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A ogni incontro e per tutta la sua durata sarà presente l'educatrice/educatore

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Academic year: 2021

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(1)

ALLEGATO V

COMUNE DI TRIESTE – INCONTRI PROTETTI E/O FACILITANTI –

ACCORDO PER IL BUON ANDAMENTO DEGLI INCONTRI FACILITANTI

Trieste, _____________________

Il ciclo di incontri facilitanti tra la/il sig.ra/sig.

_________________________________________________________________

(nome, cognome, parentela o altra qualifica)

con

________________________________________________________________

(nomi, cognomi, parentela)

disposto da _________________________________________________________ si svolgerà con queste regole:

1. A ogni incontro e per tutta la sua durata sarà presente l'educatrice/educatore

________________________________________________________________

(nomi e cognomi)

2. L'educatrice/educatore fa sì che ogni incontro vada nel migliore dei modi e informa per iscritto il servizio sociale del Comune sull'andamento degli incontri.

3. L'educatrice/educatore può interrompere l'incontro in ogni momento se i comportamenti o le parole degli adulti sono un rischio per bambine/i o ragazze/i, se non sono rispettate le regole di questo Accordo per il buon andamento degli incontri facilitanti o se lo consiglino il disagio e la sofferenza manifestate dalle/dagli stesse/i bambine/i o ragazze/i.

4. L'educatrice/educatore non è il tramite di genitore incontrante e collocatari né per la consegna di oggetti, valori o documenti né per le comunicazioni tra di essi;

5. Gli incontri si susseguiranno secondo questo calendario e con questi orari che gli adulti devono rispettare con scrupolo e puntualità:

CALENDARIO E ORARI DEGLI INCONTRI FACILITANTI

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

(2)

6. Ogni incontro si avvierà e si concluderà presso una delle sedi dello Spazio neutro.

7. Se non si può essere presenti all'incontro, si deve informare quanto prima il coordinatore del Servizio per gli incontri protetti e/o facilitanti

_________________________________________________________________

(nome e cognome; recapiti telefonico e di posta elettronica)

reperibile i giorni _____________________________________ dalle ore _______ alle ore _______

8. L'eventuale recupero di incontri non effettuati deve essere autorizzato preventivamente dal coordinatore del Servizio per gli incontri protetti e/o facilitanti.

9. E' necessario presentarsi agli incontri in buone condizioni igieniche, vestiti in modo adeguato e non alterati da alcol o da droghe.

10. Non si deve usare un linguaggio che turbi o spaventi la/il bambina/o o la/il ragazza/o e non si devono esprimere giudizi sulle persone con le quali quest'ultima/o vive o trascorre del tempo (altra/o genitore, parenti o familiari, affidatari o affidataria/o, educatori della comunità, operatori dei servizi sociali e sanitari).

11. La presenza di terze persone deve essere esplicitamente prevista nel progetto del ciclo di incontri e autorizzata dal coordinatore del Servizio per gli incontri protetti e/o facilitanti.

12. È auspicabile che durante l'incontro facilitante l'uso del telefono sia limitato a situazioni di emergenza e che le telefonate siano di breve durata.

13. Gli spazi e i materiali che sono a disposizione per il buon andamento dell'incontro devono essere usati con cura e attenzione e lasciati in ordine come sono stati trovati.

14. E' permesso portare piccoli regali o cibi e bevande o giocattoli.

15. Durante l'incontro le registrazioni audio o video e le riprese fotografiche saranno autorizzate dall'educatore.

16. Se durante gli incontri la/il bambina/o ha bisogno di andare al gabinetto, ci andrà da sola/o o accompagnata/o dall'incontrante o dall'educatrice/educatore presente.

17. Si deve parlare in modo che l'educatrice/educatore possa sentire e capire ciò viene detto, perciò non si deve bisbigliare, né consegnare bigliettini, né usare lingue straniere o dialetti non conosciuti dall'educatrice/educatore, a meno che non sia presente una/un mediatrice/mediatore culturale. L'uso della lingua slovena è regolato dalla normativa nazionale (L. 38/2001) e regionale (L.R. 26/2007).

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

________________________________________________________________

(generalità e firme degli adulti coinvolti nel progetto di incontri)

(3)

Atto n. 1851 del 28/06/2016 Questo documento è stato firmato da:

Elenco firmatari

ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

NOME: PRESOTTO FULVIA

CODICE FISCALE: PRSFLV53B65L424Y DATA FIRMA: 28/06/2016 10:42:10

IMPRONTA: 6850108C6C46C853A5CBAD641F2F6063DB3EC13F468098F0B825EF192A92DC33 DB3EC13F468098F0B825EF192A92DC33015A73697A8524343D30415AFD8B26E1 015A73697A8524343D30415AFD8B26E14036B0AFD3F4562614004DA90E5007C4 4036B0AFD3F4562614004DA90E5007C4B4516EC37FFC4D05825168375AE76F17

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