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OMAGGIO POE TICO NAPOLI REGINA EE3LE SICILIE PER LE FAUSTISSIME NOZZE INFANTA DI SPAGNA DEDICATO. b; maria' isabeììla di borbone

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(1)

OMAGGIO POE TICO

PER LE FAUSTISSIME NOZZE DELLE LORO ALTEZZE REALI

D. FRANCESCO DI BORBONE

PRINCIPEEREDITARIO

DELLE

SICILIE

b; mAria' isAbeììlA di borbone INFANTA

DI

SPAGNA

DEDICATO

ALLA SACRA REALE MAESTA

DELLA

3REGINA ©EE3LE SICILIE

DA MARIA

MADDALENA

CARTONI FELIC--ii.

NAPOLI

1802.

I

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(2)

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ir.

'GaudfSCarminìhus,Carmina possumus donare. ::

r

Horat.

pd.yiU.

Carmin. lib.IV,

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(3)

B«' AS*

SIG

K

0RA‘

N

Ella faustissima circostanza j

che forma

il soggetto di queste

Rime

,

non mancheranno

certamente Cigni ,

che

in

segno

di giubilo più felicemente di

me

faranno risuonare il

Parnaso

Italiano di augurj

,e di lodi.

Non

inferiore

ad

essi

A

2 nel-

DìgilizedbyGoogle

(4)

nella sincerità de’miei voti questo tenue

Omaggio

Poetico ,

che

alla

MAESTÀ’

VOSTRA

qual tenera

Madre

consacro , se

non ha

il più particolare favore di

Apollo, ha però

il carattere del più di- stinto,

ed umile

vassallaggio.

Nell’offrirlo al.Reai

Piede imploro

la

Vostra Reai Clemenza

,e

con

profon- dissimo ossequio

mi

dichiaro

Di V.

S.

R. M.

LA REGINA DELLE

SICILIE.

Umilissima,e fedelissima vassalla

_ 'ItaliaMaddaleoaCartoni FeliaeUi';

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(5)

,:

C A N T O

X^ElJa Dea

d’Amatuntail Figlio altero 1

*

A

caso undisopra d'un erto monte Spiegavail volo pracìdo^e'leggTefo:

Volsecurioso labendata fronte

, :

E

dove s’ ergeasuperbo Tempio' Drizzòle penne accelerate epronte;

Ei che fad’ogni cor barbaro scempio Qui,disse,saettar posso abell’aggio,

E

cosi forsei mieidesiri adempio.

Qui dove ognuno alla Virtù dà omaggio Tuttavuòscaricar lamia faretra

,

Poi seguirtrionfando il mio viaggio;

Disse:

E

calando, apiombo indi dall’ Etra,

Trala calca ancor’ei misto, e confuso Nel maestoso Tempio alfin'penetra.

Tolta la bendada’suoi lumi, echiuso Entro una nube,che temea non fusse

Come

profano da quel'

Tempio

escluso,

A

3 In

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(6)

«

I

»

Inun’ angolo astoso’ei sitiduise ,

Ove

Ututto tguardand«’'in«i4Sjtt^to Frode ad ordir contro Viiiùs’ indusse’,^ ^ Quand’ ecco videdi Virtude’ a'dato"

Venir,

Vergine

all’Ara,che il

bd

crine

4

vcr de’fior diPrimavera ornato. 'AlVolto, alportamento, alle divine

Sembiaure alei cedea Lavinia, ond’arse Fneasull’immortai spiagge Latine;

Modesta agliatti ivi Isabella apparse

De

Borbonici Eroi Progeniealtera

;

£.al suoapparirnovellalucesparse

.

L’

Ombre

degli Avi fcanleintornoschiera ,

Che

undìcalcaro dell*Iberia ilSoglio ,

Onusti,ecarchi di Virtùguerriera

.

In tantagloria

, chespesso èscoglio

A

giovin’ Alma,la Rcgal Donzella

Movea

pomppsasì.,

ma

senza orgoglio, .Vagacosì, così leggiadra,ebella.

Che Amor

sorpresodisse,uguale aquesta

-

Non

hala priscaEtà,' la novella:

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(7)

«K 7

»

colei‘che fua Trojaun dì infesta,’

Psichemia,tanta ha beltà nel volto,

Che

alparagondi lei vinta neresta

.

Forse ha quiJa mia Madre il piè rivolto?

Ma

'Ciprigna non ha belcontegno.

Quanto n’ha questa

Jn

sullafronte accolto»

Dunque

otterrà Virtùsinobil pegno?

£ Amore

esclusoda sì-bella preda Farà ritorno nelsuo Ciprio

Regno?

Ah

!non fìavero,a

me

Virtù laceda

;

Da

quest’auree quadrclle ora dipende

,

Ch’ effettouguale aldcsìr mìosucceda

,

E

in attodi ferir1*^Arcogià tende; Poi vibra a tutta forzail dardoaurato,.

Che nel mezzo del cor rapidoscende, Allor gridòVirtù;chi mai ti hadato

I Tantabaldanza di ferirCostei

,

Che

ha ilnobil petto dimia forza armato

,

Ah!

eh’io ben ticonosco, c so chi sei,

'

Che

nonsolo-gli Eroi sudditi in Terra

^ '

.

Ma

brami ancorsc^getti ia Cielgli Dei

.

Scm-

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(8)

•aB

Semprecolla Virtù tu fosti inguerraj 2

Ma

per prova ben sai,cheun cenno mio Deir alto tuo potergli sforzi atterra.

Dunque

da questo loco

, ove regn’ io ,

Rivolgi altrove leprofane piante

,

‘O troppo insano, etemerario Dio

A

taldir non rispose il cieco infantej - -

E

fra se disse; ionon vuò girnealtrove, Se non scherniscoappien quest’arrogante

.

Quand’ecco in altraparte il guardo muove,

E

nel Tempio medesmoei trovail loco D’ esercitarle suemirabilprovb.

(Venia con grave passo apoco,apoco

•Prence vago, e gentilversola Dea.

Acceso ilcordi virtuoso foco.

Con

leivedovo cmesto egli solca Temprar sovente del suo primo Amore,

Delleperdite sue 1’ amara idea;

Dolce modestia, intrepido valore, ,

Fasto senza superbia,e schietta fede

,

Posti inguardia egliavea delsuo belcorei

Del

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(9)

Del Borbonico Ceppoinclito Erede,' Dolce Speme didue'possentiRegnij;

NtirAvito Splendorealtruinoncede

la

un silenzio,che ha del duoloi segni,.

Ei delTempro premea di già lasoglia;

Concessasolo aspirtieletti,-e degni.

Amor

che vide così-bellaspoglia

; .

'

Di questa, ripigliò

,girnevuò carco;

U

orgogliosa Virtù frema a sua voglia.

E

in cosìdir'cautosi poseal varco;

Quindi al coredel

Prence

un’aureostrale ,

Tolto alturcasso

,fe volardall’arco;

E

nelpetto di Lui piaga fètale,' f

Che'vi si ascose il dardo

,e’l sangue fuora

'

Tramandò

la feritaampia

,e fatale .

Venga

Virtude,

Amor

ripiglia allora,•. .•</ Saldi

,sepuò,lapiaga;il colpoèfatto;

E

dal Tempiofuggì senza dimora; /

£

versoCipro il voi spiegòpiù ratto.

Che

il

del

nonstrìsciail rapido baleno Quandos’ode scoppiariltuonoa untratto^

In»

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(10)

Indi volando aiUaua

Madre

inseno, Madreigridò,in felice giorno ^

«Il tuo Cupidoè «odisfattoappieno yincjtor.di Virtude a

Te

ritorno:

t"

Due Cor

nel proprio

Tempio

ioleinvolai,

.

£d

.il Regnod*i^mor neresi adorno

Faavcesco

,;edIsabella

jortuchesai

*.l.decreti del Fato, osserva.adesso

.r. Se una Coppiasiipifstrinsi,giammai

.

^Quella risponde.’allor; se. a.te concesso f

Fn

nobil Trofeo,sappilo ,Figlio

,

; Ordin prescritto fu delFato istesso»

Tu

nonpotevientrarsenza periglio

cìJel-Téh^pioAugusto,oveVirtudeha.impero,

.Ove

regna Giustizia, edil Consiglio,

yanne

p; ragion di sì-beicolpi altero,

;

Che

Virtù stessaag'li ordinidel Fato Converràche alfin pieghi il suo pensiero

Oh

avventuroso giornoc desiato!

( .I Coppiafelice,•oh qualda voi si aspetta

' . ;Prole,' che..il

Mondo

renderà beato!

Or

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