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ISTITUTO COMPRENSIVO ANZIO I C.F C.M. RMIC8C500V. AOO_RM_ Protocollo Generale. Prot /U del 16/10/ :20:53VI.

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Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il

contenimento della

diffusione del virus Covid-19 per l’utilizzo degli spazi

comuni

ISTITUTO COMPRENSIVO ANZIO I C.F. 97713110589 C.M. RMIC8C500V

AOO_RM_0001 - Protocollo Generale

Prot. 0003689/U del 16/10/2020 11:20:53VI.9 - DVR e sicurezza

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Sommario

Sommario 2

1. Premessa 3

2. Obiettivo del piano 3

3. Riferimenti normativi 4

4. Informazione 5

5. Modalità di ingresso sul sito e regole di permanenza 9

6. Modalità di accesso dei fornitori esterni 13

7. Pulizia e sanificazione degli spazi 16

8. Precauzioni igieniche personali 17

9. Dispositivi di protezione individuale (DPI) 18

10. Gestione spazi comuni 19

11. Gestione di una persona sintomatica nel luogo di spettacolo 20

12. Referente aziendale Covid-19 21

13. Sanzioni e controlli 22

14. Segnaletica 23

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Premessa

In relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, si intende prendere tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro e non, nello specifico gli spazi comuni dell’Istituto Comprensivo Anzio 1 (di seguito riportato come Istituto) disciplinando, con il presente piano, tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate da tutti i fruitori di tale spazi dall’apertura e alla chiusura degli stessi.

Il presente documento è prodotto a seguito dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio il 10 agosto 2020, n°Z00056, aggiornato alle linee guida inerenti la riapertura delle attività economiche, produttive e sociali.

Obiettivo del piano

Obiettivo del presente piano è rendere lo spazio comune all’aperto dell’Istituto un luogo sicuro sia per i lavoratori (interni ed esterni) - che possano svolgere le loro attività lavorative - sia per tutti i fruitori di tali spazi. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del COVID-19.

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Riferimenti normativi

● Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 10 agosto 2020, n. Z00056;

● DPCM 7 settembre 2020;

● DPCM 7 agosto 2020;

● Linee Guida per la riapertura delle attività economiche e produttive del 9 giugno 2020;

● Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020;

● Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18;

● DPCM 11 marzo 2020;

● Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6;

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Informazione

L’Istituto, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri a scuola, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo depliants informativi all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali.

Tra le informazioni:

● L'obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5. In presenza di febbre (oltre i 37.5) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria.

● L’accettazione di non poter entrare o permanere nell’Istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo: sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.

● L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente Scolastico nel fare accesso nell’Istituto, in particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene.

● L'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente i referenti Covid-19 nominati e il Dirigente Scolastico della presenza di qualsiasi sintomo

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influenzale durante la presenza all'interno dell’Istituto, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

Dovranno essere riportati in tutti gli accessi le indicazioni previste dal protocollo anti contagio COVID 19 come riportato di seguito

-

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Si rammenta che vanno utilizzati i DPI OBBLIGATORI, FINO ALLA REVOCA DELL’EMERGENZA COVID 19. In particolare la MASCHERINA per la protezione della bocca mantenendo il distanziamento sociale di 1 metro per tutti i presenti nei locali e l’accesso è condizionato alla temperatura corporea inferiore a 37,5°.

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Il Dirigente Scolastico ha provveduto a formare i lavoratori dell’Istituto ed informare i fruitori degli spazi attraverso il Protocollo di sicurezza (sia attraverso la pubblicazione sul sito della scuola che nei giorni dedicati all’accoglienza delle classi) per il contenimento del contagio da Covid-19 oltre che fornire le indicazioni per le misure da adottare in caso di potenziale caso Covid-19.

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Modalità di ingresso sul sito e regole di permanenza

Accesso del personale

Il personale presente all’interno dell’Istituto è stato formato/informato dal Dirigente Scolastico al fine di svolgere in sicurezza il proprio lavoro, nello specifico:

● Il Dirigente Scolastico informa preventivamente il personale e chi intende fare ingresso nella sede della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS1 - Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i)

● L’ingresso nell’Istituto di persone già risultate positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

● Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il Dirigente

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Scolastico fornirà la massima collaborazione. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate in una apposita stanza e sempre dotate di mascherine dovranno attendere l’arrivo dei propri familiari.

Potranno essere effettuate a campione le operazioni di controllo della temperatura e quelle conseguenti nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di privacy, secondo le modalità indicate nel Protocollo condiviso del 24 aprile 2020 e delle linee guida del 9 giugno 2020.

Saranno predisposti in accesso ed in uscita dell’Istituto dei dispenser di gel idroalcolico disinfettante per la pulizia delle mani di tutti i lavoratori/alunni/genitori. Si fa obbligo a tutti di utilizzare sempre mascherine di protezione durante la fruizione degli spazi dell’Istituto.

Accesso al pubblico

AI fini dell’accesso e permanenza del pubblico nell’Istituto di dovranno essere rispettate le seguenti indicazioni cogenti:

Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per utenti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso. Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di

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separazione tra gli utenti. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Sono stati organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

● Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

● Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. (nota 1)

● La postazione dedicata al ricevimento diretto delle persone (front office) può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’Istituto in particolare nei punti di ingresso.

1 La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di: 1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. È possibile identificare l’interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso ai locali aziendali; 2) fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali. Si ricorda che l’informativa può omettere le informazioni di cui l’interessato è già in possesso e può essere fornita anche oralmente. Quanto ai contenuti dell’informativa, con riferimento alla finalità del trattamento potrà essere indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e con riferimento alla base giuridica può essere indicata l’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell’art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 e con riferimento alla durata dell’eventuale conservazione dei dati si può far riferimento al termine dello stato d’emergenza; 3) definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati. In particolare, sotto il profilo organizzativo, occorre individuare i soggetti preposti al trattamento e fornire loro le istruzioni necessarie. A tal fine,

si ricorda che i dati possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte

dell’Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19); 4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore. Tali garanzie devono essere assicurate anche nel

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caso in cui il lavoratore comunichi all’ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto aziendale, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento del lavoratore che durante l’attività lavorativa sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria e dei suoi colleghi (v. infra).

_______________________________________________________________________________________________

2 Qualora si richieda il rilascio di una dichiarazione attestante la non provenienza dalle zone a rischio epidemiologico e l’assenza di contatti, negli ultimi 14 giorni, con soggetti risultati positivi al COVID-19, si ricorda di prestare attenzione alla disciplina sul trattamento dei dati personali, poiché l’acquisizione della dichiarazione costituisce un trattamento dati. A tal

fine, si applicano le indicazioni di cui alla precedente nota n. 1 e, nello specifico, si suggerisce di raccogliere solo i dati necessari, adeguati e pertinenti rispetto alla prevenzione del contagio da COVID-19. Ad esempio, se si richiede una dichiarazione sui contatti con persone risultate positive al COVID-19, occorre astenersi dal richiedere informazioni

● L’eventuale interazione tra più persone deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali.

● Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.

● Tutti i visitatori devono indossare la mascherina all’ingresso (per i bambini valgono le norme generali).

● Non è consentito sostare negli spazi comuni dell’Istituto.

● Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, tastiere dei computer, mouse, ecc.).

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● Negli spazi comuni dell’Istituto è previsto soltanto il transito (senza creare assembramenti) e non la sosta.

Modalità di accesso dei fornitori esterni

● Per l’accesso di fornitori esterni individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza negli allestimenti/disallestimenti;

● Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso al sito se non previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro;

● Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole del protocollo, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali aziendali di cui al precedente paragrafo;

● Ove presente un servizio di trasporto organizzato dall’azienda va garantita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento;

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● le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all’interno dei siti e delle aree di proprietà;

● in caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano nello stesso sito produttivo (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.

● L’azienda committente è tenuta a dare, all’impresa appaltatrice, completa informativa dei contenuti del Protocollo aziendale e deve vigilare affinché i lavoratori della stessa o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro aziendale, ne rispettino integralmente le disposizioni.

In particolare quindi:

Si dovranno organizzare le relazioni commerciali riducendo al minimo la necessità di contatto e privilegiando modalità informatiche per la trasmissione e lo scambio della documentazione. Qualora non sia possibile evitare lo scambio di documentazione cartacea, sarà disposto il rispetto delle seguenti regole, da parte sia del personale che dei fornitori: mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro;

Le operazioni di carico e scarico rappresentano un momento di interferenza e potenziale occasione di contagio. Si dovrà valutare la propria organizzazione,

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disponendo l’osservanza della seguente procedura: per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza interpersonale di almeno 1 metro con mantenimento della distanza interpersonale durante tutta la sua operatività e dovrà essere dotato di mascherina protettiva e guanti (o mani disinfettate).

Analogamente a quanto previsto per i fornitori del comma precedente, si comunicherà preventivamente anche a ciascun appaltatore le informazioni e le procedure da osservare nello svolgimento del lavoro all’interno dei locali.

Ciascun appaltatore dovrà garantire il puntuale rispetto di tali procedure, pena l’interruzione della propria attività.

Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso al sito per nessun motivo se non ritenuto assolutamente indispensabile ed autorizzato.

Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno devono essere individuati servizi igienici dedicati; è fatto divieto assoluto di utilizzo di quelli del personale dipendente/compagnie e del pubblico. Di tutti i servizi sia garantita una adeguata pulizia giornaliera.

Dovranno essere predisposti in accesso ed in uscita (come per le procedure legate all’accesso del pubblico) dei dispenser di gel idroalcolico disinfettante per la pulizia delle mani di tutti i lavoratori/visitatori e/o dei guanti monouso per evitare contatti diretti

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con le superfici delle aree comuni (atrio comune, scale, ascensore, aree sottoposte a manutenzione, ecc).

Pulizia e sanificazione degli spazi

● Si deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali;

● nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno delle singole attività, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione;

● in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, si possono organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga);

● nelle aree geografiche a maggiore endemia o nei luoghi in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020.

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Si dovrà assicurare quindi l’areazione continua degli spazi, la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli ambienti e delle aree comuni e di aree dedicate ad eventi tramite un servizio cleaning mediante proprio personale autorizzato.

Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno del luogo di lavoro, si deve procedere alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n.

5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.

Precauzioni igieniche personali

● è obbligatorio che le persone presenti adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani attraverso la messa a disposizione di idonei mezzi detergenti per le mani a base di gel idroalcolico;

● è raccomandata comunque la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone;

● I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.

In osservanza a quanto sopra è obbligatorio che le persone presenti nell’Istituto adottino tutte le precauzioni igieniche, quindi oltre alla pulizia delle mani anche la protezione di bocca/naso (uso obbligatorio di mascherine).

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L’igiene personale eseguita correttamente è decisiva per la riduzione della diffusione del virus.

In alcune situazioni, oltre ai DPI, siano previste anche protezioni collettive come ad esempio l’installazione di barriere in plexiglass (ad esempio nel front office o come barriere interpersonali tra le sedute ove necessario).

In tutti i locali igienici dovrà essere esposto un manifesto contenente le indicazioni da seguire per una corretta pulizia ed igienizzazione delle mani.

Si dedicherà particolare attenzione alla pulizia dei locali comuni e delle installazioni dove maggiore è la frequenza ovvero la possibilità di contatto.

Tutte le persone che accedono all’Istituto saranno sensibilizzate dal personale sull’importanza di attenersi alle norme di comportamento igienico-sanitario per concorrere a mantenere la massima pulizia e salubrità di tali ambienti che nell’utilizzo degli spazi comuni come riportato nel presente protocollo.

Dispositivi di protezione individuale (DPI)

L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente documento sono sempre obbligatorie.

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E’ sempre necessario per tutti i fruitori degli spazi comuni l’uso delle mascherine unitamente, se necessario ai soli specifici fini lavorativi, ad altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie e del D.Lgs. 81/08.

Nella declinazione delle misure del Protocollo all’interno degli specifici luoghi di lavoro sulla base del complesso dei rischi valutati e, a partire dalla mappatura delle diverse attività svolte sul luogo di lavoro, si adotteranno i DPI idonei.

Gestione spazi comuni

L’accesso agli spazi comuni, all’interno dell’Istituto, dovrà avvenire in modo ordinato dai fruitori e in un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi, avendo cura di mantenere sempre la distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.

Sia l’accesso che il deflusso dovrà essere ordinato e fluido al fine di evitare gli assembramenti.

E’ fatto divieto assoluto a tutti i fruitori degli spazi comuni di bivaccare senza meta all’interno dell’Istituto.

Tutte le persone che fruiscono deli spazi comuni dell’Istituto dovranno obbligatoriamente indossare mascherina.

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Per lo smaltimento dei DPI dopo l’uso, sia organizzata una raccolta dedicata con bidoni atti allo smaltimento a discarica come rifiuto indifferenziato.

Gestione di una persona sintomatica nel luogo di spettacolo

Nel caso in cui una persona presente nel luogo di spettacolo sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente ai responsabili Covid-19 o al Dirigente Scolastico.

Si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria avvertendo immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute (la Regione Lazio ha attivato tutte le misure per la tua sicurezza). Serve la collaborazione di tutte e di tutti per contenere la diffusione del virus. Ciascuno di noi può fare la differenza adottando i comportamenti indicati dal Governo. Ti ricordiamo che sono a disposizione il numero verde 800.118.800 e il 112 per chi ha prefisso 06, da contattare se hai sintomi o febbre.

Il Dirigente Scolastico collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali

“contatti stretti” di una persona presente nel luogo di lavoro e di spettacolo che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19.

A tal fine il Dirigente Scolastico dovrà mantenere l’elenco delle presenze nominali del pubblico per un periodo di 14 gg.

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Il lavoratore/visitatore/alunno al momento dell’isolamento (in opportuni spazi dedicati preventivamente decisi dal Dirigente Scolastico), deve essere subito dotato (ove già non lo fosse) di mascherina chirurgica.

Referente Covid-19

Il Referente Covid-19 per l’Istituto sono:

Alessandra Ciotti

Referenti Covid di plesso sono:

AMBROSINI CENTRALE INFANZIA: Maria Elena Serpa AMBROSINI PRIMARIA: Alessandra Ciotti

AMBROSINI SUCCURSALE INFANZIA: Elvira Ventura SCUOLA SECONDARIA: Sabrina Chiacchierarelli SARAGAT: Paola Palomba

QUARTIERE EUROPA: Antonella D’Andrassi

Tali referenti espleteranno le funzioni previste da legge.

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Sanzioni e controlli

L’articolo 2 comma 1 del Decreto Legge n. 33/2020 prevede una sanzione amministrativa e la sospensione amministrativa di durata variabile:

Art. 2 – Sanzioni e controlli 1. Salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all'articolo 650 del codice penale, le violazioni delle disposizioni del presente decreto, ovvero dei decreti e delle ordinanze emanati in attuazione del presente decreto, sono punite con la sanzione amministrativa di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 [“sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall'articolo 650 del codice penale o da ogni altra disposizione di legge attributiva di poteri per ragioni di sanità, di cui all'articolo 3, comma 3. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l'utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo“]. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell'esercizio di un'attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni.

Da notare che si tratta di sanzioni amministrative, e non di sanzioni penali.

E se il pagamento avviene tempestivamente la sanzione pecuniaria viene abbattuta in misura notevole, articolo 2 comma 2 del Decreto Legge n. 33/2020: “2. Per l'accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta si applica l'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del

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2020 [“si applicano i commi 1, 2 e 2.1 dell'articolo 2020 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.

285, in materia di pagamento in misura ridotta]”.

Sempre il comma 2 citato regola le modalità di irrogazione della sospensione:

“2. (…) Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorità regionali e locali sono irrogate dalle autorità che le hanno disposte. All'atto dell'accertamento delle violazioni di cui al secondo periodo del comma 1, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l'autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell'attività o dell'esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di chiusura provvisoria è scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima”.

Segnaletica

Di seguito è riportata la segnaletica per l’applicazione del presente protocollo prevista all’interno dell’Istituto.

La segnaletica proposta è la seguente:

● Come lavarsi le mani

● No assembramento

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● Prescrizioni se si hanno sintomi influenzali

● Prescrizioni generali in accesso ai locali (3 cartelli)

● Evitare affollamenti in fila

● Mantenere la distanza di 1 m

● Lavare le mani

● Igienizzare spesso le mani

● No abbracci e strette di mani

● Disinfettare oggetti e superfici

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Riferimenti

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