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Erogatori di acqua microfiltrata nelle sedi dell’ Arpa Campania - SNPA - Sistema nazionale protezione ambiente

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Academic year: 2022

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Carmine Piacente Cristina Abbrunzo

L’Arpac, consapevole del suo ruolo di autorevolezza in tema di materia ambientale e conscia di rappresentare, in tal senso, un punto di riferi- mento per la comunità si pone, come obiettivo fonda- mentale e trasversale del- l'azione amministrativa, quello di essere di buon esempio e di incidere sui com- portamenti sociali atti a rag- giungere un idoneo grado di sostenibilità ambientale.

A tale proposito - ed in attua- zione della Deliberazione n.

506/2019 con cui l’Agenzia ha aderito a “Plastic Free Chal- lenge”, la campagna di sensi- bilizzazione per ridurre l’utilizzo della plastica mo- nouso, promossa dall’ex Mi- nistero dell’Ambiente - sono terminati i lavori per l’instal- lazione di n.10 erogatori d’ac- qua microfiltrata, allacciati alla rete pubblica, per con- sentire a tutti i dipendenti - della sede generale e delle ri- spettive sedi provinciali - di poter fruire di un servizio plastic free, bevendo in totale sicurezza e consumando meno plastica.

L’Arpac è tra le prime ammi- nistrazioni pubbliche in

Campania ad aver installato erogatori d’acqua collegati alla rete idrica. Un beneficio per l’ambiente abbinato alla valorizzazione dell’acqua di rete pubblica. Le strutture erogatrici saranno fruibili in qualsiasi momento e consen- tiranno l’approvvigiona- mento di acqua microfiltrata a temperatura ambiente, li- scia e gassata refrigerata, senza alcun costo per i frui- tori.

Secondo una stima fatta, l’utilizzo di questi erogatori equivale ad un taglio delle emissioni di Co2 di circa 20.000 kg ed oltre 150.000 bottiglie di plastica rispar- miate all’anno. Non solo: bi- sogna anche considerare l’azzeramento dell’impatto dei trasporti e la relativa emissione di anidride carbo- nica.

Un risultato non trascura- bile, che si inserisce nello sforzo di Arpac di promuo- vere comportamenti ecoso- stenibili: un compito che ben si sposa con la sua missione istituzionale di controllo e monitoraggio dell'ambiente in Campania.

E’ intendimento dell'Agenzia lanciare un messaggio impor- tante di evoluzione e civiltà in merito alla lotta alla pla-

stica, ritenuto un tema im- portante per tutta l'umanità, e di incentivare l'utilizzo di acqua di rete pubblica, a di- scapito dell'acqua imbotti- gliata in plastica, anche tra le mura domestiche.

Ogni anno finiscono in mare, direttamente o indiretta- mente, otto milioni di tonnel- late di rifiuti plastici.

L’Arpac è fortemente con- vinta che le Istituzioni deb- bano fungere, di buona norma, da apripista per

quanto concerne l'introdu- zione di comportamenti vir- tuosi e per questo ha avviato un vero e proprio percorso fi- nalizzato a raggiungere - per fasi progressive - obiettivi di drastica riduzione dell’uso della plastica monouso e più in generale di un consumo consapevole e di una gestione sostenibile dei rifiuti da parte della stessa Agenzia.

Abbiamo infatti assistito ad una incentivazione della rac- colta differenziata e una na-

turale sensibilizzazione sul- l’importanza di ridurre l’in- quinamento da plastica da parte dei dipendenti. Dopo l’installazione degli erogatori automatici d’acqua, l’ARPAC intende predisporre altre azioni plastic free, come for- nire o invitare i dipendenti a dotarsi di una borraccia per- sonale per consumare be- vande calde e fredde ed evitare l’utilizzo della pla- stica monouso durante eventi aziendali e/o riunioni.

L’IMPEGNO DI ARPA CAMPANIA NELLA CAMPAGNA “PLASTIC FREE CHALLENGE”

Terminati i lavori di installazione di erogatori d’acqua in tutte le sedi dell’Agenzia

Attualmente in Italia, come negli altri stati membri dell’Unione Europea, è in corso di definizione il rece- pimento della Direttiva UE 2019/904, entrata in vi- gore lo scorso 2 luglio 2019.

Meglio conosciuto come Direttiva SUP (Single Use Plastics), l’intervento norma- tivo si inserisce nel solco della strategia europea per la lotta all’inquinamento da plastica, promuovendo l’abbandono graduale di prodotti monouso mediante approcci circolari che privi- legino materiali e sistemi

riutilizzabili.

A tale proposito, l’ex Mini- stro dell’Ambiente Sergio Costa - già ad ottobre 2018 - aveva dato il via alla campagna PLASTIC FREE CHALLENGE, una sfida a tutte le amministrazioni pub- bliche ad intraprendere un percorso per diventare pla- stic free affinché fossero da esempio ai cittadini, ban- dendo la plastica monouso.

Da allora numerose ammi- nistrazioni, dai grandi capo- luoghi fino ai piccoli Comuni, hanno risposto all’appello manifestando tanta voglia di cambiare.

L’Agenda ONU 2030 indi- vidua due ambiti strategici finalizzati a incidere, sulla produzione e riutilizzo delle materie plastiche e sulla mitigazione dell’impatto delle stesse sull’ambiente:

 Goal 12: Garantire modelli sostenibili di pro- duzione e consumo;

 Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le ri- sorse marine per uno svi- luppo sostenibile.

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