• Non ci sono risultati.

Il “Progetto Pontedera”

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il “Progetto Pontedera”"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Il “Progetto Pontedera”  

 

La medicina di iniziativa (Chronic Care Model) in un Modulo di Cure  Primarie nella prevenzione cardio‐vascolare di una popolazione ad alto 

rischio: risultati, prospettive e utopie. 

 

Gli obiettivi di questo progetto sono multipli e prevedono una serie di 

provvedimenti atti a ridurre l’incidenza di eventi cardio e cerebro‐vascolari su una  popolazione ad alto rischio comprendente Pazienti affetti da Diabete Mellito,  Scompenso Cardiaco o con precedente Ictus Cerebrale. 

 Per quanto riguarda il primo gruppo di Pazienti,la popolazione diabetica, sono stati  messe in atto una serie di misure per attuare in maniera omogenea ed efficace  percorsi di controllo clinico e di trattamento farmacologico ed educativo su questi  Pazienti da parte dei nove MMG che compongono il Modulo. 

Inoltre, è stata realizzata una collaborazione continua con un diabetologo del nostro  Presidio Ospedaliero , che dallo scorso mese di novembre effettua, con cadenza  quindicinale e per 4 ore ogni volta, controlli clinici presso i due studi dei MMG su   Pazienti Diabetici particolarmente complessi. 

I risultati ottenuti finora da questa sinergia tra  MMG, Infermiera di Famiglia, OSS di  Famiglia, Specialista Diabetologo sono stati assai incoraggianti:  gli oltre 100 Pazienti  Diabetici instabili ,dei 130 considerati tali, (su una popolazione diabetica  costituita  da 793 Pazienti di un totale di  di 12.000 persone seguita da 9 MMG) che sono stati  controllati, hanno visto passare la loro Emoglobina Glicata media da valori di 8.8 %    a 7.8%, ma insieme sono migliorati anche altri indicatori di processo  come il livello  dell’LDL‐Colesterolo, sceso da una media di 107.5 a poco più di 98 mg% , ed anche i  valori di Pressione Arteriosa , che continuano a rimanere sopra i 140/90 mmHg  soltanto in una piccola quota di questa popolazione. 

Si sono verificati altri due risultati:  il primo è che  un certo numero  di Pazienti ha  deciso di smettere di fumare e l’altro che sempre più Diabetici hanno deciso di  lasciare il Centro Antidiabetico per rivolgersi esclusivamente al Team territoriale,  evidentemente trovando in questa nuova organizzazione maggiore soddisfazione col 

(2)

conseguente raggiungimento di obiettivi che erano stati mancati fino a quel  momento. 

Bisogna infatti ricordare che questa “presa in carico” totale  prevede che il Paziente  Diabetico venga sottoposto ad un percorso di informazione dello stato di malattia e  di formazione sui presidi di autocontrollo che gli vengono forniti,oltre alla 

misurazione di specifici indicatori di processo che individuano il loro rischio cardio‐

vascolare totale: il peso corporeo col calcolo del BMI, la misurazione della Pressione  Arteriosa, l’abitudine al fumo, lo stile di vita ecc. 

Sono stati aboliti il più possibile i pesanti passaggi burocratici (impegnative inutili,  cartelle infinite da compilare) che hanno condizionato non poco i rapporti tra   Medici, Infermieri ed altri  Operatori del Territorio   e che impegnavano anche i 

familiari dei Pazienti a soddisfare richieste  spesso  assurde.  L’eliminazione di questi,   la sinergia  che si è stabilita tra i diversi Professionisti ha contribuito  ad ottenere i  risultati prima descritti, compreso un eccellente impatto sulla popolazione oggetto  del Progetto : il test somministrato, che misurava il grado di soddisfazione 

dell’utenza, ha evidenziato un alto indice di gradimento: piacciono in particolar la  presa in carico totale, l’interessamento alla persona , la programmazione degli  esami, la migliore consapevolezza di malattia . 

Da tutto questo i Pazienti si aspettano miglioramento della loro patologia, migliore  qualità di vita in futuro, ed esprimono la speranza che il servizio offerto possa  continuare negli anni. 

 

Per concludere, questo Modello conferma l’importanza di seguire percorsi di  diagnosi e cura condivisi ed omogenei tra Medici di Medicina Generale e 

Professionisti del Centri Antidiabetici: il miglioramento degli indicatori di processo, il  gradimento espresso dalla Popolazione verso questa nuova organizzazione lo 

indicano come una strada da indicare in molte cronicità, non solo nella patologia  diabetica. 

 

Andrea Modesti 

Coordinatore Modulo Pontedera Progetto Regionale di Medicina di Iniziativa 

Riferimenti

Documenti correlati

Nell’ultima colonna della tabella viene riportato il numero di gestori di eccezione associati al metodo corrente, questa scelta è dovuta al fatto che nella versione attuale

Si osserva una diminuzione del diametro medio del grano ferritico delle varianti ricche di vanadio rispetto all’acciaio di riferimento, ma l’affinamento ottenuto non giustifica

I parametri che sono stati lasciati liberi di assumere valori differenti da caso a caso sono: il numero di elementi in senso assiale e circonferenziale, i moduli dei carichi e

Scomparsa degli istituti e delle banche tradizionali; acquisizione di alcune banche o istituti finanziari da parte di soggetti di grandi dimensioni; banche più

Variables considered are market capitalisation for competition, bank assets for banking regulation, gross external assets for the GFSN, exports and imports for trade, CO2

Secondo il 64,5% dei lavoratori, infatti, un’azienda che offre servizi di welfare in sostituzione a premi retributivi viene giudicata positivamente, perché marginalmente può portare

Também em Saramago é possível destacar esta característica, não só nos últimos romances, mas também nas mencionadas re-Escrituras bíblicas: o “jogo dos

The study focuses on the period between 1989 and 2010, two decades that include symbolic events in terms of the regulation of religious diversity in both Quebec and France,