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2. Disponibilità di banche dati sulla felicità

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Academic year: 2021

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(1)

Felicità, beni relazionali, progresso civile

Come la felicità è entrata nella scienza economica

(cap. 12 Microeconomia di Becchetti, Bruni, Zamagni)

(2)

• Negli ultimi decenni la scienza economica ha mostrato interesse per gli studi sulla felicità

• Ciò è dovuto – anche:

1. A nuovi metodi empirici di verifica delle ipotesi 2. Ad una maggiore diponibilità di banche dati

contenenti informazioni sulla felicità e

soddisfazione di vita dichiarata dagli individui in diversi paesi del mondo

(3)

1. Nuovi metodi empirici

L’economia, tradizionalmente, formula ipotesi che vengono validate o meno dal verificarsi – nella realtà – delle relazioni ipotizzate

Ripetibilità: non è possibile ripetere nel tempo l’insieme di condizioni che determinano l’emergere di una relazione

Effetti causali: non è possibile isolare l’effetto di una sola variabile da quelli di altre variabili

Significatività: i dati, provenendo dalla realtà, sono oggettivi

L’economia sperimentale testa le ipotesi sottoponendo gli individui ad esperimenti in laboratorio

Ripetibilità: I risultati sono riproducibili nelle stesse condizioni Effetti causali è possibile modificare una sola variabile per volta e

isolare il suo effetto

Significatività: Non è certo che gli individui risponderebbero allo stesso modo nella vita reale

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2. Disponibilità di banche dati sulla felicità

World Value Survey

Dati demografici, situazione economica, valori e felicità

dichiarata da campioni rappresentativi in 70 paesi del mondo.

Ripetizione dell’indagine negli anni con campioni di individui diversi

Eurobarometer

Come il World Value Survey per i paesi europei

German Socioeconomic Panel

Indagine Panel, che quindi segue gli stessi individui nel tempo, per i cittadini tedeschi

British Household Panel Survey

Indagine Panel, che quindi segue gli stessi individui nel tempo, per i cittadini britannici

(5)

Dati sulla felicità: limiti

• L’obiezione principale all’utilizzo di indagini sulla soddisfazione individuale riguarda:

La significatività e la comparabilità dei valori dichiarati

Significatività: la felicità dichiarata è una variabile rappresentativa di qualcosa? Costituisce un fatto significativo da analizzare?

Comparabilità: la felicità dichiarata da un

individuo è confrontabile con quella dichiarata da un altro?

(6)

Significatività: possibili risposte

Gli studi sulla felicità hanno una lunga tradizione in sociologia e psicologia dove sono stati lungamente testati e studiati attendibilità dei risultati

La psicologia medica ha dimostrato che la felicità

dichiarata ha influenza positiva sullo stato psicofisico correlazione con un fatto testabile

Le dichiarazioni sulla felicità sono in grado di predire comportamenti futuri (lavoro, famiglia) correlazione con un fatto testabile

Le neuroscienze dimostrano che esiste una correlazione tra felicità dichiarata e reazioni

fisiologiche correlazione con un fatto testabile

(7)

Comparabilità dei risultati

• Sebbene la felicità dichiarata possa essere considerata un fatto correlato con altri

eventi/comportamenti rilevabili nella realtà

(reazioni cerebrali, comportamenti futuri ecc.), ciò non implica che la felicità dichiarata possa

essere utilizzata come indicatore confrontabile tra individui (appartenenti a classi, gruppi sociali,

paesi diversi ecc.)

• Culture diverse danno peso diverso alle

manifestazioni di felicità e alla loro opportunità

(8)

Comparabilità dei risultati

• È preferibile valutare

le variazioni di felicità degli stessi individui nel tempo (analisi panel tipo German

Socioeconomic Panel)

anziché confrontare i livelli di diversi individui nello spazio (analisi cross-country tipo World Value Survey)

(9)

Dati sulla felicità: ulteriori limiti

L’approccio di Kahneman alla felicità

• Secondo l’approccio di Kahneman la

valutazione individuale della propria felicità è determinata dall’azione di due prospettive

concomitanti:

Experiencing self (l’io che fa esperienza) legato alle esperienze attuali

Remembering self (l’io che ricorda) legato alle esperienze passate

(10)

Dati sulla felicità: ulteriori limiti

L’approccio di Kahneman alla felicità

• La valutazione complessiva è influenzata più intensamente dall’experiencing self che dal remembering self

l’individuo dà maggior peso alle condizioni attuali (rispetto a quelle passate) quando valuta il proprio livello di soddisfazione/felicità

• In termini di misure di SWB, ciò significa che le esperienze edoniche attuali hanno più peso

nella valutazione della soddisfazione rispetto a

quelle passate

(11)

Dati sulla felicità: ulteriori limiti

L’approccio di Kahneman alla felicità

• Esperimento:

Sottoporre un gruppo di persone ad un questionario sulla felicità

Prima della somministrazione si chiede di fare una fotocopia

Metà degli individui trovano una moneta nella fotocopiatrice

• Risultato:

Coloro che hanno trovato la moneta, a parità di altre condizioni, esprimono livelli di soddisfazione più

elevati

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Dati sulla felicità: possibili soluzioni

L’approccio di Kahneman alla felicità

• Introdurre nei questionari apposite domande di controllo

Usare il Daily Reconstruction method per isolare l’effetto dell’experiencing self

• Confrontare, ove possibile, i risultati dei

questionari con quelli del Daily Reconstruction method (che danno spesso indicazioni

convergenti)

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