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- Pag. 13 Gravel mania!! - Pag. 16 Tesseramento 2021 A.S.D. MAGICABIKE

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Academic year: 2022

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La libertà…tra pedali, canti e poesie L’emozionante ciclo-avventura di Jovanotti, svoltasi nel periodo iniziale della pandemia, rappresenta la positività e l’ottimismo per un anno migliore.

Intervista-saluto del Presidente Un anno per niente facile per lo svolgimento totale dei programmi, ma la società ha saputo cogliere le opportunità.

Ringraziamenti e saluti presidenziali.

Un “Benvenuto” al nuovo Partner Conosciamo la nuova e rinomata realtà aziendale che, un “po’” sandonatese, sarà al nostro fianco nella stagione 2021.

Escursionismo di qualità !!

Pur con le restrizioni i Magici escursionisti hanno svolto una discreta, ma bellissima attività nel pieno rispetto delle regole.

Un agonismo sofferto

Certamente il settore maggiormente penalizzato dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria mondiale, è stato l’agonismo, ma…

Gravel alla… riscossa !!

Un 2020 obbligatoriamente ridotto, ma idee ed ottimismo non mancano per affrontare alla grande la nuova stagione.

Una Magica super… provinciale !!

Magicabike si ripete, positivamente, nel podio delle società ACSI veneziane salendo sul gradino più alto.

Campagna Tesseramento 2021 Tutto ciò che si deve sapere per iscriversi, o rinnovare l’iscrizione a Magicabike che riparte con i tesseramenti on-line.

A.S.D. MAGICABIKE Associazione beneficiaria di

contributi pubblici secondo L.124 del 04/08/2017 art. 124

Dicembre 2020 - OPUSCOLO STAMPATO IN PROPRIO E RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI SOCI DI MAGICABIKE

IN QUESTO

NUMERO

- Pag. 3 L’Editoriale - Pag. 4 Viva la libertà !

- Pag. 5 Intervista al Presidente - Pag. 6 Non solo Bike Alpin - Pag. 7 Escursionismo - Pag. 8 Lacrime e onore…

- Pag. 9 Welfare sportivo - Pag. 10 Partner… stellare!!

- Pag. 11 Agonismo - Pag. 12 Trionfo… ACSI - Pag. 13 Gravel… mania!!

- Pag. 14 Ecco il Magico 2020 - Pag. 15 Presentazione Magica e…

- Pag. 16 …Tesseramento 2021

A.S.D. MAGICABIKE Sede legale e logistica: Via Svezia, 2 Recapito Postale: Via XIII Martiri, 161 30027 - SAN DONA’ DI PIAVE (VE)

CF 93028060270 -P.I. 03601740271

[email protected]

magicabike.it

---

Associazione Sportiva Dilettantistica Affiliata A.C.S.I. Cod. Società: 06VE003

Enti Sportivi riconosciuti dal C.O.N.I.

---

Iscr. Nr. 270 Albo Associazioni San Donà di Piave

CONSIGLIO DIRETTIVO 2020-2022

Presidente Pietro Braghetta Vice Presidente Segretario Franco Baradel Stefano Urban Consigliere Consigliere Cristiano Lorenzon Daniele Stevanato Consigliere Consigliere Cosimo Putignano Giorgio Da Villa

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EDITORIALE

Viva la libertà !!

In questo momento drammatico per il mondo intero, tra restrizioni e lockdown forzati è davvero difficile spiegare il concetto di libertà. Infatti, ci troviamo in una situazione dove da una parte c’è la necessità di salvaguardare la salute (Art. 72 della Costituzione), quindi la vita delle persone, dall’altra il ridimensionamento degli altri diritti tutelati dalla Carta fondamentale.

Argomento questo che ha scaturito perplessità e dubbi sulla correttezza o meno delle decisioni intraprese e sulla giusta proporzionalità nel bilanciare i due diritti.

Non apriremo certo su queste pagine una discussione in tal senso, ma certamente anche il nostro vivere da sportivi ha risentito in questo 2020 della “privazione” di una qualche libertà che, ovviamente, non ha paragoni

con quanto ha gravato sul modo di lavorare, di studiare e di relazionarsi.

Crediamo che in un momento difficile come questo non sia il caso di discutere, ma di rispettare le decisioni e trovare negli “spazi” legislativi il modo di poter pedalare; magari poco e poco distante e in pochi, ma pur sempre in sella.

Con una punta di ottimismo ci lasciamo con alcune citazioni sulla libertà scritte da cantanti, scrittori, artisti, statisti ed esploratori perché siamo certi che pur nella loro diversità saranno stimolo nel trovare spunti morali per pensare ad una nuova e grande stagione in bici.

Buon Anno a tutti !!

“La libertà non può che essere tutta la libertà; un pezzo di libertà non è la libertà”. (Max Stirner)

“…libertà non è stare sopra un albero […], libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione” (Giorgio Gaber)

“Liberi… liberi siamo noi. Però liberi da che cosa” (Vasco Rossi)

“Liberi tutti, liberi liberi liberi tutti”. (Subsonica)

“La mia libertà finisce, dove comincia la vostra”. (Martin Luther King)

“Chiunque si renda partecipe del destino altrui perde un po’ della propria libertà.” (Stefan Zweig)

“Non apprezziamo ciò che abbiamo finché non lo abbiamo perso. La libertà è così, è come l’aria.

Quando ce l’hai, non te ne accorgi.” (Boris Nikolayevich Yeltsin)

“Preferisco piuttosto appartenere a una nazione povera che sia libera piuttosto che ad una nazione ricca che abbia smesso di essere innamorata della libertà.”

(Woodrow Wilson)

“Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse,

ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà.”(Isabelle Eberhardt)

“La bici incarna il mito dell’uomo libero.” (Aligi Sassu)

“Quella della bici è l'unica catena che ti rende libero.” (Vincenzo de Felice)

“Preziosa e fragile, instabile e precaria. Chiara e magnetica, leggera come l'aria.

Sempre moderna anche quando è fuori moda… Viva la libertà, Viva la libertà” (Jovanotti)

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Tra musica, parole, panorami, salite e discese, il noto cantautore italiano ha condiviso la sua avventura tra Cile e Argentina, vissuta pedalando in solitaria per ben 4400 chilometri

Bicicletta, poesia e… libertà!!

Il viaggio in bicicletta di Jovanotti, svoltosi quest’anno tra gennaio e febbraio da Santiago del Cile a Buenos Aires e diventato poi un simpatico ed emozionante docutrip dal titolo "Non voglio cambiare pianeta", racconta la solitudine e la libertà in un momento storico in cui la stessa ha pagato un prezzo alla salute.

In un’intervista, rilasciata a Francesca Figus (L’ Unione Sarda on-line), Jovanotti ha spiegato com’è nata l’idea: "Sono partito con la mia bici, una telecamera che pesa come mezza mela e un cellulare. Ho girato un po' di filmati, pensando magari di condividerli con i miei fan al ritorno. Poi, man mano che andavo avanti, mi rendevo conto che stavo entrando in un racconto. Così quando sono tornato è nata l'idea di fare qualcosa di strutturato ed ho pensato subito a Rai Play, di cui sono grande fan. Poi Michele Maikid Lugaresi, lavorando con me e con Federico Taddia, ha montato e diretto le 60 ore di filmati."

Il titolo, come dichiarato dallo stesso protagonista, è stato preso in prestito da un verso del poeta Pablo

Neruda, ma

d'altronde c'è tanta poesia in questo documentario; da Primo Levi a Jorge Luis Borges, da Jorge Carrera Andrade ad Antonio Machado e Luis Sepúlveda. “La poesia - continua Jovanotti nell’intervista - è la mia grande amica di questi giorni di lockdown, e ogni puntata abbiamo deciso di chiuderla con una poesia letta al cellulare, ognuna scelta in modo istintivo, seguendo la logica del viaggio disorganizzato"

La musica, ascoltata e canticchiata durante le 10-12 ore al giorno passate in sella, si è tramutata al ritorno nell’originale

colonna sonora registrata in studio, con inediti e grandi classici reinterpretati con un tocco sudamericano. L’autore ha dichiarato di essersi “preso la libertà di dare musica alle immagini, senza regole, senza troppi pensieri. Lasciando spazio agli errori, alle imperfezioni, all'energia del momento.”, sostenendo anche: “…la musica e la bicicletta sono così simili: più ci sei dentro e più ti vedi da fuori, più ti concentri e più la testa prende direzioni inattese". Insomma per dirla con le parole del cicloturista Lorenzo Cherubini è stata “…una pedalata di evasione, uno sguardo verso il futuro e un abbraccio collettivo a chi amiamo e al nostro pianeta.”

Tutto il video-viaggio è disponibile gratuitamente su:

www.raiplay.it/programmi/nonvogliocambiarepianeta

PENSIERO… MAGICO

Ah.. la libertà !!

La libertà è la migliore cura per il corpo, l'anima e la mente.

Un viaggio in bici, in fondo rappresenta una vera e propria metafora della vita, con tutte le sue gioie e difficoltà: ci sono salite dure e discese ripide, momenti facili e difficili e non bisogna mai arrendersi.

La bici mi ha insegnato ad essere libero, mi ha fatto capire che con impegno e dedizione si possono sfidare i propri limiti e superarli con successo.

Se non credi nella libertà non credi in te stesso e nella vita. di “Mimmo” Putignano

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Breve intervista al nostro Presidente per un saluto di fine anno a tutti i nostri Soci

Auguri in… libertà!!

Ecco Presidente, siamo alla fine di una stagione durante la quale il destino ci ha tenuti più lontani che vicini; cosa dire ai nostri Magiche e Magici ?

“Certamente lo spirito che abbiamo vissuto questa stagione sportiva rispecchia quello che stiamo vivendo anche in questo anomalo periodo natalizio. Tutti noi abbiamo sofferto, sia in famiglia che in società, restrizioni, privazioni materiali e spirituali della nostra libertà, associate alle difficoltà lavorative, di spostamento etc.. Fra queste anche il nostro ‘star fermi ai box’, pur non essendo la rinuncia primaria, a livello psicofisico lo è stato.”

E’ anche vero però che nei periodi di “libertà”

Magicabike c’era. Sbaglio ?

“Assolutamente. Infatti, pur in queste difficoltà molte attività di Magica si sono concluse, in particolare l'escursionismo in mtb o gravel, mentre l'agonismo ha sofferto la cancellazione di molte gare in tutte le categorie e queste presumibilmente saranno le ultime a ripartire, purtroppo, anche nel periodo iniziale del nuovo anno.”

Un futuro, ciclisticamente parlando, incerto quindi ?

“Cosa sarà il 2021 nessuno lo sa, ma credo che i nostri Magici, tutti, sapranno cogliere tutte le opportunità per stare insieme e divertirsi con le loro sane pedalate, siano esse escursionistiche o agonistiche.”

Il futuro è però, di fatto, anche il presente. Che dire ?

“Posso garantire, a nome di tutto il Direttivo, che siamo e saremo sempre attivi per cogliere tutte le opportunità sportive, operative e finanziarie al fine di soddisfare le aspettative dei nostri oltre 100 tesserati, nel pieno rispetto degli scopi sociali. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partner che, nonostante le difficoltà, non hanno mancato il sostegno. Allo stesso tempo un anticipato grazie a quelli, vecchi e nuovi, che hanno già dato conferma di essere al nostro fianco nel 2021.”

Da Magico, come ama definirsi, cosa le manca oggi ?

“Di solito in dicembre ci trovavamo con i due classici appuntamenti annuali quali il ‘Giro del panettone’ e la cena di fine anno. Momenti di divertimento, ma anche per fare il resoconto di una stagione, riconoscendo ai soci l’impegno profuso, sportivo ed organizzativo.

Ecco anche a questo abbiamo dovuto, con senso morale, rinunciare, ma recupereremo senz’altro.”

E a cosa invece non rinuncia ?

“Alla libertà di scambiarci gli Auguri. Auguri ragazzi a voi e alle vostre Famiglie, ritorneremo più forti e saggi di prima e recupereremo nel 2021 quanto non fatto di quest'anno.

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ESCURSIONISMO

“Campus” Delta-Bike. Un successo !!

Non vogliamo dire che sia stata la migliore escursione di più giorni del 2020, ma considerato il periodo che stavamo attraversando e tolto il Bike Alpin, che comunque si è poi svolto più avanti con la “apertura”

estiva, la due-giorni sul Delta del Po ha rappresentato davvero un momento piacevole di cicloturismo e di amicizia che dava speranza di un futuro più pedalabile.

Così non è proprio stato, ma una serie di altre escursioni giornaliere si sono poi svolte (Alleghe- Averau, Val Inferna-Monte Ritte, Monfalcone-Trieste, Valvisdende, 100 del Piave, ecc.), le varie “Notturne” e

altro ancora, raccogliendo un buone adesioni e divertimento tra i partecipanti.

Tornando alla escursione di giugno, alla quale hanno partecipato i Magici Antonio, Armando, Claudio, Cristiano, Franco, Lorenzo, Gabriele, Giovanni, Massimiliano, Pietro, Silvia e Vittorio, la stessa ha interessato due itinerari attorno alla Sacca dei Scardovari dove il gruppo si è collocato con un “campo- base” degno della denominazione; location indimenticabile resa possibile grazie alla generosa disponibilità della gestione del ristorante-pizzeria

“Marina 70”, un’oasi di verde e di pace nel cuore dell’Isola della Donzella, che ci ha permesso di accamparci nella propria area verde, mettendoci a disposizione docce e colazioni al mattino presto e la cena del sabato sera. Un “Saturday Night” che è poi continuato attorno al fuoco (elettrico) con canti e bicchieri della staffa che hanno accompagnato i Magici nel sonno profondo. Da rifare? Sicuramente.

Si è svolto, per fortuna, anche il XIII° Bike Alpin rimasto per mesi…

…appeso ad un filo di speranza

Con il grande entusiasmo che accompagna le fasi preparatorie dell’escursione “regina” di Magicabike, tra dicembre 2019 e il gennaio successivo erano stati prenotati i rifugi per le notti della XIII^ Edizione del Bike Alpin quando, nelle settimane successive, ci fu l’ipotesi del suo annullamento a causa dell’emergenza sanitaria, che dalla Cina arrivò in Italia e, da li a poco, in tutto il mondo. E fu proprio l’anticipata prenotazione e la speranza di vedere un miglioramento della situazione pandemica a far sì che l’annuale appuntamento ciclo-alpinistico si concretizzasse. Infatti, con le “aperture” estive alle restrizioni attuate nei mesi precedenti la tre-giorni veniva confermata e, nel rispetto delle regole sanitarie, svolta nel sua completezza di programma, così come stillato dai Magici Cristiano e Claudio, con il supporto del biker-amico Adam (NEL CERCHIETTO). L’area geografica interessata è stata quella di Bormio (partenza dall’Ostello Alpino), con tappe a Bormio 2000, Passo Gavia, Ghiacciaio del Forni, Forcella Zebru per ritornare, dopo circa 100 km e oltre 4.000 mt. di dislivello, a Bormio. I partecipanti: Basso Omero, Baradel Franco, Braghetta Pietro, Carraro Flavio, Cavasin Angelo, Crosato Silvano, De Luca Vittorio, Gasparini Flavio, Lorenzon Cristiano, Mariuzzo Francesco, Montagner Silvia, Pavan Claudio, Putignano Cosimo, Santello Gabriele, Semenzato Camillo, Zanardo Paolo e Zancanella Stefano. (c.l.)

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Escursionismo con… sorpresa !!

di Cristiano e Giovanni Lorenzon Stiamo chiudendo un anno particolare che ricorderemo tutti come un anno incredibilmente sfortunato. Una situazione complicata e preoccupante dalla quale abbiamo tutti fretta di uscire per poter tornare a godere della vita sociale anche legata al mondo della bici che frequentiamo, da escursionisti, con passione e per svago.

Una voglia che coltiviamo soprattutto nel tempo libero. Il tempo libero… cioè il tempo non vincolato, che non ha regole ferree… che bel concetto! Che non è impegnato da altre faccende…

che possiamo dedicare alle cose che ci piacciono. Ecco come vive la libertà di pedalare uno dei nostri associati più giovani (al quale, come sapete, sono particolarmente legato ;-)

Ci sono molti modi di pensare ad un modo per cui l’uomo si sente libero, per me basta avere due ruote ed essere sommerso dall’aria frizzantina in montagna con un gruppo di amici. La bici è tutto per me, è soprattutto un modo per sentirsi liberi e per lasciarsi alle spalle tutto lo smog e l’aria putrefatta della città. So che tanti preferiscono stare a letto con una bella tazza di latte calda a guardarsi le partite di calcio o a guardare Netflix, ma vi assicuro che

pedalare e guadagnarsi con sofferenza la cima di una montagna è la cosa migliore di tutte. (Giovanni) La stagione escursionistica è stata vissuta con dei forti limiti, ma, quando ci è stato concesso, abbiamo pedalato con la consueta soddisfazione ed il confermato entusiasmo di sempre.

Effettivamente abbiamo perso dei mesi importanti quando siamo rimasti bloccati a casa, ed è pesato a tutti noi non poter girare in bici in quelle bellissime giornate di primavera. Ma se conteggiamo i giri che abbiamo fatto nel corso dell’anno vedo che siamo riusciti ad organizzare circa 30 escursioni ufficiali contro le 45 dello

scorso anno. Quindi la limitazione che abbiamo subito non è stata poi così impedente. La sezione itinerari del nostro sito è arrivata a conteggiare più di 100 percorsi quindi anche la “tracceteca”

si è arricchita sfruttando la piattaforma Wikiloc alla quale aderiscono frequentemente diversi followers.

Siamo riusciti a mantenere il Bike Alpin, il progetto più impegnativo, che per fortuna è caduto in un periodo abbastanza “aperto”. Siamo quindi saliti in quel di Bormio per un bellissimo giro che credo sia vivido nella mente di chi c’era… tra l’Ortles, il Gran Zebrù ed il Cevedale.

Nei giorni del blocco durante il tempo libero che di solito dedicavo ai giri che non ho potuto sfruttare a cavallo della bici mi sono dedicato ad esplorare, sulla carta e sul web,

quelli che

potrebbero essere le avventure che mi piacerebbe vivere nel 2021 e in futuro in genere. Così, per tenere vivo il sogno, ho raccolto molti spunti che sono entrati nel solito cassetto dei sogni che ora è più ricco che mai. Quindi ora guardiamo al prossimo anno con l’obiettivo di pescare da questo cassetto per creare il programma delle escursioni future. Al fine di coinvolgere quanti più associati possibile chiederò, come di consueto, un indirizzo a tutti voi per poter raccogliere le opinioni di chi è interessato a dare un contributo.

La novità di quest’anno è che, per non impoverire la capacità di innovazione, il calendario verrà creato solo per una metà pescando dai giri più belli già fatti. Per la seconda metà verrà invece

costruito proponendo degli inediti che gli esploratori, i creatori ed i tracciatori sapranno indicarmi.

I giri più belli sono da selezionare tra quelli presenti nella sezione itinerari del nostro sito. Verrà chiesto a tutti gli escursionisti storici, neofiti o aspiranti tali di indicare alcune escursioni che vorranno ripetere o che hanno adocchiato e inserito tra i loro preferiti se non hanno avuto l’occasione di essere presenti in quel giorno in cui l’abbiamo organizzata. Le prime 15-20 escursioni che riceveranno più voti verranno inserite in calendario.

Mentre le nuove… sorpresa!

Visto il tempo a disposizione non sempre le nuove escursioni vengo provate e, per quanto ci si documenti, qualche imprevisto ci può essere anche perché i boschi e le montagne si muovono di continuo. Ma ho visto che in questi casi ne veniamo fuori, in sicurezza, uniti ed ancor più divertiti per aver superato una difficoltà grazie anche allo spirito solidale del nostro gruppo. Quindi vi invito a guardare avanti con ottimismo, ci saranno delle uscite originali, magari anche senza bici e un Bike Alpin mitico!

Quest’ultimo richiederà qualche sforzo in più rispetto ai precedenti, ma preparandoci con la dovuta cura possiamo partecipare tutti.

Un sereno 2021 a tutti !!

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Brevissimo, quanto intenso, pensiero del nostro segretario dedicato a coloro che “combattono” ogni giorno contro quel “nemico” che ci priva di alcune libertà.

Lacrime e onore agli eroi

di Stefano Urban (Foto di Davide Bacci*)

Per non dimenticare e perché la libertà ha sempre un prezzo da pagare piccolo o grande che sia.

Non dovrei scriverlo, perché un uomo non lo fa, o si pensa non lo debba fare; un uomo non piange!

Ma oggi due lacrime sono scese. Sono scese guardando un servizio al telegiornale: quegli applausi all'indirizzo dei nostri medici, dei nostri infermieri e in generale di tutti i nostri operatori sanitari. Soldati in avamposto che difendono la prima linea, quella degli eroi.

Persone che si sacrificano, si massacrano fisicamente e forse ancor di più, psicologicamente. Si immolano in turni devastanti al motto di: conteniamo il nemico! Sì... è una guerra, e non perché le nostre abitudini sono stravolte o limitate, non perché viviamo in un regime di ristrettezza o coprifuoco, non perché la nostra libertà è compromessa o condizionata, non perché la sensazione d'insicurezza per il domani ci stranisce, ma semplicemente perché la gente muore e come in guerra, muore sola. Muore senza il conforto dell'ultimo saluto familiare. Muore guardando negli occhi voi, i nostri eroi in prima linea. Oggi non vi ho applaudito e me ne rammarico, spero solo che questo pensiero possa in qualche modo arrivarvi come sono sicuro vi sono arrivati quegli applausi. Grazie per quello che state facendo.

Già a marzo, a prescindere quindi dai successivi ristori governativi per lo sport, Magicabike aveva devoluto contributi economici al Comitato Croce Rossa Italiana e al Pronto Soccorso di San Donà.

Solidarietà per solidarietà

I ristori governativi permetteranno di compensare perdite e deliberare nuove azioni solidali nel rispetto degli scopi sociali.

“Date e vi sarà dato” scriveva l’Evangelista Luca. Magicabike, pur nel rispetto delle sacre scritture, non ha agito in funzione di una certezza futura a proprio favore, ma nella consapevolezza morale che era il momento di aiutare chi operava in “prima linea” contro il virus che da inizio anno stava immobilizzando tutte le attività, produttive, sportive e sociali. (Nella foto la consegna dei tablet al Pronto Soccorso). Ora, nel pieno della seconda ondata di questa pandemia, sono arrivati dei ristori da parte del Governo ed Enti a diverse di queste attività; tra queste anche alle associazioni sportive come la nostra. La somma ricevuta è importante (VEDI BOX SOTTO), pertanto il Direttivo riunitosi il 7 dicembre 2020 ha deliberato, in attesa dell'evolversi della situazione pandemica, di congelare le somme e comunque che dette somme saranno destinate ai scopi sociali dopo aver compensato i mancati introiti da partner, future iscrizioni o spese, nonché mancate attività dovute alla contingente situazione di crisi sanitaria, che ha giustificato la richiesta di partecipazione ai contributi ristoro del Governo per le Società Sportive. Non è però escluso un ulteriore impegno di solidarietà che sarà valutato in modo oculato per portare aiuto a realtà davvero in difficoltà.

(*) Davide Bacci, infermiere all'ospedale Fracastoro di San Bonifacio, è stato protagonista di un progetto fotografico per sensibilizzare sull'immane sforzo che stanno facendo i lavoratori della sanità. Armato di macchina fotografica, ha riprodotto il celebre scatto dei soldati statunitensi a Iwo Jima, immortalati nell'atto di issare la bandiera. "Volevo trasmettere l'unità di intenti e di scopo nel combattere il virus, stringendoci attorno alla nostra bandiera"

(www.ildolomiti.it - 30.11.2020)

In ottemperanza a quanto previsto dalla L.124 del 04/08/2017 art. 125 pubblichiamo i contributi pubblici ricevuti nel corso dell'anno 2020:

- 31/07/20 Presidenza del Consiglio DL 19/05/2020 n° 34 art 217 € 800 - 18/11/20 Ag. Entrate Covid 19 DL 19/05/20 n° 34 art. 25 € 2.000 - 26/11/20 Ag. Entrate Covid 19 DL 28/10/20 n° 137 art. 1 € 4.000 - 30/11/20 Consorzio dei Comuni Bacino Imbrifero BIM" € 296 - 04/12/20 Presidenza del Consiglio DL 19/05/20 n° 34 art.217 1/bis € 3.103

Contributi Liberali e/o importi d’acquisto deliberati da

Magicabike favore di:

--- Comitato San Donà C.R.I.

€. 750,00

Pronto Soccorso San Donà

€. 750,00

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Interessante articolo di fondo sulla tema degli aiuti economici alle associazioni

Aiuti per una vincente socialità

di Daniele Stevanato

Allo sport non basta la proverbiale grinta per sconfiggere questo difficile momento

Purtroppo è così, in campo sportivo spesso basta la dedizione, convinzione, volontà e allenamento per superare, ostacoli ed avversari, raggiungere l’obbiettivo e innalzare le mani al cielo in segno di vittoria; quest’anno è tutto diverso, strano, insolito perché il mondo dello sport dilettantistico, vera anima e motore dell’essenza sportiva, è stato privato non solo delle competizioni, gare e prove dove l’individuo per puro spirito sportivo si misura prima di tutto con se stesso per raggiungere consapevolezza e autostima vincendo le proprie sfide e obbiettivi, ma anche dei momenti di socialità. La socialità è l’anima e il motivo per cui esistono realtà che vanno sotto il nome di associazioni sia esse sportive o culturali che nascono grazie agli ideali di amicizia, aiuto e condivisione di passioni.

Nel momento in cui tale socialità viene a mancare come in questo ultimo anno per ovvi motivi dovuti alla emergenza in corso, l’associazionismo viene privato della sua essenza, e della motivazione per cui esiste.

Le associazioni e società dilettantistiche che ormai si sono strutturate per svolgere al meglio

il loro ruolo, con sedi logistiche, attrezzature, bollette e imposte da pagare, con investimenti in progetti e materiali per associati, spesso finalizzati e indirizzati a bambini ed adolescenti, stanno incontrando difficoltà economiche che in molti casi si risolvono con lo scioglimento e l’abbandono, lasciando un vuoto in molte realtà di quartiere, periferia o

paesi dove lo sport non si può più praticare se non in forma individuale, occasionale, senza coinvolgimento e interesse per le generazioni di giovani. Quella socialità e

organizzazione che arricchisce la disciplina sportiva o culturale qualunque essa sia. In questa situazione la volontà e la disponibilità dei singoli, così come gli aiuti di partner o sponsor provati economicamente a loro volta, non possono bastare; è per questo che da più parti sono state chiamate in causa le istituzioni per aiutare e sostenere questo mondo e fortunatamente le istituzioni hanno risposto fin da subito perché consapevoli dell’importanza di quanto c’è in gioco a livello sociale, umano e culturale. Gli interventi economici a favore dello sport e diretti alle realtà dilettantistiche hanno incontrato consensi da tutte le parti politiche, a conferma che tale mondo rappresenta e svolge un ruolo determinante nella formazione culturale e sociale, prima ancora che fisica.

Magicabike fa parte di questa realtà e può beneficiare di questi contributi che andranno a compensare i disagi legati al difficile periodo e per delibera consiliare saranno impiegati in progetti di carattere sociale, oltre che per progetti legati all’associazione stessa.

In Italia sono stati stanziati in più riprese un totale di centoventiquattro milioni di euro destinati a soggetti accreditati dal CONI con specifiche attività di carattere sportivo e sociale, cinquanta milioni di euro per le associazioni e società dilettantistiche e ancora cinque milioni di euro destinati agli impianti; Magicabike in regola con le finalità e caratteristiche previste è rientrata quale beneficiaria assieme ad altre numerosissime realtà addette allo sport. La nostra associazione però non è solo numeri e tornaconto, benché importanti in questo momento. Magicabike se esiste da sedici anni e si avvia ad iniziare un “2021” con novità, progetti e sfide è anche grazie alla sua organizzazione, credibilità, attraverso persone che svolgono un grande lavoro “dietro le quinte”, partner che la sostengono e dalla sua filosofia che si riassume nel suo motto due ruote in libertà, che vuol lasciar spazio alla libera espressione di associazionismo, grazie alla quale i soci si possono sentire liberi nel condividere ed esprimere la propria passione delle due ruote, ponendosi non come soggetti passivi ma a fianco della associazione stessa, sostenendola e facendola crescere anche in momenti così difficili.

Determinare il reale impatto economico e sociale degli Enti di

promozione sportiva (EPS) e confermarne il loro ruolo come costruttori di welfare è, già dal

2017, l’obiettivo del primo Osservatorio permanente sulla

promozione sportiva costituito dagli EPS riconosciuti dal CONI quali Acsi, Aics, Asi, Csen e Csi.

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Dai pedali, alle… stelle!

Arriva in Magicabike un nuovo e rinomato Partner a sostenere le attività

sociali e sportive della stagione 2021

Stiamo parlando di Officina Stellare, società innovativa che ha sede a Sarcedo (VI), ma annovera tra i suoi fondatori, nonché Responsabile Sviluppo, il sandonatese Gino Bucciol.

Fondata nel 2009, assieme a Riccardo Gianni (Presidente),

Giovanni Dal Lago

(Amministratore delegato) e che recentemente ha visto l’entrata

di Fabio Rubeo (Consigliere), Officina Stellare opera nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale “d’eccellenza”

per finalità scientifiche, di ricerca o legate alla difesa, distinguendosi nel settore come una delle poche aziende al mondo con disponibilità interamente in- house di tutte le conoscenze e le capacità necessarie allo sviluppo, alla realizzazione e alla messa in funzione dei propri prodotti. Officina Stellare annovera diversi clienti di primaria importanza come la NASA, il KASI (Korea Astronomy and Space Institute) e altre importanti agenzie spaziali, oltre a molti dei principali player internazionali corporate e governativi del mercato aerospaziale e del mercato della difesa (US Air

Force, Aeronautica Italiana, aziende del gruppo Leonardo, etc.). In molti altri casi, nei quali la collaborazione riguarda aspetti particolarmente strategici o tecnologicamente rilevanti, il rapporto è protetto da precisi accordi di riservatezza. La società punta a diventare la prima “SPACE FACTORY”

riconosciuta a livello mondiale, consolidando la propria posizione di leadership nella New Space Economy.

Per Magicabike è certamente motivo di pregio avere tra i propri sostenitori una “firma” importante del mondo imprenditoriale del Veneto, ma anche di soddisfazione per essere riusciti in questi anni a dare un’immagine di serietà nell’impegno di promuovere l’attività sportiva amatoriale, cogliendo per l’appunto la fiducia delle aziende-partner e di tanti ciclisti i quali (ben 115 nel 2020), ci hanno permesso di risultare per il quarto anno consecutivo l’associazione dell’ACSI-Venezia (Associazione Centri Sportivi Italiani) più numerosa della provincia.

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AGONISMO

Si riparte dal 2021 !!

di Giovanni Marigonda

E’ Alessandro De Prosdocimi il “Campione Sociale” 2020

Dopo un entusiasmante inizio d’anno, aperto con la consueta cena tra gli agonisti e con la definizione del calendario gare 2020, l’attività sui campi di gara è partita da subito con le competizioni invernali di ciclocross e XC le quali hanno visto impegnati Matteo Borin, Alessandro De Prosdocimi e Fabio Zocchi.

Neanche il tempo di iniziare seriamente la stagione che purtroppo è arrivata la dura battuta di arresto dovuta al Covid ed alle relative restrizioni. Con il passare del tempo gli organizzatori hanno iniziato prima a rimandare e poi ad annullare gli eventi previsti. Ma i Magici

non si sono però scoraggiati e hanno spostato le loro voglia di correre verso altre attività, sicuramente meno agonistiche nel vero senso del termine, ma altrettanto divertenti e motivanti. Ecco quindi che le occasioni per ritrovarsi e confrontarsi non sono mancate… gli allenamenti del martedì e del giovedì sera sono diventati un appuntamento fisso in cui i Magici (e qualche volta anche degli ospiti) hanno sempre dato il massimo per migliorare sé stessi e confrontarsi con gli altri. Oppure la partecipazione di Simone Stival alla durissima “Dolmitics” piuttosto che il “Brevetto del Cansiglio 2020” conquistato da Beppe Guida e il

sottoscritto, Giovanni Marigonda (QUI SOPRA) durante i caldi mesi estivi. Qualche gara in realtà dopo diversi mesi è arrivata e ovviamente le nostre Maglie non si sono tirate indietro e hanno sfruttato l’occasione: Fabio Zocchi e Beppe Guida alla “Monselice in Rosa”, la coppia Matteo Borin e Sergio Bona alla “Bibione Bike Trophy”, io e Beppe Guida alla “Prosecco Cycling”. Quando tutto sembrava voltare per il meglio è arrivata un’ulteriore batosta sull’agonismo con l’introduzione di ulteriori restrizioni che hanno consentito ai soli Sergio Bona e Alessandro De Prosdocimi di confrontarsi sui fangosi campi di gara del ciclocross. È stato proprio il ciclocross la “novità” della stagione agonistica 2020 con Alessandro De Prosdocimi che si è lanciato con costanza in questa nuova esperienza. Siamo sicuri che i risultati non tarderanno ad arrivare… La classifica del “Magico Agonista 2020”, nonostante i pochi appuntamenti è stata comunque stilata e vede al primo posto Alessandro De Prosdocimi con 175 punti, seguito al da Matteo Borin con 85 punti ed infine Fabio Zocchi al terzo posto con 75 punti. Per il 2021 è in corso di valutazione l’introduzione di un nuovo metodo di calcolo che siamo sicuri renderà la competizione più equilibrata e sicuramente più avvincente. La stagione 2020 si conclude con l’incertezza più assoluta di quello che sarà il nuovo anno… Il calendario è in via di definizione con gli appuntamenti già previsti per il 2020, poi rinviati, ma anche con la novità della “Mythos Primiero Dolomiti” (11 settembre), una Marathon in MTB con due percorsi (57km e 1700mt dsl. oppure 86km e 3200mt dsl.) a cui

diversi Magici hanno manifestato la volontà di prendervi parte. La speranza e l’augurio è che non si ripeta la situazione di quest’anno e che presto si possa tornare a gareggiare in tutta sicurezza. Ora, nel periodo di feste ci si può abbuffare e mettere su qualche chilo, ma con la testa già agli allenamenti ed agli impegno agonistici futuri,

dove Magicabike non mancherà di esserci e sicuramente saprà portare a casa diverse soddisfazioni.

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Magicabike consolida anche per il 2020 il primato di società più numerosa

ACSI-Venezia: è ancora “podio” !!

In occasione dell’assemblea annuale Acsi del 2019, dove ricevemmo il terzo e consecutivo riconoscimento quale società più numerosa della provincia (93 soci), ci prefiggemmo l’obiettivo di superare i cento iscritti nel 2020 e così è stato. Infatti, la stagione appena conclusasi ci ha visti arrivare a quota 105 , salendo così di altre 12 unità rispetto allo scorso anno. Questa ulteriore crescita ci ha quindi permesso di rimanere sul gradino più alto del podio-tesserati nell’ambito di “ACSI- Ciclismo Venezia”. Un nuovo e ambizioso traguardo raggiunto grazie ai Magici che hanno saputo trasmettere agli appassionati ciclisti del territorio il grande affiatamento del gruppo, consolidato da una forte

amicizia e voglia di divertirsi insieme, indipendentemente dalla disciplina e capacità. Oltre ai complimenti del referente provinciale Acsi, Renzo Ferrati, giunti in occasione dell’assemblea annuale svoltasi in web lo scorso 5 dicembre, il Direttivo di Magicabike si è detto soddisfatto, riconoscendo per l’appunto il merito al grande lavoro di squadra nel gestire e svolgere le attività, sportive e non. (effebi)

Cambio del gestore contabile e nuovo indirizzo

Decisioni tecniche dovute

Come già informato nell’ambito dell’ultima riunione mensile e rattificato poi, lo scorso 21 dicembre, all’unanimità dall’Assemblea Straordinaria riunitasi on-line così come previsto dalle normative anti-Covid, la nuova sede legale dell’associazione sarà, dal 1°

gennaio 2021, presso la “Casa delle Associazioni”

(attuale nostra “sede logistica”) situata a San Donà di Piave in Via Svezia al civico 2, mentre per quanto concerne il recapito postale questo sarà in Via Tredici Martiri, 161 sempre a San Donà di Piave, ovvero presso lo studio del nuovo commercialista. A tale proposito è corretto precisare che il cambio del nostro gestore di contabilità è stato obbligato dal fatto che il precedente studio ci aveva comunicato che con il nuovo anno non avrebbe più seguito l’associazionismo in generale. Pertanto il Consiglio Direttivo, dopo aver valutato gli aspetti legati a servizio, costo e location di tre studi commercialistici segnalati da soci, ha deliberato di affidare l’incarico per il 2021 allo “Studio Giuseppe Ruggiero”. Allo stesso vanno i nostri ringraziamenti per la disponibilità, certi inoltre che la professionalità già dimostrata sarà la componente più importante di questo nuovo rapporto di fiducia.

Il “Progetto” sarà legato all’andamento dell’emergenza sanitaria Covid e non solo

Escursionismo Giovanile

Se l’iniziativa ludico-sportiva della primavera 2020 indirizzata ai ragazzi, organizzata e programmata in ogni suo aspetto già da metà gennaio, ha poi subito l’annullamento forzato (per ben due volte) a causa della pandemia, per l’anno nuovo la stessa viene rimessa in calendario con la speranza, anzi due

“speranze”; da una parte, la più importante, che l’emergenza sanitaria veda la sua fine, dall’altra che i partner che avevano già sottoscritto degli impegni a sostegno dell’iniziativa siano ancora disponibili in quanto non è certo marginale il fatto che gli stessi hanno subito certamente dei danni economici.

Magicabike, da parte sua, farà tutto il possibile e metterà a disposizione un budget importante per questa attività rivolta ai ragazzi, convinta che l’aspetto sociale e formativo della stessa abbia in se una rilevanza importante e dopo questo buio periodo assuma ancor più un fabbisogno sociale sul piano delle relazioni dei più giovani. Aria aperta, attività motoria, confronto diretto con i propri coetanei e scoperta del territorio non possono infatti che aiutare il ritorno alla normalità. Noi siamo fiduciosi e guardiamo avanti.

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Ecco le strade di ghiaia, passate e future, nelle parole del nostro referente

Pedalare per… liberarsi !!

Una stagione tanto breve e “prigioniera”, quanto divertente.

Ottimismo e fiducia per un calendario 2021 ricco di iniziative.

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i Magici che hanno contribuito a rendere questa stagione “gravel” molto interessante. Già, perché nonostante l'anno sventurato, dribblando lockdown, mascherine, gel e DPCM, siamo riusciti a rendere piacevole il nostro tempo libero facendo molte molte escursioni insieme.

Alle uscite “gravel” si sono poi aggiunte la notturna strong ed il “Sellaronda”, che hanno avuto davvero un bel successo di presenze, di divertimento e di spirito di amicizia. Perciò grazie a tutti di cuore, con la speranza che il gruppo di gravellisti aumenti il prossimo anno.

Ed è proprio del prossimo anno che vi voglio parlare.

Nonostante l'incertezza d’obbligo, il sottoscritto non è rimasto a guardare il soffitto ed il programma gravel 2021 si presenta ricco di proposte e novità.

Quest'anno, più che mai, vale il motto del pedalare per il gusto di pedalare. Ho inoltre approntato la stagione sull'idea del “mini viaggio”. Infatti, le uscite cardine della stagione saranno abbastanza lunghe, ma affrontate con lo spirito del viaggiatore, alla scoperta dei luoghi e sapori del nostro ed di altri territori, senza mai guardare alla prestazione agonistica, strizzando però l'occhio ad un minimo di impegno atletico e fisico:

d'altra parte siamo Magici o no?

Al momento ho

individuato una ventina di itinerari, ma se ne stanno aggiungendo altri, tra cui scegliere. Escluso i soliti giri in zona, quest’anno si pedalerà più spesso lontano da San Donà e soprattutto con uscite che avranno un po' di dislivello in più rispetto lo scorso anno. Per quanto riguarda gli eventi, sperando che la pandemia non ci blocchi ancora, per il 2021 ho individuato, come l’anno scorso (poi saltato), il circuito di AMG che prevede 6-7 uscite gravellose. Per i più temerari è confermato l'appuntamento con la “161 Miglia” di Jesolo, mentre per l’escursionismo la grande novità 2021 è costituita da due ciclo-avventure da

compiere in un paio di giorni (forse una anche in tre). La prima è il “Grande Anello Bellunese” che si sviluppa tutta attorno alla zona di Belluno e dell’Alpago. La seconda è un giro tra ciclabili e sterrati che ci porterà a dormire

una notte a Prato Piazza, patrimonio dell'UNESCO.

Non mancherà poi una inedita “notturna strong” (circa 100 Km), per la quale ho individuato un percorso sospeso tra terra, acqua e cielo ovviamente con immancabile sosta ristoratrice a metà percorso.

Naturalmente in programma c’è anche il consueto

“Segui la tappa” che al momento ha più di una opzione, visto che le indiscrezioni parlano di un possibile arrivo sul Nevegal o una cronoscalata in zona Alpago o un arrivo sul Monte Lussari.

Si vedrà.

Infine mi piacerebbe mettere in programma anche qualche uscita soft, giusto per avvicinare qualche neo iscritto/iscritta che, senza velleità super sportive, vogliono conoscere questo pedalare. Ecco, a grandi linee, quanto bolle nella “pentola gravel”, dove naturalmente sarebbe bello metterci qualche vostro “ingrediente”.

Permettetemi poi una chiusura personale: per me è stato difficile rinunciare a correre insieme nell'ultimo periodo, però è capitato molto spesso che durante le mie uscite solitarie incontravo qualche Magico con il quale ci si fermava per una breve chiacchierata, oppure essere chiamato per nome da lontano.

Ecco, anche questo per me è spirito magico: uniti ma lontani. Come nei tanti weekend in cui siamo sparsi un po' dappertutto, ma sempre uniti dai colori della nostra maglia. Buone Feste e arrivederci nel 2021 !!

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Ecco svelato il Magico 2020. Un anno particolare, con… sorpresa !!

Bubù-settete… sono Beppe!

di Daniele Stevanato e Franco Baradel

Oltre al “Magico”, scopriamo anche la “Maglia Scalatore” e la

“Maglia Punti”. Suspense invece per lo “Spirito Magico” e il “Tapiro”

che sveleremo al primo ritrovo conviviale del 2021.

Nonostante la stagione sportiva sia stata proibitiva, soprattutto per gli agonisti, Magicabike non si è fermata e appena è stato possibile i nostri biker sono saliti in sella

“macinando” uscite e chilometri a più non posso. Grazie a loro i numeri del Magico 2020 hanno registrato un numero crescente di attività nei mesi estivi. Ma veniamo subito ai numeri e quindi alla “battaglia” per questo “podio sociale”.

Un anno tanto incerto quanto combattuto, regalando rimonte, exploit e sorprese fino all’ultimo appuntamento utile al punteggio. Agli inizi di stagione (fine marzo) Claudio Pavan teneva testa con la capacità di mantenere le distanze da Armando Paolini e Cristiano Lorenzon e poco distante il gruppo-inseguitore “tirato” da Giuseppe “Beppe” Guida con Giancarlo Paro, Angelo Cavasin, i Camillo (Walter e Gianluca), l’attivissimo Vittorio De Luca e via via il resto degli inseguitori. Passata la primavera le uscite registrate sin da giugno, tra queste ricordiamo le varie notturne, le uscite su strada e giri giornalieri collinari-montani, hanno coinvolto moltissimi Magici modificando la testa della classifica, sino a veder indossare la “maglia iridata” a Cristiano Lorenzon, grazie anche alle tante iniziative da lui proposte ed organizzate (percorso, ristoro e logistica), per le quali sono previsti dei punti. Questa volta è Pavan quindi l’inseguitore, con Guida che ha portato il gruppo a ridosso dei due Magici posizionandosi terzo e Paro Giancarlo a ruota; mentre De Luca Vittorio e Giorgio Da Villa guadagnano buone posizioni, Paolini, Camillo Gianluca mollano la presa e si fanno avanti il nostro vicepresidente Baradel, quindi Marigonda Giovanni, Granata Massimiliano e il giovanissimo Lorenzon. Una classifica quindi sempre viva che ha riservato continue sorprese proprio grazie alle tante uscite e partecipazioni. Un trend positivo che tra appuntamenti infrasettimanali ed escursioni importanti influenza la classifica di agosto. In testa ritroviamo con motivo di orgoglio Pavan Claudio che grazie al numero di anni di iscrizione precede Beppe Guida, il quale pur con lo stesso punteggio deve cedere alla sentenza del regolamento. Lorenzon Cristiano segue a ruota terzo, mentre il gruppo inseguitore è ora

trainato da Paro Giancarlo, De Luca, Marigonda, Baradel, Da Villa e Paolini.

Con settembre (penultima classifica) il trio di testa dimostra ancora di volersi contendere fino alla fine il primato con continui scambi di posizione; ritroviamo infatti ancora Lorenzon Cristiano e Giuseppe Guida a pari merito, ma come per la classifica scorsa quest’ultimo deve cedere il primato per questioni di regolamento (si fosse iscritto prima!!).

A seguire a ruota Paro Giancarlo e De Luca, guadagna ben due posizioni Baradel portandosi al sesto posto e ancora Marigonda, Paolini, Basso Omero e il giovanissimo Giovanni Lorenzon , che scalando 5 posizioni entra nella Top-Ten. Ma è proprio il “rush finale” di fine ottobre che ci regala le ultime emozioni con il continuo “su-e- giù” di pochi punti tra Lorenzon Cristiano e Giuseppe Guida; inizialmente vede favorito Lorenzon che con l’organizzazione di escursioni e l’età di tesseramento, tiene di poco a distanza l’inseguitore.

Quest’ultimo riesce però, come nelle grandi sfide ciclistiche, ad “alzare la testa” nel cosiddetto ultimo chilometro con diverse partecipazioni, chiudendo al primo posto.

Un traguardo conquistato dal nostro “Beppe” con tanto impegno, ma anche unito al “Super-Bonus” (3 Gare + 3 Escursioni + 8 Riunioni/eventi). Infatti, se anche Lorenzon fosse un amante delle competizioni avrebbe superato il neo- Magico. Insomma una bellissima stagione che, nonostante tutto, ha riservato certamente tanto divertimento per i partecipanti, bassi o alti nella classifica.

Non va poi dimenticato il “Triplete-Mimmo”, che proprio per questo suo record non partecipa alla classifica, ma a lui vanno i complimenti per essere stato molto, molto attivo.

Come non dedicare un pensiero ai giovani, in primis Giovanni Lorenzon che entra a pieno merito tra i primi dieci classificati, ma anche Tommaso e Alessandro che quando possono sono tra noi e si fanno ben valere sul piano fisico (ndr.: ghè macarie altro!!).

C’è poi la Maglia Scalatore che non guarda alle scalate altimetriche, ma le posizioni che tra una classifica e l’altra ogni Magico può migliorare grazie alla costanza di fare qualche riunione, escursione o gara in più. Qui troviamo Gianluca Camillo, figlio d’arte, che con impegno e tanta voglia di divertirsi ha presenziato in diverse occasioni. La Maglia Rossa (Punti) va invece, come da regolamento, al secondo classificato, ovvero Cristiano Lorenzon. In coda alla classifica, in una società che si rispetti, c’è la goliardica Maglia Nera, detta anche Maja Merdaccia, Tapiro, Roda de‘egno, ecc., e il trofeo Spirito Magico, riconoscimenti che saranno svelati durante la consegna fisica, ovvero in un momento conviviale tra i soci, sul quale confidiamo.

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