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Tutto ciò che devi sapere sulla dogana

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Academic year: 2022

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Tutto ciò che devi

sapere sulla dogana

IN COLLABORAZIONE CON

(2)

Aiutiamo la tua attività e-commerce a superare facilmente le dogane

Questo report è stato commissionato da Asendia, in collaborazione con Ecommerce Foundation, per riepilogare tutto ciò che è

necessario sapere sulle dogane transfrontaliere.

La partnership unisce la logistica specializzata e le conoscenze tecnologiche di Asendia

e l'esperienza di ricerca della Ecommerce Foundation.

La Ecommerce Foundation produce oltre 20 report e-commerce ogni anno con approfondimenti da tutto il mondo, il tutto per contribuire a rendere i business online un successo ovunque essi abbiano luogo. Asendia è un partner ideale per collaborare in questo senso, grazie al suo obiettivo di voler rendere l'e-commerce internazionale facile e affidabile.

Questa guida ti aiuterà a far evolvere la tua attività e a capire le relazioni con le dogane, i passaggi delle spedizioni internazionali, le opportunità internazionali disponibili in tre mercati di esempio:

Francia, Norvegia e Svizzera.

(3)

Cosa sono le dogane e perché

sono importanti per la tua attività?

EUCU

CARICOM CACM

CAN

MERCOSUR

SACU CEMAC EAC

GCC

EACU

WAEMU CH-FL

● Andean Community: CAN

● Caribbean Community: CARICOM or CC

● Central American Common Market: CACM

● East African Community: EAC

● Economic and Monetary Community of Central Africa: CEMAC

● Eurasian Customs Union: EACU

● European Union Customs Union: EUCU

● Gulf Cooperation Council: GCC

● Israel – Palestinian Authority

● Southern Common Market: Mercosur

● Southern African Customs Union: SACU

● Switzerland-Liechtenstein: CH/FL

● West African Economic and Monetary Union: WAEMU

Australia

Automated Clearing System: Integrated Cargo System (ICS)

Limite del dazio doganale: 1,000 AUD Limite fiscale (IVA): 1,000 AUD

Campioni commerciali: 1,000 AUD www.border.gov.au

Cina

Sistema H2010

Limite del dazio doganale: nessuna

per l’importazione di merci classificate come

“prodotti e-commerce internazionali”.

Limite fiscale (IVA / GST): IVA e GST a un tasso inferiore (consultare il sito Web per dettagli)

www.customs.gov.cn

Canada

Accelerated Commercial Release Operation Support System (ACROSS) Limite doganale: 20 CAD

Limite fiscale (IVA / GST): 20 CAD Campioni commerciali: 1 CAD www.cbsa-asfc.gc.ca

Francia

DELTA

Limite doganale: 150 EUR

Limite fiscale (IVA / GST): oltre 22 EUR www.douane.gouv.fr

Germany

Automated Tariff and Local Customs Clearance System (ATLAS)

Limite doganale: 150 EUR

Limite fiscale (IVA / GST): oltre 22 EUR www.zoll.de

Israele

Global Gate

Limite del dazio doganale: le merci con un valore CIF fino a 1000 USD e con un peso fino a 30 kg sono esenti

www.taxes.gov.il

Regno Unito

Customs Handling of Import and Export Freight (CHIEF)

Limite fiscale (IVA / GST):

£15 esenzione sulle spedizioni di basso valore (LVCR) Limite del dazio doganale: 135 GBP

www.hmrc.gov.uk

Stati Uniti

Automated Commercial Environment (ACE)

Limite doganale: 800 USD

Limite imposta (IVA / GST): qualsiasi importo www.cbp.gov

I limiti doganali

Giappone

Nippon Automated Cargo and Port Consolidated System (NACCS) Limite doganale: 1,0000 JPY

Limite imposta (IVA / GST): 1,0000 JPY

Campioni commerciali: quelli importati per la richiesta di ordini saranno esenti da dazi doganali

www.customs.go.jp

Russia

Unified Automated InformationSystem (UAIS)

Limite doganale: 200 EUR per uso personale.

1000 EUR al mese per destinatario, se il peso totale non supera i 31 kg.

www.customs.ru I dazi doganali sono, in parole semplici, un'imposta sulle importazioni (e talvolta sulle esportazioni) verso

un paese o una zona doganale contenente più di un paese. Questa tassa è applicata dall'amministrazione doganale del paese in cui le merci stanno entrando.

A nessuno piace una gestione complessa delle spedizioni, soprattutto perché può complicare il business delle PMI che operano online, ma le dogane sono lì per una ragione e sono un fatto ineludibile quando esporta o quando si importa da dogane estere o territori come quelli elencati di seguito.

A livello globale è stata semplificata l'importazione di merci da un paese all'altro grazie ad accordi doganali tra i vari paesi. Qui sotto puoi vedere gli accordi in vigore a livello globale:

Una prospettiva globale delle dogane

(4)

Conosciamo il gergo

Dazi e tasse Ad Valorem

Dazi e tasse che sono calcolati in base al valore.

Certificato d'origine

Un documento che dimostra che le merci sono state fabbricate (o lavorate) in un determinato paese. Quando si esportano all'estero, questo è importante in quanto può essere richiesto per lo sdoganamento per determinare l'importo del dazio che deve essere pagato.

Fattura commerciale

Un documento cruciale per il commercio internazionale che fornisce informazioni sulla transazione e identifica il prodotto che stai inviando al tuo consumatore.

Sdoganamento

L'atto di passare le merci attraverso le dogane nazionali con la documentazione adeguata, in modo che possano entrare e uscire da un paese.

Recapitato sul posto (DAP)

Il venditore è responsabile dei costi di trasporto all'indirizzo di consegna.

L’acquirente è responsabile delle

autorizzazioni all'importazione, nonché dei dazi e relative tasse.

Spedizioniere

Una persona fisica o giuridica incaricata di organizzare le spedizioni, solitamente collegata alla catena di distribuzione e alla logistica.

Imposta sui beni e servizi (GST)

Una singola imposta sulla destinazione applicabile a beni e servizi.

Sistema Armonizzato (HS)

L'Organizzazione mondiale delle dogane ha progettato il sistema armonizzato di descrizione e codifica delle merci per rendere il commercio internazionale il più semplice possibile,

armonizzando gli scambi e riducendo i costi.

Dazi doganali e tasse

Questi sono i dazi e le tasse che vengono richiesti all'importazione di beni in un paese. Le tariffe e i criteri per questo calcolo variano a seconda della nazione in cui le merci vengono esportate.

Incoterms

Un insieme di regole che definiscono le responsabilità di venditori e acquirenti di beni, pubblicati dalla International Chamber of Commerce (ICC).

Reso sdoganato (DDP)

Il venditore è responsabile dei costi di trasporto all'indirizzo di consegna, nonché delle imposte e dei dazi applicabili,

consentendo di stabilire in anticipo i prezzi e di essere trasparenti verso l'acquirente.

(Fonte: Organizzazione mondiale delle dogane)

* Tutte le definizioni tratte dal glossario ufficiale della WCO, salvo diversa indicazione

Agente doganale

Una persona o organizzazione che svolge l'attività di gestione di sdoganamento di merci e che si relazione direttamente con la dogana per e per conto di un'altra persona.

(5)

Sfide doganali da superare

Linguaggio e regolamenti locali

Packaging

Evita errori durante i processi doganali

I requisiti di etichettatura e conformità differiscono da paese a paese. Alcune regioni richiedono un'etichettatura specifica per i prodotti consegnati, ad esempio la marcatura CE nell'UE. Questo appare sui prodotti per dimostrare che soddisfa i requisiti di sicurezza, salute e ambiente dell'UE. Ciò si applica indipendentemente da dove si trova originariamente il negozio online.

È sempre meglio assicurarsi che ogni prodotto che viene spedito sia accuratamente etichettato e confezionato. In Svizzera, se c'è un problema con i dettagli del prodotto come il valore o il codice merce, il pacco potrebbe essere sottoposto a un processo di verifica.

Ciò comporta il disimballaggio e l’analisi del pacco, quindi il contatto del cliente finale. Ciò non solo comporta costi aggiuntivi, ma provoca anche ritardi di recapito per il cliente.

Quando si pensa al packaging, il budget è solitamente il fattore che influisce maggiormente.

Il pacco è la prima impressione che un consumatore avrà del tuo marchio.

Il fatto che un pacco arrivi a domicilio del cliente con danni può portare il 39%

dei consumatori a pensare due volte di ordinare nuovamente. Tuttavia, se i beni sono danneggiati, questa cifra sale al 58%.

I consumatori sono inoltre sempre più preoccupati per l'impatto ambientale dei loro acquisti online. Può influire sulla scelta da parte dei consumatori di un ecommerce. Ai clienti piace inoltre vedere rispettati i valori che riguardano l'ambiente, sia in fase di acquisto che sulla scatola stessa!

TIl più grande rischio, che può causare un ritardo è il mancato rispetto delle regole doganali. Questo può dipendere dal contenuto del pacco, dalla

documentazione e della presentazione del prodotto.

Tutti e tre gli elementi dovrebbero corrispondere.

Heinz-Friedrich Schymura, Responsabile delle soluzioni E-commerce in Asendia

(6)

Gestione dei Resi

Quando abbiamo interrogato i venditori B2C in merito alle sfide che hanno affrontato quando hanno iniziato a vendere all’estero, il 20% ha dichiarato che i ritorni internazionali possono essere un problema.

Alcuni prodotti hanno maggiori probabilità di essere restituiti, ad esempio abbigliamento

\e calzature, libri, articoli per bambini e dispositivi elettronici per la casa.

Rendere più semplice per i consumatori la restituzione degli acquisti è fondamentale.

Un'esperienza positiva può aumentare la fedeltà al marchio, e il 96% dei consumatori dichiara di voler fare acquisti da un venditore in base all’esperienza di reso. Il 31%

dei consumatori dichiara di essere frustrato per il fatto di dover conservare oggetti indesiderati perché restituirli era troppo impegnativo.

Il Centre for Economics and Business Research ha stimato che nel Regno Unito sono stati venduti beni per un valore di £ 19 miliardi nel Regno Unito durante il periodo natalizio del 2018, ma successivamente il 25% di questi beni è stato restituito. Con così tanti articoli restituiti, è importante che i processi di reso siano facili, veloci ed efficienti per

il rivenditore e il consumatore.

Articoli vietati e soggetti a restrizioni

Diversi paesi vietano l'importazione di determinati tipi di articoli in base alle normative in materia di salute e sicurezza, esigenze economiche e cultura.

Tra i più comuni oggetti vietati citiamo armi, esplosivi, animali vivi e droghe.

Ma non tutte le restrizioni sono così chiare.

Returns Management Returns

Management

Controlla sempre con le autorità doganali locali per assicurarti che le tue merci siano conformi alla legge.

Algeria Prodotti dentali contenenti fluoruro

Japan Farmaci per le

allergie

Nigeria Penne a sfera

Malawi

Afrodisiaci come ostriche, ginseng e fichi

Fiji Acqua santa

United States

Kinder sorpresa

(7)

Le aziende e-commerce che intendono avvicinarsi ai nuovi mercati internazionali dovrebbero tenere a mente tre punti fondamentali:

Il valore delle merci importate

L'origine delle merci

codici merceologici e applicazione della corretta tariffa doganale I codici merceologici servono per la classificazione esatta delle merci

per l'amministrazione doganale e sono indispensabili se si desidera importare / esportare merci. Il processo include l'uso del sistema HS e altri standard specifici per le regioni.

È responsabilità del rivenditore classificare correttamente le merci!

Capire il processo doganale delle vostre merci

Anche il calcolo delle tasse e dei dazi è una sfida: i venditori devono avere una visione chiara dei loro costi totali, il che richiede una buona conoscenza di tutte le informazioni chiave relative ai dati doganali (SKU, peso dell'articolo, paese di

origine, codici HS)

Manuel Bonnin, Capo della Divisione E-Commerce e Vendita a Distanza, Asendia

Il codice HS è utilizzato nel processo doganale per aiutare a identificare correttamente le merci che attraversano le dogane. Un codice HS ha almeno 6 cifre e può averne fino a 12 in totale. Questo codice aiuta le dogane a calcolare eventuali tasse / dazi e qualsiasi restrizione applicabile.

Le prime due cifre sono il capitolo HS, le seconde due sono l'intestazione HS e le ultime due sono il sottotitolo HS. I successivi sei numeri vengono utilizzati in modo diverso a seconda dell'implementazione del sistema del paese / della dogana.

Che cos’è il codice HS?

(8)

Perché la realtà internazionale è così importante?

Innanzitutto perché spingendosi oltre il mercato nazionale, si possono guadagnare quote di mercato offrendo prodotti dove sono richiesti al maggior ROI. I venditori non sono più solo uomini che vendono beni, ma anche un marchio. Forniscono al consumatore un servizio (e spesso i propri beni) e si assicurano che non siano solo in competizione sul prezzo.

Se offri solo prodotti, sarai scartato: in un panorama di e-commerce pieno di attori come Amazon, non è una lotta in cui vorresti essere coinvolto. Affidandoti solo al tuo marchio e ai tuoi prodotti, non realizzerai il tuo pieno potenziale. Una soluzione è quella di spingersi oltre e battere la concorrenza (da parte di venditori come la Cina) facendo scala e diventando internazionali.

A mio avviso, per molte aziende operare a livello internazionale non è solo un'opzione, è fondamentale per sopravvivere in questo mercato redditizio, ma estremamente competitivo.

Cosa ne pensi dell’importanza della logistica nella customer journey del cliente online?

I clienti vogliono sempre che il processo sia il più fluido possibile (e preferibilmente gratuito)!

Naturalmente, questo non vale per tutti i paesi.

Nei Paesi Bassi la consegna nello stesso giorno di acquisto o nel giorno successivo sta diventando la norma. Tuttavia, nei paesi scandinavi, al di fuori delle città principali, è ancora accettabile attendere qualche giorno per la consegna delle merce.

Ma cosa è veramente importante? Affidabilità e flessibilità.

Se a un cliente viene offerta la sicurezza che il suo prodotto arriverà in un momento specifico e potrà modificare il recapito di consegna se necessario, sceglierà un venditore piuttosto che un'alternativa più economica.

Quindi, qual è il metodo migliore secondo me?

Includere il costo di consegna nel prezzo dei prodotti e offrire la consegna gratuita. Rendi le cose flessibili con le opzioni premium.

Dove sbagliano le PMI quando si tratta di fare il primo passo nel commercio elettronico internazionale?

Dalla mia esperienza, le PMI tendono all’internazionale spostandosi verso la destinazione più vicina

geograficamente al loro mercato principale.

Tuttavia, questa non è sempre l'opzione migliore! La competizione potrebbe essere ancora più agguerrita a causa di difficoltà legate alla destinazione e normative diverse che erodono tutti i loro margini di profitto.

Ricerca, ricerca e ancora ricerca è ciò che dovrebbe guidare la decisione di una PMI di estendersi oltre i confini nazionali. È quello che ho sentito più e più volte. Facendo bene le cose in piccolo e valutando la fattibilità del mercato, si può avere una buona indicazione del successo potenziale. Puoi quindi sfruttare i marketplace testando la tua strategia. Minimi costi e sforzi da parte tua: se ci sono indicazioni per il successo, allora spingi sul pedale dell’acceleratore verso quel mercato.

Jorij Abraham

Aministratore Delegato, Ecommerce Foundation

Cogli l'opportunità internazionale

L'industria dell'e-commerce è sempre più globale. Con l'aumento della spesa internazionale, i consumatori sono pronti a provare nuove esperienze di acquisto. È il momento perfetto per indirizzare il pubblico a livello oltreconfine.

L'amministratore delegato della Ecommerce Foundation, Jorij Abraham, spiega come andare avanti

nel mondo estremamente competitivo del commercio elettronico internazionale, come ottimizzare la customer journey del cliente e perché non c'è momento migliore per iniziare a vendere al di là del tuo mercato

nazionale.

Ricerche recenti dimostrano che il commercio internazionale è in aumento a livello globale,

con l'Europa occidentale e orientale che si posizionano in modo relativamente positivo a questo riguardo.

La prossima sezione esaminerà da vicino i fatti doganali in tutta l'unione doganale dell'Unione europea e offrirà uno sguardo più attento a Francia, Norvegia e Svizzera.

Solo nazionale

43%

Nazionale e

57%

internazionale

Europa occidentale Europa orientale

Solo nazionale

44%

Nazionale e

57%

internazionale

(Sorgente: PayPal)

(9)

Dogane e normative dell'UE

(Fonte: scheda informativa doganale dell'UE)

Sistema di classificazione dei prodotti UE

L'EUCU utilizza una versione di HS, con sei possibili numeri aggiuntivi. Questi numeri supplementari integrano la nomenclatura combinata e la tariffa integrata (TARIC).

Per tutti i dettagli visita l'helpdesk commerciale della Commissione europea.

L'unione doganale dell'UE è stata costituita nel 1968 e consente la libera circolazione delle merci all'interno della regione.

Per tutti i paesi che fanno parte dell'Unione doganale dell'Unione europea (EUCU), la tariffa doganale (e quindi il possibile dazio doganale) è calcolata in base alle norme EUCU.

Non ci sono dazi doganali ai confini di due nazioni dell'UE. I paesi dell'UE (incluso Monaco e alcuni territori britannici) lavorano come uno solo, usando le autorità doganali nazionali per creare un sistema unificato per l'importazione, l'esportazione e il transito di merci..

Le importazioni dall'esterno dell'UE possono invece incorrere in dazi doganali.

Le dogane dell'UE

trattano il

15%

del commercio mondiale totale pari a 2,4 miliardi di tonnellate di merci per un

valore approssimativo

€3.5 trilioni

Oltre

4.3 milioni

di imprese sono registrate dalle autorità doganali

per scambiare merci dentro e fuori l'UE, con il

98%

delle dichiarazioni doganali

fatte elettronicamente

Ogni anno

313 milioni

di dichiarazioni doganali vengono elaborate

Sono 10

dichiarazioni doganali

gestite ogni secondo

Ogni minuto

4,500 tonnellate

di merci importate ed esportate con un valore stimato di

€6.6 milioni

(10)

La Francia è un mercato stabile con un settore dell'e-commerce in forte espansione poiché gli acquirenti francesi amano lo shopping a livello internazionale. Come membro dell'UE, condivide molti regolamenti doganali con altri paesi dell'UE, rendendolo una scelta popolare per molti venditori di e-commerce, in particolare quelli che vendono beni di lusso e moda.

Entrare nel mercato

dell'e-commerce francese

La Francia è al

17

TH

POSTO

nel mondo per quanto riguarda la competitività globale

(Fonte: Global Competitiveness Index 4.0)

Le vendite B2C sono aumentate del

7%

(Fonte: iCE 100 PANEL)

NEL 2018

Nel 2018

i consumatori online francesi

sono stati al di sopra della media in merito ad acquisti internazionali

Da altri paesi dell'UE:

30% (EU-28 media: 25%) Dal resto del mondo:

21% (EU28 media: 18%)

(Fonte: Eurostat, 2018)

I consumatori hanno speso

90 MILIARDI

online nel 2018.

Si prevede un aumento di

€100 miliardi nel 2019

(Fonte: Fevad)

1.5 MILIARDI

online nel 2018.

AUMENTO DEL 20.7%

dal 2017

(Fonte: Fevad)

(11)

Fatti e numeri

Preferenze dei consumatori

La ricerca della Commissione europea mostra che i consumatori francesi acquistano beni e servizi più spesso rispetto al resto dell'UE. Il 45%

degli acquirenti online francesi ha acquistato abbigliamento e articoli sportivi nel 2018, rendendolo il paese ideale per vendere abbigliamento dall'estero, battendo la Spagna (35%) e l'Italia (20%).

Preferenze di consegna e restituzione

L'86% degli acquirenti francesi desidera costi di consegna trasparenti e completi al momento dell'ordine online. La maggior parte degli acquirenti francesi desidera la consegna a domicilio o sul posto di lavoro (82%). Il 38% preferisce la consegna in negozio, il 24% sceglierebbe la consegna con il pagamento in negozio e il 12% opterebbe per la consegna in un armadietto sicuro.

Consulenza doganale specifica francese

Nell'ambito dell'Unione doganale dell'Unione europea, l'importazione in Francia è più o meno la stessa che per le altre nazioni dell'UE se le merci provengono dall'UE.

Se esporti in Francia al di fuori dell'UE, tuttavia, i dazi doganali entrano in vigore a 150 EUR. La soglia IVA / GST è attualmente di 22 EUR.

Se sei un'azienda non residente, devi registrarti per l'IVA in base al valore del tuo reddito imponibile. Se è superiore a 35.000 EUR, sarai soggetto a IVA.

Aliquote IVA

standard del 20%

riduzione del 10%

riduzione del 2.1%

0%

Modalità di pagamento

Gli acquirenti preferiscono una varietà di opzioni al momento del pagamento in modo che non siano vincolati a un

particolare metodo di pagamento. Il sistema Carte Bancaire (carta di debito) è il metodo di pagamento più diffuso in Francia. Il conto online è il secondo metodo più comune. Offri entrambe le opzioni al momento del pagamento per garantire la conversione.

Link utili

The French Customs Authority

The Taric Database (commodity codes for EU countries) EU Trade Help desk

I consumatori francesi amano scegliere tra diversi metodi di consegna, ma preferiscono la consegna a domicilio al di sopra di tutti gli altri metodi. La rete postale è vista come la più conveniente per i ritorni, con servizi specifici grazie a opzioni come lasciare i pacchi nelle cassette delle lettere.

Heinz-Friedrich Schymura, Responsabile delle soluzioni di e-commerce, Asendia

(12)

La Svizzera ha un mercato dell'e-commerce in fase di crescita. I consumatori esperti di Internet sono tra i più grandi acquirenti online in Europa che, unitamente a un modello consolidato di consumatori locali che acquistano da aziende straniere online, rendono la Svizzera un mercato molto attraente per i venditori e-commerce.

Entrare nel mercato

svizzero dell'e-commerce

L'e-commerce B2C ha totalizzato

9.5 MILIARDI

di franchi svizzeri nel 2018 (+10% dal 2017)

Di questi 2.1 miliardi di franchi sono destinati all'elettronica di consumo e 1,8 miliardi di franchi svizzeri per la moda / calzature

(Fonte: La Poste)

AL 13 a livello globale secondo ° POSTO

il World Bank Logistical Performance Index

L’affidabilità quando si tratta di consegna è estremamente alta. Nel 2018 il 97% dei pacchi de La Poste sono arrivati puntuali

ai consumatori

(Fonte: Swiss Post)

AL 4 per competitività globale ° POSTO

secondo il World Economic Forum

(Fonte: Indice di competitività globale 4.0)

Scomposizione della lingua:

TEDESCO 72%

FRANCESE 21%

ITALIANO 7%

(13)

Fatti e numeri

Preferenze dei consumatori

I consumatori sono aperti al commercio internazionale. In un rapporto della Svizzera del 2018, il 64% degli acquirenti online svizzeri ha dichiarato di aver effettuato acquisti internazionali negli ultimi 12 mesi.

Osservando i metodi di pagamento più popolari, gli utenti svizzeri preferiscono (per il 78%) le fatture. I consumatori svizzeri sono soliti pagare le loro consegne quando acquistano a livello internazionale.

Fornendo un costo totale (tasse e imposte incluse) al momento del pagamento, è possibile ridurre al minimo la probabilità di abbandono del carrello o, peggio ancora, una sorpresa negativa più avanti nel percorso del cliente. È possibile offrire la migliore esperienza di acquisto con soluzioni doganali prepagate (DDP).

Preferenze di consegna e restituzione

Gli acquirenti svizzeri prendono sul serio la consegna e i resi: l'80%

valuta la spedizione gratuita e l'81% preferisce il monitoraggio online.

Pur essendo abituati a pagare per i resi, l'86% degli acquirenti

svizzeri preferisce utilizzare la stessa confezione per restituire le merci;

buono per il pianeta e più facile per loro!

Link utili

The Swiss Federal Customs Administration Official Swiss Tariff search tool

Mail Order Regulations in 2019

Consulenza doganale specifica svizzera

Dazio doganale e IVA non vengono riscossi quando l'importo dell'imposta è inferiore a 5 CHF (per dichiarazione doganale), che è una buona notizia per i distributori internazionali, ma ricorda che la Svizzera non usa l’euro e tutti i pagamenti saranno in franchi svizzeri (CHF). La Svizzera utilizza anche un sistema basato sul peso (un esempio è il dazio fisso per 100 kg) che include le merci stesse e l'imballaggio. Questo può variare a seconda del paese di origine e del tipo di merce. Nessuna IVA è applicata a spedizioni con un valore massimo di 64.90 CHF (inclusi trasporto, assicurazione, sdoganamento) con un'aliquota IVA standard del 7,7% e di 200 CHF con un'aliquota IVA ridotta del 2,5%.

I clienti sono riluttanti a pagare tasse e dogana alla consegna. Ed è importante sapere che quando le spedizioni vengono inviate con il modello DAP (soluzioni doganali non pagate), oltre ai dazi e alle tasse bisogna anche pagare una tassa di presentazione (ad esempio 13 CHF in Svizzera).

Manuel Bonnin, Capo dell'industria E-Commerce e vendita a distanza, Asendia

La vostra azienda ha un fatturato annuo di 100.000 CHF o più (dato da da piccole spedizioni inviate in Svizzera con una tassa pari a 5,00 CHF o meno)? Dal 2019 sarai responsabile dell'IVA, che aggiunge un 7,7% di costo al valore delle merci. I dettagli completi di ciò che dovresti fare come un venditore che importa in Svizzera possono essere trovati sul sito dell'Amministrazione federale delle contribuzioni.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito web della Federal Tax Administration:

www.ezv.admin.ch

Modifiche alla Swiss mail order

regulation 2019

(14)

La Norvegia ha la più alta percentuale di acquirenti online in Scandinavia, e consumatori che

spendono in media 220 € al mese. Nonostante la Norvegia abbia le proprie regole e normative, questi sono relativamente semplici e tendono a non escludere i venditori. Con il 71% dei giovani tra i 18 e i 29 anni che fanno acquisti online mensilmente, è un'ottima posizione destinazione da raggiungere.

Entrare nel mercato

norvegese dell'e-commerce

65%

ha acquistato dall'estero nell'ultimo anno

(Fonte: PayPal Cross-Border Consumer Resarch 2018)

MODA

è la più grande categoria di e-commerce, attualmente al

37%

(Fonte: PostNord)

Il mercato dell'e-commerce ha un valore di

EUR 12.77 MILIARDI e una crescita annua prevista del 15%

(Fonte: Asendia)

71%

di acquirenti

FRA I 18-29

acquista online ogni mese ANNI

(Fonte: PostNord)

(15)

Preferenze dei consumatori

I norvegesi si contraddistinguono per essere consumatori con un alto potere d'acquisto e grandi aspettative; Il 78% della popolazione online effettua acquisti da 3 a 4 volte al mese. I servizi più popolari utilizzati dai norvegesi online sono Alibaba (67%), eBay (27%), Zalando (28%) e Amazon (15%), e di solito comprano vestiti e calzature, elettronica per la casa, media, ad es. libri, CD e film. I norvegesi ritengono che la visualizzazione chiara e semplice dei prezzi sia la caratteristica più importante dei negozi online.

Link utili

The Norwegian Customs Authority automatic currency converter Official Norwegian Tariff search tool

Information on customs duty for clothing and foodstuffs

Preferenze di consegna e di reso

I norvegesi non si preoccupano di aspettare i loro articoli, in quanto solo il 33% dei consumatori norvegesi preferisce la consegna in giornata.

Tuttavia, potrebbero avere particolari preferenze di consegna: il 45%

preferisce la consegna presso una cassetta di sicurezza rispetto alla consegna a domicilio. L'80% dei norvegesi vuole la spedizione gratuita, ma chi pagare per la consegna, nell'88% dei casi vuole trasparenza in merito alle spese doganali.

Quando si tratta di resi, facciamo notare che il 17% dei norvegesi ha restituito almeno un prodotto negli ultimi 30 giorni. In generale, le donne fanno più resi rispetto agli uomini, con il gruppo di età 18-29 con il più alto tasso di reso di tutti. Come con altre regioni, l'abbigliamento e la moda hanno il più alto tasso di rendimento della categoria di prodotto. I dati del 2018 lo hanno messo al 22% (per la regione nordica nel suo complesso).

Se si prevede di esportare in Norvegia questo tipo di prodotti, fate il possibile per comunicare le dimensioni e le descrizioni dei prodotti per ridurre al minimo i ritorni.

Consulenza doganale specifica della Norvegia

La Norvegia fa parte sia dell'EFTA che del SEE, il che significa che qui si applicano anche molti degli stessi regolamenti applicabili all'UE.

L'autorità doganale norvegese sovrintende allo sdoganamento per l'importazione nel paese. Le merci devono essere sdoganate utilizzando il codice delle merci della nomenclatura combinata (NC).

Il bello della Norvegia? La maggior parte delle merci ha lo 0% di dazi doganali. La regola generale è che solo i vestiti (10,7%) e gli articoli alimentari (variabili) saranno soggetti a dazi doganali.

C'è una crescente necessità di controlli dei documenti per consentire il rimborso rapido del cliente ... Dal punto di vista della moda, vediamo domande sulla possibilità che gli articoli siano consegnati ai negozi al dettaglio, piuttosto

che essere restituiti al magazzino di un mittente.

Heinz-Friedrich Schymura, Responsabile delle soluzioni di e-commerce, Asendia

Quando ti viene chiesto di pagare i dazi doganali?

Se esporti in Norvegia dall'esterno dell'UE e del SEE, la tua spedizione potrebbe essere soggetta a dazi doganali. Tuttavia, i costi dell'IVA potrebbero non essere applicabili. In Norvegia, i dazi doganali e l'IVA vengono riscossi solo quando un ordine supera i 350 NOK di valore.

Prossime modifiche dal 1 ° gennaio 2020! A partire dal 1 ° gennaio 2020 sarà rimossa la soglia 350 NOK per i dazi doganali e l'IVA. Tutti i pacchi esportati in Norvegia saranno soggetti al 25% di IVA e dazi doganali applicabili.

Quando il paese di origine delle merci non fa parte dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo, i dazi doganali sono calcolati in base al valore delle merci (ad valorem) sul valore CIF delle merci, nonché al paese di origine e al tipo di beni.

Come sono calcolati i dazi doganali?

La classificazione doganale utilizzata dalla dogana norvegese è la nomenclatura

combinata (NC). Per trovare il codice esatto delle merci per i beni che si intende importare nel paese, è possibile utilizzare la ricerca ufficiale sul sito Web dell'autorità doganale norvegese.

Trovare il numero di tariffa corretto

Fatti e numeri

(16)

32

La customer journey e le dogane

Andare oltre la frontiera significa considerare l'influenza che questa scelta ha sulla customer journey. La tua sfida principale?

Rendere la ricerca, confronto e la consegna delle merci il più semplice e indolore possibile per il consumatore.

Le funzioni doganali svolgono un ruolo cruciale nel successo dell'intera esperienza, ad esempio fornendo informazioni chiare e pronte per il consumatore nel punto di acquisto.

Evita eventuali esperienze negative e potenziali problemi legati ai costi, includendo i costi doganali nel pagamento e nel calcolo. Non facendolo, corri il rischio che un consumatore attenda che il prodotto arrivi e che capisca che è bloccato nel limbo della dogana. In effetti, il 70% dei consumatori desidera informazioni chiare sulle spese di spedizione prima dell'acquisto.

Dal loro lato significa costi aggiuntivi, impegno e tempo. Ciò aumenta la loro frustrazione per il processo e quindi per il tuo brand. E sappiamo tutti dove finisce il sentimento frustrato dei consumatori: recensioni negative, sentiment negativo sui social media e passaparola negativo.

La piena trasparenza di tutti i costi è essenziale;

nessun acquirente vuole pagare spese aggiuntive impreviste alla cassa, quindi è importante informare in anticipo. Le PMI possono richiedere pieno supporto in ogni fase della dogana, specialmente se sono

agli inizi nella vendita internazionale.

Manuel Bonnin, Capo dell'industria E-Commerce, Asendia

(17)

Questo report è composto da una varietà di fonti che sono di dominio pubblico inclusi documenti di ricerca, siti Web, pubblicazioni industriali e finanziarie e altri dati economici e di settore. Questi sono elencati di seguito.

È progettato per fornire una panoramica dei mercati e dei regolamenti nelle regioni e nei paesi specificati e non deve essere utilizzato come punto di riferimento definitivo. Questo rapporto è destinato all'uso esclusivo da

parte del destinatario e non è destinato alla distribuzione.

Ci siamo impegnati ad utilizzare fonti affidabili e credibili di dati, tuttavia non possiamo garantirne l'accuratezza.

A causa delle variazioni di definizioni, date e periodi, le fonti di dati non dovrebbero essere utilizzate a fini di confronto. Questo report e le opinioni espresse nel presente documento sono attuali al momento della produzione, tuttavia potrebbero cambiare in futuro.

Fonti:

Asendia materials, Avalara, BBC News, DPD, Ecommerce Foundation reports, Export.org.uk, European Commission, Fevad - https://www.fevad.com/2018-report-on-e-commerce-in-france-the-french-spent-e90- billion-on-the-internet/, French Tax Authority - impots.gouv.fr, GfK, Ipsos - https://www.paypalobjects.com/

digitalassets/c/website/marketing/global/shared/global/media-resources/documents/PayPal_Insights_2018_

Global_Report.pdf, PostNord, PwC - https://blogg.pwc.no/skattebloggen-en/new-rules-for-web-shops-trading- with-norwegian-customers, PayPal Cross-Border research 2018, Statista, Swiss tax Authority – Federal Tax Administration, Norwegian tax Authority, World Customs Organisation, World Economic Forum,

UK government - https://www.gov.uk/government/news/uk-and-switzerland-sign-trade-continuity-agreement, Statista/eft Supply Chain & Logistics Business Intelligence - https://www.statista.com/statistics/827390/

ecommerce-challenges-helping-customers-supply-chain/ ---- http://1.eft.com/LP=19859, Centre for economics and business research - https://cebr.com/reports/many-happy-returns-of-christmas-4-8-billion-worth-of- online-sales-may-be-making-their-way-back-to-retailers-distorting-the-official-retail-sales-data-for-november- upwards-by-about-0-5/, Narvar, The State of Returns - https://see.narvar.com/rs/249-TEC-877/images/

Consumer-Report-Returns-2018-4.3.pdf, Smithers Pira - https://www.smitherspira.com/resources/2017/may/

ecommerce-packaging-considerations-and-challenges

Asendia

Imprint:

Il presente report doganale è stato creato dalla Ecommerce Foundation con il titolo "Tutto ciò che devi sapere sulle dogane" ed è stato commissionato da Asendia.

Sebbene sia stata posta la massima cura nella costruzione di questo studio, c'è sempre la possibilità che alcune informazioni siano imprecise. Ecommerce Foundation non accetta alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti dall'uso del report.

© Copyright: Asendia Management SAS, Berna / Parigi

1a edizione, aprile 2019. La condivisione del contenuto è generalmente consentita purché la fonte sia citata.

Autore: Ecommerce Foundation, 1114 AA Amsterdam Redattore: Asendia Management SAS, Berna / Parigi Concetto e design: The Think Tank

As our world becomes increasingly connected, choosing the right partner Mentre il mondo diventa sempre più connesso, la scelta del partner giusto per aiutarti a rispondere alle sfide logistiche e tecnologiche è di vitale importanza;

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