Muoversi Alimentazione Benessere
SPONSORED BY DISTRIBUITO DA DESIGNED BY
Sapere di più, vivere meglio
Rivista mensile multitematica a cura di Fondazione Milc sul benessere psicofisico, per tutte le età, sui temi della salute, alimentazione, stili di vita, stare bene.
news ®
n. 27 del mese di Settembre 2021
Gestire le emozioni
Questo Mese
06 - L’acqua e limone può fare miracoli 08 - Un tipo particolare di dieta:
la dieta del gruppo sanguigno
10 - Tonifica, rilassa, migliora l’equilibrio:
è lo stand-up paddle
12 - Equilibrio, benessere, postura:
qualche esercizio da fare con i “ricci”
14 - I check up “standard”
da fare a una certa età
16 - Abbassa la glicemia, scegli gli alimenti migliori
18 - Un fenomeno moderno, quello degli attacchi di panico
20 - Qualche consiglio per rimanere
sempre concentrati
28 - Farmaci omeopatici per terapie oncologiche
30 - Quanto è dura tenere i pavimenti igienizzati?
Fatti aiutare dal robot lavapavimenti
34 - Nei e sviluppo di melanomi:
Intervista con lo specialista Dermatologo 32 - La Spinometria Formetric
26 - Fare campeggio senza rinunciare alla città con lo “urban camping”
24 - L’haloterapia, per il tuo relax
e i problemi respiratori
4
Milc News Editoriale
Cari lettori, care lettrici,
Forse un ossimoro, una contraddizione in termini: “gestire le emozioni”.
Eppure la strada per la serenità d'animo e l'istaurazione di rapporti ottimali con le persone passa anche da qui. Non si tratta però, come molti staranno pensando, di un'impostazione tutta razionale e basata sul predominio della logica sulle emozioni e sugli istinti. Gestire le emozioni non vuol dire infatti imbrigliarle, affievolirle, spegnerle. Ma
“usarle” in modo consapevole. Gestire le emozioni migliora la padronanza di sé, ci fa essere intenzionali nelle scelte, ci rende autoconsapevoli. Nella gestione delle emozioni gioca un ruolo fondamentale il riconoscimento della stesse: se da una situazione di totale calma passiamo ad una situazione di collera e frustrazione, allora è intervenuto qualcosa (un pensiero, una persona, un fatto) che ha radicalmente modificato il nostro mood e generato sensazioni avverse. Riconoscere l'emozione precisa, chiamandola per nome, ci consente dunque di conoscere meglio noi stessi e le situazioni che più e meno ci fanno stare bene. Questi concetti sono propri della formulazione del concetto di “intelligenza emotiva”, espressione coniata da Daniel Coleman, giornalista e scrittore americano, che nel 1995 pubblica l'omonimo libro. Chi possiede l'intelligenza emotiva è capace di: consapevolezza di sé (ha la capacità di produrre risultati riconoscendo le proprie emozioni); dominio di sé (ha la capacità di utilizzare i propri sentimenti per un fine); motivazione (ha la capacità di scoprire il vero e profondo motivo che spinge all'azione); empatia (ha la capacità di sentire gli altri entrando in un flusso di contatto); abilità sociale (ha la capacità di stare insieme agli altri cercando di capire i movimenti che accadono tra le persone). Insomma, usare la testa nel controllo delle emozioni ha i suoi vantaggi. Forse non è l'unico modo per essere completamente noi stessi e stare bene con noi e con gli altri, ma è certamente un accorgimento che facilita il compito. Con questa riflessione, speriamo possiate essere felici e sereni con le vostre emozioni, siano esse libere o “sotto controllo”.
5 Editoriale
la Redazione
Gestire le emozioni
Milc News
6
L'acqua e limone può fare miracoli
Alimentazione Milc News
Iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida a digiuno
si dimostra essere una salutare abitudine alimentare, utile
per favorire il transito intestinale e l'idratazione. L'aggiunta
del limone permettere alla bevanda di divenire più gradevole
oltre che ricca di principi benefici per l'organismo.
7 Alimentazione Milc News
Alcune persone riscontrano delle vere e proprie difficoltà a idratarsi e per questo aggiungere il succo di limone nell'acqua rappresenta un'ottima strategia per favorire l'apporto idrico giornaliero. Il limone è inoltre ricco di vitamina C e il suo corretto consumo durante il giorno permette di favorire l'apporto di tale nutriente, in particolar modo in quei casi in cui non si consuma la giusta porzione di frutta e verdura. Allo stesso tempo la pelle, grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del limone, assicura un rapido rimedio contro l'invecchiamento. La vitamina C poi permette al ferro di essere assorbito dai vari alimenti vegetali. La soluzione ideale sarebbe quella di bere almeno un bicchiere di acqua e limone dopo i pasti se non si è soliti consumare prodotti animali perché sarà più facile assorbire il ferro.
I benefici di acqua e limone
Per ottenere dei benefici importanti, l'acqua e limone va assunta con regolarità, magari a digiuno appena svegli, in modo da mettere subito in moto il metabolismo.
Controindicazioni?
Per quanto riguarda le controindicazioni e le avvertenze per l'acqua e il limone, occorre prestare attenzione a questa bevanda nei casi in cui si soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo.
Il limone è conosciuto per essere una delle fonti principali di vitamina C. Ci avresti mai pensato che solamente 100 ml di succo di limone sono in grado di soddisfare il 26% del fabbisogno giornaliero di vitamina C? Tale caratteristica lo rende così un frutto molto utile per prevenire il rischio di malattie cardiovascolari.
La vitamina C si dimostra inoltre perfetta per contrastare e prevenire l'anemia. Il limone è poi ricco di antiossidanti tra cui diosmina ed esperidina che riescono a promuovere il corretto livello di colesterolo nel sangue. Stando agli studi svolti sugli animali, i polifenoli aiutano a controllare il peso corporeo.
Il limone e le sue proprietà
Un bicchiere di acqua e limone
È ormai risaputo che l'acqua calda insieme al succo di limone, consumata appena svegli e completamente a digiuno, è un vero e proprio toccasana per iniziare la giornata nel verso giusto. Aggiungere il limone nell'acqua calda apporta inoltre una serie di vantaggi e benefici all'organismo. Tra questi vi sono:
miglior livello di idratazione
maggiore regolarità intestinale corretto apporto di vitamina C migliore qualità della cute apporto di ferro
ZOOM: l’origine della parola “limone”
Chi dice limone parla persiano. Dal termine arabo che si pronuncia “l?m?” deriva la parola “limone”, con cui venivano indicati tutti gli agrumi in modo generico.
ZOOM: il limone più antico della storia
Risale a pochissimi anni fa, l’eccezionale ritrovamento del limone più antico nel Mediterraneo: è del 14 d.C. Solo nel X secolo in Italia si cominciò a coltivare limoni: alla Sicilia è legata la prima coltivazione europea.
8
Un tipo particolare di dieta:
la dieta del gruppo
sanguigno.
La dieta del gruppo sanguigno è ideata dal naturopata Peter D’Adamo e si basa sulla teoria secondo cui, per ogni gruppo sanguigno, vi sono alimenti che incidono in modo differente sul metabolismo. In alcuni alimenti sono contenute particolari proteine, le lectine, che influenzano i gruppi sanguigni e possono generare vere e proprie intolleranze alimentari.
Alimentazione
Milc News
9 Alimentazione Milc News
IL CONSIGLIO
Può essere utile associare allo zinco anche la vitamina C, che sembra favorirne l'assorbimento, oltre che garantire un'efficace azione antiossidante.
Semi papavero 10,23
Cerfoglio secco 8,8
Crusca di grano 7,27
Ostrica cruda 90,81
Ostrica cotta 181,61
Germe di grano 12,29
Cioccolato fondente amaro 9,63
Fegato bovino 12,02
Funghi secchi 7,66
Lo zinco nell’alimentazione
In natura esistono alcuni cibi ricchi di questo elemento:
Cardamomo 7,47
Lievito di birra fresco 9,97
Lo diciamo sempre, gli integratori non sostituiscono l’apporto alimentare, ma possono aiutare. Si consigliano integratori multiminerali contenenti zinco che associano il minerale con la vitamina B6 e il magnesio; quelli realizzati con zinco e selenio; oppure altri dove è presente anche triptofano, un aminoacido regolatore sul tono dell'umore.
Alimento mg / 100 g
Cosciotto di agnello magro cotto 7,69
Cereali colazione 12,4
Sesamo semi 7,75
Coscia di agnello cotta 7,69
Se l’alimentazione non basta Gruppo sanguigno 0
Il gruppo 0 è il principale e prevede una predisposizione per i cibi di origine animale, quindi per chi ha questo gruppo vanno bene le diete iperproteiche o chetogeniche. Sono sconsigliati i latticini, i legumi, i cereali. I soggetti 0 possono sviluppare la celiachia ma sono anche predisposti per lavori di tipo fisico basati sulla forza.
Gruppo sanguigno A
Questo è il gruppo degli agricoltori, quindi prediligono alimenti di tipo vegetale come frutta, verdura, legumi, pseudo cereali. Gli appartenenti al gruppo A devono evitare la carne o meglio consumarla in modo ridotto una volta a settimana. Gli A devono prediligere un lavoro fisico più leggero e attività fisica rilassante come yoga, golf e simili.
Gruppo sanguigno B
Il gruppo sanguigno B era tipico delle popolazioni nomadi, quindi l’apparato digerente risulta particolarmente efficace e il sistema immunitario forte. Si possono consumare i latticini ma sono sconsigliati gli alimenti a base di zuccheri e conservanti.
Per quanto riguarda l’attività invece è da prediligere qualche sport leggero come il tennis o la camminata.
ZOOM: seguirla o non seguirla?
Osservare in modo radicale la dieta del gruppo sanguigno è eccessivo, ma indirizzarsi sul proprio gruppo permette di ottimizzare la dieta in modo sano ed efficace: con qualche piccolo accorgimento si può perdere peso, stare in forma e soprattutto mantenere tutti i valori sempre equilibrati, così da godere di buona salute.
Gruppo sanguigno AB
Il gruppo AB è un po’ enigmatico, si trova a metà strada tra A e B quindi può in generale mangiare di tutto ma deve andarci piano con i latticini. Dal punto di vista sportivo può praticare sia attività intensa che leggera senza alcun problema, infatti sta sul podio più alto della scala evolutiva quindi è quello che si è venuto a creare per ultimo. In questo caso mancano anticorpi specifici rispetto agli altri gruppi e questo vuole dire che è un ricevitore universale.
ZOOM: gruppo sanguigno e sport
Lo sapevate che il gruppo sanguigno influenza il tipo di sport che si adatta meglio a voi? Chi appartiene al gruppo A dovrebbe scegliere allenamenti “dolci” come lo yoga o di resistenza come la corsa. Il gruppo B adora le sfide che sta in attività come l’arrampicata e le arti marziali.
Conclusioni
Questa dieta è una guida molto utile per comprendere, in base al proprio gruppo, cosa è meglio mangiare e cosa invece è da evitare. In questo modo si evita anche la carenza di ferro, vitamine e grassi buoni che sono fondamentali per il corpo. In generale, resta chiaro, che bisogna sempre evitare zuccheri, alcolici, cibi grassi e soprattutto uno stile di vita sedentario.
Questi elementi sono comuni ad ogni tipo di corpo e ad ogni tipo di gruppo sanguigno.
10 Muoversi
Milc News
Tonifica, rilassa, migliora l’equilibrio: è lo
stand-up paddle
Grazie ad una disciplina nuova e super innovativa come lo stand-
up paddle è possibile rilassarsi, tonificare i muscoli del corpo e
migliorare il proprio equilibrio. In poco tempo il SUP permetterà di
allontanare lo stress favorendo un graduale stato di benessere.
11 Muoversi
Milc News
ZOOM: quanto costa una tavola da paddle?
Il prezzo di una discreta tavola varia da 250 a 400 euro.
Bruciare calorie e liberare la mente
Stand-up paddle, meglio conosciuto con la dicitura SUP, sta letteralmente a significare stare in piedi con la pagaia. Si tratta di una disciplina che comprende sia il mondo della canoa che del surf. Per eseguire questo sport occorre restare in equilibrio sopra la tavola nell'acqua e per spostarsi si utilizza una pagaia.
Il SUP è adatto per tutto coloro che vogliono ritrovare un profondo stato di quiete e calma e questa attività sembra essere nata direttamente nelle Hawaii, uno dei paradisi più belli presenti nel mondo. Lo stand-up paddle è divenuto uno sport però solamente una volta avvenuta la sua diffusione nel resto dei continenti.
Il SUP aiuta ad avere un ritmo cardiaco stabile e stando per un'ora sopra la tavola si consumano quasi oltre 400 calorie.
Dopo diverse esercitazioni si potrà migliorare l'agilità e la coordinazione, prestando maggiore attenzione ai movimenti.
Lo stand-up paddle è così amato perché è in grado di liberare e rilassare la mente, allontanando lo stress e le preoccupazioni.
Accorgimenti e controindicazioni sul SUP
Lo stand-up paddle, oltre ad essere uno sport molto divertente, permette di ottenere notevoli vantaggi in tutto il corpo. In particolar modo i benefici che vengono riscontrati si concentrano soprattutto sul miglioramento dell'equilibrio, sulla tonificazione della muscolatura, sull'attività brucia grassi, sull'agilità e coordinazione. Stare in piedi per diverso tempo sopra ad una tavola nell'acqua riesce a migliorare l'equilibrio in quanto il corpo deve in un certo qual modo combattere per non cadere. Allo stesso tempo la muscolatura risulta contratta e questo favorirà il coinvolgimento di tanti gruppi muscolari come ad esempio i glutei, gli stabilizzatori e le spalle.
Il SUP non presenta particolari controindicazioni ma è necessario prestare attenzione a questo sport nel caso in cui si abbiano delle patologie pregresse. Naturalmente essendo una disciplina da svolgere in acqua occorre seguire alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti. Per iniziare è possibile provare in un ambiente chiuso come in una piscina, per prendere confidenza con la tavola e imparare i movimenti da effettuare con la pagaia. Nel momento in cui si andrà al mare non bisogna allontanarsi troppo dalla costa in quanto per lo stand-up paddle sono previste le stesse regole che valgono per i pedalò.
Cos'è lo stand-up paddle
Perché praticare lo stand-up paddle
12 Muoversi
Milc News
Equilibrio, benessere, postura: qualche esercizio
da fare con i “ricci”
Balance ball o piccoli ricci, sono dei metodi alternativi si prendono cura non
soltanto delle mani e dei piedi ma anche di tutti i muscoli che devono essere
distesi come lombari, trapezio e glutei.
13 Muoversi
Milc News
Per eseguire l'esercizio balance ball e ottenere tutti i suoi vantaggi occorre eseguire alcune precise posizioni. In primis è necessario posizionare due ricci sul tappeto per poi sdraiarsi prestando attenzione alla posizione assunta con la parte superiore del corpo, per avere le scapole sui ricci. Le gambe devono restare piegate a 90 gradi mentre le braccia distese lungo i fianchi ed appoggiate a terra. Facendo questo esercizio bisogna anche inspirare, espira oltre che sollevare il bacino per creare una sorta di linea retta su fianchi, spalle e ginocchia.
Come proseguire gli esercizi con i ricci
La pratica dovrà proseguire poi attraverso l'auto massaggio nella zona lombare. Per eseguire l'esercitazione è necessario posizionare i due ricci sopra al tappetino per poi sdraiarsi facendo attenzione alla parte bassa della schiena. Anche in questo caso bisogna inspirare, espirare e sollevare il ginocchio della gamba destra fino ad arrivare all'anca.
Come ottenere benessere ed equilibrio con i ricci
La terza esercitazione con i ricci prevede sempre una partenza nella posizione eretta con un piede a terra e l'altro appoggiato nel riccio. Ispirando ed espirando bisogna spingere il piede in avanti per esercitare una sorta di pressione nell'arco del piede.
L'intero movimento va eseguito per circa trenta secondi, facendo attenzione alla propria respirazione. Con il quarto esercizio si va ad eseguire l'equilibrio in squat. I due ricci vanno appoggiati così per terra per poi posizionare sopra di essi i piedi.
Il corpo deve rimanere perfettamente dritto in modo tale da trovare il proprio equilibrio. Nel quinto ed ultimo esercizio chiamato l'equilibrio in affondo, il riccio va posizionato a terra mentre il piede destro va sopra uno di esso. Con il sinistro occorre divaricare le gambe e mettere le mani lungo i fianchi.
ZOOM: ricci di tutti i colori
Tanti ricci di tanti colori? Perché no. Oltre a rallegrare il vostro momento fitness, potrebbe essere divertente giocarci anche con i bambini, facendo con loro giochi di equilibrio, usandoli come piccoli stepper o inventando
giochi nuovi. Il prezzo per una coppia di ricci si aggira intorno ai 20 euro
ZOOM: quanto costano i ricci?
Tutti i benefici degli esercizi con i ricci
Grazie agli esercizi con i ricci si potrà ottenere una serie di importanti vantaggi all'intero organismo.
1. Nello specifico il balance ball aiuta a prendersi cura delle proprie articolazioni oltre che dei muscoli nel loro complesso.
2. In poco tempo si potrà notare un graduale miglioramento insieme ad una distensione del trapezio, dei lombari e dei glutei.
3. I muscoli si rilasseranno in maniera del tutto automatica e si avvertirà una profonda sensazione di benessere.
4. Al contempo miglioreranno sensibilmente la postura e l'equilibrio.
I check up “standard”
da fare a una certa età
14 Rimanere giovani Milc News
I check up periodici andrebbero fatti sempre, soprattutto se si soffre di
specifiche patologie. Quando si supera una certa età però, questi diventano
essenziali per verificare lo stato di salute. È stimato che gli over 60 che
svolgono regolarmente accertamenti possono ridurre del 59% l’insorgenza
di patologie croniche. Rivolgendosi al proprio medico curante, questi, in base
alla propria storia clinica e al quadro generale dello stato di salute, potrà
indirizzare su esami e visite specifiche.
15 Rimanere giovani Milc News
Cosa sono e come si svolgono i check up
Check up dall’inglese vuol dire controllo con cadenza periodica. Viene effettuato per tutti, anche per coloro che non hanno particolari patologie e non soffrono di malattie specifiche.
Ovviamente, i pazienti che hanno o hanno avuto in famiglia malattie particolari dovranno approfondire in quel senso il proprio stato di salute. Più in generale, passati i 60 anni, vanno effettuati controlli regolari all’apparato cardiocircolatorio, tenendo sotto controllo pressione, cuore, colesterolo, glicemia.
Tipologia di controlli da effettuare nella terza età
Ci sono alcuni controlli che bisogna prediligere come esami del sangue generici che possano prevedere infarti e ictus e che possano chiarire lo stato di salute degli organi; esami delle urine e delle feci, misurazione della pressione, controllo dell’udito e della vista, controllo ginecologico e prostatico. Oltre questi generici è possibile anche eseguire controlli specifici. Chi ha in famiglia patologie specifiche dovrà seguire quel filone e approfondire, soprattutto se si tratta di malattie genetiche che è facile quindi che siano state trasmesse.
Ÿ esame delle feci e delle urine: molto importanti per diagnosticare eventuali problemi a carico di intestino, pancreas o reni;
Ÿ esami del sangue: fondamentali per controllare la quantità di glucosio e colesterolo nel sangue e quindi il rischio nei confronti di patologie quali diabete, infarto o ictus; è inoltre importante controllare il valore delle transaminasi, per verificare lo stato di salute del fegato;
I controlli da fare
Ÿ m i s u r a z i o n e d e l l a p r e s s i o n e s a n g u i g n a : periodicamente è necessario controllare i valori della pressione sanguigna, soprattutto per verificare un eventuale ipertensione (condizione subdola in quanto quasi sempre asintomatica);
Ÿ controllo dell’udito: il check-up dell’udito, da effettuare presso un medico otorinolaringoiatra oppure un audiologo, è essenziale per diagnosticare eventuali disturbi nella percezione dei suoni;
Ÿ controllo ginecologico: dopo la menopausa si rendono necessari controlli ginecologici periodici e costanti con ecografia pelvica e transvaginale, oltre a pap-test da effettuare con periodicità costante, visita del seno e mammografia;
Ÿ controllo della prostata: con l’avanzare dell’età negli uomini è necessario controllare lo stato di salute della prostata (il tumore alla prostata è uno dei più diffusi tra gli uomini) sottoponendosi all’esame del PSA, marcatore utile per individuare il tumore alla prostata, ma anche indicatore dell’ipertrofia prostatica benigna.
Effettuare dei check up standard è una buona prassi ad ogni età, gli esami del sangue andrebbero ripetuti ogni 6/12 mesi anche da giovani per tenere sotto controllo i valori che possono rivelare dei problemi in anticipo e permettere quindi cure idonee e tempestive, visite ginecologiche e andrologiche andrebbero fatte con costanza ogni anno. “Scovare” in tempo alcune patologie permette di approcciare ad una cura immediata e quindi alla risoluzione del problema prima che diventi gravoso per l'organismo.
Check up standard per prevenire le malattie
ZOOM: anziani e patologie croniche
Circa 7 milioni di ultrasessantacinquenni, più di uno su due, soffrono di almeno tre patologie croniche.
16
Abbassa la glicemia,
scegli gli alimenti migliori
La glicemia elevata è un problema molto comune, non solo in età avanzata. Quando questa raggiunge livelli preoccupanti è necessario procedere con pillole ed insulina per abbassarla. Prima di arrivare a questo punto però è possibile introdurre alimenti specifici che aiutano a regolarizzarla in modo naturale. Cibi come avocado, lime, limone, pomodoro funzionano egregiamente per abbassare la carica acida del pH nel corpo e quindi ridurre il diabete.
Rimanere giovani
Milc News
17 Rimanere giovani Milc News
Che cos’è la glicemia e quando insorge il diabete
La glicemia è un valore che rappresenta la concentrazione di glucosio nel sangue, quando questa supera i livelli considerati normali in forma cronica, insorge il diabete. Questa tende ad alzarsi non solo quando si mangiano zuccheri ma anche carboidrati. Nello specifico è stato dimostrato che ci sono rapporti tra iperglicemia, diabete e pH dell’organismo. Quando l’ambiente organico è alcalino, le tossine vengono eliminate in modo efficiente, quando l’ambiente è acido invece si accumulano. Queste permangono nei tessuti e si depositano negli organi, causando tra l’altro iperglicemia e diabete che possono degenerare diventando patologici e inducendo anche al coma.
L’avocado è uno dei cibi migliori per l’insulino-resistenza ovvero per migliorare la tolleranza del glucosio nel corpo. La sua polpa contiene olio composto da beta sitosterolo che abbassa il colesterolo e combatte la formazione di acidi. Questo andrebbe mangiato almeno tre volte alla settimana. Anche il pomodoro è ottimale per normalizzare i livelli di zucchero nel sangue poiché è una sostanza alcalinizzante. Grazie al licopene, antiossidante naturale, vengono eliminati i radicali liberi. Il pomodoro deve essere consumato però fresco o appena scottato altrimenti perde le sue proprietà. Limone e lime sono due validi alleati per alcalinizzare l’organismo. Inoltre sono facili da reperire, economici e si possono usare tutti i giorni sia nelle ricette che nelle bevande. Il latte di cocco è un alimento importante perché fornisce grassi buoni e quindi abbassa colesterolo e glicemia. È privo di lattosio quindi può essere utile anche per coloro che hanno questa intolleranza. Si può bere assoluto o usare per torte, frullati, frappè.
Alimenti da adoperare nella dieta per abbassare la glicemia
La glicemia subisce dei picchi durante tutta la giornata, soprattutto dopo i pasti. Un valore corretto si attesta tra i 60 e i 130 mg/dl, mantenere questi livelli è fondamentale per far sì che l’organismo abbia tutto ciò di cui necessita al fine del funzionamento muscolare e cerebrale. Per regolarizzare la glicemia ci sono due ormoni: insulina e glucagone che sono naturalmente prodotti. Intervenire attraverso l'alimentazione e un po' di sport permette di regolarizzare i valori in tempo, evitando di ricorrere a cure esterne.
Regolarizzare la glicemia
1. Inserire in ogni pasto del giorno un alimento a basso indice glicemico.
5. Aggiungere 2 cucchiai di succo di limone o di aceto ad ogni pasto.
ZOOM: qualche “trucco” per abbassare la glicemia
3. La pasta di semola (da cuocere al dente) di riso o di soia hanno un IG inferiore a quello del pane, del riso o della pizza.
4. Fare precedere ogni pasto da un abbondante piatto di verdure crude condite con olio e tanto limone.
2. Preferire, quando possibile, piatti a base di chicchi integrali dei cereali (grano, farro, orzo, avena).
6. I frutti acidi hanno un IG più basso degli altri. La mela con la buccia è un'ottima fonte di fibre insolubili che modulano beneficamente l'assorbimento degli zuccheri.
ZOOM: la diffusione del diabete
Le persone con diabete nel nostro Paese sono più di 3 milioni e mezzo, con una crescita del 60% dal 2000 al 2019. In questo periodo i diabetici sono passati dal 3,8%
della popolazione al 5,8%.
18 Psicologia
Milc News
Un fenomeno moderno, quello degli attacchi
panico
di
Secondo i dati raccolti in ambito medico, negli ultimi anni alcune patologie e
manifestazioni di malessere sembrano vivere una crescita considerevole. In
particolare, sempre più persone soffrono in maniera più o meno costante di
attacchi di panico. Con questa terminologia si fa riferimento a un fenomeno
principalmente emotivo, caratterizzato da un senso d’ansia e di paura, oltre a
diversi sintomi fisici, tendenzialmente senza una ragione evidente alla base.
19 Psicologia
Milc News
Quali sono i sintomi fisici più comuni di un attacco di panico
Come accennato precedentemente, oltre a vari sintomi psicologici esistono diversi effetti fisici che possono riguardare un attacco di panico. Fra i più comuni è da segnalare un improvviso e pesante dolore al petto, con conseguente senso di oppressione. Dal punto di vista cardiaco, un attacco di panico può incrementare notevolmente le palpitazioni generando un ulteriore senso di malessere in chi lo subisce. Inoltre, sono da annoverare anche sensazioni di caldo improvviso o di brividi, così come un fastidioso dolore addominale e senso di soffocamento. Saper osservare questi fattori e riconoscere un attacco di panico non è comunque semplice, spesso questi sintomi possono infatti dipendere da altre patologie ed essere erroneamente attribuiti agli attacchi di panico.
Cause principali di un attacco di panico
Le ragioni più comuni alla base di questo fenomeno spiacevole sono riconducibili a periodi condizionati da forte stress o da tormenti psicologici. Inoltre, anche subire lutti improvvisi o traumi di diversa matrice sono identificabili come possibili cause alla base di un attacco di panico.
Saper riconoscere un attacco di panico può rivelarsi particolarmente utile non solo per chi ne soffre, ma anche per chi può ritrovarsi a dover offrire un aiuto in presenza di un attacco improvviso. Uno dei fattori caratteristici principali è sicuramente l’ansia; nella maggior parte dei casi è accompagnata da una sensazione di disagio e paura immotavate che impediscono il proseguo delle proprie attività quotidiane. La durata è piuttosto variabile e dipendente dalla singola persona, ma tendenzialmente il tutto si svolge in pochi minuti. Inoltre, l’opinione medica sostiene che, per quanto si tratti di un momento particolarmente duro per chi lo subisce, l’attacco di panico non ha ripercussioni serie sulla salute della persona, non risultando quindi pericoloso. Per quanto riguarda invece la cadenza, essa non segue una vera e propria logica definibile; tali fenomeni possono infatti verificarsi sia a distanza di poco tempo che come eventi isolati.
Caratteristiche principali di un attacco di panico
Così come per la maggior parte delle sue caratteristiche, l’attacco di panico presenta una serie di cause scatenanti particolarmente varie ma altrettanto difficili da definire e analizzare.
ZOOM: dare aiuto a chi è colto da attacco di panico (non grave)
1. Mettere la persona “al sicuro” (rimuovere l’eventuale causa o portare l’individuo in una zona tranquilla) 3. Non negare o sminuire le paure
4. Supporto emotivo e empatia (vietato dire “calmati!” o
“non c’è nulla da temere“)
6. Incoraggiare il controllo della respirazione 2. Parlare in tono rassicurante ma deciso
5. Non fare pressioni
8. Non lasciare la persona da sola 9. Aspettare che passi
7. Cercare di regolare la temperatura corporea 1 Accorgersi di quello che sta accadendo, senza
amplificarlo
2 Fidarsi un pochino di più del proprio corpo
3 Impara a interagire con il tuo corpo per ridurre la risposta da stress, da ansia e magari da panico (ad esempio con tecniche di rilassamento)
ZOOM: in caso di attacco di panico
20 Psicologia
Milc News
Capita sempre più spesso di avere delle giornate in cui l'attenzione sembra essere altrove, come in quei casi in cui si rilegge più e più volte la medesima frase di un libro e non resta in mente. In questi casi la concentrazione sta letteralmente latitando.
Qualche consiglio per rimanere
sempre concentrati?
21 Psicologia
Milc News
Infine non resta che mettersi seduti, chiudere gli occhi e ascoltare semplicemente il proprio corpo. Saper sentire le sensazioni provate riesce a creare in modo automatico delle basi per una concentrazione spontanea.
In primis occorre dedicare la giusta importanza al respiro, chiudendo gli occhi e respirando profondamente. Rilassandosi e provando a pensare soltanto all'aria si potrà nel giro di qualche minuto tornare a seguire l'attività interessata.
I consigli pratici per restare concentrati
Stare concentrati e attenti non significa per forza di cose seguire con ossessione un dato problema ma al contrario di quello che si pensa lo sguardo dovrebbe perdersi come se si stesse ammirando un panorama.
Poi si può provare ad immaginare un posto a cui si è particolarmente legati, che è in grado di trasmettere serenità e pace. Naturalmente durante il lavoro o un dato impegno che richiede uno sforzo costante è necessario fare delle pause, magari chiacchierando con i colleghi oppure provando a fare una breve camminata o corsa.
Cinque sono le soluzioni e i consigli ai quali è possibile prestare attenzione per rimanere concentrati.
Perdere la concentrazione è oggi sempre più facile. Ma quali sono i motivi che causano questa problematica? In primis vi sono senza dubbio i troppi rumori, le frequenti distrazioni o il pensiero costante verso qualcosa o qualcuno. Oltre a tali ragioni potrebbe capitare che quello che si sta leggendo in realtà non lo si trova interessante. La concentrazione però è fondamentale per riuscire ad avere le giuste informazioni, evitare errori e focalizzarsi su un preciso compito. I continui stimoli che da qualche anno si sono affacciati nella vita della maggior parte delle persone, in cui rientrano ad esempio tablet, cellulari e computer, rischiano di infierire sull'attenzione, mettendo così a dura prova il sistema conscio e subconscio.
Il metodo con il quale il cervello seleziona le informazioni Il corpo umano riesce a percepire solamente una parte molto piccola delle informazioni e stimoli che provengono dal mondo esterno. Il cervello è infatti in grado di filtrare le notizie in modo del tutto naturale, eliminando in un certo qual modo quelle che ritiene essere non utili alla propria vita. Così il sistema coscio- inconscio rimane focalizzato solamente su alcuni segnali e tale meccanismo aiuta a concentrarsi su ciò che è realmente importante.
Perché a volte la concentrazione latita
Z O O M : c o n s i g l i e x t r a p e r a u m e n t a r e l a concentrazione
1. Ridurre le distrazioni.
2. Imparare cose nuove.
3. Dormire correttamente e per un tempo adeguato (7/9 ore).
6. Assumere i nutrienti corretti (soprattutto vitamine B6, B12 e B9).
4. Allenare mente e corpo.
5. Ridurre lo stress.
ZOOM: strano ma vero
Anche solo aspettarsi un elemento di distrazione mentre siamo impegnati in un compito influisce negativamente sulle nostre performance.
Troppa concentrazione…sconcentra!
22 Immagine del mese Milc News
Ritrovare il benessere con la musica classica
La musica classica aiuta a migliorare l’umore e a
equilibrare la mente. Ha un notevole effetto
rilassante riduce la pressione arteriosa , , il battito
cardiaco, il ritmo respiratorio e la secrezione di
cortisolo (l’ormone dello stress). Rilassa i
muscoli, calma tutto il corpo, mente compresa. La
musica classica può avere anche effetti
antidolorifici, migliorare la produttività e la
concentrazione.
23 Immagine del mese Milc News
Sorprendenti effetti della musica classica
I l c o s i d d e t t o “ E f f e t t o M o z a r t ” a u m e n t a
l’intelligenza mentre l’”Effetto Vivaldi” potenzia la
memoria. Secondo uno studio scozzese la
musica classica attiverebbe specifiche zone del
cervello che possono influenzare la percezione
del gusto del vino e del cibo.
24 Tendenze
Milc News
L’haloterapia,
per il tuo relax e i problemi respiratori
L'haloterapia, conosciuta più comunemente come terapia del sale, è
un trattamento specifico in cui viene previsto l'assorbimento di
particelle di cloruro di sodio, per ottenere degli importanti benefici alla
salute nel momento in cui si manifestano delle malattie respiratorie.
25 Tendenze
Milc News
ZOOM: quanti minuti al giorno di allenamento?
Secondo il Journal of American College of Cardiology bastano tra i 20 e i 40 minuti di attività fisica al giorno in media.
Allenarsi costantemente è la cosa più importante, indipendentemente dalla scelta di un personal trainer, donna o uomo che sia.
Consiglio finale
Questa famosa personal trainer ha creato un programma di coaching on-line (Berry Athletics), che prevede una c o m b i n a z i o n e d i a l l e n a m e n t o e p s i c o l o g i a c o n un'alimentazione sana e sostenibile. Consigliato a coloro che vogliono cambiare il proprio stile di vita.
Sayonara è consulente, Personal Trainer e Fitness Coach di personaggi famosi, ha conseguito la laurea in Educazione Fisica in Brasile e ha fondato la scuola Fiteducation, inoltre è Master Trainer in vari settori del fitness a livello internazionale.
Ecco le più conosciute in Italia:
Francesca Brandina
Si tratta di una fitness e food blogger, oltre che di una mamma.
Il suo blog contiene molte ricette da accostare ai workout proposti per consentire a tutti di abbinare un giusto stile di vita ad un'alimentazione sana ed equilibrata.
Il suo programma SPG (Selene Genisella Program) offre esercizi e piani alimentari dettagliati, adeguati sia alle donne che frequentano regolarmente le palestre (SGP Gym), sia a quelle che, invece, preferiscono esercitarsi in casa o al parco (SGP Home).
La maggior parte delle personal trainer donne utilizza i social (Instagram) per promuovere le proprie iniziative, aiutando altre donne a curare la loro forma e il loro benessere fisico e mentale.
Hai mai pensato di seguire i consigli di una personal trainer?
Sayonara Motta
Le personal trainer donne più famose in Italia
Selene Genisella
Ilaria Berry
Marina Colombo
Ha una laurea in scienze motorie e una specializzazione in attività fisica preventiva, grazie alla quale ha potuto realizzare una Working routine adattabile a ogni utente, basando il programma sulla salute, sul benessere e sull'accrescimento dell'autostima, ricordando a tutti che, senza una serenità mentale, non è possibile raggiungere il benessere psicofisico sperato.
Camilla Spinetti
Stefania ha seguito la sua passione per la palestra fin da quando era giovanissima e, una volta diventata personal trainer, ha preso la decisione di condividere sui social (Instagram, Facebook, YouTube) l'esperienza acquisita con il suo percorso professionale. Ha, inoltre, creato un proprio blog contenente pacchetti di personal training on-line.
Camilla è una vera appassionata di fitness che ha fondato uno studio privato di personal training a Milano: "Psysique Lab Pt Studio". Si occupa di coaching on-line e di live coaching per poter aiutare tutti nel raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Ha una laurea in scienze motorie ed è istruttrice fino al primo e secondo livello. È una personal trainer che si occupa anche di allenamenti a domicilio e coaching on-line, ha, inoltre, ideato il progetto PM Concept per esortare i suoi followers a migliorarsi rafforzando la propria autostima.
Stefania Susca
Federica Cuni
Il dottor Karl Hermann Spannagel, durante il periodo della seconda guerra mondiale, prestò attenzione ad alcuni miglioramenti a livello di salute che si presentavano nei pazienti che avevano delle patologie respiratorie piuttosto comuni. Le guarigioni in tali circostanze avvenivano spesso stando all'interno di un rifugio a causa dei bombardamenti aerei, chiamate grotte di sale. La maggior parte di esse erano presenti in Germania. In seguito, numerosi studi e la graduale diffusione della speleo-terapia nel resto d'Europa, hanno permesso di trattare l'asma insieme ad altre malattie che causano dei problemi ai polmoni.
Quali malattie curare con la terapia haloterapia
I benefici prodotti dalla terapia del sale sono stati evidenziati in particolar modo durante l'epoca moderna.
Oltre a queste patologie però, è stato accertato che la terapia del sale è in grado di contribuire al sollievo dei sintomi che causano psoriasi, dermatite ed eczemi, ovvero tutta quella serie di malattie dermatologiche molto fastidiose. Grazie all'haloterapia infatti si produce un effetto antinfiammatorio, mucolitico e iposensibilizzante.
Altre patologie curabili con l’haloterapia
In alcuni casi piuttosto rari, la terapia haloterapia rischia di causare fenomeni come irritazione e prurito sia agli occhi che alla gola. Questo trattamento non è indicato per i pazienti che sono affetti da specifiche condizioni, quali ad esempio insufficienza cardiaca, emottisi, emorragia ed intossicazione.
Cos'è la terapia del sale
Come eseguire la terapia del sale
L'haloterapia si avvale di alcuni microclimi composti da cloruro di sodio, come ad esempio miniere di salgemma e grotte salmastre. Il trattamento in questione ha dimostrato nel corso del tempo di vantare una serie di importanti vantaggi soprattutto per le vie respiratorie. Si rivela fondamentale così per asma, infezioni virali, raffreddori allergici e tosse. La terapia del sale viene tuttavia vista solamente come un trattamento complementare e non deve essere sostituita alle classiche cure farmaceutiche.
In alternativa ai trattamenti Spa, per eseguire la terapia del sale occorre semplicemente caricare l'aeresol attraverso il ritmo respiratorio naturale in modo tale che le particelle di sale risultino quasi impercettibili. Il sale potrà venire inalato al livello più profondo dei polmoni così da attrarre le cariche positive e dissolvere le impurità e gli allergeni presenti. Tramite l'haloterapia è possibile in particolar modo eliminare il muco che si trova nelle vie aeree, ridurre l'iperattività bronchiale e migliorare la funzione polmonare.
Possibili controindicazioni ed effetti collaterali
ZOOM: stanza del sale: che temperatura c’è?
ZOOM: mare VS haloterapia
Una seduta in una grotta di sale equivale a tre giorni di aria di mare.
Mediamente, per una seduta di 30-40 minuti il costo medio per adulto è di € 20 – € 25; bambini e anziani di solito hanno un prezzo scontato (i bambini più piccoli talvolta entrano gratis).
La temperatura nella grotta di sale è mantenuta costante attorno ai 20°C – 24°C, con un tasso di umidità di circa 40% – 60%.
ZOOM: stanza del sale: quanto costa la seduta?
26 Tendenze
Milc News
Urban Camping, noto anche con il nome italiano campeggio urbano, permette agli interessati di esplorare nuove città e di vivere un viaggio particolare e super emozionante. Per farlo basterà selezionare il paese da visitare per poi scoprire le opportunità che l'Urban Camping è in grado di offrire.
Fare campeggio senza rinunciare alla città con lo
“urban camping”
27 Tendenze
Milc News
Nel primo caso il campeggio urbano si svolge interamente a Groninga, in una posizione davvero unica e spettacolare lungo lo Stadspark a soli tre chilometri dal centro della città. Nel parco si possono fare tantissime passeggiate, portare i bimbi alla fattoria oppure visitare la pista da trotto. Questo camping può inoltre essere considerato il posto ideale per lunghe corse in bici verso la bellissima cittadina di Drenthe.
Cos'è il campeggio urbano
Il campeggio urbano, offre la possibilità di optare fra molteplici iniziative nel mondo del campeggio, considerate essere artistiche, uniche e a volte bizzarre. Il tutto si svolge nelle periferie, nei vari centri storici oppure nei più bei parchi del mondo, tra cui è compresa anche l'Italia. Questa prospettiva è così perfetta per tutti coloro che amano o vogliano passare un fine settimana diverso in alcune note città europee come Vilnius, Parigi, Gand, Firenze o Bruxelles.
Le soluzioni per l'urban camping perfetto
Per dare avvio a quello che viene definito l'urban camping perfetto è possibile selezionare la modalità di viaggio che più si preferisce. Facciamo tre esempi di urban camping: il campeggio Stasdspark presso Groningen, Stadscamping Tilburg e Utrecht.
Utrecht è così la cittadina ideale per passare qualche giorno a stretto contatto con la natura, non rinunciando però alle opportunità che solamente la città è in grado di offrire.
A Tilburg l'Urban Camping si presenta sotto forma di vero e proprio campeggio cittadino. Lo Stadscamping Tiburg dispone di oltre 25 piazzole, circa quattro vagoni letto, dieci piazzole per i camper e altre opzioni per l'alloggio. In questo modo è possibile scegliere il modo migliore per campeggiare che va dal camper, alla tenda fino alla roulotte. In tutta la zona inoltre si trovano bar e ristoranti per gustare le specialità culinarie.
Un'altra possibile soluzione per l'Urban Camping viene offerta dalla città di Utrecht. Qui si può ballare ascoltando band dal vivo oppure prendere parte ad un importante laboratorio di sake chiamato Grote Camping Quiz. Allo stesso tempo si potrà giocare a pallavolo, divertirsi e fare nuove amicizie.
ZOOM: storia del campeggio
Il campeggio nasce durante i primi anni del '900 in Gran Bretagna con l'associazione campeggiatori. Tuttavia, già qualche anno prima, nel 1877 l'attivista T. M. Holding integrò alla classica crociera in canoa attraverso la Scozia qualche sosta per trascorrere la nottata in tenda.
28 Prodotti del benessere
Negli ultimi anni lo sviluppo e la ricerca in ambito medico hanno dato frutti sensazionali in merito al trattamento e la cura di numerose malattie croniche e gravi. Una notizia recente, frutto di uno studio avvenuto in Francia con risultati sensazionali, riguarda il trattamento e le terapie per i malati di tumore.
Milc News
Farmaci omeopatici
per terapie oncologiche
29 Prodotti del benessere Milc News
Oltre alla medicina tradizionale e le sue metodologie, è stata riscontrata una notevole efficacia dei farmaci omeopatici applicati alle terapie oncologiche. Numerosi medici hanno infatti constatato quanto, in determinati casi clinici, tale espediente abbia avuto degli effetti decisamente positivi. Nonostante non sia ancora unanime la scelta di sfruttare questa possibilità, potrebbe rivelarsi una vera svolta per la lotta contro i tumori.
Omeopatia e oncologia
Cosa sono i farmaci omeopatici
La caratteristica principale dei farmaci omeopatici riguarda la loro matrice; sono prettamente di origine minerale, animale e vegetale. Tale peculiarità li rende privi di qualsiasi grado di tossicità e di effetti collaterali, rivelandosi una valida alternativa ai farmaci tradizionali caratterizzati da componenti e trattamenti chimici. Pur vantando questa valenza positiva, non sono ancora considerati veri e propri farmaci, nonostante vengano consigliati da molti medici di base. Per questa ragione, vengono considerati principalmente come rimedi naturali e complementari, da utilizzare come ausilio preventivo e terapeutico per patologie di diverso genere.
Lo studio sui farmaci omeopatici in ambito oncologico Come accennato precedentemente, grazie ad uno studio portato avanti in Francia è stata scoperta una certa valenza positiva dei farmaci omeopatici come supporto per le terapie oncologiche. Nello specifico, su circa 160 medici, più della metà ha asserito di aver riscontrato la positività di questa tipologia di trattamento, scegliendo quindi di procedere autonomamente alla prescrizione di farmaci omeopatici per coadiuvare le terapie oncologiche classiche. Chiaramente, non si è ancora raggiunta una posizione concorde sull'utilizzo supplementare ed ausiliario di queste sostanze benefiche, ma è chiaro che si tratti comunque di una reale svolta per il trattamento dei malati di tumore.
Oltre alla recente possibilità di introdurre questi rimedi naturali per il trattamento delle terapie contro i tumori, sono diverse le patologie e sfaccettature sintomatiche che hanno già evidenziato la rilevanza della medicina omeopatica. In particolare, il loro utilizzo risulta particolarmente favorevole per contrastare gli attacchi d'ansia, sensazione di affaticamento e disturbi del sonno, agendo in maniera del tutto naturale e assolutamente poco invasiva.
Per quali sintomi e patologie sono efficaci i farmaci omeopatici
30 Prodotti del benessere Milc News
Quanto è dura tenere i pavimenti igienizzati?
Fatti aiutare dal
robot lavapavimenti
La pulizia domestica è comunemente considerata una priorità, sia per ragioni
igieniche che per motivi prettamente legati al decoro e all’estetica. La presenza di
spazi ed elementi difficili da gestire e pulire può comportare un discreto sforzo sia
fisico che mentale. I pavimenti sono probabilmente la superficie della casa che
più si utilizza e sporca, richiedendo quindi una dose d’attenzione piuttosto
elevata nel momento della pulizia.
31 Prodotti del benessere Milc News
ZOOM: pulizie di casa, “non ho molta voglia!”
Dall’indagine condotta da Houzz qualche anno fa è emerso che un buon 41% degli italiani preferisce svolgere le pulizie domestiche ordinarie con cadenza settimanale.
Come accennato precedentemente, la pulizia dei pavimenti è un’attività che impegna particolarmente sia dal punto di vista fisico che mentale. Sempre più persone sono infatti alla ricerca di valide alternative al fine di ovviare alle fatiche derivanti dalle faccende domestiche più difficoltose; in tal senso, i robot lavapavimenti rappresentano una vera svolta per chi cerca un perfetto connubio tra benessere e igiene. Questi dispositivi sono completamente automatizzati, facili da programmare in funzione delle specifiche necessità ma soprattutto efficaci. La loro struttura esile dall’andamento fluido e lineare gli permette di raggiungere tutte le superfici e di coprire ogni angolo, senza lasciare sporco evidente. Attraverso l’utilizzo di robot lavapavimenti sarà possibile igienizzare il pavimento in qualsiasi momento, senza là preoccupazioni di doversi sforzare fisicamente.
Cosa sono i robot lavapavimenti
L’efficacia di questi dispositivi di nuova generazione dipende principalmente dalle continue innovazioni in ambito tecnologico, capaci di mettere al servizio delle famiglie funzioni sempre più pratiche e funzionali. I robot lavapavimenti sono sempre più apprezzati principalmente per la loro capacità di igienizzare i pavimenti in maniera omogenea e costante, grazie ad una struttura decisamente performante. È composto da una componente superiore con due coppie di ruote sottostanti;
quelle posteriori indicano le direzioni in avanti e indietro, mentre quelle anteriori sono responsabili dei movimenti verso destra e sinistra. La cooperazione intelligente delle due assi permette dei movimenti perfetti dal punto di vista della pulizia.
Inoltre, questi dispositivi presentano un grado di silenziosità elevatissimo, chiaramente anche in base al modello prescelto, così da poterli utilizzare in tranquillità a qualsiasi ora del giorno.
Caratteristiche tecniche dei robot lavapavimenti La pulizia dei pavimenti
La presenza di polvere e batteri può compromettere la salute delle persone che vivono l’ambiente, oltre che degradare gli spazi dal punto di vista estetico. Per questa ragione, trovare u n a s o l u z i o n e p r a t i c a e d e f fi c a c e p e r i g i e n i z z a r e adeguatamente il pavimento di casa, riducendo al minimo gli sforzi fisici, si rivela particolarmente necessario. Una valida alternativa alla classica coppia scopa-straccio è offerta dalla tecnologia sempre più performante e innovativa: i robot lavapavimenti.
ZOOM: la presenza di microbi e batteri in casa
Su divani, pavimenti, tavoli, frigoriferi, negli armadi, sulle cornici delle porte: nascoste nelle nostre case vivono in media 9.000 diverse specie di microbi - la maggior parte innocui – e 7.000 i diversi tipi di batteri. A mostrarlo è uno studio dell'Università del Colorado che ha analizzato g e n e t i c a m e n t e l a p o l v e r e p r e l e v a t a i n 1 . 2 0 0 appartamenti degli Stati Uniti, rivelando un serraglio di creature microscopiche.
32
La S pinometria Formetric
Enciclopedia Medica Tascabile
Problemi con la schiena? Per mezzo della Spinometria Formetic è possibile avere una valida alternativa in tutti quei casi in cui si rischia di andare incontro ad un elevato numero di esposizioni prodotte dai raggi X.
Milc News
33 Enciclopedia Medica Tascabile Milc News
Alcuni statistiche parlano di almeno 15.000.000 di persone che nel nostro Paese soffrono di mal di schiena e in particolare di forme di lombalgia, discopatie, stenosi ed ernia del disco lombare.
ZOOM: mal di schiena, 1 italiano su 4 ce l’ha La scoperta della Spinometria Formetic
Il mondo dello sport ha mostrato interesse verso questa nuova tecnica per andare alla ricerca di strumenti utili che possano indagare in modo ripetibile e non invasivo il sistema tonico- posturale.
Com'è nata la Spinometria Formetric
La Spinometria Formetric è nata grazie ad un progetto attuato dalla Comunità Europea, chiamato più precisamente Rasterstereografia. Si tratta più precisamente di uno studio e di un contestuale screening avviato sulle scoliosi dei bambini.
Si presenta così come una soluzione alternativa, nata per evitare i possibili rischi che derivano dall'alto numero di esposizioni causate dai raggi X. È chiaro che tuttavia la Spinometria Formetric non è ancora in grado di sostituire in modo completo le radiografie perché non offre la possibilità di monitorare la crescita ossea e lo sviluppo delle vertebre. Può rappresentare però un aiuto valido per controllare i risultati derivanti dal trattamento nel momento in cui sono necessarie alcune valutazioni.
Attualmente, visto il costante bisogno di avere nelle cliniche dei dati precisi per mettere a punto delle valutazioni nel mondo posturale, i ricercatori hanno deciso di esplorare alcuni nuovi strumenti innovativi. In questo modo è possibile scoprire non soltanto lo stato di salute dell'intero sistema muscolo- scheletrico ma anche delle eventuali patologie, con relativo screening preventivo e il miglioramento della performance.
Il meccanismo specifico che la Spinometria Formetric utilizza è basato sulla Video-Raster-Stereografia che per mezzo delle bande di luce, riesce a visualizzare in maniera tridimensionale la colonna vertebrale. Per mezzo delle scansioni ottiche infatti viene resa visibile la superficie cutanea del dorso. Per eseguire questa motorizzazione, il paziente è posto spesso in un ambiente scuro, con una temperatura di 20 gradi e senza calzature ai piedi. In questo modo il risultato della Spinometria Formetric viene praticamente garantito e si ha la possibilità di avere un quadro tutto sommato completo della situazione specifica di un singolo paziente.
Questo metodo di analisi super innovativo non prevede così l'utilizzo delle radiazioni e permette di creare un modello tridimensionale nella colonna vertebrale del paziente.
Per cosa si rivela utile la Spinometria Formetric
Il funzionamento specifico della Spinometria Formetric La Spinometria Formetric è indicata soprattutto per monitorare e tenere sotto controllo una vasta gamma di situazioni. In particolar è utile per i programmi di screening nei bambini, per valutare il contributo posturale e le problematiche muscolo-scheletriche ad esso connesse, per verificare e progettare i dispositivi ortopedici ed ergonomici ed infine per supportare i programmi di rieducazione posturale e terapeutici.
ZOOM: la Spinometria Formetric, 3D o 4D?
La Spinometria Formetric base prevede fino a 50.400 punti di rilevamento per la misurazione volumetrica del dorso.
Non consente tuttavia un’analisi dinamica, la ricostruzione della colonna vertebrale ed è adatto solo all’acquisizione di immagini singole. Esistono però le modalità 4D e 4D Motion, per una ricostruzione ancora più dettagliata della colonna.
34 Chiedi all’esperto
Nei e sviluppo di melanomi:
Intervista con lo specialista Dermatologo
I nevi melanocitari, comunemente indicati come “nei”, sono proliferazioni benigne di m e l a n o c i t i , c e l l u l e d e p u t a t e a l l a produzione di melanina. I nevi possono essere presenti dalla nascita, e quindi definiti congeniti, nel 10% dei casi; la maggior parte dei nevi compaiono nel corso degli anni dall’età infantile sino all’età adulta.
Milc News
La diagnosi precoce è davvero importante? La
2
sopravvivenza a 5 anni del melanoma cutaneo è aumentata in modo significativo, passando dal 70% dei primi anni ‘90, all’86% nel 2007 grazie alla diagnosi precoce.Quindi la risposta è sicuramente sì.
Cosa si intende per “epidemia di melanoma”? Il
1
melanoma è un tumore maligno da proliferazione“anomala” dei melanociti che può insorgere su cute sana o da degenerazione di un nevo preesistente. Negli ultimi decenni, l’incidenza del melanoma cutaneo nelle popolazioni caucasiche è aumentata significativamente, tanto da portare alcuni autori a parlare di “epidemia di melanoma”. I tassi di incidenza del melanoma presentano variabilità estrema, anche di 100 volte, in relazione all’area geografica. I valori più elevati si osservano nelle popolazioni caucasiche dell’Australia e Nuova Zelanda. Nell’età adulta il melanoma rappresenta, in ordine di frequenza, il secondo tumore nell’uomo ed il terzo nella donna con circa 6000 nuovi casi diagnosticati ogni anno.
Come in molti paesi occidentali si è osservato un significativo aumento dell’incidenza: in Italia è quasi raddoppiata nel giro di dieci anni (aumento medio del 5-7% annuo).
35 Chiedi all’esperto Milc News
Ÿ presenza di numerosi nevi
Cosa si intende per regola ABCDE? I caratteri di
4
sospetto di una lesione melanocitaria sono riassunti nella regola ABCDE.Ÿ fototipo chiaro (soggetti rossi o biondi, con tendenza a scottarsi al sole)
Ÿ Bordi irregolari e frastagliati.
Ÿ pregresse scottature solari, in particolare nell’età pediatrica
Ÿ Asimmetria della lesione.
Ÿ Colori differenti nel contesto della stessa lesione.
Ÿ Evoluzione in assoluto il carattere più importante: un nevo che si modifica nei mesi (nella forma, nel colore, nelle dimensioni, nello spessore) deve essere rapidamente valutato dallo specialista dermatologo.
Ÿ Dimensioni superiori a 5mm; caratteristica attualmente superata: la diagnosi precoce ha reso frequente il riscontro di melanomi di piccolissime dimensioni.
Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo del
3
melanoma?Ÿ familiarità per melanoma
A cosa serve la visita dermatologica e con quale
5
frequenza è consigliata? Nell’età adulta chiunque deve sottoporsi, almeno una volta nella vita, ad una visita specialistica dermatologica con esame dermatoscopico dei nevi. Nel caso di nevi sospetti o atipici, alla dermatoscopia può essere necessaria l’asportazione chirurgica per esame istologico della lesione.Quali consigli pratici è bene considerare in merito
6
all’esposizione solare e ai nei?Ÿ Limitare l’esposizione solare, evitando le ore centrali della giornata; in particolare attenzione in età infantile e se si ha una carnagione chiara.
Ÿ Utilizzare una crema solare con fattore di protezione adeguato al proprio fototipo.
Ÿ Sottoporsi a periodici controlli dermatologici con cadenza definita dallo specialista.
Ÿ Effettuare regolarmente, ogni 3-6 mesi, l’autocontrollo secondo la regola ABCDE di tutte le zone di cute e mucose.
[Fonte: centrometica.it]
Ÿ Recarsi rapidamente dal medico in caso di comparsa di nevi atipici a rapida crescita o in caso di trasformazione di nevi già presenti.
ZOOM: quanti nei abbiamo in media?
La risposta è 40.
Il Dott. Diego Tosi
Si laurea e specializza in dermatologia rispettivamente nel 2007 e nel 2012. Dal 2006 al 2007 è Medico presso l'U.O.
di Dermatologie dell'Ospedale San Gerardo di Monza. Dal 2008 al 2012 lavora in diversi ospedali di Milano, dal 2016 lavora come libero professionista presso l'U.O.C. di Dermatologia Milano - Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. È autore di diverse pubblicazioni e partecipa regolarmente a congressi a carattere nazionale ed internazionale. Inoltre è consulente scientifico di diverse aziende farmaceutiche.
news
Hai delle domande? Hai delle segnalazioni, dei suggerimenti, degli argomenti che ti piacerebbe venissero trattati?
Se vuoi entrare in contatto con la nostra Redazione scrivi pure a:
[email protected]
Sapere di più, vivere meglio
Milc News è un magazine multitematico informativo generico e non uno strumento di divulgazione scientifica. Pertanto le informazioni contenute, così come i consigli degli autori, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Gli articoli contenuti vogliono portare a conoscenza del lettore il contenuto dell’articolo e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico- paziente o la visita specialistica. L’uso delle indicazioni, di qualsiasi natura siano, presentate in questa rivista sono a completa discrezione e responsabilità del lettore. Nel caso si trovi interessante o pertinente per sé l’argomento di un articolo o i suoi consigli, si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti.
®
SPONSORED BY DISTRIBUITO DA DESIGNED BY