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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI G0419205/04/2019

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(1)

REGIONE LAZIO

Direzione: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA

Area: GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE AGRICOLE

DETERMINAZIONE (con firma digitale)

N. del Proposta n. 5650 del 04/04/2019

Oggetto:

Proponente:

Estensore MIRABELLI CRISTINA _________firma elettronica______

Responsabile del procedimento MIRABELLI CRISTINA _________firma elettronica______

Responsabile dell' Area N. BIONDINI __________firma digitale________

Direttore Regionale M. LASAGNA __________firma digitale________

Firma di Concerto

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Reg. (UE) n. 1305/2013. Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 "Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi". Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 e successive mm. e ii. Approvazione del Terzo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili ed autorizzazione al finanziamento. Approvazione del Secondo Elenco regionale delle domande di aiuto non ammissibili. Approvazione del Modello di "Provvedimento di concessione dell'aiuto".

G04192 05/04/2019

(2)

OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Reg. (UE) n. 1305/2013.

Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”.

Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 e successive mm. e ii. Approvazione del Terzo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili ed autorizzazione al finanziamento. Approvazione del Secondo Elenco regionale delle domande di aiuto non ammissibili. Approvazione del Modello di

“Provvedimento di concessione dell’aiuto”.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Gestione Sostenibile delle Risorse Agricole;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la L.R. 18/02/2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni organizzative alla Dirigenza ed al Personale”;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002;

VISTA la L. 241/1990 e successive mm. e ii. concernente “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;

VISTO il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, avente ad oggetto il Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

VISTA la Deliberazione n. 211 del 04/05/2018 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca al Dr. Ing. Mauro Lasagna;

VISTO l’Atto di Organizzazione n. G09733 del 01/09/2016, con il quale è stato conferito l’incarico di dirigente dell’Area Gestione Sostenibile delle Risorse agricole alla dr.ssa Nadia Biondini;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno

allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che

abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

(3)

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO l’Accordo di Partenariato relativo alla programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020 e relativi allegati, approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 18/04/2014 e trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014;

VISTO la Decisione di Esecuzione C(2014) 8021 del 29/10/2014 con la quale viene adottato l’Accordo di Partenariato 2014-2020 dell’Italia;

VISTO la Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015 con la quale è stato approvato il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo di programmazione 2014/2020;

VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione 2014- 2020 successivamente riapprovato per modifiche non strategiche, preventivamente esaminate con parere favorevole del Comitato di sorveglianza, con le decisioni della Commissione C(2016)8990 del 21/12/2016, C(2017)1264 del 16/02/2017, C(2017)5634 del 4/08/2017 e C(2017)8427 del 11/12/2017;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 164 dell’11 aprile 2017, n. 584 del 26/09/2017, n.

6 del 16/01/2018 di presa d'atto dell’approvazione delle modifiche del PSR da parte della Commissione UE;

VISTA la D.G.R. n. 147 del 05/04/2016 con la quale sono state approvate le

Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative generali;

VISTA la Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 di approvazione del bando pubblico Misura 7

“Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” - Sottomisura 7.1 “Sostegno per la

stesura di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali

di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei siti N2000 e di altre zone ad alto valore

naturalistico” - Tipologia di operazione 7.1.1. “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei

siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”, termine di

(4)

presentazione delle domande di finanziamento 18/05/2018, dotazione finanziaria del bando euro 1.650.000;

VISTA la Determinazione n. G06434 del 21/05/2018 di Proroga del termine per la presentazione delle domande di sostegno al 31/05/2018 a valere sul bando Tipologia di Operazione 7.1.1

“Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”.;

VISTA la Determinazione n. G08729 del 10/07/2018 di presa d’atto delle domande di sostegno presentate (Rilasciate Informaticamente) ai sensi del Bando pubblico di cui alla Determinazione n.

G03878 del 27/03/2018 e successive mm. e ii e di approvazione dell’Elenco Regionale delle domande Presentate;

VISTA la Determinazione n. G12359 del 03/10/2018 avente ad oggetto “Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Reg. (UE) n. 1305/2013. Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”. Sistema dei Controlli. Definizione delle Sanzioni (Riduzioni/Esclusioni) per inadempienze dei beneficiari.”;

VISTA la Determinazione n. G03860 del 01/04/2019, avente ad oggetto “Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Regolamento (UE) n.1305/2013. Misura 07 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” (Articolo 17 del Regolamento (UE) n. 1305/2013) - Sottomisura 7.1 “Sostegno per la stesura di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei siti N2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico” - Tipologia di Operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”. Approvazione del bando pubblico per la raccolta e il trattamento delle domande di finanziamento. Termine di presentazione delle domande di finanziamento 21/05/2018. Rettifica Bando Determinazione n. G03878 del 27/03/2018”;

VISTO l’Atto del Direttore Regionale n. 604106 del 06/10/2018 con il quale sono stati nominati i funzionari istruttori per la valutazione delle domande presentate a valere sul Bando pubblico Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”;

VISTA la nota prot. n. 637607 del 15/10/2018 con la quale è stato dato formale avvio al procedimento istruttorio delle domande presentate;

TENUTO CONTO che la dotazione finanziaria del bando è sufficiente per assicurare la necessaria copertura del fabbisogno finanziario per il finanziamento delle domande istruite con esito positivo e valutate in funzione dei “criteri di selezione”, e ritenute ammissibili, senza che sia necessario procedere alla preliminare formulazione della graduatoria unica regionale di ammissibilità;

VISTA la Determinazione n. G00761 del 30/01/2019 avente ad oggetto “Programma di Sviluppo

Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Reg. (UE) n. 1305/2013. Misura 7 – Sottomisura 7.1 –

Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto

valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”. Determinazione n. G03878 del

27/03/2018 e successive mm. e ii. Approvazione del primo Elenco regionale delle domande di aiuto

ammissibili ed autorizzazione al finanziamento. Approvazione del Modello di “Provvedimento di

concessione dell’aiuto”;”

(5)

VISTA la Determinazione n. G02797 del 12/03/2019 avente ad oggetto “Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Reg. (UE) n. 1305/2013. Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”. Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 e successive mm. e ii. Approvazione del Secondo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili ed autorizzazione al finanziamento. Approvazione del primo Elenco regionale delle domande di aiuto non ammissibili.”

VISTA la nota n. 202403 del 14/03/2019 con la quale il funzionario istruttore appositamente nominato, ha trasmesso l’elenco delle domande ammissibili e non ammissibili relativamente ai Piani delle Aree protette che comprende n. 13 domande ammesse per un importo di contributo totale di € 494.228,69, e n. 3 domande non ammissibili;

VISTA la nota n. 238415 del 27/03/2019 con la quale il funzionario istruttore appositamente nominato, ha trasmesso l’ultimo elenco comprendente relativamente ai Piani delle Aree protette che comprende n. 1 domanda ammesse per un importo di contributo totale di € 16.999,96

CONSIDERATO che i Verbali istruttori sono conservati nel sistema informativo del SIAN, e risultano redatti in maniera conforme alle indicazioni operative dettate con il sopra richiamato Bando pubblico;

CONSIDERATO che con questi elenchi sono state definite tutte le domande di sostegno presentate ai sensi del Bando pubblico di cui alla Determinazione n. G03878 del 27/03/2018 e successive mm.

e ii ed elencate nella Determinazione n. G08729 del 10/07/2018;

RITENUTO di approvare il “Terzo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili”, riportate nell’Allegato 1 alla presente Determinazione, di cui fa parte integrante e sostanziale, comprendente n. 14 domande di sostegno ammissibili;

RITENUTO di ammettere a finanziamento le sopra richiamate 14 domande di sostegno ammissibili per una spesa totale di contributo pubblico pari ad € 511.228,65;

RITENUTO di approvare il “Secondo Elenco regionale delle domande di aiuto non ammissibili”

presentate ai sensi del Bando pubblico in oggetto, riportate nell’Allegato 2 alla presente Determinazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, comprendente n. 3 domande con l’indicazione dei motivi di non ammissibilità;

VISTO il modello di “Provvedimento di Concessione” degli aiuti previsti dalla Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi” utilizzabile per i Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico, allegato come parte integrante della presente Determinazione (Allegato 3);

RITENUTO di approvare il modello di “Provvedimento di Concessione” degli aiuti previsti dalla Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”

utilizzabile per i Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico, allegato come parte integrante della presente Determinazione (Allegato 3);

RITENUTO, infine, di delegare il Dirigente dell’Area Gestione Sostenibile delle Risorse Agricole

all’ emissione dei provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei beneficiari compresi nel

(6)

“Terzo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili” (Allegato 1) utilizzando il modello di

“Provvedimento di concessione dell’aiuto” allegato alla presente Determinazione (Allegato 3);

DETERMINA

In conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

di approvare il “Terzo Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili”, riportate nell’Allegato 1 alla presente Determinazione, di cui fa parte integrante e sostanziale, comprendente n. 14 domande di sostegno ammissibili;

di autorizzare al finanziamento le sopra richiamate domande di sostegno ammissibili per una spesa

totale di contributo pubblico pari ad € 511.228,65;

di approvare il “Secondo elenco regionale delle domande di aiuto non ammissibili” presentate ai sensi del Bando pubblico in oggetto, riportate nell’Allegato 2 alla presente Determinazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, comprendente n. 3 domande con l’indicazione dei motivi di non ammissibilità;

di approvare il modello di “Provvedimento di Concessione” degli aiuti previsti dalla Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi” utilizzabile per i Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico, allegato come parte integrante della presente Determinazione (Allegato 3);

di delegare il Dirigente dell’Area Gestione Sostenibile delle Risorse Agricole all’ emissione dei provvedimenti di concessione degli aiuti a favore dei beneficiari compresi nell’ “Elenco regionale delle domande di aiuto ammissibili” riportato in allegato (Allegato 1) utilizzando il modello di

“Provvedimento di concessione dell’aiuto” allegato alla presente Determinazione (Allegato 3).

di trasmettere il presente atto ai richiedenti elencati nell’Allegato 2 e non ammessi al contributo.

Avverso il presente Provvedimento amministrativo definitivo è ammesso ricorso per motivi di legittimità, alternativamente, al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) e al Presidente della Repubblica entro il termine, rispettivamente, di 60 giorni e 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione dello stesso o dalla notifica dell’atto, laddove prevista.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.) e sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca www.agricoltura.regione.lazio.it. e sul sito www.lazioeuropa.it nella sezione

“PSR FEARS”.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Ing. MAURO LASAGNA

(7)

IVA ESCLUSA IVA INCLUSA IVA ESCLUSA IVA INCLUSA

1 COMUNE DI RIVODUTRI RI 00108820572

94250056283 Rettifica della 84250108598

13.910,00

16.970,20 13.910,00 16.970,20 50

2 COMUNE DI FARNESE VT 80004110567 84250108200 31.928,34 38.952,57 31.928,34 38.952,57 43 3 COMUNE DI COTTANELLO RI 00100630573 84250108226 15.801,84 19.278,24 15.801,84 19.278,24 47

4 COMUNE DI POSTA FIBRENO FR 82000610608

94250078964 Rettifica della 84250115056

38.524,59

47.000,00 34.721,71 42.090,48 55

5 COMUNE DI CAPRANICA VT 00217340561 84250108366 7.590,81 9.260,80 7.441,79 9.260,80 22

6 ENTE PARCO REGIONALE

RIVIERA DI ULISSE LT 90036000595 84250108762 29.649,31 36.068,28 27.000,41 87.065,02 49 7 COMUNE DI CASTROCIELO FR 81002090603 84250106311 16.393,40 19.999,95 16.393,40 19.999,95 37

8 MONTI CIMINI RISERVA NAT.LE

LAGO DI VICO VT 02023220565

94250074476 Rettifica della 84250108416

85.328,69

104.101,00 79.272,49 96.712,44 46

9 ENTE DI GESTIONE DEL PARCO

NATURALE REGIONALE DI VEJO RM 97157310588 84250108929 20.491,80 25.000,00 15.434,42 18.829,96 27 IMPORTO AMMESSO Punteggio

attribuito

PSR 2014/2020 del Lazio- Misura 7 -Sottomisura 7.1 - BANDO approvato con DETERMINAZIONE N. G03878 DEL 27/03/2018 Tipologia di Operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di

comuni e villaggi”

3° ELENCO REGIONALE DELLE DOMANDE AMMISSIBILI

n Progr. DENOMINAZIONE Provincia CUAA CODICE DOMANDA IMPORTO RICHIESTO

PIANI DELLE AREE NATURA 2000 E DEI SITI AD ALTO VALORE NATURALISTICO

(8)

10

ENTE REGIONALE PARCO NATURALE MONTI AUSONI E

LAGO DI FONDI

LT 90045540599 84250108069 81.926,26 99.950,00 54.849,52 66.916,41 68

11 AMMINISTRAZIONE

PROVINCIALE DI VITERBO VT 80005570561 84250107707 32.590,67 39.760,62 32.590,67 39.760,62 28 12 COMUNE DI LUBRIANO VT 80003190560 84250115114 16.304,92 19.892,00 16.304,92 19.892,00 22 13 CONSORZIO RISERVA LAGHI

LUNGO E RIPASOTTILE RI 90010510577

94250054320 Rettifica della 84250112103

20.400,00

20.400,00 18.500,00 18.500,00 38 14 COMUNE DI ROCCA DI CAVE RM 85003570588 84250108713 13.934,38 16.999,96 13.934,38 16.999,96 32

TOTALE 511.228,65

(9)

PIANI DELLE AREE NATURA 2000 E DEI SITI AD ALTO VALORE NATURALISTICO

N. Progr. COMUNE PROV. CUAA CODICE

DOMANDA Preavviso di rigetto (Protocollo) MOTIVAZIONI DI NON AMMISSIBILITA'

1 COMUNE DI ARTENA FR 02311370585 84250114810 Comunicazione non ammissibilità: Prot. 821131 del 20.12.2018

La domanda non è ammissibile per mancanza di requisiti del beneficiario (La domanda è stata presentata solo da uno dei due enti gestori del Monumento Naturale Lago di Giulianello). Inoltre non c'è coerenza tra gli interventi richiesti e quanto previsto dal bando. L'art.1 chiarisce che i Piani di gestione sono previsti per i siti N2000 e i PPPES

per Parchi ed Aree Protette. Il Lago di Giulianello è un Monumento Naturale per cui sarebbe stato possibile chiedere il finanziamento esclusivamente per il Regolamento.

2 PARCO REGIONALE DEI

CASTELLI ROMANI RM 92003020580 84250108127 Comunicazione non ammissibilità: Prot. 830148 del 27.12.2018

La domanda non è ammissibile per mancanza dei requisiti del beneficiario, che al momento della presentazione della domanda non era il gestore della ZSC IT6030018 Cerquone - Doganella.

3 FIAMIGNANOCOMUNE DI RM 00121280572 84250108622

Comunicazione non ammissibilità: Prot. 821063 del 20.12.2018 - Invio osservazioni del Comune

acquisite con prot. 22527 del 11.01.2019 - Controdeduzioni alle osservazioni e dichiarazione di non ammissibilità inviate con

prot. 55011 del 23.01.2019.

Il comune di Fiamignano non è ente gestore del S.I.C. - Z.S.C. IT6020014"Piana di Rascino" per cui richiede il finanziamento per la redazione del Piano di gestione specifico settoriale di pascolamento e coltivazione per

migliorare la conservazione della Piana di Rascino S.I.C. - Z.S.C. IT6020014"Piana di Rascino"

PSR 2014/2020 del Lazio- Misura 7 -Sottomisura 7.1 - BANDO approvato con DETERMINAZIONE N. G03878 DEL 27/03/2018

Tipologia di Operazione 7.1.1 “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”

SECONDO ELENCO REGIONALE DELLE DOMANDE NON AMMISSIBILI

(10)

REGIONE LAZIO

ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

DIREZIONE REGIONALE DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA

AREA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE AGRICOLE

MISURA 7

“Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”

SOTTOMISURA 7.1

“Sostegno per la stesura di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei

siti N2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico”

TIPOLOGIA OPERAZIONE 7.1.1

“Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”

Bando pubblico Determinazione Dirigenziale n. G03878 del 27/03/2018

PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DEGLI AIUTI N. ____ DEL ___/ ___/_____

Beneficiario ____________________________

Codice CUAA: ____________________________

Codice domanda di sostegno: ____________________________

presentata (rilascio informatico) il ___/___/_____

Codice Unico di Progetto (CUP): ____________________________

Costo totale ammesso: _______________________________euro

Contributo totale concesso: ______________________________euro

(11)

SCHEMA SINTETICO DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE RICHIESTI A FINANZIAMENTO

Piano e Regolamento dell’area naturale protetta

Piano di Gestione o Piano di Gestione specifico settoriale del sito Natura 2000

Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale dell’area naturale protetta Regolamento dell’area naturale protetta

IL DIRIGENTE DATO ATTO

 che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 147 del 05/04/2016 e successive mm. e ii, pubblicata sul Sup. Ord. N. 62 al BURL n. 21 del 07/06/08 ss. mm. e ii. sono state approvate le “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative generali”;

 che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 133 del 28/03/2017 si è provveduto ad approvare il

“Recepimento del D.M. 25 gennaio 2017, n. 2490, relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”. Disposizioni regionali di attuazione per le misure “a investimento”;

 che con Determinazione dirigenziale n. G12359 del 03/10/2018, è stato definito il sistema delle

“riduzioni” ed “esclusioni” da applicarsi in caso di mancato adempimento a impegni e obblighi relativi alla Misura/Sottomisura/Tipologia di operazione relativo alla Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di Operazione 7.1.1. “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”;

 che con le Determinazioni Dirigenziali n. G03831 del 15/04/2016 e n. G04375 del 29/04/2016 sono stati definiti, rispettivamente, i criteri ed i principi per la definizione delle spese ammissibili ed i prezzari di riferimento per le verifiche di congruità delle spese;

 che con Determinazione Dirigenziale n. G03878 del 27/03/2018 è stato approvato il bando pubblico relativo alla Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di Operazione 7.1.1. “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi” per l’accesso al regime di aiuti attivato con la stessa misura, con il quale sono state definite le modalità di accesso ai benefici previsti dal Reg. (CE) n. 1305/2013, art. 17 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio 2014-2020;

 che con Determinazione n. G06434 del 21/05/2018 è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande di sostegno al 31/05/2018;

 che con Determinazione n. G03860 del 01/04/2019 è stata effettuata una rettifica agli artt.6 e 13 del bando;

 che con Determinazione Dirigenziale n. G08729 del 10/07/2018 è stato preso atto della formale presentazione della domanda di sostegno;

 che con Atto del Direttore Regionale n. 604106 del 06/10/2018 è stato individuato il responsabile del procedimento del controllo amministrativo della domanda di sostegno e dato;

 che con nota n. 637607 del 15/10/2018 è stato dato formale avvio al procedimento istruttorio delle domande presentate;

(12)

3

che con verbale del ___/___/_____, sulla base delle risultanze istruttorie, è stato accertato che la domanda di sostegno soddisfa tutte le condizioni ed i requisiti di ammissibilità previsti dal sopracitato bando pubblico (sistema VCM - ICO di ammissibilità);

 che il beneficiario, con l’adesione al regime di aiuti attivato con la presente misura, ha reso una serie di dichiarazioni ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000, per le quali si rinvia a quanto espressamente riportato e sottoscritto nel quadro I “Dichiarazioni e Impegni” della domanda di sostegno;

 che è stato verificato, in fase di ammissibilità, il rispetto dei requisiti e delle condizioni per l’attribuzione dei punteggi relativi ai criteri di selezione fissati dalle disposizioni attuative della misura e che al progetto presentato dal soggetto beneficiario è stato attribuito un punteggio pari a __ PUNTI;

 che, nel rispetto del principio della salvaguardia dell’effetto incentivante del contributo comunitario, il beneficiario, per l’operazione ammessa a finanziamento con il presente provvedimento di concessione non ha sostenuto spese prima della presentazione delle domanda di sostegno, ad eccezione delle spese generali (articolo 45(2) del Reg UE n. 1305/16) di cui alla lettera D) dello stesso articolo del regolamento e comunque per un periodo non superiore ai 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno;

 che, per il beneficiario del presente provvedimento, non risultano domande in corso a valere sulla Misura/Sottomisura 7.1/ Tipologia di Operazione 7.1.1 del PSR 2014/2020 del Lazio;

che con Determinazione n. _______ del ___/___/_____ è stata approvata e autorizzata l’operazione per un costo dell’investimento ammesso di ________euro ed un contributo concesso di ________

euro;

che l’operazione finanziata con il presente provvedimento è subordinata alla realizzazione di un Piano e Regolamento dell’area naturale protetta/Piano di Gestione o Piano di Gestione specifico settoriale del sito Natura 2000/Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale dell’area naturale protetta/Regolamento dell’area naturale protetta

Per quanto in premessa

DISPONE

la concessione a favore del beneficiario ________________________ di un contributo pubblico di euro _____________ per la realizzazione di un’operazione dal costo complessivo ammesso di euro _____________ nell’ambito della Misura 7 – Sottomisura 7.1 – Tipologia di Operazione 7.1.1. “Elaborazione di Piani delle aree Natura 2000 e dei siti ad alto valore naturalistico e dei piani di sviluppo di comuni e villaggi”

del PSR Lazio 2014/2020.

Si riporta di seguito il quadro economico dell’operazione finanziata con indicazione del costo totale e del relativo contributo pubblico concesso ed ammesso a finanziamento a seguito dello svolgimento delle valutazioni istruttorie di ammissibilità svolte sulla stessa. Il costo totale dell’operazione ed il relativo contributo pubblico è articolato nel rispetto della classificazione utilizzata nell’applicativo informatico SIAN per la presentazione e la gestione istruttoria delle domande.

(13)

Sottointervento: _________________________________________________________

IMPORTI AMMESSI - Iva Rendicontabile ammissibile

Voce di Spesa Spesa imponibile

IVA esclusa (€)

Importo IVA (€)

Spesa con IVA

(€) Contributo (€)

Aliquota di sostegno

(%)

Descrizione

Codice Voce di

spesa

SPESE DI ELABORAZIONE DATI 0063

COSTI DERIVANTI DAI SERVIZI DI CONSULENZA 00017 REALIZZAZIONE DI STUDI,RICERCHE E INDAGINI (INCLUSE LE SPESE DI PUBBLICAZIONE E

DIFFUSIONE DEI RISULTATI) 00051

TOTALE

L’intensità dell’aiuto pubblico o, in altri termini, l’aliquota percentuale del contributo pubblico calcolata sul costo totale dell’investimento ammesso è pari al 100%.

IMPEGNI E OBBLIGHI

Il beneficiario dovrà garantire il rispetto dei seguenti obblighi e impegni, ai sensi della DGR n. 133/2017 come recepita con la Determinazione n. G12359 del 03/10/2018 per la definizione del sistema delle riduzioni e esclusioni della presente misura:

a) obblighi/impegni specifici di misura

- far pervenire via PEC all'Amministrazione regionale competente che ha rilasciato il presente provvedimento, entro 15 giorni dalla data di notifica dello stesso, copia sottoscritta del medesimo per accettazione incondizionata delle clausole e delle prescrizioni ivi contenute, pena la decadenza dall’aiuto concesso;

Realizzare gli investimenti finanziati. Impegno a predisporre integralmenteda parte dell’Ente del Piano e Regolamento dell’area naturale protetta/Piano di Gestione o Piano di Gestione specifico settoriale del sito Natura 2000/Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale dell’area naturale protetta/Regolamento dell’area naturale protetta. Per considerare concluso l’intervento è necessaria la consegna della documentazione prevista entro 24 (ventiquattro)/18 (diciotto)/18 (diciotto)/12 (dodici) mesi dalla firma del provvedimento di concessione del finanziamento. Il mancato rispetto degli impegni comporta la decadenza totale dal contributo e la restituzione delle eventuali somme percepite, maggiorate degli interessi maturati.

- Rispettare le tempistiche della domanda di pagamento (Saldo). La domanda di pagamento (saldo) deve essere presentata a conclusione di tutte le azioni previste nell'intervento, nel pieno rispetto delle modalità specificate nel capitolo 7 “Gestione dei flussi finanziari e modalità di pagamento” del documento “Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo rurale 2014/2020 del Lazio” allegato alla Determinazione n. 03831 del 15/04/2016, nei 30 giorni successivi al termine ultimo fissato per la conclusione degli strumenti di pianificazione. Non sono in ogni caso ammessi pagamenti in contanti. Non si applicano riduzioni nel caso in cui il ritardo per la realizzazione dello strumento di pianificazione sia imputabile, previa adeguata giustificazione, a cause indipendenti dalla volontà del beneficiario e comunque per un periodo non superiore a 90 giorni oltre i quali viene comunque applicata la riduzione dell’aiuto prevista per l’inadempienza relativa al presente impegno.

- Redigere lo strumento di pianificazione finanziato nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, in particolare delle norme sui piani delle aree protette (LR 29/97) e sui siti della rete Natura2000, sulla

(14)

5

Valutazione Ambientale Strategica (D.Lgs. 152/2006), e in conformità con la DGR 6 agosto 2004, n.765

“Approvazione delle Linee Guida per la redazione dei Piani delle aree protette regionali”;

- Il beneficiario dovrà necessariamente disciplinare quanto sopra nel bando di gara/provvedimento di affidamento diretto, adeguando in proposito lo schema di contratto, con particolare riferimento alla durata dell’incarico e ai termini per la consegna degli elaborati, alla liquidazione di acconti e saldo finale, al cronoprogramma delle attività, al tempo utile e alle penali, agli oneri e obblighi previsti dalla normativa vigente a carico del soggetto incaricato.

- Adempiere a tutti gli obblighi in materia di informazioni e pubblicità. Tutte le azioni di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario, devono far riferimento a quanto stabilito dall’art. 38 della DGR n.147/2016 e dalle linee guida approvate dall’Autorità di gestione con Determinazione n. G15742 del 14 dicembre 2015 disponibili sul sito http://www.lazioeuropa.it/;

- Conservare e avere la disponibilità dei documenti. Conservare e garantire la pronta reperibilità di tutti i documenti giustificativi delle spese per un periodo almeno pari a quello stabilito dalla normativa vigente come richiamata all’articolo 13 del bando pubblico e riportate anche nel presente provvedimento (5 anni dal saldo finale) I documenti sono conservati sotto forma di originali o di copie autenticate, o in forma elettronica secondo la normativa vigente (comprese le versioni elettroniche dei documenti originali o i documenti esistenti solo in versione elettronica).;

- Consentire il regolare svolgimento dei controlli, compresa l'esibizione di documentazione richiesta dall'autorità competente;

- Fornire i dati e informazioni connessi al monitoraggio fisico e finanziario dell'operazione o necessari al sistema di valutazione;

- Comunicare eventuali cause di forza maggiore o circostanze eccezionali;

- Rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di aggiudicazione dei contratti pubblici di opere e forniture di beni e servizi - Bando di gara e Capitolato d'oneri, Valutazione delle offerte e Attuazione del contratto.

Il beneficiario, inoltre, con la sottoscrizione della domanda di sostegno (Quadro I “Dichiarazioni e Impegni”

del modello di domanda), si è impegnato, tra l’altro, a:

- rinunciare, pena la decadenza totale dall’aiuto, ad ogni altro finanziamento pubblico proveniente da normative comunitarie, statali o regionali, per la realizzazione di parte o tutta l’operazione finanziata con il presente provvedimento di concessione;

- restituire senza indugio, anche mediante compensazione con importi dovuti da parte dell’Organismo Pagatore, le somme eventualmente percepite in eccesso quale aiuto, ovvero sanzioni amministrative, così come previsto dalle disposizioni e norme nazionali e comunitarie; a fornire ogni eventuale documentazione necessaria, secondo quanto verrà disposto dalla normativa comunitaria e nazionale concernente il sostegno allo sviluppo rurale del PSR 2014/2020 del Lazio;

- comunicare tempestivamente eventuali variazioni a quanto dichiarato nella domanda ed approvato con il presente provvedimento di concessione;

ed infine, il beneficiario si impegna ad:

- assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile, senza procedere ad alcuna riduzione quali-quantitativa dell'intervento;

(15)

- tenere sollevata e indenne l'Amministrazione regionale da qualsiasi vertenza per fatto di terzi in dipendenza dell'esecuzione delle attività riconducibili al presente progetto;

DISPOSIZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI E DEGLI IMPEGNI

Il mancato rispetto degli obblighi e degli impegni che il beneficiario ha assunto con la sottoscrizione del presente provvedimento comportano l’applicazione del sistema delle riduzioni ed esclusioni, come stabilito con la Determinazione Dirigenziale n. G12359 del 03/10/2018, con la quale, in linea con il quadro normativo di riferimento, è stata recepita la DGR n. 133 del 28/03/2017.

Gli importi indebitamente versati in relazione all'operazione sono recuperati dallo Stato membro in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti. Per l’applicazione delle sanzioni in caso di inadempienza si rinvia al sistema delle riduzioni/esclusioni definito con la DD n. G12359 del 03/10/2018.

Nel caso in cui il mancato rispetto degli obblighi e degli adempimenti previsti comporti la pronuncia della decadenza totale dell’aiuto con esclusione dal premio, si procede alla revoca dell’intero contributo concesso ed il beneficiario è tenuto alla restituzione delle eventuali somme indebitamente percepite, maggiorate degli interessi.

Nel caso di decadenze parziali si procede all’applicazione delle riduzioni del premio concesso nel rispetto delle disposizioni recate dalla suddetta Determinazione n. G12359 del 03/10/2018.

Nel caso in cui l’iniziativa sia stata realizzata nella sua totalità e la spesa rendicontata e riconosciuta ammissibile risulti inferiore all’investimento ammesso, accertato che l’iniziativa sia stata comunque realizzata coerentemente con gli obiettivi e le finalità previste nella misura, non è consentito utilizzare le eventuali economie per il riconoscimento di spese relative ad interventi aggiuntivi all’iniziativa progettuale originaria.

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEGLI AIUTI

Gli aiuti spettanti sono erogati dall’Organismo Pagatore Nazionale (AGEA) a seguito della presentazione di una domanda di pagamento da parte del soggetto beneficiario.

I pagamenti sono autorizzati dopo l’effettuazione delle verifiche e degli accertamenti previsti dal sistema procedurale di gestione e controllo definito dall’Autorità di Gestione e dall’Organismo Pagatore (AGEA).

Le domande di pagamento dovranno essere inoltrate attraverso apposita procedura informatica, accessibile via Internet, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Organismo Pagatore (AGEA) collegandosi al portale SIAN.

Le domande di pagamento nonché l’eventuale documentazione a corredo possono essere ritirate, in tutto o in parte, in qualsiasi momento per iscritto. Tuttavia se l’autorità competente ha già informato il richiedente che sono state riscontrate inadempienze nella domanda o nei documenti allegati o se l’autorità competente gli ha comunicato la sua intenzione di svolgere un controllo in loco o se da un controllo in loco emergono inadempienze, non sono autorizzati ritiri con riguardo alle parti dei documenti che presentano inadempienze.

Il ritiro di cui al comma precedente riporta il beneficiario nella situazione in cui si trovava prima della presentazione dei documenti ritirati.

I pagamenti spettanti al beneficiario saranno effettuati da parte dell’Organismo Pagatore dopo che siano stati assolti tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di procedure antimafia

(16)

7

Le domande di pagamento possono essere presentate per Anticipi, Acconti e per il Saldo finale.

Per il pagamento dell’anticipo si rinvia alle disposizioni recate dall’articolo 6 del bando e dall’articolo 10 del documento “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative regionali” di cui all’Allegato I della DGR n. 147/2016.

Per il pagamento degli acconti si rinvia alle disposizioni recate dall’articolo 6 del bando e dall’articolo 11 del documento “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative regionali” di cui all’Allegato I della DGR n. 147/2016.

Per il pagamento del saldo finale si rinvia alle disposizioni recate dall’articolo 6 del bando e dall’articolo 12 del documento “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative regionali” di cui all’Allegato I della DGR n. 147/2016 che di seguito e per quanto di pertinenza, in parte si richiamano.

Il beneficiario, a conclusione degli acquisti o dei lavori finanziati da realizzarsi entro il termine stabilito nel presente provvedimento di concessione del contributo (___ mesi dalla data di firma dell’Atto di concessione), deve presentare, utilizzando l’applicativo SIAN, la domanda di pagamento di saldo finale corredata dei relativi allegati richiesti dal Bando (articolo 13).

Il pagamento del saldo è effettuato in funzione della spesa ammissibile sostenuta per la realizzazione degli interventi, comprovata da fatture o da documenti probatori, o ove ciò non risulti possibile, da documenti aventi forza probatoria equivalente. La documentazione di spesa deve essere quietanzata.

Il mancato rispetto dei termini suddetti comporta l’applicazione del sistema delle riduzioni e delle esclusioni di cui alla determinazione dirigenziale n. G12359 del 03/10/2018.

Eventuali maggiori costi accertati rispetto a quelli preventivamente ammessi con il provvedimento di concessione non possono essere riconosciuti ai fini della liquidazione.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE

La domanda di pagamento di Saldo deve essere presentata a conclusione di tutte le azioni previste nell'intervento, nei 30 giorni successivi al termine ultimo fissato per la conclusione del Piano.

Per la rendicontazione della spesa, il beneficiario, deve presentare, unitamente alla domanda di pagamento, la seguente documentazione richiesta dal Bando (articolo 13):

Anticipo:

1. polizza fideiussoria, o in alternativa l’impegno scritto, secondo un modello predefinito dall’Organismo pagatore, dell’Autorità stessa a versare l’importo garantito qualora non sia riconosciuto il diritto all’anticipo, nel rispetto di quanto disposto dall’art.63, comma 1, del Regolamento (UE) n.1305/2013;

2. determinazione di affidamento dell’incarico dalla quale si evinca la procedura utilizzata per la selezione del soggetto affidatario secondo il disposto del vigente Codice degli appalti pubblici (DLgs 50/2016 aggiornato dalla Legge 21-6-2017 n. 96 di conversione del decreto-legge 24-04-2017, n. 50);

3. contratto o convenzione stipulata con l’affidatario da cui si evincano le attività da svolgersi ed i tempi di realizzazione.

(17)

Acconto:

primo o unico acconto:

atto di approvazione degli elaborati del quadro conoscitivo e documentazione relativa all’attivazione – ove prevista - presso la struttura regionale competente della procedura di VAS (trasmissione della documentazione ai fini della verifica di assoggettabilità ovvero invio del Rapporto Preliminare ai Soggetti con Competenza Ambientale ai fini delle consultazioni);

secondo acconto (ove previsto):

1. atto di adozione dello strumento di pianificazione da parte del beneficiario;

2. documentazione attestante le spese effettivamente sostenute. La documentazione di spesa deve essere quietanzata;

3. copia delle fatture e degli atti con i quali si dispone il pagamento delle stesse (atti di liquidazione) con la prova dell’avvenuto pagamento (mandato di pagamento quietanzato/attestazione dell’uscita di cassa).

Saldo:

1. Formale atto di approvazione dello strumento di pianificazione, con riferimento al certificato di regolare esecuzione del RUP;

2. In alternativa, nel caso di strumenti di pianificazione che devono essere approvati da Enti diversi dall’Ente beneficiario, documentazione completa dello strumento di pianificazione e relativi atti di competenza dell’Ente beneficiario (strumento adottato e parere alle osservazioni, ove previsto), comprensivi degli atti emanati e degli adempimenti svolti ai fini della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, con nota di trasmissione alle strutture competenti per l’approvazione;

3. documentazione attestante le spese effettivamente sostenute. La documentazione di spesa deve essere quietanzata;

4. copia delle fatture e degli atti con i quali si dispone il pagamento delle stesse (atti di liquidazione) con la prova dell’avvenuto pagamento (mandato di pagamento quietanzato/attestazione dell’uscita di cassa);

Si precisa che i soggetti incaricati dovranno produrre all’Ente esclusivamente la documentazione fiscale prevista dalla legge (fatturazione elettronica).

IVA e altre imposte e tasse

L’imposta sul valore aggiunto e gli interessi passivi non sono ammissibili a contributo salvo i casi indicati all’art. 11 del Documento allegato alla Determinazione n. 03831 del 15/04/2016 “Regolamento (UE) n.

1305/2013 - Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020” e successive modifiche e integrazioni, che si intendono automaticamente recepite, e del richiamato art. 69 comma 3 del Reg. (UE) n. 1303/2013.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Per quanto riguarda le modalità di pagamento ritenute ammissibili si rimanda al capitolo 7 “Gestione dei flussi finanziari e modalità di pagamento” del documento “Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo rurale 2014/2020 del Lazio” allegato alla Determinazione n. 03831 del 15/04/2016. Il mancato rispetto delle disposizioni relative alle modalità di pagamento comporta il mancato riconoscimento delle spese e la non rimborsabilità delle stesse.

(18)

9

CONSERVAZIONE E DISPONIBILITÀ DEI DOCUMENTI

I beneficiari hanno l’obbligo di conservare e garantire la pronta reperibilità per un periodo pari a 5 anni dalla data del pagamento del saldo finale tutti i documenti giustificativi relativi alle spese sotto forma di originali o di copie autenticate, o in forma elettronica secondo la normativa vigente nel rispetto delle specifiche di cui all’art. 31 del Documento allegato alla DGR n.147/2016 e ss. mm. ii, come richiamata all’articolo 13 del bando pubblico.

CONTROLLI AMMINISTRATIVI SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO

Il/i funzionario/i incaricato/i, provvede, entro il termine massimo di 60 giorni, a decorrere dalla data di presentazione della domanda di pagamento:

- a verificare i costi sostenuti e i pagamenti effettuati;

- ad accertare la rispondenza dei documenti giustificativi delle spese con l’intervento finanziato;

- a verificare il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici ove pertinente;

- a verificare il rispetto dell’unicità del finanziamento.

In sede di controllo amministrativo o in loco il funzionario accertatore provvede alla compilazione di un apposito verbale nel quale riportare, in maniera dettagliata ed esaustiva, le risultanze dell’accertamento svolto in contradditorio con il beneficiario.

SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI

Per le sanzioni amministrative e penali sono di applicazione le disposizioni recate dall’articolo 18 del bando pubblico che di seguito, ad ogni buon conto, si richiamano.

Secondo quanto previsto dagli articoli 2 e 3 della legge 23 dicembre 1986, n. 898, ove il fatto non configuri il più grave reato previsto dall'articolo 640-bis del codice penale, chiunque, mediante l'esposizione di dati o notizie false, consegue indebitamente, per se' o per altri, aiuti, premi, indennità, restituzioni, contributi o altre erogazioni a carico totale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni nonché è tenuto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria e comunque alla restituzione dell'indebito.

Si ribadisce, inoltre, che sino alla restituzione delle somme indebitamente percepite ed al pagamento della sanzione resta sospesa la corresponsione di qualsiasi aiuto, premio, indennità, restituzione, contributo o altra erogazione richiesti dal debitore e da percepire dalla stessa amministrazione che ha emesso l’ingiunzione, per qualunque importo e anche per periodi temporali successivi a quello cui si riferisce l’infrazione.

DISPOSIZIONI GENERALI

Le cause di forza maggiore e le circostanze eccezionali, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 2(2) del reg. UE n. 1306/2013, sono quelle previste e richiamate nell’articolo 33 (1) dell’Allegato I “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative regionali” alla DGR n. 147/2016.

Per le disposizioni in ordine agli obblighi in materia di informazioni e pubblicità (art. 14 del bando pubblico) si rinvia alle disposizioni recate dall’articolo 38 del documento “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative regionali” di cui all’Allegato I della DGR n.

147/2016. I documenti ufficiali del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 verranno comunque pubblicati

(19)

sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, consultabile on line sul sito http://www.regione.lazio.it/bur/?vw=ultimibur.

Il Codice Unico di Progetto (CUP), riportato nel frontespizio del presente provvedimento, è obbligatorio per tutti gli interventi finanziati, in tutto o in parte, con i fondi comunitari e pertanto anche per i contributi concessi con la presente misura. Il CUP deve essere indicato su tutti i documenti amministrativi e contabili relativi alle attività e agli interventi realizzati in attuazione della concessione del premio e pertanto il CUP dovrà essere richiamato nei documenti contabili, cartacei e informatici, dei quali ne è richiesta la presentazione agli uffici istruttori per le verifiche relative alle domande di pagamento.

Gli stessi documenti ed altre informazioni inerenti il PSR 2014/2020 del Lazio sono pubblicati e consultabili sul sito Internet regionale www.agricoltura.regione.lazio.it .

Per quanto non previsto nel presente provvedimento di concessione, si fa riferimento alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale ed a quanto riportato nel documento di programmazione sullo Sviluppo Rurale e alle relative disposizioni attuative.

Il presente provvedimento e gli atti conseguenti possono essere impugnati dinanzi al Tribunale Ordinario, nei tempi e nei modi previsti dalle norme vigenti che disciplinano la materia

IL DIRIGENTE DELL’AREA Dott.ssa Nadia Biondini

IL RAPPRESENTANTE LEGALE

ROMA li _____/_____/______

N.B. Il presente provvedimento trasmesso per PEC deve essere sottoscritto, in ciascuna pagina, dalla ditta beneficiaria per accettazione, e restituito a questa Area, tramite stesso mezzo, e corredato della

“ATTESTAZIONE DI RICEVUTA ED ACCETTAZIONE SENZA RISERVE” di cui al modello seguente.

(20)

11

ATTESTAZIONE DI RICEVUTA ED ACCETTAZIONE SENZA RISERVE

Codice Unico di Progetto (CUP):

___________________

Il Sottoscritto _______________________________________________________________________, in qualità di Legale rappresentante del beneficiario dell’aiuto di cui al provvedimento di concessione n.

__ del __/__/2019 CUAA _________________________________

DICHIARA

di aver preso atto delle clausole e delle prescrizioni, nonché degli obblighi e degli impegni, contenuti nel provvedimento di concessione n. __ del __/__/2019, ai quali è subordinata l’erogazione degli aiuti concessi e di accettarle senza riscontrare motivi ostativi e rinunciando a opporre riserve di qualsiasi genere.

In allegato:

- copia fronte/retro del documento di riconoscimento

Luogo __________________________, data ___ /___ /______

FIRMA

__________________________________________

N.B.: La presente attestazione debitamente firmata deve essere redatta ed inviata al seguente indirizzo PEC [email protected]'Area Gestione Sostenibile delle Risorse Agricole

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