• Non ci sono risultati.

Carla Navone pdf

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Carla Navone pdf"

Copied!
39
0
0

Testo completo

(1)

" Percorsi decisionali per la gestione del bambino e

dell'adolescente",

La scelta della diagnostica per immagini in pediatria

Carla Navone Carla Navone

Tabarka 9 luglio 2007

Regione Liguria AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANTA CORONA

(2)

Al pediatra

spetta il compito:

• di formulare una diagnosi clinica

• di completarla

• di confermarla

(3)

oggi nella pratica clinica quotidiana in molti casi

non è possibile prescindere dall’ausilio della diagnostica per immagini

(4)

Tuttavia Il supporto strumentale deve essere orientato

dalla clinica e individuato da un percorso

diagnostico integrato

(5)

percorso diagnostico integrato

tra il pediatra di famiglia se il bambino è inviato dal curante

il pediatra

ospedaliero/universitario

lo specialista radiologo

(6)

Appropriatezza dell’intervento

dipende dalla scelta 1.del percorso meno invasivo ed

aggressivo per il bambino

2.dell’accertamento meno gravoso per la spesa sanitaria

(7)

L’utilizzo degli ultrasuoni in pediatria

risponde

certamente a

queste esigenze

(8)

l’esame ecografico

è il primo

approccio da effettuare

quando è

possibile utilizzare questa metodica

(9)

La sonda

dell’ecografo

“il prolungamento della mano del

clinico”.

(10)

Si discute oggi se non sia indispensabile per il pediatra acquisire queste capacità

laddove non si disponga di radiologi ecografisti e competenti in campo pediatrico.

(11)

• Talvolta, specialmente nell’urgenza, dove è

possibile, l’ecografia precede l’esecuzione degli esami

ematochimici e indirizza la prosecuzione di

ulteriori indagini

(12)

I vantaggi dell’ecografia

™No esposizione a radiazioni

™Scarsa invasività

™Buona compliance

(13)

Esempi di applicazione dell’ecografia

la patologia cerebrale nelle prime

epoche della vita per la ricerca di segni di:

• emorragia,

• lesioni parenchimali

• idrocefalia

• malformazioni

• screening

(14)

la patologia gastroenterica ed addominale

•Anomalie del tratto gastroesofageo

•Ipertrofia del piloro

•traumatica :ematomi,emorragia surrenalica

•malformativa; reni e vie urinarie

•neoplastica: Tumori solidi (es.neuroblastoma)

Esempi di applicazione

dell’ecografia

(15)

patologia traumatica

Cerebrale a fontanella aperta Traumi addominali per

ricerca ematomi, versamenti etc.

Esempi di applicazione

dell’ecografia

(16)

Patologia articolare

•Ricerca versamenti

•Ematomi

•Lesioni articolari

infiammatorie e/o traumatiche

Esempi di applicazione

dell’ecografia

(17)

Radiologia Tradizionale

TC

RMN

(18)

Radioprotezione

criterio imprescindibile:

effettuare esami di radiologia tradizionale o di imaging con “macchine pesanti” solo nei casi in cui il risultato atteso sia determinante ai fini della diagnosi

della prognosi della terapia

(19)

Perché i bambini sono più radiosensibili ?

¾Sono soggetti in rapido accrescimento con le cellule che si dividono più rapidamente

¾Maggiore distribuzione di tessuti radiosensibili in accrescimento:

¾mammella, tiroide, gonadi, midollo rosso [nei bambini per il 40% si trova nelle ossa lunghe e nel cranio]

¾Hanno una maggiore aspettativa di vita

¾più tempo per sviluppare una neoplasia

(20)

5 aa 15 aa

(21)
(22)

Criterio generale

• L’esame radiologico di controllo viene

definitivamente evitato se il quadro clinico e/o i parametri ematochimici sono

soddisfacenti e sufficienti per valutare il miglioramento o la guarigione.

(23)

• Un problema frequente in

pediatria è la scarsa compliance del paziente pediatrico

(24)

conseguente necessità di ricorrere all’anestesia

generale per indagini di per sè poco rischiose dal punto di vista

dell’esposizione alle

radiazioni, ma di lunga durata e che richiedono l’immobilità del paziente:

Risonanza magnetica nucleare

RMN

(25)

• Possibilità di indurre un

sonno fisiologico profondo con sciroppo di

Cloralio Idrato all’8% a

preparazione estemporanea Alla dose di

50 mg/kg/dose 100 mg/1,5 ml

(26)

• Un principio fondamentale per la migliore scelta nell’ambito della diagnosi

strumentale, quando necessaria, è

lavorare fianco a fianco con lo specialista, comunicare i dati clinici e specificare al

meglio il sospetto diagnostico

(27)

• La corretta

formulazione della richiesta di esame in tal caso diventa uno strumento

semplice ma di notevole ausilio per entrambi.

(28)
(29)

• Anamnesi

criterio imprescindibile

(patologia acuta o cronica, terapie già in corso, eventi traumatici noti o no etc)

• Criteri Clinici

Metodologia

(30)

Es. Asma (anamnesi, score clinico e risposta al trattamento)

Rx torace solo se non miglioramento e/o

risoluzione del quadro clinico e/o sospetta aspirazione di corpo estraneo o sospetto di Broncopolmonite sovrammessa

Percorsi da suggerire

(31)

• Es. sospetta

Brocopolmonite Anamnesi

Clinica

Es ematochimici

Rx torace ( solo se la

clinica e gli esami non sono sufficienti per la conferma diagnostica) No esami di controllo a

risoluzione clinica

Percorsi da suggerire

(32)

• Tosse persistente da più di due settimane nonostante la terapia

• Anamnesi e clinica fortemente indicative di rinosinusite

• TC seni paranasali gold standard per la diagnosi

Percorsi da suggerire

(33)

• Anamesi

• Clinica

• Esami

Indicativi di sospetta etmoidite TC cranio e seni paranasali

Percorsi da suggerire

(34)

• Anamesi

• Clinica

• Esami

OMA e complicanze

(meningite,ascesso cerebrale etc.)

TC o RMN

No Rx seni paranasali

Percorsi da suggerire

(35)

Anamesi:

Dolore addominale Acuto

es .Sospetta appendicopatia Esami ematochimici

Ecoaddome

Rx addome a secco solo se necessità di ricerca di livelli idroaerei

TC addome solo su richiesta del chirurgo

Percorsi da suggerire

(36)

Anamesi:

Dolori addominali ricorrenti Ecografia addome

(ricerca masse, morfologiia delle vie biliari, vie urinarie, annessi nelle femmine)

Esami ematochimici

TC o RMN per conferma diagnostica .

Percorsi da suggerire

(37)

Trauma cranico Anamnesi

Clinica

Accertamenti per immagini No RX cranio

TC cranio se necessaria sulla base del dato clinico

Percorsi da suggerire

(38)

Trauma cranico

Indicazioni all’esecuzione TC cranio

• - perdita coscienza

• - grandi ferite e/o lacerazioni

• - ematoma cuoio capelluto

• - frattura clinica

• - segni focali/ convulsioni

• - alterato livello coscienza

• - sospetto maltrattamento

• - dinamica trauma importante

Percorsi da suggerire

(39)

• Dalla collaborazione tra il clinico e lo specialista dell’ “imaging” deriva

• una reciproca crescita e perfezionamento delle acquisizioni.

• una corretta scelta del percorso da

seguire, un minore danno al bambino, una riduzione della spesa sanitaria, un migliore risultato diagnostico, un globale miglioramento delle cure.

Riferimenti

Documenti correlati

Quando sorse tra i Tantalidi la contesa per l’agnello d’oro, banchetto miserevo- le, strage sacrificale di nobili figli: da allora morte violenta, succede a morte

Il secolo XIX si apre a Ferrara con il nuovo teatro Comunale completato nel 1797, che si affianca ai già esistenti teatri Bonacossi e Scroffa non più in grado di soddisfare la

La conclusione del sonetto dei Rvf, infine, stringe saldamente l’egloga di Arzocchi e quella di Boiardo: la cerva «sparve» e il prota- gonista «cadde ne l’acqua», così come

Pertanto, la chiusura cinese diviene esigenza di difesa di un’integrità politica, sociale ed economica millenaria e ineccepibile; il ruolo socia- le dei mercanti si scopre dalle

• Le lampade di segnalazione devono essere del tipo “a tartaruga” con grado protettivo non inferiore a IP 44, protette da interruttore differenziale fisiologico con soglia

Marker sierici CEAPrognosiI livelli pre-operatori possono offrire informazioni prognostiche, ma viene usato di radoIII11-13 per scopi clinici Folllow-up post-chirurgicoIn uso

Oltre ai fenotipi suddetti di CE, classi- ficati in base alla risposta a una terapia empirica, i cani con una grave perdita proteica intestinale, tale da far di- minuire le

L’ assenza di informazioni può avere conseguenze negative sulla persona, quali insoddisfacente gestione della fase avanzata di malattia, ricoveri non necessari (Seale et al.