Psicologia dello sviluppo Capitolo 14 (Santrock)
Prof.ssa Caterina Fiorilli
Docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
E-mail: fiorilli@lumsa.it
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali (BES)
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
Diagnosi e interventi
BES & Università
Bisogni educativi speciali
Bisogni Educativi Speciali (BES):
Si definiscono BES le esigenze educative particolari che possono manifestare gli alunni, anche solo per
determinati periodi
La Direttiva Ministeriale recita:
“per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche motivi psicologici, sociali rispetto ai quali è necessario che le
scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”
(Direttiva Ministeriale del 27.12.2012)
Bisogni educativi speciali
Tre categorie di BES:
Disabilità (Tutelati dalla L. 104/1992)
Disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHD e borderline cognitivi. Tutelati dalla L.
170/2010)
Disagi da svantaggio socio-economico,
linguistico, culturale
Bisogni educativi speciali
definizione
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Categoria diagnostica, che appartiene ai Disturbi Evolutivi Specifici di
Apprendimento:
sono parte della categoria più generale definita Disturbi del Neurosviluppo
(DSM-5, 2014).
Bisogni educativi speciali
Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) Includono
1. Dislessia, disturbo della lettura (decodifica del testo) 2. Disortografia, disturbo della scrittura (codifica
fonologica e competenza ortografica)
3. Disgrafia, disturbo nella grafia (abilità grafo-motoria)
4. Discalculia, disturbo nelle abilità di numero e calcolo
Bisogni educativi speciali
Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Prevalenza nella popolazione scolastica italiana
Tra il 2.5% e il 3.5% della popolazione in età evolutiva
Rischio di sotto-stima
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali (BES)
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
Diagnosi e interventi
BES & Università
Bisogni educativi speciali
Disturbo Specifico
della lettura
“in presenza di dislessia andrebbero indagate
memoria verbale, attenzione, linguaggio”
(Consensus Conference, 2010).
Bisogni educativi speciali
Disturbo Specifico della scrittura
(controllo ortografico)
“in presenza di disortografia andrebbero indagati i prerequisiti dell'apprendimento,
le abilità di attenzione visiva e uditiva, la memoria a breve termine verbale”
(Consensus Conference, 2010).
Bisogni educativi speciali
Disturbo Specifico della scrittura (realizzazione grafica)
“in presenza di disgrafia andrebbero indagate le abilità motorie generali e
fino-manuali, le competenze visuo- motorie e visuo-percettive, l'attenzione visiva selettiva, la memoria motoria e la
qualità dell'apprendimento motoirio”
(Consensus Conference, 2011).
Bisogni educativi speciali
Disturbo Specifico del
calcolo
“in presenza di discalculia, nel caso di errori nell'incolonnamento
dei numeri, andrebbero esplorate anche le abilità prassiche e l'organizzazione visuo-spaziale”
(Consensus Conference, 2010).
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali (BES)
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
Diagnosi e interventi
BES & Università
Bisogni educativi speciali
In presenza di un sospetto DSA
Si avvia la procedura Diagnostica che consiste in un insieme di processi utili a raggiungere la diagnosi clinica e la diagnosi
funzionale
Bisogni educativi speciali
Procedure per la Diagnosi
La Diagnosi deve essere effettuata da un ente pubblico o accreditato che dispone di una equipe multidisciplinare
Solo lo psicologo e il medico può
effettuare una diagnosi e predisporre la
relativa certificazione
Bisogni educativi speciali
Diagnosi dei DSA
E' possibile intervenire precocemente con l'attenta
valutazione di fattori di rischio già in fase pre-scolare
La diagnosi è realizzata, in relazione al tipo di DSA,
tra la II e la III classe della Scuola Primaria
Bisogni educativi speciali
Diagnosi dei DSA
criterio della discrepanza: si deve avere una discrepanza significativa tra i risultati reali e quelli attesi sulla pase del punteggio ottenuto in un test di intelligenza individuale.
L’indagine include:
anamnesi fisiologica e familiare
valutazione psicodiagnostica basata sul colloquio e sull’osservazione del comportamento del bambino
Bisogni educativi speciali
Compiti e obblighi
Insegnante di sostegno per soggetti tutelati dalla L. 104/92
Misure compensative e misure dispensative per soggetti tutelati dalla L. 170/2010
Piano Didattico Personalizzato
Bisogni educativi speciali
Misure compensative
gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione
richiesta nell'abilità deficitari
Misure dispensative
interventi che consentono all'alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente
difficoltose e che non migliorano l'apprendimento.
Bisogni educativi speciali
Misure dispensative
“interventi che consentono all'alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano
particolarmente difficoltose e che non migliorano l'apprendimento.
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali (BES)
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
Diagnosi e interventi
BES & Università
Bisogni educativi speciali & Università
CONFERENZA NAZIONALE
UNIVERSITARIA DEI DELEGATI PER LA DISABILITÀ
Linee Guida
https://www.crui.it/cnudd.html
Bisogni educativi speciali & Università
Misure dispensative
considerare la possibilità di suddividere la materia d’esame in più prove parziali;
privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità;
laddove l’esame scritto venga ritenuto indispensabile, verificare se il formato scelto (ad es. test a scelta multipla, o a risposta chiusa, ecc.), rappresenti un ostacolo e se
possa essere sostituito da altre forme di valutazione scritta;
sempre con riferimento alle prove scritte, prevedere alternativamente la riduzione quantitativa, ma non qualitativa, della prova stessa, oppure la concessione di tempo
supplementare, fino a un massimo del 30%, per lo svolgimento della prova;
Bisogni educativi speciali & Università
Strumenti compensativi
Per quanto attiene agli strumenti compensativi gli studenti con diagnosi di DSA potranno utilizzare gli ausili eventualmente già in uso durante il percorso scolastico, quali, per esempio:
registratore digitale
PC con correttore ortografico
testi in formato digitale
programmi di sintesi vocale
la presenza di tutor con funzione di lettore, nel caso in cui non sia possibile fornire materiali d’esame in formato digitale
calcolatrice
tabelle e formulari
mappe concettuali
materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo
Bisogni educativi speciali & Università
Nota: Si osserva che la generalità delle tutele elencate precedentemente è
prevista anche per gli studenti con disabilità.
Prof. Caterina Fiorilli
Università LUMSA, Roma Fiorilli@lumsa.it