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Copyleft e banche dati Copyleft e banche dati PAAL2008

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PAAL: Pubblica Amministrazione Aperta e Libera Dalle Tecnologie Aperte

alla Libera Circolazione dei Contenuti Digitali

PAAL2008

PAAL: Pubblica Amministrazione Aperta e Libera PAAL: Pubblica Amministrazione Aperta e Libera

Dalle Tecnologie Aperte Dalle Tecnologie Aperte

alla Libera Circolazione dei Contenuti Digitali alla Libera Circolazione dei Contenuti Digitali

Pula (Cagliari), Italy Pula (Cagliari), Italy

17-18 aprile 2008 17-18 aprile 2008

Copyleft e banche dati Copyleft e banche dati

www.aliprandi.org - www.copyleft-italia.it simone.aliprandi@gmail.com

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PAAL: Pubblica Amministrazione Aperta e Libera Dalle Tecnologie Aperte

alla Libera Circolazione dei Contenuti Digitali

PAAL2008

Il contesto giuridico di riferimento

L'habitat naturale del copyleft è il diritto d'autore; il meccanismo del copyleft si

fonda proprio sui principi del diritto d'autore classico.

Dunque, nel momento in cui usciamo dall'ambito diritto d'autore diventano necessarie alcune cautele.

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PAAL2008

Il contesto giuridico di riferimento (2)

In ambito europeo il sistema di proprietà

intellettuale non prevede solo diritti d'autore in senso puro, ma anche altri tipi di tutele.

È proprio questo il caso delle banche dati, particolare tipologia di opera dell'ingegno alla quale nell'ordinamento europeo sono applicabili diversi livelli di tutela.

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Tutela giuridica delle banche dati

Definizione: insieme organizzato di dati.

Categoria nuova, presa in considerazione dal diritto positivo europeo ed italiano solo dagli anni 90.

Possibile assimilazione alla categoria delle opere collettive già prevista dall'art. 3 della legge 633/41: soluzione insoddisfacente.

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Tutela giuridica delle banche dati (2)

Debolezza del puro diritto d'autore: per il

principio per cui il diritto d'autore copre solo la forma espressiva di un'opera, un altro

soggetto potrebbe utilizzare i contenuti della banca dati modificandone il criterio di

disposizione e realizzando così un'opera diversa dal punto di vista giuridico, ma

ripetitiva e “parassitaria” nella sostanza.

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Tutela giuridica delle banche dati (3)

Un secondo livello di tutela: il cosiddetto diritto sui generis.

Si tratta di un diritto esclusivo che sorge in capo ad un soggetto definito dalla norma

“costitutore” del database (e non “autore”).

Questo diritto dura 15 anni dalla costituzione della banca dati.

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Licenze che non licenziano

Le più conosciute licenze copyleft “vivono”

nell'habitat del puro diritto d'autore, ciò

significa che di norma non trattano altri diritti se non i diritti d'autore.

Perciò l'applicazione di una licenza di quel tipo alle banche dati rischia di non essere una scelta efficace.

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Il caso dei dati geografici

Un ambito in cui è stato avvertito questo problema è quello dei dati geografici:

particolare tipo di opera che, a seconda dei casi, tocca il campo d'azione dei dir. d'autore, dei dir. connessi e del diritto sui generis.

Qui sono infatti nate apposite licenze

applicabili ai geodata ma anche alle banche dati in generale.

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Licenze per banche dati

Public Geodata License:

disponibile in francese dal 2003 e

in versione inglese dal giugno del 2004.

Espressamente ispirata ai principi alla GNU GPL (compreso l'effetto di persistenza/

copyleft) è però rimasta ad una versione 0.1, quindi probabilmente ancora provvisoria.

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Licenze per banche dati (2)

Open Geodata License (tra 2004 e 2005):

licenza modellata sulla CC by-sa;

progetto probabilmente abbandonato presto e di cui esistono infatti poche tracce.

Presso l'Università di Edimburgo nasce un progetto più lungimirante e meglio

organizzato chiamato Open Data Commons

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Licenze per banche dati (3)

In seno al progetto Open Data Commons, nasce la licenza Open Database License:

la ODL è una licenza ben fatta e che attua efficacemente il modello copyleft in fatto di

banche dati. Essa licenzia unicamente i diritti relativi al database; per le opere in esso

contenute è necessario applicare un'altra licenza opencontent.

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(citazione dalla ODL)

«Because databases can have a wide variety of types of contents, this document only

governs the rights over the database, and not the contents of the database individually. You should use the Open Data Commons

together with another licence for the

contents, if the contents have a single set of rights that governs all of them.»

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PAAL: Pubblica Amministrazione Aperta e Libera Dalle Tecnologie Aperte

alla Libera Circolazione dei Contenuti Digitali

PAAL2008

Maggiori dettagli all'interno degli atti del convegno e sul sito www.copyleft-italia.it

Grazie per la cortese attenzione

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