Felicità, beni relazionali, progresso civile
Come la felicità è entrata nella scienza economica
(cap. 12 Microeconomia di Becchetti, Bruni, Zamagni)
• Negli ultimi decenni la scienza economica ha mostrato interesse per gli studi sulla felicità
• Ciò è dovuto – anche:
1. A nuovi metodi empirici di verifica delle ipotesi 2. Ad una maggiore diponibilità di banche dati
contenenti informazioni sulla felicità e
soddisfazione di vita dichiarata dagli individui in diversi paesi del mondo
1. Nuovi metodi empirici
• L’economia, tradizionalmente, formula ipotesi che vengono validate o meno dal verificarsi – nella realtà – delle relazioni ipotizzate
– Ripetibilità: non è possibile ripetere nel tempo l’insieme di condizioni che determinano l’emergere di una relazione
– Effetti causali: non è possibile isolare l’effetto di una sola variabile da quelli di altre variabili
– Significatività: i dati, provenendo dalla realtà, sono oggettivi
• L’economia sperimentale testa le ipotesi sottoponendo gli individui ad esperimenti in laboratorio
– Ripetibilità: I risultati sono riproducibili nelle stesse condizioni – Effetti causali è possibile modificare una sola variabile per volta e
isolare il suo effetto
– Significatività: Non è certo che gli individui risponderebbero allo stesso modo nella vita reale
2. Disponibilità di banche dati sulla felicità
• World Value Survey
– Dati demografici, situazione economica, valori e felicità
dichiarata da campioni rappresentativi in 70 paesi del mondo.
Ripetizione dell’indagine negli anni con campioni di individui diversi
• Eurobarometer
– Come il World Value Survey per i paesi europei
• German Socioeconomic Panel
– Indagine Panel, che quindi segue gli stessi individui nel tempo, per i cittadini tedeschi
• British Household Panel Survey
– Indagine Panel, che quindi segue gli stessi individui nel tempo, per i cittadini britannici
Dati sulla felicità: limiti
• L’obiezione principale all’utilizzo di indagini sulla soddisfazione individuale riguarda:
La significatività e la comparabilità dei valori dichiarati
• Significatività: la felicità dichiarata è una variabile rappresentativa di qualcosa? Costituisce un fatto significativo da analizzare?
• Comparabilità: la felicità dichiarata da un
individuo è confrontabile con quella dichiarata da un altro?
Significatività: possibili risposte
• Gli studi sulla felicità hanno una lunga tradizione in sociologia e psicologia dove sono stati lungamente testati e studiati attendibilità dei risultati
• La psicologia medica ha dimostrato che la felicità
dichiarata ha influenza positiva sullo stato psicofisico correlazione con un fatto testabile
• Le dichiarazioni sulla felicità sono in grado di predire comportamenti futuri (lavoro, famiglia) correlazione con un fatto testabile
• Le neuroscienze dimostrano che esiste una correlazione tra felicità dichiarata e reazioni
fisiologiche correlazione con un fatto testabile
Comparabilità dei risultati
• Sebbene la felicità dichiarata possa essere considerata un fatto correlato con altri
eventi/comportamenti rilevabili nella realtà
(reazioni cerebrali, comportamenti futuri ecc.), ciò non implica che la felicità dichiarata possa
essere utilizzata come indicatore confrontabile tra individui (appartenenti a classi, gruppi sociali,
paesi diversi ecc.)
• Culture diverse danno peso diverso alle
manifestazioni di felicità e alla loro opportunità
Comparabilità dei risultati
• È preferibile valutare
– le variazioni di felicità degli stessi individui nel tempo (analisi panel tipo German
Socioeconomic Panel)
– anziché confrontare i livelli di diversi individui nello spazio (analisi cross-country tipo World Value Survey)
Dati sulla felicità: ulteriori limiti
L’approccio di Kahneman alla felicità
• Secondo l’approccio di Kahneman la
valutazione individuale della propria felicità è determinata dall’azione di due prospettive
concomitanti:
– Experiencing self (l’io che fa esperienza) legato alle esperienze attuali
– Remembering self (l’io che ricorda) legato alle esperienze passate
Dati sulla felicità: ulteriori limiti
L’approccio di Kahneman alla felicità
• La valutazione complessiva è influenzata più intensamente dall’experiencing self che dal remembering self
l’individuo dà maggior peso alle condizioni attuali (rispetto a quelle passate) quando valuta il proprio livello di soddisfazione/felicità
• In termini di misure di SWB, ciò significa che le esperienze edoniche attuali hanno più peso
nella valutazione della soddisfazione rispetto a
quelle passate
Dati sulla felicità: ulteriori limiti
L’approccio di Kahneman alla felicità
• Esperimento:
– Sottoporre un gruppo di persone ad un questionario sulla felicità
– Prima della somministrazione si chiede di fare una fotocopia
– Metà degli individui trovano una moneta nella fotocopiatrice
• Risultato:
– Coloro che hanno trovato la moneta, a parità di altre condizioni, esprimono livelli di soddisfazione più
elevati