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L’astronomia a luce Cherenkov

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Academic year: 2021

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L’astronomia a luce Cherenkov

Dai progetti dei pionieri, agli esperimenti in corso fino al futuro, ormai prossimo, grande osservatorio Cherenkov CTA.

Stefano Covino

INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

Vimercate, 11 maggio 2015

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L’esistenza dei Raggi Cosmici fu scoperta dal fisico tedesco Victor Hess è da Domenico Pacini agli inizi del ventesimo secolo. All’epoca gli scienziati si trovavano di fronte a un problema che non riuscivano a spiegare: sembrava che nell’ambiente ci fosse molta più radiazione di quella che poteva essere prodotta dalla radioattività naturale.

Victor Hess ricevette il premio Nobel per la sua scoperta nel 1936.

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All’ingresso in atmosfera una particella di alte energie g e n e r a u n o s c i a m e d i particelle secondarie.

Lo sciame tipicamente inizia a circa 20km di altezza, e raggiunge il massimo a circa 10 km in dipendenza dall’energia.

Gli sciami prodotti da particelle sono in genere più ampi e memo definiti.

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L'effetto Č erenkov consiste nell'emissione di radiazione elettromagnetica da parte di una particella in moto ad una velocità superiore alla velocità della luce nel mezzo attraversato.

È così chiamato in omaggio al fisico sovietico Pavel Alekseevič Čerenkov, premio Nobel nel 1958 per studi su questo fenomeno. La caratteristica luce azzurra visibile nei reattori nucleari è dovuta all'effetto Cherenkov.

La radiazione Čerenkov

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L a c a s c a t a s e c o n d a r i a d i particelle produce luce Cherenkov, e mantiene l’informazione sulla direzione ed energia del fotone originale.

I telescopi a Terra, costruiti con grandi specchi formati da molti piccoli specchi, raccolgono la luce e ricostruiscono le immagini.

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In pratica utilizzando più telescopi si può “triangolare” la posizione dello sciame e ricostruire con maggiore precisione l’immagine.

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Un esempio vale più di mille parole…

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I telescopi MAGIC, alle Canarie.

I telescopi HESS, in Namibia

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Una parte, molto importante, dello strumento MAGIC è stata progettata nell’area milanese. Si tratta di specchi di nuova generazione che costituiscono la seconda unità telescopica.

Senza contare, ovviamente, il coinvolgimento scientifico!

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S i t r a t t a d i s t r u t t u r e imponenti ma progettate per venire incontro alle esigenze moderne dell’astrofisica del

“dominio temporale”!

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L ’ a m b i e n t e p u ò e s s e r e occasionalmente piuttosto ostile…

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O anche i telescopi che rilevano le particelle prodotte negli

sciami, come ARGO (Cina)!

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Astrofisica delle altissime energie

GRBs AGN

cold dark matter quantum

gravity effects origin of

cosmic rays cosmological g-ray horizon

pulsar m-quasar

shelltype SNR

galactic center pulsar wind


nebula

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Ed ecco alcuni esempi di immagini Cerenkov:

Resti di supernove

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Gli shock in astrofisica sono potenti

acceleratori di particelle!

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Emissioni dal centro

della nostra galassia!

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Variabilità rapida, un diagnostico prezioso!

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Irregolarità quantistiche…

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L’universo è “nebbioso”…

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Il futuro:

il Cherenkov Telescope Array (CTA)

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Il prototipo italiano: ASTRI

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I paesi parte della collaborazione

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Per contattarmi: google “Covino Mite Scienza”

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