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Osservatorio Congiunturale Format Research Marzo 2022

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(1)

Osservatorio Congiunturale Format Research | Marzo 2022

Rapporto di ricerca

Roma, 24 marzo 2022 (13212fo/02)

(2)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(3)

L’Osservatorio Congiunturale sulle imprese è un prodotto a carattere multiclient, svolto trimestralmente da Format Research a partire dal dicembre 2008.

Lo studio è basato su un’indagine continuativa effettuata presso un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese italiane extra agricole operative nell’industria (manifattura, costruzioni) e nelterziario (commercio, turismo, servizi).

L’osservatorio monitora nel tempo le principali determinanti dell’economia reale, a partire dal clima di fiducia delle imprese ai più importanti indicatori congiunturali, quali l’andamento dei ricavi, il quadro occupazionale, la situazione della liquidità, la domanda e offerta di credito.

L’analisi è basata su un questionario strutturato (CATI, Computer Assisted Telephone Interview / CAWI, Computer Assisted Web Interview), sia con riferimento all’andamento dei fenomeni nel trimestre analizzato, sia con riferimento alla previsione per il trimestre successivo.

L’osservatorio è arricchito dall’inserimento di dati desk provenienti da fonti terze qualificate quali le banche dati Istat (I.Stat) e Infocamere (Movimprese).

Premessa – Aspetti di carattere generale

(4)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(5)

Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Aggiornamento al 31 dicembre 2021.

Italia

4.552.763

Imprese extra agricole

IMPRESE INCLUSE NELL’ANALISI: Manifattura (B_C_D_E); Costruzioni (F); Commercio (G); Turismo (I); Servizi (H_J_L_M_N_O_P_Q_R).

IMPRESE ESCLUSE DALL’ANALISI: Agricoltura (A); Attività finanziarie e assicurative (K); Altre attività di servizi (S); Attività di servizi domestici (T); Organismi extraterritoriali (U);

Imprese «non classificate» (NC).

Commercio Manifattura Costruzioni

567.807

1.476.364 839.491

Turismo Servizi

461.357 1.207.744

TOTALE 4.552.763

TERZIARIO 3,1 MLN (69% delle imprese extra agricole)

ITALIA

INDUSTRIA 1,4 MLN (31% delle imprese extra agricole)

Universo delle imprese – In Italia esistono circa 4,5 mln di imprese extra agricole:

il 31% opera nell’industria (manifattura, costruzioni), il 69% opera nel terziario (commercio, turismo, servizi).

(6)

100

90 89 91

86 85

80 76 75 80 66

78

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

100 100 104 104

99 94 91 89 89 95

80 92

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Iscrizioni e cessazioni – Torna a crescere il numero delle nuove imprese iscritte:

nel 2021 si è registrato un incremento del +18% sull’anno precedente (che comunque non riportata il dato ai livelli precedenti lo scoppio del COVID).

Andamento delle ISCRIZIONI di impresa

(indicatori in base 100) Andamento delle CESSAZIONI di impresa

(indicatori in base 100)

+25 mila

ISCRIZIONI DI NUOVE IMPRESE NEL 2021 RISPETTO AL 2020

+36 mila

CESSAZIONI DI IMPRESE NEL 2021 RISPETTO AL 2020

Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Aggiornamento al 31 dicembre 2021 (ultimo anno completo disponibile).

+18%

in un anno

+15% in un anno

Valori in base 2010=100. A valori superiori a 100 corrisponde un incremento

delle iscrizioni. A valori inferiori a 100 corrisponde un decremento delle iscrizioni. Valori in base 2010=100. A valori superiori a 100 corrisponde un incremento delle cessazioni. A valori inferiori a 100 corrisponde un decremento delle cessazioni.

100

90 89 91

86 85

80 76 75 80 66

78

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(7)

Nord Ovest

+23

%

Nord Est

+20

%

Centro

+17

%

Sud e Isole

+13

%

Iscrizioni e cessazioni – L’incremento del numero di iscrizioni è trasversale a tutti i territori. Allo stesso modo, si rileva un aumento del numero di cessazioni, con una crescita in doppia cifra in tutte le aree del paese.

ISCRIZIONI di impresa

(ANNO 2021 su 2020) CESSAZIONI di impresa

(ANNO 2021 su 2020)

Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Aggiornamento al 31 dicembre 2021 (ultimo anno completo disponibile).

Nord Ovest

+11

%

Nord Est

+12

%

Centro

+15

%

Sud e Isole

+19

%

(8)

Iscrizioni e cessazioni – Le tendenze in termini di nuove iscrizioni e di cessazioni di impresa, seppur con intensità differenti, si rilevano presso tutti i settori di attività economica.

Fonte: Elaborazioni Format Research su dati Infocamere (Movimprese). Aggiornamento al 31 dicembre 2021 (ultimo anno completo disponibile).

Commercio Manifattura Costruzioni

+26%

+16%

+18%

Turismo Servizi

+28%

+14%

ISCRIZIONI di impresa

(ANNO 2021 su 2020) CESSAZIONI di impresa

(ANNO 2021 su 2020)

+13%

+20%

+21%

+17%

+14%

(9)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(10)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Clima di fiducia – Nell’ultima parte del 2021 si era assistito ad un incremento della fiducia delle imprese circa l’andamento dell’economia italiana. La previsione al 31 marzo 2022 mostra, tuttavia, una inversione di tendenza.

Base campione: 2.500 casi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti. Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 8% 23% 69% 20

2020 IV 6% 21% 73% 17

2021 I 8% 24% 68% 20

2021 II 11% 49% 40% 36

2021 III 13% 50% 37% 38

2021 IV 17% 55% 28% 45

2022 I 43

A Suo giudizio la situazione economica complessiva dell’Italia, a prescindere dalla situazione della Sua impresa e del suo Settore, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è migliorata, invariata, peggiorata?

Tutti i settori

Pre lockdown

CLIMA DI FIDUCIA ECONOMIA ITALIANA (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

(11)

37 29

10

20

43 22

0 10 20 30 40 50 60 70

'18 '19 '20 '21 '22

Tenuto conto dello scoppio della guerra in Ucraina Lei prevede che nel 2022, rispetto alle previsioni iniziali, la situazione economica dell’Italia migliorerà, resterà invariata, peggiorerà?

Il conflitto Russia-Ucraina porta l’outlook della fiducia a fine 2022 da 43

(indicatore pre-scenario di guerra) a 22 (indicatore nell’attuale situazione).

Covid

FIDUCIA ECONOMIA ITALIANA – PREVISIONE 2022

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Clima di fiducia – Il conflitto Russia-Ucraina mette a rischio le possibilità di una piena ripresa dell’economia italiana nel 2022. L’indicatore congiunturale della fiducia delle imprese per il 2022 scende da 43 (previsione precedente lo scenario di guerra) a 22 (nell’attuale situazione).

Base campione: 800 casi. I valori sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. Saldo = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100%

(nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e 0% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

SONDAGGIO FLASH REALIZZATO NEI GIORNI 1 E 2 MARZO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CONGIUNTURA

(12)

37 29

10

20

43 22

0 10 20 30 40 50 60 70

'18 '19 '20 '21 '22

Base campione: 800 casi. I valori sono costituiti da percentuali di imprese rispondenti. Saldo = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione:

tra +100% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di miglioramento) e 0% (nell’ipotesi in cui il totale degli intervistati campione esprimesse un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

FIDUCIA ECONOMIA ITALIANA – PREVISIONE 2022

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Comm. Food Comm. NO Food Ristorazione

Ric. Turistica Trasporti Serv. Imprese Serv. Persona

Previsione scenario pre-guerra Previsione scenario di guerra

Industria

45

20

47

27 33

22 34

21

31

16

43

9

47

32 36

24 SONDAGGIO FLASH REALIZZATO NEI GIORNI 1 E 2 MARZO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CONGIUNTURA

Clima di fiducia – Il calo della fiducia è trasversale a tutti i settori di attività economica (ma è più forte presso le imprese dei trasporti).

(13)

Come giudica il possibile impatto della guerra in Ucraina sull’andamento della Sua impresa nel 2022?

11

%

Molto rilevante 48 %

L’IMPATTO

DELLA GUERRA È RILEVANTE SULLA MIA IMPRESA

42

%

Poco rilevante

10

%

Per nulla rilevante

37

%

Abbastanza rilevante

SONDAGGIO FLASH REALIZZATO NEI GIORNI 1 E 2 MARZO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CONGIUNTURA

Impatto della crisi sulle imprese – Nel complesso, il 48% delle imprese italiane

giudica «rilevante» il potenziale impatto della guerra in Ucraina in termini di effetti indiretti sulla propria attività.

Base campione: 800 casi. I dati sono riportati all’universo.

(14)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(15)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Andamento dei ricavi – Nell’ultima parte del 2021 hanno tenuto i ricavi delle imprese italiane. Tuttavia, la previsione per i primi mesi del 2022 evidenzia un rallentamento dell’indicatore congiunturale (che scende da quota 44 a 42).

Base campione: 2.500 casi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti. Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 12% 30% 58% 27

2020 IV 11% 30% 59% 26

2021 I 15% 32% 53% 31

2021 II 15% 52% 33% 41

2021 III 17% 54% 29% 44

2021 IV 17% 54% 29% 44

2022 I 42

Tutti i settori

Pre lockdown

ANDAMENTO DEI RICAVI (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Tenuto conto dei fattori stagionali, negli ultimi tre mesi, i ricavi della Sua impresa, rispetto ai tre mesi precedenti, sono aumentati, rimasti invariati, diminuiti?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(16)

Tenuto conto dello scoppio della guerra in Ucraina, Lei prevede che nel 2022, rispetto alle previsioni di inizio anno, i ricavi/fatturato della Sua impresa saranno (rispetto al 2021)…

Previsione ricavi 2022 – Possibile riduzione dell’indicatore dei ricavi a seguito dell’impatto della crisi Ucraina.

Base campione: 800 casi. I dati sono riportati all’universo.

SONDAGGIO FLASH REALIZZATO NEI GIORNI 1 E 2 MARZO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CONGIUNTURA

Comm. Food Comm. NO Food Ristorazione

Ric. Turistica Trasporti Serv. Imprese Serv. Persona Industria

TUTTI I SETTORI

42 36

Previsione scenario pre-guerra Previsione scenario di guerra

46 37

53 48

35 29 31 28

33 26 34

22

45 43

31 29

(17)

28%

36%

37%

61%

76%

Quali sono le problematiche che la Sua impresa rischia di affrontare / sta affrontando a causa dello scoppio della guerra in Ucraina?

Ulteriore aumento del costo delle utenze Ulteriore aumento del costo delle materie prime Problemi di trasporti e logistica

Riduzione clienti / ordini

Peggioramento delle difficoltà riguardanti l’approvvigionamento delle forniture/materie prime

Base campione: 800 casi. La somma delle percentuali è diversa da 100 perché erano ammesse risposte multiple. I dati sono riportati all’universo.

Effetti della crisi – Più nel dettaglio, tre imprese ogni quattro temono un ulteriore

aumento del costo delle utenze. Il 61% degli operatori si aspetta un incremento del costo delle materie prime.

SONDAGGIO FLASH REALIZZATO NEI GIORNI 1 E 2 MARZO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA CONGIUNTURA

(18)

I prezzi praticati alla Sua impresa dai Suoi fornitori di SERVIZI DI ENERGIA ELETTRICA E DI RISCALDAMENTO, negli ultimi sei mesi, rispetto al semestre precedente, sono…?

I prezzi praticati alla Sua impresa dai Suoi fornitori facendo riferimento alla LOGISTICA, TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO, IMBALLAGGI, etc. negli ultimi sei mesi, rispetto al semestre precedente, sono…?

82%

17% 1%

Aumentati Invariati Diminuiti

63%

36%

1%

Aumentati Invariati Diminuiti

Prezzi fornitori – L’82% delle imprese italiane lamenta, a partire dalla fine del 2021, un incremento dei prezzi dei servizi di energia elettrica e gas. A pesare sulle imprese, oltre all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, sono anche i costi praticati dai fornitori della logistica (il 63% dichiara che sono aumentati).

Base campione: 2.500 casi. I dati sono riportati all’universo.

(19)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Andamento occupazione – In questo scenario non si rilevano tuttavia effetti

sull’occupazione, che anzi è in miglioramento: la situazione è tornata sostanzialmente ai livelli precedenti lo scoppio della crisi.

Base campione: 2.500 casi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti. Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 1% 60% 39% 31

2020 IV 1% 56% 43% 29

2021 I 1% 56% 43% 29

2021 II 2% 56% 42% 30

2021 III 3% 57% 40% 32

2020 IV 3% 70% 27% 38

2022 I 39

Tutti i settori

Pre lockdown

ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Negli ultimi tre mesi, l’occupazione complessiva della Sua impresa, ovvero il numero degli addetti, rispetto ai tre mesi precedenti, è aumentato, rimasto invariato, diminuito?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(20)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(21)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Tempi di pagamento – Si consolida l’indicatore relativo ai tempi di pagamento da parte dei clienti delle imprese italiane. La situazione è tuttavia ancora al di sotto rispetto ai livelli pre-COVID.

Base campione: 2.500 casi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti. Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 7% 58% 35% 36

2020 IV 5% 58% 37% 34

2021 I 8% 61% 31% 39

2021 II 9% 62% 29% 40

2021 III 10% 63% 27% 42

2021 IV 10% 63% 27% 42

2022 I 43

Tutti i settori

Pre lockdown

ANDAMENTO DEI TEMPI DI PAGAMENTO (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Il ritardo nei tempi di pagamento da parte dei clienti della Sua impresa, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è migliorato, rimasto invariato, peggiorato?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(22)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Fabbisogno finanziario – La situazione della liquidità delle imprese italiane aveva

cominciato a dare segni di instabilità già alla fine del 2021. La previsione al 31 marzo confermava tale trend ancora prima dei possibili effetti indiretti della crisi Ucraina.

Base campione: 2.500 casi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti. Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 11% 30% 59% 26

2020 IV 12% 28% 60% 26

2021 I 14% 33% 53% 31

2021 II 23% 40% 37% 43

2021 III 23% 40% 37% 43

2021 IV 22% 40% 38% 42

2022 I 41

Tutti i settori

ANDAMENTO FABBISOGNO FINANZIARIO (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

La capacità di fare fronte al fabbisogno finanziario della Sua impresa, ovvero la situazione della liquidità, negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è migliorata, rimasta invariata, peggiorata?

Pre lockdown

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(23)

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Esito della domanda di credito(2021 IV TRIM)

Esito della domanda di credito (serie storica)

Irrigidimento Stabilità e/o allentamento

20%

65%64%

21%

39%

Percentuali di imprese che hanno chiesto credito al sistema bancario nel corso dei trimestri

Accolta (interamente)

64%

Accolta (inferiore)

10%

Non accolta

11%

Ancora in attesa

15%

Domanda e offerta di credito – Cala leggermente la quota di imprese che si recano in banca per chiedere credito e diminuisce anche la quota di risposte positive da parte delle banche.

Base campione: 2.500 casi. Stabilità e/o allentamento = richiesta accolta con ammontare pari o superiore a quello desiderato. Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore a quello desiderato + richiesta non accolta. I dati sono riportati all’universo.

Nota. Per «richiesta di credito» si intende la richiesta di un fido o di un finanziamento ex novo o la rinegoziazione di un fido o di un finanziamento esistente.

38%

(24)

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Costo del finanziamento – In questo quadro, i giudizi degli imprenditori circa i costi ai quali il credito viene concesso peggiorano leggermente.

Base campione: 1.787 casi. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o finanziamenti da oltre sei mesi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti.

Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 16% 84% 1% 58

2020 IV 14% 83% 3% 56

2021 I 10% 82% 8% 51

2021 II 11% 82% 7% 52

2021 III 11% 82% 7% 52

2021 IV 12% 72% 16% 48

COSTO DEL FINANZIAMENTO (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche negli ultimi tre mesi, ritiene che la situazione sia migliorata, rimasta invariata o peggiorata con riferimento al costo del finanziamento?

Pre lockdown

Tutti i settori

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

(25)

Costo dell’istruttoria – Allo stesso modo, il costo dell’istruttoria viene giudicato in lieve peggioramento: si inasprisce il giudizio sul costo della «pratica» per ottenere un

finanziamento.

Base campione: 1.787 casi. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o finanziamenti da oltre sei mesi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti.

Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 2% 74% 24% 39

2020 IV 2% 72% 26% 38

2021 I 1% 70% 29% 36

2021 II 2% 69% 29% 37

2021 III 3% 70% 27% 38

2021 IV 1% 68% 31% 35

COSTO DELL’ISTRUTTORIA (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche negli ultimi tre mesi, ritiene che la situazione sia migliorata, rimasta invariata o peggiorata con riferimento agli altri costi del credito (es. costo dell’istruttoria)?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Tutti i settori

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Pre lockdown

(26)

Durata temporale del credito – Continua a peggiorare la situazione dal punto di vista della «durata» del prestito: le imprese italiane temono di non riuscire a ripagare il

debito nei tempi pattuiti.

Base campione: 1.787 casi. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o finanziamenti da oltre sei mesi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti.

Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 1% 60% 39% 31

2020 IV 1% 56% 43% 29

2021 I 1% 54% 45% 28

2021 II 2% 46% 52% 25

2021 III 2% 44% 54% 24

2021 IV 1% 44% 55% 23

DURATA TEMPORALE DEL CREDITO (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche negli ultimi tre mesi, ritiene che la situazione sia migliorata, rimasta invariata o peggiorata con riferimento alla durata temporale del credito?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Tutti i settori

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Pre lockdown

(27)

Garanzie – Restano stabili i giudizi degli imprenditori relativamente alle garanzie richieste dalle banche alle imprese a copertura dei finanziamenti concessi.

Base campione: 1.787 casi. Esclusivamente le imprese che hanno dei fidi o finanziamenti da oltre sei mesi. I valori sono costituiti da % di imprese rispondenti.

Indice = (% migliore) + ((% uguale) / 2). Campo di variazione: tra +100% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di miglioramento) e 0% (il totale degli intervistati campione esprime un’opinione di peggioramento). I dati sono riportati all’universo.

MIGLIORE UGUALE PEGGIORE INDICE

2020 III 3% 72% 25% 39

2020 IV 6% 68% 26% 40

2021 I 3% 69% 28% 38

2021 II 3% 68% 29% 37

2021 III 3% 68% 29% 37

2021 IV 3% 68% 29% 37

GARANZIE (Tutti i settori)

Indicatori congiunturali: % MIGLIORAMENTO + ½ INVARIANZA

Per quanto concerne l’offerta dei fidi o dei finanziamenti da parte delle banche negli ultimi tre mesi, ritiene che la situazione sia migliorata, rimasta invariata o peggiorata con riferimento alle garanzie richieste?

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Tutti i settori

0 20 40 60 80 100

09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Pre lockdown

(28)

INDICE

Premessa

Tessuto imprenditoriale Clima di fiducia

Congiuntura economica Liquidità e credito

Metodo

(29)

Metodo – Scheda tecnica della ricerca

AUTORE

Format Research Srl (www.formatresearch.com) OBIETTIVI DEL LAVORO

Indagine sull’andamento economico e sul fabbisogno del credito delle imprese in Italia.

DISEGNO DEL CAMPIONE

Campione rappresentativo dell’universo delle imprese italiane. Domini di studio del campione: Dimensione (1-9 addetti, 10-49 addetti, 50-249 addetti, oltre 249 addetti), Settore di attività (manifattura, costruzioni, commercio, turismo, servizi), Territorio (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole).

NUMEROSITA’ CAMPIONARIA

Numerosità campionaria complessiva: 2.500 casi (2.500 interviste a buon fine). Anagrafiche «non reperibili»: 4.556 (34%); «rifiuti»: 6.345 (47%); «Sostituzioni»: 10.901 (81%).

Intervallo di confidenza 95% (Errore +2,0%). Fonte delle anagrafiche delle imprese: Registro delle imprese.

METODO DI CONTATTO

Interviste telefoniche somministrate con il Sistema Cati (Computer Assisted Telephone Interview).

TECNICA DI RILEVAZIONE Questionario strutturato.

PERIODO DI EFFETTUAZIONE DELLE INTERVISTE Febbraio-Marzo 2022.

CODICE DEONTOLOGICO

La rilevazione è stata realizzata nel rispetto del Codice deontologico dei ricercatori europei Esomar, del Codice deontologico Assirm (Associazione istituti di ricerca e sondaggi di opinione Imprese italiani), e della «Legge sulla Privacy» (articolo 13 del d.lgs. 196 del 2003 e Regolamento UE n. 679/2016 art. 13-14).

DIRETTORE DELLA RICERCA E STAFF Dott. Pierluigi Ascani

Dott. Daniele Serio Dott. Alberto Frisiani

(30)

Universo delle imprese italiane Campione delle imprese italiane

Fonte: I.Stat 2021

Universo delle imprese italiane (valori assoluti)

1-9 10-49 50-249 >249 Totale

nord ovest manifattura 104.727 22.940 3.781 603 132.051

costruzioni 174.745 7.286 434 18 182.483

commercio 279.529 10.917 982 211 291.639

turismo 72.237 4.271 165 40 76.713

servizi 350.249 10.501 1.898 407 363.055

totale 981.487 55.915 7.260 1.279 1.045.941

nord est manifattura 81.685 20.115 3.114 432 105.346

costruzioni 126.929 5.667 326 29 132.951

commercio 208.702 8.749 783 118 218.352

turismo 65.155 5.460 184 21 70.820

servizi 241.326 7.121 1.056 192 249.695

totale 723.797 47.112 5.463 792 777.164

centro manifattura 76.600 12.889 1.361 211 91.061

costruzioni 115.213 5.047 240 18 120.518

commercio 228.725 7.655 496 85 236.961

turismo 60.125 3.845 143 26 64.139

servizi 254.411 7.272 1.306 290 263.279

totale 735.074 36.708 3.546 630 775.958

sud e isole manifattura 99.402 10.715 1.134 130 111.381

costruzioni 142.308 5.833 335 18 148.494

commercio 401.690 9.162 500 56 411.408

turismo 86.827 3.411 140 17 90.395

servizi 246.114 8.206 1.175 218 255.713

totale 976.341 37.327 3.284 439 1.017.391

italia manifattura 362.414 66.659 9.390 1.376 439.839

costruzioni 559.195 23.833 1.335 83 584.446

commercio 1.118.646 36.483 2.761 470 1.158.360

turismo 284.344 16.987 632 104 302.067

servizi 1.092.100 33.100 5.435 1.107 1.131.742 totale 3.416.699 177.062 19.553 3.140 3.616.454

Campione teorico delle imprese italiane (valori assoluti)

1-9 10-49 50-249 >249 Totale

nord ovest manifattura 96 64 32 32 224

costruzioni 43 30 15 2 90

commercio 75 50 25 24 174

turismo 35 24 11 0 70

servizi 99 66 33 33 231

totale 348 234 116 91 789

nord est manifattura 93 62 31 29 215

costruzioni 27 18 11 7 63

commercio 86 58 29 14 187

turismo 25 18 9 4 56

servizi 57 38 19 19 133

totale 288 194 99 73 654

centro manifattura 60 40 20 20 140

costruzioni 29 18 9 0 56

commercio 45 30 15 15 105

turismo 18 12 6 6 42

servizi 87 58 29 22 196

totale 239 158 79 63 539

sud e isole manifattura 46 30 15 15 106

costruzioni 36 23 11 0 70

commercio 75 50 25 3 153

turismo 25 16 8 0 49

servizi 60 40 20 20 140

totale 242 159 79 38 518

italia manifattura 295 196 98 96 685

costruzioni 135 89 46 9 279

commercio 281 188 94 56 619

turismo 103 70 34 10 217

servizi 303 202 101 94 700

totale 1.117 745 373 265 2.500

Metodo – Universo e campione

(31)

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CERT. N° 1049

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