THE EXEMPLARY DAMAGE FROM
THE POINT OF VIEW OF THE INSURANCE IL MACRO DANNO IN AMBITO ASSICURATIVO
Tagete 4-2008
The author shows how the insurance companies are not only involved in the compensation for damages but also in projects for the safety of the road circulation and the prevention of the traffic accident. Safetynet is an European project that has collected data showing that the improving of the substructure and of the regulations lowers the lethal car accidents.
Moreover, regarding the compensation process, the insurance company doesn’t limit itself to the payment, but even supply assistance, rehabilitation and pension interventions.
Key words: road safety, compensation of the damage, rehabilitation interventions.
Abstract
Tre sono le linee operative:
X Azioni finalizzate alla prevenzione e alla sicurezza stradale
X Servizi diretti a garantire assistenza e sostegno psicologico all’assicurato coinvolto in un incidente con gravissime
conseguenze lesive o mortali
X Adeguata riparazione del danno anche attraverso forme di assistenza, interventi riabilitativi e pianificazioni
pensionistiche
Come affrontare il tema dei macrodanni
Sicurezza stradale
Il Gruppo Unipol da tempo si preoccupa di creare la cultura della sicurezza e della prevenzione attraverso numerose iniziative:
X Sicurstrada - espressione della Fondazione Unipolis – riconosciuta nel 2001 come “Associazione di comprovata esperienza operante nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale” e facente parte della Carta Europea della sicurezza stradale
X Girandolitalia - in collaborazione con varie istituzioni e con il supporto delle agenzie Unipol è un’occasione di dialogo, in particolare con i giovani, sulla sicurezza stradale
X Progetto Europeo Safetynet – Unipol, in collaborazione con
l’Università La sapienza di Roma, partecipa a questo progetto che vede coinvolti 21 tra i più importanti Centri Europei della
Sicurezza stradale
Obiettivo: riduzione delle vittime della strada
L’obiettivo della Commissione Europea di ridurre il numero delle vittime del 50% entro il 2010, può essere ottenuto realizzando contromisure efficaci che, per essere
individuate, necessitano di una profonda conoscenza dei fenomeni di incidentalità stradale nei termini di:
X tipologia di sinistri X dinamica dei sinistri
X danni correlati ai sinistri
I dati raccolti nell’ambito del Progetto Europeo Safetynet
confluiscono in un unico data base ai fini dello sviluppo di
nuove tecnologie e nuovi sistemi di sicurezza attiva e di
miglioramento delle misure infrastrutturali e informative
Comparazione sul calo dei sinistri mortali in Europa
A partire dal 2001 i governi nazionali europei hanno iniziato una politica di sicurezza stradale con l’intento di ridurre la frequenza dei sinistri mortali del 50%
Essi hanno quindi provveduto a:
X Promuovere campagne pubblicitarie sulla prevenzione dei sinistri stradali, X Rendere operativi un maggior numero di autovelox e di etilometri,
X Migliorare le infrastrutture stradali
La stessa commissione europea ha emanato nuove direttive sul miglioramento delle strade e sugli equipaggiamenti dei veicoli pesanti (es. specchi retrovisori modificati per un migliore avvistamento dei motociclisti.
Le nuove politiche sulla sicurezza stradale intraprese a livello europeo stanno avendo successo, come evidenziato nel grafico seguente relativo al calo dei sinistri mortali, ed in alcuni Paesi (es. Francia) si è registrato un -35%
rispetto agli anni precedenti.
X Nei Paesi dell’Est Europa invece (es. Ungheria) dobbiamo registrare addirittura un incremento.
Comparazione sul calo dei sinistri mortali in Europa (dati al 2006)
Il miglioramento delle infrastrutture e della normativa sulla
sicurezza favorisce il calo dei sinistri mortali
Frequenza dei sinistri con lesioni in Europa (dati al 2005)
Nei Paesi in cui sono state fatte campagne sulla sicurezza
stradale si è verificato un forte abbattimento della frequenza
sinistri
Il servizio all’assicurato
Il sostegno psicologico:
X In collaborazione con Unisalute intervento di psicologi che consentono agli assicurati (e ai loro familiari), coinvolti in incidenti con conseguenze
mortali o altamente invalidanti, di affrontare meglio lo stress psicologico X Modalità di intervento:
1) Unisalute, ricevuta da Unipol l’informativa sull’evento mortale, comunica all’assicurato l’operatività della garanzia, avvisandolo che verrà
contattato per iniziare un’eventuale terapia
2) Uno psicologo valutatore contatta l’assicurato telefonicamente oppure, previo appuntamento telefonico, a domicilio per un primo esame della situazione
3) Viene assegnato all’assicurato uno psicoterapeuta della sua zona con il quale iniziare una terapia
4) Qualora l’assicurato intenda affidarsi ad uno psicologo di fiducia, Unisalute si assume l’onere del costo delle sedute per un periodo di sei mesi, con possibilità di eventuale proroga
Il caso di mamma Bruna
X In un incidente stradale del 2/2/07 decede il figlio dell’assicurata X Uno psicologo valutatore contatta la sig.a per un primo esame
della situazione. Bruna è molto sofferente ed ha bisogno di aiuto, ma ritiene prematuro parlare della disgrazia con persone che non siano i suoi stretti congiunti
X Il caso viene monitorato dallo psicologo valutatore. Il percorso terapeutico inizia in luglio, quando Bruna si ritiene pronta ed indica uno psicologo di cui ha sentito parlare molto bene.
X Unisalute verifica che lo specialista possieda gli idonei requisiti (psicoterapeuta iscritto all’ordine e di buona esperienza
professionale) ed assume a proprio carico il costo delle sedute X A inizio gennaio le condizioni di salute sono notevolmente
migliorate. Bruna è soddisfatta, ma chiede di prolungare la
terapia per ulteriori tre mesi per completare l’elaborazione del lutto
X Il sostegno psicologico è riuscito a portare il disagio di Bruna a
coscienza chiara. Bruna ora ha trovato un nuovo equilibrio su basi
diverse e una migliore qualità della vita
I danni da lesioni
comparazione nei paesi Europei
X In Europa, a seconda del Paese in cui si verifica il sinistro, il costo totale dello stesso sinistro può essere moltiplicato anche di 5 volte.
X Questi risarcimenti comprendono il danno patrimoniale (perdita stipendio, rendita, costi medici, adattamento abitazione, sedia rotelle, trattamenti estetici) e il danno non patrimoniale (morale, estetico, ecc.) ed incidono in maniera differente sulla composizione del costo totale a seconda dei criteri vigenti nei vari Paesi.
X In Italia, ad esempio, nel caso di un tetraplegico di 40 anni,
l’incidenza del danno non patrimoniale è quasi del 30% rispetto ad altri Paesi in cui la percentuale di incidenza è minima (es. Francia) X Questa differenza, data dai diversi criteri di liquidazione oggi
esistenti nei vari Paesi europei, fa si che anche nel caso di danno mortale gli aventi diritto siano liquidati con importi molto diversi.
(es. in Germania si riconoscono solo spese funerarie).
Indennizzo per cicatrice in viso ad un bambino di 10 anni
Indennizzo ad un
paraplegico di 40 anni
Comparazione dei danni da lesioni
liquidati in Europa
La situazione Italiana
X Abbiamo monitorato, nel triennio 2005-
2007,l’andamento del campione dei sinistri con posizioni di macro lesi, liquidati dal ns Gruppo.
X Il dettaglio analitico seguente serve a delinearne
il contenuto nelle sue componenti specifiche.
UGF (Aurora, Unipol, Navale, Linear)
POSIZIONI CON MACROLESIONI - I.P.>50%
Posizioni inserite nel 2005 in mappa 33, di tutte le generazioni
voci di danno non tabellate c.m. inc.%
Danno Morale 115.176 25,2%
Danno Patrimoniale 141.255 18,5%
Spese Mediche 15.782 5,7%
Spese Patrocinio 16.118 4,1%
Posizioni inserite nel 2006 in mappa 33, di tutte le generazioni
voci di danno non tabellate c.m. inc.%
Danno Morale 111.607 24,8%
Danno Patrimoniale 103.539 14,8%
Spese Mediche 16.362 5,6%
Spese Patrocinio 20.356 4,3%
Posizioni inserite nel 2007 in mappa 33, di tutte le generazioni
voci di danno non tabellate c.m. inc.%
Danno Morale 162.950 28,4%
Danno Patrimoniale 137.970 17,1%
Spese Mediche 16.713 3,9%
UGF (Aurora, Unipol, Navale, Linear)
POSIZIONI CON MACROLESIONI - I.P.>50%
Elaborazione per punti di I.P.
Posizioni inserite nel 2005 in mappa 33, di tutte le generazioni
pti I.P. Num pos. inc.%. Pti medi Età media importo liq. CM liquidato
compless. GG. IT
da 51 a 70 58 61,7% 62 49 9.203.467 230.087 209
da 71 a 90 28 29,8% 82 38 8.103.773 450.210 230
over 90 8 8,5% 97 40 786.048 196.512 268
totale 94 100,0% 71 45 18.093.288 291.827 222
Posizioni inserite nel 2006 in mappa 33, di tutte le generazioni
pti I.P. Num pos. inc.%. Pti medi Età media importo liq. CM liquidato
compless. GG. IT
da 51 a 70 61 57,5% 62 43 10.610.543 216.542 187
da 71 a 90 39 36,8% 82 46 12.028.227 388.007 217
over 90 6 5,7% 98 27 1.741.469 290.245 160
totale 106 100,0% 71 43 24.380.239 283.491 197
Posizioni inserite nel 2007 in mappa 33, di tutte le generazioni
pti I.P. Num pos. inc.%. Pti medi etàmedia importo liq. CM liquidato
compless. GG. IT
da 51 a 70 71 54,2% 63 43 23.046.702 343.981 238
da 71 a 90 45 34,4% 82 39 21.576.821 526.264 241
Riflessioni sui dati
L’analisi dei dati ci consente di aprire la nostra riflessione:
1. L’età media dei macrolesi è relativamente bassa, se si considera la normale aspettativa di vita.
2. La percentuale d’incidenza dei costi per spese mediche e assistenza varia in proporzione con la gravità delle lesioni e va indicativamente da un 5% ad un 20% del risarcimento totale.
3. I