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interviste face to face agli opinion leader e questionari autosomministrati ai residenti e non di Piombino, in modo da poter avere una panoramica dei punti di forza e di debolezza del paese.

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INTRODUZIONE

Come già anticipato nell’abstract, questa ricerca nasce dalla voglia, in quanto residente piombinese, di scoprire a fondo il territorio in cui vivo e di indagare su quelli che sono i pensieri degli opinion leader, intesi come proprietari di strutture ricettive alberghiere ed extra – alberghiere, e su quello che è il volere dei cittadini riguardo al proprio paese.

Per fare questo, mi sono avvalsa degli strumenti di marketing a mia disposizione:

interviste face to face agli opinion leader e questionari autosomministrati ai residenti e non di Piombino, in modo da poter avere una panoramica dei punti di forza e di debolezza del paese.

Lo scopo principale di questo studio è quello di riuscire a individuare se è possibile far coesistere siderurgia e turismo. Questo perché, com’è noto, Piombino è sede di un importante polo siderurgico, che presenta caratteristiche ambivalenti: da un lato, la siderurgia offre migliaia di posti di lavoro ai residenti di Piombino e agli abitanti delle zone limitrofe, dall’altro lato, l’esigenza di smantellare questo impianto, a causa dell’inquinamento che esso produce e dell’immagine negativa che dà al paese, in quanto l’industria si trova proprio all’entrata di Piombino. Qualsiasi persona che decide di visitare Piombino è accolta dalle ciminiere che emettono fumi e cattivi odori.

L’Assessore al Turismo Luca Pallini, in un’intervista del Corriere Etrusco del 2009, afferma:

“Ultimamente abbiamo riscontrato un grande incremento di presenze di turisti stranieri sul territorio. Per il futuro sarà necessario puntare sul miglioramento delle strutture ricettive. Piombino è una città che ha tutto e chi arriva quasi sempre se ne innamora.

E’ arrivato quindi, il momento di dare qualcosa in più agli utenti sia a livello di strutture sia di iniziative.

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La scelta delle amministrazioni locali che si sono succedute è stata quindi quella di ricercare un nuovo equilibrio territoriale capace di dare una risposta complessiva all’insieme del territorio, partendo dai problemi posti dalla presenza di grandi attività economiche, in una zona che è insieme di forte industrializzazione, di produzione agricola e di crescente peso turistico.

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Intervista di A. Fabbri, Corriere Etrsuco.it, 2009

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Nel 2007 Piombino è diventata, infatti, il primo Comune della Provincia di Livorno per arrivi turistici e il quarto per presenze, con una crescita di oltre il 30% delle presenze nel periodo 2003 – 2007. Una performance davvero straordinaria che è stata affiancata, nel 2008, dalla conquista per la prima volta della Bandiera Blu per la nostra Costa Est, risultato confermato nel 2009.

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Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, il 24 febbraio 2011 Lega Ambiente ha organizzato un interessante convegno su turismo e territorio, con particolare riferimento alla costa toscana. Con riguardo a Piombino, sono emerse alcune considerazioni sul tema:

 Manca completamente una progettualità in tal senso. Mancano drammaticamente idee, manca la cultura del turismo intesa come ospitalità, è sempre crescente quella del turismo principalmente come business.

C’è ancora chi invoca “marchi di qualità” per emanciparsi dall’omologazione del prodotto turistico. Si tratta di un concetto preistorico e terribilmente contraddittorio: il marchio è un simbolo della cultura dell’omologazione. La persona può essere politico, operatore turistico, turista, agricoltore e non è certo l’appartenenza a questo o quel partito o associazione, o ancora “marchio” che mi garantisce qualità, ma appunto la sua sensibilità nel relazionarsi all’ambiente, al territorio, alle persone.

L’identità di un territorio è la forza trainante di qualsiasi progetto. Identità è avere la consapevolezza che un bene come il territorio non può assolutamente essere condizionato dalle esigenze di potenziali investitori che “indorano”

operazioni finanziarie speculative con sermoni sulla valorizzazione del territorio.

 Destagionalizzazione. Idea meravigliosa in teoria, poco apprezzata nella pratica. Rammaricarsi del calo di presenze nel mese di agosto non ha molto senso. Per il territorio è un gran bene e, tra gli operatori, chi non riesce a lavorare nel periodo di massima affluenza evidenzia sicuramente qualche deficienza strutturale della propria attività.

L’Amministrazione della Regione Toscana ha stabilito di abolire le APT concentrando la promozione del turismo in un unico ente: Toscana Promozione. Tutto questo per mancanza o razionalizzazione delle risorse

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L. Pallini, Un nuovo equilibrio territoriale per una “città – fabbrica” con un’identità turistica in forte

crescita, 2009

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economiche. La Toscana è una delle poche regioni italiane dove le APT hanno avviato progetti turistici legati al territorio e slegati dagli interessi di grandi aziende private. Ora, di colpo, tutti quei progetti sono destinati a rimanere nell’oblio, le risorse investite smetteranno di produrre effetti e sul futuro della pianificazione nulla si sa. Rinunciare a investire sul turismo in una regione come la Toscana è un po’come se i paesi arabi rinunciassero al petrolio

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Nel corso di questa trattazione saranno quindi analizzati i pregi e le difficoltà di questa cittadina, e sarà data risposta ad alcune domande, quali:

 E’ possibile far convivere industria e turismo?

 Come si può trasformare un territorio fortemente orientato verso gli schemi rigidi industriali e poco flessibile all’entrata di nuove culture nel proprio paese?

 Qual è l’attuale dotazione turistica? Si può migliorare?

 Quali sono i punti di forza di Piombino e come si possono valorizzare?

 Quali sono i punti di debolezza e come si possono ridurre?

 Quali sono le possibili evoluzioni del territorio?

 E’ meglio indirizzare il territorio su un turismo di massa o un turismo di nicchia?

Prima di andare nel dettaglio, però, alcuni cenni sul marketing turistico – territoriale, per capire come un territorio può essere valorizzato al meglio.

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Lega Ambiente, Convegno sul Turismo a Piombino, 2012

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