• Non ci sono risultati.

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE TREVISANI NEL MONDO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE TREVISANI NEL MONDO"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

GENERALE Art. 1

È costituita a Treviso l'Associazione Trevisani nel Mondo a dimensione interna- zionale, che assume l’acronimo “A.I.T.M.”, ha sede legale in Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO, e il suo eventuale trasferimento non comporta modifica statu- taria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.

Codice Fiscale e Partita IVA: 00579500265.

L'Associazione è apartitica e di ispirazione cristiana.

Riconosce come Patrono S. Pio X°.

Persegue principalmente finalità di promozione umana integrale della persona in migrazione.

Non ha scopi di lucro.

Possono aderirvi tutti coloro che si identificano nei valori che la ispirano e nell'azione che svolge.

Essa dura a tempo indeterminato.

FINALITÀ Art. 2

L'Associazione si propone di operare a favore dei Trevisani di tutta la Provincia residenti all'estero o in altre Regioni d'Italia, di quelli che intendono emigrare o rimpatriare e a favore degli immigrati.

Riconosce il grande contributo dato dai nostri emigranti allo sviluppo economi- co e culturale nelle diverse comunità all'estero.

Opera affinché questa realtà storica non sia dimenticata.

Essa rappresenta anche i figli e discendenti dei migranti.

L’Associazione propone in particolare di:

1. Analizzare i problemi delle migrazioni specie per quanto attiene alla difesa e alla tutela dei diritti e degli interessi della persona e della famiglia dell'emigra- to, di chi rimpatria e dell'immigrato;

2. Favorire le attività che investono il campo formativo, culturale e informativo di coloro che intendono espatriare, dei residenti all'estero o in altre Regioni d'Italia, degli immigrati, dei rimpatriati, dei loro familiari;

3. Mantenere il collegamento tra i Trevisani e le loro famiglie, a tale scopo si fa- vorirà i più assidui e costanti contatti mediante visite, viaggi e incontri, stampa di periodici ed altre pubblicazioni, registrazione di cortometraggi, trasmissioni radiotelevisive ed ogni altra attività ritenuta idonea;

4. Recepire e promuovere altre iniziative ai fini statutari provenienti da soci e/o sezioni "Trevisani nel Mondo" estere o presenti in Italia, nonché da altre Asso- ciazioni aventi pari finalità;

5. Raccogliere la documentazione del lavoro, delle attività e di eventuali organi di stampa dei Trevisani residenti all'estero;

6. Stimolare la costituzione in provincia, nel territorio nazionale e all'estero di associazioni locali denominate "Sezioni" che potranno avere un loro Regola- mento autonomo nel rispetto del presente Statuto;

7. Favorire l’inserimento dei giovani in ambito associativo anche con un proprio Comitato che sarà disciplinato in modo autonomo da un Regolamento nel rispet- to del presente Statuto;

8. Favorire la costituzione in Provincia e all'estero di coordinamenti zonali delle Sezioni AITM e Comunità Emigranti per facilitare ed incentivare la comunicazione tra la Sede Centrale e le Sezioni. Sarà cura del Consiglio Direttivo determinare e disciplinare il numero delle Zone istituendo un apposito Regolamento;

9. Sollecitare e coordinare gli interventi solidaristici di persone o di altri orga- nismi e collaborare con gli uffici ed Istituti comunque interessati al fenomeno migratorio;

(2)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

10. Incentivare attività ed iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado a favore degli alunni sia per una migliore conoscenza delle problematiche dei flussi mi- gratori nel loro svolgersi e nella realtà attuale, sia per favorire un corretto inseri- mento ed integrazione dei figli degli ex emigranti e degli immigrati;

11. Favorire scambi economici e/o professionali tra entità riconducibili a soci AITM, o istituzionali e categorie produttive in Italia e all'estero, pubblicizzando attività ed iniziative di promozione di prodotti della Marca Trevigiana, anche al fine di permettere ai giovani di realizzare progetti formativi.

SOCI Art. 3

Sono ammessi al'Associazione tutti coloro che condividono gli scopi del presente Statuto e i rispettivi Regolamenti.

I soci dell'Associazione si distinguono in fondatori, ordinari e familiari.

Sono soci fondatori quelli che hanno fondato l'Associazione e come tali sono elencati nell'atto costitutivo.

Sono soci ordinari quanti vi aderiscono pagando una quota annuale, nell'intento di contribuire al conseguimento delle finalità dell'Associazione.

Sono altresì definiti soci familiari i componenti del nucleo familiare del socio ordinario o fondatore.

Le quote sociali saranno fissate dal Consiglio Direttivo e sono intrasmissibili per atto tra vivi e non rivalutabili.

I soci devono versare entro i termini stabiliti dal Consiglio Direttivo la quota di adesione annuale.

Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell'Associazione in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle dispo- nibilità personali.

La validità della qualifica di socio è subordinata al consenso da parte del Consi- glio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile.

L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo.

Il socio può recedere dall'Associazione mediante comunicazione scritta al Con- siglio Direttivo.

Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo Statuto può essere escluso dall'Associazione.

L'esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo dopo aver ascoltato le giustifi- cazioni dell'interessato.

Contro tale decisione è possibile l'appello entro 30 giorni al Collegio dei Probiviri e comunque è ammesso ricorso al giudice ordinario.

MEZZI FINANZIARI Art. 4

L'Associazione provvede al proprio finanziamento con i seguenti mezzi:

a) Contributi e quote associative;

b) Donazioni e lasciti;

c) Ogni altro tipo di entrata ammessa ai sensi della L. 383/2000.

ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE Art. 5

Sono organi dell'Associazione:

a) L'Assemblea dei soci;

b) Il Consiglio Direttivo;

c) La Giunta Esecutiva;

d) Il Presidente;

e) I due Vice Presidenti, di cui uno vicario;

(3)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

f) Il Collegio dei Revisori dei Conti, o Revisore Unico;

g) Il Collegio dei Probiviri;

L'incarico di Presidente non può perdurare per più di tre mandati consecutivi.

Questo disciplinato non viene applicato per la carica di Presidente di Sezione.

Tutte le cariche sociali sono gratuite, eventuali spese sostenute ai fini statutari, verranno rifuse, se richieste e dovranno essere regolarmente documentate e al- tresì validate dal Presidente o da un suo delegato.

L'ASSEMBLEA DEI SOCI Art. 6

L'Assemblea é composta da tutti i soci di cui all'Art. 3.

Possono esercitare l'elettorato coloro che sono iscritti da almeno 3 mesi per l'elettorato attivo, e 12 mesi per l'elettorato passivo, nonché in regola con il pa- gamento della quota annuale.

COMPITI DELLE ASSEMBLEE ORDINARIA E STRAORDINARIA Art. 7

All'Assemblea Ordinaria spettano i seguenti compiti:

a) Il giudizio sull'attività svolta dall'Associazione e la predisposizione del pro- gramma annuale per il raggiungimento delle finalità associative;

b) L’approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo, nonché l'ado- zione dei relativi provvedimenti;

c) L’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti o Revisore Unico e del Collegio dei Probiviri.

I nomi dei candidati degli organi sopracitati saranno consultabili in Sede Cen- trale o presso i Presidenti di Sezione almeno 10 giorni prima dalla data di con- vocazione;

d) La decisione su quant'altro demandatole per legge o per statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.

L'Assemblea Straordinaria:

a) Approva eventuali modifiche allo statuto;

b) Scioglie l'associazione e ne devolve il patrimonio.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE DEI COMPITI Art. 8

L'Assemblea è convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione dei bilanci finanziari e delle attività.

Ogni tre anni provvede all'elezione del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revi- sori dei Conti o revisore unico e del Collegio dei Probiviri, secondo le modalità dello specifico Regolamento dell'Associazione.

L'Assemblea è altresì convocata quando ciò sia ritenuto opportuno dal Consiglio Direttivo o dai rappresentanti delegati di almeno un terzo dei soci.

CONVOCAZIONE Art. 9

Le Assemblee ordinarie e straordinarie sono convocate mediante comunicazione ai soci almeno 10 giorni prima della data fissata per la convocazione.

VALIDITÀ DELL'ASSEMBLEA ED APPROVAZIONI DELLE DELIBERE Art. 10

Per la validità dell'Assemblea Ordinaria è necessaria, in prima convocazione, la presenza della metà più uno dei soci con diritto di voto, comprese le deleghe.

In seconda convocazione l'Assemblea ordinaria è valida qualunque sia il numero dei presenti con diritto di voto.

(4)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei pre- senti e rappresentati per delega.

L'Assemblea Straordinaria può modificare lo statuto in prima convocazione: In questo caso deve avere la presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti.

In seconda convocazione, almeno una ora dopo, qualunque sia il numero dei presenti e con il voto favorevole della maggioranza.

Il verbale sarà sottoscritto dal Presidente e dal verbalizzante dell'Assemblea, nominati dalla stessa di volta in volta.

L'Assemblea Straordinaria, può sciogliere l'Associazione e devolverne il patri- monio, in questo caso deve avere la presenza e il voto favorevole di 3/4 dei soci.

Il verbale sarà sottoscritto dal Presidente in carica dell'Associazione e dal verba- lizzante dell'Assemblea.

CONSIGLIO DIRETTIVO COMPOSIZIONE E COMPITI Art. 11

Il Consiglio Direttivo è composto dai Soci Fondatori e da un massimo di 15 mem- bri eletti in sede di Assemblea ai sensi dell'art. 8.

Il Consiglio Direttivo provvederà a nominare il Presidente, i due Vice Presidenti di cui uno vicario, ed i referenti per settore.

Partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo:

• I Presidenti onorari;

• Il Consulente Ecclesiastico dell'Associazione di nomina vescovile, così come ap- provata dal Vescovo Mons. Antonio Mistrorigo nel 1973, al fine di assicurare l'ispi- razione cristiana dell'Associazione e di favorire un coordinamento con l'azione pastorale delle diocesi.

Spetta al Consiglio Direttivo:

1) Ratificare i bilanci dell'Associazione predisposti dalla Giunta Esecutiva;

2) Curare il conseguimento dei fini statutari, in attuazione del programma appro- vato dall'Assemblea;

3) Determinare l'ammissione dei soci, decidere in prima istanza sulla loro espul- sione o interdizione temporanea o perpetua dalle cariche sociali dell'Associazio- ne, sentito il parere del collegio dei Probiviri;

4) Provvedere alla ratifica dell'assunzione o del licenziamento del personale di- pendente dell'Associazione decisi dalla Giunta Esecutiva;

5) Decidere in merito al riconoscimento di nuove Sezioni e all'aggregazione di Gruppi o Associazioni che chiedono formalmente di utilizzare il nome "Trevisani Nel Mondo";

6) La nomina e la revoca del Direttore responsabile del periodico dell’Associa- zione;

7) Autorizzare le Sezioni ad avere un loro Regolamento Interno autonomo, nel rispetto dei principi del presente Statuto;

8) Redigere ed approvare, su mandato dell’Assemblea, i regolamenti specifici ed applicativi.

Non potrà essere eletto a componente del Consiglio Direttivo della Sede Centrale o delle Sezioni chi facesse già parte di un organismo di altra Associazione ope- rante nel settore delle migrazioni e con analoghe finalità, a meno che non si trat- ti di un comitato (o Direttivo) interassociativo a livello nazionale tipo C.A.V.E.S.

CONSIGLIO DIRETTIVO

CONVOCAZIONE, VALIDITÀ, APPROVAZIONE DELIBERE, ESCLUSIONI Art. 12

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente almeno 4 volte l'anno, o su pro-

(5)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

posta di almeno 1/3 dei suoi componenti.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. È ammessa la presenza telematica dei componenti, in rispetto del disciplinato disposto dal Consiglio Direttivo, che attua le misure necessarie a garantire tale possibilità.

Le deliberazioni devono essere prese a maggioranza dei voti dei presenti.

L'esclusione del socio è deliberata col voto favorevole di 2/3 dei presenti.

CONSIGLIO DIRETTIVO DECADENZA DALL'INCARICO Art. 13

I Componenti del Consiglio Direttivo assenti senza giustificato motivo a un nu- mero di 3 (tre) convocazioni valide consecutive, decadono dall'incarico e saran- no sostituiti dai soci secondo l'ordine di elezione.

GIUNTA ESECUTIVA COMPOSIZIONE E COMPITI Art. 14

La Giunta Esecutiva é composta di almeno 5 membri eletti nel Consiglio Direttivo.

Compiti e responsabilità della Giunta Esecutiva sono:

a) Attuare le decisioni prese dal Consiglio Direttivo;

b) Predisporre i bilanci preventivo e consuntivo;

c) Assumere e/o licenziare il personale dipendente dell'Associazione, decisione che verrà ratificata dal Consiglio Direttivo;

d) Custodire i libri contabili secondo le norme di legge;

e) Attuare e sviluppare i rapporti con le Sezioni all'estero ed in Italia;

f) Curare le relazioni con le Istituzioni, Enti e forze sociali;

g) Promuovere e sostenere l'attività di stampa e divulgazione, in particolare del proprio mensile e del sito internet ufficiale dell'Associazione;

h) Presentare le modifiche allo Statuto predisposte dall’apposita commissione.

IL PRESIDENTE Art. 15

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione.

Convoca l'Assemblea, convoca e presiede il Consiglio Direttivo e la Giunta Ese- cutiva.

In caso di assenza o impedimento queste funzioni sono esercitate da un Vice Presidente.

IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI O REVISORE UNICO Art. 16

Il Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi, di cui uno con funzioni di Presidente e di due supplenti, o il Revisore Unico, sono eletti dall'Assemblea.

L’Assemblea sceglie, prima dell’elezione, se optare per il Collegio dei Revisori o un Revisore Unico.

Nel caso in cui il soggetto incaricato della revisione legale dei conti sia un Revi- sore Unico, quest’ultimo deve essere iscritto nel Registro dei Revisori nazionale.

Tale obbligo non è richiesto nel caso di opzione assembleare per il Collegio dei Revisori.

I Revisori dei Conti possono essere non soci. La carica di revisore è incompatibile con quella di consigliere.

Il soggetto incaricato scelto dall’Assemblea per la revisione dei conti, dura in carica tre anni e può essere rinominato fino a due volte consecutive e in caso del Collegio, compiono collegialmente l'esame del rendiconto consuntivo, dandone

(6)

STATUTO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

TREVISANI NEL MONDO

relazione all'Assemblea.

Il Collegio dei Revisori dei Conti elegge nel proprio seno il Presidente.

IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI Art. 17

Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri effettivi, di cui uno con funzio- ni di Presidente, e di due supplenti eletti dall'Assemblea.

Il Collegio dei Probiviri è chiamato a giudicare su eventuali divergenze o questio- ni nate all'interno dell'Associazione, sulle violazioni dello Statuto (e dei Regola- menti) e sull'inosservanza delle delibere.

Il Collegio decide a maggioranza assoluta dei suoi membri, riunendosi ogni qual volta le condizioni lo rendano necessario.

DECADENZA E SURROGAZIONI Art. 18

Qualora nel corso del triennio venga a mancare per morte o per dimissioni un qualunque componente del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Con- ti, o Revisore Unico o del Collegio dei Probiviri, la surrogazione verrà effettuata in base all'ordine di graduatoria dei non eletti.

Le persone subentrate ad una carica nel corso del triennio decadono insieme alle altre nominate all'inizio del medesimo.

ESERCIZIO SOCIALE - BILANCIO Art. 19

L'esercizio sociale dell'Associazione ha durata annuale e si chiude il 31 dicembre.

Alla chiusura di ciascun esercizio la Giunta Esecutiva predispone i bilanci con- suntivo e preventivo, che vengono sottoposti al Consiglio Direttivo ed all'Assem- blea per approvazione.

Il consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all'anno tra- scorso.

È depositato presso la Sede Centrale dell'Associazione almeno 30 giorni prima dell'Assemblea, dove può essere consultato da ogni associato.

Il consuntivo deve essere approvato nell'Assemblea annuale dell'anno successi- vo alla chiusura dell'esercizio sociale.

All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, a meno che la destinazione o distribuzione non siano imposte per legge.

L'Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e connesse.

SCIOGLIMENTO Art. 20

In caso di scioglimento dell'Associazione per qualunque causa, la stessa ha l'ob- bligo di devolvere il suo patrimonio residuo ad altra Associazione con finalità analoghe, ovvero a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione impo- sta dalla legge.

VARIE Art. 21

Per quanto non contemplato nel presente Statuto si fa riferimento alle disposi- zioni del Codice Civile ed alle leggi speciali in materia.

Vazzola, 26 settembre 2020

Riferimenti

Documenti correlati

La convocazione dell’Assemblea Generale dei Soci in seduta ordinaria e straordinaria deve avvenire con avviso scritto da inviarsi ai Soci, almeno dieci giorni prima della

i) fissare, su proposta del consiglio direttivo, le quota annuale di associazione ed i contributi associativi. Essa, composta da tutti i soci per i quali sussiste tale

Il bilancio sociale, nei casi previsti dalla Legge, deve essere pubblicato annualmente anche nel sito internet dell’Associazione o nel sito internet della rete

Art. La responsabilità di tutti gli atti del Consiglio direttivo e dei suoi membri sono imputati al Presi- dente, che ne risponde di fronte ai Soci; salvo in caso di

L’Assemblea straordinaria è convocata dal Presidente quando questi lo reputi opportuno, oppure su richiesta della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo o

Il presidente dell’Associazione convoca l’Assemblea dei Soci almeno una volta l’anno per l’approvazione della relazione morale e finanziaria. Al presidente competeranno inoltre

Il Presidente dell’Associazione viene eletto dal Consiglio Direttivo e rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti. Il Presidente ha la firma sociale e la

Per lo svolgimento delle attività sopraindicate, l'associazione potrà avvalersi della collaborazione di consulenti ed operatori/operatrici che abbiano un'adeguata formazione sui