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M O N IT O R A G G IO , A N A L IS I E V A L U T A Z IO N I E C O N O M IC H E D E L S IS T E M A T A R IF F A R IO

C CA C A AP P PI I IT T TO O OL L LO O O 5 5 5

M MO M O ON N NI I IT T TO O OR R RA A AG G GG G GI I IO O O, , , A AN A N NA A AL L LI I IS S SI I I E E E

V VA V A AL L LU U UT T TA A AZ Z ZI I IO O ON N NI I I

E EC E C CO O ON N NO O OM M MI I IC C CH H HE E E D D DE E EL L L S SI S I IS S ST T TE E EM M MA A A

T TA T A AR R RI I IF F FF F FA A AR R RI I IO O O

(2)

M O N IT O R A G G IO , A N A L IS I E V A L U T A Z IO N I E C O N O M IC H E D E L S IS T E M A T A R IF F A R IO

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M O N IT O R A G G IO , A N A L IS I E V A L U T A Z IO N I E C O N O M IC H E D E L S IS T E M A T A R IF F A R IO

165 5.1 IL CENSIMENTO ANNUALE

DELL’ISPRA

ISPRA nel corso del 2013 ha effettuato un censimento nazionale, con lo scopo di fotografare la situazione italiana, dei comuni che hanno effettuato il passaggio a TARES, in base a quanto previsto dal D.L. n. 201 del 06/12/2011 (G.U. n. 284 del 06/12/2011), convertito dalla Legge n. 214 del 22/12/2011 (G.U. n. 300 del 27/12/2011), con il quale il legislatore ha istituito all’art. 14, a decorrere dal 1° gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, nonché dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.

5.1.1 Il campione di indagine del censimento La tabella 5.1 mostra la distribuzione del numero di comuni oggetto dell’indagine ISPRA, per regione. Il numero di comuni analizzati si attesta a 1.331 comuni, che corrispondono al 16,45% del numero complessivo dei comuni italiani. La popolazione del campione è di 12.936.043

abitanti che, equivale al 21,28% della popolazione italiana (Censimento ISTAT 2013). La tabella 5.2 descrive la distribuzione per macroarea geografica del campione di indagine. Nel NORD, hanno risposto al questionario ISPRA 1.196 comuni (89,9% del campione di indagine), con una popolazione pari a 8.413.616 abitanti (65% del totale della popolazione del campione). Per quanto concerne il CENTRO hanno risposto al questionario ISPRA 64 comuni (4,8% del campione), con una popolazione di 3.745.205 abitanti (29% del totale della popolazione del campione). In questa macroarea geografica è presente il comune di Roma con oltre 2,8 milioni di abitanti, che incide notevolmente sulla popolazione del campione analizzato nelle regioni centrali.

Relativamente al SUD, il numero di comuni è di 71 (5,3% del campione), i quali presentano una popolazione di 777.222 abitanti (6% del totale della popolazione del campione di indagine).

Risulta, quindi, evidente la maggiore rappresentatività delle regioni del Nord nell’analisi effettuata.

Tabella 5.1 –Distribuzione regionale del numero di comuni oggetto di indagine, anno 2013 Regione

Numero di comuni analizzati

Popolazione comuni analizzati

Comuni ISTAT 31-12-2013

Popolazione ISTAT 31-12-2013

% Comuni

% della popolazione

Piemonte 251 2.313.796 1.206 4.436.798 20,81 52,15

Valle d'Aosta 0 0 74 128.591 0,00 0,00

Lombardia 480 2.444.131 1.544 9.973.397 31,09 24,51

Trentino Alto Adige 152 311.959 333 1.051.951 45,65 29,66

Veneto 125 1.330.442 581 4.926.818 21,51 27,00

Friuli Venezia Giulia 76 309.937 218 1.229.363 34,86 25,21

Liguria 28 786.150 235 1.591.939 11,91 49,38

Emilia Romagna 84 917.201 348 4.446.354 24,14 20,63

NORD 1.196 8.413.616 4.539 27.785.211 26,35 30,28

Toscana 36 587.648 287 3.750.511 12,54 15,67

Umbria 4 80.537 92 896.742 4,35 8,98

Marche 16 264.401 239 1.553.138 6,69 17,02

Lazio 8 2.812.619 378 5.870.451 2,12 47,91

CENTRO 64 3.745.205 996 12.070.842 6,43 31,03

Abruzzo 0 0 305 1.333.939 0,00 0,00

Molise 0 0 136 314.725 0,00 0,00

Campania 21 114.952 551 5.869.965 3,81 1,96

Puglia 0 0 258 4.090.266 0,00 0,00

Basilicata 3 18.763 131 578.391 2,29 3,24

Calabria 7 19.991 409 1.980.533 1,71 1,01

Sicilia 20 359.818 390 5.094.937 5,13 7,06

Sardegna 20 263.698 377 1.663.859 5,31 15,85

SUD 71 777.222 2.557 20.926.615 2,78 3,71

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Regione

Numero di comuni analizzati

Popolazione comuni analizzati

Comuni ISTAT 31-12-2013

Popolazione ISTAT 31-12-2013

% Comuni

% della popolazione

ITALIA 1.331 12.936.043 8.092 60.782.668 16,45 21,28

Fonte: ISPRA

Tabella 5.2 – Distribuzione per macroarea geografica dei comuni oggetto di indagine, anno 2013 Macroarea

Comuni campione

Abitanti campione

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

NORD 1.196 8.413.616 89,9 65,0

CENTRO 64 3.745.205 4,8 29,0

SUD 71 777.222 5,3 6,0

ITALIA 1.331 12.936.043 100,0 100,0

Fonte: ISPRA

La tabella 5.3 mostra la distribuzione per classi di popolazione del campione. Nella classe di popolazione minore di 5.000 abitati confluiscono 925 comuni (16,3% del totale dei comuni italiani compresi in questa classe di popolazione) con una popolazione complessiva di 1.830.831 abitanti (17,9 del totale della popolazione italiana che rientra in questa classe di popolazione).

Per quanto riguarda la classe di popolazione compresa tra 5.000 e 10.000 abitanti, il numero di comuni è 230 (19,5% del totale dei comuni italiani compresi in questa classe di popolazione), aventi una popolazione di 1.627.810 abitanti (19,5% del totale della popolazione italiana che rientra in questa classe di popolazione).

Nella classe di popolazione compresa tra 10.000 e 50.000 abitanti rientrano nel campione 149 comuni (13,8% del totale dei comuni italiani compresi in questa classe di

popolazione), i quali presentano un popolazione di 2.602.788 abitanti (12,3% del totale della popolazione italiana che rientra in questa classe di popolazione).

Relativamente alla classe di popolazione compresa tra 50.000 e 150.000 abitanti il numero di comuni indagati è 18 (14,9% del totale dei comuni italiani compresi in questa classe di popolazione), con una popolazione di 1.492.450 abitanti (16,5% del totale della popolazione italiana che rientra in questa classe di popolazione).

Infine, per quanto concerne la classe di popolazione maggiore di 150.000 abitanti il numero di comuni indagati è 9 unità (36% del totale dei comuni italiani compresi in questa classe di popolazione), con una popolazione di 5.382.164 abitanti (44,7% del totale della popolazione italiana che rientra in questa classe di popolazione, vista la presenza del comune di Roma).

Tabella 5.3 –Distribuzione per classe di popolazione del campione, anno 2013

Classi di popolazioni

Numero di comuni analizzati

Popolazione

Comuni ISTAT per

classi di popolazione

Popolazione ISTAT per

classi

% dei comuni

% della popolazione

< 5.000 925 1.830.831 5.681 10.247.829 16,3 17,9

5.000 - 10.000 230 1.627.810 1.182 8.357.115 19,5 19,5

10.000 - 50.000 149 2.602.788 1.083 21.103.208 13,8 12,3

50.000 - 150.000 18 1.492.450 121 9.029.030 14,9 16,5

> 150.000 9 5.382.164 25 12.045.486 36,0 44,7

Totale 1.331 12.936.043 8.092 60.782.668 16,4 21,3

Fonte: ISPRA

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167 La tabella 5.4 descrive la situazione relativa al

regime di prelievo applicato dai comuni oggetto del censimento ISPRA nell’anno precedente al passaggio a TARES (anno 2012). L’analisi dei dati mostra una situazione molto variegata: su 1.331 comuni costituenti il campione, il 31,8% (424 comuni) si trovava

in regime di TARSU, il 34,6% (461 comuni) applicava la TIA Presuntiva, mentre il 33,5%

(446 comuni) aveva adottato in regime di prelievo di tariffazione puntuale.

Tabella 5.4 – Situazione del regime di prelievo applicato, anno 2012

1. Tarsu 2. TIA Presuntiva 3. TIA Puntuale N. comuni campione

424 461 446 1.331

Percentuale

31,8 34,6 33,5 100,0

Fonte: ISPRA

La tabella 5.5 descrive la situazione al 31-07- 2013 del regime di prelievo adottato dagli stessi 1.331 comuni: il 75,6% (1006 comuni) avevano deliberato il passaggio a TARES, per il 19,5% dei comuni campione (259 comuni), invece, il passaggio era in corso. Infine, solamente il 5% dei comuni (66 comuni) avevano deciso di sospendere il passaggio a TARES per l’anno 2013 continuando ad

adottare il regime di prelievo adottato nell’anno 2012, in attesa di chiarimenti normativi.

In particolare, di questi 66 comuni che hanno deciso di sospendere il passaggio, 51 comuni adottano la TARSU mentre 15 adottano la tariffa puntuale.

Tabella 5.5 – Situazione del regime di prelievo al 31-07-2013

1. Passaggio a TARES già'

avvenuto 2. Passaggio a TARES in corso 3. Passaggio sospeso in attesa di chiarimenti normativi

1006 259 66

75,6% 19,5% 5,0%

Fonte: ISPRA

La tabella 5.6 mostra, per i soli comuni che hanno effettuato il passaggio a TARES al 31- 07-2013, il tipo di regime di prelievo prescelto. Dei 1006 comuni a TARES: il 93,9% (945 comuni) ha deciso di applicare la TARES tributo, in base a quanto previsto dal comma 1 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 06/12/2011, mentre, solamente il 6,1% (61 comuni) hanno deciso di adottare il regime di

TARES corrispettivo, ai sensi del comma 29 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 06/12/2011.

Per quanto riguarda la soluzione prescelta dai comuni riguardo alla determinazione delle tariffe TARES, quasi il 100% dei comuni campione prevede di applicare i coefficienti minimi e massimi previsti dal DPR 158/99 entro i range minimi e massimi.

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Tabella 5.6 –Descrizione del tipo di regime di prelievo applicato al 31-07-2013 per i comuni a TARES

Regime di prelievo Numero di comuni

% dei comuni che applicano il nuovo regime di prelievo sul totale dei comuni che hanno già effettuato il passaggio a TARES

TARES tributo (comma 1 art. 14)

945 93,9

TARES corrispettivo (comma 29 art. 14)

61 6,1

Fonte: ISPRA

5.2 ANALISI DEI DATI ECONOMICI TIA 2012

5.2.1 Piani pervenuti

Per l’anno 2012 si registra un notevole calo nell’invio dei piani da parte dei comuni, durante il quale sono pervenuti ad ISPRA solo 74 piani finanziari.

Molti comuni delegano la gestione dei rifiuti e l’invio dei relativi piani finanziari a Consorzi che gestiscono più comuni come se fossero una sola realtà e, di conseguenza, il piano finanziario inviato, pur se unico, si riferisce a più comuni.

L’analisi economica di queste realtà è stata effettuata per i seguenti Consorzi:

• BACINO PADOVA 4: il piano finanziario di riferisce a 21 comuni della provincia di Padova;

• CONSORZIO dei COMUNI DEI NAVIGLI: il piano finanziario si riferisce a 21 comuni della provincia di Milano;

• COVAR 14: il piano finanziario si riferisce a 14 comuni della provincia di Torino;

• ETRA S.p.A.: il piano finanziario si riferisce a 41 comuni della provincia di Padova.

5.2.2 Piani analizzati

L’analisi dei piani finanziari, redatti ai sensi del D.P.R. 158/99, risulta complessa, in quanto, il confronto dei dati presenti nel piano è reso difficile dalla mancata adozione da parte dei comuni di un modello unico di riferimento.

Per ovviare a tale problematica, ISPRA ha predisposto uno specifico questionario per acquisire dati completi, omogenei e, quindi, confrontabili. Tale scheda è stata inviata nel corso del 2012, via mail, ai comuni ed enti gestori che hanno collaborato con grande disponibilità e solerzia. Il campione di indagine per l’anno 2012 è composto da 339 comuni i quali, non coprono la totalità delle regioni italiane. In particolare, va evidenziato che, nel campione esaminato, non compaiono comuni della Valle d’Aosta, dell’Abruzzo, della Sicilia, della Basilicata e del Molise in quanto, non sono pervenuti ad ISPRA dati né di risposta al questionario, né sono stati inviati i relativi piani finanziari.

Per quanto concerne l’analisi del sistema di gestione dei rifiuti prodotti dai comuni facenti parte di consorzi, si è provveduto ad analizzare separatamente i relativi piani, al fine di confrontare le voci di costo per le singole realtà interessate. I comuni indagati nel campione di analisi relativo ai consorzi è costituito da 97 comuni.

Nel caso in cui nei piani finanziari inviati dai consorzi siano esplicitati i costi per ciascun comune, le singole voci di costo sono state confrontate anche con le voci di costo dei piani finanziari inviati dai comuni non facenti parte di alcun consorzio o ambito territoriale.

5.2.3 Analisi dei dati

In questo paragrafo vengono analizzati i dati dei piani finanziari relativi ai singoli comuni.

Il totale del campione di analisi è costituito da 339 comuni tutti in regime di TIA.

La tabella 5.7 evidenzia la distribuzione per macroarea geografica del campione analizzato. Il 92,3% dei comuni facenti parte

del campione appartiene al Nord (313 153

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169 comuni), con una popolazione totale di

3.920.921 abitanti, corrispondente al 51,5%

della popolazione complessiva analizzata. Nel Centro sono analizzati 20 comuni, i quali costituiscono il 5,9% del campione totale con una popolazione di 3.489.264 abitanti (45,8%). In questa macroarea geografica è presente il comune di Roma con 2.638.842 abitanti, il quale incide notevolmente sulla popolazione del campione analizzato nelle regioni centrali.

Il Sud pesa sul campione totale per l’1,8%

con una popolazione di 204.209 abitanti (2,7%).

Le analisi dei costi sono state condotte calcolando e confrontando i valori medi per le singole voci di costo. Tali valori medi sono stati calcolati, sia per quanto riguarda i valori pro capite che per quanto attiene ai valori per chilogrammo di rifiuto, effettuando la media aritmetica pesata dei costi unitari indicati dai

singoli comuni nei piani finanziari. In particolare, il dato per chilogrammo di rifiuto è stato ottenuto, per ogni singolo comune, dal rapporto tra il costo totale riferito allo specifico indicatore (rifiuto indifferenziato, differenziato e totale) e le rispettive quantità raccolte.

Dalla media aritmetica pesata dei valori così ricavati sono stati, quindi, calcolati i costi medi totali riferiti ai 339 comuni e a quelli appartenenti ad ogni singola classe di popolazione.

La tabella 5.8 mostra la distribuzione per classi di popolazione del campione indagato.

Le medie regionali dei costi specifici annui pro capite del servizio di gestione dei rifiuti urbani, relative all’anno 2012, sono riportati nella tabella 5.9. La tabella 5.10 è relativa alle medie regionali delle componenti di costo per kg di rifiuto prodotto, riferite all’anno 2012.

Tabella 5.7 – Distribuzione del campione per macroarea geografica, anno 2012 Macroarea

Comuni campione

Abitanti campione

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

NORD 313 3.920.921 92,3 51,5

CENTRO 20 3.489.264 5,9 45,8

SUD 6 204.209 1,8 2,7

ITALIA 339 7.614.394 100 100

Fonte: ISPRA

Tabella 5.8 – Distribuzione del campione per classi di popolazione, anno 2012

Classi di popolazioni Numero di comuni

analizzati Popolazione % della popolazione

< 5.000 98 299.822 3,9

5.000 - 10.000 126 921.545 12,1

10.000 - 50.000 95 1.579.900 20,7

50.000 - 150.000 11 803.062 10,5

> 150.000 9 4.010.065 52,7

Totale 339 7.614.394 100

Fonte: ISPRA

La tabella 5.11 riassume i costi medi di gestione, riferiti all’anno 2012. Il costo medio pro capite annuo di gestione dell’indifferenziato CGINDab si attesa a 117,10 €/ab, mentre il costo medio per kg di rifiuto prodotto CGINDkg è di 27,53

€cent/kg. L’analisi dei dati mostra che il costo totale medio per abitante è pari a 204,67 €/ab, mentre il costo totale medio per kg di rifiuto

urbano gestito è pari a 0,31 €/kg (tabella 5.12).

154

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MONITORAGGIO, ANALISI E VALUTAZIONI ECONOMICHE DEL SISTEMA TARIFFARIO

Tabella 5.9 - Medie regionali dei costi specifici annui pro capite (€/abitante*anno), anno 2012

Legenda: CSL = Costi di spazzamento e lavaggio; CRT = Costi di raccolta e trasporto; CTS = Costi trattamento e smaltimento; AC = Altri costi; CGIND = Costi di gestione indifferenziato;

CRD = Costi raccolta differenziata; CTR = Costi di trattamento e riciclo; CGD = Costi di gestione differenziata; CC = Costi comuni; CK = Costi d’uso del capitale; CTOT = Costi totali.

Fonte: ISPRA

REGIONE

Comuni Italia 31/12/2012

Abitanti Italia 31/12/2012

Comuni campione

Abitanti campione

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

Produzione pro cap

RU kg/ab*anno

Produzione pro cap

R ind kg/ab*anno

Produzione pro cap

RD kg/ab*anno

RD

% CSLab

€/ab*anno CRTab

€/ab*anno CTSab

€/ab*anno ACab

€/ab*anno

CGINDab

€/ab*anno CRDab

€/ab*anno CTRab

€/ab*anno CGDab

€/ab*anno CCab

€/ab*anno CKab

€/ab*anno CTOTab

€/ab*anno

Piemonte 1.206 4.374.052 30 414.262 2,5 9,5 435 171 264 60,7 19,10 17,43 19,20 5,41 61,14 42,92 7,71 50,63 31,42 5,77 148,96

Valle d'Aosta 74 127.844 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Lombardia 1.544 9.794.525 85 972.243 5,5 9,9 632 291 341 54,0 19,63 18,63 24,28 2,11 64,65 25,20 7,66 32,86 20,92 5,20 123,63

Trentino Alto Adige 333 1.039.934 10 194.867 3,0 18,7 543 256 287 52,9 10,22 20,10 19,06 3,96 53,34 19,35 11,81 31,16 33,11 10,78 128,39

Veneto 581 4.881.756 130 1.629.468 22,4 33,4 551 259 292 53,0 13,85 18,43 27,05 4,93 64,26 21,04 12,17 33,21 23,42 11,27 132,16

Friuli Venezia Giulia 218 1.221.860 3 27.672 1,4 2,3 416 91 325 78,1 5,95 10,71 16,66 9,10 42,42 42,03 0,00 42,03 27,20 0,43 112,08

Liguria 235 1.565.127 1 23.778 0,4 1,5 635 347 288 45,4 40,14 47,18 40,12 0,00 127,44 25,79 20,78 46,57 3,30 0,00 177,31

Emilia Romagna 348 4.377.487 54 658.631 15,5 15,0 743 387 356 47,9 10,34 20,93 26,67 20,52 78,46 50,90 18,57 69,47 100,29 23,36 271,58

NORD 4.539 27.382.585 313 3.920.921 6,9 14,3 591 279 312 52,8 15,17 19,00 25,08 6,85 66,10 29,49 11,60 41,09 36,95 11,05 155,19

Toscana 287 3.692.828 17 671.946 5,9 18,2 652 375 277 42,5 28,24 25,54 53,39 6,06 113,23 17,17 9,08 26,25 57,07 27,41 223,96

Umbria 92 886.239 1 162.986 1,1 18,4 760 485 275 36,2 36,22 17,96 47,18 11,67 113,03 46,81 7,96 54,77 12,25 0,00 180,05

Marche 239 1.545.155 1 15.490 0,4 1,0 643 309 334 51,9 15,43 9,62 26,12 1,54 52,71 19,75 11,19 30,94 8,54 7,64 99,83

Lazio 378 5.557.276 1 2.638.842 0,3 47,5 673 543 130 19,3 61,09 44,23 38,27 2,89 146,48 40,74 0,00 40,74 29,60 30,94 247,76

CENTRO 996 11.681.498 20 3.489.264 2,0 29,9 672 506 166 24,7 53,40 39,25 41,54 3,90 138,09 36,39 2,17 38,56 33,98 25,25 235,88

Abruzzo 305 1.312.507 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Molise 136 313.341 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Campania 551 5.769.750 1 6.684 0,2 0,1 993 810 183 18,4 53,40 31,47 42,53 0,00 127,40 28,23 11,74 39,97 16,63 0,00 184,00

Puglia 258 4.050.803 2 58.773 0,8 1,5 516 312 204 39,5 23,21 30,05 60,00 5,30 118,56 19,97 6,14 26,11 39,29 14,98 198,94

Basilicata 131 576.194 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Calabria 409 1.958.238 1 9.478 0,2 0,5 346 317 29 8,4 6,97 9,58 31,48 1,91 49,94 12,43 0,00 12,43 18,46 0,00 80,83

Sicilia 390 4.999.932 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Sardegna 377 1.640.379 2 129.274 0,5 7,9 533 292 241 45,2 37,75 43,15 13,95 0,09 94,94 32,39 0,20 32,59 10,94 0,77 139,24

SUD 2.557 20.621.144 6 204.209 0,2 1,0 534 315 219 41,0 32,81 39,02 28,96 1,67 102,46 27,75 2,28 30,03 24,72 4,80 162,01

ITALIA 8.092 59.685.227 339 7.614.394 4,2 12,8 627 384 243 38,8 36,86 39,39 36,01 4,84 117,10 27,19 8,23 35,42 33,20 18,95 204,67

155

170

(9)

MONITORAGGIO, ANALISI E VALUTAZIONI ECONOMICHE DEL SISTEMA TARIFFARIO

Tabella 5.10 - Medie regionali delle componenti di costo per kg di rifiuto prodotto (€cent/kg), anno 2012

REGIONE

Comuni Italia 31/12/2012

Abitanti Italia 31/12/2012

Comuni campione

Abitanti campione

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

Produzione pro cap

RU kg/ab*anno

Produzione pro cap

R ind kg/ab*anno

Produzione pro cap

RD kg/ab*anno

RD

% CSL

€cent/kg CRT

€cent/kg CTS

€cent/kg AC

€cent/kg CGIND

€cent/kg CRD

€cent/kg CTR

€cent/kg CGD

€cent/kg CC

€cent/kg CCK

€cent/kg CTOT

€cent/kg

Piemonte 1.206 4.374.052 30 414.262 2,5 9,5 435 171 264 60,7 11,14 10,17 11,20 3,16 35,67 42,92 7,71 50,63 7,13 1,31 33,82

Valle d'Aosta 74 127.844 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Lombardia 1.544 9.794.525 85 972.243 5,5 9,9 632 291 341 54,0 6,74 6,39 8,33 0,72 22,18 25,20 7,66 32,86 3,30 0,82 19,51

Trentino Alto Adige 333 1.039.934 10 194.867 3,0 18,7 543 256 287 52,9 4,00 7,87 7,46 1,55 20,88 6,75 4,12 10,87 5,99 1,95 23,24

Veneto 581 4.881.756 130 1.629.468 22,4 33,4 551 259 292 53,0 5,34 7,11 10,43 1,90 24,78 7,19 4,16 11,35 4,24 2,04 23,96

Friuli Venezia Giulia 218 1.221.860 3 27.672 1,4 2,3 416 91 325 78,1 6,51 11,71 18,22 9,95 46,39 12,92 0,00 12,92 4,96 0,08 20,43

Liguria 235 1.565.127 1 23.778 0,4 1,5 635 347 288 45,4 11,68 13,73 11,68 0,00 37,09 9,02 7,27 16,29 0,49 0,00 26,41

Emilia Romagna 348 4.377.487 54 658.631 15,5 15,0 743 387 356 47,9 2,67 5,40 6,88 5,30 20,25 14,29 5,21 19,50 13,38 3,12 36,25

NORD 4.539 27.382.585 313 3.920.921 6,9 14,3 591 279 312 52,8 5,44 6,82 9,00 2,46 23,72 9,45 3,72 13,17 6,21 1,86 26,12

Toscana 287 3.692.828 17 671.946 5,9 18,2 652 375 277 42,5 7,53 6,81 14,23 1,61 30,18 6,21 3,28 9,49 8,56 4,11 30,77

Umbria 92 886.239 1 162.986 1,1 18,4 760 485 275 36,2 7,49 3,71 9,75 2,41 23,36 17,06 2,90 19,96 1,59 0,00 23,36

Marche 239 1.545.155 1 15.490 0,4 1,0 643 309 334 51,9 5,05 3,15 8,55 0,50 17,25 5,98 3,39 9,37 1,34 1,20 15,68

Lazio 378 5.557.276 1 2.638.842 0,3 47,5 673 543 130 19,3 13,34 8,53 7,26 0,91 30,04 15,00 2,32 17,32 5,69 4,61 37,81

CENTRO 996 11.681.498 20 3.489.264 2,0 29,9 672 506 166 24,7 12,22 8,05 8,38 1,08 29,73 12,24 2,69 14,93 6,00 4,26 35,60

Abruzzo 305 1.312.507 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Molise 136 313.341 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Campania 551 5.769.750 1 6.684 0,2 0,1 993 810 183 18,4 7,37 10,07 5,36 0,00 22,80 15,73 6,54 22,27 17,48 0,00 39,90

Puglia 258 4.050.803 2 58.773 0,8 1,5 516 312 204 39,5 7,43 9,62 19,21 1,70 37,96 9,77 3,01 12,78 7,36 2,81 37,28

Basilicata 131 576.194 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Calabria 409 1.958.238 1 9.478 0,2 0,5 346 317 29 8,4 2,18 3,00 9,84 0,60 15,62 41,94 0,00 41,94 4,97 0,00 21,77

Sicilia 390 4.999.932 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Sardegna 377 1.640.379 2 129.274 0,5 7,9 533 292 241 45,2 12,95 14,80 4,79 0,03 32,57 13,44 0,08 13,52 2,04 0,14 26,02

SUD 2.557 20.621.144 6 204.209 0,2 1,0 534 315 219 41,0 10,41 12,38 9,18 0,53 32,50 12,70 1,04 13,74 4,56 0,89 29,90

ITALIA 8.092 59.685.227 339 7.614.394 4,2 12,8 627 384 243 38,8 9,64 7,68 8,63 1,58 27,53 10,40 3,33 13,73 6,07 3,01 30,86

Legenda: CSL = Costi di spazzamento e lavaggio; CRT = Costi di raccolta e trasporto; CTS = Costi trattamento e smaltimento; AC = Altri costi; CGIND = Costi di gestione indifferenziato;

CRD = Costi raccolta differenziata; CTR = Costi di trattamento e riciclo; CGD = Costi di gestione differenziata; CC = Costi comuni; CK = Costi d’uso del capitale; CTOT = Costi totali.

Fonte: ISPRA

156

171

(10)

M O N IT O R A G G IO , A N A L IS I E V A L U T A Z IO N I E C O N O M IC H E D E L S IS T E M A T A R IF F A R IO

172

Tabella 5.11 – Valori medi dei costi di gestione, anno 2012

Valori medi

Costi di gestione €/ab €cent/kg

CGIND 117,10 27,53

CSL 36,86 9,64

CRT 39,39 7,68

CRD 27,19 10,40

CGD 35,42 13,73

Legenda: CGIND = Costi di gestione indifferenziato; CSL = Costi di spazzamento e lavaggio; CRT = Costi di raccolta e trasporto; CRD = Costi della raccolta differenziata; CGD = Costi di gestione differenziata.

Fonte: ISPRA

Tabella 5.12 – Costo totale di gestione dei rifiuti urbani, valori medi, anno 2012 Valori medi

€/ab €cent/kg

Costi totali 204,67 30,86

Fonte: ISPRA

5.3 ANALISI DEI DATI ECONOMICI TIA -TARES 2013

5.3.1 Piani pervenuti

Relativamente all’anno 2013 si registra un aumento nell’invio dei piani, rispetto agli anni precedenti; sono pervenuti ad ISPRA 131 piani finanziari.

Anche per il 2013, molti comuni delegano la gestione dei rifiuti e l’invio dei relativi piani finanziari a Consorzi che gestiscono più comuni come se fossero una sola realtà e, di conseguenza, il piano finanziario inviato, pur se unico, si riferisce a più comuni.

L’analisi economica di queste realtà è stata effettuata, in analogia con il 2012, per i seguenti Consorzi:

• BACINO PADOVA 4: il piano finanziario di riferisce a 21 comuni della provincia di Padova;

• CONSORZIO dei COMUNI DEI NAVIGLI: il piano finanziario si riferisce a 21 comuni della provincia di Milano;

• COVAR 14: il piano finanziario si riferisce a 17 comuni della provincia di Torino;

• ETRA S.p.A.: il piano finanziario si riferisce a 41 comuni della provincia di Padova.

5.3.2 Piani analizzati

L’analisi dei piani finanziari, redatti ai sensi del D.P.R. 158/99, è stata effettuata, anche

per il 2013 con le stesse modalità descritte per il 2012. In mancanza di un modello unico di piano finanziario, ISPRA, per ovviare a tale problematica, ha predisposto ed inviato ai comuni uno specifico questionario per acquisire dati completi, omogenei e, quindi, confrontabili. Tale scheda è stata inviata nel corso del 2013, via mail, ai comuni ed enti gestori presenti nel database di ISPRA. Il campione di indagine per l’anno 2013 è composto da 317 comuni i quali, non coprono la totalità delle regioni italiane. In particolare, va evidenziato che, nel campione esaminato, non sono presenti comuni della Valle d’Aosta, della Sicilia, della Basilicata, dell’Abruzzo e del Molise in quanto, non è pervenuta ad ISPRA alcuna informazione né di risposta al questionario, né sono stati inviati i relativi piani finanziari.

Per quanto concerne l’analisi del sistema di gestione dei rifiuti prodotti dai comuni facenti parte di Consorzi, si è provveduto ad analizzare separatamente i relativi piani, al fine di confrontare le voci di costo per le singole realtà interessate. Il campione di analisi relativo ai Consorzi, ha riguardato 100 comuni.

5.3.3 Analisi dei dati

In questo paragrafo vengono analizzati i dati dei piani finanziari relativi ai singoli comuni.

Il totale del campione di analisi è costituito da 317 comuni in regime di TARES e di TIA.

La tabella 5.13 evidenzia la distribuzione per

macroarea geografica del campione 157

(11)

M O N IT O R A G G IO , A N A L IS I E V A L U T A Z IO N I E C O N O M IC H E D E L S IS T E M A T A R IF F A R IO

173 analizzato. Il 96,5% dei comuni facenti parte

del campione appartiene al Nord (306 comuni), con una popolazione totale di 4.337.712 abitanti, corrispondente al 56,6%

della popolazione complessiva analizzata. Nel Centro sono analizzati 6 comuni, i quali costituiscono l’ 1,9% del campione totale con una popolazione di 3.175.299 abitanti

(41,1%). In questa macroarea geografica è presente il comune di Roma con 2.863.322 abitanti, il quale incide notevolmente sulla popolazione del campione analizzato nelle regioni centrali.

Il Sud pesa sul campione totale per l’1,6% (5 comuni) con una popolazione di 174.804 abitanti (2,3%).

Tabella 5.13 – Distribuzione del campione per macroarea geografica, anno 2013

Macroarea

Comuni campione

Abitanti campione

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

NORD 306 4.377.712 96,5 56,6

CENTRO 6 3.175.299 1,9 41,1

SUD 5 174.804 1,6 2,3

ITALIA 317 7.727.815 100 100

Fonte: ISPRA

Tabella 5.14 – Distribuzione del campione per classi di popolazione, anno 2013

Classi di popolazioni Numero di comuni

analizzati Popolazione % della popolazione

< 5.000 95 276.451 3,6

5.000 - 10.000 119 863.112 11,2

10.000 - 50.000 90 1.483.689 19,2

50.000 - 150.000 7 798.562 10,3

> 150.000 6 4.306.001 55,7

Totale 317 7.727.815 100

Fonte: ISPRA

Le analisi sono effettuate, infatti, sia a livello generale, ossia sui 317 comuni, che suddividendo il campione per classi di popolazione. Tale suddivisione si è resa necessaria al fine di rendere più confrontabili le valutazioni economiche. Si sono costruiti a tale scopo 5 sottocampioni (tabella 5.14):

1. comuni con popolazione al di sotto dei 5.000 abitanti (95 comuni);

2. comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 10.000 abitanti(119 comuni);

3. comuni con popolazione compresa tra 10.000 e 50.000 abitanti (90 comuni);

4. comuni con popolazione compresa tra 50.000 e 150.000 abitanti (7 comuni);

5. comuni con popolazione superiore ai 150.000 abitanti (6 comuni).

La produzione totale di rifiuti urbani dei comuni oggetto dell’indagine è di 4,4 milioni

di tonnellate, di cui quasi 2,7 milioni sono rifiuti indifferenziati e altri 1,7 milioni rifiuti differenziati. La produzione pro capite totale di RU è pari a 591 kg/abitante per anno mentre, la percentuale di raccolta differenziata è pari al 37,9% con un pro capite pari a 224 kg/abitante per anno.

Le medie regionali dei costi specifici annui pro capite del servizio di gestione dei rifiuti urbani, sono riportati nella tabella 5.15. La tabella 5.16 è relativa alle medie regionali delle componenti di costo per kg di rifiuto prodotto.

158

Riferimenti

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