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Attività libero professionale nella forma dell’attività aggiuntiva acquistata dai propri dipendenti anche per effetto di rapporti convenzionali in essere: disposizioni per l’esercizio 2019. - IRCCS Crob

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Delibera n. 2019/00176 del 21/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 1/11

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA

Rionero in Vulture (PZ)

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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

n. 2019/00176 del 21/03/2019

al Collegio Sindacale alla Giunta Regionale

OGGETTO

Attività libero professionale nella forma dell’attività aggiuntiva acquistata dai propri dipendenti anche per effetto di rapporti convenzionali in essere: disposizioni per l’esercizio 2019.

Unità operativa proponente Direzione Amministrativa

Documenti integranti il provvedimento:

Descrizione Allegato Descrizione Allegato

SCHEDE N. 1, 3,9,6,4,7BIS,5BIS

Dichiarazione di immediata esecutività

Destinatari dell’atto per l’esecuzione

Affari Generali e Personale (UOC) Gestione Economico Finanziaria

Anatomia patologica Anestesia e Rianimazione (UOC)

Chirurgia Senologica (UOC) Controllo di Gestione

Diagnostica per Immagini (UOC) Endoscopia (UOSD)

Laboratorio Analisi Cliniche (UOC) Medicina Nucleare (UOC)

Nefrologia e Dialisi Radioterapia (UOC)

Destinatari dell’atto per conoscenza

RISERVATO ALL’UNITA’ OPERATIVA PROPONENTE (IMPUTAZIONE BUDGET)

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Delibera n. 2019/00176 del 21/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 2/11 La presente Deliberazione, tenuto conto delle fonti relative alla disciplina della privacy ovvero della tipologia degli atti allegati è assoggettata a:

pubblicazione integrale

pubblicazione della sola deliberazione pubblicazione del solo frontespizio

CdR

PdC At / Pa / Ce Importo €

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Delibera n. 2019/00176 del 21/03/2019 Dirigente Proponente Cristiana Mecca pag. 3/11

IL DIRETTORE GENERALE

RICHIAMATI:

 Gli articoli contenuti nella Parte III, Titolo I, Capo I del C.C.N.L. del 08.06.2000 dell’Area della Dirigenza Medica che disciplinano l’istituto della libera attività professionale, ed in particolare l’articolo 55 che nel prevedere che l’esercizio dell’attività libero professionale deve avvenire al di fuori dell’impegno di servizio, individua le seguenti forme con le quali si può svolgere:

a) libera professione individuale, caratterizzata dalla scelta diretta, da parte dell’utente, del singolo professionista cui viene richiesta la prestazione, ai sensi dell’art. 54, comma 4;

b) attività libero professionale a pagamento, ai sensi dell’art. 54 comma 4, svolte in èquipe all’interno delle strutture aziendali, caratterizzata dalla richiesta di prestazioni da parte dell’utente, singolo o associato anche attraverso forme di rappresentanza, all’équipe, che vi provvede nei limiti delle disponibilità orarie concordate;

c) partecipazione ai proventi di attività professionale richiesta a pagamento da singoli utenti e svolta individualmente o in èquipe, in strutture di altra azienda del SSN o di altra struttura sanitaria non accreditata, previa convenzione con le stesse;

d) partecipazione ai proventi di attività professionali, a pagamento richieste da terzi (utenti singoli, associati, aziende o enti) all’azienda anche al fine di consentire la riduzione dei tempi di attesa, secondo programmi predisposti dall’azienda stessa, d’intesa con le equipe dei servizi interessati.

EVIDENZIATO che:

 Rientrano nella fattispecie di cui alla lettera d) del comma 1 dell’art. 55 succitato anche le prestazioni richieste, in via eccezionale e temporanea, ad integrazione dell’attività istituzionale, dalle aziende ai propri dirigenti allo scopo di ridurre le liste di attesa o di acquisire prestazioni aggiuntive;

RICHIAMATI:

 l’art. 14, comma 6 del CCNL del 03.11.2005 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria che stabilisce che ove per il raggiungimento degli obiettivi prestazionali eccedenti quelli negoziati sia necessario un impegno aggiuntivo, l’azienda, sulla base delle linee di indirizzo regionali ed ove ne ricorrano i requisiti e le condizioni, può concordare con l’equipe interessata l’applicazione dell’istituto previsto dall’art. 55, comma 2 del CCNL 8 giugno 2000

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in base al regolamento adottato. La misura della tariffa oraria da erogare per tali prestazioni è di € 60,00 lordi.

 La L. 08.01.2002, n. 1 di conversione con modificazioni del D.L. 12.11.2001, n. 402 ed in particolare l’art. 1 che ammette a svolgere prestazioni aggiuntive gli infermieri e i tecnici sanitari di radiologia medica dipendenti dalla stessa Amministrazione, in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere in servizio con rapporto di lavoro a tempo pieno da almeno sei mesi;

b) essere esenti da limitazioni anche parziali o prescrizioni alle mansioni come certificate dal medico competente;

c) non beneficiare, nel mese in cui è richiesta la prestazione aggiuntiva, di istituti normativi o contrattuali che comportino la riduzione, a qualsiasi titolo, dell'orario di servizio, comprese le assenze per malattia;

 L’art. 10 comma 1 della L.R. n. 17 del 04.08.2011 come modificato ed integrato dalle LL.RR.

n. 30/2011, n. 26/2012, n. 07/2013 e n.33/2016, che prevede la spesa per le attività aggiuntive, di cui agli artt. 55 e 55–bis dei CC.CC.NN.LL. 8.06.2000 e s.m.i. ed alla Legge n.

1/2002, richiesta al personale dipendente degli enti pubblici del Servizio Sanitario Regionale non deve superare il settanta per cento (70%) di quella sostenuta e registrata nel bilancio di esercizio per l'anno 2009.;

 La legge 30.10.2014, n. 161 che ha abrogato il comma 13 dell'articolo 41 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e il comma 6-bis dell'articolo 17 del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, disponendo di fatto anche per la dirigenza del servizio sanitario nazionale che:

 La durata media dell'orario di lavoro, calcolata con riferimento a un periodo non superiore a quattro mesi, non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario;

 Ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore;

 Il riposo giornaliero deve essere fruito in modo consecutivo fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità;

 la DGR n. 1564 del 1° dicembre 2015 avente ad oggetto “Art. 1, comma 4, della legge 03/08/2007, n. 120 Disposizioni in materia di attività libero professionale intramuraria ed altre norme in materia sanitaria come modificato dal D.L. n. 158 del 13.09.2012.

Approvazione linee guida per l’esercizio della libera attività professione intramuraria del

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personale dipendente della dirigenza medica, veterinaria e del ruolo sanitario delle aziende del S.S.R.”;

Dato Atto che:

 con nota prot. n. 20180008603 del 17.07.2018, inviata al Dipartimento Regionale Politiche della Persona, è stato posto all’attenzione del Dirigente Generale il tema relativo alle modalità di remunerazione a prestazione delle attività afferenti gli screening oncologici regionali ed è stata richiesta l’emanazione di una direttiva di chiarimento per tutte le Aziende del SSR;

 con nota prot. n. 20190000229 del 09.01.2019 questa Direzione, sulla scorta di quanto deciso in seno al Collegio di Direzione invitava i Dirigenti aziendali con incarichi di struttura a rappresentare, entro il termine del 15 gennaio, le criticità e le esigenze manifestate dalle proprie equipe in termini di tempi di attesa, di carenza di organico, di incremento di volumi prestazionali;

 in attesa di ricevere i riscontri alla nota di cui al punto precedente, con la deliberazione n.

2019/00015 del 14/01/2019 si disponeva di prorogare, esclusivamente per il mese di gennaio 2019, le attività programmate nel secondo semestre dell’anno 2018 e formalizzate nella deliberazione n. 458 del 19/07/2018;

 in riscontro all’invito di questa Direzione sono pervenute le seguenti comunicazioni:

 nota del 07/01/19, prot n. 2019-171 della U.O.C. Chirurgia Senologica;

 nota del 10/01/19, prot n. 2019-300 della U.O.C. di Medicina Nucleare;

 nota del 15/01/19, prot n. 2019-494 della U.O.C./SIC di Anatomia Patologica;

 nota del 14/01/19, prot n. 2019-4404 della U.O.C./SIC di Radioterapia;

 nota del 16/01/19 prot. n. 2019-516 del Dipartimento Chirurgico;

 nota del 16/01/19 prot. n. 2019-508 della U.O.C. di Radiologia;

 nota del 17/01/19 prot. n. 2019-583 della U.O.C. di Anestesia e Rianimazione;

 nota del 30/01/19 prot. n. 2019-1060 della U.O.C. di U.O.C. di Radiologia (nuova proposta);

 nota del 13/02/19 prot. n. 2019-1697 della U.O.C. di U.O.C. di Radiologia (nuova proposta);

 nota del 30/01/19 prot. n. 2019-1060 della U.O.C. di U.O.C. di Radiologia (nuova proposta);

EVIDENZIATO che:

 tutte le proposte pervenute sono state oggetto di valutazione da parte della direzione strategica;

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 anche a seguito di incontri consumati con i proponenti e con i dirigenti responsabili di altre unità operative, sono state elaborate le schede di seguito elencate, inviate alle Unità Operative interessate con nota del 14.02.2019, prot. n. 2019-1791 con invito a restituirle debitamente siglate dall’equipe in segno di accettazione dei contenuti e delle modalità di esecuzione ivi riportate:

1. Anestesia e rianimazione, 2. Dialisi;

3. Chirurgia Senologica, 4. Medicina nucleare;

5. Radioterapia;

6. Endoscopia;

7. Radiologia;

8. Screening Anatomia Patologica;

9. Screening Laboratorio analisi;

SOTTOLINEATO che:

 Limitatamente al servizio Dialisi, sebbene la DGR n. 1564/2015 escluda la Dialisi tra le prestazioni erogabili in ALPI, la proposta formulata trova la sua ratio esclusivamente nella temporanea carenza di risorse dirigenziali ed è stata fatta per un tempo determinato e nelle more della chiusura delle procedure selettive per il reperimento di nuove unità e per il periodo estivo nel quale l’Istituto deve garantire le prestazioni anche agli utenti che vengono da fuori in villeggiatura, così detta “dialisi estiva”;

DATO ATTO che

 Sono pervenuti i seguenti risconti positivi da parte di :

 Anestesia e rianimazione, prot. n. 2019-2094 del 21/02/2019;

 Chirurgia Senologica, prot. n. 2019-2112 del 21/02/2019;

 Screening Laboratorio analisi, prot. n. 2019-2168 del 22/02/2019;

 Endoscopia, prot. n. 2019-2589 del 04/03/2019;

 sono pervenuti altresì i seguenti risconti interlocutori da parte di :

 Anatomia patologica, prot. n. 2019-1839 del 18/02/2019;

 Medicina Nucleare, prot. n. 2019-2109 del 21/02/2019 e prot. n 2019 – 2578 del 4/03/2019;

 Radiologia, prot. n. 2019 – 1974 del 19/02/2019 e prot. n. 2019-2050 del 22/02/2019;

 Dialisi, prot. n. 2019– 2207 del 25/02/2019;

 Radioterapia, prot. n. 2019002448 del 28/02/2019;

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DATO ATTO che limitatamente alla U.O.C. di Medicina Nucleare ha fatto pervenire, per le vie brevi, assenso alla proposta;

DATO ATTO che limitatamente alla U.O.C. di RADIOLOGIA:

 Per quanto riguarda l’attività Iibero professionale nella forma dell’acquisto di prestazioni per l’abbattimento delle liste d’attesa, a seguito di ulteriori approfondimenti si è inteso, in via prioritaria, dare seguito ad una riorganizzazione delle agende di prenotazione per le prestazioni specialistiche rivolte sia agli interni sia agli esterni, in funzione, da una parte, di una più razionale organizzazione del tempo lavoro e dall’altra dell’ottimizzazione dell’offerta complessiva;

 in data 1° marzo è stata condivisa e sottoscritta la nuova proposta di riorganizzazione delle agende di prenotazione da parte del Direttore della U.O.C. di Radiologia;

 la Direzione Sanitaria ha inteso dare attuazione diluita nel tempo alla attivazione/chiusura delle agende di prenotazione al fine di non arrecare alcun danno agli utenti già prenotati;

 nonostante il continuo ed analitico lavoro di verifica degli effetti della riprogrammazione delle agende, fatto tra l’altro anche con il supporto e l’ausilio del personale della U.O., teso a ridurre principalmente i disagi sia agli operatori sia all’utenza, con conseguente possibile danno per l’immagine dell’Istituto, il Direttore della U.O.C. in questione, in data 6 marzo 2019 con nota prot. n. 20190002667, addebitando in maniera estremamente semplicistica all’Amministrazione la mancata rimodulazione della “tipologia di attività” ed auspicando che per il mese di aprile le “agende vengano rimodulate”, chiedeva il riconoscimento di ore di attività aggiuntiva sia per la dirigenza medica sia per il comparto;

 tanto premesso e nel confermare pieno mandato alla Direzione Sanitaria affinché si addivenga in termini congrui alla riorganizzazione delle nuove agende di prenotazione come concordate in data 1° marzo, anche alla luce delle ulteriori risorse umane in forza alla U.O.

ha formalizzato la nuova proposta che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale ( Scheda 7bis);

 per quanto riguarda l’attività libero professionale nella forma dell’acquisto di prestazioni per l’attività di screening radiologico, prestazioni queste ultime rientranti nei LEA ed attestate alla competenza prevalente delle Aziende Sanitarie Territoriali, la direzione, preso atto della difficoltà manifestata dall’equipe, anche in maniera confusa e talvolta poco ortodossa, di rapportare i volumi prodotti in ALPI a quelli prodotti in istituzionale per la sola attività di senologia, ha deciso di proporre che la valutazione tra i volumi prodotti sia tra attività complessivamente prodotta dall’equipe e quella prodotta a titolo di attività libero professionale per lo screening ( Scheda 7bis);

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DATO ATTO che limitatamente alla U.O.C. di RADIOTERAPIA:

 a seguito della nota del 28/02/2019, prot. n. 20190002448, in più occasioni si è avuto modo di proporre all’equipe, in incontri che hanno registrato la presenza di rappresentanti della dirigenza e del comparto, l’interesse della direzione ad un incremento delle prestazioni del Linac -Trilogy con una riorganizzazione dell’orario di lavoro su due turni 8 – 14 e 14 – 20 e con la presenza nella fascia pomeridiana di soli due tecnici ed un medico da organizzare in un tempo considerato congruo;

 tale proposta non ha incontrato l’assenso del personale che ha declinato qualsiasi forma di disponibilità alla negoziazione;

 a fronte del diniego è stata manifestata la necessità di dare seguito ai trattamenti già programmati con un prolungamento rispetto all’orario istituzionalmente dovuto per due ore per due tecnici e un dirigente, accolta positivamente per un tempio limitato e trasfusa nella scheda 5 bis;

DATO ATTO infine che nessun riscontro utile è pervenuto dalla Dialisi e pertanto non è possibile allo stato deliberare in merito;

RIBADITO che:

 Ai sensi dell’art. 10 comma 1 della L.R. n. 17 del 04.08.2011 e ss.mm.ii. il tetto massimo programmabile per questo Istituto nell’esercizio 2019 è pari a complessivi €. 276.000,00;

 per la natura della prestazione è necessario acquisire la disponibilità formale da parte dei dipendenti coinvolti;

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Scientifico ff;

Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario;

D E L I B E R A

Per i motivi che si intendono espressi in premessa, che si intendono integralmente riportati:

1. Di dare atto che il tetto previsto dall’art. 10 comma 1 della L.R. n. 17 del 04.08.2011 è pari a complessivi €. 276.000,00;

2. Di dare atto che l’iter istruttorio per la programmazione dell’attività libero professionale nella forma dell’attività aggiuntiva, acquistata dai propri dipendenti, anche per l’abbattimento delle liste d’attesa, che ad oggi si è concluso afferisce le seguenti unità

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operative e si esplica con le modalità, termini, condizioni di cui alle schede di seguito riportate e tutte allegate alla presente deliberazione:

Scheda n. 1: Anestesia e Terapia Intensiva;

Scheda n. 3: Chirurgia Senologica;

Scheda n. 9: Screening Laboratorio analisi;

Scheda n. 6: Endoscopia;

Scheda n. 4: Medicina Nucleare

3. Di dare atto che limitatamente alle Unità operative di seguito riportate è stata riformulata la proposta, che con il presente atto viene approvata, rimarcando che si potrà procedere alla liquidazione delle prestazioni solo ed esclusivamente in caso di piena accettazione con sottoscrizione della nuova scheda:

Scheda n. 7 bis: Radiologia;

Scheda n. 5 bis: Radioterapia;

4. Di dare atto che nell’ipotesi di ore rese in esubero e non regolarmente timbrate con l’apposito codice non sarà possibile procedere al riconoscimento dell’importo a titolo di attività libero professionale nella forma dell’attività aggiuntiva e, pertanto, si dà mandato ai signori coordinatori di valutare d’intesa con il personale di comparto interessato, se riconoscere il compenso a titolo di straordinario o l’inserimento nella banca delle ore;

5. Di dare atto che nessun riscontro anche in via informale è pervenuto dalla Dialisi e da lla Anatomia Patologica e, pertanto, si demanda a successivo provvedimento la definizione dei rapporti con le unità sopra descritte affidando alla Direzione Sanitaria le interlocuzioni necessarie;

6. Di notificare copia del presente provvedimento alle seguenti UU.OO.CC. Anestesia e Rianimazione, Chirurgia Senologica, Laboratorio Analisi, Endoscopia, Dialisi, Medicina Nucleare, Anatomia Patologica, Radiologia, Radioterapia;

7. Di dare mandato alla U.O.C. Affari Generali e Personale di provvedere alle liquidazioni di competenza e nel rispetto della preventiva attività istruttoria di competenza della Direzione Sanitaria;

8. Di dare atto che tutti gli atti ed i documenti nelle premesse citati e non materialmente allegati sono depositati agli atti del fascicolo;

9. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo.

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Il presente atto comporta oneri NON comporta oneri

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L’Istruttore Il Dirigente

Cristiana Mecca Il Dirigente Responsabile

Cristiana Mecca Antonio Prospero Colasurdo

Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario

Rocco Galasso Giovanni Battista Bochicchio

Il Direttore Scientifico F.F. Il Direttore Generale

Il presente atto è trasmesso per l’imputazione dei conseguenti costi all’U.O.C. Gestione Economico Finanziaria e all'U.O.C. Controllo di Gestione

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che la presente deliberazione è pubblicata all’albo pretorio informatico dell’ Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CROB di Rionero inVulture e che vi rimarrà per cinque giorni consecutivi. Gli allegati cartacei sono disponibili per l’eventuale consultazione agli atti di ufficio.

La stessa, ove non assoggettata al controllo regionale e ove non sia stata dichiarata immediatamente eseguibile, diviene esecutiva, ai sensi dell’art. 11, comma 11 e dell’art. 44 comma 8 della L.R. n. 39/2001, d ecorsi cinque giorni consecutivi dalla sua pubblicazione.

Rionero in V.re lì, 21/03/2019

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