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Le organizzazioni come organismi

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Academic year: 2021

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Prof. Federico Niccolini Corso di Organizzazione Aziendale

Prof. Federico Niccolini

Corso di

Organizzazione Aziendale

Le organizzazioni come organismi

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto , a.a. 2013-2014 L’Organicismo

Obiettivi di apprendimento

1. Organizzazioni in quanto organismi

2. Le origini del paradigma organicistico

• Il cambiamento di prospettiva essenziale

• Scuola delle relazioni umane (Mayo E.)

• Teorie Motivazionali (Maslow) 3. La Teoria dei sistemi aperti

4. Alcune scuole particolarmente importanti

• Sistemi chiusi e sistemi aperti: alcune specificazioni

• Organizzazione come sistema aperto

• Caratteristiche e principi di funzionamento dei sistemi aperti

• Teoria delle contingenze (Lawrence e Lorsch, Burns e Stalker, Woodward)

• Teoria dell’ecologia delle popolazioni (Aldrich, Hannan e Freeman)

• La Prospettiva dei “futuri comuni”

5. Principali punti di FORZA e di DEBOLEZZA del paradigma organicistico 6. Evoluzione dei modi di concepire le organizzazioni

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Prof. Federico Niccolini Corso di Organizzazione Aziendale

ambiente dinamico

Il cambiamento di prospettiva fondamentale

Prospettiva di interazione con l’ambiente

Idoneità o adeguatezza a certe condizioni ambientali

Organizzazione “burocratica”:

Organizzazione flessibile:

ambiente stabile

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto , a.a. 2013-2014 L’Organicismo

Open System Theory

Riferimento e Ispiratore:

Ludwig von Bertalanffy (General Systems Theory:

Foundations, Development, Applications, 1968)

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Prof. Federico Niccolini Corso di Organizzazione Aziendale

Approccio sistemico allo studio delle organizzazioni

Visione sistemica e sub-sistemica: sistema composto da sub-sistemi

Mondo Animale Realtà Organizzativa

organi

individui cellule

unità organizzativa o gruppi

esseri viventi organizzazioni

branchi network collaborativi

specie popolazioni organizzative

ambiente naturale

ecosistema organizzativo ambiente organizzativo ecosistemi

Similitudini con Biologia (fonte di ispirazione per studi organizzativi)

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto , a.a. 2013-2014 L’Organicismo

Assenza di scambi vitali (in entrata e uscita) con l’ambiente.

Esempio: alcune macchine o strumenti

vi è uno scambio con l’ambiente esterno. Esempio:

sistema biologico

Tutti i sistemi viventi sono aperti in quanto danno luogo ad uno scambio ininterrotto di materia (e output in genere) con l’ambiente circostante, costruendo e distruggendo di continuo gli elementi di cui essi si compongono.

Von Bertalanffy L., In Emery F., 1994: 77

Sistemi chiusi ed aperti: definizioni ed esempi

Sistema chiuso:

Sistema aperto:

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Prof. Federico Niccolini Corso di Organizzazione Aziendale

Esempio di sistema aperto

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto , a.a. 2013-2014 L’Organicismo

Attività:

Processo di TRASFORMAZIONE Input

RISORSE MATERIALI e IMMATERIALI

Output

L’organizzazione come sistema aperto

Riadattato da: Trist E. – Emery F., Sistemi socio-tecnici (Mat. Ie, Forza lavoro, Tecnologie, Conoscenze,…)

AMBIENTE

Fasi di scambio in U

M e r c

a t o

A l t r i

s e t t o

r i Fasi di

scambio in E

Modello teorico di riferimento Sistema aperto costituito da input-output energetici in cui l’energia che risulta dall’output diviene input e riattiva il sistema (Katz D. - Kahn R. in Emery F., 1994: 77)

Input Output

Denaro Prodotti

Organizzazione

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ricerca di condizioni di stabilità interna attraverso meccanismi di autoregolazione

processo continuo e vitale, fondato sull’importazione di energia (risorse) e sullo scambio con l’ambiente

Caratteristiche e principi di funzionamento sistemi aperti

Applicazione alle organizzazioni di principi creati per interpretare i sistemi biologici e validi per molti (o tutti) i tipi di sistemi:

- Interazione ambientale:

- Omeostasi (dinamica):

Analogia con omeotermia mammiferi - Esternalizzazione entropia:

- Varietà:

- Trasformazione dell’energia:

Von Bertalanffy L., Katz D. - Kahn R. in Emery F., Systems thinking, trad it. 1994: 78-113

mantenimento ordine interno processo input - output interiorizzazione della varietà ambientale

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ingresso nel sistema di input informativi codificati (anche attraverso meccanismi di retroazione), che permettono di valutare e correggere eventuali deviazioni dagli stati “desiderati”

“Flessibilità”  diversi percorsi per raggiungere lo stesso risultato (fine)

- Interazione sistemica funzionale e strutturale:

Differenziazione (specializzazione) funzionale e strutturale interna Integrazione

Influenze reciproche

- Equifinalità:

- Evoluzione:

Parti (subsistemi), strutture e funzioni strettamente collegate e interdipendenti

Caratteristiche e principi di funzionamento sistemi aperti

- Retroazione negativa:

processi di variazione, selezione, consolidamento

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variazioni che avvengono nelle organizzazioni concettualmente analoghe a variazioni biologiche

principi Darwiniani di variazione, selezione, mantenimento e modifica delle caratteristiche di una specie

Popolazione di organizzazioni

Principi ispiratori:

Insieme di organizzazioni svolgenti attività simili, con caratteristiche analoghe per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse e i risultati ottenuti

Studio delle dinamiche e dei meccanismi di adattamento, nascita e declino delle organizzazioni, basato sul/applicato al concetto di popolazione di organizzazioni

Ecologia delle popolazioni

Cambiamento ecologico:

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Il cambiamento ecologico

1 2

3

5

7 4

6

8

2 5

6

8

10 7

9

12 1

10 3

5

4 6

11 8

7 9

2

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1

10 3

5

4 6

11 8

7 9

2

12

Mutaz. Selezi

one

Consol idame

nto Popolazione

Originaria Processo di Cambiamento Nuova

popolazione

1,2,3,4,5,6,7,8

= Aziende Originarie

9,10,11,12 = Nuove Aziende

1,3,4,11 = aziende rigide

o inefficienti

2,5,6,7,8,9,10,12

= Aziende sopravvissute

(Flessibili ed efficienti)

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secondo tale linea di pensiero è, pertanto, il cambiamento ambientale a determinare quali organizzazioni periscono e quali hanno successo

Alcune conclusioni –Processo di selezione

Determinismo ambientale:

= f (presenza di variazioni nelle caratteristiche dei singoli individui).

Le variazioni più adatte all’ambiente sopravvivono, quelle meno adatte all’ambiente soccombono

Selezione

 Ambiente = “forza sovrana”: seleziona le aziende più “robuste”, eliminando le più “deboli

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto , a.a. 2013-2014 L’Organicismo

• Dinamiche rilevanti:

• Cambiamento ambientale:

più a livello di popolazione che di singolo individuo

Alcune conclusioni – Cambiamento della popolazione

imputabile maggiormente a un continuo processo di nascita di nuove organizzazioni e di declino di organizzazioni “anziane”, che a un processo di trasformazione delle organizzazioni “consolidate”

• Cambiamento complessivo popolazione di organizzazioni:

influenza la struttura della popolazione

Organizzazioni anziane infatti hanno, di norma, una capacità di cambiamento limitata per investimenti in impianti, specializzazione personale, informazioni limitate,culture radicate….

(Jenning J. – Haugton L., It is not the big that eat the small, but the fast that eat the slow)

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Prof. Federico Niccolini Corso di Organizzazione Aziendale

Effetti della prospettiva ecologica

Di fronte a nuovi tipi di concorrenza o a nuove situazioni ambientali, possono scomparire interi settori industriali o tipi di organizzazioni. Le tradizionali fonderie di grandi dimensioni possono lasciare il passo a concorrenti piccoli e tecnologicamente avanzati. I grandi supermercati

….

Le miniere di carbone o le compagnie petrolifere possono venir soppiantate da imprese che offrono energia solare…

(Morgan, 2002: 90)

Cambiamento ambientale : può portare alla scomparsa di interi settori

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eccessiva (totale) separazione tra le organizzazioni e l’ambiente (come per l’approccio situazionale)

sembra annullare l’importanza del ruolo dei manager e del cambiamento organizzativo

Punti di forza dell’approccio

specializzazione di uomini

e impianti, preconcetti dei manager, difficoltà di ristrutturazione tecnologica

Risorse:

evidenza sul loro ruolo per lo sviluppo di interi settori

Punti di debolezza

Eccessivo determinismo:

trascura i mercati con tali tipologie di risorse

 Chiusura:

 Rilievo sulle forze inerziali al cambiamento:

collega la scarsità/abbondanza di risorse alla crescita

Innovazioni:

Risorse rinnovabili:

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l’ambiente è, temuto, percepito come una minaccia ed in quanto tale combattuto

Aspetti indotti nel rapporto organizzazione - ambiente

• Minaccia:

approccio che induce passività, aggressività e un rapporto conflittuale e consumistico con verso l’ambiente

• Conflitto:

(Niccolini, 2008: 242-243)

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Ecologia Organizzativa o Prospettiva dei futuri comuni

in letteratura sull’espressione “ecologia organizzativa”.

prospettiva ecologica che assegna il giusto peso alla collaborazione (Trist, 1976) Punto di partenza:

Premessa:

Confusione terminologica:

Hannan e Freeman (1993: 17), pur accogliendo la prospettiva di Aldrich (1979) che sostiene esplicitamente che l’ecologia organizzativa e l’ecologia delle popolazioni organizzative sono due teorie profondamente diverse, decidono di usare nella loro opera, che rimane tuttora il riferimento più importante in letteratura per la teoria dell’ecologia delle popolazioni, i due termini in modo sostanzialmente intercambiabile, rendendo impossibile distinguere i due concetti

come in natura, anche in organizzazione aziendale, è molto diffusa non solo la competizione, ma anche la collaborazione Co-opetizione:

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dimostrata dal trend delle relazioni collaborative

0 5000 10000 15000 20000

1970 1990 1995 2000

Da: FREIDHEIM C. (1998), The Trillion-Dollar Enterprise: how the alliance revolution will transform global business, Perseus Books, NY

Trend delle alleanze strategiche significative Validità della teoria:

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le organizzazioni, co- opetendo, possono imprimere al sistema organizzazione-ambiente una traiettoria co- evolutiva desiderata

Le organizzazioni possono avere un ruolo attivo nella configurazione del futuro, specialmente se agiscono in concerto con altre organizzazioni

Perché l’ecologia Organizzativa, è definibile anche come

“Prospettiva dei futuri comuni”?

le organizzazioni possono coevolvere verso un futuro comune desiderato, migliore dal punto di vista competitivo (e se lo vogliono) anche dal punto di vista ecologico e sociale (Niccolini, 2008: 244)

le organizzazioni, anzitutto attraverso la collaborazione, condividendo una visione comune (sinergica o simbiotica), sono in grado di costruire, o meglio concreare, “futuri comuni”

desiderati (Niccolini, 2008: 244) Coevoluzione desiderata:

Concreazione dei futuri:

Coevoluzione responsabile:

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I sottosistemi strutturale, strategico, tecnologico, manageriale culturale rappresentano bisogni che devono essere soddisfatti in modo armonico

l’influenza dell’ambiente sull’organizzazione diviene un fenomeno assodato.

Punti di forza metafora organismo

l’immagine dell’organismo implica una concezione flessibile e aperta dell’organizzazione

focus su bisogni organizzativi e visione sistemica

evidenzia la possibilità di scegliere tra le diverse specie organizzative (approccio situazionale)

attraverso l’approccio ecologico

• Apertura ambientale:

• Flessibilità:

• Visione subsistemica:

• Varietà:

• Introduzione allo studio dei rapporti interorganizzativi:

Superamento ottica meccanicistica focalizzata unicamente sul rapporto obiettivi – efficienza - struttura

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struttura armoniosa di relazioni interne ed esterne

Punti di debolezza metafora organismo

Disarmonia  Pericolo per sopravvivenza

armonia interna e congruente con l’ambiente

= f (decisioni)

Azioni dell’uomo  Incongruenze e conflitti frequenti Armonia organica = eccezione Unità = Spesso utopica

Conflitto spesso non patologico:

• Non spiega le disarmonie organizzative Organismo:

Organizzazioni:

importanza della sfera politica

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Co-opetition

i meccanismi di

“selezione” ed “adeguamento” assegnano un ruolo troppo passivo e marginale alle organizzazioni ed ai loro attori (individui).

• Sottovalutazione ruolo di organizzazioni e attori:

Punti di debolezza metafora organismo

Soprattutto attraverso la collaborazione le organizzazioni riescono a conformare l’ambiente ai propri interessi

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