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p_bg.p_bg.REGISTRO UFFICIALE.U.0051953.06-10-2020.h.09:05

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Academic year: 2022

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www.provincia.bergamo.it – C.F. 80004870160 – P.I. 00639600162 Dipartimento Presidenza, Segreteria e Direzione Generale

Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica Via Sora, 4 - 24121 Bergamo

Tel 035 387. . 288

segreteria.urbanistica@provincia.bergamo.it protocollo@pec.provincia.bergamo.it

TRASMISSIONE VIA PEC

Data: Spett.le

Comune di Treviglio Prot. n. /bp/dm

Oggetto: Verifica di VAS della Variante al PA Via Ariosto in variante al PGT vigente.

Contributi e osservazioni

Con riferimento alla Vs. nota del 07/09/2020 prot. n. 40212, pervenuta al Prot. provinciale n. 46052 in data 07/09/2020, relativa alla verifica di assoggettabilità a VAS della variante in oggetto, al fine di offrire un contributo per quanto di competenza dello scrivente Ente, in qualità di ente territorialmente interessato, avendo analizzato i documenti pubblicati sul sito “SIVAS”, si formulano le considerazioni di seguito riportate.

Il Comune di Treviglio è dotato di Piano di Governo del Territorio approvato con DCC n. 12 del 07/02/2012.

La variante in oggetto, come emerge dal Rapporto Preliminare (RP), modifica il Piano delle Regole (PdR) ed il Piano dei Servizi (PdS), edè finalizzata a rimodulare le previsioni attuative del vigente Piano Attuativo approvato con DCC n. 15 del 22/03/2005 (la relativa convenzione è stata sottoscritta in data 14/02/2007).

Il progetto di PA in variante al PGT, che risulta ad oggi parzialmente attuato, prevede una nuova definizione dell'assetto planimetrico del comparto e una rimodulazione delle destinazioni funzionali mediante l’eliminazione del vincolo di insediare almeno il 25% della S.R.C. a destinazione direzionale-commerciale, a favore di una più opportuna previsione di destinazione residenziale. Il progetto di Variante prevede, inoltre, di eliminare il verde pubblico e il parcheggio pubblico previsto sulla sommità di un piano interrato (avente destinazione ad autorimesse private) posto sul lato di Via. S.S. Capitanio e Gerosa; il parcheggio verrà poi realizzato su parte dell’area precedentemente destinata al verde pubblico.

Dal punto di vista urbanistico, l’area oggetto dell’intervento risulta essere classificato nel PGT Vigente, come art. 40 comma 2 - Piani Attuativi convenzionati in fase di attuazione, con le seguenti previsioni:

Superficie Territoriale: mq. 6.211

s.r.c. ammissibile: mq. 3.903 ( mq. 3032 Immobiliare Tigli, mq. 871 Impresa edile F.lli Absinta) destinazioni funzionale: 25% minimo direzionale/commerciale e 75% massimo residenziale.

h. massima: 4 piani fuori terra, ml. 13,60

La Variante prevede lo stralcio della sola area della proponente Immobiliare Tigli (l’Impresa edile F.lli Absinta ha già portato a termine la propria costruzione e le opere di urbanizzazione di sua competenza) ed i seguenti parametri urbanistici:

Superficie Territoriale: mq. 4.677 s.l.p. ammissibile: mq. 3.032

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destinazioni funzionale: la categoria di utilizzazione ammessa è quella residenziale (R). Sono inoltre ammesse utilizzazioni per esercizi commerciali al minuto, di somministrazione di alimenti e bevande (Pc) utilizzazioni produttivo/direzionali (Pd).

h. massima: 5 piani fuori terra

In relazione alle modifiche proposte e alla verifica degli impatti ambientali svolta dal RP, si ritiene opportuno osservare quanto segue:

- in tema di scarichi, nel parere del Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche – Scarichi, rilevato che la zona d’intervento ricade internamente all’agglomerato denominato “Mozzanica”, facente capo all’impianto di depurazione ubicato in Comune di Mozzanica, si specifica che dovrà essere previsto che le acque domestiche decadenti dagli edifici di futura costruzione vengano collegate alla fognatura comunale di Treviglio, di cui la zona è regolarmente servita.

Per quanto riguarda le acque meteoriche e di dilavamento, le stesse non dovranno essere convogliate nella pubblica fognatura acque miste, ma dovranno essere smaltite separatamente, fermo restando le indicazioni di cui al R.R. 4/2006, qualora fossero presenti superfici scolanti soggette al rispetto del citato regolamento. Si sottolinea, infine, la necessità di prevedere, nel momento della realizzazione dei nuovi edifici, il rispetto di quanto disposto dall’art. 6 comma e) del regolamento regionale n. 2/06 “disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque a uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua ….” . - in tema di rifiuti, nel parere del Settore Ambiente - Servizio Rifiuti, si coglie l’occasione per:

• segnalare che nell’ambito dei procedimenti per la concreta attuazione degli intervenienti nell’area dovranno essere definiti il volume di materiale da scavo derivante dalla realizzazione delle opere e le modalità di gestione dello stesso. In merito, si evidenzia che:

 è da privilegiare il recupero/riutilizzo del materiale da scavo rispetto al suo smaltimento in discarica;

 l’esclusione dalla normativa sui rifiuti delle terre e rocce da scavo (compreso l’utilizzo nel sito di produzione) è disciplinata dal D.P.R. n. 120 del 13 giugno 2017 “Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164”; con Delibera 9 maggio 2019, n. 54 del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente - SNPA, organo di coordinamento tra le ARPA, sono state approvate “Linee guida sull’applicazione della disciplina per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo”;

• ricordare che la gestione dei rifiuti derivanti dalla realizzazione degli intervenienti (es. rifiuti da costruzione/demolizione, etc.) dovrà essere effettuata in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. In particolare:

 per il raggruppamento dei rifiuti, prima della raccolta, nel luogo dove sono stati prodotti, dovranno essere rispettate le condizioni indicate all’art. 183, comma 1, lett. bb) del medesimo Decreto legislativo (nonché all’art. 23 del predetto D.P.R. n. 120/2017 per le terre e rocce da scavo qualificate rifiuti);

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 gli oneri dei produttori di rifiuti sono indicati all’art. 188;

 per il trasporto occorre fare riferimento all’art. 193.

- in tema di paesaggio, natura e biodiversità, nel parere del Settore Ambiente - Servizio Ambiente, presa visione del RP e verificato che l’area d’intervento si colloca all’interno del tessuto urbano consolidato, si rileva che non vi è alcuna interferenza con il PLIS della Gera d’Adda.

La variante proposta si pone in coerenza: con il PTR (l.r. 31/2014) in quanto non prevede nuovo consumo di suolo agricolo; con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in quanto l’ambito risulta già compatibile con la disciplina pianificatoria provinciale (la variante interviene sostanzialmente in ambiti del tessuto urbano consolidato).

Premesso quanto sopra e considerato che:

- oggetto della presente verifica sono esclusivamente gli interventi del PA Via Ariosto in variante al PGT vigente;

- gli impatti previsti rispetto alle componenti ambientali risultano, stante quanto rilevato dal Rapporto Preliminare, non rilevanti;

- la presente variante:

• non costituisce quadro di riferimento per l’autorizzazione dei progetti elencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE e successive modifiche (non introduce attività per le quali è necessaria l’attivazione della procedura di VIA e relativa autorizzazione);

• prevede modifiche minori che non comportano nuovo consumo di suolo, nel rispetto di quanto disciplinato dalla L.R. 31/2014;

- sono da escludersi possibili interferenze con Siti Rete Natura 2000;

si ritiene non risulti necessaria l’attivazione della procedura di valutazione ambientale e, pertanto, si esprime parere favorevole sulla non assoggettabilità a VAS della variante in oggetto.

Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, si inviano distinti saluti.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arch. Silvia Garbelli

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del DPR 445/2000 e del D.Lvo 82/2005 e norme collegate

Referente: Arch. Barbara Provenzi – tel. 035/387.321

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