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ANNALI SCUOLA SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI - 1977 - 1 - autori-vari

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Academic year: 2021

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n o t i z i a r i o

1. U

n training teatrale presso la

Scuola Superiore delle Com uni­

cazioni Sociali

II Teatro Tascabile di Bergamo diretto da Renzo Vescovi ha tenuto un Corso di animazione e ampliamento percettivo alla Scuola Superiore delle Comunicazio­

ni Sociali di Milano.

Al lavoro, della durata di cinque gior­

ni consecutivi per diciassette ore com­

plessive, hanno partecipato una decina di allievi della Scuola. Il corso è condot­

to con tecniche psicofisiche che spingono gradualmente i partecipanti a una sem­

pre maggiore conoscenza empirica del corpo.

Al di là delle tecniche strettamente psico-fisiche in cui fondamentalmente consiste, il corso è consapevolmente co­

struito in modo da determinare, con modi suoi propri, Tampliamento percet­

tivo proprio della fruizione estetica. I fondamenti metodologici sono rintrac­

ciabili nelle estetiche moderne dai Ro­

mantici tedeschi a Croce, a Sklovski.

Momento essenziale del corso è lo stra- niamento del formalismo russo: le tec­

niche impiegate tendono infatti a ridare della realtà psico-fisica vocale e lingui­

stica del partecipante una visione, ap­

punto, straniata. Il meccanismo di riap­

propriazione conscia cui il corso ritmi­

camente invita i partecipanti consente l’elevazione al livello della coscienza di una serie di realtà prima inavvertite.

2. ÉQUIPE AUDIOVISIVI E DIDATTICA

Per iniziativa della Scuola Superiore del­

le Comunicazioni Sociali, si è costituita, nel suo stesso seno, una équipe che si occupa specificatamente dei sussidi au­

diovisivi nella scuola e dei relativi pro­

blemi didattici: « équipe audiovisivi e didattica ». Fanno parte dell’équipe assi­

stenti e ricercatori della Scuola Superiore stessa, che hanno accumulato sia espe­

rienze didattiche, sia esperienze di uso e produzione di audiovisivi per la scuola, sia conoscenze delle vaste problematiche e delle coordinate teoriche implicate ne­

cessariamente dagli strumenti di comu­

nicazione di massa e, in particolare, dalla loro necessaria introduzione nel processo formativo delle nuove generazioni. In questo primo anno di attività l’équipe ha fatto fronte ad un numero di impegni relativamente notevole: corsi di aggior­

namento per insegnanti, attività editoria­

le, partecipazione e progettazione di convegni di studio.

3.

U

ntrainingradiofonico presso la

Scuola Superioce delle Com uni­

cazioni Sociali

Si è svolto presso la Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali, nella forma di esercitazione pratica comune alle se­

zioni di Radio-TV e Giornalismo, un corso di giornalismo radiofonico tenuto dal dottor Giuseppe Bozzini, giornalista della Rai. Si è inteso, attraverso l’inizia­

tiva, far fronte all’esigenza di operatori

con seria preparazione professionale,

che, nell’attuale sviluppo degli strumenti

di comunicazione di massa, la nascita di

nuove emittenti radiofoniche ha manife­

(2)

176 notiziario

stato. Il corso ha affiancato alle riflessio­

ni teorico-metodologiche sulla specificità del mezzo e della fruizione del messaggio radiofonico, la redazione di testi radio­

fonici.

4. Convegno « teorie/ricerche cine­

matografiche »

La sezione cinema della Scuola Superio­

re delle Comunicazioni Sociali è stata presente, attraverso la partecipazione del direttore di sezione (prof. Gianfranco Bettetini) e di alcuni suoi collaboratori, al convegno « Teorie/Ricerche Cinema­

tografiche », organizzato a Parigi dal- 1’« Office de la Création Cinématographi­

que » con l’aiuto dell’Unesco, nei giorni

31 gennaio-4 febbraio. Si è trattato di una rara occasione in cui mettere in gioco, in un confronto serrato con altre esperienze di ricerca e di riflessione, la propria linea di lavoro. Foltissima la partecipazione di semiologi, sociologi, teorici, psicologi di provenienza interna­

zionale. I lavori sono proceduti attraver­

so tavole rotonde sui temi dell’infrastrut- tura cinematografica, sui problemi socio­

economici del « nuovo cinema » e dei nuovi « media » paralleli, sull’analisi semiologica, psicanalitica, testuale, sulla intertestualità, ovvero l’analisi delle re­

lazioni fra il cinema e i modelli pittorici, narrativi, teatrali, musicali..., sulla spe­

rimentazione tecnico-estetica del cinema

« alternativo » e, più in generale, sulla

ricerca connessa con l’uso di nuovi

mezzi.

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