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Capitolato Speciale d'Appalto

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Academic year: 2022

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SETTORE GESTIONE TECNICA

PROCEDURA NEGOZIATA IN ECONOMIA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DEI PP.OO. DI MARSALA, POLIAMBULATORIO EX INAM MARSALA E

CITTADELLA DELLA SALUTE – C.S. ERICE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

Servizio Sanitario Nazionale Regione Siciliana

VIA MAZZINI, 1 – 91100 TRAPANI TEL.(0923) 805111 - FAX (0923) 873745

Codice Fiscale – P. IVA 02363280815

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PARTE 1ª

DISCIPLINARE DI GARA

Art. 1 - Oggetto dell’appalto

Il presente capitolato disciplina il servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di depurazione delle acque reflue di pertinenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale, operanti presso le seguenti sedi operative dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:

1) – Presidi Ospedalieri “S.Biagio” e “Paolo Borsellino” di Marsala;

2) – Cittadella della Salute di Trapani (ex Ospedale Psichiatrico) – Casa Santa Erice;

3) – Poliambulatorio di Marsala (ex INAM).

Il servizio dovrà svolgersi secondo le modalità operative indicate al Titolo II del presente Capitolato Speciale d’Appalto.

Art. 2 – Prezzo a base d’asta e durata del servizio

Il prezzo a base d’asta dell’appalto è fissato in € 40.000,00, ed è comprensivo di tutti gli oneri tecnici ed economici derivanti dell’esecuzione del servizio, ad esclusione dell’IVA che rimane a carico dell’Amministrazione come per legge.

Il servizio avrà durata biennale con decorrenza dalla data di consegna. Alla scadenza del termine contrattuale, è fatto obbligo della Ditta, su specifico invito dell’Azienda, di proseguire il servizio per ulteriori 4 (quattro) mesi ferme restando le medesime condizioni contrattuali.

Art.3 - Documentazione per la partecipazione alla gara

Per partecipare alla presente gara a procedura negoziata, le ditte interessate dovranno far pervenire, in plico opportunamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, entro e non oltre un’ora prima di quella fissata per la celebrazione della gara, e cioè entro le ore 9,00 del giorno 16.01.2012, i documenti appresso descritti.

Il plico deve recare all’esterno la ragione sociale della ditta mittente ed in caso d’imprese riunite, quella di tutte le imprese associate, evidenziando l’impresa mandataria capogruppo.

Il plico dovrà, inoltre, recare all’esterno la seguente dicitura “Gara a procedura negoziata in economia per l’appalto del servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di depurazione delle acque reflue dei PP.OO. di Marsala, Poliambulatorio ex Inam Marsala e Cittadella della Salute – C.S. Erice.

Il plico deve essere inviato per posta o corriere espresso al seguente indirizzo: Azienda Sanitaria Provinciale, Via Mazzini, 1 - 91100 Trapani, oppure consegnato a mano presentato direttamente all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda, sito a Trapani, Via Mazzini n. 1 – piano terra.

La ricezione del plico resta ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi ragione, anche di forza maggiore, non dovesse giungere a destinazione nel termine stabilito.

La gara sarà esperita, in seduta pubblica, il 16.01.2012, alle ore 10,00, presso i locali dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Settore Gestione Tecnica – Cittadella della Salute (ex Ospedale Psichiatrico) – Viale della Provincia – Casa Santa Erice.

Il plico dovrà contenere la seguente documentazione:

1. Offerta segreta debitamente sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare della ditta concorrente, la quale deve essere posta in un’apposita busta chiusa e sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura dal legale rappresentante o dal titolare. Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura “Contiene offerta economica” .

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Nel caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti, l’offerta congiunta deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le ditte raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuna ditta partecipante al raggruppamento e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse ditte si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D. Lgs. vo 163/2006.

L’offerta deve indicare in cifre ed in lettere il ribasso percentuale sull’importo a base d’asta e deve precisare inoltre la percentuale di incidenza del costo della sicurezza sull’importo complessivo del servizio. In caso di discordanza sarà preso in considerazione il ribasso più favorevole all’Amministrazione. L’offerta deve essere espressa con l’indicazione di due cifre decimali.

Eventuali cifre successive alla seconda non saranno prese in considerazione.

I concorrenti dovranno indicare in ogni singola offerta:

a) se persona fisica: cognome e nome, domicilio fiscale nonché il numero di codice fiscale o il numero di partita IVA;

b) se persone giuridiche: denominazione (ragione sociale della ditta), domicilio fiscale e partita IVA. L’offerta può essere sottoscritta anche dal procuratore fornito di poteri. Nel qual caso, a pena di esclusione, occorre allegare la procura con attestazione di conformità all’originale resa ai sensi di legge.

In caso di imprese raggruppate nell'offerta devono essere specificate, pena l’esclusione, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti.

L’offerta è valida per la durata di 120 giorni dalla data di scadenza del bando.

2. Dichiarazione di Responsabilità redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, con la quale il dichiarante, consapevole delle responsabilità penali in caso di false o mendaci dichiarazioni rese, attesti:

- di essere iscritto alla Camera di Commercio per la categoria relativa all’oggetto della presente gara, indicando, a pena di esclusione, gli estremi d’iscrizione (data, luogo, numero);

- di aver preso conoscenza dell’oggetto dell’appalto e di accettare tutte le condizioni e norme contenute nel Capitolato Speciale d’Appalto

- non trovarsi in alcuna delle situazioni che causano esclusione dalla gara previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006, comma 1°, lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, m-bis, m-ter e m-quater ed in particolare:

a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) che non è pendente nei propri confronti procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575. (la dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società);

c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; (La dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal

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direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società. La dichiarazione deve essere resa inoltre dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata)

d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

f) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) di essere/non essere soggetti agli obblighi previsti dalla legge 12 marzo 1999 n° 68 (qualora la ditta sia soggetta ad ottemperare alla predetta legge dovrà altresì dichiarare di essere in regola con le norme che disciplinano al lavoro dei disabili ed indicare, l’ufficio del lavoro competente ove è accesa la posizione della ditta);

m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

m-bis che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;

m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, anche in assenza di un procedimento nei propri confronti per l'applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, di non essere stato vittima di uno dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale, aggravati ai sensi dell'art.7 del D.L. 13 maggio 1991, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n.203 – per i quali è stata formulata nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando di gara la richiesta di rinvio a giudizio dell'imputato;

m-quater) di non essere in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile con nessun partecipante alla medesima procedura di affidamento;-

- che per il titolare, il legale rappresentante, gli amministratori della ditta e i rispettivi coniugi, figli e persone conviventi non esistano cause ostative previste dall’art.10 L. 575/65;

- di essere in possesso dei requisiti di abilitazione di cui all’art. 1 della legge 37/08 (ex 46/90) lettera a);

- di essere perfettamente a conoscenza della consistenza degli impianti oggetto del presente appalto e di averne presa diretta visione ed averli attentamente esaminati;

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- di essere informato, ai sensi di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 196/03 che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici esclusivamente nell’ambito del procedimento di cui alla presente gara, e all’eventuale successivo affidamento del servizio;

- dichiara che nella formulazione dell’offerta economica sono state rispettate le tabelle del costo orario del personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione impianti in atto vigenti, nonché i relativi oneri della sicurezza;

- dichiara di essere in regola con gli obblighi concernenti gli adempimenti e pagamenti in materia di contributi sociali, previdenziali ed assicurativi, che esiste la correntezza degli adempimenti periodici relativi ai versamenti contributivi;

- indica quali attività, nei limiti dell’art. 9 del Capitolato Speciale d’Appalto, intende eventualmente subappaltare o deve subappaltare per mancanza delle specifiche qualificazioni;

- dichiara che i propri numeri di matricola o iscrizione INPS ed INAIL sono i seguenti:

a) INPS: …………..;

b) INAIL: …………;

Si precisa che la mancata o incompleta produzione della presente dichiarazione, redatta nei modi prescritti debitamente datata e sottoscritta, o la mancanza della fotocopia del documento d’identità a convalida della firma comporteranno esclusione dalla gara.

In caso di imprese raggruppate, la dichiarazione deve essere resa da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento.

Nel caso che l’impresa aggiudicataria risultasse non in possesso dei requisiti da essa dichiarati in sede di partecipazione alla gara, alla quale in conseguenza fosse stata ammessa, ferme restando le sanzioni a suo carico, si procederà d’ufficio al recupero della graduatoria maturata in sede di gara, apportando ad essa le modifiche conseguenti all’eliminazione, dalla gara stessa, dell’impresa già aggiudicataria, sul dato di fatto che essa non avrebbe dovuto essere ammessa per mancanza dei requisiti; ed all’aggiudicazione all’impresa che, a seguito della rielaborazione della graduatoria, risultasse la nuova aggiudicataria.

Avvertenza relativa alla veridicità o meno delle dichiarazioni rilasciate

Si ritiene opportuno richiamare l'attenzione sulle sanzioni cui resta soggetto il concorrente le cui dichiarazioni non risultino conformi alle attestazioni che saranno acquisite in sede di controllo presso le Autorità ed Enti competenti, (fermo restando che la veridicità della situazione attestata deve sussistere con riferimento alla data dell'attestazione stessa da parte del concorrente) consistenti in:

1) esclusione dalla gara per mancanza del possesso del requisito cui la dichiarazione non veritiera si riferiva;

2) esclusione dalla gara per falsa dichiarazione resa in sede di partecipazione alla gara stessa;

3) comunicazione:

a) all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per Lavori, Servizi e Forniture;

b) all’Autorità Giudiziaria competente, affinché quest’ultima valuti gli eventuali illeciti penali connessi all’esternazione delle false dichiarazioni.

3. Garanzia a corredo dell’offerta Cauzione o fidejussione di importo pari al 2% dell’importo a base d’asta (€ 800,00), costituita ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. N. 163/2006.

4. Dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (art. 75 – comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006). La suddetta dichiarazione di impegno, qualora non risulta inserita nella fideiussione bancaria o assicurativa, dovrà essere resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

L’impegno di cui trattasi è richiesto a pena di esclusione.

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5. Idonee dichiarazioni bancarie, almeno due, che a norma del D.Lgs n° 163/06, art. 41, comma 1 – lettera a) dimostrino la capacità finanziaria ed economica della ditta all’esecuzione della fornitura. Le dichiarazioni, indirizzate all’A.S.P. di Trapani, dovranno essere rilasciate e sottoscritte dal Responsabile della filiale o agenzia bancaria in termini che assicurino la capacità della ditta in relazione alla base d’asta dell’intera fornitura per cui si concorre. Qualora per motivo da giustificare, la ditta concorrente non fosse in grado di presentare il documento richiesto, essa sarà ammessa a provare la propria capacità finanziaria ed economica mediante presentazione dei bilanci dell’ultimo triennio con dichiarazione di conformità autenticata ai sensi di legge, ovvero dell’elenco del fatturato globale dell’ultimo triennio autenticato ai sensi di legge.

6. Elenco descrittivo delle attrezzature tecniche, dei materiali e degli strumenti di proprietà della ditta che saranno utilizzati per la prestazione del servizio, debitamente sottoscritto dal titolare o legale rappresentate della ditta o del raggruppamento concorrente.

7. Elenco descrittivo dei servizi di gestione e manutenzione di impianti di depurazione di acque reflue eseguiti nel triennio antecedente la data di scadenza del bando di gara, con l’indicazione dei relativi importi e destinatari, sia pubblici che privati. L’importo complessivo di tali servizi eseguiti, al netto dell’I.V.A., dovrà risultare non inferiore all’importo a base a d’asta.

8. Modello GAP debitamente compilato.

Nel caso di raggruppamenti non ancora costituiti, le documentazioni di cui ai punti 2), 5), 6), 7), 8), dovranno essere presentate da tutti i componenti del raggruppamento.

La mancata o incompleta presentazione della documentazione di cui ai punti 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7), 8), comporterà l’esclusione dalla gara.

Tutta la documentazione deve essere in originale o in copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

Art. 4 – Seggio di gara e criterio di aggiudicazione

La procedura negoziata in economia per l’affidamento del servizio di cui all’art. 1, sarà esperito nel giorno e nell’ora indicati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, presso la sede del Settore Gestione Tecnica, sito presso la Cittadella della Salute (ex Ospedale Psichiatrico), Viale della Provincia – Erice Casa Santa.

Il Seggio di Gara sarà presieduto dal Dirigente Responsabile del Settore Gestione Tecnica o suo delegato.

L’aggiudicazione sarà effettuata, a favore della ditta che avrà offerto il prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n° 163, mediante ribasso sull’importo a base d’asta.

Non sono ammesse offerte parziali, condizionate, generiche, alternative o in rialzo.

L’Azienda, ai sensi dell’art. 124, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006, procederà all’esclusione automatica delle offerte risultate anomale in applicazione del criterio previsto dall’art. 86, comma 1, del citato D.Lgs. n. 163/2006. Non si procederà all’esclusione automatica qualora il numero delle offerte ammesse risultasse inferiore a cinque; in tal caso si applicherà l'articolo 86, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006.

L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, mentre diverrà definitiva e vincolante per l’Azienda solo dopo l’approvazione degli atti da parte dei competenti organi.

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PARTE 2ª

Titolo I

CONDIZIONI AMMINISTRATIVE

Art. 5 – Contratto e spese contrattuali

Con la Ditta definitivamente aggiudicataria sarà stipulato apposito contratto, subordinatamente all’acquisizione del titolo costitutivo del deposito cauzionale e dei documenti di cui al successivo art. 6.

Il valore del contratto sarà determinato dall’importo del servizio aggiudicato. Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti alla stipula ed alla registrazione del contratto, senza diritto di rivalsa.

Art. 6 – Adempimenti della ditta aggiudicataria

Ai fini della stipula del contratto, la ditta definitivamente aggiudicataria entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione del servizio dovrà presentare la seguente documentazione:

- Nel caso di ditte raggruppate, atto pubblico di costituzione del raggruppamento con conferimento mandato speciale con rappresentanza alla ditta capogruppo;

- deposito cauzionale di cui al successivo art. 7;

- Certificato di iscrizione alla camera di commercio o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000, nella quale siano contenute tutte le informazioni rilevabili dal certificato camerale, ivi compresa l’insussistenza di una delle cause di decadenza, sospensione o divieto di cui all’art. 10 della Legge 31 Maggio 1965 n° 575. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;

- Certificato rilasciato dalla competente sezione fallimentare del Tribunale di competenza. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;

- Certificato del casellario giudiziale dei legali rappresentanti e direttori tecnici della ditta aggiudicataria. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto dai rispettivi soggetti di ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;

- Certificato relativo ai carichi pendenti in Procura dei legali rappresentanti e direttori tecnici della ditta aggiudicataria. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto dai rispettivi soggetti di ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;

- Documento Unico di Regolarità Contributiva in originale o copia autenticata di data non anteriore a 120 giorni. Nel caso di ditte raggruppate il D.U.R.C. dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso.

- Polizza assicurativa con massimale unico di € 500.000,00 a copertura dei rischi di responsabilità civile verso l’Amministrazione, i suoi dipendenti e verso terzi avente la medesima durata del contratto di appalto del servizio per i danni che possono derivare da medesimo. La polizza assicurativa dovrà altresì comprendere:

ƒ i danni derivanti da incendio o scoppio a cose di proprietà dell’Amministrazione, di terzi o dell’assicurato o da lui comunque detenute rientranti nell’espletamento del servizio;

ƒ i danni da allagamento e quelli conseguenti alla rottura od al guasto di recipienti o tubazioni, con riferimento al sistema impiantistico gestito;

ƒ i danni da esalazione fumogene od i danni comunque derivanti da inquinamento ambientale;

ƒ i danni ai locali nei quali si svolge l’attività.

L’Azienda si riserva di richiedere ogni eventuale altra documentazione ritenuta necessaria ai fini della stipula del contratto.

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L'aggiudicatario si impegna ad esonerare l'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani da ogni responsabilità che dovesse conseguire dallo svolgimento del servizio.

Art. 7 - Deposito cauzionale

La Ditta aggiudicataria si obbliga a costituire, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo contrattuale annuo, IVA esclusa con le modalità previste dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Nessun interesse o risarcimento a qualsiasi titolo sarà dovuto per il deposito cauzionale.

La cauzione definitiva sta a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché dalla tacitazione di crediti esposti da terzi verso l'Appaltatore, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente.

La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.

Art. 8 - Disposizioni riguardanti i lavoratori impiegati nel Servizio

La Ditta aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori costituenti l'oggetto dell'appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nelle località in cui si svolgono i lavori, e di applicare altresì le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere ogni altro contratto applicabile nella località successivamente stipulato per la categoria.

La Ditta aggiudicataria si obbliga, infine, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la ditta appaltatrice anche nel caso che essa non sia aderente alle associazioni di categoria o receda da essa.

La Ditta aggiudicataria si obbliga infine ad attuare tutte le misure di sicurezza per i lavori previste dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. A tal fine, prima della stipula del contratto d’appalto, dovrà essere trasmesso all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani il documento di valutazione dei rischi redatto in applicazione del citato D. Lgs. 626/94.

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni, obbligatorie per legge, di tutti gli operatori da essa dipendenti, restando esonerata al riguardo l'Amministrazione da ogni responsabilità.

Art. 9 - Subappalto

E’ possibile concedere in subappalto le sole attività di manutenzione ordinaria degli impianti elettrici ed elettromeccanici, esclusivamente in favore di ditta in possesso della necessaria abilitazione alla manutenzione degli impianti di cui alla lettera a) dell’art.1 della Legge n. 37/08 (ex 46/90).

Art. 10 – Penali - Risoluzione del contratto per inadempimento

Nessun ritardo, a qualsiasi causa dovuto, è ammesso nella esecuzione del servizio. In caso di inadempienze di qualsiasi natura, l'A.S.P. di Trapani potrà procedere, con atto motivato, all’applicazione di penale, in misura pari a € 100,00 ogni giorno di ritardo.

In caso di ritardo nell’esecuzione degli interventi straordinari su chiamata sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni ora di ritardo rispetto ai termini previsti all’art. 15.

In caso di grave inadempienza, o di ripetuta violazione degli obblighi contrattuali, si farà luogo alla risoluzione del contratto d'appalto ponendo a carico della Ditta aggiudicataria eventuali oneri che dovesse subire.

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Art. 11 - Facoltà di sospensione del servizio

L'Azienda si riserva inoltre, la piena facoltà, nel corso del rapporto contrattuale ed in relazione alle proprie esigenze organizzative, di sospendere parte del servizio.

Art. 12 - Pagamenti

I pagamenti avverranno sulla base di fatturazioni a cadenza mensile di importo pari ad 1/24 dell’importo contrattuale netto, applicando ad esso l’aliquota I.V.A. prevista ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

Congiuntamente alle fatture dovranno essere trasmesse a questa Azienda le copie delle bolle settimanali degli interventi effettuati in ciascuno degli impianti e le risultanze delle analisi quindicinali.

L'Azienda A.S.P. di Trapani provvederà alla relativa liquidazione entro 90 giorni dalla presentazione della fattura, previa acquisizione del Documento unico di regolarità contributiva attestante la regolarità della posizione della Ditta.

Nel caso in cui l'Azienda U.S.L. n.9 fosse costretta a sostenere oneri che, a norma del presente capitolato speciale, siano a carico dell'aggiudicatario, l'A.S.P. di Trapani è autorizzata a determinare l'ammontare ed a procedere alla relativa compensazione.

Art. 13 - Controversie

Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere durante l’esecuzione del contratto, è esclusa la competenza arbitrale.

Qualsiasi controversia, tra l'Azienda e il Gestore in ordine all'esecuzione del servizio in argomento è devoluto al Foro di Trapani.

Titolo II

SPECIFICHE TECNICHE

Art. 14 – Attività di gestione

Il servizio comprende tutte le operazioni necessarie per garantire il corretto funzionamento di tutti gli impianti di cui all’art. 1.

La gestione degli impianti dovrà essere effettuata da personale qualificato e dovrà articolarsi nelle seguenti attività:

a) controllo settimanale del regolare funzionamento elettromeccanico degli impianti di depurazione nel loro complesso;

b) controllo settimanale del livello dei reattivi specifici e relative soluzioni (per i soli impianti 1, 2 di cui all’art. 1);

c) controllo settimanale del dosaggio dei reattivi specifici con controllo della portata (per i soli impianti 1, 2);

d) controllo settimanale di chiariflocculazione per la corretta gestione della fase di sedimentazione (per i soli impianti 1, 2);

e) controllo settimanale della produzione dei fanghi ed estrazione degli stessi con conseguente disidratazione ed accumulo provvisorio in attesa di smaltimento (per i soli impianti 1, 2);

f) controllo settimanale dell'attività biologica e della concentrazione di biomassa (per i soli impianti 1, 2);

g) riscontro quindicinale, a mezzo analisi chimico-fisiche, dei liquami a valle dei trattamenti, al fine di controllare la qualità del trattamento effettuato. In particolare dovranno essere determinati i parametri di cui alla tabella 8 allegata alla Legge Regionale n.27 del 15/05/1986 e del D.Lgs. n.

152/2006;

h) compilazione del diario di interventi e controlli (per i soli impianti 1, 2);

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i) controllo della efficienza delle parti meccaniche, elettriche, elettromeccaniche ed idrauliche degli impianti.

l) nel P.O. “Paolo Borsellino” di Marsala, dovrà essere effettuata con cadenza annuale la sostituzione delle lampade germicide.

La Ditta dovrà garantire comunque tutti gli eventuali ulteriori interventi infrasettimanali che dovessero risultare necessari per l’eliminazione di malfunzionamenti. A tal fine la Ditta dovrà fornire all’Azienda un recapito telefonico al quale poter comunicare, durante le ore lavorative, eventuali malfunzionamenti degli impianti.

Dovrà essere verificata la rispondenza dei valori riscontrati rispetto ai valori ammissibili dettati dalle vigenti disposizioni di legge. I risultati delle analisi dovranno essere comunicati alla Direzione Sanitaria del Presidio interessato (per gli impianti n. 1, 2). Nella eventualità del mancato rispetto dei suddetti limiti di legge, la Ditta aggiudicataria si impegna ad apportare i correttivi necessari al ripristino della perfetta funzionalità dell'impianto, qualora le disfunzioni siano imputabili ad imperfetto trattamento dei liquami, ovvero a comunicare tempestivamente alla Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero interessato l'eventuale anomalia riscontrata;

Ogni accesso settimanale andrà certificato con bolla d’intervento controfirmata dal personale della Direzione Sanitaria del Presidio.

Le bolle andranno allegate alla fattura del mese di riferimento.

Art. 15 – Manutenzione ordinaria e interventi su chiamata

Per manutenzione ordinaria si intende l’intervento immediato, che non comporti l’utilizzo di pezzi di ricambio, per la eliminazione delle anomalie con il ripristino del regolare funzionamento delle apparecchiature. Si intende, altresì l’insieme degli interventi programmati e periodici che occorre eseguire per mantenere gli impianti in perfetta efficienza e per rallentarne l’obsolescenza.

Tutte le attività di manutenzione dovranno essere eseguite nell'assoluto ed integrale rispetto delle norme, regolamenti, circolari e disposizioni vigenti, compresi in particolare quelli sulla Prevenzione, Sicurezza ambientale ed Igiene sul lavoro, nonché conformemente alle normative UNI, CEI e normative tecniche specifiche.

Sono a carico della ditta aggiudicataria gli oneri del personale, nonchè le spese di viaggio e le spese per l'acquisto di:

- ipoclorito di sodio;

- lubrificanti necessari per la manutenzione ordinaria degli impianti;

- vernici per il ripristino delle coloriture delle parti metalliche esterne verniciate. In particolare, nel corso del contratto biennale, dovrà essere effettuata almeno un intervento di verniciatura delle parti metalliche verniciate degli impianti oggetto di manutenzione;

- fusibili, valvole, lampade e quant'altro occore alla ordinaria manutenzione dell'impianto elettrico dell'impianto;

- i sacchi per la raccolta dei fanghi;

- tutti i materiali di consumo di piccola entità (nastro isolante, silicone, mastice, grasso, etc.).

In aggiunta all’attività di gestione e di manutenzione ordinaria programmata, la Ditta si impegna ad eseguire, senza ulteriori oneri a carico dell’Azienda, gli interventi straordinari su chiamata che si rendessero necessari a seguito di malfunzionamenti degli impianti. Gli interventi su chiamata dovranno essere effettuati entro 6 ore dalla chiamata e dovranno consentire, ove possibile, il ripristino della regolare funzionalità dell’impianto o la sua messa in sicurezza nell’attesa dell’esecuzione degli eventuali interventi di manutenzione straordinaria. In tale circostanza l’Impresa dovrà segnalare tempestivamente all’Azienda le opere straordinarie da eseguire e contestualmente presentare la propria migliore offerta per la realizzazione degli stessi.

L’esecuzione di tali lavori straordinari dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Azienda, che si riserva comunque la facoltà di procedere all’esecuzione degli stessi direttamente o mediante ditte diverse.

(11)

Art. 16 – Smaltimento dei fanghi

La ditta aggiudicataria si impegna ad effettuare a proprio onere e spese lo smaltimento dei fanghi prodotti dall'impianto di depurazione delle acque reflue a mezzo autotrasportatore autorizzato secondo le seguenti modalità:

a) il trasporto dei fanghi dovrà essere effettuato a mezzo trasportatore autorizzato dalla Regione Siciliana e comunque nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia;

b) lo smaltimento dei fanghi dovrà avvenire presso una discarica autorizzata;

c) dovranno essere compilati i registri di carico e scarico dei fanghi.

Art. 17- Esclusioni

Sono escluse le spese per l'acquisto di tutti gli eventuali pezzi da sostituire per le riparazioni straordinarie, nonchè quelle per la mano d'opera necessaria. La Ditta si impegna comunque a comunicare tempestivamente alla Direzione Sanitaria del Presidio Sanitario interessato la necessità di eventuali interventi di manutenzione straordinaria.

Sono, altresì, escluse le spese per l'energia elettrica e per l'acqua occorrenti per il funzionamento dell'impianto.

Il Responsabile U.O. Ingegneria Clinica e

Biomedica F.to (Ing. Vincenzo Nicastri)

(12)

GESTIONE TECNICA

DESCRIZIONE E RELAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUE REFLUE DELL’A.S.P. DI TRAPANI UBICATI NEI PP.OO. “S.BIAGIO” E

“P.BORSELLINO” DI MARSALA, NEL POLIAMBULATORIO DI MARSALA E NELLA CITTADELLA DELLA SALUTE - C.S.ERICE

ELENCO COMPONENTI DELL’IMPIANTO CON PROCESSO A BIODISCO DELLA CITTADELLA DELLA SALUTE – C.S. ERICE

• Vasche di accumulo in cemento armato;

• Biodisco per ossidazione biologica;

• Pompe centrifughe di sollevamento;

• Griglia per trattenere eventuali rifiuti grossolani;

• Tubazione zincata di diverso diametro;

• Vasca tronco conica di sedimentazione in lamiera di acciaio;

• Elettosoffiante monoblocco a camera anulare;

• Valvole d’intercettazione e valvole di ritegno;

• Pompa dosatrice cloro e serbatoio in vetroresina o in plastica;

• Vasca di clorazione in vetroresina;

• Pozzetti d’ispezione con botola in lamiera zincata;

• Galleggianti con contatti a mercurio per comando pompe;

• Quadro elettrico.

ELENCO COMPONENTI DELL’IMPIANTO CON PROCESSO VASCHE BIOLOGICHE DEI PP.OO. MARSALA E POLIAMBULATORIO MARSALA

• Vasche di accumulo in cemento armato;

• Pompe centrifughe di sollevamento centrifughe;

• Tubazione zincata di diverso diametro;

• Vasche tronco coniche di sedimentazione in lamiera di acciaio;

• Elettosoffianti monoblocco ;

• Valvole d’intercettazione e valvole di ritegno;

• Pompa dosatrice cloro e serbatoio in vetroresina o in plastica;

• Vasca di clorazione in vetroresina;

• Pozzetti d’ispezione con botola in lamiera zincata;

• Galleggianti con contatti a mercurio per comando pompe;

• Quadro elettrico.

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PORTATE DEI LIQUAMI E CARICO INQUINANTE

• PP.OO. di Marsala “S. Biagio e Paolo Borsellino”

n.di pazienti più n. dipendenti =340

carico idraulico specifico=250 lt x abitante/giorno

• Poliambulatorio di Marsala:

n.di pazienti più n. dipendenti =150

carico idraulico specifico=250 lt x abitante/giorno

• Cittadella della Salute - C.S. Erice n.di pazienti più n. dipendenti =250

carico idraulico specifico=250 lt x abitante/giorno

DESCRIZIONE PROCESSO

I liquami provenienti dalla rete fognante, arriva in una vasca di accumulo passando

attraverso la griglia o catena dentata, che servono a trattenere i rifiuti grossolani presenti nel liquido, per evitare l’intasamento delle pompe, tubazioni ed elettrosoffiante ecc.

Dalla vasca di accumulo (primo stadio) i liquami vengono aspirati tramite delle pompe centrifughe sommerse, e inviati al biodisco per l’ossidazione biologica, in questa fase importante, il liquame fortemente areato subisce un profonda miscelazione con il fango, favorendo lo sviluppo del processo di biosintesi.

A questo punto dal biodisco la miscela acqua e fango attivo, viene convogliata in una vasca di contenimento (secondo stadio), successivamente la miscela viene aspirata, e sempre con delle pompe centrifughe sommerse viene pompata al sedimentatore tronco conico, che data la sua forma facilita la separazione tra acqua e fango.

L’acqua depurata e chiarificata, da una tubazione posta nella parte alta del sedimentatore, per dislivello discende nella vasca di clorazione con setti devianti e successivamente si convoglia in un pozzetto collegato tramite una tubazione interrata alla rete fognante pubblica.

La clorazione viene eseguita per disinfettare e distruggere i microrganismi presenti nell’acqua all’uscita del sedimentatore.

Invece al fondo del sedimentatore si accumula il fango biologico che periodicamente ad intervalli prefissati viene mandato nella vasca essiccazione fanghi o letto di essiccamento.

Nel bacino di essiccazione dei fanghi è montata una elettrosoffiante che aspira l’aria dall’atmosfera e la invia nella parte inferiore dei fanghi aumentando il processo di disidratazione.

I fanghi appena raggiungono un essiccazione tale tramite una pompa centrifuga sommersa vengono inviati nei sacchi di raccolta fanghi e successivamente in discarica.

L’acqua di drenaggio dei sacchi , tramite un pozzetto di raccolta con delle griglie ritorna nella vasca di secondo stadio.

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