• Non ci sono risultati.

60paesi hanno segnalato un consistente aumento del consumo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "60paesi hanno segnalato un consistente aumento del consumo"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Assumete gli antibiotici in modo responsabile!

La comparsa e la diffusione della resistenza agli antibiotici, ossia della capacità dei batteri di contrastare l'azione di un antibiotico, sono divenute un problema riconosciuto in tutto il mondo. La resistenza agli antibiotici riduce drasticamente il numero di antibiotici disponibili per la cura delle malattie.

Ogni anno, 30 paesi dell'UE/SEE presentano i propri dati sulla resistenza agli antimicrobici alla rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net) e i dati sul consumo di antimicrobici alla rete europea di sorveglianza del consumo di antimicrobici (ESAC-Net). Entrambe le reti sono gestite dall'ECDC.

Antibiotici

siate responsabili

Us ate gl i a n tibiotici come e q ua n d o lo

pr es

e il m criv ico ed

EA AD si leb ce ra il 18 n mbr ove er p e p uo rom re ve

p so u un

ru de nt e d eg li a ntibiotici. Segui #EAA D

antibiotic.ecdc.europa.eu

a Gli ib nt ot i

ic i NO

N CU RA N O i n

f ezio n i vir a l i com e i l raff

red d or in e e l' e flu a nz

ant Gli b i o i i p tic so os

no ca us ar e e ffe tt i colla terali come la d iarr ea

Nuove classi di antibiotici

Sulfamidici

Anni '30

Cloramfenicolo

Tetracicline

Macrolidi

Glicopeptidi

Anni '50

Anni '60

Streptogramine

Chinoloni

Lincosamidi

Anni '70

Trimetoprim

Anni '80

Anni '90

Anni 2010

AminoglicosidiBeta-lattamici

Anni '40

Anni 2000

Lipopeptidi Oxazolidinoni

Resistenza agli antibiotici

Pseudomonas aeruginosa

Fluoro-chinoloni

Resistenza

19,3

%

Aminopenicilline

Resistenza

57,2

%

Escherichia coli

Cefalosporinedi terza generazione

Klebsiella pneumoniae

Resistenza

30,3

%

Macrolidi

Resistenza

14,6

%

Streptococcus pneumoniae

Meticillina

Resistenza

16,8

%

Staphylococcus aureus

Aminoglicosidi(alto livello)

Enterococcus faecalis

Resistenza

32,2

%

Le infezioni do vute a que

sti batteri mu

lti-resistenti nell'UE causano ogni anno c

osti sanitari ag

giuntivi di almeno:

U so

neg li esseri um an i Us o negli anima li

...negli ospedali

paesi hanno segnalato una consistente diminuzione del consumo

0

Carbapenemi

6 paesi hanno

segnalato un consistente aumento del consumo

Consumo di antibiotici

x 3.4

Paese con il maggior consumo Paese con il minor consumo

...nella comunità

Gli antibiotici sono spesso utilizzati in modo inappropriato o senza una reale necessità, sia in ambito umano che veterinario.

Migliorare l'uso degli antibiotici è la cosa più importante da fare per rallentare sensibilmente l'emergenza e la diffusione dei batteri resistenti agli antibiotici.

A soli 70 anni dall'introduzione degli antibiotici, si prospetta la possibilità di un futuro senza antibiotici efficaci per diversi tipi di batteri.

Le conseguenze per i pazienti ricoverati comprendono ritardi nella somministrazione di una terapia antibiotica adeguata, tempi di degenza più lunghi, maggiori costi sanitari ed esiti peggiori per i pazienti.

Ogni anno, nell'UE muoiono circa 25.000 pazienti a causa di infezioni dovute ai batteri antibiotico-resis tenti.

La resistenza è un fenomeno che si produce naturalmente e si sviluppa attraverso pressione selettiva, mutazione e trasferimento di geni.

Il consumo di antibiotici varia molto da paese a paese.

Riferimenti

Documenti correlati

La ridotta sensibilità di tale microrganismo a numerosi antibiotici è dovuta, sia ad una intrinseca resistenza, sia ad una straordinaria capacità di sele- zionare ceppi

Inoltre, le autorità turche lamentano che l’accordo non ha portato in tempi abbastanza rapidi gli aiuti finanziari promessi e non è riuscito a ridurre significativamente il

Infatti se i docenti, per lo svolgimento della loro atti- vità, fanno uso di macchine elet- triche o frequentano un ambiente dove tali macchine sono presenti o sono direttamente

Le autorità sanitarie statunitensi sono preoccupate da due fenomeni: la difficoltà a rilevare la resistenza del pneumococco alla penicillina, pericolosa soprat- tutto per i casi

dell'Istituto superiore di sanità; il nuovo protocollo è stato predisposto dal gruppo tecnico di coordinamento della strategia nazionale di contrasto dell'antibiotico- resistenza e

La Coalizione Internazionale delle Autorità di Regolamentazione dei Medicinali (International Coalition of Medicines Regulatory Authorities, ICMRA) si sta impegnando, in

 In Italia, nel 2018 le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza si mantengono più alte rispetto alla media

Pertanto, un rafforzamento della sorveglianza delle vendite e dell’uso dei medicinali veterinari in generale, e di quelli contenenti agenti antimicrobici in particolare,