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SCOPO DELLA TESI La specie botanica oggetto del presente studio fitochimico è rappresentata da Pulsatilla montana

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SCOPO DELLA TESI

La specie botanica oggetto del presente studio fitochimico è rappresentata da Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb, pianta erbacea perenne tipica nelle regioni temperate e fredde dell'Europa orientale, appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae.

Con il presente lavoro di tesi è iniziato lo studio fitochimico su questa specie endemica della regione Balcanica.

Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb è stata sottoposta ad estrazione esauriente con solventi a polarità crescente, allo scopo di isolare e caratterizzare le varie classi di metaboliti secondari per arrivare all'isolamento di eventuali nuovi composti, quali possibili prodotti di interesse biologico e chemiotassonomico.

Il lavoro si è articolato in tre fasi: −estrazione delle parti aeree;

−purificazione con tecniche cromatografiche utilizzando colonna Sephadex seguita da separazione delle frazioni purificate con cromatografia a bassa pressione Lobar associandovi l'utilizzo di TLC in fase inversa e diretta con diversi eluenti, per ottenere prodotti puri;

−identificazione dei composti così isolati, principalmente attraverso tecniche spettroscopiche (NMR) e spettrometrie (bidimensionali) e MS (Mass Spectrometry). La nostra attenzione si è focalizzata principalmente sui composti fenilpropanoidici, ottenuti con il metodo estrattivo descritto nella parte sperimentale, perchè mostrano una forte potenzialità nella prevenzione e nel trattamento di varie patologie e perchè mai studiati sinora da questa fonte vegetale.

Inoltre i derivati caffeoilchinici e i flavonoidi suscitano sempre più interesse per le loro importanti azioni biologiche e farmacologiche. In particolare, lo studio degli estratti analizzati in questo lavoro di tesi, è stato rivolto alla loro caratterizzazione come potenziali composti ad attività antiossidante.

L'analisi fitochimica di Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb, ha portato all'isolamento e la caratterizzazione dell'acido cicorico e suoi derivati, di derivati dell'acido caffeico e ferulico, principalmente composti oligosaccaridici sostituiti in diverse posizioni con gli acidi fenolici suddetti. In letteratura sono presenti pochi lavori sulla produzione di

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Aconitella Aconitum Actaea

Adonis Anemone Anemonella

Anemonopsis Aquilegia Asteropyrum Barneoudia Beesia Calathodes Callianthemum Caltha Ceratocephala Cimicifuga Clematis Consolida Coptis Delphinium Dichocarpum Enemion Eranthis Glaucidium Halerpetes Hamadryas Helleborus Hepatica Hydrastis Isopyrum Kingdonia Knowltonia Kumlienia Laccopetalum Leptopyrum Metanemone Miyakea Myosurus Naravelia Nigella Oreithales Oxygraphis Paeonia Paraquilegia Paroxygraphis Pulsatilla Ranunculus Semiaquilegia Souliea Thalictrum Trautvetteria Trollius Urophysa Xanthorhiza

pianta distribuzione droga Principi attivi Classe chimica Proprietà farmacologiche

Aconitum napellus

Europa,Asia settentrionale

radici aconitina alcaloidi Stimolante bulbare

Hidrastis canadensis

Usa, Canada rizoma Idrastina berberina

alcaloidi Vasocostrittore centrale

Adonis vernalis Europa centro

orientale

pianta intera Adonidina adonidoside Alcaloidi glucosidi cardiotonico Helleborus viridis

Europa centrale rizoma elleboroside Glucosidi e saponosidi Cardiotonico, diuretico Anemone pulsatilla Europa centro orientale

pianta intera protoanemonina Lattoni non saturi Antispasmodico, antibatterico Cimicifuga racemosa America settentrionale

rizoma acteina Derivati triterpenici

Antispasmodico, ipotensivo

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1.2. CARATTERISTICHE DELLE Ranunculaceae

La famiglia delle Ranunculaceae comprende per lo più piante erbacee e lianose con foglie alterne prive di stipole, spesso divise. Si tratta di un grande gruppo con circa 1800 specie diffuse nelle regioni dell'emisfero boreale; in alcune regioni temperate fredde possono costituire l'elemento dominante della flora (es. in Siberia, 20% delle Angiospermae). La loro origine nordica è confermata dalla precocità della loro fioritura che alle nostre latitudini avviene generalmente in inverno o all'inizio della primavera. I caratteri distintivi della famiglia risiedono soprattutto nella disposizione spiralata o ciclo-spiralata degli elementi fiorali, disposti su un ricettacolo convesso più o meno allungato, la presenza di un gran numero di stami dei quali i più esterni trasformati in nettari, e i carpelli liberi tra loro (ovario apocarpico). (Maugini, 1994).

Al di fuori di questi caratteri comuni i fiori presentano morfologie molto diverse. Cappelletti (1969) distingue i principali caratteri dei fiori delle specie più diffuse: −fiori aciclici in cui solo il calice è verticillato (Helleborus) che rappresentano il tipo più arcaico da cui derivano gli altri tipi:

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- fiori emiciclici con gli elementi perianziali verticillati ed elementi sessuali con disposizione spiralata (Ranunculus):

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- fiori euciclici, i più evoluti, in cui tutti gli elementi sono verticillati (Aquilegia):

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ma più spesso è doppio e suddiviso in calice e corolla (Ranunculus); esso è interpretato come una modificazione di foglie bratteali (Helleborus) o può essere di derivazione staminale (Hepatica):

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Il frutto della famiglia delle Ranunculaceae può essere di vario tipo (Cappelletti, 1969): - un achenio (derivante da un ovario con molti carpelli che si chiudono

separatamente):

- un follicolo (derivante da un ovario con pochi carpelli contenente più ovuli)

- una capsula

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1.3. CARATTERISTICHE DEL GENERE Pulsatilla

Il nome Pulsatilla deriva dal termine “pulsare, spingere”, in riferimento al movimento dei suoi semi che ondeggiano se battuti dal vento. Molte specie di questo genere (per esempio, Pulsatilla alpina, Pulsatilla vulgaris, Pulsatilla montana) vengono comprese nel genere Anemone. (Spitali G., 2008).

Infatti per gli antichi Greci l' anemønë – in dorico anemøna, talora anemønion in Dioscoride – era il fiore che si apre al minimo vento, o che talora cresce nei luoghi ventosi, come indica la sua etimologia da ánemos che significa vento, soffio, come il latino anima. (Spitali G., 2008).

Il genere Pulsatilla è piuttosto semplice da distinguere rispetto alle altre Ranuncolacee. Si tratta di piante erbacee portanti foglie disposte lungo il fusto, mai in posizione opposta, mentre alcune simili a brattee ornano il fiore alla base, simili a un calice.Il fiore è regolare, ossia con simmetria in questo caso radiata, i cui petali non formano mai uno sperone. Chi è solito far gite in montagna, avrà avuto sicuramente l’occasione di ammirare in primavera lo spettacolo di un prato coperto da fiori bianchi, o violetto, che nella stagione lasciano il posto alle caratteristiche palline formate da ciuffi di peli radiali. (Zangheri P., 1976).

Per sopportare il freddo portano un fusto erbaceo, lanoso e legnoso, foglie altrettanto ricoperte da una fitta peluria cotonosa, alterne o radicali (Fig.1)(Pignatti S., 1982)

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1.4. CARATTERISTICHE DELLA SPECIE Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb. Il genere Pulsatilla comprende piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae diffuse nei prati e nelle zone temperate dell'Europa e dell'Asia.

Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb. (= Anemone montana Hoppe; A. pratensis var. montana Neilr, A. pulsatilla var. montana e var. typica Auct. Fl. Ital.) è diffusa in Europa nei prati delle zone temperate tra i 100 e i 2100 m. (Pignatti, 1982).

Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb. (= Anemone montana Hoppe; Anemone balcana Gürke; Flora Germ. Excursus 733 (1832) ) è diffusa dal sud-ovest delle Alpi all'est della Romania e a nord della Grecia. (Tutin T.G., 1996)

Si presenta con fiori solitari portati da un peduncolo curvato di 6-7 cm, i cui sepali, simili ai petali, sono viola scuro, ricoperti da morbidi peli. Si predispone bene al suolo con un robusto e nerastro rizoma; il fusto riesce a raggiungere i

30 cm di altezza (la sua altezza varia dai 12 ai 40 cm), tutto ricoperto di peli bianchi; le foglie basali anche loro sono tomentose e con lamina profondamente incise che si sviluppano però solo dopo la fioritura e poi seccare in inverno.

Radice tortuosa, nerastra, fusiforme spessa. (Komarov, V. L.,et al., 1934-1964)

Foglie lungamente picciuolate, tutte radicali, disposte a rosetta, pennatosette, a segmenti acuti, stretti, villosi, divisi in lobi lineari.

Scapo villoso, cilindrico. Involucro campanulato, costituito di foglioline sessili, a segmento multifidi, abbraccianti.

Fiori di colore violetto porporino solitari, brevemente peduncolati, terminali, prima eretti e poi pendenti.

Perianzio campanulato.

Sei sepali, oblunghi oppure oblunghi e lanceolati, sericei all’esterno, superiormente curvati in fuori. Numerosi carpelli a stilo subulato. Acheni indeiscenti, monospermi, terminati da un’appendice piumata e lunga. Dopo la fioritura è presente una caratteristica infruttescenza piumosa.(Fig.1a-4a) (Jalas, J., 1972).

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)

Fig. 1a e Fig. 2a: Pulsatilla montana subsp. balcana durante il periodo della fioritura presenta fiori solitari e molto piumosi

)

Fig. 3a: Fiore della Pulsatilla montana subsp. balcana: è unico, i petali sono violetto scuro, lanosi all'esterno, lanceolati e le antere sono gialle

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1.5

.DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLA SPECIE Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb

Alpi, Balcani, Europa orientale, sud-est della Svizzera,Romania, Bulgaria

in Italia soltanto nelle aree carsiche centro-settentrionali. (Tutin, T. G., et al., 1993)

1.6.

Pulsatilla montana subsp. balcana

Pulsatilla montana subsp. balcana è una specie endemica della regione balcanica; in Bulgaria si trova nella regione del mar Nero, nel nord-est della Bulgaria, nela Piana del Danubio; Predbalkan, Stara Plunina, nelle regioni di: Sofia, Znepole, Vitosha, Sredna, Gora, Rhodopes, Thracian Lowlands e Strandja. Cresce in spazi aperti, nelle boscaglie, in terreni paludosi, in boschi di Quercus pubescens, Quercus cerris, Quercus dalechampii, Carpinus orientalis, Carpicus betulus e Betula pendula. Si ritrova in comunità erbacee assieme a Festuca valesiaca, Poa bulbosa e Stipa capillata. Cresce sia in terreni calcarei che in terreni silicei.

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Il genere Pulsatilla comprende più di 30 specie (Wencai W., 2001); tra queste le più note sono:

Anemone altaica Fischer ex C.Meyer

(syns Anemone nemorosa ssp altaica Korsh.,

Anemonoides altaica Holub)

Anemone coronaria L.

Poppy Anemone, Lilies-of-the-Field, Anémone Coronaire

Anemone nemorosa L.

(syn. Anemonoides nemorosa Holub)

Wood Anemone, Wind Flower, Wind Crowfoot, European Thimbleweed, Buschwindröschen, Anémone des Bois, Anémone Sylvie

Anemone raddeana Regel var raddeana

(syn. Anemonoides raddeana Holub)

Radde's Anemone

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Pulsatilla cernua (Thunberg)

Pulsatilla chinensis Regel

(syns Anemone chinensis Bunge, Anemone pulsatilla L. var chinensis Finet & Gagnepain)

Chinese Anemone, Chinesische Küchenschelle

Pulsatilla dahurica (Fischer ex de Candolle)

Pulsatilla koreana Nakai

Pulsatilla montana (Hoppe)

Pulsatilla patens Mill.

(syn. Anemone patens L.)

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Pulsatilla patens Mill. ssp multifida Zämelis

(syns Anemone ludoviciana Nutt., Anemone patens L. var multifida Pritzel, Anemone patens L. var nuttalliana Gray, Anemone patens L. var wolfgangiana Trauvtr. & E.Meyer ex F.Kurtz,

Pulsatilla patens Mill. var multifida S.H.Li & Y.HuiHuang, Pulsatilla patens Mill. var wolfgangiana Regel, Pulsatilla wolfgangiana Besser)

Cutleaf Anemone, Wild Crocus, Pasque Flower, Sand Flower, American Pulsatilla

Pulsatilla pratensis L.

(syn. Anemone pratensis L., var nigricans Strck )

Small Pasque Flower, Lesser Purple Pasque Flower, Small Meadow Anemone

Pulsatilla rubra Delarbre

(syn. Anemone rubra Lam.)

Red Pasque Flower, Rote Kuhschelle, Anémone Rouge

Pulsatilla vulgaris Mill.

(syn. Anemone pulsatilla L.)

Purple Pasque Flower, Wind Flower, Prairie Anemone, Easter Flower, Anémone Pulsatille, Pulsatille Commune, Fleur de Pâques

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Figura

Fig. 1a e Fig. 2a: Pulsatilla montana subsp. balcana durante il periodo della fioritura presenta fiori solitari e molto piumosi

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