• Non ci sono risultati.

Programma del corso Introduzione all’igiene generale e alla sanità pubblica (Capitolo 1 del Testo consigliato

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Programma del corso Introduzione all’igiene generale e alla sanità pubblica (Capitolo 1 del Testo consigliato"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

corso integrato di Promozione della salute e della sicurezza

Codice Disciplina: MS0028 Codice Corso integrato: MS0025

Settore: MED/42 N° CFU: 2,00

Docente:

Prof. Panella Massimiliano

Ore: 30 Corso di Laurea: Infermieristica Anno: I

Semestre: II

Obiettivo del modulo

Definire il ruolo della disciplina nella sua capacità di prevenzione e interdizione dell’evento morboso infettivo e non, attraverso la conoscenza epidemiologica e i ruoli dei differenti fattori di rischio causali indispensabili per garantire una migliore prevenzione delle patologie, soprattutto quelle infettive riconducibili agli interventi assistenziali sia in ambito di comunità che ospedaliero.

Acquisire una conoscenza corretta delle differenti strategie preventive ambientali e personali per contenere il rischio infettivo nosocomiale e limitare i rischi ambientali sanitari, comportamenti professionali e stili di vita inappropriati.

Conoscenze e abilità attese

Conoscere i principi di epidemiologia, la catena contagionistica, i meccanismi di difesa dalle infezioni, le procedure di detersione, disinfezione, disinfestazione.

Riconoscere il rischio infettivo nelle diverse realtà operative.

Considerare la presenza di inquinanti ambientali quali rischi per la salute personale.

Adottare comportamenti idonei a contrastare la diffusione delle infezioni e limitare le esposizioni a contaminanti ambientali.

Programma del corso

Introduzione all’igiene generale e alla sanità pubblica (Capitolo 1 del Testo consigliato*):

Introduzione al corso; Principi di igiene e di sanità pubblica; Epidemiologia per la sanità pubblica. I determinati della salute; Promozione della salute; Educazione alla salute; Programmazione e Gestione degli Interventi di Sanità Pubblica; Disuguaglianze di Salute; Storia naturale delle malattie; Transizione epidemiologica; Fattori di rischio e Fattori causali; Medicina predittiva.

Igiene applicata alle malattie infettive e parassitarie (Capitolo 4): Malattie infettive e parassitarie:

modelli di trasmissione e misure di prevenzione generale. Detersione, disinfezione, asepsi e sterilizzazione.

Introduzione alle infezioni ospedaliere/associate all’assistenza (Capitolo 5);

Infezioni trasmesse per via aerea: Malattie infettive: priorità di sanità pubblica; Malattie infettive:

aspetti clinici; Infezioni opportuniste; Infezioni ospedaliere: epidemiologia, agenti eziologici.

Infezioni specifiche trasmesse per via aerea: tbc, febbre reumatica, influenza, legionellosi, meningiti, malattie infettive tipiche dell’infanzia (morbillo, rosolia, varicella, scarlattina, parotite, pertosse).

Infezioni trasmesse per altre vie: Infezioni trasmesse per via fecale-orale; Malattie infettive trasmesse per via sessuale e/o per inoculazione; Infezioni trasmesse per via cutanea o mucosa; Zoonosi; Parassitosi.

Programmi di prevenzione vaccinale.

Gestione del rischio clinico e sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari (Capitolo 6): Risk management in ospedale; Igiene ospedaliera: Ambiente ospedaliero; Prevenzione e controllo delle principali infezioni ospedaliere; Microrganismi multi-resistenti; Rifiuti ospedalieri.

(2)

Malattie cronico-degenerative e dismetaboliche: principi di epidemiologia e prevenzione (Capitolo 8): Epidemiologia delle malattie non infettive: Eziologia delle malattie non infettive. Prevenzione delle malattie non infettive: Prevenzione primaria; Prevenzione secondaria; Prevenzione terziaria. Malattie cronico-degenerative e dismetaboliche: Malattie cardiovascolari; Cancro; Diabete mellito.

Igiene degli alimenti (Capitolo 9): Igiene degli alimenti: Contaminazione degli alimenti;

Deterioramento degli alimenti; Conservazione degli alimenti; Sicurezza alimentare, HACCP.

Esercitazioni

Sono previste esercitazioni interattive svolte in classe: lettura individuale di testi e documenti, con risposta a domande attinenti gli argomenti trattati.

Attività a scelta dello studente Non previste.

Supporti alla didattica in uso alla docenza

Video proiettore; PC; documenti internazionali e nazionali (linee guida, report scientifici).

Strumenti didattici

Presentazioni in MS Power Point; ricerca su siti internet istituzionali/didattici. Portale della didattica in rete (D.I.R.) dell’Università del Piemonte Orientale.

Materiali di consumo previsti

Eventuale bibliografia

* Testi consigliati: Eudes Lanciotti. Igiene per le professioni sanitarie. McGraw-Hill Education (2012).

Verifica dell’apprendimento

L’esame si basa su una prova basata su argomenti del programma trattato e in riferimento ai testi adottati.

Riferimenti

Documenti correlati

Gli articoli dovranno pervenire alla Reda- zione di Igiene e Sanità Pubblica su supporto magnetico o per e-mail, utilizzando un formato di tipo diffuso (ambiente Windows).

Interessante osservare che soltanto dopo gli 80 anni le malattie del sistema circolatorio passano al primo posto nella graduatoria delle cause di mortalità, sia per gli uomini,

Considerando il fenomeno dell’abortività vo- lontaria si può osservare che tra il 1980 e il 2015 i tassi calcolati sulla popolazione femminile sono diminuiti di oltre il 50 per

Per gli uomini, anche tra 30 e 44 anni le cause di natura violenta sono le prime cause nella graduatoria della mortalità (il 33,4 per cento del totale dei decessi in questa classe

La cabina di regia si riunirà in presenza almeno quattro volte nel corso del progetto (t 0,6,12 e 18 mesi) e per teleconferenza con frequenza almeno trimestrale

Considerando il tasso standardizzato, per eli- minare le influenze dovute alla differente struttura per età, si osserva che nel 2010 la ripartizione con il più elevato ricorso

Queste modificazioni sono ben documentate dalle serie storiche degli indicatori della mortalità gene- rale e per causa, serie che sono state qui ricostruite nella loro interezza

“In questo modo – sottolinea la presidente della Federazione Barbara Mangiacavalli – non si riuscirà a equilibrare il numero dei professionisti (non solo infermieri