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Riforma delle pensioni (13/5/ A.S. 2058)

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Academic year: 2022

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(1)

Riforma delle pensioni

(13/5/2004 - A.S. 2058)

1

Fino al 31/12/2007

Rimangono fermi i requisiti contributivi e di età per la pensione d’anzianità

L’attuale norma prevede 35 anni di contributi e 57 di età oppure

38 anni di contributi

2

Dal 01/01/2008

La pensione di anzianità si ottiene:

con 40 anni di contributi;

oppure oppure

con 35 anni di contributi e 60 di età (cosiddetta quota 95 nel biennio 2008 - 2009);

• Dal 2010 al 2013 occorre avere quota 96 - 35 di contributi e 61 di età:

• Dal 2014 occorre raggiungere quota 97 - 35 di contributi e 62 di età;

• Verifica nel 2013 3

L’alternativa … solo per le donne (fino al 2015)

L’alternativa … solo per le donne (fino al 2015)

La possibilità di poter accedere alla pensione d’anzianità con gli attuali requisiti (35 anni di contributi e 57 anni di età) salvo la liquidazione del relativo trattamento

esclusivamente con le regole del contributivo (comprendendo anche l’anzianità al 31/12/95 e procedendo alla trasformazione dei periodi

con le disposizioni di cui all’art. 2 del D.lgs. 180/97)

4

Requisito anagrafico elevato a:

60 anni per le donne;

65 anni per gli uomini In alternativa:

Con 40 anni (a prescindere dall’età);

Con 35 anni ma con età pari a quella dei trattamenti di anzianità

Le pensioni contributive

5

La certificazione del diritto alla prestazione pensionisticaLa certificazione del diritto

alla prestazione pensionistica Certificazione dei diritti della posizione previdenziale del lavoratore nella quale si attesta a cura dell’ente di appartenenza il

“diritto” stesso alla pensione con le regole vigenti al 31/12/97;

Libertà del lavoratore ad esercitare il diritto alla prestazione in qualsiasi momento, indipendentemente da ogni modifica normativa

6

(2)

Casellario degli iscritti

E’ prevista l’istituzione presso l’INPS del Casellario centrale delle posizioni previdenziali attive

Ciascun ente o amministrazione è tenuto ad inviare i dati giuridici ed economici dei propri dipendenti

Il Casellario consente di:

Emettere l’estratto conto contributivo

Calcolare la pensione 7

Incentivi alla permanenza in servizio

Vale solo per i lavoratori del settore privato;

Possibilità di rinuncia all’accredito dei contributi AGO per chi ha raggiunto i requisiti per la pensione d’anzianità, previa certificazione dell’ente previdenziale;

La contribuzione non versata (sia a carico del lavoratore sia a carico dell’azienda - il 32,70 %), esente da IRPEF, è corrisposta al lavoratore;

Applicazione al settore pubblico “in quanto compatibili” e previo confronto con le organizzazioni sindacali, le regioni e gli enti locali

8

Pensione subito e definitiva per delegaPensione subito e

definitiva per delega

I trattamenti pensionistici corrisposti da enti gestori di forma di previdenza obbligatoria devono essere erogati con calcolo definitivo

dell’importo al massimo entro un anno dall’inizio dell’erogazione

9

Testo unico in materia previdenzialeTesto unico

in materia previdenziale

Delega per l’emanazione di un testo unico previdenziale;

Armonizzazione dei regimi e delle aliquote;

Eliminazione delle sperequazioni, tra le varie gestioni pensionistiche (ad esclusione di quelle degli enti di diritto privato di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509, e 10 febbraio 1996, n. 103), nel calcolo della pensione, al fine di ottenere, a parità di anzianità contributiva e di retribuzione pensionabile, uguali trattamenti pensionistici10

Legge Delega 421/1992

Riordino del sistema previdenziale dei lavoratori privati e pubblici … con lo scopo di:

stabilizzare al livello attuale il rapporto tra spesa

previdenziale e prodotto interno lordo stabilizzare al livello attuale

il rapporto tra spesa previdenziale e prodotto interno lordo

garantire, sulla base dell’art. 38 della Costituzione,

trattamenti pensionistici obbligatori omogenei garantire, sulla base dell’art. 38 della Costituzione,

trattamenti pensionistici obbligatori omogenei favorire la costituzione su base volontaria, collettiva

o individuale di forme di previdenza per la erogazione dei trattamenti pensionistici complementari

favorire la costituzione su base volontaria, collettiva o individuale di forme di previdenza per la erogazione dei trattamenti pensionistici complementari 11

Interventi su:Interventi su:

Condizioni di accesso al diritto a pensione (vecchiaia e anzianità)

Condizioni di accesso al diritto a pensione (vecchiaia e anzianità)

Base di calcolo della prestazione (graduale aumento del periodo di riferimento)

D. Lvo 30/12/92, n. 503

12

(3)

“Disciplina delle forme pensionistiche complementari …”

art. 3, comma 2

“Per il personale

delle amministrazioni pubbliche …... le forme pensionistiche complementari possono essere istituite mediante i contratti collettivi …”

D. Lvo 21/4/93, n. 124

13

art. 8 commi 2, 3 e 4

“ … Le fonti istitutive delle forme pensionistiche complementari su base contrattuale collettiva possono prevedere la destinazione al finanziamento anche di una quota dell’accantonamento annuale al TFR … . Le medesime fonti … determinano la misura della riduzione della quota degli accantonamenti annuali futuri al TFR.

Per i lavoratori di prima occupazione … le fonti … prevedono la integrale destinazione … degli accantonamenti annuali al TFR … ” 14

Trattamento di fine servizio Trattamento di

fine servizio

Indennità di anzianità Indennità di

anzianità

Indennità di buonuscita

Indennità premio di servizio Indennità premio di servizio

15

Trattamento di fine rapporto

Caratteristiche

Rivalutazione del montante in costanza

di rapporto Rivalutazione del montante in costanza

di rapporto Conto individuale

costituito da accantonamenti di parte della retribuzione

Conto individuale costituito da accantonamenti

di parte della retribuzione Natura

retributiva

16

“ Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare ”

Per tutti i lavoratori assunti a decorrere dal 1/1/1996, il computo della pensione

avviene con il sistema “contributivo”

art. 1 commi 6 e 12

art. 2 commi 5 - 8

Per i dipendenti delle PP. AA. è disposta la trasformazione del TFS in TFR in base all’art. 2120 del codice civile

L. 8/8/95, n. 335

17

Commenti sulla L. 335/95

• equità attuariale

• scomparsa della pensione di anzianità

• coefficienti di trasformazione

• nucleo di valutazione

18

(4)

C P S (Valore percentuale) C P S (Valore percentuale)

2001 2002 2003 2004

Limiti di età Limiti di servizio Inabilità

Dimissioni volontarie

36,0 40 31,1 49

18,9 18 16,7 1

9,0 4,2 3,8 2

36,1 37,8 48,4 48

19

C.P.S.

36,0

18,9

9,0

36,1 40

18

4,2

37,8

16,7

3,8

48,4

1 2

48

31,1 49

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

Limiti di età Limiti di servizio Inabilità D imissioni volontarie

frequenze di cessazione (%)

2001 2002 2003 storico

20

Entrate contributive

(Importi in milioni di euro)

Entrate contributive

(Importi in milioni di euro)

2001 2002 2003

2.759 2.756 2.822

Variazioni percentuali del Variazioni percentuali del

2002 rispetto al 2001 2003 rispetto al 2002

- 0,1 2,4

Grado di copertura della spesa Grado di copertura della spesa

2001 2002 2003

188,1 172,3 163,0 21

Spesa per prestazioni pensionistiche

(Importi in milioni di euro)

Spesa per prestazioni pensionistiche

(Importi in milioni di euro)

2001 2002 2003

1.467 1.600 1.731

Variazioni percentuali del Variazioni percentuali del

2002 rispetto al 2001 2003 rispetto al 2002

9,1 8,2

22

Iscritti Iscritti

2002 2003

113.000

Pensionati Pensionati

2002 2003

46.785

Rapporto iscritti/pensionati Rapporto iscritti/pensionati

2002 2003

2,4

127.000

48.081

2,6 23

2002 2003

34.194

Variazione % del t.a.m. di pensione Variazione % del t.a.m. di pensione

5,3

36.007

Trattamento medio annuo di pensione Trattamento medio annuo di pensione

24

(5)

La variazione percentuale del t.a.m.

di pensione, di misura pari a 5,3 e quindi ben più elevata rispetto alle altre casse pensioni, tenderà a più sostanziali valori quando sarà rinnovato il C.C.N.L. ora in discussione.

25

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