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CREDITO ARTIGIANO S.P.A. TF 1,65% 08/11/ /11/ ^ ISINIT

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Academic year: 2022

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Credito Artigiano Società per Azioni Sede in Milano — Piazza San Fedele, 4 Codice fiscale e Registro Imprese di Milano n. 00774500151 — Albo delle Banche n. 4440 Società del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Credito Valtellinese s.c.

Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail: creart@creval.it Capitale Sociale € 284.791.360 interamente versato Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia

C ONDIZIONI D EFINITIVE

AL PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA

“C REDITO A RTIGIANO S. P .A. O BBLIGAZIONI A T ASSO F ISSO

“C REDITO A RTIGIANO S. P .A. TF 1,65%

08/11/2010 08/11/2012 215^

ISINIT0004650641

Le presenti Condizioni Definitive – redatte in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la

“Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE ( il “Regolamento CE 809”) – si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato «Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^» (il “Prestito”). Le Condizioni Definitive costituiscono, unitamente al prospetto di base del Programma (il “Prospetto di Base”) composto dal Documento di Registrazione relativo all’emittente Credito Artigiano S.p.A. (l’ “Emittente”), incorporato mediante riferimento e pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 11 ottobre 2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10079349 del 28 settembre 2010, dalla Nota Informativa e dalla Nota di Sintesi nonché da ogni successivo supplemento, il prospetto informativo relativo al Prestito emesso a valere sul programma denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso“ (il “Programma”), nell’ambito del quale l’Emittente potrà emettere titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") in una o più serie di emissioni (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”).

Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 10 novembre 2009 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 9088247 del 14 ottobre 2009 e aggiornato con il Supplemento depositato presso la CONSOB in data 11 ottobre 2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n.

10079349 del 28 settembre 2010.

L’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta dei titoli oggetto del Prestito può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base, dei documenti incorporati mediante riferimento allo stesso, delle presenti Condizioni Definitive nonché di ogni successivo supplemento a tale documentazione.

Si fa inoltre rinvio al Capitolo “Fattori di Rischio” contenuto nel Documento di Registrazione, nel Prospetto di Base e nelle presenti Condizioni Definitive per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni offerte, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle stesse.

Le presenti Condizioni Definitive in data 18 ottobre 2010 sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it.

Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative al Prestito nonché ogni successivo supplemento a tale documentazione sono messi a disposizione del pubblico presso le filiali e la sede legale dell'Emittente in Piazza S. Fedele 4 Milano e, ove previsto, presso la sede del Responsabile del Collocamento e/o presso gli sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento.

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

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FATTORI DI RISCHIO

1. FATTORI DI RISCHIO

Si invitano i potenziali investitori a leggere il presente capitolo con particolare attenzione, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni “Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^ ”. Si invitano, inoltre, gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente.

Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. È opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria.

L’acquisto delle Obbligazioni, infatti, può comportare l’assunzione di rischi sostanziali e adatti ad investitori le cui conoscenze ed esperienze dei mercati finanziari e del business del Credito Artigiano possano permettere loro di valutare i rischi e le opportunità dell’investimento nelle predette Obbligazioni.

I termini in maiuscolo non definiti nelle presenti Condizioni Definitive assumono il medesimo significato ad essi attribuito nel Prospetto di Base.

Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario

Le Obbligazioni “Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^ ” sono titoli di debito, denominati in Euro, che prevedono il rimborso del 100% del loro Valore Nominale alla scadenza e danno diritto al pagamento periodico di cedole cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso indicato nel Capitolo 2 - CONDIZIONI DELL’OFFERTA – delle presenti Condizioni Definitive.

Conseguentemente l’investimento nelle Obbligazioni “Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^” comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso Fisso.

Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario

Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni è pari allo 1,657% lordo ( 1,449% al netto dell’effetto fiscale) calcolato in regime di capitalizzazione composta. Nel successivo Capitolo 3 -Esemplificazione dei rendimenti- lo stesso è confrontato alla data del 07/10/2010 con il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell’effetto fiscale di un titolo a basso rischio (BTP) durata similare.

E’ altresì fornita la descrizione della componente obbligazionaria 1.1 RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE

1.1.1 Rischio di credito per il sottoscrittore

Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive.

Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 – Fattori di Rischio – del Documento di Registrazione relativo al Credito Artigiano S.p.A..

1.1.2 Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni

Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I titoli non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalle garanzie del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

1.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI

1.2.1 Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- variazioni dei tassi di interesse di mercato;(Rischio di tasso di mercato)

- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);

- variazioni del merito di credito dell’Emittente; (Rischio di deterioramento del merito creditizio)

- eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra natura che esercitino

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FATTORI DI RISCHIO

un’influenza sul mercato dei capitali;

- le eventuali commissioni/oneri/spese impliciti/e (commissioni di collocamento/ differenze di merito creditizio).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Significa pertanto che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe subire anche una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza che resta pari al 100% del Valore Nominale.

1.2.2 Rischio di tasso di mercato

L’investimento nelle Obbligazioni oggetto del presente Programma comporta gli elementi di rischio

“mercato” propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso.

Per i titoli a Tasso Fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare, la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento).

La garanzia del rimborso integrale del capitale, permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

Qualora l’investitore intendesse liquidare il proprio investimento prima della data di rimborso potrebbe andare incontro al rischio che il valore del titolo sia inferiore al prezzo di emissione.

1.2.3 Rischio di liquidità

Il Credito Artigiano non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni. Non è prevista la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione o MTF né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico.

L’investitore potrebbe essere esposto al rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere le Obbligazioni prima della scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo pur di trovare una controparte disposta ad acquistarle. In tale caso potrebbe subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento delle Obbligazioni.

L’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

L'Emittente tuttavia si assume l'impegno a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione.

Al riguardo si invita l’investitore a leggere il contenuto del paragrafo 6.3 della Nota Informativa e del

“Documento informativo di sintesi sulla strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini” ivi richiamato.

1.2.4 Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito

Nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente diminuzione dell’ammontare totale del prestito, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione. In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel Capitolo 5 della Nota Informativa. La probabilità che l’Emittente si avvalga della suddetta facoltà potrebbe comportare una diminuzione della liquidità della singola emissione, per cui il portatore delle Obbligazioni potrebbe trovare ulteriori difficoltà nel liquidare il proprio investimento prima della naturale scadenza ovvero il valore dello stesso potrebbe risultare inferiore a quello atteso dall’obbligazionista che ha elaborato la propria decisione di investimento tenendo conto di diversi fattori, ivi compreso l’ammontare complessivo del prestito obbligazionario.

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FATTORI DI RISCHIO

1.2.5 Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso o dall’aspettativa di un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente.

Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso dell’eventuale giudizio di rating, ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle obbligazioni.

Per un ulteriore approfondimento dell’eventuale giudizio di rating dell’Emittente si fa rinvio al paragrafo 7.5 della Nota Informativa.

1.2.6 Rischio di scostamento del rendimento dell’Obbligazione rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio emittente

Nelle presenti Condizioni Definitive è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un titolo di Stato (a basso rischio emittente) di durata residua similare. Alla data del confronto, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni risulta inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua del titolo di Stato (a basso rischio emittente) di durata similare.

1.2.7 Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento

Al paragrafo 5.3 della Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari.

Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio/rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle Obbligazioni rispetto a quelli valutati dall’Emittente in fase di collocamento.

L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

1.2.8 Rischio di conflitto di interessi

Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento

L’offerta di Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito Artigiano si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.

Legame tra l’Emittente e le controparti di copertura

Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

Negoziazione dei titoli da parte dell’Emittente

Qualora l'Emittente, stante l'impegno assunto in base al paragrafo 6.3 della presente Nota

Informativa, negozi in contropartita diretta le Obbligazioni di propria emissione, il prezzo di acquisto delle stesse, stabilito dall'Emittente, potrebbe essere negativamente influenzato per effetto del conflitto di interessi insito nell'operazione .

1.2.9 Rischio di coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il Calcolo

L’Emittente opererà normalmente quale responsabile per il calcolo (l’ “Agente per il Calcolo”), cioè soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli (Emittente ed Agente per il Calcolo) potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.2.10 Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni

L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli

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FATTORI DI RISCHIO

strumenti finanziari.

Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto delle presenti Condizioni Definitive non è di per sé indicativa della solvibilità dell'Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima.

Si evidenzia inoltre che a parità di condizioni e di caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, quelle con rating sono caratterizzate da maggiori possibilità di liquidabilità rispetto a quelle senza rating.

1.2.11 Rischio derivante da modifiche al regime fiscale

Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che si applichino ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni, sono ad esclusivo carico dell’investitore.

I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale di tempo in tempo vigente. Le simulazioni di rendimento contenute nel Prospetto di Base sono effettuate con riguardo al trattamento fiscale alla data del documento e non tengono conto di eventuali future modifiche normative.

Il regime fiscale applicabile ai singoli Prestiti è indicato nel capitolo 2 delle presenti Condizioni Definitive.

Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data delle presenti Condizioni Definitive rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni; un inasprimento del regime fiscale potrebbe determinare un effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’investitore.

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2 CONDIZIONI DELL’OFFERTA

Denominazione e codice ISIN Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012- 215^, IT0004650641

Valuta di denominazione La valuta di denominazione è l‘Euro.

Ammontare Totale Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro 35.000.000,00 da n. 35.000 Obbligazioni (ciascuna, una

“Obbligazione”) ciascuna del valore nominale di Euro 1.000,00 non frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione.

Condizioni dell’offerta Le Obbligazioni sono offerte in sottoscrizione senza essere subordinate ad alcuna condizione

Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 19/10/2010 al 05/11/2010 salvo chiusura anticipata dell’offerta per il raggiungimento dell’ammontare massimo sopra indicato. L’eventuale chiusura anticipata del Periodo di Offerta sarà comunicata con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it.

Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB.

Lotto Minimo Gli investitori dovranno presentare domande di sottoscrizione per un quantitativo non inferiore al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione/i.

Prezzo di Emissione Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro 1.000,00, pari al 100% del Valore Nominale.

Criteri di determinazione del rendimento Il rendimento è stato determinato rilevando la curva dell’IRS (Interest Rate Swap).

Data di Godimento La data di Godimento del Prestito è il 08/11/2010.

Date/a di Regolamento La Data di Regolamento è: 08/11/2010

Data di scadenza La data di scadenza del Prestito è il 08/11/2012.

Tasso di interesse Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale e considerando la convenzione ACT/ACT, interessi calcolati ad un tasso annuo lordo dell’1,65% (1,44% al netto dell’effetto fiscale ).

Pagamento delle cedole Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza semestrale nei giorni 8 novembre e 8 maggio, degli anni dal 2011 al 2012.

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Rimborso Il Prestito sarà integralmente rimborsato al Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

Convenzione e calendario Si fa riferimento alla convenzione Unadjusted Following Business Day ed al calendario TARGET.

Commissioni /oneri/spese Non sono previste commissioni di collocamento esplicite o implicite a carico del sottoscrittore.

Rating Le Obbligazioni sono prive di rating.

Responsabile del collocamento Il responsabile del collocamento è l’Emittente

.

Soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali.

Regime fiscale Di seguito viene sintetizzato il regime fiscale delle Obbligazioni applicabile alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale, nonché agli investitori non residenti in Italia.

In considerazione della complessità della materia, si invitano gli investitori a rivolgersi ai loro consulenti per approfondimenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della vendita e della detenzione delle Obbligazioni.

Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni.

Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”).

Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti a ritenuta del 12,50%. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni.

Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato.

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Regime fiscale per i soggetti non residenti – Le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR).

Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67, comma 1, lett. da c-bis a c-quinquies del TUIR percepiti o sostenuti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni.

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3. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI

3.1 ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Esemplificazione dei rendimenti di Obbligazioni a Tasso Fisso

Si fornisce il rendimento, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, dell’Obbligazione “Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^”le cui caratteristiche sono tra le altre:

Data di emissione e godimento: 08/11/2010

Prezzo di emissione e di rimborso: Euro 1.000,00, pari al 100% del Valore Nominale Durata prestito obbligazionario: 2 anni

Pagamento delle Cedole: semestrale

Tasso Fisso lordo annuo utilizzato per la determinazione delle rate interessi: 1,65%

La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che garantisce all’investitore il rimborso integrale alla scadenza del capitale investito e che paga posticipatamente delle cedole fisse periodiche con frequenza semestrale.

Il valore della componente obbligazionaria pura è calcolato attualizzando tutti i flussi di cassa certi al tasso risk-free in vigore alla data del 07/10/2010 (tasso swap 2 anni 1,43 %).

Il valore della componente obbligazionaria pura è indicato nella Tabella 1 sottostante avente ad oggetto la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni.

TABELLA 1 - SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE

VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA PURA 100 %

[COMMISSIONI] / [ONERI IMPLICITI] nessuna

PREZZO DI EMISSIONE 100 %

A partire dalla data di pagamento della prima cedola il 08/05/2011, e così successivamente ogni anno fino alla scadenza (inclusa) delle Obbligazioni, saranno corrisposte cedole semestrali, al lordo dell’imposta sostitutiva e senza alcuna deduzione, per un ammontare fisso pari al 1,65% per anno del Valore Nominale (1,44 % per anno al netto della ritenuta fiscale) - Tabella 2.

Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza, in regime di capitalizzazione composta, è pertanto pari a 1,657% e il rendimento effettivo annuo netto, in regime di capitalizzazione composta, è pari a 1,449%.

TABELLA 2 – PIANO CEDOLARE

Data di pagamento delle cedole Tasso cedolare annuo lordo

Tasso cedolare annuo netto

Tasso Cedolare semestrale lordo

Tasso Cedolare semestrale netto

08/11/2010 - - - -

08/05/2011 1,65 % 1,44% 0,825% 0,721%

08/11/2011 1,65% 1,44% 0,825% 0,721%

08/05/2012 1,65 % 1,44 % 0,825% 0,721%

08/11/2012 1,65 % 1,44 % 0,825% 0,721%

Rendimento lordo a scadenza 1,657 %

Rendimento netto a scadenza 1,449 %

3.2 COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA

La sottostante tabella 3 illustra una comparazione tra il rendimento assicurato da un BTP di similare scadenza a quella delle Obbligazioni Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65% 08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^ ed il rendimento di queste ultime, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale a scadenza. Alla data del 07/10/2010 il prezzo di tale BTP era pari a 104,715. (Fonte “Il Sole 24Ore”)

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TABELLA 3 - COMPARAZIONE CON BTP DI SIMILARE SCADENZA

BTP-ISIN IT0004284334

Credito Artigiano S.p.A. TF 1,65%

08/11/2010 – 08/11/2012 – 215^

Scadenza 15/10/2012 08/11/2012

Rendimento lordo 1,85 % 1,657%

Rendimento netto 1,33% 1,449%

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4. AUTORIZZAZIONI

L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dalla Direzione Generale in data 12 ottobre 2010.

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