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a cura dell’Ufficio Stampa | FACT SHEET (aggiornato al 9/07/2014) 1

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a cura dell’Ufficio Stampa | FACT SHEET (aggiornato al 9/07/2014) 1

Principali novità

Incentivi alle imprese: un sostegno per la sicurezza L‘Inail ha sviluppato un sistema di strategie per la prevenzione e sicurezza per incentivare e sostenere le imprese, rafforzare le sinergie con associazioni di categoria e sindacati, intensificare la formazione, investire negli ambiti di ricerca più innovativi e potenziare il contrasto al lavoro sommerso.

Riguardo agli incentivi, tra il 2010 e il 2013 saranno erogati circa 800 milioni di euro alle micro, piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, per sostenere interventi a favore della salute e sicurezza sul lavoro realizzati con progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Nel 2010 è stata stanziata la prima tranche di 60 mln, presentati 19mila progetti ed erogato - a progetto - un importo medio di 41mila euro. Nel 2011, la seconda di 205 mln, 20.600 progetti e un importo medio di 47mila euro. Nel 2012 la terza di 225 mln è stata ripartita in: 155,35 mln (di cui, 9.102 mln trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), con 13mila progetti e un importo medio di 42mila euro, in lieve flessione; e in 79 mln destinati a interventi di messa in sicurezza dei capannoni e degli impianti industriali dei comuni dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto colpiti dal sisma del 2012, come previsto dal ‘Decreto Sviluppo’. I risultati dell’operazione incentivi mostrano che a beneficiare del contributo sono state in prevalenza le microimprese (54%), in continuo aumento rispetto ai bandi precedenti (45% nel 2010 e 51% nel 2011), mentre sono rimaste invariate la distribuzione territoriale dei budget e la provenienza dei progetti presentati (45%

nord, 28% sud e isole, 21% centro). Nel 2013, la quarta e ultima tranche mette in campo uno stanziamento di oltre 307mln.; tra le principali novità del bando: l’aumento dell’incentivo in conto capitale dal 50% al 65% dei costi sostenuti per realizzare il progetto presentato e del massimale che passa da 100mila a 130mila euro; un nuovo asse di finanziamento destinato ai progetti di sostituzione o adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996; la possibilità di cumulo con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito. Gli incentivi 2013 contribuiranno alla realizzazione di 4.200 progetti (500 in più rispetto al 2012); gli elenchi regionali completi delle oltre 23mila imprese partecipanti sono disponibili sul sito dell’Istituto.

Per avere informazioni è possibile contattare il Contact Center 803164 – gratuito da fisso, 06.164.164 – a pagamento da mobile, oppure accedere al sito inail.it.

Salute e riabilitazione: accordi e convenzioni per migliorare i servizi sanitari sul territorio e sostenere la ricerca

L’Inail, in virtù dell’accordo-quadro tra lo Stato e le Regioni (2/2/2012) e di specifiche convenzioni attuative territoriali, potrà erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non

ospedaliera. I lavoratori infortunati o con malattia professionale e, in seguto, tutti i cittadini potranno ricevere le cure necessarie al recupero della propria integrità psicofisica presso strutture pubbliche o private, con oneri a carico dell’Istituto, secondo logiche di

integrazione e cooperazione con il Servizio sanitario nazionale. Gli accordi, già firmati in diciotto Regioni, rappresentano anche il primo passo per nuove forme di collaborazione sul fronte della ricerca e della formazione in materia di protesi e riabilitazione finalizzate anche al reinserimento sociale delle persone disabili. In questo scenario spiccano: l’intesa con la Regione Lazio che consentirà di creare un Polo sanitario integrato nel Centro traumatologico ortopedico ‘Andrea Alesini’ (Cto di Roma), al cui interno l’Istituto potrà trasferire la filiale romana del Centro protesi di Vigorso di Budrio, incrementando le sue capacità di assistenza protesica; le collaborazioni scientifiche con l’Istituto italiano di tecnologia (IIT), con l’Istituto di Biorobotica del Sant’Anna di Pisa e con il Campus bio-medico di Roma per lo sviluppo di tecnologie robotiche nel campo delle protesi e della riabilitazione.

Investimenti: nuovi acquisti e razionalizzazioni

Il piano degli investimenti 2012, come previsto nel Piano triennale 2012-2014 nel rispetto delle finalità e vincoli di destinazione stabiliti per legge, ha consentito una serie di interventi in tema di:

ricostruzione in Abruzzo nei comuni colpiti dal sisma; acquisto di immobili da destinare in locazione passiva alle pubbliche amministrazioni; sottoscrizione di quote in fondi immobiliari di investimento; edilizia universitaria e sanitaria. In particolare, tra i progetti di maggior rilievo, spiccano gli acquisti della nuova sede della Prefettura de L’Aquila, nel centro storico, in uno stabile completamente ristrutturato in condizioni di massima sicurezza;

dell’Istituto clinico Humanitas e del complesso immobiliare da destinare a centro per disabili dalla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus; e il riacquisto della sede istituzionale di Venezia.

Inoltre, è proseguita la dismissione del patrimonio immobiliare cartolarizzato (ex Scip) con l’aggiudicazione, in due turni d’asta (novembre 2013 e aprile 2014) del 44% dei lotti tramite il sistema telematico della rete delle aste notarili (RAN).

Salastampa / Inail in un click / Fact sheet

tel. +39.06.5487.2533 fax +39.06.5487.3201 email [email protected] Responsabile Ufficio Stampa Valeria Piatti

tel. +39.06.5487.2708 email [email protected]

Profilo aziendale e mission istituzionale

L’Inail è un ente pubblico non economico a carattere nazionale con personalità giuridica e gestione autonoma, vigilato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministero della Salute. Con l’incorporazione dell'Ispesl (Istituto superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) e dell'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore marittimo) ha accresciuto ulteriormente le competenze istituzionali e concretizzato il disegno di un Polo della salute e sicurezza articolato in uffici centrali e territoriali in cui operano circa 10mila dipendenti.

L’Inail oggi è un unico ente in grado di fornire ai lavoratori che svolgono attività rischiose l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; cura, indennizzo, riabilitazione e reinserimento nella vita familiare, sociale e lavorativa;

informazione e assistenza finalizzata alla riduzione del fenomeno infortunistico. In qualità di organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, svolge attività di ricerca e collaudo,

prevenzione e promozione, certificazione e verifica, tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro, compresi quelli marittimi.

Prende parte al più ampio sistema di sicurezza sociale nazionale, europeo e mondiale cooperando con i principali organismi e stringendo accordi bilaterali e multilaterali anche con altri Stati.

Governance

Presidente Massimo De Felice

Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Francesco Rampi (presidente)

Collegio dei sindaci Paola Chiari (presidente) Direttore generale Giuseppe Lucibello Centro riabilitazione volterra?

Contact center superabile?

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Risultati finanziari ed economici

Entrate di competenza: 10 miliardi e 111 milioni di euro (con un decremento di quasi il 5% delle entrate contributive, rispetto al 2012)

Uscite di competenza: 9 miliardi e mezzo (con prestazioni istituzionali in lievissima diminuzione rispetto al 2012) Risultato finanziario: 719 milioni

Rapporto entrate contributive/uscite istituzionali: 2,5 miliardi e mezzo (con valori stabili rispetto a quelli dell’anno precedente)

Risultato economico: 1miliardo circa Avanzo patrimoniale: 5.017 milioni Riserve tecniche: 27 miliardi

Rendimento lordo del patrimonio immobiliare: 4,24% (in miglioramento rispetto al 3,59% dello scorso anno) Rendimento netto del patrimonio immobiliare: 1,70% (in aumento rispetto all’1,38% del 2012, soprattutto per effetto degli acquisti di immobili a reddito).

(fonte: preconsuntivo Inail 2013)

Attività di controllo del rapporto assicurativo

Aziende controllate: 23.677 (il 68% del terziario, il 28% del settore industria), circa 700 in più rispetto allo scorso anno

Aziende risultate irregolari: l’87,65%

Lavoratori regolarizzati: 70.092 (più del 31% rispetto al 2012), di cui 62.109 irregolari e 7.983 “in nero” (circa l’1% in meno rispetto al 2012).

Prestazioni

Rendite in essere: 799.099, per inabilità permanente e ai superstiti (il 2,34% in meno rispetto al 2012) Rendite per inabilità di nuova costituzione: 13.500 circa

Rendite ai superstiti: 3.173 (nel 2012, 3.479)

Fondo per le vittime dell’amianto: oltre 16.400 unità, in crescita il numero dei beneficiari delle prestazioni aggiuntive erogate.

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

Infortuni. Sono state registrate 695 mila denunce di infortuni accaduti nel 2013; rispetto al 2012 si ha una diminuzione di circa il 7%;

e del 21% in meno rispetto al 2009. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco meno di 460 mila (sulle 645 mila denunce), di cui più del 18% “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”.

B1 - Denunce d’infortunio per modalità di accadimento e anno di accadimento

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Infortuni mortali. Delle 1.175 denunce di infortunio mortale (sono state 1.331 nel 2012), gli infortuni accertati “sul lavoro” sono 660 (di cui 376, quasi il 57%, “fuori dell’azienda”): anche se i 36 casi ancora in istruttoria fossero tutti riconosciuti “sul lavoro”, si avrebbe una riduzione del 17% rispetto al 2012 e del 32% rispetto al 2009.

B6 – Infortuni accertati positivi con esito mortale per modalità di accadimento e anno di accadimento

Note

anno di accadimento: l’anno in cui si è verificato l’infortunio

modalità di accadimento: l'infortunio può accadere in 2 modalità principali: "in occasione di lavoro" (cioè in connessione con le condizioni in cui viene svolta l’attività lavorativa) e "in itinere" (cioè durante il percorso casa-lavoro-casa)

anno di protocollo: l’anno in cui è stato protocollato il caso (cioè aperta la pratica del caso di infortunio)

definizione amministrativa - l’infortunio può essere definito/qualificato con ‘esito positivo’, ‘esito negativo’, oppure in franchigia (cioè con assenza dal lavoro non superiore a tre giorni)

classe di menomazione: suddivisione convenzionale delle percentuali di menomazione dell'integrità psicofisica del lavoratore in conseguenza dell'infortunio, con intervallo di variabilità da 1% a 100%

casi in istruttoria: non si è ancora concluso il procedimento amministrativo che accerta i presupposti necessari per l’ammissione alla tutela assicurativa

Malattie professionali. Le denunce di malattie sono state quasi 51mila e 900 (circa 5.500 in più rispetto al 2012), con un aumento di poco più del 47% rispetto al 2009. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 38%, circa il 3% è ancora “in istruttoria”.

M1 – Denunce di malattie professionali per genere e anno di protocollo

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M2 – Lavoratori e casi di malattie professionali per anno di protocollo, genere e definizione amministrativa

Patologie asbesto-correlate. I lavoratori deceduti nel 2013 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.475 (quasi il 33% in meno rispetto al 2009), di cui 376 per patologie asbesto-correlate protocollate nell’anno (il 98,4% nell’”industria e servizi”);

l’analisi per classi di età mostra che il 62% dei casi è con età al decesso maggiore di 74 anni.

M4 – Lavoratori con malattie professionali asbesto-correlate riconosciute per anno di protocollo, genere e classe di menomazione

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M5.2 – Lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale per tipo di malattia, classe di età e anno di decesso

Riferimenti

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