DETPRES DEL 15 GIUGNO 2016 N. 227
Rivalutazione annuale dell’assegno di incollocabilità con decorrenza 1° luglio 2016.
IL PRESIDENTE
visto il Decreto Legislativo n. 479 del 30 giugno 1994 e successive modificazioni;
visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;
visto l'art. 7, comma 8, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010;
visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;
visto l'art. 20, comma 6, della legge n. 41 del 28 febbraio 1986, che dispone, tra l'altro, la rivalutazione dell'assegno di incollocabilità di cui all'art. 180 del T.U. n. 1124/65, con cadenza annuale, a decorrere dal 1° luglio 1985;
visto il Decreto ministeriale del 6 maggio 2015, inerente la determinazione della misura mensile dell’assegno di incollocabilità a decorrere dal 1° luglio 2015, con importo pari ad euro 256,39;
visto l’articolo 1, comma 287, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, il quale ha disposto che, con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero;
vista la relazione del Direttore Generale in data 15 giugno 2016 concernente la rivalutazione, con decorrenza 1° luglio 2016, dell’assegno di incollocabilità, con la quale - sulla base di quanto rilevato dalla Consulenza Statistico Attuariale e di quanto disposto dal succitato art 1, comma 287, della legge n. 208/2015 - si propone di confermare, con decorrenza 1° luglio 2016, l’importo vigente dal 1° luglio 2015, così come pubblicato nel Decreto ministeriale del 6 maggio 2015,
DETERMINA
la conferma, con decorrenza 1° luglio 2016, dell’importo dell’assegno di incollocabilità vigente dal 1° luglio 2015 pari ad euro 256,39.
La presente determinazione sarà inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’emanazione del relativo decreto.
f.to Prof. Massimo DE FELICE