Perchè quindi voler ampliare un’ asana ?Ampliare una postura significa :

Perchè quindi voler ampliare un’ asana ? Ampliare una postura significa :



allungare e rendere più flessibile la colonna vertebrale (ed in generale tutto il corpo),



mgliorare la funzionalità del sistema nervoso (legato alla struttura della colonna),



migliorare la postura (e tutto ciò che ne consegue a livello psico-fisico),



ampliare la profondità del respiro (e tutto ciò che ne consegue a livello psico-fisico),



migliorare gli allineamenti e di riflesso la propriocezione,



fare spazio nel corpo, cioè ampliare la percezione del nostro spazio interno, quindi la possibilità di osservazione e di contemplazione interiore,



ampliare la percezione del mondo e migliorarne la qualità, a tutti i livelli, compresi quello emotivo e psicologico. Ci si apre al mondo, il mondo diventa più ricco.

Ampliare un’asana, ovvero ’fare spazio ’

Spesso ci chiediamo che senso abbia ampliare un’asana, ovvero scendere di più nei piegamenti in avanti, girare di più nelle torsioni, aprire di più il petto nei piegamenti all’indietro, allungarsi sempre di più, ecc.

Ci sono una serie di vantaggi a tutti i livelli, ovvero per ogni Kosha.

Alcuni principi sono legati alla postura: una colonna capace di movimenti ampi migliora la postura, che a sua volta è legata a questioni fisiche come il mal di schiena sia a problemi psicologici quali ansia e depressione.

Ma una postura chiusa è anche assimilabile ad un corpo chiuso, c o m e u n b o c c i o l o , e sicuramente chiuso anche al mondo: la quantità di luce, aria, energia ad ogni livello che può prendere è limitata. Aprire il corpo significa aprirsi al mondo.

Il lavoro quindi è fisico ma

anche psicologico, energetico

ed infine spirituale.

Per ampliare una postura è quasi sempre necessario accettare e oltrepassare una condizione di blocco psico-fisico e questo può essere doloroso, ma non deve mai interessare un dolore di tipo corporeo.

L’ampliamento della postura può nascere da diverse condizioni, SEMPRE AIUTATE ATTRAVERSO IL RESPIRO:

Allungamento legamenti/

muscoli - è il processo più lungo e delicato, implica il non oltrepassare mai una fase dolorosa. Può comprendere il superamento dei l i m i t i d i u n ’ a r t i c o l a z i o n e compromessa attraverso la maggiore articolazione delle altre comprese nella stesso movimento.

Propiocezione e memoria corporea - è il processo più veloce e facilmente realizzabile - implica lo stare in postura al limite inferiore della percezione del dolore, in modo da ri-programmare l’informazione contenuta nella rete nervosa del sistema fasciale che trasferisce dal cervello il blocco del movimento creando dolore.

Dal superamento di un blocco

posturale - (vedi teorie di

A.Lowen, S. Grof e Rolf) e arrivare

in modo imprevisto, in genere

accompagnato da un rilascio

emotivo. Spesso associato a back-

bending e apertura delle anche

(flessione/tilt del bacino).