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PROSPETTO INFORMATIVO. Per le Emissioni di Obbligazioni Bancarie

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Academic year: 2022

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Sede Legale: 50123 Firenze, Via Dei Banchi n. 5 - Direzione Generale: 50121 Firenze, Viale Gramsci n. 69 - Tel. 055.20051, Fax 055.2005333 - Codice Fiscale, partita IVA e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze 00609910484 - Iscritta all’Albo delle Banche al n. 3253.2 - Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio Società Cooperativa - “GRUPPO BANCA ETRURIA” Iscritto all’Albo dei Gruppi Creditizi al n. 5390.0 - Capitale Sociale e Riserve al 31.03.2014 Euro 40.635.465,98 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

PROSPETTO INFORMATIVO

Per le Emissioni di Obbligazioni Bancarie

Banca Emittente (“L’Emittente”) Banca Federico del Vecchio S.p.a.

Banca Offerente (“L’Offerente”) Banca Federico del Vecchio S.p.a.

Responsabili del collocamento (anche “Collocatori”) Banca Federico del Vecchio S.p.a.

Offerta del Prestito Obbligazionario denominato

“Banca Federico del Vecchio S.p.a 2,00% 30/06/2014 – 30/06/2019 (“L’Offerta” o “l’Emissione”)

IT0005029399

Il presente Prospetto, redatto ai sensi dell’articolo 34-ter, comma 4, del regolamento Consob n.11971/99 e successive modifiche, non è sottoposto all’approvazione della Consob.

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PREMESSA

Il Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66 (pubblicato lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.95), recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, introduce, tra le altre misure, un aumento generalizzato dal 20 per cento al 26 per cento dell’aliquota di tassazione delle rendite finanziarie, compresi gli interessi ed altri proventi (redditi di capitale) derivanti dalle obbligazioni e dai titoli similari. La nuova aliquota si applica agli interessi maturati dal 1° luglio 2014. L’incremento riguarda anche i redditi diversi (capital gain) realizzati dal 1° luglio 2014 in occasione della negoziazione e del rimborso dei titoli in questione. Sono esclusi dall’aumento di aliquota i titoli di Stato ed equiparati.

Ai sensi della normativa applicabile, il predetto Decreto Legge deve essere convertito in Legge entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione; in caso di mancata conversione entro detto termine, il Decreto Legge cesserà di produrre effetti. Durante il percorso di approvazione della Legge di conversione, il Parlamento potrà apportare modifiche alle disposizioni del Decreto Legge.

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INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE Denominazione e

Forma giuridica

Banca Federico Del Vecchio S.p.a. è una società per azioni iscritta al Registro delle Imprese di Firenze al n. 00609910484.

Sede legale e Amministrativa

La Banca Federico Del Vecchio, Società per Azioni, in forma breve BFDV, ha sede legale in Firenze, Via Dei Banchi n. 5.

Gruppo Bancario di Appartenenza

Banca Federico Del Vecchio S.p.a. è partecipata al 100,00% dalla Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio – Società Cooperativa. La Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio ha sede legale in Arezzo, Via Calamandrei, 255, è iscritta nel registro delle Imprese di Arezzo al n.00367210515 ed è iscritta all’Albo delle Banche al n.5390.0.

La Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio – Società Cooperativa, è capogruppo del “Gruppo Banca Etruria”, iscritto all’Albo del gruppi Creditizi al n.5390.0, a cui appartiene Banca Federico Del Vecchio.

Dati Finanziari

Selezionati Dati di stato patrimoniale individuale 31/03/2014 31/12/2013 31/12/2012

Patrimonio di vigilanza 40.713 42.271

Patrimonio di vigilanza di base (Tier1) 40.713 42.271

Patrimonio supplementare (Tier 2) 0 0

Tier one capital ratio 29,0% 33,1%

Total Capital Ratio 29,0% 33,1%

Sofferenze lorde su impieghi lordi 24,1% 23,5% 16,7%

Sofferenze nette su impieghi netti 13,1% 12,7% 9,4%

Partite anomale lorde su impieghi lordi 31,2% 31,3% 27,2%

Alla data della presente emissione per la banca non esistono rischi rilevanti sotto il profilo della solvibilità o del suo sensibile deterioramento.

INFORMAZIONI SUL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Denominazione

dell’Obbligazione

Banca Federico Del Vecchio S.p.a 2,00% 30/06/2014 – 30/06/2019 Codice ISIN IT0005029399

Prezzo di emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00.

Non sono previste spese né imposte poste a carico dei sottoscrittori.

Modalità di rimborso Le obbligazioni saranno rimborsate alla data del 30/06/2019 ad un valore pari al 100% del Valore Nominale (al lordo di ogni tassa o imposta applicabile)

Data di emissione del prestito

30/06/2014 Data di scadenza del

prestito

30/06/2019 Tasso di interesse lordo

annuo

Il Tasso di Interesse costante annuo e periodale lordo applicato alle Obbligazioni è pari al 2,00%

Data pagamento cedola

Tasso annuo lordo

Tasso periodale lordo

2,00% 1,00%

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30/06/2016 2,00% 1,00%

31/12/2016 2,00% 1,00%

30/06/2017 2,00% 1,00%

31/12/2017 2,00% 1,00%

30/06/2018 2,00% 1,00%

31/12/2018 2,00% 1,00%

30/06/2019 2,00% 1,00%

Tasso di interesse netto annuo

Il Tasso di Interesse costante annuo e periodale netto applicato alle Obbligazioni è pari al 1,48%.

Data pagamento cedola

Tasso annuo netto

Tasso periodale netto

31/12/2014 1,48% 0,74%

30/06/2015 1,48% 0,74%

31/12/2015 1,48% 0,74%

30/06/2016 1,48% 0,74%

31/12/2016 1,48% 0,74%

30/06/2017 1,48% 0,74%

31/12/2017 1,48% 0,74%

30/06/2018 1,48% 0,74%

31/12/2018 1,48% 0,74%

30/06/2019 1,48% 0,74%

Periodicità di

pagamento delle cedole

Le cedole saranno pagate con cadenza semestrale

Data di godimento degli interessi

30/06/2014 Data di pagamento delle

cedole

Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date 31/12/2014, 30/06/2015, 31/12/2015, 30/06/2016, 31/12/2016, 30/06/2017, 31/12/2017, 30/06/2018, 31/12/2018 e 30/06/2019.

Calendario Target

Convenzione di calcolo Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione Unadjusted Business Day arrotondati allo 0,001 più vicino.

Base di calcolo Actual/Actual ISMA Tasso di rendimento

effettivo lordo su base annua

2,009%

Tasso di rendimento effettivo netto su base annua

1,485%

Confronto con il rendimento di un titolo di Stato

La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, un confronto tra il rendimento effettivo del Prestito Obbligazionario “Banca Federico Del Vecchio 2,00% 30/06/2014 – 30/06/2019” con il rendimento effettivo di un Buono del Tesoro Poliennale di similare scadenza.

Il Buono prescelto è il BTP 4,25% con scadenza il 01/09/2019 e con un prezzo di acquisto alla data del 17/06/2014 pari a 113,825.

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Strumento Finanziario

BTP 4,25%

01/09/2019 ISIN IT00044896108

Banca Federico del Vecchio 2,00% 30/06/2019 IT0005029399

Scadenza 01/09/2019 30/06/2019

Prezzo di acquisto 113,825 100,00

Rendimento effettivo annuo lordo

(*) 1,482% 2,009%

Rendimento effettivo annuo netto

(**) 0,968% 1,485%

(*) calcolato in regime di capitalizzazione composta;

(**)calcolato in regime di capitalizzazione composta e ipotizzando l’applicazione dell’imposta sostitutiva nella misura del 26,00% per il rendimento dell’obbligazione Banca Federico del Vecchio e del 12,50% per quanto riguarda il titolo di Stato Italiano. Si precisa che il Rendimento effettivo netto è dato dal rendimento annuo composto al netto del prelievo fiscale senza prendere in considerazione l’effetto di eventuali plusvalenze (minusvalenze).

Garanzie Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal Patrimonio dell’Emittente.

Le obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Condizioni di Liquidità Nel caso in cui l’investitore decidesse di disinvestire prima della scadenza naturale delle Obbligazioni oggetto della presente sottoscrizione, l'Emittente si impegna al riacquisto delle stesse tramite negoziazione in conto proprio, al di fuori di qualunque struttura di negoziazione senza limiti alla quantità. Il prezzo di riacquisto viene determinato utilizzando un modello di pricing interno che consiste nell’attualizzazione dei flussi futuri del titolo in base alla curva dei tassi di rendimento dei titoli di stato rilevata dalle fonti informative di comune utilizzo tra gli operatori specializzati. A tale parametro è applicato uno spread in funzione del merito creditizio dell’emittente rispetto a quello implicito nella curva di riferimento. Nel caso di ordine di vendita da parte del cliente, il prezzo finale sarà pari al valore di mercato sottratto un differenziale in funzione della vita residua del prestito. Nel caso di ordine di acquisto da parte del cliente, il prezzo finale sarà pari al valore di mercato incrementato di un differenziale in funzione della vita residua del prestito.

Regime Fiscale Il Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66 (pubblicato lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.95), recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, introduce, tra le altre misure, un aumento generalizzato dal 20 per cento al 26 per cento dell’aliquota di tassazione delle rendite finanziarie, compresi gli interessi ed altri proventi (redditi di capitale) derivanti dalle obbligazioni e dai titoli similari. La nuova aliquota si applica agli interessi maturati dal 1° luglio 2014. L’incremento riguarda anche i redditi diversi (capital gain) realizzati dal 1° luglio 2014 in occasione della negoziazione e del rimborso dei titoli in questione. Sono esclusi dall’aumento di aliquota i titoli di Stato ed equiparati.

Ai sensi della normativa applicabile, il predetto Decreto Legge deve essere convertito in Legge entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione; in caso di mancata conversione entro detto termine, il Decreto Legge cesserà di produrre effetti. Durante il percorso di approvazione della Legge di conversione, il

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interessi, i premi e gli altri frutti, verranno applicate in capo ai possessori dei titoli ed ai loro aventi causa.

Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.

Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni sarà applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura del 26,00%, ai sensi del Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66.

Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, saranno soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 26,00% ai sensi del Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5 o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97.

Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato.

L’Emittente si fa carico di operare la trattenuta alla fonte vigente.

Termine di prescrizione degli interessi e del capitale

I diritti relativi agli interessi, si prescrivono a favore dell’Emittente, decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile.

Legislazione e Foro Competente

L’emissione è soggetta alla legislazione italiana. L’Emittente è una Società di diritto italiano costituita e disciplinata in base alle Leggi della Repubblica Italiana. Il Foro competente è il Foro di Firenze e/o quello nella cui giurisdizione si trova la dipendenza presso la quale si è costituito il rapporto

INFORMAZIONI RELATIVE AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

Durata del periodo di offerta Le obbligazioni saranno offerte dal 19/06/2014 al 27/06/2014 con data di regolamento 30/06/2014 e dal 30/06/2014 al 30/07/2014 con data di regolamento 31/07/2014 salvo chiusura anticipata da comunicarsi al pubblico mediante avviso esposto presso la Sede legale, le filiali ed il sito internet di Banca Federico del Vecchio.

L’Emittente potrà estendere tale periodo di validità durante il periodo di offerta, dandone comunicazione mediante apposito avviso, pubblicato presso la sede legale di Banca Federico del Vecchio e presso ogni sua filiale e sul sito internet www.bancadelvecchio.it.

La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata tramite apposita scheda di adesione che dovrà essere sottoscritta presso le sedi e le filiali del collocatore.

Ammontare totale dell’emissione L’ammontare totale massimo del Prestito Obbligazionario è di nominali Euro 8.000.000,00 suddiviso in un massimo di 8.000 obbligazioni del valore nominale di euro 1.000,00 cadauna rappresentate da titoli al portatore.

Lotto minimo Le domande di sottoscrizione dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. 10 obbligazioni

Valore nominale delle obbligazioni Euro 1.000,00

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Data di regolamento La Data di Regolamento del Prestito è il 30/06/2014 per il primo periodo di collocamento ed il 31/07/2014 per il secondo periodo di collocamento.

Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, saranno accentrate presso la Società Monte Titoli S.p.A.

(Piazza degli affari – 20123 Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24 giugno 1998 n. 213 e del Regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 22 febbraio 2008.

Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione in Monte Titoli S.p.A. (Piazza degli affari – 20123 Milano) il trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. Non sono previste restrizioni ai diritti connessi ai Titoli.

Procedura di sottoscrizione Le Obbligazioni sono offerte presso le sedi e dipendenze di Banca Federico del Vecchio.

Le obbligazioni sono offerte fuori sede per il tramite dei promotori finanziari.

Nel caso di offerta fuori sede, la data ultima in cui sarà possibile aderire all’offerta per il primo periodo di collocamento è il 20/06/2014 e per il secondo periodo di collocamento è il 23/07/2014 e l’efficacia è sospesa per 7 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione del Modulo di adesione da parte degli investitori.

Entro detto termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo al Promotore Finanziario o al soggetto incaricato.

Soggetti incaricati del Collocamento Il Soggetto Incaricato del Collocamento è Banca Federico del Vecchio.

FATTORI DI RISCHIO

Rischio di credito per il sottoscrittore

Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni l’investitore diventa finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti del medesimo per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento.

Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni

Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal Patrimonio dell’Emittente.

Le obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

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sarà influenzato da diversi elementi, tra cui:

• variazioni dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di tasso di mercato”);

• variazioni del merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del Merito Creditizio dell’Emittente”).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del prezzo di offerta.

Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. I rischi relativi ai suddetti fattori sono di seguito descritti in maggiore dettaglio.

Rischio di tasso di mercato

In caso di vendita prima della scadenza l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso”, in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato potrebbe verificarsi una diminuzione del prezzo di vendita del titolo, mentre nel caso contrario il titolo potrebbe subire un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni a tasso fisso sono tanto più accentuate quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale intendendosi il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso).

Rischio di liquidità

Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato che potrebbe essere anche inferiore al prezzo di emissione del titolo.

Al momento non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione delle obbligazioni alla quotazione su mercati regolamentati, né è prevista la negoziazione su altri sistemi di negoziazione, né l’emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico.

Fino al permanere delle predette condizioni, nel caso in cui l’investitore decidesse di disinvestire prima della scadenza naturale delle Obbligazioni sottoscritte, l'Emittente si impegna al riacquisto delle stesse tramite negoziazione in conto proprio, al di fuori di qualunque struttura di negoziazione senza limiti alla quantità.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente o in caso di peggioramento del merito di credito dell’Emittente.

Non si può quindi escludere che i prezzi di vendita delle obbligazioni sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio emittente.

Rischio relativo agli assetti proprietari dell’Emittente.

Il 100% del capitale sociale di Banca Federico del Vecchio S.p.A. è attualmente detenuto da Banca Etruria, la quale ha avviato, in linea con gli indirizzi ricevuti da Banca d’Italia, un processo per l’integrazione e/o aggregazione con un gruppo bancario di elevato standing che, sebbene presumibilmente in grado di rafforzare la solidità del Gruppo, può esporre in prospettiva l’Investitore a rischi al momento non riconducibili al Gruppo e non conoscibili dall’Emittente. Per una valutazione delle situazione della Capogruppo Banca Etruria si invita l’Investitore a prendere visione dei Bilanci, delle Relazioni periodiche e dei Comunicati Stampa consultabili tramite il sito internet www.bancaetruria.it.

Rischio connesso all’assenza di rating dell’Emittente e delle Obbligazioni

L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating, né per sé né per le Obbligazioni; ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della sua solvibilità e della rischiosità degli strumenti finanziari.

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Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating dell’Emittente e degli strumenti finanziari in sottoscrizione non è di per sé indicativa della solvibilità dell’Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari stessi.

Rischio di conflitti di interesse

I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’operazione, interessi in conflitto.

Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni:

a) Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e con l’Agente di Calcolo L'Emittente, opera in qualità di Responsabile del Collocamento e come Agente di Calcolo delle Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si trova in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati sono di propria emissione;

b) Negoziazione dei titoli in contropartita diretta con l’Emittente.

L’Emittente, negozierà i titoli su istanza del sottoscrittore (assumendo l’onere di controparte), e ciò configura una situazione di conflitto di interesse nei confronti dell’investitore.

Rischio relativo al ritiro del Prestito Obbligazionario

Qualora dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della sottoscrizione, l’Emittente avrà il diritto, entro la Data di Emissione, di ritirare l’adesione, nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci e le somme eventualmente versate saranno restituite senza che queste abbiano maturato interessi

Rischio connesso allo scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo governativo.

Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta) al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento di un titolo di Stato Italiano di similare durata residua ed analoghe caratteristiche finanziarie.

Rischi connessi all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario

L’Emittente è soggetto ad una articolata regolamentazione di matrice europea e nazionale e alla vigilanza da parte della Banca d’Italia, della Consob e dell’IVASS. La normativa disciplina i settori in cui le banche possono operare con lo scopo di preservare la stabilità e solidità delle stesse, limitandone l’esposizione al rischio.

In particolare, l’Emittente è tenuto a rispettare i requisiti di adeguatezza patrimoniale previsti dalla normativa comunitaria e dalla legge italiana ed è, altresì, soggetto alle norme applicabili ai servizi finanziari che disciplinano, tra l’altro, l’attività di vendita e collocamento degli strumenti finanziari alla clientela.

La vigilanza delle sopracitate autorità copre diversi ambiti di attività dell’Emittente, e può avere ad oggetto, tra l’altro, i livelli di liquidità e di adeguatezza patrimoniale, la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro, la tutela della privacy, la trasparenza e la correttezza nei rapporti con la clientela, nonché gli obblighi di rendiconto e registrazione.

Alla stessa stregua, la normativa fiscale e contabile è soggetta a modificazioni sostanziali con particolari, ed in taluni casi specifici, riflessi sul settore bancario e finanziario.

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applicabili, potrebbero influenzare le attività, i prodotti e i servizi offerti, ovvero potrebbero comportare rilevanti costi di adeguamento o sanzioni, e, conseguentemente, avere un impatto negativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente.

Rischio di variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni

I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente. L’investitore potrebbe subire un danno dall’inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte, che andrebbero a diminuire il rendimento netto delle obbligazioni e/o l’eventuale plusvalenza derivante dalla cessione delle stesse. Non è possibile prevedere se il regime fiscale vigente potrà subire un’eventuale modifica durante la vita delle obbligazioni.

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEI SOTTOSCRITTORI

Sul sito internet della Banca all'indirizzo www.bancadelvecchio.it sono disponibili e consultabili i seguenti documenti:

- Statuto Sociale vigente;

- Fascicoli dei bilanci di esercizio chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2013 - le relazioni sulla gestione;

- i bilanci di esercizio;

- le relazioni della Società di Revisione;

- le relazioni del Collegio Sindacale;

- Relazioni semestrali;

- Strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini della clientela..

DICHIARAZIONI DI RESPONSABILITA’

L’emissione del presente prestito obbligazionario è stata deliberata da parte del Direttore Generale in data 18 giugno 2014, nel rispetto della delibera del Consiglio di Amministrazione che ha autorizzato il plafond complessivo con delibera del 10.04.2014 e ha dato mandato al Direttore Generale di curare le singole emissioni definendone la tipologia e le condizioni secondo le necessità aziendali e gli andamenti di mercato.

Banca Federico del Vecchio S.p.a., come sopra rappresentata, dichiara che, avendo adottato in sede di redazione del presente Prestito tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni in esso contenute sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

Banca Federico Del Vecchio S.p.a.

Il Direttore Generale (Vezio Manneschi)

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