5 17 23,5 5 117,5

Lolium perenne g 16 17,9 5 89,5 8 11,1 5 55,5

Poa pratensis g 2 2,2 4 8,8 1 1,4 4 5,6

Medicago sativa l 8 8,9 4 35,6 3 4,2 4 16,8

Trifolium repens l 12 13,4 3 40,2 6 8,3 3 24,9

Cirsium arvense a 1 1,1 0 0,0 0 0,0 0 0

Euphorbia spp. a 2 2,2 0 0,0 1 1,4 0 0

0 0,0 0 0,0 2 2,8 0 0

Hieracium spp. a 3 3,3 0 0,0 0 0,0 0 0

Polygonum aviculare 0 0,0 7 0

Potentilla reptans 3 0

1 11,1 0 11,1 0 6

1 Taraxacum officinale

100,0 271,6 100,0 250,9

miscuglio 3 l ec s inat

ed oclimatiche con u a on rese a mo anno di indagine ezione della On yc is v ifolia

cchimento pres hé ll abe 3 2).

abella 31: Control c ico

3

(F qu za Sp ifi e Co ri o

Galium mollugo a 0 0,0 0 0,0 2 2,8 0 0

Geranium spp. a

a 0,0 0 9,7 0

a 3 ,3 0 0,0 0 ,0 0 0

Ranunculus spp. a 0 0,0 8 0

Rumex spp. a 6 ,7 0 0,0 2 2,8 0 0

Salvia pratensis a 4 4,4 0 0,0 0 0,0 0 0

Sinapis a 0 0,0 0 0,0 1 ,4 0 0

a 5 5,6 2 11,2 1 1,4 2 2,8

Terreno nudo a 0 0,0 0 0,0 3 4,2 0 0

Totale 90 72

(31)

Tabella 32: Controllo cotico M eq nz pec a e nt uto Specifico), [Anno 2006]

Miscuglio 3 1° Controllo 2° Controllo

SPECIE FS CS IS CS·Is FS CS IS CS·Is

Bromus inermis g 2 1,2 3 3,6 5 4,3 3 12,9

Cynosurus cristatus g 12 7,3 1 7,3 5 4,3 1 4,3 Dactylis glomerata g 9 5,5 5 27,5 12 10,3 5 51,5

Lolium multiflorum g 8 4,8 5 24,0 10 8,6 5 43

Lolium perenne g 19 11,6 5 58,0 8 6,9 5 34,5

Poa pratensis g 3 1,8 4 7,2 2 1,7 4 6,8

Medicago orbicularis l 18 10,9 5 54,5 14 12,1 5 60,5

Medicago sativa l 9 5,5 5 27,5 8 6,9 5 34,5

Onobrychis viciifolia l 1 0,6 4 2,4 0 0,0 4 0

Trifolium campestre l 17 10,4 3 31,2 8 6,9 3 20,7

Trifolium pratense l 6 3,6 4 14,4 8 6,9 4 27,6

Trifolium repens l 7 4,2 3 12,6 9 7,8 3 23,4

Geranium dissectum a 5 3,0 1 3,0 1 0,9 1 0,9

Lactuca saligna a 1 0,6 1 0,6 0 0,0 1 0

Mentha longifolia a 10 6,1 0 0,0 12 10,3 0 0

Plantago lanceolata a 1 0,6 2 1,2 0 0,0 2 0

Polygonum aviculare a 3 1,8 0 0,0 1 0,9 0 0

Potentilla reptans a 5 3,0 0 0,0 1 0,9 0 0

Ranunculus spp. a 14 8,5 0 0,0 6 5,2 0 0

Soncus asper a 7 4,2 0 0,0 2 1,7 0 0

Taraxacum officinale a 8 4,8 2 9,6 4 3,4 2 6,8

Totale 165 100,0 284,6 116 100,0 327,4

3

(Fr ue a S ific Co rib

(32)

6.2.3 Calcolo del Valore Pastorale e del Carico Animale

Il valore pastorale (Tabella 33), calcolato sulla base dell'indice di qualità specifica e del contributo di ogni essenza presente, ha messo in evidenza che in tutti e tre gli anni di indagine, il cotico naturale presenta valori più bassi nei confronti dei miscugli.

Il miscuglio 1 ha mostrato valore pastorale più alto in conseguenza probabilmente della migliore giacitura del campo sperimentale. Anche il carico animale è di conseguenza più alto sui miscugli rispetto al naturale, mentre il valore più alto in assoluto è stato riscontrato sul secondo controllo del M

1

, quando le essenze foraggere si trovavano in pieno sviluppo vegetativo, sopportando un carico animale espresso in UBA pari 0,79.

Tabella 33: Valore Pastorale e Carico animale dei cotici analizzati Tipo di cotico Anno Controllo Valore pastorale

(VP)

Carico (UBA/ha)

Naturale 2004 1°controllo 49,38 0,49

Naturale 2004 2°controllo 55,60 0,56

Naturale 2005 1°controllo 68,50 0,68

Naturale 2005 2°controllo 27,00 0,27

Naturale 2005 3°controllo 54,00 0,54

Naturale 2005 4°controllo 42,00 0,42

(33)

Miscuglio 1 2005 1°controllo 48,00 0,48 Miscuglio 1 2005 2°controllo 79,1 0,791 Miscuglio 1 2006 1°controllo 63,4 0,634 Miscuglio 1 2006 2°controllo 61,00 0,61

Miscuglio 1 Media 62,88 0,628

Miscuglio 2 2005 1°controllo 58,00 0,58 Miscuglio 2 2005 2°controllo 49,00 0,49 Miscuglio 2 2006 1°controllo 52,00 0,52 Miscuglio 2 2006 2°controllo 53,00 0,53

Miscuglio 2 Media 53,00 0,53

Miscuglio 3 2005 1°controllo 54,00 0,54 Miscuglio 3 2005 2°controllo 50,20 0,502 Miscuglio 3 2006 1°controllo 56,90 0,569 Miscuglio 3 2006 2°controllo 65,48 0,6548

Miscuglio 3 Media 56,60 0,566

(34)

Nel grafico 14 è riportato il carico animale espresso in UBA/ha calcolato in base alla media in Valori Pastorali ottenuti dai diversi pascoli esaminati.

Il seguente istogramma ci consente di valutare gli effetti dei miglioramenti in termini di animali allevabili, ottenibili con le semine dei tre diversi miscugli, rispetto al cotico naturale.

Risulta evidente come il cotico erboso relativo al miscuglio 1 consenta già dal primo anno un aumento del carico animale che viene poi mantenuto anche nell'anno successivo.

Il cotico M

2

ha dato solo un leggero miglioramento, ma solo il primo anno, mentre l'M

3

è stato limitato il primo anno, mentre ha presentato una maggiore consistenza nel secondo anno.

Grafico 14: Variazione annuale del carico animale (UBA/ha)

0,4804

0,6364

0,5338

0,5226 0,518

0,6212

0,5278

0,612

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1

Nat 2005 M1 2005 M2 2005 M3 2005 Nat 2006 M1 2006 M2 2006 M3 2006

(35)

6.2.4 Composizione chimica dei cotici

Le caratteristiche chimiche nutrizionali dei foraggi, ottenuti dai diversi cotici oggetto di sperimentazione, risultano influenzate dagli andamenti produttivi osservati in precedenza.

Dall'analisi chimica relativa al cotico naturale per l'anno 2004, si assiste ad un aumento della fibra e delle frazioni fibrose nel periodo estivo con una successiva diminuzione in piena estate, da collegarsi probabilmente ai ricacci vegetativi in seguito a piogge estive. Durante l'autunno la fibra e le frazioni fibrose relative presentano valori sempre decrescenti, in contrapposizione all'aumento della frazione proteica.

Nel 2005 l'andamento dei cotici erbosi, caratteristico degli ambienti mediterranei, ha determinato un'evoluzione nella composizione chimica del foraggio, con una riduzione del contenuto proteico, e da un aumento delle frazioni fibrose con l'avanzare dello stadio vegetativo.

La scarsa variabilità produttiva osservata nelle curve di crescita del 2005, in particolare nei cotici M

2

e M

3

, ha determinato una bassa variabilità nelle caratteristiche chimiche nutrizionali dei foraggi provenienti da queste tipologie di miscugli.

L'M

1

presenta l'andamento della composizione chimica simile a quella del

pascolo naturale, mentre l'M

2

e l'M

3

fanno notare valori molto più costanti

di tutte le frazioni analizzate nell'arco della stagione vegetativa.

(36)

Grafico 15: Andamento della composizione chimica del cotico naturale [Anno 2004]

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00

20/05 10/06 01/07 22/07 12/08 02/09 23/09

Proteine grezze % Fibra grezza % Estratto etereo % Ceneri %

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00

20/05 10/06 01/07 22/07 12/08 02/09 23/09

NDF % ADF % ADL % Emicellulosa % Cellulosa %

(37)

Grafico 16: Andamento della composizione chimica del cotico naturale [Anno 2005]

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00

20/05 10/06 01/07 22/07 12/08 02/09 23/09 14/10

Proteine grezze % Fibra grezza % Estratto etereo % Ceneri %

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00

27/05 17/06 08/07 29/07 19/08 09/09 30/09

NDF % ADF % ADL % Emicellulosa % Cellulosa %

(38)

Grafico 17: Andamento della composizione chimica del M

1

[Anno 2005]

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00

24/05 14/06 05/07 26/07 16/08 06/09 27/09 18/10

Proteine grezze % Fibra grezza % Estratto etereo % Ceneri %

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50, 60,00

00 70,00

24/05 14/06 05/07 26/07 16/08 06/09 27/09 18/10

NDF % ADF % ADL % Emicellulosa % Cellulosa %

(39)

Grafico 18: Andamento della composizione chimica del M

2

[Anno 2005]

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00

04/07 25/07 15/08 05/09 26/09 17/10

Proteine grezze % Fibra grezza % Estratto etereo % Ceneri %

0,00 10,00 20,00 30,00 40, 50,00

00 60,00

04/07 25/07 15/08 05/09 26/09 17/10

NDF % ADF % ADL % Emicellulosa % Cellulosa %

(40)

Grafico 19: Andamento della composizione chimica del M

3

[Anno 2005]

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00

04/07 25/07 15/08 05/09 26/09 17/10

Proteine grezze % Fibra grezza % Estratto etereo % Ceneri %

0,00 10,00 20,00 40,00 50,00

30,00 60,00 70,00

04/07 25/07 15/08 05/09 26/09 17/10

NDF % ADF % ADL % Emicellulosa % Cellulosa %

(41)

Nella Tabella 34 sono riportati i valori medi della composizione chimica e del valore nutritivo delle quattro tesi a confronto per il 2005.

Si evidenzia subito come i seminativi sono sicuramente migliori dal punto di vista nutrizionale rispetto al pascolo naturale, anche se i confronti

un ruppo.

primo aspetto da evidenziare risulta l'aumento del contenuto proteico dei otici seminati rispetto al naturale (oltre il 40 % in più), questo dipende alla diversa composizione botanica; infatti, i cotici seminati, presentano na percentuale di leguminose decisamente più elevata. In particolare uesta tendenza è mostrata dal cotico M

1

, che è caratterizzato da una ercentuale di leguminose del 29% rispetto al 7 % del cotico naturale.

er quanto riguarda le altre sostanze nutritive, le differenze sono molto dotte, anche se in generale, si assiste ad un peggioramento delle aratteristiche nutrizionali nel cotico naturale, per la maggiore presenza delle frazioni fibrose scarsamente digeribili.

er questi motivi il valore nutritivo del cotico naturale è più basso rispetto a quello dei tre seminati che presentano valori energetici simili tra loro.

statistici tra le quattro tesi non hanno evidenziato differenze rilevanti dovute presumibilmente all'eccessiva variabilità all'interno di ciasc g

Il c d u q p P ri c

P

(42)

Tabella 34: Analisi Chimiche medie Naturale, M

1

, M , M

3

[Anno 2005]

Naturale M

2

1

M

2

M

3

SS % 37,24 25,44 29,18 26,48

Proteine g rezze 11,52 16,86 15,79 16,50

Fibra grezza 35,30 34,07 35,21 36,39

Estratto etereo 2,28 2,19 1,91 1,89

Ceneri 8,42 12,45 11,23 12,23

NDF 60,74 52,60 53,72 53,06

ADF 37,26 33,23 34,62 32,68

ADL 7,04 8,40 9,01 6,83

Emicellulose 23,47 19,37 19,10 20,37

Cellulosa 28,46 23,21 23,55 23,40

Estrattivi inazotati 42,49 34,43 35,87 32,99

UFL Kg/SS 0,78 0,82 0,79 0,82

UFC Kg/SS 0,67 0,74 0,70 0,73

(43)

Tabella 35: Analisi Chimiche medie Naturale, M

1

, M

2

, M

3

[Anno 2006]

Naturale M

1

M

2

M

3

SS % 36,28 35,64 37,94 34,1

Proteine grezze 10,74 10,87 8,82 10,36

Fibra grezza 36,98 35,42 40,28 38,01

Estratto etereo 2,22 2,06 1,93 1,9

Ceneri 8,17 9,07 10,16 9

NDF 58,98 54,44 60,65 57,74

ADF 36,58 36,24 40,15 32,31

ADL 7,09 7,62 7,82 7,67

Emicellulose 22 18,2 20,5 25,43

Cellulosa 28,51 27,24 30,41 23,07

Estrattivi inazotati 41,89 42,58 38,81 40,72

UFL Kg/SS 0,76 0,75 0,70 0,77

UFC Kg/SS 0,66 0,65 0,60 0,67

(44)

6.3. Caratteristiche produttive e chimico nutrizionali dei cotici esaminati Azienda Pieve

6.3.1 Le curve di crescita

L'andamento climatico del 2004 che è stato tipico dell'ambiente mediterraneo, caratterizzato da un periodo siccitoso nella stagione estiva, ha influenzato l'andamento del cotico naturale, caratterizzato da due periodi produttivi; uno di elevata intensità, nel periodo primaverile (max.

produttività 6,5 t SS/ha), l'altro più ridotto, in autunno (2 t SS/ha), intervallati da una fase di stasi vegetativa durante la stagione estiva.

Nel grafico 20 è riportato l'andamento delle curve di crescita relativo al pascolo naturale per il periodo di campionamento che va da Aprile ad Ottobre 2004.

Grafico 20: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) Naturale, [Anno 2004]

1 2 3 4 5 6 7

t SS/ha

(45)

Nel 2005 le condizioni climatiche più favorevoli hanno determinato una modificazione nell'andamento tipico delle curve di crescita, infatti tra i due picchi non si è avuta una vera e propria stasi vegetativa, ma una riduzione dell'attività vegetativa, che ha consentito comunque una continuità nell'utilizzo dei pascoli.

Nei grafici 21 e 22 sono riportati gli andamenti delle curve di crescita delle parcelle del miscuglio M

4

e M

5

relativi 2005.

Grafico 21: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) M

4

, [Anno 2005]

L'andamento dei seminativi è abbastanza simile, con un picco produttivo nella fase primaverile e un calo nella fase estiva, con una ripresa vegetativa nella fase autunnale. La produttività dei seminativi è comunque risultata piuttosto bassa, probabilmente in relazione al fatto che l'indagine ha riguardato il primo anno di produzione e ed è stata anche influenzata dalle condizioni pedologiche in cui si trovavano le due parcelle.

0 1 2 3 4 5 6 7

1/4 27/5 7/7 20/7 10/10 17/10 27/10

Data

t SS/ha

(46)

Grafico 22: Andamento della produzione foraggera (t SS/ha) M

5

, [Anno 2005]

0 1 2 3 4 5 6 7

1/4 27/5 7/7 20/7 10/10 17/10 27/10

Data

t SS/ha

Nella tabella 36 sono riportatele produzioni totali dei vari tipi di cotico,

a produttività di 2037 UFL/ha e 1804 UFC/ha che dicano una produttività simile al cotico naturale dell'azienda Fresciano ello stesso periodo.

espresse in t SS/ha e UFC/ha UFL/ha, relative agli anni di sperimentazione.

La produttività media del cotico naturale è stata pari a 2,55 t SS/ha, corrispondenti ad un

in

d

(47)

Tabella 36: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo cot

N n

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

ico

aturale, [An o 2004]

Nat. 26/04/2004 2,05 1472 1276

Nat. 21/05/2004 6,52 5033 4377

Nat. 28/05/2004 4,36 3243 2801

Nat. 16/06/2004 5,76 4233 3638

Nat. 30/06/2004 0,40 281 238

Nat. 14/07/2004 0,44 341 297

Nat. 08/09/2004 0,80 646 570

Nat. 22/09/2004 2,20 2704 2682

Nat. 06/10/2004 0,40 383 359

Nat. Media 2,55 2037 1804

(48)

La produttività dei due seminativi è pressoché paragonabile, infatti, l'M

4

presenta valore medi pari a 2,36 t SS/ha e l'M

5

2,54 t SS/ha corrispondenti a valori nutritivi medi pari a 1962 di UFC/ha e 1700 UFL/ha per il miscuglio 4 e 1905 UFC/ha e 1654 UFL/ha per l'M

5

(Tabella 37, 38).

Se paragonati ai seminativi dell'azienda precedentemente analizzata vediamo come questi due risultano più produttivi e qualitativamente

igliori.

Tabella 37: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M 2

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

m

4

, [Anno 005]

M4 27/05/2005 2,35 1778 1539

M4 07/07/2005 5,14 3595 3026

M4 20/07/2005 2,10 1529 1299

M4 10/10/2005 1,50 1283 1162

M4 17/10/2005 2,80 2131 1867

M4 Media 2,36 1962 1700

Anche nel 2006 sono continuati i campionamenti e anche fino ad adesso abbiamo risultati parziali, tagli estivi hanno mostrato una buona

roduttività, sia sul cotico naturale che sui miscugli, confermando la

p

(49)

Tabella 38: Produzioni totali (t SS/ha) e valore nutritivo M 2

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha)

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

5

, [Anno 005]

M5 27/05/2005 3,22 2541 2254

M5 07/07/2005 3,18 2310 1981

M5 20/07/2005 1,85 1320 1118

M5 10/10/2005 1,45 1171 1050

M5 17/10/2005 1,60 1265 1127

M5 Media 2,54 1905 1654

Tabella 39: Produzioni totali ( alo , N ,

M 6

Tipo di cotico Data prelievo Prod. totale (t SS/ha )

Prod. totale (UFL/ha)

Prod. totale (UFC/ha)

t SS/ha) e v re nutritivo aturale, M

4 5

[Anno 200 ]

Nat. 07/06/2006 3,73 3003 2371 Nat. 12/07/2006 5 3615 3087 Nat. Media 4,36 3309 2729 M4 07/06/2006 6,9 5444 4794 M4 12/07/2006 5,95 4508 3964

M4 Media 6,42 4819 4174

M5 07/06/2006 5,75 4508 3964 M5 12/07/2006 2,55 1819 1546

(50)

6.3.2 Composizione botanica dei cotici

Nel corso dei tre anni di sperimentazione sono state compiute le analisi lineari dei cotici erbosi relative alle parcelle del pascolo naturale e dei miscugli (M

4

e M

5

).

Le analisi sul cotico naturale sono iniziate nel 2004 e proseguite poi nel 2005 e parzialmente nel 2006. Osservando i tre anni di prova nel grafico 1 è possibile valutare il rapporto percentuale tra le principali famiglie Graminacee, Leguminose e altre specie.

L'analisi botanica, effettuata sul cotico naturale, ha messo in evidenza una supremazia delle Graminacee (76 %), durante il 2004 e nel 2005, mentre le Leguminose e altre specie erano presenti in minor quantità (rispettivamente con una presenza del 13 % e 11 % nel 2004 e 10 e il 14 % nel 2005).

Nella prima parte del 2006, con temperature medie invernali superiori agli

scorsi anni, si è manifestato un sensibile aumento delle essenze

Leguminose, poco resistenti ai rigori invernali della zona, risultate poco

rappresentate nei primi due anni; mentre sempre nello stesso anno, è calata

la quota rappresentata dalle Graminacee.

(51)

Grafico 23: Composizione botanica media del Pascolo Naturale, [Anno 2004, 2005, 2006]

Pascolo Naturale 2004

Graminacee 76%

Altre 13%

Leguminose 11%

Pascolo Naturale 2005

Altre 14%

Leguminose 10%

Graminacee 76%

Pascolo Naturale 2006

Altre 17%

Graminacee 67%

Leguminose 16%

(52)

Andando ad esaminare le specie foraggere più rappresentative nel cotico aturale nel corso dei 3 anni (Tabella 40, 41, 42), si evince che, in enerale, per quanto riguarda le Graminacee queste sono state le specie che anno determinato più importanti valori di contributo specifico. Tra queste specie con una maggiore presenza sono state: Lolium multiflorum, olium perenne, Poa pratensis e la Cynodon dactylon. Per quanto riguarda vece la famiglia delle Leguminose le specie maggiormente riscontrate ono state: Trifolium incarnato, Trifolium pratense e Trifolium repens.

fine le "altre specie" hanno raggiunto valori inferiori di contributo pecifico rispetto agli altri gruppi di foraggere, le uniche due specie che

anno riportato una certo grado d'importanza sono state Convolvulus rvensis e Ranunculus spp.

n

g

h

le

L

in

s

In

s

h

a

(53)

Tabella 40: Controllo del cotico Naturale, [Anno 2004]

1°Controllo 2°Controllo

C C

8,0

Festuca rubra g

Holcus lanatus g 0,0 0,0 1 0,0 0,0 0,0 1 0,0

Lolium multiflorum g 22,0 33,3 5 166,7 3,0 5,1 5 25,4 Lolium perenne g 0,0 0,0 0 0,0 29,0 49,2 5 245,8

Poa pratensis g 9,0 13,6 4 54,5 2,0 3,4 4 13,6 Poa pratensis sub.angust. g 2,0 3,0 2 6,1 0,0 0,0 0 0,0

Trifolium incarnatum l 1,0 1,5 4 6,1 8,0 13,6 4 54,2

Trifolium pratense l 1,0 1,5 4 6,1 0,0 0,0 0 0,0

Trifolium repens l 1,0 1,5 3 4,5 2,0 3,4 3 10,2

Achillea millefolium a 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 2 0,0

Ajuga reptans a 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 0 0,0

Cirsium arvense a 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 0 0,0

5,1 1 5,1

Geranium spp. a 1,0 1,5 1 1,5 0,0 0,0 0 0,0

Meta a 1,0 1,5 0 0,0 1,0 1,7 0 0,0

Plantago lanceolata 4,0 0,0 0,0 0,0

Polygonum aviculare

0 1,0

Rumex acetosella 0 1,0

0 0,0

,0 0 0

SPECIE

FS CS Is S·Is FS CS Is S·Is

Cynodon dactylon g 15,0 22,7 2 45,5 13,6 2 27,1

4,0 6,1 2 12,1 1,0 1,7 2 3,4

Convolvulus arvensis a 4,0 6,1 1 6,1 3,0

a 6,1 0 0,0 0

a 0,0 0,0 2 0,0 0,0 0,0 0 0,0

Ranunculus spp. a 0, 0,0 0 0,0 1,7 0 0,0

a 1, 1,5 0 0,0 1,7 0 0,0

Taraxacum officinale a 0, 0,0 2 0,0 0,0 0 0,0

Totale 66 100, 309,1 59,0 100, 384,7

Riferimenti

Documenti correlati

Può essere applicato anche sulle parti recise delle piante / arbusti (“cut stomp treatment” o “basal bark” o “stem injection”) e, grazie alla sua pronunciata sistemia,

In particolare nell’area di Reggio Calabria (A.O. di Cosenza, CS) su 1577 genotipi 95 appartenevano al tipo 4 (6.0%), con un incremento del 1.7%; in provincia di Catanzaro

In esso vengono inserite quelle poche specie caratterizzate dal portamento igroforoide e dai colori più o meno grigiastri, dalle lamelle larghe e sinuoso-smarginate a

specie conchiglia ABRASIONE PERCUSSIONE REGOLARIZZAZIONE.

• Trasferisce alle altre Agenzie della sottoregione Mar Ionio – Mediterraneo Centrale, composta da ARPA Calabria (Capofila), Arpa Sicilia ed ARPA Basilicata, le

POPULATION GENETIC STRUCTURE OF PERENNIAL RYEGRASS (LOLIUM PERENNE) IS HIGHLY CORRELATED WITH PLANT AVAILABLE COPPER.. POSCIC F., MATTIELLO A., MARCHIOL L.,

Durante l’estate del 2011 si annovera un attacco di Sclerotinia homeocarpa, che ha interessato molte varietà di Lolium perenne, contro il quale sono stati effettuati due

Il genere Lolium appartiene alla famiglia delle Graminacee, subfamiglia Pooideae, tribù Poeae, le specie che vi fanno parte hanno origini europee, dell’ Asia