Guardiamo ora nel dettaglio la struttura di una fiamma gassosa
La fiamma è sede di gradienti
Teoria termica della propagazione
da “Combustion”, di Irvin Glassman, 3° Edition
Elsevier, 1996
Si esegue un bilancio di entalpia nella zona di preriscaldamento (Zone I, Region of conduction), delimitata dalle ascisse x0 e x1.
In questa zona non c’è reazione chimica e quindi non c’è produzione di energia termica, soltanto contributi per trasporto convettivo (in ingresso di gas freschi a temperatura T0 e uscita dei gas preriscaldati a Ti ) e conduttivo (attraverso l’interfaccia con la Zone II - Region of burning - all’ascissa x1) per effetto del gradiente di temperatura, che viene approssimato con (Tf –Ti)/. Il contributo conduttivo è invece nullo in corrispondenza dell’altro estremo (x0) dato che il gradiente di temperatura in x0 è uguale a zero.
x0
mcpT0 mcpTi
x1
– A(dT/dx)x=x1 .
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