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COMUNE DI MONTEVIALE

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Academic year: 2022

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COMUNE DI MONTEVIALE

PROVINCIA DI VICENZA

Via A. Cibele, 15 - 36050 Monteviale

DETERMINAZIONE N° 198 ASSUNTA IN DATA 20/07/2020

AREA AMMINISTRATIVO-CONTABILE\\UFFICIO ASSISTENZA SOCIALE, SCUOLA, SPORT, E TEMPO LIBERO

OGGETTO : ART. 74 D.LGS 151/2001 - VERIFICA DOMANDA DI CONCESSIONE ASSEGNO DI MATERNITA' E DETERMINAZIONE SOMMA DA EROGARE A FAVORE DI CITTADINA RESIDENTE

L’anno duemilaventi il giorno venti del mese di luglio

Il Responsabile dell’Area Amministrativo-Contabile

DATO ATTO che con deliberazione di C.C. n. 49 del 28.12.2019, esecutiva, è stato approvato il bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO il regolamento comunale di contabilità armonizzata, adottato con D.C.C. n. 46 del 26.11.2015;

VISTA la normativa qui di seguito descritta:

artt. 65 e 66 della legge 23.12.1998, n. 448, come modificati dall’art. 50 della - legge 17.05.1999, n.

144, che disciplinano, rispettivamente la concessione di un assegno “ai nuclei familiari di almeno 3 figli minori” e di un assegno “di maternità”, come modificati dall’art.80 della Legge n.388 del 23.12.2000;

- D.Lgs 31.03.1998, n. 109, recante “Definizione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell’art. 59 della Legge 27.12.1997, n. 449”, come modificato dal D.Lgvo n.130 del 3.5.2000 e relativi decreti attuativi;

- Decreto del Ministro per la solidarietà sociale 21.12.2000 n. 452, “Regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare ....”, come modificato con i decreti n. 337 del 25.5.2001 e n. 34 del 18.1.2002;

- Art. 74 della legge 26.03.2001 nr. 151 “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’art. 15 della legge n. 53 del 08.03.2000;

- Circolare INPS n. 4 del 15.01.2014 che comunica l’estensione del diritto all’assegno al nucleo familiare ai cittadini dei Paese Terzi che siano soggiornanti di lungo periodo (dal 01.07/2013 ai sensi dell’art. 13 Legge 97/2013);

- D.P.C.M. n. 159 del 05.12.2013, recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’ISEE”, con cui è stata introdotta, con decorrenza 01.01.2015, una nuova disciplina in materia di ISEE e il cui art. 13, commi 1 e 2, prevede una variazione delle soglie dell’assegno ai nuclei familiari con almeno 3 figli minori e dell’assegno di maternità, che - a decorrere dal 01.01.2015 – si riferiranno all’ISEE e non più all’ISE;

- Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 363 del 29.12.2015 con il quale sono stati approvati i nuovi modelli ISEE e le relative istruzioni che sostituiscano, a far data dal

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01.01.2016, la precedente modulistica, mentre resta fermo il precedente modello di attestazione approvato con decreto del Ministero del Lavoro del 07.11.2014;

VISTO, altresì, il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, pubblicato sulla G.U. n. 40 del 18.02.2020, con il quale si è provveduto alla rivalutazione, per l’anno 2020, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare e dell’assegno di maternità come segue:

1) l’assegno mensile per il nucleo familiare ai sensi dell’art. 65 della legge 23.12.1998 n. 448 e successive modifiche ed integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2020, se spettante nella misura intera, è pari ad Euro 145,14; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è pari ad Euro 8.788,99;

2) l’assegno mensile di maternità ai sensi dell’art. 74 della legge 26.03.2001 n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2020, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, è pari ad Euro 348,12; per le domande relative al medesimo anno, il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è pari ad Euro 17.416,66;

VISIONATA altresì la circolare dell’INPS n. 31 del 25/02/2020;

CONSIDERATO che il termine per la presentazione delle domande per la concessione dell'assegno di maternità è di sei mesi dalla data del parto o dell'adozione o dell'affidamento preadottivo;

ATTESO che, ai sensi delle disposizioni ministeriali, tale assegno è concesso con provvedimento del Comune, quale Ente erogatore, alle condizioni e nella misura stabilita dall'art. 66 della L.448/98 e successive modifiche ed integrazioni, previa verifica dei requisiti prescritti e della veridicità della situazione familiare dichiarata;

TENUTO, altresì conto, che:

- il Comune deve trasmettere all'INPS, secondo specifiche fornite dallo stesso Istituto, i nominativi delle beneficiarie e i dati necessari al pagamento dell'assegno, e dovrà comunicare tempestivamente l'eventuale perdita del diritto ovvero la modifica dell'importo della prestazione a seguito di variazioni successivamente intervenute;

- il Comune dovrà provvedere, nel caso di prestazioni indebitamente erogate, alla revoca del beneficio a far data dal momento dell'indebita corresponsione;

- il provvedimento di revoca dovrà essere trasmesso all'INPS per le conseguenti azioni di recupero delle somme erogate;

- l’INPS svolge la funzione di soggetto pagatore, su comunicazione del Comune, a norma dell’art.

20 del D.M. 21.12.2000 nr. 452;

CONSTATATO che, ad oggi, entro il termine prescritto dei sei mesi dalla data del parto o dell'adozione o dell'affidamento preadottivo, è pervenuta al Comune di Monteviale una domanda per l’ottenimento dell’assegno di maternità, ai sensi dell’art. 74 della legge 26.03.2001 n. 151, acquisita al prot. sub n. 3720/2020;

DATO ATTO che l’assistente sociale di questo Comune ha provveduto alla verifica dei requisiti di accesso e la determinazione dell’ammontare mensile da erogare alla richiedente la prestazione in oggetto;

APPURATO che la domanda, contenente i dati personali dell’avente diritto al contributo e

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riservati, in quanto atti a rivelare la situazione di disagio economico della persona e quindi non producibili al pubblico, né pubblicabili, così come gli atti connessi contenenti espliciti riferimenti personali, ai sensi del D.Lgs 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali – GDPR 2016/679 – del D.Lgs. 33/2013 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni – del parere del 17 ottobre 2013 prot. n. 8746/2013 della ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e trasparenza delle amministrazioni pubbliche – e delle nuove Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati – delibera del Garante per la protezione dei dati personali n. 243 del 15 maggio 2014);

VISTO il Regolamento Comunale in materia di organizzazione degli uffici e dei servizi, adottato con D.G.C. n. 25 del 15.05.2020, esecutiva;

RITENUTO di dover provvedere in merito;

VISTO il decreto sindacale n. 3/2019;

RICONOSCIUTA la propria competenza in merito, si esprime parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa favorevole, ai sensi dell’art. 147 – bis, comma 1, del vigente decreto legislativo n. 267/2000, sul presente atto;

DETERMINA

di prendere atto, come meglio esplicitato in premessa, del diritto all’ottenimento dell’assegno di maternità, ai sensi dell’art. 74 della legge 26.03.2001 n. 151, della domanda acquisita al prot. sub n.

3720/2020;

di dare atto che l’assistente sociale ha provveduto a verificare il possesso dei requisiti di accesso dell’anzidetta richiesta per l’ottenimento dell’assegno di maternità;

di dare atto che tutta la documentazione, contenente i dati personali dell’avente diritto al contributo e l'importo spettante, non sono visionabili né pubblicabili, costituendo le complete generalità dati riservati, in quanto atti a rivelare la situazione di disagio economico della persona e quindi non producibili al pubblico, né pubblicabili, così come gli atti connessi contenenti espliciti riferimenti personali, ai sensi del D.Lgs 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali – GDPR 2016/679 – del D.Lgs. 33/2013 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni – del parere del 17 ottobre 2013 prot. n. 8746/2013 della ANAC - Autorità Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e trasparenza delle amministrazioni pubbliche - e delle nuove Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati – delibera del Garante per la protezione dei dati personali n. 243 del 15 maggio 2014);

di riconoscere, per le ragioni espresse in premessa, il diritto alla concessione dell’assegno di maternità, ai sensi dell’art. 74 della legge 26.03.2001 n. 151, alla cittadina, meglio identificata agli atti, nella misura intera di € 1.740,60 per figlio;

di comunicare on-line all’INPS di Vicenza le generalità dei soggetti aventi diritto, che risultano in possesso dei requisiti richiesti per le prestazioni di cui all’art. 74 della legge 26.03.2001 n. 151,

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affinché la stessa INPS eroghi, quale ufficio pagatore, gli importi spettanti in base all’istruttoria effettuata dal Comune di Monteviale, mediante le apposite distinte predisposte allo scopo;

di comunicare, altresì, all’INPS, per via telematica, l’eventuale perdita del diritto ovvero la modifica dell’importo della prestazione a seguito di variazioni successivamente intervenute, nonché di trasmettere eventuali provvedimenti di revoca del beneficio suddetto, per le conseguenti azioni di recupero delle somme erogate;

di attestare che, oltre quanto indicato nel dispositivo della presente determinazione, non vi sono altri riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, così come modificato dall’art. 3 del D.L. 10.12.2012 n. 174, convertito con modificazioni dalla Legge 07.12.2012 n. 213;

di dare atto che i pagamenti conseguenti al presente provvedimento sono compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica ai sensi dell’art. 9 del D.L. 78/09.

Il Responsabile dell’Istruttoria Morello Sabrina

Il Responsabile Area Amministrativo-Contabile Morello Sabrina

Firmato da:

Sabrina Morello

Riferimento temporale 'SigningTime': 20-07-2020 09:46:08 Approvo il documento

Firmato da:

Sabrina Morello

Riferimento temporale 'SigningTime': 20-07-2020 09:47:38 Approvo il documento

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Spazio riservato al servizio finanziario

Tipo di finanziamento:

ANNO PEG M. P. T. M. N.

IMPEGNO IMPORTO BENEFICIARIO CIG

Accertamento n. sul capitolo n. €

n. n. €

n. n. €

Visto il suddetto parere di regolarità tecnica, si esprime parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria favorevole, ai sensi degli articoli 151, comma 4, e 147 – bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n° 267/2000 sul presente atto che, dalla seguente data, diviene esecutivo.

Il Responsabile del Servizio Finanziario

Firmato da:

Sabrina Morello

Riferimento temporale 'SigningTime': 20-07-2020 09:48:32 Approvo il documento

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RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

La presente determinazione viene affissa all’Albo Pretorio e vi rimarrà pubblicata per dieci giorni consecutivi.

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