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COMUNE DI Martina Franca. Provincia di Taranto. Parere dell organo di revisione sulla proposta di BILANCIO DI PREVISIONE

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(1)

Provincia di Taranto

Parere dell’organo di revisione sulla proposta di BILANCIO DI PREVISIONE 2020 – 2022

e documenti allegati

L’ORGANO DI REVISIONE

Dott. Francesco Paolo Maggi (Presidente) Dott.ssa Giuseppina Corigliano (componente)

Dott. Giuseppe Occhicone (componente)

(2)

L’ORGANO DI REVISIONE

Verbale n. 7 del 26.02.2020

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022

Premesso che l'organo di revisione ha:

- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2020-2022, unitamente agli allegati di legge;

- visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» (TUEL);

- visto il Decreto legislativo del 23 giugno 2011 n.118 e la versione aggiornata dei principi contabili generali ed applicati pubblicati sul sito ARCONET- Armonizzazione contabile enti territoriali;

presenta

l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per gli esercizi 2020-2022, del Comune di Martina Franca che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Lì 26.02.2020

L’ORGANO DI REVISIONE (Firmato digitalmente)

Dott. Francesco Paolo Maggi (Presidente) Dott.ssa Giuseppina Corigliano (componente) Dott. Giuseppe Occhicone (componente)

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PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI

I sottoscritti Dott. Francesco Paolo Maggi (Presidente), Dott.ssa Giuseppina Corigliano (componente), Dott. Giuseppe Occhicone (componente), revisori nominati con delibera dell’organo consiliare n. 42 del 17/04/2019;

Premesso

- che l’ente deve redigere il bilancio di previsione rispettando il titolo II del D. Lgs. 267/2000 (di seguito anche TUEL), i principi contabili generali e applicati alla contabilità finanziaria, lo schema di bilancio di cui all’ allegato 9 al D. Lgs.118/2011.

- che è stato ricevuto in data 13.02.2020 con prot. n. 9205 lo schema del bilancio di previsione per gli esercizi 2020-2022, approvato dalla giunta comunale in data 13.02.2020 con delibera n. 44, completo degli allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo.

· viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;

· visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

· visto lo Statuto ed il regolamento di contabilità;

· visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

Visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell’art.153, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, in data 13.02.2020 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio di previsione 2020-2022;

L’organo di revisione ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 267/2000.

NOTIZIE GENERALI SULL’ENTE

Il Comune di Martina Franca registra una popolazione al 01.01.2019, di n 48.567 abitanti.

DOMANDE PRELIMINARI

L’Ente entro il 30 novembre 2019, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 114 del 26.11.2019 ha aggiornato gli stanziamenti 2019 del bilancio di previsione 2019-2021.

Essendo in esercizio provvisorio, l’Ente ha trasmesso, con nota pec del 17.02.2020 al Tesoriere l’elenco dei residui presunti alla data del 1° gennaio 2020 e gli stanziamenti di competenza 2020 del bilancio di previsione pluriennale 2019-2021 aggiornati alle variazioni deliberate nel corso dell’esercizio 2019, indicanti – per ciascuna missione, programma e titolo - gli impegni già assunti e l’importo del fondo pluriennale vincolato.

L’organo di revisione ha verificato che le previsioni di bilancio - in ossequio ai principi di veridicità ed attendibilità - sono suffragate dalle previsioni dei responsabili dei servizi competenti, nel rispetto dell’art. 162, co. 5, TUEL e del postulato n. 5 di cui all’allegato 1 del D.Lgs. n. 118/2011.

Ai sensi del D.M. Ministero dell’Interno 13 dicembre 2019, pubblicato in G.U. n. 295 del 17 dicembre 2019, che differisce al 31 marzo 2020 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022, l’Ente sta gestendo in esercizio provvisorio.

Al bilancio di previsione sono stati allegati tutti i documenti di cui all’art. 11, co. 3, del d.lgs. n.

118/2011; al punto 9.3 del principio contabile applicato 4/1, lett. g) e lett. h); all’art. 172 TUEL e al

(4)

DM 9 dicembre 2015, allegato 1, con particolare riferimento al Documento Unico di Programmazione (DUP).

L’Ente ha adottato il “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” di cui all’art. 18-bis, d.lgs.

23 giugno 2011 n. 118, secondo gli schemi di cui al DM 22 dicembre 2015, allegato 1, con riferimento al bilancio di previsione.

In riferimento allo sblocco della leva fiscale, l’Ente non ha deliberato modifiche alle aliquote dei tributi propri e/o di addizionali.

Con riferimento alle entrate tributarie è da evidenziare che:

Relativamente all’IMU

· A decorrere dall'anno 2020, l'imposta unica comunale di cui all'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è abolita, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI), e che quindi l’imposta municipale propria (IMU) è disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783 dell’art 1 legge di bilancio 2020 n. 160/219.

· A decorrere dal 1° gennaio 2020 sono abrogati: l'articolo 8, ad eccezione del comma 1, e l'articolo 9, ad eccezione del comma 9, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23;

l'articolo 13, commi da 1 a 12-ter e 13-bis, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; il comma 639 nonché i commi successivi dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, concernenti l'istituzione e la disciplina dell'imposta comunale unica (IUC), limitatamente alle disposizioni riguardanti la disciplina dell'IMU e della TASI.

· Il comma 756 dell’art 1 Legge di bilancio 160/2019 ha stabilito che a decorrere dal 2021 i comuni possono diversificare le aliquote dell’IMU esclusivamente con riferimento alle fattispecie che saranno definite da uno specifico regolamento ministeriale;

· il co. 757 ha altresì stabilito che le deliberazioni comunali dovranno obbligatoriamente comprendere un prospetto delle aliquote a pena di inefficacia della stessa delibera per quanto attiene alla determinazione della IMU dovuta, da compilarsi sulla base di una apposita applicazione che sarà sviluppata all’interno del portale del federalismo fiscale secondo le modalità di elaborazione stabilita dal decreto ministeriale, da emanarsi entro il 29 giugno 2020;

· che comunque il co. 779 prevede che le aliquote e i regolamenti IMU per il 2020 potranno essere approvati entro il 30 giugno 2020;

Relativamente alla TARI

· con la L. 205/2017(legge di bilancio 2018) si attribuiva alla Autorità ARERA, fra le altre cose, la funzione di regolamentazione del ciclo rifiuti e delle prescrizioni in tema di conoscenza e trasparenza ai contribuenti dello svolgimento dei relativi servizi;

· che ARERA il 31 ottobre del 2019 ha deliberato in merito con due provvedimenti, la delibera 443/2019 in tema di MTR ( metodo tariffario rifiuti) e la delibera 444/2019 circa gli obblighi di trasparenza in favore dei contribuenti, individuando due periodi regolatori di 4 anni, il primo che va dal 2020 al 2021 ( che interessa le delibere 443 e 444) ed il secondo che va dal 2022 al 2023 ( che interessa solo la delib 444);

· che un emendamento al DL n. 124/2019 (art 52) ha apportato all’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 co 683, la seguente modificazione:art. 683 bis “In considerazione della necessità di acquisire il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, per l’anno 2020, i comuni, in deroga al comma 683 e all’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, approvano le tariffe e i regolamenti della Tari e della tariffa corrispettiva entro il 30 aprile. Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche in caso di esigenze di modifica a provvedimenti già deliberati»

· che allo stato il gestore non ha ancora consegnato il PEF, e quindi nelle more si deve confermare l’assetto delle tariffe 2019, riservandosi di intervenire successivamente sull’ammontare complessivo e sull’articolazione tariffaria della TARI una volta disponibile il nuovo PEF;

· che per espressa disposizione dell’art. 1, comma 169, della legge 196/2006, peraltro, anche la mancata approvazione delle tariffe TARI entro il termine previsto per il bilancio di

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previsione 2020 ha come effetto la proroga automatica delle aliquote deliberate per l’anno di imposta precedente, attestando la veridicità alle previsioni di bilancio del ciclo dei rifiuti.

· che tale modo di operare è altresì coerente con quanto disposto dall’art. 15-ter del decreto crescita n. 34/2019, che prevede dal 2020 la commisurazione alle tariffe TARI dell’anno precedente per tutti i versamenti che scadono prima del 1° dicembre e l’applicazione delle nuove TARI aggiornate per tutti i versamenti con scadenza dopo il 1° dicembre, se i relativi atti sono pubblicati entro il 28 ottobre dell’anno, con meccanismo di saldo e conguaglio su quanto già versato;

· per le considerazioni di cui innanzi, l’Ente applicherà temporaneamente quanto disposto dall’art.1 comma 169 della legge 27.12.2006, n. 296 in merito alle tariffe TARI relative all’anno 2019

Relativamente all’ IRPEF

non essendo prevista alcuna modifica dell’aliquota applicata nell’anno 2019, ai sensi dell’art.1 comma 169 della legge 27.12.2006, n. 296, si dà atto che per l’anno 2020, la stessa è confermata al0,75%.

L'Ente non ha adottato il Piano triennale di contenimento della spesa ai sensi dell’art. 2 comma 594 e segg. della legge n. 244/2007 in quanto la norma è stata abolita dall’art. 57 comma 2 lettera E L. 157/2019)

L’Ente non ha richiesto anticipazioni di liquidità a breve termine per l’accelerazione del pagamento dei debiti commerciali ai sensi dell’art. 1, commi da 849 a 857, della l. n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) e non si è avvalso della possibilità di rinegoziare i mutui della Cassa Depositi e Prestiti trasferiti al Ministero dell’Economia e delle finanze in attuazione dell’art. 5, commi 1 e 3 del d.l n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla l. n. 326/2003, prevista dall’art. 1, comma 961 della legge di bilancio 2019, le cui modalità operative sono state definite dal D.M. 30/08/2019, in quanto non ne ricorre la fattispecie.

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2019

L’organo consiliare ha approvato con delibera n. 57 del 17.05.2019 il rendiconto per l’esercizio 2018.

Da tale rendiconto, come indicato nella relazione dell’organo di revisione formulata con verbale n.

4 in data 26.04.2019 – prot. 25821 del 26.04.2019 si evidenzia che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- non risultano debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;

- è stato rispettato l’obiettivo del pareggio di bilancio;

- sono state rispettate le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati;

- è stato conseguito un risultato di amministrazione disponibile (lett. E) positivo;

- gli accantonamenti risultano congrui.

La gestione dell’anno 2018 si è chiusa con un risultato di amministrazione al 31/12/2018 così distinto ai sensi dell’art.187 del TUEL:

(6)

Risultato di amministrazione (+/-) di cui:

a) Fondi vincolati 2.556.999,06

b) Fondi accantonati 14.672.168,32

c) Fondi destinati ad investimento 303.762,96

d) Fondi liberi 237.419,85

TOTALE RISULTATO AMMINISTRAZIONE 17.770.350,19

La situazione di cassa dell´ Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

2017 2018 2019

Disponibilità: 7.885.659,98 14.228.925,17 14.575.291,61

di cui cassa vincolata 861.374,27 3.341.668,66 3.633.025,00

anticipazioni non estinte al 31/12 0,00 0,00 0,00

L’impostazione del bilancio di previsione 2020-2022 è tale da garantire il rispetto degli equilibri nei termini previsti dall’art. 162 del TUEL.

L’impostazione del bilancio di previsione 2020-2022 è tale da garantire il rispetto del saldo di competenza d'esercizio non negativo ai sensi art. 1, comma 821, legge n. 145/2018 con riferimento ai prospetti degli equilibri modificati dal DM 1° agosto 2019.

Ai fini della determinazione degli equilibri:

· non è stato necessario procedere con lo stralcio delle ingiunzioni ex d.l. n. 119/2018, delle ingiunzioni fiscali ex art. 15 d.l. 34/2019;

· non è stato necessario verificare gli effetti della proroga delle definizioni agevolate ex art. 16-bis d.l. n. 34/2019;

· non è stato necessario l'annullamento automatico dei crediti fino a mille euro ex art. 4, comma 1 d.l. n. 119/2018;

in quanto tali crediti non sono presenti nei residui attivi dei documenti contabili dell’Ente;

BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022

Il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale, ai sensi dell’articolo 162 del Tuel.

Le previsioni di competenza per gli anni 2020, 2021 e 2022 confrontate con le previsioni definitive per l’anno 2019 sono così formulate:

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Riepilogo generale entrate e spese per titoli

Riepilogo generale entrate per titoli

Riepilogo generale spese per titoli

(8)

Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e i principi contabili e rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione giuridica è sorta in esercizi precedenti.

(9)

Avanzo presunto

Con deliberazione di Giunta Comunale n.29 del 30.01.2020 l’amministrazione ha approvato il seguente avanzo presunto:

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2019:

(+)

Risultato di amministrazione iniziale

dell'esercizio 2019 € 17.770.350,19

(+)

Fondo pluriennale vincolato iniziale

dell'esercizio 2019 € 12.786.220,14

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2019 € 56.134.408,51 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2019 65.303.880,94

+/-

Variazioni dei residui attivi già verificatesi

nell'esercizio 2019 € 3.140.396,98

-/+

Variazioni dei residui passivi già verificatesi

nell'esercizio 2019 € 1.067.004,76

=

Risultato di amministrazione dell'esercizio N- 1 alla data di redazione del bilancio di

previsione dell'anno N € 19.313.705,68

+

Entrate che prevedo di accertare per il

restante periodo dell'esercizio 2019 € 0,00

-

Spese che prevedo di impegnare per il

restante periodo dell'esercizio 2019 € 0,00

+/-

Variazioni dei residui attivi, presunte per il

restante periodo dell'esercizio 2019 € 0,00

-/+

Variazioni dei residui passivi, presunte per il

restante periodo dell'esercizio 2019 € 0,00

-

Fondo pluriennale vincolato finale presunto

dell'esercizio 2019(1) € 218,87

=

A) Risultato di amministrazione presunto al

31/12/2019 € 19.313.486,81

Parte accantonata(3)

Fondo crediti di dubbia esigibilità al

31/12/2019(4) € 14.745.493,16

Fondo Oneri e rischi per sentenze al

31/12/2019 (5) € 1.500.000,00

Fondo per aumenti contrattuali € 78.573,96

Fondo TFM al 31/12/2019 € 11.500,00

B) Totale parte accantonata € 16.335.567,12 Parte vincolata

€ 58.533,04

€ 1.238.032,63

€ 76.399,27

€ 0,00

€ 0,00 C) Totale parte vincolata € 1.372.964,94

Parte destinata agli investimenti € 0,00

D) Totale destinata agli investimenti € 0,00 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) € 1.604.954,75

Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili € 58.533,04 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti € 1.226.283,59 Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui

Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente Utilizzo altri vincoli da specificare

€ 1.284.816,63 Vincoli derivanti da trasferimenti

TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili (Introiti oneri

Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli: da trasferimenti in conto capitale

Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione

Utilizzo quota vincolata

(10)

Fondo pluriennale vincolato (FPV)

Il fondo pluriennale vincolato, disciplinato dal principio contabile applicato della competenza finanziaria, è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.

Le fonti di finanziamento del Fondo pluriennale vincolato iscritto nella parte entrata del bilancio per l’esercizio 2020 sono le seguenti:

Fonti di finanziamento FPV Importo

Totale entrate correnti vincolate

Entrata corrente non vincolata in deroga per spese di personale 0,00

Entrata corrente non vincolata in deroga per patrocinio legali esterni 0,00

entrata in conto capitale 0,00

assunzione prestiti/indebitamento 0,00

altre risorse ( da specificare) 0,00

TOTALE 0,00

0,00

Rappresentazione del Fondo pluriennale vincolato 2020 Importo

FPV APPLICATO IN ENTRATA 0,00

FPV di parte corrente applicato 0,00

FPV di parte capitale applicato (al netto dell'indebitamento) 0,00

FPV di parte capitale applicato al bilancio (derivante da indebitamento) 0,00

FPV di entrata per partite finanziarie 0,00

FPV DETERMINATO IN SPESA 218,87

FPV corrente: 218,87

- quota determinata da impegni/prenotazioni da esercizio precedente 218,87 - quota determinata da impegni/prenotazioni nell’esercizio cui si riferisce il bilancio 0,00

FPV di parte capitale (al netto dell’indebitamento): 0,00

- quota determinata da impegni/prenotazioni da esercizio precedente 0,00 - quota determinata da impegni/prenotazioni nell’esercizio cui si riferisce il bilancio 0,00 FPV di parte capitale determinato in bilancio (per la parte alimentata solo da indebitamento) 0,00 - quota determinata da impegni/prenotazioni da esercizio precedente 0,00 - quota determinata da impegni/prenotazioni nell’esercizio cui si riferisce il bilancio 0,00

Fondo pluriennale vincolato di spesa per partite finanziarie 0,00

Fondo pluriennale vincolato FPV iscritto in entrata per l'esercizio 2020

Fonti di finanziamento FPV Importo

Entrate correnti vincolate 0,00

Entrate correnti non vincolate in deroga per spese di personale 0,00

Entrate correnti non vincolate in deroga per patrocinio legali esterni 0,00

Entrate correnti non vincolate in deroga per reimputazione di impegni assunti sull’esercizio a cui il rendiconto si riferisce, non divenuti esigibili0,00 Entrate diverse dalle precedenti per reimputazione di impegni assunti sull’esercizio a cui il rendiconto si riferisce, non divenuti esigibili0,00

altre risorse (da specificare) 0,00

Totale FPV entrata parte corrente 0,00

Entrata in conto capitale 0,00

Assunzione prestiti/indebitamento 0,00

altre risorse (da specificare) 0,00

Totale FPV entrata parte capitale 0,00

TOTALE 0,00

L’organo di revisione ha verificato che il Fpv di spesa corrisponda al Fpv di entrata dell’esercizio successivo.

(11)

Previsioni di cassa

Fondo di Cassa all'1/1/2020 14.575.291,61

1

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e perequativa 43.529.430,19

2 Trasferimenti correnti

9.264.668,26

3 Entrate extratributarie 5.209.979,95

4 Entrate in conto capitale

28.638.899,36 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie

0,00

6 Accensione prestiti 5.470.534,91

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 16.280.474,96

9 Entrate per conto terzi e partite di giro

25.314.874,06 133.708.861,69 148.284.153,30

1 Spese correnti 51.086.703,95

2 Spese in conto capitale 40.780.462,29

3 Spese per incremento attività finanziarie 0,00

4 Rmborso di prestiti 313.220,00

5

Chiusura anticipazioni di istiutto

tesoriere/cassiere 16.280.474,96

7 Spese per conto terzi e partite di giro 25.283.821,95 TOTALE TITOLI 133.744.683,15

SALDO DI CASSA 14.539.470,15

PREVISIONI DI CASSA DELLE SPESE PER TITOLI

PREVISIONI DI CASSA ANNO 2020 PREVISIONI DI CASSA ENTRATE PER TITOLI

PREVISIONI DI CASSA ANNO 2020

TOTALE TITOLI TOTALE GENERALE ENTRATE

Gli stanziamenti di cassa comprendono le previsioni di riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui.

L’organo di revisione ha verificato che il saldo di cassa non negativo assicuri il rispetto del comma 6 dell’art.162 del TUEL.

(12)

L’organo di revisione rammenta che i singoli dirigenti o responsabili di servizi hanno partecipato alle proposte di previsione autorizzatorie di cassa anche ai fini dell’accertamento preventivo di compatibilità di cui all’art. 183, comma 8, del TUEL.

Il fondo iniziale di cassa al 01.01.2020 comprende la cassa vincolata per euro 3.001.363,59

La differenza fra residui + previsione di competenza e previsione di cassa è dimostrata nel seguente prospetto:

Fondo di Cassa all'1/1/2020 14.575.291,61 14.575.291,61 0,00

1

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e perequativa 19.323.489,30 29.438.935,94 48.762.425,24 43.529.430,19

2 Trasferimenti correnti 4.771.894,73 5.188.756,85 9.960.651,58 9.264.668,26

3 Entrate extratributarie 1.876.828,67 3.881.066,62 5.757.895,29 5.209.979,95

4 Entrate in conto capitale 14.813.758,56 13.965.149,07 28.778.907,63 28.638.899,36

5 Entrate da riduzione di attività finanziarie - 0,00 0,00 0,00

6 Accensione prestiti 1.184.602,36 4.285.932,55 5.470.534,91 5.470.534,91

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere - 16.280.474,96 16.280.474,96 16.280.474,96 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 769.874,06 24.545.000,00 25.314.874,06 25.314.874,06 42.740.447,68 97.585.315,99 140.325.763,67 133.708.861,69 42.740.447,68 112.160.607,60 154.901.055,28 133.708.861,69

1 Spese Correnti 16.083.230,50 38.498.111,59 54.581.342,09 51.086.703,95

2 Spese In Conto Capitale 21.659.777,35 19.223.544,94 40.883.322,29 40.780.462,29

3 Spese Per Incremento Di Attivita' Finanziarie - 0,00 0,00

4 Rimborso Di Prestiti 313.220,00 313.220,00 313.220,00

5

Chiusura Anticipazioni Da Istituto

Tesoriere/Cassiere 16.280.474,96 16.280.474,96 16.280.474,96

7 Spese Per Conto Terzi E Partite Di Giro 738.821,95 24.545.000,00 25.283.821,95 25.283.821,95 38.481.829,80 98.860.351,49 137.342.181,29 133.744.683,15 4.258.617,88 13.300.256,11 17.558.873,99 -35.821,46 TOTALE GENERALE DELLE SPESE

SALDO DI CASSA TOTALE TITOLI

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE

BILANCIO DI PREVISIONE CASSA RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PREV. COMP. TOTALE PREV. CASSA

BILANCIO DI PREVISIONE CASSA RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PREV. COMP. TOTALE PREV. CASSA

(13)

Verifica equilibrio corrente anni 2020-2022

Gli equilibri richiesti dal comma 6 dell’art.162 del TUEL sono così assicurati:

2020 2021 2022

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 14.575.291,61

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 218,87 0,00 0,00

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 38.508.759,41 37.446.730,89 37.548.730,89

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al

rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 38.498.111,59 37.125.403,25 36.928.674,54

di cui:

- fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

- fondo crediti di dubbia esigibilità 2.536.081,61 2.669.541,77 2.669.541,77

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari (-) 313.220,00 726.383,64 977.112,35

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

di cui Fondo anticipazioni di liquidità 0,00 0,00 0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) -302.353,31 -405.056,00 -357.056,00

H) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese correnti (2) (+) 152.753,31 - -

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 444.600,00 593.056,00 529.056,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 295.000,00 188.000,00 172.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00

O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRI DI BILANCIO

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162,

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (3)

(14)

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00

Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-)

Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti plurien. - -

EQUILIBRIO FINALE

Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali(4):

0,00 152.753,31 152.753,31 -

L’importo di euro 444.600,00 di entrate in conto capitale sono destinate a spese correnti e sono costituite da oneri di urbanizzazione.

L’importo di euro 295.000,00 di entrate di parte corrente destinate a spese del titolo secondo sono costituite da entrate del codice della strada e parcheggi.

L’Ente non si è avvalso della facoltà di cui al co. 866, art. 1, legge n. 205/2017, così come modificato dall'art. 11-bis, comma 4, d.l. 14 dicembre 2018, n. 135.

Risorse derivanti da rinegoziazione mutui

L’ente non si è avvalso della facoltà di utilizzare le economie di risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione mutui e prestiti per finanziare, in deroga, spese di parte corrente ai sensi dell’art. 1 comma 867 Legge 205/2017.

Entrate e spese di carattere non ripetitivo

L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196, relativamente alla classificazione delle entrate dello stato, distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi.

Nel bilancio sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non ricorrenti riferite a sentenze esecutive ed atti equiparati.

(15)

Entrate non ricorrenti destinate a spesa corrente Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022

Entrate da titoli abitativi edilizi 28.020,18 28.020,18 28.020,18 Entrate per sanatoria abusi edilizi e sanzioni 124.120,56 124.120,56 124.120,56

Recupero evasione tributaria 632.494,52 632.494,52 632.494,52

Canoni per concessioni pluriennali Sanzioni codice della strada Entrate per eventi calamitosi Altre da specificare

Totale 784.635,26 784.635,26 784.635,26

Spese del titolo 1° non ricorrenti Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022

consultazione elettorali e referendarie locali spese per eventi calamitosi

sentenze esecutive e atti equiparati 800.000,00 800.000,00 800.000,00 ripiano disavanzi organismi partecipati

penale estinzione anticipata prestiti altre da specificare

Totale 800.000,00 800.000,00 800.000,00

La nota integrativa

La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica le informazioni riguardanti le previsioni richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

Verifica della coerenza interna

L’organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2020-22 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, con il documento unico di programmazione e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogni del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare, ecc.).

Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione DUP

Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dalla Giunta tenuto conto del contenuto minimo (o dello schema di documento semplificato per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti con ulteriori semplificazioni per i comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti previsti dal principio 4/1) previsto dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n.

4/1 al D.Lgs. 118/2011).

Sul DUP e/o relativa nota di aggiornamento l’organo di revisione ha espresso parere con verbale n 6 del 25.02.2020.

(16)

Strumenti obbligatori di programmazione di settore

Il Dup contiene i seguenti strumenti obbligatori di programmazione di settore che sono coerenti con le previsioni di bilancio:

Programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 è stato redatto conformemente alle modalità e agli schemi approvati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018 e sarà presentato al Consiglio per l’approvazione unitamente al bilancio preventivo.

ll programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici e relativi adeguamenti sono pubblicati ai sensi del D.M. n. 14 del 16 gennaio 2018.

Gli importi inclusi nello schema relativo ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento nel bilancio di previsione 2020-22.

Il programma triennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

Programmazione biennale di acquisti di beni e servizi

Il programma biennale di forniture e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a Euro 40.000,00 e relativo aggiornamento è stato redatto conformemente a quanto disposto dai commi 6 e 7 di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 secondo lo schema approvato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018.

Programmazione triennale fabbisogni del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art. 39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art. 6 del D. Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto secondo le "Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte della PA" emanate in data 08 maggio 2018 da parte del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e pubblicate in G.U. 27 luglio 2018, n.173.

Su tale atto l’organo di revisione ha formulato il parere con verbale n 5 in data 24.02.2020. ai sensi dell’art.19 della Legge 448/2001.

L’atto, prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale.

Il fabbisogno di personale nel triennio 2020-2022, tiene conto dei vincoli disposti per le assunzioni e per la spesa di personale.

La previsione triennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di programmazione dei fabbisogni.

Nella riunione della Conferenza Stato-Città dell’11 dicembre 2019 è stato definito il contenuto del Decreto attuativo del comma 2 dell’articolo 33 del d.l. 34/2019, così detto Decreto Crescita.

L’articolo 33, rubricato “Assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni in base alla sostenibilità finanziaria”, ha ridisegnato completamente le regole in materia di limiti assunzionali e del fondo incentivante per i Comuni, demandando a un Decreto attuativo non ancora emanato la disciplina di dettaglio, pertanto, al momento dell’emanazione del decreto attuativo dell’art. 33 d.l. 34/2019 l’Ente dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni.

(17)

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2020-2022

A) ENTRATE

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per gli esercizi 2020-2022, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

Entrate da fiscalità locale

Addizionale Comunale all’Irpef

Il comune ha applicato, ai sensi dell’art. 1 del D. Lgs. n. 360/1998, l’addizionale all’IRPEF, confermando l’aliquota in misura del 0,75%;

Le previsioni di gettito sono coerenti a quanto disposto dal punto 3.7.5 del principio 4/2 del D. Lgs 118/2011.

IMU

Relativamente a detta imposta si rimanda a quanto già ribadito nei paragrafi precedenti.

Il gettito stimato per l’Imposta Municipale Propria è il seguente:

IUC

Esercizio 2019 (assestato o

rendiconto)

Previsione 2020

Previsione 2021

Previsione 2022 IMU 8.650.000,00 10.000.000,00 10.000.000,00 10.000.000,00

TASI 1.230.000,00 0,00 0,00 0,00

TARI 9.534.565,00 10.000.852,98 10.000.852,98 10.000.852,98

Totale 19.414.565,00 20.000.852,98 20.000.852,98 20.000.852,98

TARI

Relativamente a detta Tassa si rimanda a quanto già ribadito nei paragrafi precedenti.

Il gettito stimato per la TARI è il seguente:

Esercizio 2019 (assestato o

rendiconto)

Previsione 2020

Previsione 2021

Previsione 2022 TARI 9.534.565,00 10.000.852,98 10.000.852,98 10.000.852,98

Totale 9.534.565,00 10.000.852,98 10.000.852,98 10.000.852,98

(18)

In particolare per la TARI, l’ente ha previsto nel bilancio 2020, la somma di euro 10.000.852.98, con un aumento di euro 467.023,58 rispetto alle previsioni definitive 2019, per la tassa sui rifiuti istituita con i commi da 641 a 668 dell’art.1 della Legge 147/2013

Altri Tributi Comunali

Oltre all’addizionale comunale all’IRPEF, all’IMU e alla TARI, il comune ha istituito i seguenti tributi:

- imposta comunale sulla pubblicità (ICP);

- tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);

- imposta di soggiorno;

Altri Tributi

Esercizio 2019 (assestato o

rendiconto)

\ Previsione

2021

Previsione 2022

ICP 111.800,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00

TOSAP 270.000,00 260.000,00 260.000,00 260.000,00

Imposta di

soggiorno 10.000,00 160.000,00 180.000,00 180.000,00

Totale 391.800,00 570.000,00 590.000,00 590.000,00

Il comune, avendo istituito nell’anno 2019, l’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, ha previsto che il relativo gettito sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali (rif. art. 4 D.Lgs n.23/2011).

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Tributo Accertamento 2018* Residuo2018* Assestato 2019 Previsione 2020 Previsione 2021 Previsione 2022 ICI

IMU 1.378.423,88 1.309.999,76 1.378.423,88 800.000,00 800.000,00 800.000,00

TASI 164.829,70 122.404,54 164.829,70 50.000,00 50.000,00 50.000,00

ADDIZIONALE IRPEF

TARI-TARSU 1.381.055,58 972.600,80 1.381.055,58 950.000,00 950.000,00 950.000,00

TOSAP 6.059,53 6.059,53 5.000,00 5.000,00 5.000,00

IMPOSTA PUBBLICITA' 100,00 50,00 50,00

ALTRI TRIBUTI 507.599,40 278.289,69 450.000,00 403.000,00 403.000,00 403.000,00

Totale 3.437.968,09 2.683.294,79 3.380.368,69 2.208.100,00 2.208.050,00 2.208.050,00 FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' (FCDE) 2.524.865,66 2.536.081,61 2.669.541,77 2.669.541,77

*accertato 2019 e residuo 2019 se approvato il rendiconto 2019

La quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2020-2022 appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti ed ai crediti dichiarati inesigibili inclusi tra le componenti di costo.

(19)

Entrate da titoli abitativi (proventi da permessi da costruire) e relative sanzioni

La previsione delle entrate da titoli abitativi e relative sanzioni è la seguente:

Anno Importo Spesa

corrente

Spesa in c/capitale

2018

(rendiconto) 1.473.446,52 0,00 1.169.683,56

2019 (assestato o

rendiconto)

1.339.152,29 388.912,00 131.012,94

2020 (assestato o

rendiconto)

969.780,00 444.600,00 525.180,00

2021 (assestato o

rendiconto)

1.138.376,00 593.056,00 545.320,00

2022 (assestato o

rendiconto)

1.074.376,00 529.056,00 545.320,00

Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative sono così previsti:

Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada

sanzioni ex art.208 co 1 cds 403.000,00 403.000,00 403.000,00

sanzioni ex art.142 co 12 bis cds 10.000,00 10.000,00 10.000,00

TOTALE SANZIONI 413.000,00 413.000,00 413.000,00

Fondo Crediti Dubbia Esigibilità 3.304,09 3.304,09 3.304,09

Percentuale fondo (%) 0,80% 0,80% 0,80%

Previsione2020 Previsione2021 Previsione2022

La quantificazione dello stesso appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.

La somma da assoggettare a vincoli è così distinta:

- euro 201.500,00 per sanzioni ex art. 208 comma 1 del codice della strada (D.Lgs 30.4.1992 n.

285);

- euro 10.000,00 per sanzioni ex art.142, comma 12 bis del codice della strada (D.Lgs 30.4.1992 n.

285).

Con atto di Giunta 30 in data 30.01.2020 la somma di euro 208.195,91 (previsione meno fondo) è stata destinata per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 comma 12 ter e 208, comma 4 e comma 5 bis, del codice della strada, come modificato dall’art. 40 della Legge n.

120 del 29/7/2010.

La Giunta ha destinato euro 11.982,74 alla previdenza ed assistenza del personale Polizia Municipale.

(20)

- al titolo 1 spesa corrente per euro 126.195,91 - al titolo 2 spesa in conto capitale per euro 82.000,00

L’organo di revisione ha verificato che l’ente ha correttamente suddiviso nel bilancio le risorse relative alle sanzioni amministrative da codice della strada sulla base delle indicazioni fornite con il D.M. 29 agosto 2018.

Proventi dei beni dell’ente

I proventi dei beni dell’ente per locazioni, fitti attivi e canoni patrimoniali sono così previsti:

Proventi dei beni dell'ente

Canoni di locazione 0,00 0,00 0,00

Fitti attivi e canoni patrimoniali 40.000,00 40.000,00 40.000,00

TOTALE PROVENTI DEI BENI 40.000,00 40.000,00 40.000,00

Fondo Crediti Dubbia Esigibilità 4.382,77 4.382,77 4.382,77

Percentuale fondo (%) 10,96% 10,96% 10,96%

Previsione2020 Previsione2021 Previsione2022

La quantificazione dello stesso appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.

Proventi dei servizi pubblici

Il dettaglio delle previsioni di proventi e costi dei servizi dell’ente e dei servizi a domanda individuale è il seguente:

Servizio

Entrate/

proventi Prev. 2020

Spese/costi Prev. 2020

% copertura 2019

Asilo nido n.d.

Casa riposo anziani 55.000,00 390.663,05 14,08%

Fiere e mercati n.d.

Mense scolastiche 98.916,00 340.000,00 29,09%

Musei e pinacoteche n.d.

Teatri, spettacoli e mostre n.d.

Colonie e soggiorni stagionali n.d.

Corsi extrascolastici n.d.

Impianti sportivi 20.000,00 223.139,92 8,96%

Parchimetri 500.000,00 514.952,65 97,10%

Servizi turistici n.d.

Trasporti funebri n.d.

Uso locali non istituzionali 100,00 7.267,00 1,38%

Centro creativo n.d.

Lampade votive 245.000,00 249.580,00 98,16%

Totale 919.016,00 1.725.602,62 53,26%

L’organo esecutivo con deliberazione n. 29 del 30.01.2020, allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 53,26 %.

(21)

B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI

Le previsioni degli esercizi 2020-2022 per macro-aggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dalla previsione definitiva 2019 è la seguente:

Sviluppo previsione per aggregati di spesa:

101 Redditi da lavoro dipendente 8.359.961,03 8.585.961,54 8.560.171,58 8.738.672,58 102 Imposte e tasse a carico dell'ente 554.755,31 568.086,31 567.792,08 580.007,52 103 Acquisto di beni e servizi 20.030.477,50 20.005.934,88 19.527.418,35 19.236.963,95 104 Trasferimenti correnti 4.770.128,89 5.114.842,29 4.264.509,53 4.174.129,53

105 Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00

106 Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00 0,00

107 Interessi passivi 41.989,12 53.301,35 95.179,33 86.353,42

108 Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 4.153,83 233.361,33 79.973,45 79.973,45 110 Altre spese correnti 1.009.069,01 3.936.623,89 4.030.358,93 4.032.574,09 Totale 34.770.534,69 38.498.111,59 37.125.403,25 36.928.674,54 SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI

PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA Previsioni Def.

2019 Previsioni 2020 Previsioni 2021 Previsioni 2022

Spese di personale

La spesa relativa al macro-aggregato “redditi da lavoro dipendente” prevista per gli esercizi 2020/2022, tiene conto delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno e risulta coerente:

- con l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad € 5.626.889,72 considerando l’aggregato rilevante comprensivo dell’IRAP ed al netto delle componenti escluse (tra cui la spesa conseguente ai rinnovi contrattuali), come risultante da 5.626.379,65.

- dei vincoli disposti dalla L.114 del 11.08.2014, sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che fanno riferimento alla corrispondente spesa dell’anno 2009 di euro 556.071,97.

L’andamento dell’aggregato rilevante nei diversi esercizi compresi nel bilancio di previsione raffrontato con il vincolo da rispettare è il seguente:

(22)

Media 2011/2013 2008 per enti non

soggetti al patto

Spese macroaggregato 101 8.112.895,31 8.806.869,15 8.642.103,01 8.820.604,05

Spese macroaggregato 103 0,00 7.500,00 7.500,00 7.500,00

Irap macroaggregato 102 543.594,52 532.956,81 532.662,58 544.878,02

Altre spese: reiscrizioni imputate all'esercizio successivo 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre spese: da specificare………… 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre spese: da specificare………… 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre spese: da specificare………… 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale spese di personale (A) 8.656.489,83 9.347.325,96 9.182.265,59 9.372.982,07

(-) Componenti escluse (B) 3.029.600,11 3.720.946,30 3.555.888,03 3.746.607,47

(=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B 5.626.889,72 5.626.379,66 5.626.377,56 5.626.374,60

(ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562)

Previsione 2020

Previsione 2021

Previsione 2022

La previsione per gli anni 2020, 2021 e 2022 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013 (o all’anno 2008 per gli enti che nel 2015 non erano soggetti al patto) che era pari a euro 5.626.888.72

Spese per incarichi di collaborazione autonoma

(art.7 comma 6, D. Lgs. 165/2001)

Risulta agli atti del Consiglio Comunale la proposta di deliberazione n,11 dell’11/02/2020, relativa all’adozione del programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione per il periodo 2020/2022 (art. 3, c. 55, L. 24 dicembre 2007, n. 244).

Spese per acquisto beni e servizi

La previsione di bilancio relativa agli acquisti di beni e di servizi è coerente con:

a) il programma biennale degli acquisti di beni e di servizi approvato ai sensi del D.Lgs. 50/2016, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 13/02/2020;

b) l’ammontare degli impegni e/o degli stanziamenti dell’esercizio precedente a quello di riferimento del bilancio;

c) le scelte di razionalizzazione/revisione operate dall’ente.

Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)

L’Organo di revisione ha verificato la regolarità del calcolo del fondo crediti dubbia esigibilità ed il rispetto della percentuale minima di accantonamento.

L’Ente pur potendo applicare quanto stabilito dall’art. 1, co. 79 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) (Nel corso degli anni 2020 e 2021 gli enti locali possono variare il bilancio di previsione 2020-2022 e 2021-2023 per ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato per gli esercizi 2020 e 2021 nella missione « Fondi e accantonamenti » ad un valore pari al 90 per cento dell’accantonamento quantificato nell’allegato al bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità, se nell’esercizio precedente a quello di riferimento sono rispettati gli indicatori di cui all’articolo 1, comma 859, lettere a) e b), della legge 30 dicembre 2018, n. 145.), ha accantonato al FCDE la percentuale del 95%

Gli stanziamenti iscritti nella missione 20, programma 2 (accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità) a titolo di FCDE per ciascuno degli anni 2020-2022 risultano dai prospetti che seguono per singola tipologia di entrata.

Il FCDE è determinato applicando all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle entrate una percentuale pari al complemento a 100 delle medie calcolate come di seguito specificato.

(23)

I calcoli possono essere effettuati applicando al rapporto tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti degli ultimi 5 esercizi, il seguente metodo della media semplice.

L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e con il rendiconto genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata.

L’Organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo che è stato effettuato

- utilizzando la facoltà di accantonare l’importo minimo previsto dalla normativa vigente incrementato dello 0,5%;

Il fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2020-2022 risulta come dai seguenti prospetti:

(24)
(25)
(26)
(27)

Fondo di riserva di competenza

La previsione del fondo di riserva ordinario, iscritto nella missione 20, programma 1, titolo 1, macroaggregato 10 del bilancio, ammonta a:

anno 2020 - euro 158.553,28 pari allo 0,41% delle spese correnti;

anno 2021 - euro 168.828,16 pari allo 0,45% delle spese correnti;

anno 2022 - euro 171.043,32 pari allo 0,46% delle spese correnti;

rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUELed in quelli previsti dal regolamento di contabilità.

Fondi per spese potenziali

L’Organo di revisione ha verificato che l’Ente ha stanziato nel bilancio 2020/2022, al capitolo di spesa 1620, le seguenti risorse:

· 2020 €. 800.000,00

· 2021 €. 750.000,00

· 2022 €. 750.000,00

Oltre le suddette risorse l’Ente ha provveduto a stanziare nel bilancio 2020-2022 accantonamenti in conto competenza per le spese potenziali.

Sono previsti accantonamenti per le seguenti passività potenziali:

FONDO Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022

Accantonamento rischi contenzioso 180.000,00 180.000,00 180.000,00

Accantonamento oneri futuri

Accantonamento per perdite organismi partecipati 0,00 0,00 0,00

Accantonamento per indennità fine mandato 0,00 0,00 0,00

Accantonamenti per gli adeguamenti del CCNL 0,00 0,00 0,00

Altri accantonamenti (da specificare: ad esempio: rimborso TARI) 0,00 0,00 0,00 TOTALE 180.000,00 180.000,00 180.000,00

Accantonamento complessivo per spese potenziali confluito nel risultato di amministrazione nell’ultimo rendiconto approvato

Rendiconto anno: 2018

Fondo rischi contenzioso 380.000,00

Fondo oneri futuri 0

Fondo perdite società partecipate 0

Altri fondi (specificare Altri Fondi) 8.654,86

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 24 del 30/01/2020, di approvazione del risultato presunto di amministrazione, risulta accantonato un fondo rischi da contenzioso di € 1.500.000,00. In considerazione delle previsioni formulate dall’ufficio contenzioso con le note prot.11759 del 26.02.2020 e 11227 del 24.02.2020si invita l’amministrazione a monitorare costantemente l’andamento del contenzioso.

(28)

Fondo di riserva di cassa

La consistenza del fondo di riserva di cassa rientra nei limiti di cui all’art. 166, comma 2 quater del TUEL.

ORGANISMI PARTECIPATI

Tutti gli organismi partecipati hanno approvato i bilanci d’esercizio al 31/12/2018.

Il Comune ha provveduto a dismettere nel corso dell’anno 2018 riferimento 2017 le seguenti partecipazioni societarie:]

Denominazione sociale Quota di partecipazione

Motivo della mancata dismissione Martina Artemoda S.C.A.R.L: 22,11%

Mancata risposta dalla società

A tutt’oggi il recesso è stato da parte dell’Ente esercitato ma si è in attesa di riscontro da parte della Società così come dichiarato nella Delibera di Consiglio Comunale n. 130 del 18.12.2019 L’Ente ha provveduto, in data 18.12.2019 con delibera di C.C. n. 130 (entro il 31.12.2019), con proprio provvedimento motivato, all’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detiene partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 175/2016.

Le partecipazioni che risultano da dismettere entro il 31.12.2020 sono:

Denominazione sociale Quota di partecipazione

Motivo di dismissione

Modalità di dismissione

Data di dismissione

Modalità di ricollocamento

personale Martina Artemoda S.C.A.R.L. 22,11%

L’esito di tale ricognizione è stato comunicato, con le modalità previste dall’art. 17 del D.L.

90/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 114/2014:

- alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti in data 22.01.2020 con prot. 3991.

(29)

Finanziamento spese in conto capitale

Le spese in conto capitale previste negli anni 2020, 2021 e 2022 sono finanziate come segue:

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

COMPETENZA ANNO 2022

P) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese di investimento(2) (+) 1.122.063,32 - -

Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 18.251.081,62 35.152.951,33 43.724.376,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei

prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

o dei principi contabili (-) 444.600,00 593.056,00 529.056,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni

di legge o dei principi contabili (+) 295.000,00 188.000,00 172.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 19.223.544,94 34.747.895,33 43.367.320,00

di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO

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