Territorio e ambiente
Popolazione
Salute e sanità
Cultura
Istruzione
Lavoro
Previdenza
Giustizia
Condizioni di vita
Economia
Prezzi
In 15 sezioni tematiche Italia in cifre 2016 offre un profilo
sinteti-co dei principali aspetti esinteti-conomici, demografici, sociali e
ambien-tali del nostro Paese. Approfondimenti e glossari consentono una
migliore fruibilità anche a un pubblico di non addetti ai lavori.
L’opuscolo, distribuito a istituzioni, organismi internazionali,
me-dia e opinion leader, è disponibile su richiesta presso la Direzione
centrale per la comunicazione dell’Istat.
Dalla home page del sito www.istat.it si accede alla versione on
line di Italia in cifre che può essere scaricata integralmente o
con-sultata in modo ragionato per singole sezioni tematiche.
ITALIA
Territorio
e ambiente
Istituto Nazionale di Statistica
4
TERR
O
TO
R
IO
E
A
MBI
ENTE
173 419 290 198 163 105 164 342 428 209 57 130 196 69 123 70 155 267 70 87 39 Fino a 100 Da 201 a 300 Da 101 a 200 oltre 300Densità Della popolazione resiDente al 1° gennaio 2016
Abitanti per chilometro quadrato
Media
Italia:
201
sUperFiCie territoriale per zona altiMetriCa e ripartizione geograFiCa
Al 1 gennaio 2016, in Kmq
55.398 35.221 22.970 Nord Montagna Collina Pianura Centro Mezzogiorno 65.790 41.887 15.657 37.067 5.362 22.721NORD: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna.
CENTRO: Toscana, Lazio, Umbria, Marche.
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Istituto Nazionale di Statistica
i nUMeri Dell’italia
Principali dati territoriali e demografici
Latitudine Nord 47° e 06’ Latitudine Sud 35° e 30’ Longitudine Ovest 6° e 37’ Longitudine Est 18° e 31’ Estensione massima (km) 1.200 Superficie territoriale (kmq) 302.073 Superficie forestale (kmq) 111.110 Estensione coste marine (km) 8.962 Superficie alta sismicità (kmq) 26.955 Superficie aree protette (kmq) 60.166 Vetta più alta Monte Bianco (m) 4.810 Fiume più lungo - Po (km) 652
Rete ferroviaria (km) 16.726 Rete stradale (km) 182.400 Regioni 20 Province 101 Città metropolitane 9 Comuni 8.003
Popolazione residente al 1° gennaio 2016 60.665.551 Stranieri residenti 5.026.153
Famiglie 25.853.547
Componenti per famiglia 2,3
Densità di popolazione (ab/kmq) 201
inDiCatori aMBientali nei CoMUni CapolUogo Di regione
Anno 2014
Comuni
VERDE uRBaNO autOVEttuRE aCQua aRIa
% sulla superficie comunale
Mq
per abitante Per 1.000abitanti (uso domestico)Litri consumati al giorno per abitante
N° massimo di gg di superamento del PM10 torino 15,0 21,7 615,5 197,7 94 aosta 2,5 15,4 2.302,6 * 158,5 14 Genova 1,5 6,2 457,6 160,2 22 Milano 12,6 17,2 515,8 206,1 68 Bolzano - Bozen 4,5 22,1 1.538,8 * 152,9 -trento 29,8 401,5 1.539,3 * 151,9 8 Venezia 2,4 37,8 416,1 164,5 66 trieste 7,9 32,6 515,6 156,0 18 Bologna 8,1 29,5 511,0 151,2 23 Firenze 7,9 21,4 510,3 132,6 19 Perugia 2,2 60,2 699,1 136,1 21 ancona 1,9 22,9 594,5 147,7 10 Roma 3,5 15,9 619,5 183,8 43 L’aquila 0,1 7,2 754,3 144,8 10 Campobasso 1,5 17,3 688,1 150,1 5 Napoli 9,4 11,3 538,2 153,3 40 Bari 2,1 7,8 538,4 139,7 28 Potenza 14,2 370,9 722,4 137,4 11 Catanzaro 3,8 47,0 633,4 238,1 15 Palermo 4,4 10,5 561,6 141,0 64 Cagliari 9,6 52,7 653,0 168,0 65
Nord 5.970,9 7.812,7 13.783,7 56,7 496
Centro 3.910,8 2.698,0 6.608,8 40,8 547
Mezzogiorno 6.367,0 2.895,8 9.262,8 31,3 443
ItaLIa 16.248,7 13.406,5 29.655,3 45,2 488
Ripartizione geografica Indifferenziata Differenziata totale % differenziata Kg/abitante
CITTÀ METROPOLITANE: enti territoriali di area vasta previsti dall’articolo 114 della Costituzione e disciplinati dalla legge n. 56 del 7 aprile 2014. Le 9 città metropolitane sono entrate in vigore il 1° gennaio 2015 (Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari).
NUMERO MASSIMO DI GIORNI DI SUPERAMENTO DEL PM10: limite per la protezione della salute umana rilevato tra tutte le
cen-traline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria.
RIFIUTI URBANI: comprendono i rifiuti domestici (anche ingombranti), i rifiuti non pericolosi assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quan-tità, i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade, i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, i rifiuti provenienti da attività cimiteriali.
RACCOLTA DIFFERENZIATA: raggruppa i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, (compresa la frazione organica umida) destinate al riutilizzo, riciclo e recupero di materia. Riguarda carta, vetro, plastica, rifiuti organici, metalli, legno, rifiuti ingombran-ti a recupero, tessili ed altro. La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riuingombran-tilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati.
G L O S S A R I O
reti Di trasporto pUBBliCo loCale nei CoMUni CapolUogo Di proVinCia
per prinCipali MoDalità
Anni 2011 e 2014, valori assoluti in chilometri
Nord 7.964 259 72 8.058 270 100
Centro 6.352 46 37 6.414 61 52
Mezzogiorno 6.976 25 21 7.015 27 25
Italia 21.292 330 130 21.487 358 177
Ripartizione
geografica e filobusautobus
2011 2014
autobus e filobus*
tram Metropolitana tram Metropolitana
raCColta Di riFiUti UrBani per ripartizione geograFiCa
Anno 2014, migliaia di tonnellate
raCColta DiFFerenziata
Anni 2004 e 2014, migliaia di tonnellate
2.153,8 1.056,4 353,1 991,2 2.216,0 5.720,8 1.287,7 1.829,2 1.711,3 3.154,0
Carta Vetro Plastica Rifiuti organici altro
Istituto Nazionale di Statistica
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POPOLAZIONE
popolazione resiDente e MoViMento anagraFiCo per ripartizione geograFiCa
Popolazione al 1° gennaio 2016 e saldi nell’anno 2015
preVisioni Della popolazione resiDente*
anni 2020-2065, dati al 1° gennaio, in migliaia
2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 2055 2060 2065 62.497 63.081 63.483 63.750 63.889 63.846 63.546 62.964 62.169 61.305
* calcolate con riferimento alla popolazione con base 1.1.2011 senza tener conto dei risultati censuari e delle successive ricostruzioni
POPOLAZIONE RESIDENTE: è costituita dalle persone aventi dimora abituale nel comune, anche se alla data considerata sono assenti perché temporaneamente presenti in altro comune o all’estero.
SALDO NATURALE: differenza tra il numero dei nati (in Italia o all’estero) da persone residenti in Italia e il numero dei morti (in Italia o all’estero) residenti in Italia.
SALDO TRA ISCRITTI E CANCELLATI: differenza tra il numero degli iscritti nei registri anagrafici e il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimenti di residenza da/per altro comune, trasferimenti da/per l’estero, altri motivi (operazioni di rettifica anagrafica). G L O S S A R I O Nord 27.754.578 -81.155 35.930 Centro 12.067.803 -38.584 15.750 Mezzogiorno 20.843.170 -42.052 -19.950 Italia 60.665.551 -161.791 31.730
Ripartizione Popolazione Saldo Saldo tra Iscritti
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Istituto Nazionale di Statistica
piraMiDe Dell’età Della popolazione resiDente per sesso e CittaDinanza
Popolazione al 1° gennaio 2016, valori percentuali
MasChi italiani FeMMine italiane
MasChi stranieri FeMMine straniere
POPOLAZIONE
nati ViVi Della popolazione presente per sesso
anni 1935-2015
anni Maschi Femmine totale
1935 510.944 485.764 996.708 1945 419.485 396.193 815.678 1955 446.144 423.189 869.333 1965 508.775 481.683 990.458 1975 426.160 401.692 827.852 1985 296.721 280.624 577.345 1995 270.996 254.613 525.609 2005 283.497 265.613 549.110 2015 243.481 229.980 473.461
speranza Di Vita alla nasCita per sesso
anni 1961-2065
FeMMine MasChi * previsione 67,2 1961 72,3 1971 69,0 74,9 1981 71,1 77,9 1991 73,8 80,3 2001 77,8 82,8 2011 79,5 84,4 2014 2015 80,1 80,3 85 84,7 2030* 82,8 87,7 2065* 86,6 91,51961
2,41
1981
1,60
2001
1,25
2015
1,35
2030 (
previsione)
1,49
1961
18,3
1981
11,1
2001
9,4
2015
8,0
2030 (
previsione)
8,1
nUMero MeDio Di Figli per Donna nati per 1.000 resiDenti
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Istituto Nazionale di Statistica
inDiCe Di veCChiaia 38,9 46,1 61,7 92,5 127,1 145,7 157,7 161,4 207,1 257,9inDiCe Di DiPenDenza StRuttuRaLE
1961 1961 1971 1971 1981 1981 1991 1991 2001 2001 2011 2011 2015 2015 2016 2016 2030** 2030* 2065** 2065* 51,6 55,5 53,1 45,7 48,4 52,8 55,1 55,5 63,2 82,8
inDiCatori DeMograFiCi
Censimenti 1961-2011, 1° gennaio 2015 e 2016 e previsioni 2030-2065
CITTADINI NON COMUNITARI REGOLARMENTE PRESENTI: sono gli stranieri muniti di un valido documento di soggiorno e gli iscritti sul permesso di un familiare. A partire dal 1° gennaio 2008 nei permessi di soggiorno non sono più compresi i cittadini dell’Unione europea, poiché l’Italia ha recepito la direttiva 2004/38/CE che prevede per i cittadini dei 28 Paesi il diritto di libera circolazione e soggiorno nell’Ue.
INDICE DI DIPENDENZA STRUTTURALE: rapporto tra la popolazione in età non attiva (fino a 14 anni e di 65 anni e più) e la popolazione in età attiva (tra 15 e 64 anni), per 100.
INDICE DI VECCHIAIA: rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione fino a 14 anni di età, per 100. G L O S S A R I O
Nord
2.493.182
Centro
922.288
Mezzogiorno
515.663
Italia
3.931.133
CittaDini non CoMUnitari regolarMente presenti al 1° gennaio 2016
Censimento 1961
62.780
Censimento 1971
121.116
Censimento 1981
210.937
Censimento 2001
1.334.889
Censimento 2011
4.027.627
1° Gennaio 2016
5.026.153
MATRIMONI: i dati si riferiscono ai matrimoni celebrati in Italia nell’anno di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza degli sposi. I matrimoni con almeno un coniuge straniero sono quelli in cui almeno uno dei due coniugi ha cittadinanza non italiana. Comprendono, dunque, anche gli stranieri residenti in Italia ma con nazionalità straniera.
G L O S S A R I O
POPOLAZIONE
MatriMoni eD età MeDia Degli sposi
Anni 2005-2015, valori assoluti e percentuali
separazioni e DiVorzi
Anni 1971-2015
2005 247.740 32,8 13,3 4,3 34,7 30,1 2006 245.992 34,0 13,9 4,2 34,8 30,4 2007 250.360 34,6 13,9 4,3 34,7 30,7 2008 246.613 36,7 15,0 4,2 35,0 30,9 2009 230.613 37,2 13,9 3,9 35,2 31,1 2010 217.700 36,5 11,5 3,7 35,5 31,4 2011 204.830 39,2 13,0 3,4 35,8 31,7 2012 207.138 41,0 14,8 3,5 36,0 31,9 2013 194.057 42,5 13,4 3,2 36,4 32,3 2014 189.765 43,1 12,8 3,1 36,6 32,6 2015 194.377 45,3 12,4 3,2 37,0 33,0totale Civili (%) Con almeno Per 1.000 Maschi Femmine uno straniero (%) abitanti
MatriMoni Di CUi età MeDia Degli sposi
Istituto Nazionale di Statistica
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SAL
UTE
E
S
AN
ITÀ
alCUni inDiCatori Del serVizio sanitario nazionale
Anno 2013
spesa sanitaria Corrente per settore
Anni 2012-2015, valori a prezzi correnti (miliardi di euro)
ConsUMatori Di FarMaCi* per Classe Di età
Anni 2011-2015, migliaia di persone
Medici di medicina generale 19.025 9.521 16.657 45.203
tasso di presenza medici generici* 7,0 8,2 8,1 7,6
assistiti per medico 1.270 1.099 1.070 1.160
Pediatri di base 3.263 1.523 2.919 7.705
tasso di presenza pediatri di base** 8,6 9,6 9,7 9,2
assistiti per pediatra (<14 anni) 941 863 846 890
Servizi di guardia medica 785 425 1.680 2.890
Medici di guardia medica 3.154 1.950 6.429 11.533
aziende sanitarie locali (asl) 74 27 42 143
Centri unificati di prenotazione (Cup) 66 27 42 135
Indicatori Nord Centro Mezzogiorno Italia
settore PubbliCo settore Privato
143 143 145 147 2012 2013 2014 2015 110 110 111 112 33 33 34 35 * per 10.000 abitanti ** per 10.000 bambini di 0-14 anni
* nei due giorni precedenti l’intervista
Fino a 14 anni 1.224 14,5 1.104 13,0 1.165 13,9 15-34 anni 2.608 19,6 2.437 18,8 2.604 20,3 35-64 anni 9.774 37,8 10.102 38,6 10.341 39,3 65 anni e più 9.600 79,6 10.330 82,2 10.692 82,1 totale 23.206 38,9 23.974 39,8 24.802 41,0 Valore
assoluto assolutoValore Valore assoluto Classi di età 2013 2011 2015 % su popolazione stessa età % su popolazione stessa età % su popolazione stessa età
MEDICI DI MEDICINA GENERALE: il contratto dei medici di medicina generale prevede che si possono assistere fino a un massimo di 1.500 pazienti.
SPESA SANITARIA SETTORE PUBBLICO: insieme delle operazioni correnti effettuate dalle Amministrazioni pubbliche utilizzando direttamente proprie strutture produttive o acquistando dalle istituzioni private beni e servizi da erogare ai cittadini in regime di con-venzione (inclusi i costi per servizi amministrativi, interessi passivi, imposte e tasse, premi di assicurazione e contribuzioni diverse).
SPESA SANITARIA SETTORE PRIVATO: spese sostenute da famiglie e/o assicurazioni private finalizzate all’acquisto di prestazio-ni saprestazio-nitarie di qualsiasi tipo.
G L O S S A R I O
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Istituto Nazionale di Statistica
112,9 69,9 4,0 28,5 15,6 66,6 17,1 8,1 10,1 3,2 115,2 5,4 14,1 3,9 40,7 7,3 4,7 3,2 1931 Stato dibuona salute Diabete Ipertensione Osteoporosi artrosi, artrite del cuoreMalattie allergicheMalattie Disturbi nervosi 1971 1951 1991 2012 1941 1961 1981 2001 2013 1931 1971 2013 tumori 75,6 190,4 291,5 Malattie del sistema circolatorio 188,5 446 367,2 Malattie dell’apparato respiratorio 261,4 76,9 69,0 Malattie dell’apparato digerente 224,9 57,6 37,4 Malattie infettive e parassitarie 218,2 15,9 21,1
Mortalità per alCUne CaUse
Anni 1931, 1971 e 2013, per 100.000 abitanti
Mortalità inFantile
Anni 1931-2013, per 1.000 nati vivi
ConDizioni Di salUte e Malattie CroniCHe DiCHiarate
Anno 2015, per 100 persone
MORTALITÀ INFANTILE: comprende i morti nel primo anno di vita, ovvero i nati vivi deceduti anteriormente al compimento del primo compleanno, inclusi quelli morti prima della registrazione della nascita.
persone Di 11 anni e più per ConsUMo Di BeVanDe alColiCHe nell’anno,
sesso e Classe Di età
Anni 2005 e 2015, per 100 persone di 11 anni e più dello stesso sesso e classe di età
22,4 7,4 75,7 28,3 84,5 32,0 84,2 27,6 80,4 12,0 82,1 31,0 58,1 16,9 77,9 24,6 52,0 15,0 15,6 6,2 61,0 17,1 60,2 18,3 56,9 19,3 44,7 7,3 11-17 14-17 18-24 18-24 25-44 25-44 45-64 45-64 2005 2001 65 e più 65 e più 2015 2015
persone Di 18 anni e più in soVrappeso o oBese per sesso e Classe Di età
Anni 2001 e 2015 per 100 persone di 18 anni e più dello stesso sesso e classe di età
persone Di 14 anni e più per aBitUDine al FUMo, sesso e Classe Di età
Istituto Nazionale di Statistica
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Cultura
Legge quotidiani**CUL
TURA
lettori e asColtatori per sesso
Anno 2015, valori percentuali
MasChi FeMMine 91,7 59,2 52,2 35,0 92,7 56,6 42,2 48,6 Guarda la tV* abitualmente ascolta la radio* abitualmente Legge quotidiani** almeno una volta a settimana ha letto libri** negli ultimi 12 mesi
19,6 25,7 23,6 29,9 19,3 49,7 9,7 20,1 teatri Siti archeologici, monumenti altri concerti Concerti di musica classica Spettacoli sportivi Discoteche, balere Musei, mostre Cinema
persone CHe FrUisCono Di Vari tipi Di intratteniMento*
Anno 2015, per 100 persone di 6 anni e più
nUMero CoMplessiVo Di Visitatori Dei MUsei e Degli istitUti siMilari
statali e non statali
Anno 2015, valori assoluti e composizioni percentuali*
* per 100 persone di 3 anni e più** per 100 persone di 6 anni e più
* almeno una volta nell’anno
tIPOLOGIa
Museo, galleria e/o raccolta 15.665.676 43.932.327 59.598.003 33,2 69,3 53,9 area o parco archeologico 7.456.601 4.095.947 11.552.548 15,8 6,5 10,4 Monumento o complesso monumentale 24.025.875 15.390.839 39.416.714 51,0 24,3 35,6 RIPaRtIzIONE GEOGRaFICa Nord 6.248.448 32.174.154 38.422.602 13,3 50,7 34,8 Centro 31.442.427 19.486.608 50.929.035 66,7 30,7 46,1 Mezzogiorno 9.457.277 11.758.351 21.215.628 20,1 18,5 19,2 tOtaLE 47.148.152 63.419.113 110.567.265 100,0 100,0 100,0 totale*** totale***
Statali ** Non Statali **
statali stataliNon
* i valori si riferiscono a un insieme di 4.815 unità che hanno completato la compilazione del questionario ** musei di cui è titolare il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Istituto Nazionale di Statistica
20
IS
TR
U
ZIO
NE
sCUole, Classi e alUnni per tipo Di sCUola
Anno scolastico 2014/2015
tasso Di sColarità nelle sCUole seConDarie Di seConDo graDo
Anni scolastici 1990/1991 - 2014/2015, rapporto tra il numero degli iscritti
e la popolazione in età 14-18, per 100 persone
* per le scuole dell’infanzia si fa riferimento alle sezioni ** l’indicatore è calcolato per le sole scuole statali
Scuole 23.724 17.256 8.112 7.002
Classi* 72.057 147.010 82.129 128.276
alunni 1.637.110 2.820.696 1.738.729 2.689.267
% femmine sul totale 47,9 48,4 48,0 48,5
% iscritti a scuole pubbliche 71,5 93,5 96,3 95,8
Stranieri per 100 iscritti 10,3 10,3 9,6 7,0
Ripetenti per 100 iscritti - 0,4 3,2 7,5
Insegnanti** 82.131 200.772 138.768 208.757
alunni per insegnante** 12,2 12,8 11,8 12,1
Dell’Infanzia Primarie Secondarie di
primo grado secondo gradoSecondarie di
* dall’a.s. 2005/2006 la popolazione di riferimento è ricostruita in base ai dati del Censimento della popolazione 2011 68,3 1990/1991 93,0 2005/2006* 93,0 2011/2012 93,0 2013/2014 93,1 2012/2013 93,1 2014/2015
IL SISTEMA DI ISTRUZIONE SI SUDDIVIDE IN: Ţ educazione pre-primaria (scuola dell’infanzia)
Ţ istruzione primaria (scuola elementare)
Ţ istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore)
Ţ istruzione secondaria di secondo grado
Ţ istruzione post-secondaria non terziaria (es. Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, corsi regionali di formazione post-diploma)
Ţ istruzione terziaria (es. corsi universitari di laurea, corsi di dottorato di ricerca o di specializzazione, corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale).
TASSO DI SCOLARITÀ NELLE SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO: rapporto tra il numero degli iscritti e la popolazione resi-dente di 14-18 anni, per 100. Dall’anno scolastico 2006/2007 all’anno scolastico 2009/2010 l’indicatore comprende gli iscritti alle I e II classi delle scuole professionali della Provincia autonoma di Bolzano (ex lege Finanziaria 2007).
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popolazione Di 25-64 anni per titolo Di stUDio e sesso
Anno 2015, composizioni percentuali
LICENza ELEMENtaRE 6,3% LICENza ELEMENtaRE 8,2% LICENza MEDIa 36,0% LICENza MEDIa 30,5% DIPLOMa 2-3 aNNI 6,8% DIPLOMa 2-3 aNNI 6,6% DIPLOMa 4-5 aNNI 35,6% DIPLOMa 4-5 aNNI 34,9% LauREa 15,3% LauREa19,8% MasChi FeMMine
spesa MeDia eFFettiVa* FaMiliare per serVizi per l’istrUzione
Anno 2015, in euro
927 789 480 751 389 396 475 410 246 270 160 234Nord Centro Mezzogiorno Italia
taSSE E REttE SCOLaStIChE ED uNIVERSItaRIE LEzIONI PRIVatE tRaSPORtO SCOLaStICO
tasso Di iMMatriColazione all’UniVersità Dei 19enni per sesso
Anni accademici 2004/2005-2013/2014, immatricolati per 100 persone di 19 anni
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Istituto Nazionale di Statistica
iMMatriColati, isCritti e laUreati ai Corsi UniVersitari per grUppo Di Corsi
Anno accademico 2013/2014, valori assoluti e variazioni percentuali
Gruppo scientifico 9.303 2,3 51.368 0,0 8.288 0,8 Gruppo chimico-farmaceutico 10.159 -10,2 69.642 -3,3 8.485 6,7 Gruppo geo-biologico 13.331 -12,1 73.451 -6,0 14.041 -2,9 Gruppo medico 23.241 5,1 168.452 1,5 32.035 3,9 Gruppo ingegneria 34.110 -0,6 210.034 1,1 35.929 0,4 Gruppo architettura 9.258 -6,2 86.576 -6,6 17.724 2,0 Gruppo agrario 8.881 6,6 45.026 3,9 5.876 5,1 Gruppo economico-statistico 35.800 -1,5 227.654 -2,2 46.990 3,7 Gruppo politico-sociale 23.900 5,1 156.296 -4,3 32.895 -2,4 Gruppo giuridico 23.240 -7,7 187.781 -3,7 19.374 2,1 Gruppo letterario 16.428 2,0 124.836 -3,7 26.309 1,0 Gruppo linguistico 18.957 4,9 96.263 0,7 18.042 2,6 Gruppo insegnamento 11.952 0,6 81,728 -2,9 15.819 2,2 Gruppo psicologico 7.775 1,3 64.237 -1,5 14.484 0,9
Gruppo educazione fisica 5.856 9,3 31.671 3,9 5.356 3,8
Gruppo difesa e sicurezza 266 -3,6 1.940 0,7 584 -3,2
totale 252.457 -0,5 1.676.955 -1,9 302.231 1,6
totale Variazionesull’anno totale totale precedente Variazione sull’anno precedente Variazione sull’anno precedente IMMatRICOLatI* Gruppo di corsi ISCRIttI LauREatI** E DIPLOMatI uNIVERSItaRI
* i dati si riferiscono agli immatricolati per la prima volta. Sono esclusi gli immatricolati che hanno interrotto o concluso un altro corso accademico
** i dati dei laureati comprendono i laureati di I livello (lauree) e di II livello (lauree magistrali, sia biennali sia a ciclo unico)
IL SISTEMA UNIVERSITARIO: è articolato in tre cicli. Il primo ciclo è costituito dai corsi di durata triennale (di primo livello, che rilasciano la laurea). Il secondo comprende i corsi di secondo livello (per conseguire la laurea magistrale/specialistica) che possono essere di durata biennale (a cui si accede con la laurea di primo livello) o a ciclo unico (ai quali si accede con il diploma di scuola secondaria di II grado, che durano 5-6 anni: Architettura-Ingegneria edile, Farmacia, Odontoiatria, Veterinaria, Giurisprudenza, Medicina, Scienze della formazione primaria e Chimica e tecnologia farmaceutiche). Al termine dei corsi triennali del terzo ciclo (a cui si accede con la laurea magistrale) si consegue il titolo di Dottore di ricerca. Anche se in via di “esaurimento”, sono ancora attivi alcuni corsi del vecchio ordinamento di durata 4-6 anni (che rilasciano il diploma di laurea) e di 3 anni (che rilasciano il diploma universitario).
IS
TR
U
ZIONE
DiploMati e laUreati Del 2011 per ConDizione rispetto al MerCato Del laVoro Del 2015
Valori percentuali
DIPLOMatI
LauREatI
laUreati e DiploMati UniVersitari per area geograFiCa*
Anno 2013, valori assoluti
* l’area geografica è quella di appartenenza della sede universitaria
Nord
137.128
Centro
74.463
Mezzogiorno
90.640
Italia
302.231
62,6 72,8 80,3 84,5 12,3 14,7 1,3 0,92,3 3,7 19,7 4,6 2,9 56,7 41,8 26,8 45,1 28,3 20,9 5,7 16,6 53,4 3,2 26,6 28,1 3,4 24,2 15,8 3,3I livello II livello ciclo unico II livello specialistici biennali
Licei
Istituti professionali Istituti tecnici Istruzione magistrale Istruzione artistica
LaVORa CERCa StuDIa ESCLuSIVaMENtE aLtRa CONDIzIONE
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LA
V
O
R
O
Forze Di laVoro per ConDizione, sesso e ripartizione geograFiCa
Anno 2015, migliaia di persone*
oCCUpati per settore Di attiVità
Anni 2005-2015, composizioni percentuali
Maschi Femmine totale
OCCuPatI Nord 6.589 5.075 11.664 Centro 2.712 2.139 4.851 Mezzogiorno 3.784 2.166 5.950 Italia 13.085 9.380 22.465 IN CERCa DI OCCuPazIONE Nord 518 505 1.023 Centro 306 272 578 Mezzogiorno 846 586 1.432 Italia 1.669 1.364 3.033 FORzE DI LaVORO Nord 7.106 5.580 12.687 Centro 3.017 2.411 5.429 Mezzogiorno 4.630 2.752 7.383 Italia 14.754 10.744 25.498
* eventuali discrepanze nelle somme totali sono dovute all’arrotondamento dei valori assoluti
aGRICOLtuRa 4,2% INDuStRIa 30,7% SERVIzI 65,1% 2005 aGRICOLtuRa 3,8% INDuStRIa 26,6% SERVIzI 69,6% 2015 2010 aGRICOLtuRa 3,8% INDuStRIa 28,6% SERVIzI 67,6%
INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO: fornisce le stime ufficiali sul numero degli occupati e delle persone in cerca di lavoro, nonché le informazioni sui principali aggregati dell’offerta di lavoro. I dati vengono elaborati sulla base di circa 260 mila interviste condotte più di una volta nel corso dell’anno presso circa 160 mila famiglie (intorno ai 310 mila individui). Sono escluse dal campione le famiglie che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme, ecc.). Dall’inizio del 2004 la rilevazione è “continua” in quanto le informazioni sono raccolte in tutte le settimane dell’anno, anche se la diffusione dei risultati avviene a cadenza mensile e trimestrale.
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oCCUpati per posizione proFessionale, settore Di attiVità
e ripartizione geograFiCa
Anno 2015, migliaia di persone*
Nord Centro Mezzogiorno Italia
aGRICOLtuRa Dipendenti 108 61 260 429 Indipendenti 210 58 146 414 totale 318 119 406 843 INDuStRIa Dipendenti 3.062 842 933 4.837 Indipendenti 635 239 265 1.139 totale 3.697 1.081 1.198 5.976 SERVIzI Dipendenti 5.772 2.742 3.208 11.722 Indipendenti 1.877 909 1.139 3.924 totale 7.649 3.651 4.347 15.646 tOtaLE GENERaLE Dipendenti 8.942 3.645 4.400 16.988 Indipendenti 2.722 1.205 1.550 5.477 totale 11.664 4.851 5.950 22.465
* eventuali discrepanze nelle somme totali sono dovute all’arrotondamento dei valori assoluti
oCCUpati per posizione proFessionale
Anni 2005 e 2015, composizioni percentuali
INDIPENDENtI26,7% INDIPENDENtI24,4%
DIPENDENtI
73,3% DIPENDENtI75,6%
oCCUpati per nUMero Di ore settiManali eFFettiVaMente laVorate
e settore Di attiVità
Anno 2015, valori percentuali
agricoltura 4,6 2,8 18,5 72,0 26,7 2,2 Industria 9,3 1,1 11,4 77,1 55,3 1,1 Servizi 8,2 3,4 26,0 61,0 24,2 1,4 totale 8,4 2,7 21,9 65,7 32,6 1,3 assenti dal lavoro Settore
di attività Fino a10 ore totale
31 ORE E OLtRE 11-30
ore (di cui: 40 ore) disponibileValore non
OCCUPATI: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento:
Ţ hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito
Ţ hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
Ţ sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia).
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che:
Ţ hanno effettuato almeno un’azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l’intervista e sono disponibili a lavorare entro le due settimane successive all’intervista
Ţ inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a lavorare entro le due settimane successive all’intervista.
G L O S S A R I O
oCCUpati per posizione proFessionale e tipologia Di orario Di laVoro
Anno 2015, migliaia di persone*
* eventuali discrepanze nelle somme totali sono dovute all’arrotondamento dei valori assoluti
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inDiCatori Del laVoro per sesso e ripartizione geograFiCa
Anno 2015, valori percentuali
78,5 77,1 66,7 74,1 62,7 61,0 39,3 54,1 70,6 68,9 52,9 64,0
Nord Centro Mezzogiorno Italia
MaSChI FEMMINE tOtaLE
tassi Di attiVità per sesso e ripartizione geograFiCa
Anno 2015, valori percentuali
SESSO Maschi 74,1 65,5 11,3 Femmine 54,1 47,2 12,7 RIPaRtIzIONE GEOGRaFICa Nord 70,6 64,8 8,1 Centro 68,9 61,4 10,6 Mezzogiorno 52,9 42,5 19,4 totale 64,0 56,3 11,9 totale 11,3 12,7 11,9 15-24 anni 38,8 42,6 40,3 Di lunga durata 6,6 7,4 6,9 tasso di attività (15-64 anni)
Maschi Femmine totale
tasso di occupazione
(15-64 anni) disoccupazionetasso di
tassi Di DisoCCUpazione
TASSO DI ATTIVITÀ: rapporto percentuale tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento.
TASSO DI OCCUPAZIONE: rapporto percentuale tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento.
TASSO DI DISOCCUPAZIONE: rapporto percentuale tra le persone in cerca di lavoro e le forze di lavoro.
TASSO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA: rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre e le forze di lavoro.
COLLABORATORI: sono inclusi i collaboratori coordinati e continuativi, con o senza progetto, e i prestatori d’opera occasionali. G L O S S A R I O
CollaBoratori per settore Di attiVità, sesso e ripartizione geograFiCa
Anno 2015, valori in migliaia e composizioni percentuali
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IVS Indennitarie assistenziali totale
Numero (migliaia) 17.963 768 4.364 23.095
Importo complessivo (milioni di euro) 253.565 4.402 22.315 280.282
Importo medio annuo (euro) 14.116 5.732 4.939 12.136
Spesa pensionistica/Pil 15,44 0,27 1,36 17,06
tasso di pensionamento 29,55 1,26 7,18 37,99
Indice di beneficio relativo 52,25 21,22 18,93 44,92
Nord 7.626.587 18.257 7.593.559 18.599 Centro 3.176.296 18.573 3.157.400 18.843 Mezzogiorno 5.024.688 15.385 5.010.667 15.569 Italia* 15.827.571 17.409 15.761.626 17.685
prestazioni pensionistiCHe
Anno 2015
spesa pensionistiCa sUl pil
Anni 1971-2015
pensionati e iMporto lorDo MeDio annUo Dei reDDiti pensionistiCi
per ripartizione geograFiCa
Anni 2014 e 2015
Ripartizione geografica
2014 2015
Importo medio (euro)
Numero Numero Importo medio
(euro)
* il totale non comprende i pensionati residenti all’estero e quei pochi casi per i quali non è stato possibile identificare la residenza
PENSIONI DI INVALIDITÀ, DI VECCHIAIA E ANZIANITÀ E AI SUPERSTITI (IVS): corrisposte, rispettivamente, in presenza di una ridotta capacità di lavoro; a seguito dell’attività lavorativa svolta raggiunti determinati limiti di età o di anzianità contributiva; ai superstiti in caso di morte di pensionato o di assicurato in possesso dei requisiti di assicurazione e contribuzione richiesti.
PENSIONI INDENNITARIE: rendite per infortuni sul lavoro e malattie professionali, o per morte (la prestazione è erogata a superstiti).
PENSIONI ASSISTENZIALI: comprendono le pensioni sociali, gli assegni sociali, le pensioni ai non vedenti civili, ai non udenti civili, agli invalidi civili e le pensioni di guerra.
TASSO DI PENSIONAMENTO: rapporto percentuale tra il numero delle pensioni e la popolazione residente al 31 dicembre dell’anno.
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personale Del sisteMa giUDiziario per ripartizione geograFiCa
Anno 2014
inDiCe Di litigiosità per ripartizione geograFiCa
Anni 2008 e 2014
Nord 3.189 2.975 13.366 10.537 1.481 605 Centro 1.752 1.778 8.036 6.545 803 327 Mezzogiorno 4.183 3.878 18.423 16.343 2.406 1.110 uffici centrali***** 526 413 2.682 2.074 - totale 9.650 9.044 42.507 35.499 4.690 2.042Organico Organico Organico
MaGIStRatI* PERSONaLE aMMINIStRatIVO** GIuDICI DI PaCE***
Presenze Presenze Presenze****
Ripartizione geografica
* i valori di organico si riferiscono a quello distribuito negli uffici giudiziari su un totale complessivo di 10.151 previsto dalla legge ** l’organico totale del personale amministrativo si discosta da quello dell’anno 2013 a causa del calo fisiologico dovuto ai pensionamenti non coperti da nuove assunzioni e a particolari situazioni transitorie legate alla riorganizzazione giudiziaria attuata con il D.Lgs. 155/12
*** presso gli uffici del Giudice di Pace operano magistrati onorari che non hanno rapporto di servizio con il Ministero della Giustizia in quanto esercitano, appunto, funzioni onorarie
**** magistrati onorari che hanno prestato servizio presso gli uffici del Giudice di Pace nel corso del 2014
***** uffici a competenza nazionale: Ministero della giustizia, Tribunale Sup. Acque Pubbliche, Direzione Nazionale Antimafia, Corte di Cassazione e Procura Generale della Cassazione
2008 2014 Nord 56,5 49,0 Centro 83,3 65,4 Mezzogiorno 102,2 75,4 Italia 82,6 61,3
GI
U
ST
IZ
IA
protesti per titolo protestato
Anni 2011-2014
2011 981.019 62.853 341.544 1.385.416 2012 1.032.974 62.527 312.570 1.408.071 2013 951.296 53.232 230.142 1.234.670 2014 741.982 39.098 170.724 951.804 Ordinarie*anni CaMBIaLI assegni***
tratte** totale
* tra le cambiali ordinarie sono compresi i pagherò o vaglia cambiari e le tratte accettate ** tra le tratte sono comprese le tratte non accettate e le tratte a vista
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Sopravvenute 5.934.209 138.568 5.539.978 161.895
Esaurite 5.601.485 130.196 5.408.189 161.013
Pendenti a fine anno 5.315.418 174.171 4.633.714 300.476
Primo grado Cause penali
aNNO 2008 aNNO 2014
Secondo grado Primo grado Secondo grado
CaUse penali per graDo Di giUDizio
Anni 2008 e 2014
Delitti DenUnCiati Dalle Forze Di polizia all’aUtorità giUDiziaria
Anni 2011-2014
* nel 2013 non sono conteggiate le 366 vittime del naufragio di Lampedusa, del 3 ottobre 2013 ** artt. 648 bis e 648 ter del codice penale
*** artt. 314, 316,316 bis, 316 ter, 317, 318, 319, 319 ter, 320, 321, 322, 322 bis del codice penale
Delitti 2011 2012 2013 2014
Omicidi volontari consumati* 550 528 502 475
tentati omicidi 1.401 1.327 1.222 1.250 Omicidi colposi 1.783 1.716 1.597 1.633 Lesioni dolose 68.500 69.527 66.317 66.178 Percosse 15.196 15.659 15.606 15.285 Minacce 83.316 86.347 86.294 85.211 Sequestri di persona 1.443 1.474 1.353 1.278 Violenze sessuali 4.617 4.689 4.488 4.257 Furti 1.460.205 1.520.623 1.554.777 1.573.213 Rapine 40.549 42.631 43.754 39.236 Estorsioni 6.099 6.478 6.884 8.222
truffe e frodi informatiche 105.692 116.767 140.614 133.261
Riciclaggio** 1.350 1.685 1.891 1.604
Ricettazione 23.773 25.080 25.275 24.935 Danneggiamenti 398.521 364.435 341.152 279.277
Incendi 12.980 13.170 7.388 6.855
Stupefacenti 34.034 33.852 33.578 33.246
Peculato. malversazione. corruzione. concussione*** 1.300 1.527 1.420 1.346
abuso d’ufficio 1.196 1.259 1.144 1.254
CAUSA PENALE: procedimento volto ad accertare e sanzionare la responsabilità penale per un reato. I dati presentati si riferiscono a procedimenti sopravvenuti, esauriti e pendenti a fine anno, trattati dal complesso degli uffici giudiziari di primo e secondo grado nelle diverse fasi dell’iter processuale. Pertanto, ogni singolo procedimento potrebbe essere conteggiato più volte secondo gli uffici che lo hanno trattato.
INDICE DI LITIGIOSITÀ: rapporto tra il numero di cause civili di primo grado sopravvenute nell’anno presso i Giudici di Pace e i Tribunali Ordinari e la popolazione media residente, per 1.000.
PROTESTI: atto formale con il quale viene constatato il rifiuto dell’accettazione della cambiale-tratta da parte del trattario o il mancato pagamento della cambiale o dell’assegno bancario (Codice di procedura civile).
PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI: includono i procedimenti di nuova iscrizione e quelli di riassunzione o prosecuzione di cause interrotte, sospese o cancellate.
PROCEDIMENTI ESAURITI: includono i procedimenti definiti nel periodo con sentenza definitiva pubblicata, quelli chiusi per riunione ad altra causa e i definiti con modalità diverse dalla sentenza (decreto o ordinanza, comprese le cause interrotte, sospese e cancellate alla data del provvedimento o di pubblicazione).
PROCEDIMENTI PENDENTI: procedimenti per i quali non vi è stata alcuna definizione nel periodo.
AUTORITÀ GIUDIZIARIA: è preposta all’amministrazione della giustizia penale, civile ed amministrativa.
DELITTO: reato per il quale è prevista la pena principale della reclusione e della multa e una serie di pene accessorie (ad esempio, l’interdizione dai pubblici uffici).
DETENUTO: imputato o condannato sottoposto a misure privative della libertà personale, che si trova in carcere in custodia cautelare oppure in esecuzione della pena detentiva.
INTERNATO: persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva (ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, in casa di cura e di custodia, in riformatorio giudiziario, assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro).
G L O S S A R I O
GI
U
ST
IZ
IA
DetenUti e internati* presenti a Fine anno
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CO
ND
IZ
IO
N
I D
I V
ITA
1968 37,4% 62,6% 1980 31,6% 68,4% 2015 17,7% 82,3%aliMentari non aliMentari
spesa MeDia Mensile per tipologia FaMiliare e Capitolo Di spesa
Anno 2015, composizioni percentuali rispetto al totale della spesa
(a)spesa MeDia Mensile Delle FaMiglie per Categoria Di ConsUMo
Anni 1968 - 2015, composizioni percentuali
Persona solacon meno di 35 anni 13,7 5,4 40,5 1,7 13,7 6,0 18,8 1.674,65
Persona sola
di 35-64 anni 14,0 4,5 43,1 3,1 13,3 5,5 16,7 1.985,08
Persona sola
con più di 64 anni 17,4 2,8 54,2 6,1 6,4 3,7 9,4 1.641,43
Coppia senza figli
con p.r. con meno di 35 anni 14,3 5,3 35,4 2,7 16,0 7,8 18,1 2.424,89
Coppia senza figli
con p.r. 35-64 15,6 4,6 38,3 4,6 15,3 5,2 16,3 2.833,09
Coppia senza figli
con p.r. 65 e più 19,0 3,4 45,9 6,5 9,6 4,1 11,4 2.538,77
Coppia con 1 figlio 18,0 5,0 36,2 4,5 15,0 6,1 15,2 2.973,94 Coppia con 2 figli 18,8 5,7 34,2 3,9 15,6 7,0 14,8 3.167,70 Coppia con 3 e più figli 20,4 6,3 32,5 3,8 15,1 8,1 13,7 3.350,24
Monogenitore 18,1 4,4 40,1 3,9 13,2 5,8 14,4 2.439,11 altre tipologie 20,0 4,9 39,6 4,3 13,5 5,0 12,7 2.661,35 totale famiglie 17,7 4,6 40,3 4,5 13,1 5,7 14,2 2.499,37 Prodotti alimentari e bevande analcoliche tipologia familiare abbigliamento
e calzature abitazione* Servizi sanitari e spese per la salute
trasporti e
comunicazionitempo libero e istruzione** altro*** Spesamedia mensile
(€)
(a) la somma dei capitoli di spesa può differire da 100 per via degli arrotondamenti
* include: abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili; mobili, articoli e servizi per la casa ** include: ricreazione, spettacoli e cultura; istruzione
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Istituto Nazionale di Statistica
spesa MeDia Mensile Delle FaMiglie per ripartizione geograFiCa
Anno 2015, in euro
Nord 2.804 Centro 2.600 Mezzogiorno 1.977 Italia 2.499spesa MeDia eFFettiVa FaMiliare per Beni DUreVoli per ripartizione geograFiCa
Anno 2015, in euro
INDAGINE SULLA SPESA DELLE FAMIGLIE: è stata completamente rinnovata nel 2014. Modifiche sostanziali sono state introdot-te in tutintrodot-te le fasi del processo, per questo motivo i confronti introdot-temporali vanno effettuati con le serie storiche ricostruiintrodot-te e non con i dati diffusi nelle edizioni precedenti.
SPESA MEDIA MENSILE: spesa media per consumi sostenuta ogni mese dalle famiglie residenti. Si calcola dividendo la spesa totale per il numero delle famiglie residenti in Italia.
SPESA MEDIA EFFETTIVA: è calcolata dividendo la spesa totale delle famiglie per l’acquisto di un bene (o servizio) per il numero di famiglie che hanno effettuato tale acquisto.
PERSONA DI RIFERIMENTO: intestatario della scheda di famiglia in anagrafe. G L O S S A R I O
Lavastoviglie 474 456 457 467
Condizionatori, climatizzatori, deumidificatori 989 864 554 858
televisori e decoder 339 403 324 347
Personal computer e tablet PC 430 445 387 423
telefoni cellulari, inclusi smartphone 262 258 207 246
Lettori di e-book e cornici digitali 108 99 90 104
automobili nuove 16.170 14.529 15.284 15.648
FaMiglie per alCUni Beni teCnologiCi posseDUti
Anni 1997 e 2015, per 100 famiglie
1997 2015
2005 2015
Cellulare Personal computer accesso a Internet antenna parabolica 27,3 94,1 16,7 63,9 2,3 66,2 33,0
CO
ND
IZ
IO
N
I D
I V
ITA
Mezzi Di trasporto Utilizzati per anDare al laVoro
Anni 1996-2015, per 100 occupati di 15 anni e più che escono di casa per andare al lavoro
Mezzi di trasporto 1996 1999 2002 2007 2009 2012 2015 treno 2,3 2,4 2,4 2,9 2,8 3,1 3,1 tram, bus 5,0 5,5 5,1 5,5 5,3 4,9 5,2 Metropolitana 1,7 1,9 2,1 2,5 2,9 2,9 2,9 Pullman 3,3 3,3 3,1 3,2 3,1 2,5 2,5 automobile 70,9 72,0 73,2 74,4 74,6 74,5 74,2 Moto, ciclomotore 4,3 4,7 4,4 4,4 4,4 4,1 4,1 Bicicletta 3,0 2,6 3,0 3,2 3,4 3,9 3,5 a piedi 12,7 11,8 11,1 11,2 11,2 11,5 11,8
persone CHe ConsUMano partiColari aliMenti alMeno Una Volta al giorno
Anni 2005 e 2015, per 100 persone di 3 anni e più
77.3 75,4 58,8 59,6 40,8 45,5 48,9 52,6 60,7 54,9 87,1 80,9
Pane, pasta, riso Latte Verdure Ortaggi Frutta Pesce*
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EC
O
N
OMI
A
a PREzzI CORRENtIPil ai prezzi di mercato 1.613.265 1.604.599 1.620.381 1.642.444 Importazioni di beni e servizi (Fob) 445.237 426.888 428.997 443.149
totale risorse 2.058.502 2.031.487 2.049.378 2.085.593
Consumi nazionali 1.309.173 1.296.296 1.300.113 1.312.808 Investimenti fissi lordi 296.166 276.668 269.330 273.364
Variazione delle scorte -10.642 -6.418 2.775 3.890
Oggetti di valore 2.632 1.812 1.867 1.851
Esportazioni di beni e servizi (Fob) 461.174 463.129 475.292 493.680
totale impieghi 2.058.502 2.031.487 2.049.378 2.085.593
VaLORI CONCatENatI aNNO DI RIFERIMENtO 2010
Pil ai prezzi di mercato 1.568.274 1.541.172 1.542.588 1.553.876 Importazioni di beni e servizi (Fob) 402.755 393.242 406.164 430.733
totale risorse 1.970.088 1.933.340 1.948.094 1.984.033
Consumi nazionali 1.257.227 1.232.845 1.234.359 1.246.831 Investimenti fissi lordi 284.720 265.832 257.846 261.096
Variazione delle scorte - - -
-Oggetti di valore 2.118 1.456 1.525 1.511
Esportazioni di beni e servizi (Fob) 434.987 438.035 450.619 469.778
totale impieghi 1.970.087 1.933.339 1.948.093 1.984.032
2012 2013 2014 2015
Conto eConoMiCo Delle risorse e Degli iMpiegHi
Anni 2012-2015, in milioni di euro
Valore aggiUnto ai prezzi Base per settore Di attiVità
Anni 1995 e 2015, composizioni percentuali
* in milioni di euro a prezzi correnti
PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PIL): risultato finale dell’attività produttiva delle unità produttrici residenti. Corrisponde agli impieghi finali di beni e servizi (consumi finali e investimenti lordi) più le esportazioni meno le importazioni di beni e servizi.
VALORE AGGIUNTO AI PREZZI BASE: differenza tra produzione totale valutata ai prezzi base e consumi intermedi utilizzati nel processo produttivo, al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti.
G L O S S A R I O aGRICOLtuRa, SILVICOLtuRa E PESCa 3,3% aGRICOLtuRa, SILVICOLtuRa E PESCa 2,2% INDuStRIa IN SENSO StREttO 23,9% INDuStRIa IN SENSO StREttO 18,8% COStRuzIONI 5,2% COStRuzIONI 4,8% SERVIzI 67,6% SERVIzI74,2% 1995 2015
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uSCItE
Redditi da lavoro dipendente 166.142 164.784 163.525 161.453
Consumi intermedi 87.023 89.579 88.401 89.248
Prestazioni sociali in natura acquistate direttamente sul mercato 43.345 43.552 44.235 44.145 Prestazioni sociali in denaro 311.442 319.688 326.863 332.985
altre spese correnti 63.479 66.065 67.678 63.777
Interessi passivi 83.566 77.568 74.337 68.216
totale uscite correnti 754.997 761.236 765.039 759.824
Investimenti fissi lordi 41.422 38.508 36.697 36.770
Contributi agli investimenti e altre uscite in conto capitale 22.455 15.943 23.429 31.186
totale uscite in conto capitale 63.877 54.451 60.126 67.956
totale uscite complessive 818.874 815.687 825.165 827.780 ENtRatE
Produzione vendibile e per uso proprio 34.246 36.574 36.758 37.901 Imposte dirette e indirette 486.506 480.733 486.903 492.340
Contributi sociali 215.837 215.289 214.360 218.552
altre entrate correnti 29.148 30.556 31.660 30.559
totale entrate correnti 765.737 763.152 769.681 779.352
totale entrate in conto capitale 5.921 9.317 7.002 5.497
totale entrate complessive 771.658 772.469 776.683 784.849
SaLDO CORRENtE 10.740 1.916 4.642 19.528
INDEBItaMENtO NEttO -47.216 -43.218 -48.482 -42.931
SaLDO PRIMaRIO 36.350 34.350 25.855 25.285
2012 2013 2014 2015
Conto eConoMiCo ConsoliDato Dell’aMMinistrazione pUBBliCa
Anni 2012-2015, in milioni di euro
DeBito pUBBliCo
Anni 2005-2015, incidenza percentuale sul Pil
salDi Di Finanza pUBBliCa
Anni 1995-2015, incidenza percentuale sul Pil
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA: comprende le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nel produrre per la collettivi-tà servizi non destinabili alla vendita e nell’operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese. Le principali risorse sono costituite da versamenti obbligatori effettuati da unità appartenenti ad altri settori.
DEBITO PUBBLICO: consistenza delle passività dell’amministrazione pubblica (definizione dell’Unione europea). I calcoli sono effettuati secondo i criteri metodologici dettati dal Regolamento del Consiglio delle Comunità europee n. 3605/93.
INDEBITAMENTO NETTO (DEFICIT): saldo del conto economico che registra il complesso delle entrate e delle uscite dell’ammini-strazione pubblica. Si ottiene dalla somma tra saldo corrente e saldo in conto capitale.
austria -1,0 85,5 0,8 71,1 Belgio -2,5 105,8 0,6 61,8 Cipro -1,1 107,5 -1,5 62,7 Finlandia -2,8 63,6 -0,2 68,5 Francia -3,5 96,2 0,1 63,8 Germania 0,7 71,2 0,1 74,0 Grecia -7,5 177,4 -1,1 50,8 Irlanda -1,9 78,6 0,0 63,3 Italia -2,6 132,3 0,1 56,3 Lussemburgo 1,6 22,1 0,1 66,1 Malta -1,4 64,0 1,2 63,9 Paesi Bassi -1,9 65,1 0,2 74,1 Portogallo -4,4 129,0 0,5 63,9 Slovacchia -2,7 52,5 -0,3 62,7 Slovenia -2,7 83,1 -0,8 65,2 Spagna -5,1 99,8 -0,6 57,8 Bulgaria -1,7 26,0 -1,1 62,9 Croazia -3,3 86,7 -0,3 55,8 Danimarca -1,7 40,4 0,2 73,5 Estonia 0,1 10,1 0,1 71,9 Lettonia -1,3 36,3 0,2 68,1 Lituania -0,2 42,7 -0,7 67,2 Polonia -2,6 51,1 -0,7 62,9 Regnounito -4,3 89,1 0,0 72,7 Repubblica Ceca -0,6 40,3 0,3 70,2 Romania -0,8 37,9 -0,4 61,4 Svezia 0,2 43,9 0,7 75,5 ungheria -1,6 74,7 0,1 63,9
area dell’euro (a 19 paesi) -2,1 90,4 0,0 64,5
uE28 -2,4 85,0 0,0 65,6
alCUni inDiCatori nei paesi eUropei
Anno 2015, valori percentuali
pressione FisCale in alCUni paesi eUropei
Anni 2011-2015, incidenza percentuale sul Pil
AREA EURO: dal 1° gennaio 2001 è costituita da Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Si aggiungono dal 1° gennaio 2007 la Slovenia, dal 1° gennaio 2008 Cipro e Malta, dal 1° gennaio 2009 la Slovacchia, dal 1° gennaio 2011 l’ Estonia, dal 1° gennaio 2014 la Lettonia e dal 1º gennaio 2015 la Lituania.
UNIONE EUROPEA: nel 2015 è costituita da 28 Paesi, i 19 dell’area euro e Bulgaria, Croazia, Danimarca, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria.
G L O S S A R I O
Deficit (% sul Pil) Debito (% sul Pil) tasso di inflazione tasso di occupazione
Istituto Nazionale di Statistica
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PREZZ
I
inDiCi Dei prezzi
Anno 2015, variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
* senza tabacchi -2,6 Indice generale 0,4 Beni di consumo 0,5 Beni strumentali 0,1 NIC -0,4 Beni intermedi -0,1 FOI* PREzzI aL CONSuMO PREzzI aLLa PRODuzIONE
-10,0
Energia
0,1 IPCa
inDiCe Dei prezzi al ConsUMo (niC) per Capitolo Di spesa e tipo Di proDotto
Anni 2011-2015, variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
Prodotti alimentari e bevande analcoliche 2,4 2,5 2,4 0,1 1,1
Bevande alcoliche e tabacchi 3,5 5,9 1,5 0,4 2,7
abbigliamento e calzature 1,7 2,6 0,8 0,6 0,4
abitazione, acqua, elettricità e combustibili 5,1 7,1 2,0 0,0 -0,8
Mobili, articoli e servizi per la casa 1,7 2,1 1,2 0,9 0,4
Servizi sanitari e spese per la salute 0,5 0,0 0,4 0,2 0,4
trasporti 6,2 6,5 1,1 0,7 -2,7
Comunicazioni -1,2 -1,5 -5,1 -7,3 -1,1
Ricreazione, spettacoli e cultura 0,3 0,4 0,4 0,5 0,2
Istruzione 2,3 2,2 2,6 1,4 1,7
Servizi ricettivi e ristorazione 2,2 1,5 1,4 0,9 1,3
altri beni e servizi 3,2 2,3 1,2 0,0 0,2
Indice generale 2,8 3,0 1,2 0,2 0,1
Beni 3,1 3,8 0,9 -0,3 -0,5
servizi 2,3 2,2 1,5 0,9 0,6
2011
Capitolo di spesa e tipologia di prodotto 2012 2013 2014 2015
INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE: si riferisce alla variazione nel tempo dei prezzi praticati dalle imprese industriali, escluse quelle delle costruzioni.
INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO: misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un “paniere” di beni e servizi. L’Istat calcola tre indici dei prezzi al consumo:
Ţl’indice per l’intera collettività (NIC) è calcolato con riferimento ai consumi dell’intera popolazione presente
Ţl’indice per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si riferisce ai consumi delle famiglie che hanno come persona di riferimento un lavoratore dipendente
Ţl’indice armonizzato a livello comunitario (IPCA) è riferito alla generalità delle famiglie presenti ed è stato sviluppato per assicu-rare una misura dell’inflazione comparabile a livello europeo.
BENI E SERVIZI PER FREQUENZA D’ACQUISTO: Ţalta: alimentari e bevande, tabacchi, affitto, carburanti
Ţmedia: abbigliamento, tariffe per elettricità acqua e rifiuti, medicinali, libri
Ţbassa: elettrodomestici, mezzi di trasporto, apparecchi audiovisivi fotografici e informatici. G L O S S A R I O
inDiCe Dei prezzi al ConsUMo (niC) per tipo Di proDotto e FreQUenza Di aCQUisto
Variazioni percentuali 2005/2015
16,5 Beni 20,1 18,2 Servizi Indice generale 24,6 alta 16,1 MediatIPO DI PRODOttO FREQuENza DI aCQuIStO