ALTERNANZA
SCUOLA - LAVORO
INCONTRO INFORMATIVO SULLE AZIONI DI SISTEMA
2008/09
4 novembre 2008
USP Verona
9.30 “L’ ASL a Verona: i progetti e le azioni di sistema dal 2003 al 2008” (Mariangela Icarelli, USP Verona)
9.50 “Le azioni di sistema nell’a.s. 2008/09”
(Laura Donà, Dirigente dell’Ufficio Interventi Educativi – Referente ASL Verona)
10.10 “La figura del tutor interaziendale a supporto dei progetti ASL: azioni svolte e prospettive per l’a.s. 2008/09” (Fabio Banali e Vedrana Skocic, tutor interaziendali di Verona)
10.30 “L’ASL in Impresa Formativa Simulata: azioni di sistema”
(Claudio Pardini, DS Istituto Carlo Anti)
10.45 “Piazza ASL” (Claudio Pardini, DS Istituto Carlo Anti) Dibattito
Solo per gli Istituti che partecipano al percorso di ricerca-azione in affiancamento/consulenza.
11.00 incontro con Maria Renata Zanchin e Mariangela Icarelli
L’ ASL A VERONA:
I PROGETTI E LE AZIONI DI SISTEMA DAL 2003 AL 2008
Mariangela Icarelli
USP Verona
L’alternanza scuola lavoro a Verona
2003 – 2005 Accordi sottoscritti da
Regione Veneto
Direzione Generale dell’U.S. R.
Parti Sociali
Unioncamere Veneto
2003/04 prende avvio la sperimentazione di percorsi formativi in ASL - 2 progetti
2004/05 3 progetti
2005/06 9 progetti – azioni di sistema: formazione asl neofiti
2006/07
12 progetti ASL
4 progetti asl in IFS
1 progetto ASL personalizzato 13 istituti coinvolti
Azioni di sistema Formazione asl neofiti Formazione asl esperti Formazione IFS
Formazione ASL in Terza Area Febbraio 2007 Piazza ASL
L’alternanza scuola lavoro a Verona
Mariangela Icarelli USP Verona 6
L’alternanza scuola lavoro a Verona
2007/08
15 progetti ASL
5 progetti ASL in Impresa Formativa Simulata 3 progetti di Terza Area in ASL
14 istituti coinvolti
Progetti in prosecuzione 9 progetti ASL
3 progetti ASL in IFS
Nuovi progetti 6 progetti ASL
2 progetti ASL in IFS Azioni di sistema
formazione ASL esperti – formazione ASL neofiti formazione ASL T.A.
formazione IFS
tutor interaziendali
Piazza ASL
L’alternanza scuola lavoro a Verona
2008/09
22 progetti ASL
5 progetti ASL in Impresa Formativa Simulata 3 progetti di Terza Area in ASL
20 istituti coinvolti
Progetti in prosecuzione 5 progetti ASL
3 progetti ASL in IFS
Nuovi progetti 17 progetti ASL
2 progetti ASL in IFS
Azioni di sistema…
Il corso/laboratorio sulle competenze per tutor esperti 2007/08
“Promuovere competenze nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Dalla progettazione alla valutazione”
Direttore del corso: DS Claudio Pardini
Formatrice esperta Maria: Renata Zanchin Formatrice/tutor d’aula: Mariangela Icarelli
Tutor d’aula e tutor on line: Nicola Mirandola e Antonio Gasperi
durata 24 ore + 10 ore di lavoro on line
Obiettivi:
Conoscere e analizzare i documenti ministeriali sulla competenze-chiave (Documento tecnico sull’obbligo di istruzione)
Sperimentare l’approccio per competenze
Condividere buone pratiche sull’ASL a Verona
Produrre strumenti e materiali condivisi per supportare i progetti ASL;
Favorire la formazione di un team di docenti con esperienza nei percorsi ASL
Il corso/laboratorio sulle
competenze per tutor esperti
2007/08
…la riflessione sul concetto di competenza e sulla didattica centrata sulle competenze
Le dimensioni della competenza
cognitiva meta-cognitiva
motivazionale/
relazionale/
affettiva
La progettazione didattica
Le unità formative centrate sulle competenze
Quali competenze?
-chiave
-trasversali -disciplinari -professionali
Quali attività didattiche?
(la co-progettazione)
Quali strumenti per promuovere la
meta-cognizione e l’autovalutazione?
La costruzione di un profilo formativo atteso
Il profilo formativo atteso
quali competenze si vuole promuovere
quali processi di
apprendimento si vuole sollecitare (ambiente di lavoro come luogo di
apprendimento)
quali conoscenze e abilità sono
implicate
Competenze disciplinari e professionali
Tratti disciplinari (abilità/capacità –
conoscenze)
Processo di
apprendimento Indicatori Descrittori di atteggiamenti e comportamenti dell’allievo
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni;
riconoscere i concetti di sistema e di
complessità (competenza disciplinare)
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente/sistema (circolarità causa effetto) Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente
Avere la consapevolezza dei possibili impatti
sull’ambiente naturale dei modi di produzione
Uso di schemi-e modelli per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno (modello ASIR) (conoscenze) Impatto ambientale, limiti di tolleranza (conoscenze)
MOTIVAZIONE (dimensione
relazionale/affettiva/
motivazionale)
Curiosità Di fronte a un problema ambientale è motivato all’esplorazione, alla ricerca di collegamenti con quanto imparato precedentemente e di nuove idee TRANSFER Riconoscimento
analogie Sa analizzarlo tenendo presente e trasferendo il modello Attività- Cambiamenti- Impatto- Risposta (ASIR);padroneggia il concetto di impatto ambientale
RICOSTRUZIONE Profondità di analisi 1- correlazione tra variabili di un fenomeno
Approfondisce efficacemente ogni variabile del Modello ASIR nei suoi aspetti
caratterizzanti e nelle relazioni con gli altri elementi, con consapevolezza del concetto di sistema
Profondità di analisi 2 Nel sostenere una tesi su un problema ambientale offre una varietà ricca e completa di argomenti tra loro collegati e li supporta con basi serie e fondate
GENERALIZZAZIONE Autonomia di scelta Sa immaginare, scegliere, pianificare interventi possibili, per ridurre l’impatto ambientale in autonomia, con chiarezza, in modo organico e con consapevolezza della complessità
Padroneggiare strumenti per l’interazione
comunicativa/argoment are (competenza disciplinare)
Individuare il punto di vista dell’altro.
Affrontare molteplici situazioni comunicative per esprimere il proprio punto di vista
(punti di vista) Conoscenza dei codici fondamentali;
organizzazione del discorso…
SOCIALITA’
COLLABORAZIONE Interazione cognitiva Esprime e confronta i suoi saperi nel gruppo, apportando idee e contributi personali significativi alla costruzione della mappa dei saperi
TRANSFER/RICOSTRU
ZIONE Flessibilità Tiene conto dei punti di vista in gioco, li confronta, ne coglie peculiarità e limiti, esprime con ricchezza di motivazioni un parere sulla loro validità
Competenze disciplinari e professionali
Tratti disciplinari (abilità /capacità – conoscenze)
Processi di
apprendimento Indicatori di processo LIVELLO Descrittori di atteggiamenti e comportamenti dell’allievo
Saper individuare gli
opportuni strumenti di
marketing bancario
Conoscere il marketing bancario Conoscere gli applicativi
informatici
Applicazione Autonomia nel fare
eccellente buono essenziale Non sufficiente
Riconoscere le differenziazioni e le combinazioni di marketing
Riconoscere-utilizzare un linguaggio appropriato
Transfer Flessibilità
eccellente
buono
essenziale
Non sufficiente
Elaborazione con tecniche digitali Riconoscimento e valutazione dei vari segmenti di mercato
generalizzazio ne
Autonomia nelle scelte
eccellente buono essenziale Non sufficiente
La descrizione dei livelli di competenza
indicatori di processo/ descrittori/ livelli di competenza
Documentare, valutare, certificare competenze: la scheda dello studente
Scuola x
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E PROFILO PERSONALE DELL'ALLIEVO
alunno11
1°A 2007/2008
Esperienza ASL presso l’ufficio Tecnico del Comune
Settore ambiente
Sezione A Percorso Competenze
Indicatori sovradisciplinari
Conoscenze-esperienze disciplinari /
professionali
Sezione B Valutazione
Punteggio acquisito dall’allievo nell’
esperienza ASL presso l’ufficio
Tecnico del Comune Settore ambiente XY: 75 / 100
Sezione C Certificazione
Di fronte a un problema ambientale è motivato
all’esplorazione, alla ricerca di collegamenti con quanto imparato precedentemente e di nuove idee
.
Sa analizzarlo tenendo presente e trasferendo allo specifico contesto il modello Attività- Cambiamenti- Impatto- Risposta (ASIR);conosce il concetto di impatto ambientale.
Approfondisce ogni variabile del Modello ASIR nei suoi aspetti caratterizzanti e nelle relazioni con gli altri elementi, con discreta consapevolezza della complessità del sistema e del valore del modello per esplorarla
.
Nel sostenere una tesi su un problema ambientale offre una varietà di dati e li supporta con basi serie e fondate.
Esprime e confronta i suoi saperi nel gruppo, apportando idee e contributi personali significativi alla costruzione della mappa dei saperi.
Tiene conto dei punti di vista in gioco, li confronta, ne coglie peculiarità e limiti, esprime con ricchezza di motivazioni un parere sulla loro validità.
Sa immaginare e pianificare interventi possibili per ridurre l’impatto ambientale, in autonomia, con discreta chiarezza e organicità e con consapevolezza della complessità.