SANITA' SCUOLA WELFARE
Crisi economica e inadeguatezza del finanziamento del FSN stanno pregiudicando le condizioni di accesso ai servizi sanitari, soprattutto tra le categorie più deboli e nelle regioni più in difficoltà, aggravando le già preoccupanti disuguaglianze sociali e territoriali esistenti nel Paese.
La denatalità e l'aumento progressivo delle aspettative di vita, i costi delle moderne
teconologie e dalla innovazione scientifica, il più diffuso livello di consapevolezza da parte del cittadino del valore della prevenzione come presupposto di tutela della salute,
determinano un aumento significativo dei costi di funzionamento del vigente modello di sanità pubblica che non trova un adeguato riscontro nel finanziamento del FSN. Questo scenario pone interrogativi stringenti in ordine alla prospettiva del nostro sistema sanitario e richiede scelte coerenti, coraggiose e praticabili.
• le liste di attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie,
• l'onerosità dei ticket richiesti al cittadino come forma di compartecipazione alla spesa,
• la contrazione della matrice di prestazioni erogate dal SSN hanno determinato:
• un aumento del numero di cittadini italiani che ha dovuto rinunciare o rinviare la fruizione delle prestazioni del SSN: secondo l'indagine Censis sarebbero circa 11 milioni nel 2015;
• un aumento del numero di cittadini italiani che hanno fatto ricorso alla sanità privata:
sarebbero oltre 12 milioni, con una spesa complessiva di quasi 34,5 miliardi di euro (out of poket) pari a circa il 2,3% del Pil.
Di tale somma solo 4,5 miliardi sarebbero intermediati.
In questo quadro allarmante che segna il progressivo logoramento del nostro sistema sanitario, ispirato dai principi di *universalità, equità e solidarietà*, si aggiunge la difformità con cui vengono garantiti i *livelli essenziali di assistenza* nel territorio nazionale (LEA).
PROPOSTE DA VOTARE:
1 - Garantire l'universalità del sistema in una moderna logica di selezione dell'accesso alle prestazioni (welfare selettivo), concentrando le risorse su destinatari e obiettivi prioritari.
2 - Garantire principi di libera scelta e sviluppare forme di competizione e di integrazione pubblico/privato (buono)*. Si rende necessario promuovere forme di intermediazione della cospicua somma di circa 28 miliardi di euro (con tendenza all'aumento) che i cittadini italiani sostengono out of poket. Si tratta di dare impulso a sistemi mutualistici di copertura sanitaria integrativa finalizzati a ridurre l'esposizione economica dei cittadini e a creare proficue sinergie tra pubblico e privato.
3 - Contrastare il fenomeno del razionamento dei servizi attraverso un ammodernamento dei LEA (bozza DPCM all'esame di Palazzo Chigi)
4 – I’introdurre con procedura d'urgenza il principio di spesa basato sui "costi standard"
quale sistema di razionalizzazione della spesa e di contrasto a sprechi e corruzione.*
FORMAZIONE - SCUOLA - UNIVERSITA'
PROPOSTE DA VOTARE
1- Introdurre sistemi di premialità in funzione del merito. *Per una società basata sulla libera scelta da parte delle persone e delle famiglie e su una vera e virtuosa concorrenza tra strutture pubbliche e private, privilegiando la possibilità di scelta dei cittadini.
2- Introdurre principi di libertà di scelta tra pubblico e privato (buono) *promuovendo scelte autonome, indipendenti, consapevoli e responsabili
3- Introdurre sistemi di valutazione della efficienza di scuole e università basati su criteri condivisi e trasparenti
POLITICHE PER IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA
La Famiglia è la prima rete di protezione sociale a costo zero.
Se si sostiene la famiglia e la natalità con forme adeguate di supporto, si correggono gli effetti demografici che stanno compromettendo le politiche di welfare e il patto
intergenerazionale.
